https://www.pupia.tv - Roma - Audizione Linda Moberg, vittima di violenza di genere
Alle ore 10, presso l'Aula del III piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, svolge l'audizione di Linda Moberg, vittima di violenza di genere. (04.06.25)
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Alle ore 10, presso l'Aula del III piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, svolge l'audizione di Linda Moberg, vittima di violenza di genere. (04.06.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno a tutti e a tutti, avverto che se non vi sono obiezioni la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante l'attivazione di impianti adiuvisivi al circuito chiuso e la trasmissione diretta sulla web tv della Camera dei Deputati.
00:14Ricordo che la seduta si svolge nelle forme dell'audizione libera e da aperta la partecipazione da remoto dei componenti della Commissione. Ricordo inoltre che i lavori potranno proseguire in forma segreta sia a richiesta dell'audita che dei commissari, sospendendosi in tal caso la partecipazione da remoto e la trasmissione sulla web tv.
00:31L'ordine del giorno reca lo svolgimento dell'audizione di Linda Mobberg, vittima di violenza di genere. A nome di tutte le commissarie e di tutti i commissari do il benvenuto alla signora Mobberg e ringrazio per la disponibilità a contribuire ai lavori della Commissione.
00:45Grazie dell'invito.
00:46La signora Mobberg ha subito per oltre 20 anni violenza da parte dell'ex marito. Nel 2019, prima dell'entrata in vigore del Codice Rosso, la signora Mobberg fu vittima di una aggressione particolarmente grave da parte dell'ex consorte che la lasciò praticamente in fin di vita.
01:05La segnalazione sulle violenze alle autorità competente giunse direttamente da parte dell'ospedale, considerato che la prognosi era superiore ai 20 giorni.
01:16L'ex consorte della signora Mobberg fu conseguentemente condannato a tre anni e due mesi di reclusione, ove lo stesso episodio fosse avvenuto a Codice Rosso in vigore la condanna, sarebbe stata ben più pesante e sarebbero certamente state applicate misure cautelari nel caso di specie non vennero combinate.
01:36Prego la signora Mobberg, darei lei la parola, ma soprattutto ci racconterà anche del ruolo fondamentale che ha avuto il figlio nel salvarla.
01:48Grazie.
01:51Grazie, grazie dell'invito. Buongiorno a tutti.
02:00Iniziamo, è una storia lunga la mia, è una storia lunga la nostra.
02:06Quella mia e dei miei figli Riccardo e Timoti.
02:13All'epoca dei fatti, vado, come ha detto la Presidente, inizio quel 2019, che poteva essere la mia fine, ma è stata in qualche modo anche il mio inizio, una nuova rinascita.
02:29Era il 12 maggio 2019, era il mio compleanno, era la festa della mamma.
02:40Noi da anni, io e mio figlio grande particolarmente, sapevamo riconoscere anche da una voce o dal rumore come si apriva una porta in casa, qual era la prognosi della giornata.
03:01Sarà una giornata sì o una giornata no.
03:07Inizia la sera prima, l'11 maggio.
03:11Avevo da pochissimo trovato un lavoro.
03:14Quello poteva essere il mio inizio di un percorso di libertà, perché avevo sempre lavorato a fianco del mio ex marito nella sua attività da ristoratore.
03:27Lui si finse contento di questo lavoro trovato da me, però sentivo dentro di me che aveva anche timore, paura di quello che stava accadendo.
03:45Ma era questo, quello nei miei piani, rendimi economicamente indipendente e potermene andare, separare.
03:59Decide, torno a casa da questo secondo giorno di lavoro e mio figlio Riccardo dice, papà vuole festeggiare il tuo compleanno in anticipo.
04:09C'era la porta chiusa della sala e apro la porta, vedo una tavola invandita dove potevano mangiare tranquillamente dieci persone.
04:26C'erano crudi di pesce, champagne, piatti di tutti e tutti i tipi.
04:31Poi successivamente ho trovato anche scontrini, erano scontrini da mille euro e passa per tutta quella spesa che aveva fatto.
04:43Mio marito, mio ex marito dormiva e quindi Riccardo andò a svegliarlo.
04:51Esce fuori dalla stanza da letto e mi guarda trionfante.
