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  • 7 minuti fa
Il piccolo Albert, bambino orfano di madre e dotato di molta fantasia, vive in una grande villa del ravennate insieme al padre, un imprenditore spesso assente, che si è risposato. Un giorno, durante i suoi giochi nelle campagne circostanti, Albert si imbatte nel cadavere della matrigna, evidente vittima di un omicidio. Il suo hobby di radioamatore a caccia di messaggi extraterrestri, ‘esperto’ in registrazioni audio, lo renderanno protagonista involontario nelle indagini sull’omicidio ma anche oggetto delle ‘attenzioni’ di un misterioso uomo vestito di nero. Ma ovviamente Albert, per la sua ‘fama’ di ragazzino solitario dotato di troppa immaginazione, non sarà creduto dagli adulti riguardo le spaventose visite notturne dell’uomo nero…
Trascrizione
00:00Musica
00:30Musica
01:00Musica
01:30Un quarto d'ora esatto di ritardo
02:00Niente torto
02:01Tovagliolo
02:16Pulirsi la bocca col tovagliolo
02:18Elisabetta dov'è?
02:25Non fa quello c'è un tornore?
02:26Non l'ho vista
02:27Sarà ancora a letto
02:29Ma se speri di andare da lei per supplicarla
02:32Non supplico mai nessuno
02:33Comunque tu la torta oggi non la mangi
02:38E i tesi?
02:39Niente torto
02:48Te l'avevo detto
02:50Hai fatto arrabbiare
02:51Dai vieni con me
02:55Te l'ho lasciato un pezzetto
02:57Però non di niente la zia eh
02:59Se no quella poi se la prende con me
03:01Alder
03:09Non vieni?
03:12Non vieni?
03:12Che cosa fai qui?
03:27Dove hai preso la torta?
03:32Dal pastiglio di Elisabetta
03:34Lei non l'ha mangiata
03:35Bugiardo
03:36Dimostrano
03:37Elisabetta non ha fatto colazione
03:39E in camera sua non c'è
03:40Beh
03:41L'ho rubata
03:42E me lo dici così?
03:44Insolente?
03:46Ma che ti dica la verità
03:47Te la dico e mi chiami insolente
03:49Se fossi tua madre
03:51Mia madre è morta
03:53Se tu fossi mia madre saresti morta
03:55Ma sì povero Albert
03:59Non è colpa tua
04:01Tu hai solo la zia
04:03Anche se la zia qualche volta deve essere un po' severa
04:06Fa troppo
04:07Ma la zia ti vuole molto bene
04:09Lo sai?
04:13Quando torna papà?
04:14Oggi
04:14Almeno credo
04:16Ah sì?
04:17Mi ha certamente telefonato ieri sera
04:19Ed Elisabetta non mi ha fatto parlare con lui
04:21Alberto non ricominciamo con Elisabetta
04:25Ma è arrivata la resa dei conti
04:28Vedrà quella
04:29Ma cosa vuoi dire?
04:31So io
04:31Lo sai chi c'è nel salone?
04:41Giorgio!
04:43Ciao Giorgio!
04:44Ehi là!
04:45Ah io stai?
04:46Ma quello schema di circuito
04:47Quando lo facciamo?
04:48Oggi non posso
04:49Devo andare a Ravenna con tua madre
04:52A domani
04:53Promesso
04:54Al massimo dopodomani
04:55Mi hai portato almeno il catalogo?
04:57Domani domani
04:57Vengo col catalogo
04:59E scegliamo il miglior televisore a circuito chiuso che ci possa immaginare
05:02Davvero?
05:03Certo
05:03Vendono le cassette già pronte con le istruzioni
05:06Vedrai
05:06Non sarà difficile costruirlo
05:07Guarda che domani ti aspetto
05:09O dopodomani
05:10Promesso
05:11Buongiorno Teresa
05:12Buongiorno
05:13È pronta Elisabetta?
05:14Hai visto tua madre Albert?
05:16No
05:16Senti Giorgio
05:18Io non riesco a trovarla da nessuna parte
05:19È strano
05:20Strano sì
05:21È sempre così puntuale
05:23Non ha nemmeno fatto colazione
05:25Ha detto alle 10
05:26Io ho fissato l'appuntamento con il notario alle 11
05:28Via
05:30Via
05:31Via apri
05:32Apri via
05:34Una cosa gravissima
05:36Lì sul canale
05:38Lì sul canale
05:40Grazie a tutti.
06:10Grazie a tutti.
06:40Grazie a tutti.
07:11Un appuntamento dal notaio.
07:13Invece il marito della signora è in viaggio e torna stamattina, mi pare.
07:18Dovevamo incontrarci tutte e tre in città verso mezzogiorno per questioni di...
07:25Si, forse saprà, io mi occupo degli affari dell'ingegner Vandelli, della fabbrica soprattutto.
07:30Mio fratello Marco sta per arrivare.
07:35Gli ho detto per telefono quello che è successo.
