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https://www.pupia.tv - Roma - Indagine conoscitiva settore tessile - Audizione Assosistema Confindustria e Confapi
La Commissione Attività produttive, alle ore 14.40, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul settore tessile, anche alla luce della recente evoluzione della normativa europea, ha svolto le audizioni di Assosistema Confindustria e Confapi.(16.09.25)
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La Commissione Attività produttive, alle ore 14.40, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul settore tessile, anche alla luce della recente evoluzione della normativa europea, ha svolto le audizioni di Assosistema Confindustria e Confapi.(16.09.25)
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NovitàTrascrizione
00:00la recente evoluzione normativa europea.
00:03Avverto che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante la raccontazione stenografica
00:07e la trasmissione attraverso la web tv della Camera dei Deputati.
00:10Do la parola a Matteo Nevi, direttore generale di Assosistema Confindustria,
00:15ricordando che il tempo complessivo a disposizione per l'intervento è di 5 minuti circa,
00:21pregandolo di non leggere le relazioni ma di sintetizzarle,
00:25perché le relazioni invece vanno inviate e noi le leggeremo.
00:33Bene, quindi dovrebbe accendere la videocamera e iniziare il suo intervento.
00:43Non valate la videocamera.
00:46Va bene, allora prego con l'intervento a 5 minuti.
00:50Perfetto, ringrazio i Presidenti di Onore, mi scuso ma la videocamera non va.
00:58Rimarrò nel mio nei 5 minuti e invieremo poi successivamente il testo dell'audizione.
01:05Innanzitutto ringrazio per questa opportunità di partecipare a questa audizione sul comparto tessile,
01:12in particolar modo perché forse il tessile è l'aspetto principale che mette in relazione sia la manifattura,
01:20i servizi e la sicurezza sul lavoro.
01:24Il primo output che vorrei prendere però da questa audizione è innanzitutto quello di riuscire a mappare
01:32quello che è il comparto tessile, perché io anche nel documento di accompagnamento,
01:37nel programma dell'indagine vediamo che ci si è soffermati più sull'aspetto della moda e del fast fashion.
01:45Ecco, non vorrei condurre il tema del tessile solo a quell'aspetto lì perché altrimenti sarebbe riduttivo.
01:53Ci sono tantissime filiere che utilizzano il tessile, dal tessile per uso sanitario,
02:01immaginiamo la vestizione di un intero ospedale, le sale di operatori, i camici dei medici,
02:08il tessile utilizzato all'interno delle strutture alberghiero-ristorative
02:11o il tessile utilizzato per le divise da lavoro per quanto riguarda l'industria e la manifattura.
02:18Quindi il primo output sul quale vorrei porre l'attenzione è il fatto che nel momento si vada ad esaminare
02:26il tema del tessile, si faccia anche una distinzione tra quello che è il tessile moda
02:32da quello che è il tessile inteso in tutte le altri elementi di filiera,
02:38perché altrimenti non riusciamo ad identificare bene il perimetro di queste indagini.
02:43L'altro aspetto su cui mi soffermi ed è presente nello schema di programma
02:47è il fatto che spesso viene richiamato il tema della durabilità dei prodotti e del reciclo.
02:55Seppur sono entrambi due aspetti importanti della sostenibilità ambientale,
03:01spesso la durabilità di un prodotto con il reciclo non vanno di pari passo.
03:06Faccio un esempio, in alcuni casi i prodotti derivanti dal tessile riciclato
03:11hanno una durabilità inferiore rispetto al prodotto originario.
03:16Quindi questo è l'altro output di questa indagine,
03:20cioè che l'indagine sul tessile va poi anche categorizzata
03:24per le singole distinzioni fra prodotti,
03:28perché non tutti i prodotti da un punto di vista ambientale
03:32rispondono diciamo allo stesso modo.
03:35Ma qual è la posizione dell'Italia rispetto a questo tema qua?
03:39Spesso ce lo dimentichiamo, ma nel decreto legge numero 34 del 2020
03:44il legislatore in piena pandemia già aveva dato un'indicazione molto precisa
03:49sull'ottica di riduzione del rifiuto attraverso due asset
03:55che erano proprio la durabilità e il reciclo del prodotto,
03:59affidando al Ministero della Salute e al Ministero dell'Ambiente,
04:03eravamo in piena pandemia, di strutturare, cosa che è stata fatta,
04:09un decreto con i criteri minimi ambientali,
04:12proprio per incentivare l'utilizzo di prodotti che fossero durabili,
04:16quindi avessero una durata del fine vita molto più lungo
04:19e fossero reciclabili.