04:55T'ho preparato una sorpresa.
04:59Ci siamo guardati con mio figlio Riccardo e abbiamo sentito odore di pericolo.
05:11Con tutto questo disagio che provavamo, nessuno ha toccato la scena, il che ha causato una grande rabbia in mio ex marito.
05:22Tant'è che prende tutti i piatti che stavano sulla tavola e li svuota dentro un sacco nero dell'immondizia.
05:31E se ne torna a letto.
05:36La mattina dopo mi alzo presto.
05:40Lui si è alzato presto, era già sveglio, fa avanti e dietro per il corredoio ed è arrabbiato.
05:46Ha detto, tu come al solito non apprezzi mai i sforzi che faccio per te.
05:55Si va sempre in escalation, durante il giorno questa sua rabbia, esce di casa, rientra e non so dove va, ma esce più volte durante il giorno.
06:10A un certo punto inizia un litigio, ma un battebecco diciamo con le voci alte.
06:17Allora mio figlio Riccardo ritiene opportuno di portare il fratello al cinema per salvarlo da questa ennesima litigata.
06:28E durante l'arco di tempo che loro stanno al cinema, inizia una litigata più pesante.
06:42Mi comincia a spingere per il corridoio, mi tira calci, spinte, mi prende per i capelli, mi trascina da una stanza all'altra per i capelli.
06:54Mi riserva come al solito le parole che ero abituata da anni, parole per sminuire la mia importanza.
07:05Lui ripeteva sempre quanto ero brutta, quanto ero stupida, quanto ero grassa, quanto se non mi facevo schifo da sola a guardarmi allo specchio.
07:17Lui non sapeva che io, la mia immagine riflessa, non l'avevo guardata per anni allo specchio,
07:23perché io non riuscivo più a sopportare quello sguardo da donna spaventata.
07:28Quindi io da anni mi lavavo i denti abbassando lo sguardo, non riuscivo più a incontrare il mio stesso sguardo.
07:38A un certo punto mi fa perdere l'equilibrio, era per il corridoio dove poi mi ha trovato mio figlio Riccardo.
07:50C'è un moscio per il corridoio, quel moscio con un secchio rosso, prende il bastone del moscio, lo vedo nella coda dell'occhio
08:01ed inizia a picchiarmi, a picchiarmi, a picchiarmi, a picchiarmi.
08:07Io non so quanto tempo dura questo pestaggio, so solo che cerco di proteggere il volto e la testa.
08:19A un certo punto non ce la facevo più perché mi sembrava un tempo eterno.
08:24Dall'inizio mi faceva male, a un certo punto ero come anestetizzata, non provavo nemmeno più dolore,
08:30e soltanto che non sopportavo questo arco temporale.
08:33Ho pensato perché non mi finisce, perché non mi finisce con un ultimo colpo
08:39e poi quell'ultimo colpo arrivò, ho pensato non rivedrò più i miei figli, che sarà di loro
08:46e poi mi risveglio all'ospedale Santo Eugenio a Roma.
08:49Riccardo, per fortuna, con il fratello Timoti, probabilmente pochi minuti dopo,
09:03o non lo so quanto poteva essere perché in ospedale mi hanno detto se non fosse rientrato Riccardo
09:09sarei morta e trova il padre in terrazza che fuma e dice ma mamma dov'è?
09:18Trova la porta aperta e quando entra non riesce nemmeno a entrare perché sto io vicino all'entrata
09:28in una pozza del sangue. Riccardo testimonia che non rispiro più.
09:36E lui dice al padre che cosa hai fatto a mamma e lui risponde non è quello che sembra.
09:43Riccardo prende il telefono, chiama i soccorsi,
09:48e chiama l'ambulanza Peprimos, se non mi spaglio,
09:56e quelle dell'ambulanza dicono avverteremo noi le forze dell'ordine.
10:05E questa telefonata che ha fatto Riccardo ha con ogni probabilità salvato la mia vita.
10:12Riccardo da quando aveva dieci anni le avevo consegnato un foglio in mano
10:18con tutti i numeri d'urgenza da chiamare se mi fosse capitato qualcosa di grave.
10:26Io avevo previsto la mia stessa sorte.