07:39Bene, intanto che aspettiamo il signor Vandelli vorrei dare un'occhiata.
07:43Signorina, scusi, è sicura che non sia scomparso niente?
07:49Ma veramente non mi è sembrato.
07:51No, neanche a me.
07:52Ma sarà stata una disgrazia, commissario? Non crede?
07:55Ma che disgrazia.
08:01Come?
08:03Sì, era stata avvertita.
08:06E chi l'aveva avvertita?
08:08Gli extraterrestri.
08:10L'ho sentito io.
08:11Mi hanno trasmesso un messaggio.
08:14L'ho sentito con i miei strumenti.
08:16Vieni su, te li mostro.
08:18Ti pare il momento, Albert?
08:20Non gli va di, commissario.
08:21Allora anche tu subirai il tuo bravo interrogatorio.
08:25Appena possibile.
08:30Sì, sì, probabilmente si tratta di una disgrazia.
08:34Ma dobbiamo fare tutte le ipotesi.
08:37Per esempio un ladro, vistosi scoperto, ha aggredito la signora.
08:42Un'ipotesi piuttosto fantasiosa, commissario.
08:45Mi scusi, non si può mai dire.
08:48Prenda per esempio la faccenda delle scarpe.
08:52È notte fonda.
08:54La signora è completamente vestita, ma senza scarpe.
09:01Le sembra naturale?
09:05Sua cognata aveva l'abitudine di uscire di sera?
09:09No, mai.
09:12Dunque, avete detto di averla vista ieri sera chiudersi in camera sua pronta per andare a letto.
09:18Invece poi si è vestita.
09:22Secondo lei, che tipo di scarpe avrebbe messo con quel vestito?
09:26Un paio di sandali, penso.
09:28O scarpe col tacco alto.
09:30Le piacevano.
09:32Beh sì, le donne per l'elegante, certo.
09:34Pure un paio di scarpe basse.
09:36Forse di camoscio.
09:37Lei avrebbe messo le scarpe di camoscio.
09:43Adesso le faccio vedere.
09:44Queste, per esempio.
09:58Non capisco.
09:59Elisabetta non avrebbe mai messo delle scarpe beige su un vestito a fondo grigio.
10:05Capisco.
10:05Senta, prendeva spesso il sonnifero.
10:10Ogni sera.
10:11Ogni sera.
10:12Quindi vuol dire che anche ieri sera l'avrà preso.
10:16Penso di sì, non so.
10:17Ma io credo di no.
10:21Piuttosto forte come sonnifero.
10:24Sono il commissario Gandini.
10:45Marco Vandelli.
10:48Prego.
10:50No, grazie.
10:50Ingegnere, mi permetta di entrare subito in argomento.
11:00La signora aveva l'abitudine di uscire di sera?
11:07Raramente.
11:09E di prendere sonniferi?
11:12Sì.
11:13Sì, tutte le sere.
11:16Dormiva poco, soffriva di insonnia.
11:17Prendeva anche due o tre pillole per notte.
11:22Vede, io ho l'obbligo di redigere un verbale, quindi devo fare alcune domande.
11:25Vorrà scusarmi.
11:27Ma come ne sai, io ero fuori e non so niente di quello che può essere successo qui.
11:33Una cosa mi lascia perplesso.
11:37Quella delle scarpe.
11:40Scarpe?
11:41Quelle che la signora non aveva.
11:46Era completamente vestita, ma scalza.
11:52La signora aveva tante scarpe che non si riesce a sapere se ne manca un paio o no.
12:00Lei sarebbe in grado di precisarmelo?
12:02Non ho la minima idea di quante scarpe avesse mia moglie.
12:07È per il verbale, sa come si scrive.
12:09Addie, eccetera, eccetera.
12:10Poi c'è il capitolo descrizione del cadavere.
12:14La prassi vuole che si descriva quello che indossava.
12:20Scriva che era senza scarpe.
12:23Allora dovrei anche spiegare il perché.
12:28Provi a spiegarselo.
12:30Di un po'.
12:32Non ti interessa sapere come è morta?
12:46È stata una disgrazia.
12:50Soltanto una disgrazia.
12:54Senti un po', Albert.
12:56Tu volevi bene a Elisabetta, la tua madre.
13:00Non era mia madre quella.
13:03L'altra.
13:05Era americana, sai.
13:08Si chiamava Harriet.
13:10Harriet Wilson, sì, sì, lo so, lo so.
13:14Non uscivi mai con Elisabetta, non so, qui intorno, una passeggiatina, eh?
13:18Sì, ogni tanto, raramente.
13:26Anche di sera, tardi, voglio dire così, estate, settembre.
13:30Ma...
13:31Ma...
13:32Non saprei.
13:36Non ricordo.
13:39L'abbiamo accertata, sai.
13:42È morta per disgrazi.
13:44Per me, niente disgrazie.
13:47Stavo scappando.
13:48Per questo era scalza.
13:50Con quei tacchi alti così, come faceva a correre.
13:53Secondo te, da chi scappava?
13:55Non essere del resto.
