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https://www.pupia.tv - Roma - Audizione Alsalem, Onu (italiano)
Alle ore 14, presso l'Aula del III piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere ha svolto l'audizione della Relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne, Reem Alsalem.. (20.11.25)

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Trascrizione
00:00Buongiorno a tutti e buongiorno a tutte. Avverto che se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione diretta sulla web tv della Camera dei Deputati.
00:20Ricordo che la seduta si svolge nelle forme dell'audizione libera ed è aperta alla partecipazione da remoto dei componenti della Commissione.
00:33Ricordo inoltre che i lavori potranno proseguire in forma segreta sia a richiesta dell'audita che dei commissari, sospendendosi in tal caso la partecipazione da remoto e la trasmissione sulla web tv.
00:53L'ordine del giorno reca lo svolgimento dell'audizione della Relatrice Speciali delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne, Rem Al-Salem.
01:08Nel corso dell'intera audizione sarà assicurato il servizio di traduzione simultanea.
01:15A nome di tutte le commissarie e i commissari do il benvenuto alla dottoressa Al-Salem, ringraziandola per la disponibilità a contribuire in presenza ai lavori della Commissione.
01:31L'audizione odierna, in particolare finalizzata ad un contributo al gruppo al tema dell'attuazione della riforma Cartabia, con particolare riferimento al fenomeno della vittimizzazione secondaria.
01:50Ricordo che la dottoressa Al-Salem, nell'ambito del proprio mandato, nel 2023 ha presentato al Consiglio per i diritti umani dell'ONU il rapporto
02:05Custodia violenza contro le donne e violenza contro i bambini.
02:11Il rapporto approfondisce le modalità con cui la violenza contro le donne ha effetti negativi anche nei procedimenti dedicati all'affidamento dei figli,
02:26dove spesso le donne vengono ingiustamente accusate di mettere i figli contro il padre,
02:33condotta denominata alienazione parentale.
02:38Il rapporto studia l'abuso di tale espressione e la creazione di pseudoconcetti simili nell'ambito dei procedimenti di diritto di famiglia,
02:53tramite cui soggetti violenti e maltrattanti continuano ad abusare e a coercire,
03:00provocando a minare e a screditare le accuse di violenza domestica.
03:06A volte riuscendo anche ad ottenere l'assegnazione della custodia dei bambini,
03:15nonostante le prove di una storia di abusi domestici e o sessuali.
03:21Ciò anche a causa della mancanza di formazione e pregiudizi di genere da parte degli operatori istituzionali e di diritto.
03:32Ringrazio quindi la dottoressa Al-Salem per il prezioso contributo che riuscirà a dare ai lavori della Commissione.
03:42Prego dottoressa.
03:43Grazie, è un onore e un piacere essere stata invitata qui.
04:00Vi ringrazio per l'opportunità che mi avete dato di poter essere qui con voi.
04:04Come qualcuno di voi forse sai, i relatori speciali sono degli esperti indipendenti nominati dal Consiglio delle Nazioni Unite
04:10che grazie alla loro esperienza e conoscenza su temi specifici o questioni regionali
04:17vengono appunto nominati.
04:19Questo mandato come relatore speciale sulla violenza contro le donne e i bambini è stato creato nel 1994,
04:27quindi esiste da più di 30 anni.
04:29Questo testimonia il valore e l'importanza che questo mandato ha dato al lavoro che si porta avanti nella lotta alla violenza contro le donne
04:42come metodo e maniera per proteggere da questa violenza e come sistema per portare avanti questa lotta a livello globale.
04:50Facciamo tutto questo lavoro attraverso varie metodologie, con varie soluzioni,
04:57lavorando ovviamente con coloro che sono responsabili, partire dagli attori istituzionali,
05:04portando avanti anche delle visite proprio in situ, valutando le situazioni dei singoli paesi,
05:11quali sono i quadri istituzionali, i quadri giuridici che sono utilizzati dai vari paesi
05:18per portare avanti delle misure di prevenzione e di contenimento
05:22per poter poi presentare delle raccomandazioni al Consiglio delle Nazioni Unite.
05:28È un lavoro che, come ha detto il nostro Presidente, lo facciamo anche attraverso delle relazioni che presentiamo a intervalli regolari.
05:36Io devo presentare due relazioni all'anno, una al Consiglio e una all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
05:41e poiché abbiamo un certo spazio di manovra per decidere come scrivere queste relazioni
05:50e su quali argomenti dedicare queste relazioni, ho deciso, da quando sono stata nominata,
05:55da quando ho iniziato il mio mandato, che mi sarei concentrata su questioni di violenza
05:58nei confronti di donne e ragazze che non sono state oggetto di sufficiente attenzione,
06:05che non sono state affrontate in maniera adeguata
06:08e anche forme di violenza nuove che sono recentemente emerse.