04:21Questa norma purtroppo siamo i primi in Europa ad averla,
04:24i primi a livello mondiale e internazionale,
04:27viene però tuttora utilizzato un po' poco
04:29anche all'interno degli acquisti pubblici della pubblica amministrazione.
04:34Per quanto riguarda invece il tema di quelle filiere
04:37di cui dicevo prima, oltre al comparto moda,
04:39oggi noi abbiamo che queste filiere si sono strutturate
04:43nel chiudere completamente il cerchio dell'economia circolare.
04:48Noi abbiamo stimato che ci sono circa 6.000 tonnellate di tessile
04:51utilizzate in sanità, negli alberghi e nei ristoranti
04:55che oggi attualmente attraverso dei consorsi specializzati
04:59viene recuperato e riciclato.
05:02Quello che manca cos'è? È un mercato di sbocco
05:05perché oggi noi ci troviamo ad affrontare un problema
05:08che è quello del costo, cioè il costo di un prodotto reciclato
05:12è ancora più alto da quello di un prodotto test
05:15proveniente diciamo a livello originario.
05:19Quindi dobbiamo far qualcosa per creare un mercato,
05:22dobbiamo far qualcosa per far sì che il costo del tessile reciclato
05:26sia comparabile e acquistabile anche dagli utilizzatori finali
05:30e ci sia un incentivo.
05:32La nostra proposta sarebbe quella di creare una sorta di credito d'imposto,
05:36un'altra agevolazione fiscale sul modello creato per la plastica reciclabile.
05:41Quindi c'è già all'interno del quadro normativo regolatorio
05:45uno strumento applicato per il recupero e il riciclo della plastica
05:49che possa andare a valorizzare ed aiutare in questo caso le imprese
05:54che decidono di investire attraverso l'acquisizione di un tessile
05:58derivante appunto da un processo di reciclo, di simbiosi industriali.
06:04L'altro aspetto è quello del valore mediatico.
06:06Oggi noi facciamo ancora poco da un punto di vista,
06:09lo facciamo, lo abbiamo fatto bene per la plastica,
06:12per il tessile siamo ancora un po' indietro da un punto di vista mediatico
06:16nel cercare di andare a toccare l'utilizzatore finale
06:19su una sensibilizzazione verso l'utilizzo di questo prodotto.
06:25Termino con due aspetti che riguardano invece l'Unione Europea.
06:28Noi come Assessiamo a Coppia Industria abbiamo salutato in maniera molto forte
06:33la volontà dell'Unione Europea di iniziare a racionalizzare,
06:37a semplificare le norme ambientali.
06:40Se noi oggi facessimo una mappatura delle norme ambientali
06:44sui quali che si applicano al tessile
06:47riusciremo ad avere un elenco che supera le due pagine.
06:51In particolar modo quello che noi chiediamo
06:53è anche un allineamento tra le varie normative europee.
06:57Oggi abbiamo una disciplina diversa, paese per paese,
07:01per quella che riguarda il concetto di rifiuto
07:03e ad esempio di sottoprodotto.
07:05L'ultimo elemento è quello della semplificazione.
07:12Cioè semplifichiamo in particolar modo l'aspetto della categorizzazione del sottoprodotto
07:18e in particolar modo della normativa sull'endo waste
07:22perché in quel modo riusciremo a sfruttare veramente la capacità propositiva delle imprese
07:27di fare recupero e riciclo e di riutilizzo dei prodotti.
07:30Grazie, grazie.
07:32Allora, l'onorevole Pavanelli.
07:34Sì, grazie Presidente.
07:36La ringrazio, dottor Nevi.
07:39Sicuramente sono stati omessi alcuni settori del tessile
07:46che sono altrettanto importanti rispetto all'abbigliamento classico.
07:52come ha ricordato.
07:54Come saprà alcuni giorni fa l'Unione Europea ha votato
07:58una nuova direttiva che impone appunto l'EPR
08:04pertanto io mi auguro che a questo punto il Governo faccia quanto prima.
08:10Lei crede che con l'EPR che riguarderà ovviamente anche tutto il settore del tessile,
08:18casalingo, insomma quello che lei ha elencato
08:24oltre che all'abbigliamento, gli accessori, cappelli, calzature e quant'altro
08:30lei crede che questo sarà un buon punto di partenza
08:36per appunto poter sviluppare anche quello che può essere tutto il settore del riciclo
08:45che come sappiamo bene l'Italia è all'avanguardia
08:48perché appunto abbiamo una storicità in questo settore.