13:57E cosa te lo fa credere?
13:59Senti, se anche tu credi che sono un bugiardo, sto zitto, non parlo più.
14:04No, no, no, no, io e te dobbiamo andare d'accordo.
14:07Dobbiamo collaborare, sai.
14:09Giusto?
14:09Giusto?
14:12Senti, cosa ti fa credere che scappava da un extraterrestre?
14:16Intanto, il messaggio.
14:19Ah, sì, vero, vero, quello che hai intercettato.
14:21Come hai fatto, scusate?
14:22Ho una stazioncina a CB City Band.
14:26Piccola, si intende.
14:26Vabbè, certo, non come quelle della polizia.
14:29Trasmetto dei messaggi agli UFO.
14:31Così capiscono che c'è qualche amico che vuole entrare in contatto con loro.
14:35E loro?
14:36Cosa fanno?
14:38Scommetto che ti rispondono.
14:40Certo, mi inviano messaggi anche loro.
14:43L'ultimo me lo ha lasciato l'uomo nero.
14:45Chi te l'ha lasciato?
14:46L'uomo nero.
14:49L'uomo nero.
14:52E chi sarebbe, scusa?
14:55Mi scusi, commissario, ma sono quasi le tre.
14:58Un momento, aspetta un attimo.
15:01È un tipo vestito di nero.
15:03Tutto di nero.
15:04Dalla testa ai piedi.
15:06È venuto anche stanotte.
15:08Un extraterrestre?
15:10Ma, terrestre o no, non saprei.
15:14Però stanotte l'ho sentito.
15:16Sentito o visto?
15:19Poco fa mi era sembrato di capire che...
15:21Senti, mi sto accorgendo di una cosa.
15:25Neanche tu mi credi.
15:27Non ti dirò più niente.
15:28No, no, no, no.
15:29E chi non deve andare via?
15:31Ma tornerò presto, vedrai.
15:33Parleremo...
15:34Parleremo a lungo noi due.
15:36Eh?
15:38Ciao.
15:44Ciao, Anna.
15:44Lascia credere a tutti di andare a letto.
16:01Si veste invece di tutto punto, non prende il sonnifero, esce di casa, scarpe, non scarpe e finisce nel canale.
16:15Una relazione extra coniugale, dici tu?
16:19Ah no, un momento dottor, io non dico niente.
16:22Anzi, da informazioni assunte...
16:24Sì, sì, lo so, una vita lineare, metodica, uno specchio di virtù.
16:28Ehi, guarda, io quando vedo lo specchio di virtù...
16:30Comunque per me si è trattato sicuramente di una disgrazia, non ci sono.
16:34Per me no.
16:37Ha cambiato idea, non tu?
16:38Idea.
16:40Ci vogliono le prove.
16:43A proposito, cominciamo a trovarne una.
16:46Beh, dicami...
16:47L'orario ferroviario...
16:48L'orario...
16:48Degli aerei.
16:50Ah, degli aerei.
16:51Dov'è?
16:54Dammi un po'.
17:00L'arte, dottor?
17:01No.
17:03Ma c'è qualcuno...
17:05Che non arriverà, forse.
17:07Dico forse, senza impegno.
17:10Uomo o donna?
17:12Donna non è.
17:16E...
17:17Perché questo qualcuno non dovrebbe arrivare, scusa?
17:21Semplice.
17:23Non è mai partito.
17:30Sono molto più nella che questo.
17:39Condugnatsi.
17:41Grazie.
17:50Non è ancora giusto.
17:52Eravamo così affezionati.
17:54Non viene anche te, vado.
17:56Voglio gridarlo qui davanti a tutti, perché tutti lo sappiano.
18:05Mia sorella Elisabetta non è morta per disgrazia.
18:08No, nessuna disgrazia.
18:10C'è chi ha interesse a farlo credere, ma non ci riuscirà.
18:13Mia sorella è stata uccisa e ad ucciderla è stato suo marito.
18:18Eccolo lì, Marco Vandelli.
18:22Caterina, sei sconvolta e non sai quello che dici. Smettila, per favore.
18:26Smettila tu di dare manforte al tuo amico Marco anche quando è un assassino.
18:30Sì, un assassino. O ti paga anche per questo.
18:34Mia sorella l'ha uccisa lui. Lui! Sì!
18:38Prima l'hai sposata per i suoi soldi e adesso l'hai ammazzata per lei.
18:43Hilde, la bella segretaria tedesca.
18:47Adesso basta, Caterina.
18:48Assassino! Assassino! Assassino!
18:52Sì, Marco Vandelli.
18:55Sei un assassino!
19:05Signorina. Signorina Martinetto.
19:08Perché mi segui? Cosa vuole?
19:10Sono il commissario di polizia Gandini.
19:12E allora?
19:14Ho sentito un attimo fa.
19:16Perché non mi viene a trovare in commissariato?
19:18Potremmo fare due chiacchiere.
19:20Avevo già deciso di venire da lei.