10:32Ed è accaduto quello che sapevo da anni che sarebbe accaduto.
10:37Sono stati poi trovati sulle fotografie segni di strangolamento.
10:45Questo ha testimoniato il medico legale.
10:50Con ogni probabilità quando ho perso i sensi
10:54lui ha stretto il collo tra le mani per accertarsi che ero morta.
10:59Ma queste non sono cose che sono state provate.
11:03Ma il medico legale, secondo il medico legale, è successo così.
11:08Quindi ha stretto le mani al collo fin quando non respiravo più.
11:12E' uscito in terrazza.
11:14In quel momento è entrato Riccardo.
11:17Perché Riccardo ha testimoniato che non respiravo più.
11:22Facciamo prendere un po' di piatto con la signora Mobber
11:25che è a bere un po' di acqua.
11:28Proviamo a raccontare la storia prima, no?
11:31Signora Mobber, quando è venuta in Italia, la famiglia da cui lei viene.
11:36Insomma, io ho conosciuto, che così lasciamo un po' respirare,
11:40la signora Mobber che mi ha raccontato di una bellissima infanzia,
11:43di un percorso di studi personale.
11:45Corretto?
11:46Sì, una famiglia, come si può dire, quasi perfetta.
11:55Io sono svedese, nata a Stoccolma.
11:59Mio padre, ironia della sorte, ormai è in pensione,
12:04ma faceva il commissario di polizia.
12:06Io mi vergognavo davanti ai miei genitori a raccontare la mia vicenda.
12:15Loro stavano a una distanza di sicurezza che non potevano accorgersi.
12:22Quindi lei ha studiato a Stoccolma?
12:25Sì.
12:25E poi è venuta in Italia?
12:27Esatto.
12:27E lì ha conosciuto?
12:30Sì, ho conosciuto mio ex marito tramite un'amica in comune,
12:38sì, amicizia in comune.
12:39E poi lei si è dedicata all'impresa familiare?
12:44Mi sono dedicata, ho sempre pensato che avevo tanto tempo a disposizione,
12:48allora ho messo da parte i miei sogni perché ho pensato
12:52no, ma io sono giovane, posso ancora inseguire i miei sogni.
12:56E' quello che dico nelle scuole, quando vado a parlare nelle scuole,
13:00dico prima inseguite i vostri sogni, cercate di realizzarli,
13:04poi innamoratevi.
13:06Perché è importante realizzare i sogni e rendersi indipendente.
13:10Perché quando si è innamorati, uno crede, saremo sempre insieme,
13:19non ci si pone l'interesse a livello materiale o economico,
13:26quello viene tutto dopo, quando uno si rende conto che poi dopo non ha niente,
13:33non ha manco più la professione, il lavoro, perché...
13:38Ma era quello, io ho voluto separarmi prima, ma quando io ho detto
13:42io voglio la separazione Marco, perché lui si chiama Marco,
13:47lui ha detto se tu te ne vai io te levo tutto e te levo anche i figli.
13:52Quindi questa denuncia così lunga è arrivata dopo anni di maltrattamenti.
13:58Sì, lui mi ha picchiato anche in gravidanza, ma quella Linda che io ero,
14:05io oggi non la riconosco più, non la riconosco, è una persona per me strana,
14:12a quella donna, è una donna spaventata, è una donna annulata vorrei dire,
14:23annulata, perché non avevo più né personalità, non mi riconoscevo più,
14:30non mi riconoscevo più e non riconosco quella Linda che ero.
14:33Oggi Linda lei è una persona autonoma dal punto di vista finanziario e economico.
14:40Sì, allora io ho un altro processo per mancato mantenimento,
14:46perché lui chiaramente gli è stato tolta la potestà genitoriale immediatamente,
14:52devo dire, devo riconoscere che la tribunale dei minori sono stati molto veloci,
14:57e hanno sentito entrambi i miei figli, hanno sentito me e hanno immediatamente deciso
15:06in una maniera irrevocabile di togliere la potestà genitoriale.
15:11Però io so come funziona quell'uomo con cui ho vissuto a lungo tempo,
15:18lui considerando che non è più considerato padre ha sicuramente anche pensato
15:24non devo più provvedere economicamente ai ragazzi.