06:14Lo dico tutto questo per darvi un retroterra, una breve introduzione
06:18di quello che riguarda la mia relazione appunto sulla custodia dei bambini,
06:27l'affidamento dei figli e la violenza nei confronti delle donne a livello domestico.
06:32sono questioni che spesso non vengono comprese fino in fondo a livello globale.
06:40Molti Paesi non hanno veramente compreso fino in fondo le conseguenze a livello di violazione
06:47dei diritti umani su quello che riguarda le procedure di affidamento dei bambini
06:51nei casi di controversie, di abusi e di violenze domestiche.
06:54Quindi questo mio vuole essere un contributo alla riflessione che tutti dovremmo portare avanti
07:01su questi argomenti.
07:06Questa relazione getta una luce su quella che è la tendenza da parte di molti tribunali minorili
07:13quando affrontano questioni di violenza domestica a livello familiare,
07:17specialmente là dove ci sono delle madri o dei bambini che hanno portato avanti prove
07:22di abusi, maltrattamenti, atteggiamenti di controllo, di coercizione, di abuso fisico
07:32e addirittura sessuale nell'ambito domestico.
07:34Quindi questa mia relazione dimostra che in molti Paesi a livello globale, internazionale,
07:40i tribunali che si occupano di questioni di diritti dei bambini, di famiglia, spesso
07:49non accolgono queste denunce da parte delle madri e dei figli come veritiere, ma tendono
08:04a dare ragione ai padri e quindi queste madri spesso a loro volta vengono accusate di aver
08:10iniziato una battaglia che di fatto viene definita come alienazione parentale, cioè come se facessero
08:17di tutto per alienare dal nucleo familiare il padre.
08:20In realtà non c'è una definizione clinica, scientifica, definita, ufficiale di quello che
08:28si intende con alienazione parentale. In realtà con alienazione parentale si intende
08:34un atteggiamento deliberato e intenzionale in cui si porta avanti un comportamento che
08:42porti un bambino a rifiutare il genitore, in genere si tratta del padre.
08:50Questo concetto, questo termine di alienazione parentale è stato creato da Richard Gardner,
08:55uno psicologo che sostiene che i bambini che portano avanti accuse di abuso sessuale
09:01in situazioni in cui i genitori hanno una forte, un contenzioso delle liti, eccetera, sono
09:09in realtà veritiere perché ci sono certamente i casi in cui queste accuse di abuso sessuale
09:18da parte del genitore sono in realtà state portate avanti come risultato, come reazione
09:24alla situazione familiare e non hanno un fondo di verità.
09:28Ma ci sono delle situazioni in cui il tribunale arriva a separare completamente la madre dal
09:38figlio cercando di deprogrammare quella che si pensa sia stata una specie di lavaggio del
09:44cervello nei confronti di questi bambini.
09:46Quindi questo concetto in realtà è un concetto psicologicamente, possiamo definire, uno pseudo
09:51concetto, pseudo psicologico che manca di qualunque base scientifica e che è stato oggetto
09:59di critiche a livello mondiale per la sua mancanza di base, di fondamento reale e per tutte le
10:05problematiche che porta avanti relativamente all'abuso e all'abuso anche sessuale.
10:11Perché? Perché le accuse di abuso sono delle accuse, secondo questa teoria, false che vengono
10:18portate avanti per alienare in genere il padre, per allontanarlo dai figli.
10:24Quindi a causa di questo concetto, di questo atteggiamento molto spesso i valutatori, gli
10:31psicologi che devono valutare queste situazioni di abuso, che sia abuso fisico, abuso di coercizione,
10:37controllo, abuso sessuale. Alla fine non arrivano poi a nulla di fatto perché questi
10:45esperti dicono che in realtà si tratta di idee, di invenzioni dei bambini. Quindi vorrei
10:54chiarire che le associazioni mediche, psichiatriche e psicologiche a livello mondiale hanno più
11:02volte definito questo concetto di alienazione parentale e mentale come una falsità da eliminare
11:10tra le malattie classificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Quindi, nonostante
11:17il fatto che l'Organizzazione Mondiale della Sanità sia stata molto chiara nel dire che
11:21questa sindrome di alienazione parentale in realtà sia inesistente, di fatto è un concetto
11:26che continua ad essere applicato in molte giurisdizioni da molti tribunali a livello
11:31mondiale e in molti di questi tribunali è un concetto, un termine che viene utilizzato,
11:38una teoria che viene portata avanti. Quindi, la mia relazione studia la maniera in cui questo
11:48concetto di alienazione parentale è stato portato avanti in molti tribunali per creare
11:53questa sindrome, che poi viene definita anche con altri termini, nelle questioni in cui ci
11:58sono da dirimere delle controverse sulla attribuzione dell'affidamento dei figli.
