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https://www.pupia.tv - Roma - Italia Israele prospettive per un nuovo Medio Oriente - Conferenza stampa di Paolo Formentini (01.12.25)

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Trascrizione
00:00D'accordo, va bene, va bene. Buongiorno a tutti, questa è la conferenza stampa dell'Unione
00:08Associazione Italia Israele e dell'Istituto Milton Friedman. L'Unione Associazione Italia
00:15Israele si è riunita nella giornata di ieri e ha fatto il suo settimo congresso annuale
00:25nel corso del quale l'Associazione ha presentato l'esito di un lungo percorso che è già partito
00:35all'indomani del 7 ottobre per la richiesta al mondo politico dell'adozione di un disegno
00:45di legge elaborato dall'Unione Associazione Italia Israele che recepisca la definizione
00:54operativa di antisemitismo dell'Aira International Holocaust Remembers Alliance e proposta che è
01:02stata accolta positivamente da buona parte della classe politica, in particolare sono stati
01:13presentati alcuni disegni di legge soprattutto dai partiti di maggioranza oggi presenti al governo
01:26e il primo disegno di legge è stato presentato un anno e mezzo fa al Senato dal senatore
01:35Romeo e c'è stato anche un successivo disegno di legge sempre diciamo dello stesso tipo e depositato
01:46anche dall'onorevole Mulinari della Lega a cui ha fatto seguito un successivo disegno di legge
01:56di forza di Fratelli d'Italia e recentemente anche il senatore Maurizio Gasparli di Forza Italia
02:08ha ricevuto questa nostra proposta depositando analogo disegno di legge sulla definizione Aira
02:14anche al Senato. Noi riteniamo che questo sia un passaggio, un percorso di civiltà perché la definizione
02:24di antisemitismo Aira pone questa equivalenza tra antisemitismo ed antisionismo e unitamente a questo
02:34noi abbiamo anche fatto una richiesta di incidere anche più fortemente a livello culturale
02:44introducendo anche degli obblighi formativi specifici nella lotta all'antisemitismo e anche l'antisionismo
02:52che è l'antisemitismo nella sua forma più moderna anche nelle scuole, nelle università per le forze dell'ordine
03:03proprio perché riteniamo che anche le forze dell'ordine debbano avere una specifica formazione
03:13per raggiungere anche la sanzione di determinati comportamenti legati all'antisemitismo
03:22e del pari anche nelle scuole e nelle università dove abbiamo visto crescente manifestazioni di antisemitismo
03:30e ci siamo resi conto che sono accompagnate a una scarsa conoscenza prima di tutto non solo dei fatti
03:36ma anche della storia quindi mancano le basi elementari e quindi a fronte di questo siamo molto molto contenti
03:44che il disegno di legge sia stato presentato, attualmente è in discussione affari costituzionali
03:52quindi nella prima commissione del Senato e siamo qui oggi a spingere affinché il Parlamento arrivi al più presto
04:03all'adozione di questa legge. Ieri al nostro congresso hanno partecipato numerosi esponenti
04:12non solo della maggioranza ma anche dell'opposizione e sono molto contenta di ricordare l'intervento
04:18del senatore Graziano del Drio e hanno partecipato anche Benedetto della Vedova e il Partito Liberal Democratico
04:29di Luigi Marattin. Quindi intanto passo la parola anche al presidente dell'Istituto Friedman,
04:40Alessandro Bertolti. Grazie Celeste. Tanto complimenti per il congresso di ieri perché è stato
04:46dopo questi anni di guerra non era facile organizzare un congresso così partecipato con una partecipazione
04:58di esponenti politici trasversale e quindi complimenti perché come sempre dimostri di fare un lavoro
05:06più che eccellente. Per quanto riguarda noi e la proposta che l'Unione dell'Associazione Italia e Israele ha presentato
05:15noi l'abbiamo appoggiata immediatamente come istituto, abbiamo anche cercato di spingerla diciamo in gergo
05:25ma negli incontri di parlarne e di far sì che venga portata avanti più trasversalmente possibile.
