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  • 2 settimane fa
ROMA (ITALPRESS) - La legge di bilancio all'esame del Parlamento, la sicurezza sul lavoro e le misure necessarie per prevenire gli incidenti nei cantieri, le prospettive del settore delle costruzioni. Questi alcuni dei temi affrontati nella ventesima puntata del Focus Lavoro&Welfare, format tv dell'agenzia Italpress a cura di Cesare Damiano, che intervista Antonio Di Franco, segretario generale della Fillea Cgil.
sat/mrv

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Trascrizione
00:00Un caro saluto a tutte e a tutti, benvenuti alla nuova puntata del Focus di Lavoro Welfare.
00:18Anche in questa occasione abbiamo un ospite molto importante, molto gradito, Antonio Di
00:25Franco e il segretario generale della Fillea CGL, il sindacato delle costruzioni della Confederazione
00:33Generale Italiana del Lavoro. Bentornato perché è già stato il nostro ospite.
00:40Grazie.
00:41Adesso partiamo con il nostro servizio e poi faremo l'intervista.
00:49La Fillea CGL è la federazione italiana dei lavoratori del legno, edilizia e affini.
00:55È la categoria della CGL che organizza e difende i diritti collettivi e individuali delle
01:01lavoratrici e dei lavoratori dei vari comparti del settore delle costruzioni, edilizia, cemento,
01:07laterizi, lapidei, legno, arredo, comprese alcune produzioni di nicchia.
01:13La nascita della Fillea risale al 15 agosto 1886 a Genova.
01:18Oggi rappresenta il più grande sindacato italiano delle costruzioni.
01:21Fa parte della Federazione Europea e Mondiale dei Lavoratori Edili e del Legno.
01:27Collabora con associazioni italiane e internazionali sui temi della difesa dei diritti e della salute
01:32dei lavoratori, lotta per la legalità e contro lo sfruttamento e il caporalato.
01:37È tra i soci fondatori di uno dei più antichi e importanti sistemi mutualistici di tutela
01:42delle lavoratrici e lavoratori, le casse edili, con le scuole edili e i comitati territoriali
01:48per la salute e sicurezza.
01:50Il numero di iscritti è in crescita rispetto ai 284 mila del 2023.
01:55Antonio Di Franco è il segretario generale della Fillea CGL, eletto a ottobre 2024.
02:01Con il servizio abbiamo visto qual è l'importanza della Fillea CGL, il sindacato delle costruzioni.
02:15Sappiamo che le costruzioni sono un volano dell'economia, quando vanno bene l'economia
02:20attira, quando vanno male l'economia ha delle battute d'arresto.
02:26Di questo parleremo con Antonio Di Franco.
02:29Intanto una prima domanda.
02:32Si sta preparando la legge di bilancio.
02:36Qual è la sua posizione, il suo commento su questo provvedimento intinere?
02:44Noi siamo convinti che questa legge di bilancio non dia le risposte necessarie, ma c'è un
02:50tema che a nostro avviso è quello ancora più grave.
02:54Questa legge di bilancio non ha una prospettiva di crescita per il Paese.
02:59Basta pensare, guardando ai numeri che stiamo discutendo, si sta discutendo di una legge di
03:04bilancio fra i 16 e 18 miliardi e nel frattempo il governo decide di investire, finanziandoli
03:11interamente con risorse del governo e del Paese, per 13 miliardi e mezzo il ponte sullo stretto.
03:16perché faccio questo, cito questi numeri?
03:20Perché è evidente che la non decidere scientemente di non mettere in campo misure che possono
03:27far crescere il Paese rispondono a una logica politica che ha altre priorità.