12:08Nei casi in cui ci sono delle accuse di violenza domestica, abuso a livello familiare, spesso a
12:16causa di questa teoria della lezione parentale, spesso il tribunale decide a favore del genitore
12:22che secondo loro è stato alienato. Quindi, adesso vi parlerò di quelle che sono le misure
12:29per risolvere questa situazione.
12:34Illustro anche che l'uso di questo concetto dell'alienazione parentale viene sfruttato
12:41in qualche modo contro, nei confronti delle mamme soprattutto.
12:51Allora, qual è la questione di fondo?
12:56L'uso del genere, di questo sindrome di alienazione parentale, significa anche che quando il padre
13:03viene accusato di abusi e di atti di violenza, molto spesso lui sfrutta questo concetto dell'alienazione
13:13parentale e questo perché vuole creare questa distrazione rispetto all'accusa che gli viene
13:23mossa di abusi sessuali o fisici contro la mamma o contro i bambini e quindi è una strategia
13:29giuridica che viene utilizzata in tribunale. In questo modo il tribunale, il giudice, non
13:36si concentra sulla questione di fondo, ossia queste accuse valide, forti, ma fa sì che
13:45il tribunale possa pensare che siano false le accuse. Che cosa succede in molti tribunali
13:53a questo punto? La magistratura prende queste accuse di alienazione parentale mosse dal padre
14:06e non crede più alla madre, quindi accetta questa tattica che viene utilizzata dal padre
14:13e questo succede in tribunali in tutto il mondo. Spesso quindi non si crede alla madre,
14:22non soltanto non le si crede, ma viene punita dai tribunali, dalla magistratura e questo perché
14:30secondo loro ha mosso delle accuse che vedevano o lei o i figli vittime di maltrattamenti e di
14:43abusi. La relazione mostra anche che non è soltanto la magistratura o comunque gli organi
14:55giurisdizionali che rientrano un po' in questo che viene visto come fallimento, ma anche gli
15:01esperti, i consulenti familiari in qualche modo vengono chiamati in causa e infatti molto
15:09spesso si raccomanda al tribunale oppure si conferma al tribunale che in realtà esiste
15:18un tentativo intenzionale appunto di alienare il figlio dal padre, un tentativo da parte
15:27della madre naturalmente. Allora mi potreste chiedere ma perché succede questo? E rispondo
15:32in questo modo perché si viene a creare un vero e proprio business intorno a questo
15:41concetto dell'alienazione parentale ed è un business, lo chiamo così, che si basa sul
15:50fatto che questa alienazione parentale non è in realtà un pseudo concetto ma è reale.
15:56Esistono molti moduli quindi formativi che sono stati creati, elaborati proprio per comprovare
16:02invece che è una sindrome che esiste veramente e quindi vi sono dei formatori che si formano
16:10su questo anche con degli esperti per la tutela dei minori, c'è una formazione anche per gli
16:18avvocati, per i giudici e quindi come dicevo è un business che rende, rende proprio in termini
16:26monetari, è redditizio quindi e purtroppo vi sono delle riviste accademiche che pubblicano degli
16:36articoli che cercano di confermare un po' questo concetto dell'alienazione parentale e di convalidarlo.
16:47Le conseguenze molto serie, molto gravi non riguardano soltanto le mamme ma anche i figli.
16:55Nel mio rapporto io illustro questo, quando si vengono prese le decisioni da parte dei
17:02tribunali dei minori per l'affidamento dei minori non spesso si tiene conto appunto della
17:08situazione del bambino, del parere del bambino perché i figli di questi minori hanno il diritto
17:15di farsi ascoltare ma molto spesso questi figli vengono emarginati. Quindi quando i figli,
17:24quando i minori sono vittime di abusi sessuali non vengono ascoltati e quindi non si tiene conto
17:30delle loro affermazioni, delle loro dichiarazioni. Per concludere questa tematica io naturalmente
17:43ho formulato una serie di raccomandazioni nella mia relazione. Mi auguro che avrete modo e tempo
17:48di esaminarle a fondo. Anche oggi potremmo parlarne se ritenete. Ma ritengo che sia il dovere
17:56dallo Stato porre fine a questo sfruttamento delle accuse di alienazione parentale e di far sì che
18:05non venga sfruttato nei tribunali contro le madri, contro i figli. È importante quindi garantire alle donne
18:17e ai minori l'accesso ai centri, alle case di fuga, ai centri di protezione. Ecco è importante
18:27che tutti gli enti e che tutti i ministeri lasciano da parte questi tentativi sessisti e anche misogini.