05:33L'Istituto Friedman che ha uno del, diciamo tra i suoi compiti, quello della difesa anche ovviamente della libertà
05:44d'espressione di parola quando appoggia proposte di questo tipo è perché ravvisa che la situazione
05:54sia molto molto grave rispetto a quanto sta accadendo. In che termini? A parte che esistono già dei reati
06:05che sono assimilabili anche al bilipendio, quindi ci sono degli aspetti per cui si sarebbe potuto
06:14a livello sia legislativo che giudiziario poi assimilare questo tipo di proposta dei reati esistenti.
06:24Ma abbiamo visto nei fatti che questo non è così perché abbiamo visto con la senatrice Segre
06:30che una volta, diciamo, chi la attacca in quei termini, nei termini diciamo che noi definiamo antisemitismo
06:41secondo la definizione ira, viene condannato, a volte no. L'ho vissuto anch'io in prima persona, probabilmente anche tu
06:49in molte situazioni i magistrati discrezionalmente dicono no, questo radere al suolo Israele non è
06:59una forma di odio raziale perché rientra nella critica politica. Allora noi non abbiamo mai paura
07:09della libertà d'espressione in nessun termine, nemmeno quando si tratta delle cose più volgari e becere
07:15e da liberali, infatti abbiamo sempre difeso in tutte le forme la libertà d'espressione.
07:22Ma qui non si tratta di un attacco, diciamo, soltanto, tra virgolette, a un popolo o a un paese
07:30ma si tratta della, diciamo, rinascita o della, diciamo, riemersione di un sentimento
07:38che è quello che ha portato alle leggi razziali e poi anche allo sterminio degli ebrei.
07:43e perché è qualche cosa di, come dire, ben organizzato? Perché questo sentimento come
07:53le manifestazioni sono frutto di collegare.
07:57Mi dispiace, devo interrompere, però ecco, ci colleghiamo immediatamente con gli onorevoli
08:03Paolo Formentini, onorevole Fassino e anche Orsini, che sono collegati proprio dalla CNESET
08:13in questo momento, ha un altissimo valore, diciamo, politico perché, ecco, questo rappresenta
08:20anche, diciamo, come la vicinanza a Israele è una vicinanza che può essere veramente trasversale,
08:27un valore trasversale, per cui cediamo la linea, vediamo se sono collegati.
08:43Buongiorno, buongiorno, buongiorno da Israele, dalla CNESET, come vedete siamo qui in tre
08:50perché siamo tre parlamentari del gruppo di collaborazione tra la Camera dei Deputati
08:57e la CNESET, il gruppo è fatto di cinque parlamentari di lato italiano e cinque lato israeliano
09:04ed è nato proprio per favorire le relazioni tra i due parlamenti e anche lo scambio a livello
09:10amministrativo di best practices e funzionari. È una cosa molto importante, io ho l'onore
09:17di presiderlo, ma come vedete è un gruppo composto sia da maggioranza che da opposizione,
09:24c'è qui con me anche il Presidente Fassino. Abbiamo oggi fatto moltissimi incontri, ne
09:31abbiamo ancora altri successivamente e il nostro impegno è quello di rafforzare sempre di più
09:38lo scambio anche commerciale, industriale e tecnologico tra i nostri due Paesi e ovviamente
09:45tra i nostri due Parlamenti. Purtroppo anche da qui abbiamo dovuto intervenire con un comunicato
09:55stampa perché c'è stata la profanazione della sinagoga a Monteverde e l'abbiamo stigmatizzato
10:02e condannato con forza anche da qui. Il clima, come ben sapete voi che tutti i giorni vi dovete
10:10confrontare con questo problema che è sempre più drammatico, sta peggiorando e l'antisemitismo
10:18rinascente si configura spesso, anzi quasi esclusivamente ormai come odio per lo Stato
10:27di Israele. Ed è per questo che ogni giorno nei dibattiti politici alla Camera noi cerchiamo
10:35di spiegare qual è invece la verità spesso travisata dai media nostrani e internazionali.
10:45In realtà vorremmo anche ringraziarvi per il lavoro che fate sul territorio e è un bellissimo
10:52momento perché riusciamo a essere vicini anche da un luogo simbolico come la CNESET. Adesso
11:00però vorrei fare intervenire, se posso, prima l'onorevole Orsini e poi l'onorevole Fassini.