19:23Ho un paio di cose da riferirle.
19:26Non dovrà aspettare molto.
19:29Arrivederci.
19:30L'aspetto.
19:30Caudani, teniamo d'occhio quell'ingegner Vandelli.
19:39Sembra che gli sia morto il gatto invece che la moglie.
19:41Alfa.
20:00Lambda 6.
20:01Model 2.
20:04Sigma 3.
20:04250 gradi Fahrenheit.
20:11Alfa.
20:11Lambda 2.
20:15Faresti bene ad andartene per un po' di giorno.
20:18Devi riprenderti da questo corpo.
20:24Per gli affari non ti preoccupare.
20:26Sono io.
20:29No, ti ringrazio, ma non posso.
20:31È un momento delicato.
20:33O concludo quest'affare con il telischio,
20:35dovrò ridurre l'attività.
20:37Licenziare del personale.
20:39Fai come credi.
20:41Sai che su di me puoi sempre contare.
20:43Per qualunque cosa.
20:44Hai sentito la piazzata di Caterina al funerale?
20:59Ah, proprio questo volevo...
21:01volevo dirti.
21:02Io ti parlo come amico, Marco.
21:06Non voglio fare il moralista, ma...
21:09dovresti essere un po' più prudente.
21:14Ti riferisci a Ilde?
21:16Eh sì.
21:18Sai com'è, siamo in provincia.
21:21Vedono una straniera.
21:23Piuttosto bella anche.
21:26Ci costruiscono su.
21:28Non c'è niente fra me, Ilde.
21:32È un'ottima segretaria.
21:33Brava, efficiente.
21:34Sì, è straniera tedesca perché lavoro molto con la Germania.
21:36Tutto qui.
21:37Io posso capirlo, ma...
21:39la gente te la vede sempre appresso.
21:40E poi...
21:42Ilde non è la mia amante.
21:46Peggio ancora.
21:48Almeno.
21:51E poi aggiungi che i tuoi rapporti con Elisabetta non erano dei migliori.
21:55Lo sapevano tutti.
21:55L'ho sposata
22:04quando è morta Enriette.
22:08Albert era ancora molto piccolo
22:10e pensavo che avesse bisogno di una donna
22:13che gli facesse da madre.
22:15Non è stato uno sbaglio.
22:22O un affare.
22:23Dal momento che possedeva il 30% delle azioni della fabbrica
22:28anche questo si è saputo.
22:31Sì.
22:32Non ti nego che il pensiero della società
22:35può aver influito su quella infelice decisione.
22:39Senza il pacchetto di azioni di Elisabetta rischiavo
22:41di essere tagliato fuori.
22:44Comunque mia moglie e io ci rispettavamo.
22:48Sono le chiacchiere, rovinano la reputazione
22:51e nuocciano anche negli affari.
22:55E su questa tua segretaria si chiacchierà parecchio.
22:59Se te ne liberassi
23:00metteresti tutti a tacere.
23:05Oh, beh, detto questo, fatti tuoi.
23:07Devi farmi
23:20un grande favore.
23:28Non sono
23:29partito da Francoforte
23:32martedì mattina, cioè la mattina in cui è morta
23:34Elisabetta.
23:37Lunedì sera
23:38ero già qui.
23:42Lo sapevo.
23:44Non ci sono aerei
23:45martedì mattina da Francoforte.
23:49Lo sapeva anche Elisabetta.
23:51Anche
24:00un commissario di polizia
24:02se gli salta in testa
24:04di controllare anche lui
24:06un orario aereo.
24:10E
24:10cosa dovrebbe
24:12scoprire?
24:17Che lunedì sera
24:18non ero a Francoforte
24:20ma a pochi chilometri da qui
24:22a Ravenna.
24:28Dovrei dire
24:29che sono stato con te.
24:33E domani mattina
24:34avevo degli affari da sbrigare
24:36dovevamo incontrarci a mezzogiorno
24:38io, te
24:38e mia moglie.
24:47Cosa dovrei fare?
24:49Dire che ho passato la serata con te
24:51e l'ho mito a casa tua.
24:55Ci sono dei problemi?
24:59D'accordo.
25:01Dirò quello che vuoi.
25:03Grazie.
25:04Sapevo di poter contare
25:06su di te.
25:13Scusa Marco.
25:18Potrei almeno sapere...
25:19No.
25:19Mi dispiace.
25:40È tutto?
25:44È tutto, commissario.
25:47Prego.
25:48Grazie.
25:49A proposito
25:54ha pensato
25:55alla faccenda
25:55delle scarpe?
25:58Scarpe?
26:00
26:00quelle che sua moglie
26:02non aveva
26:03quando è finita
26:05nel canale.
26:07Ah sì
26:07sì sì
26:09non so
26:11non saprei
26:12non ho ancora
26:12Lei
26:13non sa
26:14lei
26:16non ha
26:16ancora
26:17non ha
26:18arrivederci
26:19ingegnere
26:20arrivederci
26:22arrivederci
26:22arrivederci
26:23arrivederci
26:24chi sei?