08:52Infine lei ha parlato di End of Waste
08:55sono tre anni che chiediamo alla sottosegretaria Gava
08:59di fare questo decreto
09:01se insieme al decreto End of Waste e l'EPR
09:07lei pensa che il settore possa appunto essere
09:13dicendo da una parte più tranquillo e da quell'altro potersi sviluppare.
09:18Grazie.
09:22Bene, allora passiamo alla prossima.
09:27Ah sì, prego.
09:29Risponda però deve essere rapidissimo perché abbiamo poi aula.
09:32rispondo velocemente, ringrazio le nuove pannelli della domanda
09:39sì, ricordiamoci di non omettere tutti questi settori
09:43che hanno la loro dignità e il loro volume di tessere rispetto alla moda
09:47noi già ci siamo espressi più volte
09:49a meno come per il suo sistema con l'industria e l'EPR
09:52rappresenta un punto di arrivo e di partenza importante
09:56per riuscire a pensare veramente all'interno del punto di sostenibilità ambientale
10:02e di utilizzo della prima e seconda
10:04soprattutto su cui comunica la sostenibilità ambientale
10:08e anche lato produttori del tessile.
10:11Bene, grazie e passiamo alla prossima audizione.
10:15Grazie.
10:17Allora, l'ordine del giorno della seduta odiana
10:19regla l'audizione in videoconferenza
10:21dei rappresentanti di CONFAPI
10:22nell'ambito svolgimento e indagine conoscitiva
10:25sul settore del tessile
10:26anche alla luce della recente evoluzione normativa europea
10:29avverto che la pubblicità dei lavori
10:32sarà sicurata anche mediante la riscontrazione stenografica
10:35trasmissione attraverso la OVTV della Camera dei Deputati
10:37do la parola a Gabriele Muzio
10:39referente per il settore del tessile di CONFAPI
10:42ricordando che il tempo complessivo
10:43è a disposizione per l'intervento di 5 minuti circa
10:46pregandoli di sintetizzare l'intervento
10:49e non leggerlo e viceversa
10:51la relazione di mandarcela
10:53prego a 5 minuti
10:55grazie presidente
11:00grazie alla commissione per l'invito
11:03rivolto a CONFAPI
11:06allora nei 5 minuti cercherò
11:08per titoli fornendovi poi
11:10una relazione come da sua richiesta presidente
11:12alcuni punti fermi
11:14della nostra confederazione
11:15intanto perché CONFAPI è interessata
11:17con la sua categoria verticale
11:19union tessi e la tematica
11:21perché rappresentiamo tutta una serie di soggetti
11:23all'interno della filiera del tessile
11:25non solo moda
11:27riprendo passaggio anche del collega
11:29ma di una serie di altri prodotti
11:31all'interno dell'ampio campo di applicazione
11:34del mondo tessile
11:35ricordo anche che la definizione di produttore
11:38come in questo caso
11:39non è solo colui che fabbrica
11:40ma anche colui che importa
11:42per la nostra piccola commerciale
11:44quindi le nostre PMI
11:46spesso e volentieri
11:47importano materiali
11:48quindi dal punto di vista normativo
11:50sono equiparati alla produzione
11:52abbiamo poi un'attività commerciale
11:55anche di questi beni
11:56e in ultimo
11:57ma non in ultimo
11:58interno di importanza
11:58rappresentiamo anche il mondo
12:00del recupero e del riciclo
12:02dei rifiuti tessili
12:03quindi copriamo un po' tutti gli anelli
12:05della complessa articolata filiera del tessile
12:08qual è lo stato dell'arte delle nostre PMI
12:10in materia di sostenibilità
12:12in senso ampio del termine
12:14non siamo assolutamente a zero
12:16le nostre imprese sono sensibili
12:18spesso guidate anche da una fornitura
12:20alla grande committenza
12:22a grandi canali distributivi
12:23cito in questa occasione
12:25sicuramente il possesso diffuso
12:27di schemi di certificazione ambientale
12:29di sistema
12:31e sempre di più anche
12:32di sostenibilità ambientale e di prodotto
12:34marchi tipo Ecotex
12:36l'Ober Recycle Standard
12:38già che hanno sperimentato