11:09Buongiorno da Gerusalemme, il Presidente Formentini vi ha spiegato il senso della nostra missione,
11:19vorrei aggiungere due considerazioni, sono cose che stiamo dicendo ai nostri interlocutori
11:25israeliani in questi giorni. La prima è che difendere Israele non significa soltanto difendere
11:35un paese liberale e democratico, significa difendere in qualche modo noi stessi, perché
11:43Israele è una democrazia ma soprattutto perché Israele è lo Stato degli ebrei e l'ebreismo
11:50è una delle parti costituenti della nostra civiltà, della nostra storia, di quello che
11:57noi intendiamo Occidente, che nasce, come disse con bellissime parole il Papa Benedetto XVI,
12:04dall'incrocio fra Roma, Atene e Gerusalemme, quindi l'incrocio fra la tradizione giudaica
12:10e poi cristiana e quella greco-romana. Chi odia Israele, chi odia gli ebrei, odia anche
12:21di solito i valori sui quali si fonda la nostra idea di Europa, la nostra idea di Occidente,
12:28la nostra idea di libertà e di dignità della persona. Questo avviene nell'estrema destra,
12:34viene nell'estrema sinistra, si traduce infatti gravissimi come quello di oggi alla sinagoga
12:42di Roma, come tante altre espressioni di violenza o di intimidazione, quelle per cui ormai molti
12:54ebrei usano la kippa solo in luoghi chiusi e in luoghi protetti, devono quasi vergognarsi
13:02essere ebrei. Questo ci riporta a una delle stagioni più orribili della nostra storia.
13:09Dunque, essere amici di Israele significa essere amici di tutto questo, significa essere
13:16amici dei valori fondanti della nostra società. Per questo la vostra azione è assolutamente
13:22preziosa e per questo siamo con voi con decisione. Oggi da Gerusalemme, ma ogni giorno nella
13:31pratica politica. Questo non significa naturalmente che non sia legittimo criticare l'attuale governo
13:40israeliano o criticare le politiche specifiche di Israele, ma criticare è una cosa ed è
13:49una libertà garantita dalla Costituzione e dalla nostra idea di Stato di diritto.
13:55immaginare, odiare lo Stato che gli ebrei sono dati a se stessi perché la Shoah non si
14:05ripeta, perché il sogno di alcuni estremisti islamici di ributtare gli ebrei in mare non
14:14abbia mai compimento. Ecco, odiare tutto questo è un atteggiamento insostenibile, inaccettabile,
14:23anche se viene mantenuto in nome della libertà d'opinione come fanno certi imam di cui si è
14:30molto parlato in questi giorni. Quindi è un grande dovere civile per l'Italia, per gli
14:40italiani, per gli ebrei italiani che sono italiani semplicemente e per il mondo libero.
14:48Grazie, saluto anche io gli amici di Roma. Credo che le cose per quello che ci riguarda
14:59sono sufficientemente chiare. Noi siamo qui come in una funzione istituzionale, come gruppo di
15:07cooperazione, come ricordava Formentini, tra Knesset e Camera dei Deputati, in applicazione di
15:13quell'accordo per vedere come sviluppare le relazioni tra le due istituzioni parlamentari.