26:37Una bambina
26:39Vai a scuola?
26:41
26:42è stata promossa?
26:43
26:44Quanti anni hai?
26:46Sei e mezzo
26:47e
26:49di
26:49sai fare
26:50dei richiami
26:51di uccelli?
26:52
26:52fammeli sentire
26:54tutti
26:54E questo chi è?
27:02Il canadino
27:03Vai
27:04questo farà
27:12il merlo
27:12fai sentire
27:13poi
27:19la rogna
27:20Albert
27:24Albert
27:25sono qui
27:26vengo subito
27:27ora devo andare
27:30ecco mi sta
27:37cosa stavi facendo?
27:38Stavo sistemando
27:39la mia radio ricevente
27:40volevo provarla
27:41ho portato qualcosa
27:43di fresco
27:43ingegnere
27:44arriva il momento giusto
27:46vi siete vero?
27:47
27:47bevi piano che è gelato
27:49grazie papà
27:52senti un po'
27:53e
27:54come funziona
27:56questa
27:56questa tua radio?
27:57Alla perfezione
27:58mi fai sentire dopo?
28:01Ma
28:01perché non giochiamo
28:02a nasconderci?
28:03Lo preferisco
28:04D'accordo
28:05e chi sta fuori?
28:07Fai risparini?
28:09Disparini
28:09Ah
28:11Cinque dispari
28:12ho vinto io
28:13Vabbè
28:14Ma è la dietro e conto
28:14
28:15conto
28:15Però non guardarmi papà
28:18Uno
28:19Due
28:20Tre
28:20Quattro
28:21Cinque
28:21Sei
28:22Sette
28:23Papà
28:38Hai finito di contare?
28:41Allora
28:42non vieni
28:43Attento che sto arrivando
28:46Sei nascosto?
28:52Attento che sto arrivando
28:53eh
28:53Non ce la fai
28:55Non ce la fai
28:56Non ce la fai
28:59Non ce la fai
29:03Visto che ti ho preso?
29:10Adesso ti nascondi tu
29:11Bene
29:11D'accordo
29:12Uno
29:15Due
29:16Tre
29:17Quattro
29:19Cinque
29:21Da quanto tempo
29:23non giocavamo assieme
29:24vero papà?
29:27Sei pronto papà?
29:30Ma non continuiamo?
29:32No guarda
29:33non ce la faccio proprio più
29:34Per forza
29:36Sei fuori allenamento?
29:38Eh
29:38Pronto?
29:51Sì dimmi Chiore
29:52Ah bene
29:53Passamelo subito
29:54Pronto?
29:59Buongiorno ingegnere
30:00Come va?
30:01Sì sì
30:02Stavo per fare proprio un salto da lei
30:03Certo
30:05Certo che l'ascolto
30:06Parli pure liberamente
30:07Ha le scarpe di sua moglie
30:10Ebbè ma ormai so già tutto
30:13Sì?
30:14Lei sta giocando con suo figlio
30:16Scopre le scarpe nel cespuglio
30:18E qualche attimo dopo
30:20Non ci sono più
30:21Beh
30:23Io avrei informato immediatamente la questura
30:26E le avrei prese
30:28No no no no
30:30La sua sincerità
30:31Anche se stavolta un po' in ritardo
30:33Non mi sorprende
30:34Caro ingegnere
30:35No no
30:35Ma diciamo che
30:37Se mi sconcerta un po'
30:40Perché
30:40Non saprei
30:41Guardi
30:41Comunque il più sconcertato di tutti
30:43In questo momento
30:44È il nostro buon Caudani
30:45Sì sì
30:47È tornato appena adesso
30:47Dalla sua villa
30:48Ma
30:48Senza le famose scarpe
30:51Sì le aveva avvistate anche lui
30:53Nel cespuglio
30:54Ma quando si è decisa a prenderle
30:55Non c'erano più
30:56Beh
30:58Glieli avranno portati via sotto gli occhi
31:01Eh già
31:01Per un poliziotto
31:03Essere giocato così
31:05Certo non è molto divertente
31:07Vero ingegnere?
31:10Eh
31:10Scarpe che camminano
31:12Staremo a vedere quanta strada percorreranno
31:16Ora attento eh
31:20Ti faccio un tiro speciale
31:21Pronto?
31:22
31:22È proprio un tiro speciale
31:27Guarda dove l'hai mandato a finire
31:28Ciao Ild
31:42Ciao Marco
31:54Cosa ha detto la polizia?
31:57Niente
31:58Ho detto al commissario
32:00Quello che sai
32:01E tutto è finito lì
32:02Giorgio naturalmente conferma
32:04Ti fidi?
32:07Di Giorgio?
32:09È un amico no?
32:14Un vero amico
32:15Perché non dovrei fidarmi?
32:19Non lo so
32:20Ilde
32:25Ho trovato
32:28Le scarpe di Elisabetta
32:30Nascoste in un cespuglio
32:33L'hai detto alla polizia?