18:41gli stati devono anche monitorare il modo in cui vengono utilizzate queste accuse di alienazione
18:52parentale. Oggi devono raccogliere dati quindi su questo fenomeno e riguardo alla situazione
18:59delle vittime e dei minori. Inoltre secondo me c'è molto da fare per quanto riguarda l'applicazione
19:08l'attuazione della convenzione Hague Abduction. Che cos'è questa convenzione? In sostanza
19:15parliamo del rapimento del figlio da parte di uno dei genitori. E come viene applicata,
19:22come viene attuata la convenzione di Hague oggi? Le donne che fuggono, che scappano con
19:29i figli perché non riescono ad avere giustizia nei paesi in cui risiedono. Ecco queste donne
19:35attraverso la convenzione Hague devono riportare il figlio in una situazione in cui ci possono
19:44essere degli abusi. Quindi questi sono fallimenti a livello nazionale. In sostanza non si ascolta
19:50la madre e il minore, non si crede a ciò che dicono e pertanto le madri molto spesso si trovano
19:57in una situazione in cui devono adottare queste misure davvero drastiche. Quindi sono felice di parlare
20:04con voi per capire cosa pensate di questa convenzione che contiene una serie di articoli, articoli
20:12che consentono al paese in cui la madre e il minore in fuga non devono riportare appunto il figlio
20:22se si ritiene che il bambino possa essere in qualche pericolo tornando in quel paese. Invece oggi come oggi
20:28molti minori vengono riportati in questi paesi senza tener conto delle condizioni in cui si vengono
20:33a trovare dopo questo ritorno perché vengono restituiti, portati proprio nelle braccia di questi
20:40maltrattanti. Anche l'Italia fa parte di questo elenco di paesi. Quindi potremmo certamente affrontare
20:49questo tema insieme. Io mi fermerei qui e sono molto felice eventualmente di rispondere
20:54e di interagire con voi, rispondere alle vostre domande.
20:56Se posso?
21:07Prego, prego onorevole Almici.
21:10Allora io vorrei innanzitutto ringraziare la relatrice speciale ONU a Salem per questa
21:14audizione nel suo rapporto.
21:17Onorevole Almici, scusi, solo se può parlare un po' più lentamente perché in automatico
21:24aiutiamo con la traduzione che oggi è fatta anche con il linguaggio dei segni, ci tengo
21:30a dirlo per chi ci ascolta via web.
21:33Infatti, nel suo rapporto lei segnala che in Italia vi è una particolare incidenza di
21:41vittimizzazione secondaria in contesti di custodia dei figli, specialmente per donne
21:48migranti o vittime di tratta. Dato che la riforma a Cartabia ha introdotto novità anche
21:56nel processo civile, l'affidamento, l'ascolto del minore, la tutela delle vittime di violenza,
22:04le volevo chiedere in che misura ritiene che quanto previsto dalla riforma sia sufficiente
22:11a invertire questa tendenza. E poi le chiederei anche quali gap rimangono ancora secondo lei
22:20e quali interventi urgenti suggerisce al Parlamento italiano per evitare che donne che denunciano
22:28violenza subiscano nuova vittimizzazione da parte del sistema giudiziario. Grazie.
22:36Grazie. Grazie onorevole Almici. Senatrice Valente, prego.
22:41Sì, intanto ringraziandola per la sua presenza qui in Italia, in questa Commissione parlamentare
22:48di inchiesta. Non so se lei sa che noi sia nella precedente sia in questa Commissione parlamentare
22:55di inchiesta abbiamo esattamente un filone di studio e di indagine dedicato esattamente
23:01a questo. Noi l'abbiamo chiamato vittimizzazione secondaria perché crediamo che tutto il tema
23:07della settorazione dei figli alle mamme rappresenti oggi nelle aule di giustizia, soprattutto nei
23:14procedimenti civili, una delle più gravi forme di vittimizzazione secondaria e quindi di violenza
23:21esercitata per mano dello Stato sulle donne nel nostro sistema giudiziario. Le volevo chiedere,
23:29ovviamente noi proseguiamo la nostra indagine a scavalco anche di una riforma che ha provato
23:36ad aggredire la questione, una riforma del processo civile che qualcosa ha fatto. Non mi soffermo
23:41su questo perché le voglio fare una domanda specifica sul suo rapporto. Questo rapporto
23:48è stato redatto guardando a quali grandi paesi, quanti più o meno paesi, quanti casi avete
23:57visto, cioè un po' l'aspetto più che qualitativo della ricerca, quantitativo per capire anche
24:03quanto è rappresentativo perché io le potrei dire con semplicità che tutto quello che lei
24:09ha detto. Noi l'abbiamo esattamente verificato nella stessa, proprio identica modalità in
24:15Italia. Poi abbiamo fatto una riforma e adesso stiamo vedendo se questa riforma funziona o non
24:20funziona, se risolve un po' o non risolve.