03:34Lei diceva prima che il settore delle costruzioni è un elemento importante per l'economia di questo
03:40Paese. È vero, negli ultimi anni dalla pandemia in poi possiamo sicuramente affermare che sicuramente
03:46per la stagione dei bonus, ma è da ricondurre anche al PNRR, il settore delle costruzioni
03:53si è guadagnato uno spazio importante rappresentando in questo momento il 25% del prodotto interno
03:58lordo. Quindi una finanziaria che taglia quasi tutto sulla casa, una finanziaria che non dà
04:03risposta ai salari dei lavoratori, ma non dà risposta nemmeno a quello che avevamo
04:06chiesto noi. Bisogna dire con chiarezza che la detassazione degli aumenti contrattuali
04:12riguarderà solo quelli che arrivano fino a 28 mila euro, quindi una soglia molto ridotta
04:19di lavoratori e non va nella direzione di quello che chiedevamo noi, di estenderla a tutta
04:23la platea. Ma bisogna dire anche in maniera chiara un altro fatto. La riduzione di altri
04:29due punti rispetto al taglio del cuneo fiscale per i redditi da 30 mila euro in su per i lavoratori
04:36delle costruzioni non saranno più di 3 euro al mese. Questi sono i conti e questa è la
04:41risposta che il governo in questo momento sbandiera con grande forza. Bisognerebbe dire la verità,
04:47il governo ha fatto una scelta finanziare il pondo sullo stretto per 13 miliardi e mezzo
04:51e finanziare la rottamazione delle cartelle esattoriali per altri 2 miliardi. Questi 15 miliardi
04:57le ha sottratte alle risposte dei cittadini, dei lavoratori e dei pensionati che avevano necessità
05:02di avere un taglio del cuneo fiscale maggiore ma soprattutto di mettere in campo una riforma
05:08fiscale che non c'è stata. Non c'è dubbio che il tetto dei 28 mila euro nel caso in cui
05:15si dovesse andare nella direzione di detassare gli aumenti contrattuali, cosa che il sindacato
05:21ha sempre chiesto, io ho sempre sostenuto, da anni lo sto ripetendo, quel tetto è assolutamente
05:29insufficiente per coprire la parte non altissima, la parte media del lavoro, parlo di un impiegato
05:37di concetto o di un operaio che abbia una qualifica o sia specializzato, quindi anche
05:43io concordo su questa necessità di concentrare le risorse. Ma accanto alla legge di bilancio
05:50il governo è anche intervenuto col decreto sicurezza. Che cosa ne pensa e avete delle proposte?
06:00Io penso che il decreto sicurezza messo in campo da questo governo sia l'ennesimo atto
06:05di propaganda. Non salverà nessuna vita, non dà risposta a quelle che sono le priorità.
06:10Noi avevamo fatto delle richieste concrete, molto attuali direi, che noi abbiamo chiesto
06:16con forza che venisse istituita una procura nazionale che si occupasse di reati in materia
06:20di salute e sicurezza. Non fosse altro per la storia di questo Paese. L'8108 e altri
06:25provvedimenti normativi sono frutto di momenti in cui anche pool di magistrati, oltre ad una
06:33parte sana della politica, ha deciso di affrontare con le migliori competenze determinati argomenti.
06:40Oggi cosa succede? Perché chiediamo una procura? I processi non iniziano. Noi due o tre giorni
06:45fa abbiamo fatto un'iniziativa con i familiari delle vittime. Mediamente un processo inizia
06:50dopo tre anni. Quindi l'ordinamento giudiziario non riesce a mettere in campo comportamenti
06:56prescrittivi per salvare la vita degli altri e per dare risposta ai familiari. Le vittime
07:01di lavoro non vengono riconosciute vittime del dovere. Poi fatemi passare un termine, questo
07:06è un Paese in cui i familiari non hanno nemmeno il gratuito patrocinio. Noi pensiamo che questo
07:11sia un atto gravissimo e soprattutto noi chiedevamo la liquidazione del danno provvisionale
07:17per i familiari. Cioè per costruirsi un futuro i familiari, il processo civile non può essere
07:23legato al processo penale. Quindi dieci anni per avere un risarcimento danni? Cioè del
07:28diritto civile per un incidente stradale, se uno ha ragione, in molti casi è molto chiaro
07:33che ha ragione sui infortuni mortali, è evidente che c'è la necessità di ristornare immediatamente
07:38un risarcimento del danno, seppur provvisorio. Sarebbe un atto di giustizia civile e non
07:44c'è stato. Anche qui, in questo momento, non c'è stato non solo se è perso un'occasione
07:48nel decreto legge di sicurezza, ma io direi che si è perso un'occasione anche sull'altro
07:52tema dei temi, sulla riforma della giustizia. La giustizia per andare nella direzione delle
07:57risposte ai cittadini dovrebbe garantire tempi certi dei procedimenti, in particolar modo
08:02per quelli che riguardano infortuni mortali e anche questa cosa non è stata presa in considerazione.