32:37Ci ho pensato un po'
32:39Poi ho telefonato
32:41Ma nel frattempo le scarpe
32:44Erano scomparsi incredibile
32:46Non ti sei precipitato
32:47Un po' troppo?
32:50State tranquilla
32:52Non devi preoccuparti
32:54Non sono invece per niente tranquilla
33:07Non dovevi e neanche io dovevo
33:11Che cosa non dovevamo?
33:13Fidati di me
33:20Mi faccia
33:25Mi faccia preparare le tabelle
33:26Con i prezzi rivalutati
33:27E avverta
33:29Che domani sarò là
33:31Cosa c'è?
33:32Devi proprio partire
33:34Eh sì
33:35Eh sì Albert
33:35Stavolta devo proprio partire
33:37Non partire papà
33:39Albert
33:40Si tratta di pochi giorni
33:43Tornerà presto
33:45Ho paura papà
33:48Di che cosa hai paura?
33:51Dell'uomo nero
33:51Sono sicuro che se vai via
33:53Questa notte ritornerà
33:55Oh
33:55Avanti Albert
33:56Se anche qualcuno
33:58Non so un ladro
34:00Cercasse di entrare nella villa
34:01E' tutto chiuso no?
34:02E poi c'è il cane
34:03Con l'uomo nero il cane
34:05Non ha baia
34:05Beh sarà uno dei tuoi
34:07Misteriosi UFO
34:09Fatti di nebbia
34:10Poi non resti solo in casa
34:13C'è Agata?
34:14E parte anche la zia Teresa?
34:15No no
34:16Mi accompagna all'aeroporto
34:17Ma poi torna indietro
34:18Prima di mezzanotte
34:19E ci resti io a farti compagnia?
34:21No
34:22Papà
34:24Mi garantisci che la zia Teresa
34:26Ritornerà prima di mezzanotte?
34:27Ma sì
34:27Ma sì
34:28Ma sì
34:28Sta tranquillo
34:29E tu
34:31Torni presto?
34:33Fra un paio di giorni
34:34Sarò di ritorno
34:35Ok?
34:36Ok
34:36Ciao
34:37Ciao
35:01Ciao
35:02Ciao
35:04Ciao
35:05Ciao
35:06Ciao
35:07Beh, che succede?
35:31Non so, non capisco.
35:33Scusa, ma...
35:35Sei sicura che c'è benvenuto?
35:36Certo.
35:37Eh sì, sono pieno.
35:40Ho speso un sacco di soldi la settimana scorsa per farla revisionare dal meccanico.
35:43Provo a dare un'occhiata.
35:49Non vedo niente qui, mi sembra tutto a posto.
35:53Chissà che accidente ha combinato il tuo meccanico.
35:56Vogliamo provare a spingere?
35:57No, no, il motorino d'avviamento funziona, non è quello.
36:01Cerchiamo un telefono da qualche parte.
36:02Sì, qui, tra una cosa e l'altra, ho già perduto l'aereo.
36:05Qua vicino c'è la villa dell'avvocato Alvisini.
36:08Andiamo da lui, va.
36:14Finirà che ceneremo e dormiremo da loro, vedrai.
36:16Grazie.
36:17Grazie.
36:18Grazie.
36:19Grazie.
36:20Grazie.
36:50Grazie.
37:20Grazie.
37:50Grazie.
37:53Grazie.
37:53Grazie.
37:54Grazie.
37:54Grazie a tutti.
38:24Grazie a tutti.
38:54Grazie a tutti.
39:24Grazie a tutti.
39:54Grazie a tutti.
40:24Grazie a tutti.
40:55Albert, dove è il bambino?
40:57Ma l'ho cercato dappertutto, nella sua camera, in cucina, in bagno.
41:01Non c'è, non lo trovo.
41:02Ma come sarebbe a dire?
41:03Non lo trovo.
41:05Poi, quando ho visto che non c'era niente lei, ho pensato, non so, che fosse venuti a prenderlo.
41:10Cerca sempre di uscire, di andare col padre.
41:12Albert, il figlio mio, non gli sarà successo qualcosa.
41:14Albert!
41:17Albert!
41:19Albert!
41:19Albert!
41:20Albert!
41:28Albert!
41:31Albert!
41:32Albert!
41:32Marco!
41:33Marco, tieni giù!
41:37Corri, presto!
41:39Albert.
41:52Albert!
41:52Albert!
41:54Albert!
41:55Albert!
41:56Ma, sei tornato?
41:59Ma che ti è successo, bambino mio?
42:04Tesoro.
42:05Uomo nero, stanotte, a mezzanotte, appunto.
42:10L'uomo nero, ma cosa dici? Smettila.
42:13Albert, tu vuoi farci morire.
42:15Ma puoi dirci la verità per una volta?
42:18Ma tu mi credi, vero papà?
42:20Sei entrato nella mia stanza.
42:23Ho avuto paura.
42:24Albert, e allora mi sono nascosto qui.
42:27Poi, poi mi sono attormentato.