24:22Grazie, grazie per queste domande davvero importanti. Devo confessare che non conosco tutti i dettagli
24:45della misura di cui lei mi parla per quanto riguarda le donne migranti, però posso dire questo
24:50in linea generale. Esistono alcune barriere per quanto riguarda le donne migranti, quindi
24:59dobbiamo prenderle come pacchetto per così dire. Una riguarda il loro status giuridico,
25:04la posizione giuridica precaria che possono avere nel nostro paese. In alcuni paesi, anche
25:10europei, se una donna che viene in un paese, ad esempio, perché il marito ha la residenza
25:23legale, poi è vittima di violenza domestica da parte del coniuge, ma non ha modo di avere
25:31una sua residenza legale, diciamo, propria, e allora la donna si trova in una situazione
25:38di vittimizzazione, perché non può avere una sua residenza separata. Non conosco la
25:43situazione in Italia, non so se avete affrontato questo aspetto, però per noi è una delle barriere.
25:47le donne non hanno il potere, diciamo, di farsi avanti, di sporgere una denuncia e non hanno
25:57quindi modo di reagire alle accuse mosse da parte dei loro coniugi, perché hanno paura
26:06di essere rimpatriate, deportate, per così dire, non avranno più modo di vedere i propri
26:11figli. Un'altra barriera, naturalmente, è quella linguistica. Molte donne migranti
26:18non sono in grado di parlare agevolmente la lingua del paese in cui si trovano e non possono
26:26certo partecipare a un procedimento giudiziario, esprimendosi in quella lingua. Magari non hanno
26:31accesso a un'assistenza legale o gratuito patrocinio o comunque a prezzi accettabili.
26:41ecco, come vi dicevo, c'è uno sfruttamento di vari aspetti e un altro è quello di cercare
26:46di allungare i tempi della giustizia. Molto spesso le donne migranti non hanno lo stesso
26:53accesso quindi alle risorse finanziarie, dicevo, come invece può avere magari il partner, il
27:01coniuge o l'ex coniuge in quel paese in particolare. Ecco, queste sono alcune barriere.
27:07Ora vediamo come portiamo avanti la stesura, diciamo, della nostra relazione. Allora, più
27:17che il discorso quantitativo, è importante quello qualitativo, però posso dire anche
27:21questo. Anche per questo rapporto qui, io, quando ho chiesto di avere dei riscontri, delle
27:29informazioni, un input, insomma, ho ricevuto più di mille documenti. Questi documenti sono
27:37stati depositati dalle mamme in tutto il mondo che sono state in qualche modo danneggiate
27:45attraverso questi procedimenti di affidamento, tra cui il discorso dell'alienazione parentale.
27:51inoltre ho ricevuto vari contributi anche da parte degli stati, dalla società civile,
27:57dalle organizzazioni femminili che aiutano, che lavorano con le vittime. Quindi ho potuto
28:05verificare in questo modo, considerando separatamente tutti questi elementi, ho potuto verificare tutta
28:14una serie di situazioni e mi incontro anche con i gruppi che rappresentano le persone che
28:20hanno dato, che hanno depositato queste informazioni. Inoltre, io ricevo informazioni anche dai meccanismi
28:31per i diritti umani regionali e internazionali, meccanismi che cercano di porre fine alla discriminazione
28:37della violenza contro le donne e a questo riguardo vorrei dire questo. Non solo io ho avuto
28:45delle preoccupazioni riguardo allo sfruttamento delle alienazioni parentali. Se voi considerate
28:51le disposizioni del comitato SIDAO che riguarda l'attuazione delle convenzioni contro la violenza
29:02sulle donne, l'Italia ha ratificato questa convenzione, si è parlato anche del gender
29:07bias del Grevio, è il gruppo del Consiglio d'Europa che segue l'attuazione della convenzione
29:14di Istanbul, anche loro nel rapporto sull'Italia, Grevio appunto ha parlato di questo e poi è il
29:21monitoraggio della convenzione dell'EMD Parà nelle Americhe, anche questo gruppo ha condannato
29:28lo sfruttamento di questi pseudoconcetti e anche quello dell'alienazione parentale e quindi
29:36questo consenso piuttosto ampio mi ha aiutato a confermare ciò che noi sappiamo su questo aspetto.
29:45Prego onorevole Ferrari, poi abbiamo il senatore Sensi.
29:48Senatore Sensi
29:51Sì grazie, buongiorno, la ringrazio anch'io per la sua chiara illustrazione, confermo anch'io
30:04che quanto ci ha raccontato è assolutamente presente nello stesso modo anche nel nostro
30:10Paese. Le chiedo se è vero che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha denunciato la falsità
30:20di questi pseudoconcetti, questo dell'alienazione parentale in particolare, però contemporaneamente
30:29lei ci sta dicendo che comunque in tutti i Paesi i tribunali lo utilizzano lo stesso.