15:19Naturalmente nel momento in cui siamo qui tutti i nostri colloqui stanno vertendo sulla situazione
15:24che da due anni vive Israele e le prospettive. E quello che emerge chiaramente è che Israele è una
15:33società aperta, una società libera, una società democratica, una società che anche su questi due anni
15:39e sulle prospettive ha una dialettica democratica tra chi propone certe soluzioni e chi ne propone
15:46altre. Tutto questo ci porta a dire che è del tutto inaccettabile quello che spesso accade
15:53in Europa e in Italia e cioè di trasformare quella che può essere una legittima critica
15:59alle scelte di un governo, in questo caso il governo Netanyahu, trasformare questo in una
16:06criminalizzazione di Israele e della società israeliana e ancora peggio chiedere conto a ogni
16:13ebreo italiano o ogni ebreo che viva nel mondo di quello che accade in Israele. Sono dei transferi
16:20assolutamente inaccettabili e che nel momento in cui vengono praticati aprono la porta a delle
16:27derive di cui purtroppo in Italia abbiamo avuto già molte manifestazioni come stamattina nella
16:33profanazione della sinagoga romana di Monteverde e cioè una deriva anti-ebraica, una deriva
16:40antisemita, la propolazione di parole d'odio e di rancore che in nessun modo aiutano il superamento
16:51della crisi drammatica di questi due anni e favoriscono e sostengono un processo di pace perché
16:57il processo di pace non può essere costruito sull'odio, sul rancore e sulla criminalizzazione
17:03e la demonizzazione di un paese e quindi questo è il senso anche della nostra visita, riaffermare
17:10la necessità di una relazione forte tra Italia e Israele, ripeto essendo legittimo in ciascuno
17:19di esprimere valutazioni diverse sulle scelte che il governo israeliano fa, i governi passano,
17:26gli stati rimangono e noi siamo interessati a costruire una relazione tra Italia e Israele
17:32che vada al di là dell'orizzonte di un governo che in questo momento è in carica per invece
17:38lavorare perché ci sia sempre di più una collaborazione tra i nostri due paesi e si riconosca in Italia,
17:45in Europa e nel mondo il valore dello Stato di Israele e di quello che Israele rappresenta.
17:55Benissimo, grazie. Ringraziamo veramente gli onorevoli di questo significativo intervento e ribadirei
18:05questo principio che ci sono già dei detrattori rispetto al disegno di legge presentato perché
18:13viene asserito che così si impedirebbe la legittima critica al governo israeliano. Non è assolutamente
18:22vero, l'onorevole Passini l'ha spiegato molto bene, il fatto di sostenere il diritto di un paese
18:30ad esistere, il fatto di sostenere, di criminalizzare un intero popolo per le scelte politiche di un governo
18:40non giustifica l'antisemitismo, quindi l'introduzione di questa legge non impedirà mai comunque di
18:47criticare le scelte di ogni singolo governo israeliano. Mi sono permessa di sottolineare e ribadire
18:53ulteriormente questo importante punto. Cedo la parola a Lidano Grassucci, vicepresidente.
18:59Devo finire, scusa. No, perché volevo ricollegarmi a questo, visto che è il motivo principale della
19:06critica, poi avete un po' risposto voi, avete un po' concluso quello che stavo dicendo, ma aggiungo due
19:11elementi che in realtà di cui anche noi parliamo poco, ma che sono determinanti nella lettura della realtà,
19:18perché se io pensassi che l'odio anti-ebraico o anti-israeliano che spesso coincidono fossero
19:27diciamo parole e basta, probabilmente noi non avremmo appoggiato questa proposta perché per noi la libertà
19:37di espressione è sacra molto di più di quanto lo possa essere per chiunque altro. Ma in realtà tutto questo
19:47è frutto di una campagna e di un'architettura molto concreta che è data dall'alleanza tra l'Islam
20:00politico che corrisponde al movimento della fratellanza musulmana che è bandito nella maggior parte dei paesi
20:07musulmani con cui noi abbiamo ottimi rapporti, quindi tutti i paesi del centro Asia e del Golfo,
20:13tranne il Qatar. I fratelli musulmani sono un movimento terroristico o comunque bandito,
20:23ora anche dagli Stati Uniti, dalla settimana scorsa, e quel movimento è il movimento che ha generato
20:29e genera nella stragrande maggioranza delle occasioni l'odio anti-ebraico e l'odio, come dicono loro,
20:39anti-sionista che poi sarebbe la negazione del diritto ad esistere di Israele.
20:45Questa cosa qui, questo movimento che ha molto budget, molta forza ed è insidiato nelle istituzioni
20:56europee, meno in Italia, molto in Francia e in Belgio e anche a Bruxelles, dove ad esempio in Belgio
21:04oggi c'è una maggioranza, diciamo, musulmana e quindi consente, anche se non tutti i musulmani
21:11fanno parte del movimento, ma consente loro di attecchire molto di più. Ecco, questo movimento
21:17con alcuni movimenti, soprattutto oggi della sinistra extraparlamentare, sinistra radicale
21:26extraparlamentare e tutti quei movimenti che abbiamo visto nelle manifestazioni, si sono coalizzati
21:32con due obiettivi diversi, ma con lo stesso linguaggio e con la stessa espressione d'odio
21:40che stiamo vedendo. Quindi questo anche per spiegare in qualche maniera dal nostro punto
21:46di vista, noi spesso quando diciamo cose di questo tipo dicono, ah ma voi dovreste difendere
21:53a tutti i costi la libertà d'espressione, ma qui siamo molto oltre la libertà d'espressione
21:58e tra l'altro non si tratta di movimenti spontanei, ma come ho spiegato brevemente si tratta
22:05di cose ben organizzate. Grazie.