15:29Per fortuna ho un figlio grande ormai che lavora, che si mantiene da solo,
15:34ha una cassetta per conto suo, però è difficile perché tutt'oggi i miei genitori mi sostengono,
15:42perché uno non arriva a Roma in una capitale da sola a pagare affitto e a sostenerlo,
15:49uno deve avere un lavoro talmente importante per poter provvedere a un figlio
15:54anche di adolescente come io di 16 anni.
15:59Linda, poi lei ha trovato la sua rinascita nelle tante attività di sensibilizzazione
16:06che lei fa nelle scuole, nelle associazioni.
16:09Esatto, allora per me è diventata una vera e propria missione perché non volevo che
16:18tutti quei anni buttati, tutti quei anni di dolore fossero ricordati solo come dolore,
16:27allora volevo rendere utile quello che è successo a me per evitare che altre donne
16:32si incastrassero per tanti altri anni, perché io non auguro, non lo so, non ho nemici,
16:40però non augurerei nemmeno al peggior nemico o nemica a vivere quello che ho vissuto io
16:45e i miei figli, sottolineo, perché siamo in tre.
16:48E quindi era 2019 d'estate, ho scritto un post su Facebook dove ho fatto diciamo
17:02coming out come vittima di violenza, perché io questo segreto l'ho tenuto, per vent'anni
17:12ho tenuto questo segreto, dalla parte di famiglia di lui, loro mi hanno visto con l'occhio
17:17nero o ferita, però le altre persone mai, perché dicevano, i familiari suoi dicevano
17:23no ma Linda ha avuto un incidente con la macchina, Linda è caduta, Linda no?
17:29E allora quando mi venivano a chiedere al locale ma come era quell'incidente, come è andato
17:35quell'incidente, io rispondevo semplicemente non ho avuto nessun incidente di macchina, però
17:40non è che altri andavano a indagare oltre, a fare domande scomode e finiva lì la cosa.
17:47E allora ho fatto questo coming out, non mi aspettavo, mi sono arrivate centinaia,
17:53centinaia, centinaia di, sia di solidarietà ma anche di tante tante altre donne che stavano
18:02subendo la stessa cosa. Perché noi siamo noi vittime, io ex vittima, sottolineo, ma noi vittime
18:11abbiamo storie simili, i protagonisti cambiano ma il modus operandi è sempre, sempre lo stesso.
18:22quando io ascolto altre donne raccontare di quello che stanno vivendo è identico al
18:30percorso che ho fatto io, è identico perché lì la protagonista è sempre la stessa, è la
18:36violenza, quello rimane sempre una protagonista unica ma il modus operandi è sempre lo stesso.
18:42che poi faccia di lavoro idraulico, ristoratore come in mio caso, medico, nulla cambia, perché
18:51il loro modo di fare è sempre lo stesso. Non c'è scelto sociale che si comporta diversamente
18:59il medico che picchia la moglie o l'operaio, è sempre la stessa identica cosa.
19:05però resta il fatto che quello che io, noi vittime, anche noi ex vittime, abbiamo vissuto una
19:17grande solitudine, io ho vissuto vent'anni di grande solitudine, il mio unico conforto
19:25erano i miei figli.
19:27Lei dice sempre che è faticoso ma bisogna trovare il coraggio di rompere questo muro
19:37della solitudine. Oggi dice, io faccio sempre un po' per aiutare, lei dice la denuncia è
19:44faticosa ma bisogna denunciare.
19:46Bisogna denunciare perché sennò vuol dire accettare, avere un'accettanza che non è tollerabile,
19:53questa accettanza. Molte donne che mi scrivono, perché poi ho fatto alcune trasmissioni televisive
20:01come sopravvissute, allora dico sempre, mi chiedono, ma secondo te può cambiare il mio compagno?
20:13Dico sempre no, un uomo violento non cambia. Perché noi tendiamo sempre a pensare che, ma anche
20:23io facevo così, quando lui passava un buon periodo, pensavo ora magari è finita, ora
20:31magari basta, ora magari starà tranquillo, perché lui giurava sempre, cambierò, cambierò,
20:37cambierò, sarò un'altra persona, mi metto paura da solo, oddio mio che cosa ti ho fatto,
20:44ma anche pianto tante volte.