30:35Allora se questo falso che non ha alcun fondamento scientifico viene utilizzato per decidere la
30:48vita delle persone in ogni caso in vari Paesi, possiamo pensare a vietarne l'uso considerando
30:58coloreato l'utilizzo di questo, di un concetto che non esiste. Quindi prevederne la punibilità
31:08dell'uso può essere un modo per affrontare una situazione che altrimenti, mi pare di capire,
31:16non si risolve. E poi volevo chiedere più che altro alla Commissione se possiamo immaginare
31:24che questa Commissione possa fornire alla relatrice per la sua relazione elementi che
31:32magari noi possiamo aver raccolto in questi anni e da qui alla fine magari del nostro lavoro
31:39per completare il suo quadro sull'Italia se non fosse completo in relazione a questo tipo
31:46di problema. Grazie.
31:49Grazie Onorevole Ferrari, Senatore Sensi. In merito alla Commissione sappiamo che veniamo
31:55da un lavoro molto robusto e puntuale della Presidente Valente e che abbiamo un gruppo
32:02di inchiesta sulla vittimizzazione secondaria che sta facendo un utrito gruppo di lavoro
32:06e quindi non ci lesineremo dal dare alla dottoressa Al Salem poi il risultato di questa
32:14inchiesta che è veramente fatto di grandi sopralluoghi nei tribunali e anche di accesso
32:20a non pochi fascicoli in tutta Italia. Questo me lo conferma la Senatrice Valente coordinata
32:27dalla correlatrice Campione. Prego Senatore Sensi, scusi.
32:33Va bene, grazie Presidente. Io mi scuso anticipatamente perché devo lasciare la Commissione che ho un altro
32:40impegno in Commissione Affari Europei. Però ci tenevo a chiedere una cosa. Lei ha fatto riferimento
32:47quanto alla resistenza di questa superstizione che è la sindrome dell'alienazione parentale
33:00anche al cospicuo interesse economico che gravita attorno a questa teoria. Le volevo chiedere questo.
33:11Lei sente forte la pressione? Sono gruppi economici o interessi economici che fanno pressione
33:20a livello internazionale? Hanno fatto pressione anche sul suo lavoro? Cioè volevo capire che tipo
33:26di pressione sono in grado di esercitare oltre a quella di difendere il loro interesse? Grazie.
33:33Prego, dottoressa.
33:34Coloro che sono a favore ovviamente di questa teoria. Certo, grazie.
33:52Nei sistemi vari e sistemi giuridici dei vari Paesi non ci sono molti Paesi che citano chiaramente
33:59e indicano chiaramente l'utilizzo dell'alienazione parentale. Alcuni, ad esempio nel passato,
34:06non so oggi come sia, ma ad esempio la Spagna in passato, quando i tribunali avevano preso
34:10delle decisioni che riguardavano proprio la rimozione del concetto dell'alienazione parentale,
34:17però in pratica all'atto pratico continuavano a utilizzarlo. Ecco perché è difficile.
34:22perché il potere di questo concetto pseudoscientifico è fortemente fondato su quelli che sono proprio
34:34i pregiudizi di genere. Si parte dal presupposto che la madre non sia sincera, che sia manipolatrice
34:43e quindi l'idea è che le donne in genere siano manipolatrici, che non dicano la verità.
34:51Questo è un elemento, l'altro elemento, che rende questo approccio così difficile da sradicare
35:00e che a livello di società e anche nelle forze dell'ordine, a livello di magistratura
35:06è difficile convincerli che non è così. Secondo loro agiscono nel miglior interesse dei bambini
35:14se cercano di far sì che i genitori rimangano insieme, se mantengono la famiglia unita.