22:09Presidente, noi vi saluteremo e continueremo poi a collaborare appena rientriamo in Italia.
22:18Bene, grazie a voi, buon proseguimento di lavoro, grazie di tutto. Grazie, grazie, a presto.
22:24Un saluto a tutti e tre, a presto.
22:29Bene, allora posso proseguire? Sì, questa volta passo la parola a Lidano.
22:33Vado io. Allora io sono Lidano Grassucci, sono stato nominato vicepresidente da poco, non so
22:41se meritare questa carica, però me l'hanno dato. Per continuare il discorso di Alessandro,
22:46sono passate due persone qui, in corridoio, curiose di quello che stavamo dicendo, hanno
22:53guardato verso di noi. C'era sullo schermo la bandiera di Israele con i tre deputati, hanno
22:59alzato gli occhi, lo sguardo, hanno detto mamma mia e sono andati via. Non voglio riprendere,
23:09ognuno usa la faccia come vuole, però questo è l'atteggiamento che si ha quando si trovano
23:18davanti dei sostenitori di una tesi diversa. Noi non abbiamo mai detto di avere ragioni
23:24in assoluto, perché le ragioni sono figlie di un dibattito, di una dialettica, del confronto,
23:29della storia, però vorremmo soltanto la possibilità di dire la nostra e di non essere relegati in
23:38un angolo offeso. Ognuno di noi ha subito delle minacce. Io vengo da una piccola città
23:42di provincia che è latina, dove ci conosciamo tutti, mi hanno fatto le scritte perché sono
23:48figlio israeliano, sono cristiano, la mia è una scelta ideologica per i valori liberali.
23:56Chi è liberale, chi ha l'idea della libertà, deve innanzitutto garantirla a chi non la pensa
24:02come la pensa lui, ma soprattutto la deve testimoniare. Siccome è difficile stare dalla
24:08nostra parte e Vicky mi ha chiamato a illustrare il congresso, io cito quelli che sono venuti
24:14al nostro congresso, perché sono stati dei coraggiosi, perché non era conveniente stare
24:20con noi, non è conveniente stare dalla nostra parte, perché di là sono di più, perché di là
24:26sono più convincenti, perché la libertà è una cosa che se non te la dai, non te la
24:32regala nessuno, la devi conquistare. E quando vedo movimenti tipo movimenti per la liberazione
24:40della donna, movimenti per la liberazione degli omosessuali, movimenti in genere che invocano
24:46la libertà, che poi si trovano improvvisamente a difendere stati teocratici, forme mentis teocratiche
24:53e movimenti politici che negano la possibilità stessa dell'esistenza delle altre persone.
25:02Per cui io li cito quelli che sono venuti al nostro congresso. Cito innanzitutto l'ambasciatore
25:07Pelled di Israele in Italia, perché anche per lui non è facile. Noi non stiamo con, ho
25:14Pro Metaniao, io ho una cultura di sinistra, se votassi in Israele probabilmente Metaniao
25:20non lo voto, non l'avrei votato, però questo significa poco. L'ambasciatore è venuto,
25:28ha seguito tutti i nostri lavori, come è venuto da noi il rappresentante della comunità
25:35ebraica di Roma, Luzon, che ha seguito tutti quanti i nostri lavori. Stefano Parisi dell'associazione
25:447 settembre, che denota anche il 7 ottobre, sbaglio sempre su 7 settembre, ma perché c'è
25:49il problema con l'8 settembre che non mi piace tanto. Stefano Parisi, per dimostrare anche
25:56che la nostra associazione non ha mai chiuso le porte alla collaborazione, al dialogo, al dibattito,
26:05al confronto, allo scontro con altre persone. Perché noi non pensiamo che il mondo sia fatto
26:09di Angeli, per cui pensiamo che lo scontro sia un elemento possibile, però lo scontro
26:14non è negazione dell'altro, ma è confronto dialettico con l'altro. Oggi ho delle espressioni
26:21molto liberali, perché essendo all'associazione Friedman la mia anima liberale emerge un po'
26:27di più. Claudia De Benedetti, poi sono intervenuti dei parlamentari. Io ringrazio l'onorevole Martone
26:37che è stata con noi, ha seguito tutto il dibattito e c'è stato un consigliere regionale
26:45di Piemontese che apposta è partito da Torino e è venuto qui per partecipare al nostro convegno.