20:50La distratta con i sentimenti finti.
20:52Sì, però a volte anche dopo che troviamo, è quello che io chiedo, è che noi non vogliamo
21:02sentirci sole quando abbiamo denunciato, perché a me è capitato, perché poi dopo quello che
21:10è successo, ho cambiato casa, è successo che si erano intromessi delle persone che in casa
21:19quando non c'ero e sembrava che stessero cercando dei documenti o qualcosa, perché dalle fotografie
21:26che ha fatto anche la polizia scientifica, sembra che sia stato fatto un cambio di stagione,
21:33non è che cercavano perché non si erano nemmeno portati via quei pochi contanti che
21:38c'erano abbastanza a vista e i poliziotti mi hanno detto che dovevo presentarmi il giorno
21:49dopo in commissariato a fare la denuncia e io all'epoca lavoravo, quindi sono andata
21:57di sera e una volta raccolta la denuncia si sono richiusi i cancelli del commissariato
22:06e stavo sola fuori via Grotta Perfetta, da sola, non sapevo dove andare, né che mansi
22:14sono proposta a chiamare un taxi, né a… e allora uno dice ma io qui sono ancora sola.
22:22Linda, lei ha avuto questi episodi di violenza prima dell'entrata in vigore del Codice Rosso,
22:29oggi lei racconta che ci sono molte più norme ovviamente a tutela delle donne e che come
22:37dicevamo prima è fondamentale conoscerle e iniziare un percorso di uscita tempestivo
22:44quando si riconoscono i segni della violenza fin da subito, lei ha sempre detto che in vent'anni
22:51oggi avrebbe una visione ovviamente diversa. Assolutamente sì. Perché alla prima visaglia
22:58ai maltrattamenti mentre era ovviamente in gravidanza ma anche al fatto che…
23:03Io ho partorito con il labbro spaccato a metà.
23:08Anche il fatto che non l'avesse incentivata a un lavoro autonomo ma per tanti anni lei ha
23:18prestato gratuitamente la sua rinuncia. Certo, sì sì. Quindi la sono ritrovata anche senza
23:25contributi, no? Tutto. Perché poi è… Un processo che ha riguardato tantissimi aspetti
23:32della violenza fisica, psicologica, economica, sessuale. E sta ancora commettendo violenza
23:44economica anche se è stato condannato diciamo per la… è quello che io più volte… io non
23:57mi sento… non mi sento… mi sento libera ma a un certo punto non mi sento nemmeno libera
24:02perché io ho ancora paura di quest'uomo. Io ancora… io non faccio mai lo stesso percorso
24:10per strada quando torno dal lavoro. Io cambio sempre strade. E… e io ho notato che anche
24:18il mio avvocato mi dice sempre se ci lasciamo o no in tribunale mi dice mi deve sempre chiamare,
24:24mandare il whatsapp, se deve sempre guardare alle spalle. Perché? Chi è stato capace a
24:33commettere un crimine così è capace di commetterlo ancora?