12:40l'utilizzo di materiali di riciclo
12:42all'interno dei prodotti
12:43articolati di più
12:44di difficile comprensione
12:46anche da parte delle piccole imprese
12:47sono tematiche relativamente nuove
12:50dell'eco design
12:51e della riparabilità
12:53e della durabilità
12:54citati in diversi riferimenti normativi
12:56l'innovazione che attende
12:59le nostre imprese
13:00è un'innovazione importante
13:01che per le PMI
13:02è indispensabile
13:03sia accompagnata anche
13:04da aiuti economici
13:06investimenti
13:07diretti o indiretti
13:09anche di fiscalità
13:10che rendano anche
13:12attrattiva
13:13l'anticipazione
13:15di obblighi normativi
13:16per le nostre piccole
13:17e medie imprese
13:18in diversi documenti
13:19si parla molto
13:20di finanziamenti
13:21che riguardino
13:22la digitalizzazione
13:23e la decarbonizzazione
13:25sì ma su tematiche
13:26quali
13:27l'eco design
13:27è anche un investimento
13:29che necessita
13:30in termini di crescita
13:31culturale
13:32formativa
13:33e anche tecnologica
13:34database
13:35applicativi
13:36non di ridotto costo
13:39per le nostre piccole
13:40medie imprese
13:41un giudizio sull'EPR
13:42citato già in precedenza
13:44il giudizio
13:44è sicuramente positivo
13:45come strumento
13:46di regolarizzazione
13:47del mercato
13:48il sistema
13:49con Fabi
13:50non è nuovo
13:51ha già
13:52una serie di
13:53esperienze positive
13:54di sistemi collettivi
13:56consorzi
13:56in particolare
13:57sul mondo
13:57RAE e PIDE
13:58che può servirci
14:00insieme al mondo
14:00degli imballaggi
14:01che ha tanti anni
14:02di storia d'Italia
14:03per non ripetere
14:04errori
14:05o per migliorare
14:06la gestione
14:07sicuramente
14:08monsticonsortile
14:09gestione che
14:10riteniamo
14:11ottimale
14:12per il mercato italiano
14:13anche
14:13se possibile
14:14con la previsione
14:16di un centro
14:16di coordinamento
14:17come Clearing House
14:18di regia
14:19di questa libertà
14:21di mercato
14:22all'interno
14:23dei consorzi
14:23un tema
14:25della filiera
14:25di recupero
14:26del ciclo
14:27sono aziende
14:28del settore privato
14:30anche spesso PMI
14:31ma che si devono
14:31anche interconnettere
14:33con un sistema
14:34di raccolta differenziata
14:35pubblico
14:35abbiamo un obbligo
14:37già a gennaio 22
14:38ma i numeri
14:39dimostrano
14:39che una vera e propria
14:40raccolta differenziata
14:41non è partita
14:42l'esperienza
14:43di imballaggi
14:44ci dimostra
14:45come accordi
14:46importanti
14:47come accordo
14:48nel caso specifico
14:49di imballaggi
14:49anci-cornai
14:50determinano
14:51un quantum
14:52anche economico
14:53che può forse
14:53muovere anche
14:54la pubblica amministrazione
14:55nello svolgimento
14:56di un ruolo
14:56attivo
14:58anche in termini
14:59di corretta comunicazione
15:00e informazione
15:01è già stato citato
15:04ma ribadiamo
15:04l'importanza
15:05della pubblicazione
15:06di un decreto italiano
15:07che sia in linea
15:10con le previsioni
15:10della direttiva europea
15:11quindi anticipazioni
15:12sì
15:13ma non in contrasto
15:14con le previsioni
15:15della normativa
15:16che però
15:16ormai anni
15:17che circolano
15:18bozze interministeriali
15:20e quindi si auspica
15:21nell'ultima formazione
15:22che a breve
15:23veda la pubblicazione
15:25temi normativi
15:27di sburocratizzazione
15:28sono fondamentali
15:29quando parliamo
15:30di rifiuti
15:31troppo spesso
15:32l'Italia
15:32ha un timore
15:33di gestire
15:34il non rifiuto
15:35e quindi
15:35l'end of waste
15:36o la materia
15:37prima e seconda
15:37alternativa rifiuto
15:39come scamotage
15:41per l'illegalità
15:41non è così
15:42dobbiamo incentivarlo
15:43con strumenti
15:44chiari
15:45anche
15:46nell'ottica
15:47dei controlli
15:48che ci devono essere