35:19Questo è stupefacente, incredibile ed è ridicolo. Ho visto situazioni in cui il giudice accetta
35:25una situazione in cui il bambino è stato oggetto di abusi. Non mette manco in dubbio
35:31che gli abusi si siano verificati, ma alla fine della storia il punto è sì, però dobbiamo
35:36cercare di tenere in piedi la famiglia, non dobbiamo allontanare il bambino dal padre,
35:41dobbiamo mantenere insieme, dobbiamo mantenere il rapporto del bambino col padre anche se ci
35:45sono prove di abusi e maltrattamenti. Quindi questo è perché agiscono o pensano a agire
35:50nell'interesse del minore e poiché in molti tribunali quando si ricorre alle accuse di
36:01alienazione parentale si ribalta completamente la situazione e si va contro la madre, in molti
36:07paesi gli avvocati dicono alla madre in tribunale, suggeriscono alla madre di non parlare
36:18di abusi di cui il bambino può essere stato vittima, perché automaticamente la madre
36:24verrebbe accusata di alienazione parentale. Quindi pensate, una situazione in cui una madre
36:29si trova in una situazione impossibile, in cui da una parte sa benissimo che il bambino
36:33è stato oggetto di abusi, lei è o è stato oggetto di abusi, il bambino ovviamente ne soffre,
36:39d'altro canto lei teme, ha paura di sollevare questo argomento perché ha paura di perdere
36:48il bambino, perché il punto è che il tribunale punisce la madre, questo significa proprio togliere
36:56alla madre i diritti di visita, l'affidamento condiviso, il diritto all'affidamento condiviso,
37:01quindi immaginatevi si trova tra l'incudine e il martello, pensate le scelte difficilissime
37:06che queste madri devono fare. E venendo a questo punto alle pressioni esercitate da
37:12questi gruppi di interesse, quando io ho presentato, ho cominciato a lavorare sulla mia relazione
37:17all'inizio, c'è stata un'ondata di attacchi nei miei confronti da parte di queste lobby,
37:22di questi gruppi di interesse, tra cui dei gruppi che rappresentano i padri e non solo,
37:28anche associazioni di avvocati che ovviamente traggono un vantaggio economico non indifferente
37:32dalla difesa di questi padri e di queste situazioni, comunque in tribunale, chi
37:36traggono un vantaggio economico si è scatenato contro di me e ha cercato di minare proprio
37:40le basi, la credibilità del mio lavoro, quindi ho affrontato una situazione non facile,
37:45questo può capitare, sono ben consapevole del fatto che questa relazione di per sé
37:50possa essere controversa per effetto delle questioni che ha sollevato.
37:55Hanno scritto lettere al Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani e c'è una cosa
38:03che vorrei dirle che mi pare abbia molto a che fare, sia proprio correlata a quella
38:06di cui stiamo parlando, cioè in molti paesi ho visto che sono stati fatti degli sforzi
38:13veri e sinceri per riesaminare l'utilizzo della relazione parentale Brasile e Regno Unito
38:19in primis, sono i primi due che mi vengono in mente, e in questi paesi questi gruppi di interesse
38:25hanno cercato veramente di far di tutto per bloccare questi sforzi, quindi la magistratura,
38:32i parlamentari devono essere consapevoli di questo lavoro da parte di questi gruppi di
38:38interesse, dovete tenere ferme le vostre posizioni, dovete tenere duro, non dovete mollare,
38:45non dovete arrendervi, non dovete dare spazio ad altri se non alla voce delle vittime, dei
38:52bambini e dei minori che si trovano all'altro capo di quello che è un'azione violenta ed
38:57abusiva, io ho visto dei parlamentari portare avanti delle indagini indipendenti in particolare
39:04nel Regno Unito, è successo, il commissario nazionale per la violenza contro i minori nel
39:12Regno Unito ha fatto un gran lavoro, è stata data voce alle donne, ai bambini in modo che
39:18potessero raccontare la loro esperienza e penso che questa sia un'ottima strada da
39:26seguire, se non avete una commissione come quella che hanno nel Regno Unito magari c'è
39:30una commissione sui bambini, una commissione indipendente.
39:33Grazie. Io credo ai colleghi e ai colleghi che in presenza se ci sono altre domande, se
39:44no io naturalmente approfitto della presenza della dottoressa Al Salem che si occupa non
39:51solo di alienazione parentale ma ovviamente della trasversalità di argomenti che riguardano
39:57la tutela delle donne, di una riflessione di due argomenti che abbiamo visto prima di
40:02questa audizione che riguardano comunque questa commissione, uno legato anche a quanto ci siamo
40:10detti adesso che è la violenza economica, poco scavata, poco indagata che ovviamente
40:16poi incide anche nei casi di accuse di alienazione parentale per quel processo tortuoso in cui le
40:24donne poi si trovano ad affrontare ma il tema della violenza economica in senso più ampio
40:28e poi di nuovo un tema di cui abbiamo parlato prima, di cui lei si è occupata e si sta occupando
40:35che è quello della violenza online. Quindi magari se concludiamo questa audizione anche
40:42con altre sollecitazioni, visto il grande lavoro che lei fa in maniera differente dei tanti punti
40:49del tema della violenza di genere, l'importanza anche, l'abbiamo visto anche prima, della comparazione
40:55del diritto comparato, anche questa è un'inchiesta che stiamo concludendo per la relazione di buone
41:02pratiche tra Paesi. Prego, dottoressa.