24:38Non entriamo nel merito della situazione ovviamente di suo marito dove, come, perché
24:44ovviamente lì non ci entriamo. Linda, quando va nelle scuole, quando incontra i ragazzi,
24:54con le… Allora, io chiedo sempre di far vedere un piccolo filmato dove ha dato un'intervista
25:03a Fanpage Riccardo perché questa è la chiave di apertura per i ragazzi perché loro non
25:12possono riconoscersi in una babbiona come me che ha 50 e passa anni ma in un ragazzo loro
25:21coetaneo perché all'epoca quando ha dato l'intervista aveva… sì, forse aveva compiuto
25:2818 anni, sì, perché loro… entrambi i miei figli erano minorenni il 2019, mio figlio Riccardo
25:3717, il fratellino 10 e allora faccio sempre vedere questo filmato dove… perché io ho un ragazzo,
25:47un figlio ultrasensibile, molto lucido perché è anche testimoniato in tribunale e si è costituito
25:58parte civile e quando loro sentono Riccardo parlare e secondo me mi danno il passepartout per me
26:07a parlare perché già così hanno tutte le attenzioni ad ascoltare anche me che sono la madre, sì…
26:14La voce di un ragazzo più giovane…
26:17Sì, perché quello cambia tutto invece che inizio io a raccontare una storia perché loro
26:24così si medesimano e ogni volta che siamo andati nelle scuole c'è sempre qualcuno che dice
26:32io conosco, io so e una volta purtroppo una ragazza…
26:39Ha condiviso la propria esperienza…
26:41Sì, sì…
26:43Magari acquisiamo come commissione questo filmato se poi signora Morber…
26:49Sì, certamente…
26:50Lo faccio vedere anche alle altre commissarie, agli altri commissari…
26:55In modo che magari vediamo anche questa testimonianza di questo…
26:58Sì…
26:59Di questo giovane ragazze…
27:00Io non ho altre domande perché abbiamo optato per più che un'audizione e un dialogo sulla
27:06sua vita…
27:07Ma io non ho preparato nulla perché io vorrei semplicemente condividere le vere emozioni
27:18che non avrebbe senso se mi presentassi con dei fogli…
27:22Magari apparerei più lucida, più strutturata…
27:25Però…
27:27Forse anche una grande storia di rinascita, no?
27:31Sì…
27:32E di resilienza…
27:33Esatto…
27:34E per me anche oggi fa parte del mio elaborare quello che è successo…
27:40perché quando vengo e parlo dell'accaduto in qualche modo lo elaboro anche…
27:47Bene…
27:48Io chiedo ai colleghi e alle colleghe se ci sono delle domande…
27:52Prego Onorevole Ferrari…
27:54Grazie…
27:55Intanto la ringrazio perché sentire…
27:58Diciamo dalla presa diretta di chi ci è passato…
28:02Ha avuto la forza di iniziare una nuova vita…
28:09Beh direi necessariamente dopo quanto è successo…
28:13È per noi sempre importante…
28:15Noi abbiamo bisogno di trarre da questi racconti delle indicazioni per il nostro lavoro…
28:22E quindi le chiedo se lei ha trovato risposte pubbliche nel suo bisogno prima…
28:31Di essere seguita, assistita, aiutata…
28:35Se ha mai avuto la percezione che avrebbe potuto essere aiutata…
28:40Oppure invece no…
28:41O non c'erano le condizioni per quel pensiero…
28:44E se dopo invece quell'aiuto c'è stato oppure no…
28:48Il suo percorso successivo…
28:50Che tipo di supporto ha avuto dalle istituzioni pubbliche…
28:54E l'altra domanda invece riguarda la sua attività nelle scuole…
29:01E io ci credo moltissimo…
29:04Anche io…
29:05Dobbiamo lavorare da lì…
29:06E quindi noi stiamo ragionando…
29:09E vorremmo ragionare sempre di più di come potremo proporre normativamente…
29:15Di rendere strutturale questo tipo di educazione nelle scuole…
29:20Allora le chiedo…