26:57Io quando l'ho sentito parlare, al nostro congresso, quando l'ho sentito parlare ho pensato
27:00io sono laziale, non tifoso della Lazio, ma sono comunque laziale di cittadinanza e ho
27:09pensato ma i miei consiglieri regionali qui cosa avrebbero detto? E ho capito perché
27:15i piemontesi stanno avanti e noi siamo un po' indietro. C'è stato Maurizio Gasparri,
27:22che è il capogruppo di Forza Italia, c'è stato Benedetto Della Vedova che si è collegato,
27:29questo l'aveva anche ricordato Vicky, Malagutti che ha fatto un collegamento dall'esterno,
27:35del Rio. Questo per dire che stiamo cercando di non essere soli, anche se siamo pochi, perché
27:46essere pochi non significa essere soli, noi siamo determinati e vogliamo semplicemente
27:54e chiediamo il diritto di dire la nostra opinione. Il nostro congresso, vi annuncio anche, questo
28:03è un annuncio ufficiale, lo faccio su delega di Vicky, non ha prodotto alcuna sedia rotta,
28:08non si è fatto male nessuno, nessuno ha parlato sopra un altro e ciascuno ha detto quel che voleva.
28:16E questo credo che sia in questo momento un elemento che ci rende diversi, ci rende diversi.
28:24Perché? Perché siamo liberali. I miei amici mi hanno detto ma chi te lo fa fare a difendere
28:33gli ebrei? Non sei ebreo, non hai alcunché a che spartire con Israele, non fai affari,
28:40non sei del Mossad, anche se qualcuno mi ha detto ma sei del Mossad, io non so del Mossad,
28:44perché non sono capace neanche a nascondere i segreti, io ho una persona a me cara che
28:50mi scopre sempre delle cose, anche quello che non ho fatto ma lo scopre sempre. Quindi
28:54come agente segreto farei una pessima figura. Sto qui per difendere i valori della libertà
29:03e con me tanti altri. I valori della libertà che significa? Che se gli ebrei non sono liberi
29:10poi non saranno liberi gli zingari, poi non saranno liberi gli omosessuali, poi non saranno
29:16libere le donne, i polacchi e potrei andare all'infinito perché così è iniziata.
29:24Sono di sinistra, sono socialista e me ne vanto, però non capisco più la mia parte, perché
29:34la mia parte nasce dall'idea della libertà e della giustizia e le manifestazioni che ho
29:39visto e le prese posizioni della sinistra non sono né per la giustizia né per la libertà,
29:45cioè neghiamo la nostra storia. Vi ho voluto citare le persone perché ci vuole coraggio
29:53per stare da questa parte. Ringrazio anche Alessandro che anche lui denota coraggio a sceglierci
30:01perché siamo come degli appestati, però vogliamo continuare a testimoniare noi stessi.
30:10E' intervenuto anche il ministro Orcella, poi c'è stato un bellissimo duetto tra radicali,
30:15tra della vedova e lei, la scuola di Pannella, almeno la dialettica l'ha mantenuta, parlano
30:23molto e litigano tanto tra di loro. Passato queste osservazioni, debbo dare gli annunci ufficiali
30:33perché Vitti mi ha detto, beh lì adesso guadagnati la pagnotta e quindi cita le persone
30:40che sono state, gli amici che insomma...