41:04Il mio è stato uno dei primi mandati a occuparsi in maniera molto specifica della violenza online,
41:23della violenza che è portata avanti attraverso la tecnologia digitale. Chi mi ha preceduto ha dedicato
41:31una delle sue relazioni proprio alla violenza online, mi pare fosse il 2018-2019, la sua fu una relazione
41:40veramente dirompente quanto ai risultati perché ha portato avanti la faccenda della violenza nei confronti
41:48delle donne e delle ragazze online, in queste piattaforme online, un argomento che non era mai stato affrontato
41:56in maniera molto chiara prima di allora. Io ho ovviamente portato avanti questo tipo di lavoro, come sapete
42:04coloro che sono gli oggetti di questa violenza online sono le donne e che sono le donne che in realtà
42:13non hanno paura di esprimere la propria opinione, giornaliste, esponenti del mondo politico, donne che sono
42:22attiviste che difendono i diritti umani e il problema con la violenza online è che di fatto inizia online
42:30ma poi si materializza con delle conseguenze pratiche che sono offline, proprio minacce vere e proprie
42:38oltre a ciò che definiamo la distruzione della personalità e del carattere della persona che viene fatta online
42:46per distruggere la sua persona online, per non parlare poi di tutto quello che è una serie di normative
42:54relative al genere. Le donne vengono accusate di essere lesbiche piuttosto che si fa riferimento
43:01non solo alla loro sessualità ma solo perché sono donne che non intendono sottomettersi alle regole
43:10anche un po' restrittive che la società impone e quindi io mi sono concentrata su questi aspetti
43:15e nella mia relazione al consiglio che ho presentato a giugno ho anche parlato dell'intelligenza artificiale
43:22di altri strumenti digitali, tecnologici che portano avanti la violenza online come il deepfake,
43:32la pornografia che io considero una forma di violenza online contro le donne, la pornografia e tutto quello che noi vediamo
43:44come i deepfake danneggiano fortemente non solo le donne e le ragazze ma tutta la società perché consentono
43:52il perpetrarsi della sessualizzazione, oggettificazione, mercificazione del corpo delle donne e delle ragazze
44:02dando l'impressione o comunque spingendo la società verso una normalizzazione di comportamenti dannosi, azioni sessualmente dannose
44:13nei confronti delle donne e delle ragazze con l'idea che si possa comperare il sesso, che si possano pagare
44:22queste donne per avere sesso in cambio, normalizzando e rendendo accettabile il fatto che si possano avere
44:33dei comportamenti degradanti, umilianti e violenti nei confronti delle donne, questo è quello che fa la pornografia
44:39la pornografia porta avanti un discorso in cui la violenza sessuale, il comportamento sessuale violento
44:47e deviante diventa accettabile quindi l'oggettificazione anche dei ragazzi, dei ragazzini che ricevono la loro
44:57educazione sessuale, ahimè proprio dalla pornografia che diventa un modello di business che questi siti
45:06pornografici tirano fuori delle novità sempre più interessanti, attraenti, con una violenza sempre maggiore
45:13e non stupisce il fatto che in molti paesi europei, un numero crescente di paesi europei, si assista a un aumento
45:21preoccupante di bambini, di ragazzi, di adolescenti che si macchiano di reati sessuali contro le donne
45:33alla loro giovane età, ma d'altra parte come aspettarsi che non succeda, loro vedono, sono testimoni di quello
45:39che succede online, immaginano di poter creare un rapporto con la donna sulla base di quello che vedono in questi siti
45:45e quindi è qualcosa che dobbiamo assolutamente affrontare, non saremo, non sarete in grado di raggiungere
45:52quella che è la parità di genere e finché la società non smetterà di credere che sia normale
45:58comperare i corpi delle donne, che sia normale aspettarsi che le donne accettino di iniziare un rapporto
46:10con un uomo in cui ci sia questa mercificazione.
46:17Presidente, lei ha parlato di OnlyFans, ne abbiamo parlato a pranzo, mi preoccupa molto questo tipo di piattaforme.
46:24Sì, si cerca di spingere queste ragazze adolescenti in questa direzione, lungo questo percorso
46:35e si dà l'impressione alle donne e alle ragazze che l'unica cosa che possono fare dal punto di vista economico
46:46e proprio avvicinarsi alla prostituzione e devono anche in qualche modo cambiare i loro corpi
46:56perché le donne vengono sessualizzate, c'è questo discorso della pornografia che impone loro di cambiare il loro aspetto
47:09in modo da attirare gli uomini. Purtroppo non se ne parla abbastanza dell'aspetto pornografico
47:18e di questa forma di violenza online. Le misure adottate dai vari paesi non sono ancora sufficienti, purtroppo, per quanto mi riguarda.
47:30Grazie, dottoressa. Se non ci sono altri interventi, io ringrazio per la disponibilità della dottoressa Remman Salem,
47:37Relatrice Speciale delle Nazioni Unite, di essere venuta anche in presenza, quindi un doppio ringraziamento
47:43per questa Commissione e per il lavoro che lei fa e contribuisce senza ombra di tubo al nostro.
47:50Grazie, dottoressa. Chiedo ai colleghi e alle colleghe dell'Ufficio di Presidenza di rimanere per un velocissimo Ufficio di Presidenza.
47:57Grazie.
47:57Grazie.
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