42:30Ma perché ti sei nascosto?
42:32Potevi andare da Agatha, nella stanza accanto alla tua.
42:34Non c'era, l'ho chiamato.
42:37Sono entrata nella sua stanza e non c'era.
42:40Non è vero, ieri sono andata a letto alle dieci e mezza e non mi sono più mossa.
42:45Non c'eri, Agatha. Non c'eri.
42:48Albert, queste bugie, eh? Con me.
42:51Non c'eri. Tu la sera esci.
42:54Ma che dici? Che dici?
42:57Lasciamo stare, Agatha.
43:04Albert, dici la verità per una volta.
43:08Ma insomma...
43:09Oddio, ha brutto, ma distrutto, ma distrutto tutto.
43:26La mia roba.
43:31Tutto.
43:33Anche il registratore.
43:35Agatha?
43:41Sì?
43:43Tu ieri sera a mezzanotte eri qui?
43:46Sì.
43:48Nella tua stanza?
43:49Certo.
43:51Sei sicura?
43:53Sì.
43:55Sì, signorina.
43:56Non voglio essere presa per una bugiarda.
43:57Agatha alla sera esce spesso, di nascosto naturalmente.
44:10Per andare dove?
44:12Da queste ragazze c'è da aspettarsi di tutto.
44:15Avrà un amico, credo.
44:17Quindi, almeno in questo, Albert avrebbe detto la verità.
44:22Ha cercato nella sua stanza e non l'ha trovata.
44:24Ma sì, avrà sentito dei rumori e si è spaventato.
44:29È corso da Agatha e non l'ha trovata.
44:30Tutto qui.
44:33E il registratore fracassato, i nastri scomparsi?
44:38L'avrà fatto per dispetto, per offrirci una prova concreta.
44:41Figurati, attaccato con me alle sue cose.
44:46Marco, tu non conosci tuo figlio.
44:49Beh, non vorrei farmi credere che è un mostro adesso.
44:52Non ho detto questo.
44:53Ho cercato di dargli una madre e ho sbagliato.
45:04Purtroppo, la povera Elisabetta non è stata una soluzione per lui.
45:10E nemmeno per te.
45:11Se te ne occupavi solo tu, forse sarebbe stato meglio.
45:20Anche per lei.
45:22Ma è quello che ho sempre fatto, mi pare.
45:25Anche se...
45:27Anche se?
45:28Anche se per pensare a lui ho finito per pensare poco a me stessa.
45:33Chi sarebbe questo amico di Agatha?
45:52Mai visto.
45:54Però ho sentito spesso Agatha in biblioteca mentre gli telefonava.
45:58Strano.
46:07È lo stesso posto dove troviamo il cadavere di Elisabetta.
46:10Ma come hai fatto a trovarli?
46:15Ho passato di qui, ho visto qualcosa di uccicare in acqua e sono venuto a vedere.
46:20Che occhio lungo.
46:22Sono i tuoi?
46:23Piano papà.
46:24Fai piano.
46:24Ma quanti erano?
46:25Te ne ricordi?
46:26Erano cinque nastri spaziali.
46:28Quattro con della musica e uno chissà se si sono magnetizzati.
46:31Ne inciderai altri.
46:32Non piangere, dai.
46:33E chi piange?
46:34Ti sembra il tipo?
46:38Giorgio.
46:38Sì?
46:39Credi che...
46:40Asciugandoli?
46:42No.
46:43Non c'è niente da fare.
46:44Guarda.
46:47C'è un registratore nuovo.
46:49Ha due piste, semiprofessionale.
46:51Fatelo regalare da tuo padre.
46:52Con quello vedrai che registrazioni fabolose.
46:55Non piangere fa quella.
46:57Si vede che non mi conosce.
46:59Tra uomini ci si capisce meglio, no?
47:01C'ho una di quelle rabbie.
47:05Accidenti.
47:06Non sono riuscita a decifrare il messaggio.
47:08Lo sai che avevo captato un messaggio?
47:10Te l'avevo detto, no?
47:11Un messaggio dagli extraterrestri?
47:14Sì, sì, ma...
47:15L'avevo lasciato in biblioteca.
47:17Sul tavolo.
47:18Anzi, volevo chiederti aiuto per le formule.
47:21Sai, non le conosco.
47:24Eh sì, è un peccato.
47:26Era sul registratore.
47:28Scusami, ma devo andare.
47:31Ciao.
47:34Ciao, scienziato.
47:38Povero Albert, che ne stanno capitando di tutti i colori.
47:41Vuoi il mio parere?
47:43La storia del nastro se l'ha inventata.
47:45Tuo figlio si sente trascurato.
47:48Una madre che praticamente non ha mai avuto.
47:51Una che ha rifiutato.
47:54E tu che non ci sei mai.
47:55Ma ci va volentieri a scuola?
47:59Beh, credo di sì.
48:02E allora, perché non fargli venire degli amici della sua età in casa?
48:06Teresa dice che ne ha abbastanza di uno e poi che impara le parolacce.