29:22Rispetto a quell'esperienza lì che lei sta facendo…
29:25Se…
29:26Da chi è accompagnata…
29:28Quando fa questi progetti…
29:31Ha accanto a sé…
29:33Non so…
29:34Personale dei centri antiviolenza…
29:36Docenti delle scuole…
29:38Esperti…
29:40O è la sua testimonianza…
29:43Punto…
29:44Mi serve per capire le varie modalità…
29:47Certo…
29:48No…
29:49Vabbè…
29:50Per rispondere all'ultima domanda…
29:51Immediatamente…
29:52Allora…
29:53Quando io sono andata…
29:55A fare…
29:56Diciamo…
29:57Informazione nelle scuole…
29:58Sono sempre stata…
30:00Accompagnata…
30:02Dal mio avvocato…
30:04E anche da…
30:06Da mio figlio…
30:07Ma è stata l'unica figura…
30:09Diciamo…
30:10Non è stata tramite le associazioni…
30:13Ho fatto parte di questo progetto Rotary…
30:18Dove loro hanno fatto…
30:20Praticamente simulato un processo nelle scuole…
30:25Dove uno doveva fare il carnefice…
30:28L'altra la vittima…
30:30Poi avevano in…
30:32Diciamo…
30:34Fatto un processo…
30:37Un uomo maltratrato…
30:39Esatto…
30:40Esatto…
30:41E hanno fatto la parte insomma…
30:43Della giuria…
30:44Del giudice…
30:47E questo modo…
30:50Quanti incontri fa lei durante l'anno…
30:53Così capiamo insomma…
30:55E anche se…
30:56In tutte le scuole…
30:57Da nord…
30:58Allora…
30:59No…
31:00Io ho fatto sempre nel Lazio…
31:02Poi sono andata…
31:04Vabbè…
31:05Quando mi è capitato…
31:06Quando mi hanno convolto…
31:07Sono andata anche da sola…
31:09Una volta in Sicilia…
31:11Così…
31:12Ma quando sono stata…
31:16Invitata…
31:17Insomma…
31:18Mi hanno invitato…
31:19In alcune occasioni…
31:21E…
31:22Se no…
31:24Sempre…
31:25Lazio…
31:26Però…
31:27Deve essere compatibile…
31:28Chiaramente…
31:29Con…
31:30Con…
31:31Con il lavoro…
31:32Che è quello che mi…
31:33Insomma…
31:34Altrimenti…
31:35Se non mi arriva lo stipendio…
31:37Eh…
31:38Sono guai…
31:39Quindi…
31:40E…
31:41Quello sì…
31:42Però…
31:43Soltanto dall'avvocato…
31:44Poi…
31:45La scuola…
31:46Poi decide loro…
31:47A volte hanno avuto uno psicologo presente…
31:51Quindi…
31:52A loro discrezione…
31:53Della scuola…
31:54Della scuola…
31:55Altrimenti a livello…
31:56Economia…
31:57Esatto…
31:58Altrimenti…
31:59Io soltanto in compagnia…
32:00Dalla parte giuridica…
32:02Sì…
32:03Della…
32:04Invece…
32:05Per la prima domanda…
32:07E…
32:08Io avvertito una grande solitudine…
32:10E…
32:11Ma non ero informata…
32:12Io non avevo mai avuto a che fare…
32:14Con…
32:15Con un avvocato…
32:16A me un'amica…
32:18E…
32:19Mi aveva poi consigliato…
32:20Un avvocato…
32:22Per dire…
32:23Io non sapevo dove iniziare…
32:25Ero smarita…
32:26I miei genitori erano smariti…
32:28Anche loro…
32:29Perché loro sono partiti…
32:30Il giorno dopo…
32:31Il 13 maggio 2019…
32:34Sono partiti…
32:35Sono restati per due anni con noi…
32:37E…
32:39Nemmeno loro…
32:40Con i problemi…
32:41Chiaramente di lingua…
32:42Di conoscenze…
32:43Se fosse successo in Svezia…
32:45È chiaro che…
32:47Avevo un altro percorso…
32:49Anche con papà…
32:50Con il lavoro che faceva papà…
32:52Ma…
32:53Qui…
32:54Sono stata proprio smarita…
32:55Non c'erano…
32:56Ancora credo…
32:57Le linee guida…
32:58Quindi…
32:59Sono capitate…
33:00In un periodo molto sfortunato…
33:02Nel senso che…
33:04Io ho letto dalla cartella clinica…
33:07Che sono arrivati due poliziotti…
33:10Mi hanno chiesto…
33:11Se volevo denunciare…
33:12Ho risposto…
33:13Non lo so…
33:14Quindi…
33:16Non è che in quelle condizioni…
33:18Quando hanno fatto una…
33:20Una…
33:21Una…
33:22Abbiamo fatto una…
33:24Tacca alla testa…