30:44Ovviamente gli amici e le persone che in tutto questo percorso ci hanno aiutato, hanno lavorato,
30:49che sono presenti sui territori, che ogni giorno scrivono articoli, intervengono sulla stampa,
30:54con grande difficoltà, cercano di portare una voce diversa, alternativa rispetto al grande
31:02mainstream e lo fanno con grande passione. Prego.
31:06Ecco, ci cercano puntualmente, perché sia io che Vitti siamo stati inseriti nella lista
31:13del nuovo partito comunista, qualcosa del genere, io vengo da una famiglia di comunisti, immaginate
31:18se mio padre vedesse che stavo nella lista di proscrizione dei comunisti, però probabilmente
31:24quelli non sono neanche comunisti, ci aspettano e sanno dove viviamo. Radicos dice, ma dottore
31:33ma lei dove la troviamo? Io ho detto al bar, perché non ho paura di niente, quindi se mi
31:37cercano sto al bar. Cito chi sono stati i nostri amici che assumeranno funzioni di dirigenti
31:47del movimento, dell'associazione. Allora, Celeste Vichi che è qui ed è la presidente,
31:53ahimè io che sono il vicepresidente, Chisciore Bombacci che sarà il nostro segretario, Luigi
31:59Florio che avrà la delega per gli affari legali, Enrico Tateo delegato ai rapporti con la sanità,
32:07Giussi Pesce sarà il nostro tesoriere. Abbiamo dato delle deleghe nell'ambito del direttivo,
32:14Alessia Trotta che qui assume la delega all'università, Elisabetta Noè delega alla scuola, Marco
32:23Leati delega ai rapporti con i partiti politici, Marco Zanetti delega ai rapporti con gli enti
32:28locali. Il collegio dei probbiviri è composto da Claudia De Benedetti, Matteo Oriani, Pier Mario
32:36Morra. Abbiamo messo i probbiviri perché siamo litigiosi essendo liberali e quindi ci
32:43vuole qualcuno che dirime le nostre controverse. Abbiamo anche un comitato scientifico, quindi
32:47ci siamo dati un sacco di diarie. Allora, Dario Perone, Alessandra Veronese, Antonio Donno,
32:55Giuliana Iullano, Francesco Vitale e Federica Iaria. Questo dovevo, questo ho fatto, spero di aver
33:06fatto bene il mio compito rispetto alle nomine. Io spero che insieme con Alessandro continueremo
33:18la battaglia per la libertà perché questo è un momento difficilissimo per gli ebrei
33:23e se è difficile per gli ebrei è difficile per la libertà, è difficile per la democrazia
33:28che pare non sia il valore di nessuno perché le manifestazioni di piazza di questi giorni
33:34negano una cosa assoluta, la libertà, perché la chiedono in assoluto per loro e la negano
33:40in toto per tutti quanti gli altri e quindi anche per noi. Ma noi siamo qui, seppur pochi,
33:46a testimoniare. Grazie. Grazie, grazie e voglio rinnovare il ringraziamento all'Istituto
33:52Friedman che dal giorno numero uno è stato al nostro fianco e svolge una battaglia importante.
34:00Prima di concludere questa conferenza stampa io avrei due, diciamo, un annuncio molto importante
34:08da fare. L'Unione Associazione Italia Israele è composta anche da numerosi avvocati, me inclusa,
34:17che fanno parte di un comitato di giuristi amici di Israele che recentemente ha tenuto un viaggio
34:28proprio nello Stato ebraico e abbiamo avuto modo di incontrare istituzioni israeliane
34:34e confrontarci sulle varie tematiche. Per cui io sono stata autorizzata e incaricata su delega
34:43di questo comitato di giuristi italiani per Israele, appunto di cui faccio parte e fanno parte
34:50anche numerosi esponenti dell'Associazione, di leggervi questo comunicato. Abbiamo parlato
34:57quindi valori liberali e di libertà di espressione. Abbiamo visto nei giorni scorsi l'ignobile attacco
35:06alla redazione della stampa, ma ancora più ignobile, oserei dire schifose, sono state le dichiarazioni
35:14di Francesca Albanese sul punto che ha ricordato come, diciamo, questo attacco deve risultare
35:22essere un monito. Quindi ecco, io voglio dire che i giuristi italiani riprendono in toto
35:30le dichiarazioni che sono state, diciamo, il contenuto del rapporto e delle denunce di Hillel Nower
35:44e che ha presentato peraltro il proprio rapporto qui al Parlamento italiano pochi mesi fa.