15:49ma devono essere
15:50controlli
15:51diciamo
15:51di qualità
15:52e non a pioggia
15:53per rimanere
15:56nei cinque minuti
15:57aggiungo
15:58il concetto
15:58che di sostenibilità
16:00accompagnato
16:00all'acronimo
16:01molto diffuso
16:02anche nelle nostre PMI
16:03la tematica
16:04dell'IRG
16:05IRG
16:05non è solo
16:06sostenibilità ambientale
16:07ma anche
16:08soprattutto
16:08sostenibilità
16:09sociale
16:10e di governance
16:10le nostre PMI
16:12del nostro sistema
16:12sono molto attente
16:14anche alla S
16:14e alla G
16:15il tema sociale
16:16laddove siamo
16:17in una catena
16:19di fornitura
16:19e non sempre
16:20abbiamo un potere
16:21contrattuale
16:22così a favore
16:22della PMI
16:23ci vede
16:24molto interessati
16:25perché il concetto
16:26di concorrenza
16:27seale
16:27di un mercato
16:28europeo
16:29ma spesso
16:29extraeuropeo
16:30mette le nostre PMI
16:32spesso in situazioni
16:33decisamente
16:34di difficoltà
16:35e di vera
16:36propria concorrenza
16:36seale
16:37nei nostri confronti
16:38la normativa
16:39anche di natura
16:40tecnica
16:40talvolta
16:41cito una
16:42quella sulla chimica
16:43tanto richiamata
16:44anche nel settore
16:44tessile
16:45il RIC
16:46doveva essere
16:46un regolamento
16:47europeo
16:47che doveva essere
16:49barriera
16:49contro
16:50l'importazione
16:51dell'extracee
16:52non sostenibile
16:53ahimè talvolta
16:54questi stessi strumenti
16:55che devono aiutare
16:56il mercato europeo
16:57e il mercato
16:58delle nostre PMI
16:58si sono dimostrati
17:00contrari
17:01grazie
17:02la ringraziamo
17:03ci sono domande
17:05onorevole
17:06pavanelli
17:06velocemente
17:07perché poi inizia
17:08l'aula
17:08si grazie
17:09presidente
17:10lei ha ricordato
17:11che
17:11dal 2022
17:13abbiamo una legge
17:14in Italia
17:14che purtroppo
17:15non viene
17:15diciamo
17:17è totalmente
17:18disattesa
17:19da pochi giorni
17:21c'è la nuova
17:22direttiva europea
17:23che
17:23da una parte
17:25vabbè
17:25quella vecchia
17:26imponeva
17:28dal primo gennaio
17:292025
17:29la raccolta
17:31del tessile
17:32e anche qui
17:32è totalmente
17:33disattesa
17:34nel nostro paese
17:35dal 2026
17:37sarà bandito
17:39la distruzione
17:40di
17:40tessile
17:42non venduto
17:43in tutta l'Unione Europea
17:44io mi auguro
17:45che il governo
17:46faccia qualcosa
17:46io quello che chiedo
17:48a lei
17:48è
17:49ha parlato di
17:50EPR positivo
17:51volevo solo capire
17:52se secondo lei
17:53sarebbe meglio
17:54avere un EPR
17:55unico
17:56per tutti i paesi
17:58dell'Unione Europea
17:59oppure
18:00se va bene
18:01intanto
18:01iniziare
18:02con uno
18:03italiano
18:03grazie
18:04rapidamente
18:08se vuoi rispondere
18:08sì sì
18:09rapidamente
18:09allora
18:10parto dal
18:11tema del EPR
18:12l'esperienza
18:13ci ha dimostrato
18:13che avere diversi
18:14registri
18:15diversi EPR
18:16diversi stati membri
18:17ha creato
18:18confusione
18:19soprattutto per la PMI
18:20che fa difficoltà
18:21ad operare
18:22su più stati
18:22laddove
18:23si ritrovasse
18:24ad esportare
18:25quindi
18:25un tentativo
18:26seppur complesso
18:27di centralizzare
18:28in un registro
18:29unico
18:29come si è fatto
18:30sul tema
18:31della chimica
18:31con l'agenzia
18:32unica europea
18:33dell'ECIA
18:33sarebbe favorito
18:35la partenza
18:36della raccolta
18:36differenziata
18:37deve mettere
18:37in campo
18:38una serie
18:38di aspetti
18:39sia sull'intercettazione
18:41del post consumo
18:42che del post lavorazione
18:44che devono vedere
18:44sia parte pubblica
18:45che privata
18:46insieme
18:46per partire
18:49effettivamente
18:49con questa
18:50raccolta
18:52sedettiva
18:52allora
18:56concludiamo
18:57qui le audizioni
18:58e anche
18:59la commissione
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