33:25Non è che uno stava nelle condizioni…
33:28Io l'ho fatto da…
33:29Priva dei sensi…
33:30Quindi uno non poteva stare nelle…
33:32Nelle condizioni…
33:36E poi…
33:37Per dire…
33:38Un'altra cosa…
33:39Che sicuramente oggi…
33:40Non sarebbe accaduto…
33:41Ma lì è successo…
33:43Mio ex marito…
33:44È stato fermato…
33:45Dalla…
33:46Dalla polizia…
33:47Dalle commissariato Tor Carbone…
33:49E…
33:50Che poi…
33:51Erano poi…
33:56Persone che io…
33:57Conoscevo…
33:58Perché venivano a mangiare…
33:59Al locale di mio ex marito…
34:02Ma è stato rilasciato…
34:04Ma le hanno anche riconsegnato le chiavi di casa…
34:07E tutti questi…
34:08E gli orari…
34:09E quando lui è stato rilasciato…
34:10Con le chiavi di casa…
34:12Io ero ancora in ospedale…
34:14La impronti si incerta…
34:16Quindi…
34:17Qualcosa è andato storto nella comunicazione…
34:20Fortemente…
34:23Quindi…
34:24Io non sapevo…
34:25Non sapevo dei centri antiviolenza…
34:27Oggi so…
34:28Oggi saprei cosa consigliare…
34:31Purtroppo…
34:32Sono stata molto sfortunata…
34:34A questo punto di vista…
34:36Ho avuto la fortuna…
34:38Di…
34:39Trovare un avvocato…
34:41Che ho trovato tramite i social…
34:43Poi…
34:44Che era esperto in materia…
34:46Perché il primo avvocato che avevo…
34:48Faceva tutta altra cosa…
34:50Faceva…
34:53Diritto civile…
34:55Un po' penale…
34:56Un po' un po' tutto…
34:58Quindi serviva…
34:59Mi è capitato…
35:00E l'avvocato…
35:01Che se già era occupato di…
35:02Di casi…
35:03Sì…
35:04Sì…
35:05Bene…
35:11Io…
35:12Ringrazio la signora Moberg…
35:14Chiedo ai colleghi…
35:15Le colleghe collegate…
35:17Se ci sono altre domande…
35:19Se no…
35:20Ringrazio per questa testimonianza…
35:22Anche…
35:23Come abbiamo detto…
35:24Di resilienza…
35:25Di rinascita…
35:26Il fatto che…
35:28È successo…
35:30In un momento in cui…
35:32Normativamente…
35:33Di conoscenza…
35:34Sì…
35:35Era molto più difficile…
35:36E che oggi…
35:37Insomma…
35:38I processi di conoscenza…
35:39Sono diversi…
35:40Ma è sempre importante…
35:41Riconoscere la violenza…
35:43E denunciarla immediatamente…
35:45E rendere partecipe…
35:47La società civile…
35:49A partire dai…
35:50E l'informazione…
35:51Come fare…
35:53Questo è l'informazione…
35:55Come procedere…
35:57Quando una volta…
35:59Che si trova il coraggio…
36:01Di denunciare…
36:02Una volta che le donne…
36:04Trovano il coraggio…
36:05Bisogna anche…
36:08Che loro sappiano…
36:10Come fare…
36:11Adesso…
36:12Penso che sia ben impresso…
36:13Nella memoria…
36:14Diciamo…
36:15Il numero…
36:16Da chiamare…
36:17Lo sappiamo tutti…
36:18Lo troviamo sul buste del pane…
36:19Piuttosto che fuori dalla farmacia…
36:21E via dicendo…
36:22Quindi…
36:23Questo è importante…
36:24Però…
36:25Bisogna poi…
36:26Sapere…
36:27Come…
36:28Avere il…
36:29Oserei dire…
36:30Il riscatto di libertà…
36:31L'inizio del riscatto di libertà…
36:33Perché la libertà…
36:34Non è soltanto denunciare…
36:36E poi…
36:37Non…
36:38Non vivere più…
36:39Con quella persona in casa…
36:40La libertà…
36:41Significa anche…
36:43Trovare…
36:45Un'occupazione…
36:47A trovare…
36:49Insomma…
36:50Un modo…
36:51Da…
36:53Ricominciare…
36:54Da capo…
36:55La vita…
36:56Che…
36:57Ogni donna…
36:58Si merita…
36:59Che non è certo…
37:00Una vita di violenza…
37:01Ma è…
37:02La libertà di essere…
37:04E riconoscersi allo specchio…
37:07Bene…
37:08Grazie per queste parole…
37:09Io ringrazio Linda Mober…
37:11Grazie per la sua testimonianza…
37:12Soprattutto umana…
37:13Grazie…
37:14Grazie…
37:15Grazie…
37:16Grazie…
37:17Grazie…
37:18Grazie…