48:10Ma è meglio parolaccia, ma imparare a comunicare con gli altri.
48:14Ma è tu dei torti.
48:15Qualcosa di vero in quello che dici c'è.
48:18Mi aiuti, Marco?
48:19Vieni, dai.
48:20Vieni.
48:31Marco!
48:33Guarda, non sono le scarpe di Elisabetta quelle?
48:35Le scarpe di Elisabetta.
48:49Marco.
48:52Tu mi nascondi qualcosa?
48:55Credi anche tu che l'abbia uccisa io, Elisabetta?
48:59Ma non ho detto quello.
49:01Ma lo pensi?
49:02Ma se pensassi una cosa simile.
49:05Sto passando un brutto momento.
49:16Lo so.
49:19Colpa mia.
49:22Ho commesso troppi sbagli.
49:25Ma passerà.
49:28E dopo sarà tutto diverso.
49:30Anche per noi.
49:35Ehi, ciao.
49:37Dove vai?
49:38Sbo, e tu?
49:40Io?
49:40Sto qui con un mio amico.
49:43Tu giochi sempre con i grandi.
49:45E senti, domani ci vediamo.
49:47Va bene.
49:48Perché non passi da queste parti?
49:49Va bene.
49:51Ciao.
49:52Ciao.
49:53Senti.
49:54Come ti chiami?
49:56Io mi chiamo Albert.
49:59Ah, io credevo che ti chiamavi Giulio.
50:03Ma forse sarà stato un altro.
50:05Vabbè, ciao.
50:06Ciao, ciao, Cristiana.
50:08Chi è?
50:09Ma, una bambina.
50:10Di qui?
50:12Ma anche lei per caso è un extraterrestre, eh?
50:16Eh, quasi.
50:17È di Milano.
50:21Senti, avanti, raccontami un po'.
50:23Che cosa sai ancora?
50:25L'amico di Agata.
50:27Si chiama Renato e fa il cameriere.
50:30Ah, sai un mucchio di cose tu.
50:33Vai avanti, dai.
50:33La stessa mattina della sua morte ho visto le scarpe di Elisabetta nel soggiorno, nel caminetto, dietro il parafuoco.
50:43Sei sicuro?
50:44Credi anche tu che stai inventando?
50:46Quando sono tornato perché volevo prenderle, non c'erano più.
50:49Ma allora perché non me le hai detto subito?
50:52Volevo indagare un po' per conto mio.
50:54E ci sei riuscita?
50:55Non ancora.
50:56Allora sei come me, mh?
50:58Saranno delle scarpe che camminano da sole, eh?
51:01Eh, già.
51:03Che vuoi?
51:08Senti.
51:09Non si chiede?
51:12Sì, devo chiederti anche un mucchio d'acqua.
51:15Ma guarda, guarda che i piedi, tutti infangati.
51:19E Agata ha appena finito di lavare il pavimento.
51:21Ma che credi?
51:22Siamo tutto il giorno a lavorare per te e noi.
51:25Avrai i piedi bagnati, vatti a cambiare le scarpe.
51:29Non posso, non ho tempo.
51:31E poi devo tornare nel canale.
51:33Mi infangarò di nuovo.
51:34Mettiti gli stivali.
51:36Ok, gli stivali.
51:37Anctha.
51:38Allora.
51:39Allora.
51:47Allora.
51:48Grazie.
52:18Che cosa fai qui? Che cosa fai qui in casa mia?
52:36Sono venuta a prendere i ricordi di famiglia. È nel mio pieno diritto. Riguardo la mia sorella.
52:42Il vecchiume è tutta roba vostra, ma le cose nuove, quelle, le aveva portate qui tutte Elisabetta.
52:50Che cosa vuoi farmi credere? Tu detestavi tua sorella.
52:53Riguarda, lo sai che non è vero. Aveva un patrimonio molto più solido del tuo. Un marito, una famiglia.
52:59Non ti permetto di insultarmi.
53:01Comunque tu qui non hai niente da prendere. Per fortuna c'è in casa mio fratello. Ci penserà lui.
53:07Fratello e marito esemplare. Mangia soldi e sfruttatore.
53:12Va bene. Grazie.
53:18È venuta Caterina, tua cognata.
53:20E cosa vuole?
53:21Dice che è venuta a prendere dei ricordi di famiglia.
53:23Che ricordi?
53:24Così ha detto.
53:25Vabbè, pensaci tu, per favore.
53:27È venuta con due facchini e un camioncino.
53:29Senti, ho un mucchio di cose da fare. Poi sto scendo a fretta.
53:33Sempre uguali voi uomini. Non volete grane. Sempre pronti a voltare le spalle.
53:37Dove è andata la signora?
53:47Senti, ho un mucchio di cose da fare.
54:17Senti, ho un mucchio di cose da fare.
54:47Senti, ho un mucchio di cose da fare.
55:17Senti, ho un mucchio di cose da fare.
55:47Senti, ho un mucchio di cose da fare.
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