35:52Per cui io leggo il comunicato dei giuristi italiani per Israele che viene fatto proprio
35:59in questa occasione sia dall'Unione Associazione Italia-Israele che dall'Istituto Friedman,
36:05quindi vi consentirete questi tre minuti proprio perché sono su delega e non voglio assolutamente
36:10sbagliare. Comunicato, accogliamo e rilanciamo le gravi denunce di Hillel Nower, secondo cui
36:20la riassegnazione del mandato a Francesca Albanese sarebbe proceduralmente difettosa e legalmente
36:27nulla sin dall'origine. Il fatto che le obiezioni formali di numerosi stati siano state occultate
36:34al Consiglio dei diritti umani invece di essere trasmesse come richiesto dall'enorme ONU
36:40rappresenta una violazione inaccettabile delle regole e rende al nostro giudizio priva di fondamento
36:47la continuità del suo incarico. Processo manipolato e conflitti di interessi evidenti, come evidenziato
36:55infatti da UN Watch, l'invio delle contestazioni a un comitato interno composto da colleghi e collaboratori
37:02della stessa Albanese, configura un meccanismo opaco, autoreferenziale e privo di imparzialità.
37:09Questa dinamica, già denunciata pubblicamente da Neuer come una protezione corporativa, contrasta
37:17frontalmente con i principi di trasparenza che l'ONU è tenuta a rispettare. Un processo così gestito
37:23mina alla radice la credibilità dell'intero sistema delle nomine. L'ONU rischia di proteggere
37:30una figura contestata invece che la propria integrità, invece di affrontare le gravi criticità
37:37sollevate dagli Stati democratici e da osservatori indipendenti. Il Consiglio dei diritti umani
37:44sembra aver scelto di blindare una figura già ampiamente criticata per dichiarazioni faziose
37:50e per la mancata imparzialità del suo mandato. Se, come affermato da Neuer, la riassegnazione
37:56è invalida, allora ogni pretesa di immunità e ogni atto compiuto sotto tale mandato devono
38:03essere emessi in discussione immediatamente. L'ONU non può permettere che un processo
38:09iniziato trasformi un incarico sui diritti umani in un ruolo politicamente militante come
38:15abbiamo visto in tutto questo arco di tempo. Infine, per concludere, ci siamo chiesti per
38:23molto tempo se trasmettere o meno questo video, un video che vi mostreremo. Il compito delle
38:32nostre associazioni è quello di restituire verità. Perché ci siamo resi conto che l'opinione
38:40pubblica italiana non ha avuto effettiva contezza su quello che ha rappresentato il
38:477 ottobre. Che cosa è stato il 7 ottobre? Questo anche lo vogliamo rammentare a un aspetto
38:53molto importante anche per motivi religiosi e di riservatezza del popolo ebraico che è
39:00portato a avere una pietà sparticolare per i propri morti, per i propri feriti. Quindi
39:07tante immagini crude, incredibilmente atroci, non sono state mostrate dalla nostra stampa,
39:20dai nostri canali di informazione. Oggi invece noi abbiamo deciso di fare una breve sintesi
39:27perché riteniamo che sia necessario anche creare un'enorme distanza morale da ciò che
39:33è accaduto il 7 ottobre. Quindi chiedo alla regia di poter parlare.
39:38Di anche che l'hanno fatto i nostri... Ecco, questo è importantissimo, vedrete, questo è un video
39:44che è stato e fatto a cura di Federica Iaria, che è una nostra associata, è la vicepresidente
39:51dell'associazione Scaligio Restenze, gli amici dell'associazione che saluto e che ha curato
39:58appunto il montaggio di questo nostro video dell'Unione Associazione Italia-Israele che offriamo
40:06alla stampa, che offriamo in vituzione e che speriamo venga diffuso proprio per creare
40:12la formazione di un'autentica opinione pubblica. Grazie.
40:17Grazie a tutti.
40:47Grazie a tutti.
41:17Grazie a tutti.
41:47Grazie a tutti.
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