08:07Sicuramente c'è il rischio di fare propaganda quando si parla di un tema così delicato
08:14come quello della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Tra l'altro il vostro
08:19settore è un settore particolarmente esposto, pensiamo alle cadute dall'alto che in qualche
08:27modo rappresentano uno dei punti più critici degli incidenti sul lavoro. Ma detto questo,
08:35il settore, questo volano di cui parlavamo prima, com'è lo stato di salute?
08:42E' in una fase molto delicata. Noi per questo il 18 novembre presenteremo una ricerca che
08:48punta a declinare il tema della casa, ma più complessivamente delle costruzioni in termini
08:54industriali. Il Cresme e la filea CGL presenteranno una ricerca, si aprirà un dibattito questa
09:01volta con tutte le parti sociali del mondo delle costruzioni, non solo dell'edilizia, perché
09:07c'è la necessità che il governo declini questo settore in termini industriali e investe,
09:12perché adesso ci troviamo in un momento cruciale. Nella legge di bilancio spariscono quasi tutti
09:17gli incentivi sulla casa, sembrerebbe che rimane solo il 50% delle trazioni per la prima
09:22casa, il 36% per la seconda casa, ma solo per un anno. E noi rivendichiamo che forse
09:27che ci sia una programmazione di lungo periodo. Non c'è nulla su come affrontiamo la questione
09:33della direttiva Casa Green. Il governo entro maggio dovrà presentare un piano, pur avendo
09:40votato contro insieme all'Ungheria, dovrà presentare un piano? Non lo presenterà? Cosa
09:44succederà? Ci farà andare in procedura di infrazione? E soprattutto ha annunciato un
09:49piano casa con quali risorse? Oggi in questo Paese noi pensiamo che il settore delle costruzioni
09:55abbia necessità, ribadisco, di essere... L'utilizzo delle parole in questo momento è importante
10:00in tutti i livelli di discussione. Questo mondo rappresenta un'industria e un'industria
10:06va sostenuta con risorse pubbliche, ma soprattutto con visione e soprattutto mettendo in campo
10:12la programmazione. Il PNR finirà? O dopo il PNR cosa? Al momento io penso che questo dovrebbe
10:20essere lo spazio utile e necessario per discutere di quello che ci sarà dopo il 2027, quando il
10:26nostro settore probabilmente subirà un ridimensionamento se non si metteranno in campo determinate
10:32politiche. Ridimensionare il settore delle costruzioni significa far decrescere il Paese.
10:39Del resto abbiamo visto come la crescita cosiddetta del Paese sia piuttosto lenta. Noi siamo di fronte
10:47delle crescite dello zero virgola che non possono darci molto spazio. Abbiamo la decrescita per quanto
10:57riguarda le nascite che sta provocando anche dei vuoti di organico per quanto concerne il mercato
11:05del lavoro. Ci sono le varie transizioni con le quali dobbiamo fare i conti. Lei ha fatto riferimento
11:12alla transizione green che potrebbe, se non governata, caricare sulle spalle delle famiglie
11:19dei costi insopportabili. Abbiamo altre transizioni, oltre a quella demografica che ho già citato,
11:28ed è quella della digitalizzazione dell'intelligenza artificiale. A proposito di intelligenza artificiale,
11:34io e lei ne abbiamo già parlato in altre occasioni, in una precedente trasmissione. Che impatto
11:40ha l'intelligenza artificiale nei processi lavorativi del settore delle costruzioni e può
11:46essere utilizzata l'intelligenza artificiale per la prevenzione dei dispositivi? Ad esempio
11:54il badge di cantiere che il governo ha recentemente annunciato è un passo avanti? Il badge di cantiere
12:03può essere un passo avanti se viene riempito di contenuti. Dalla lettura del decreto legge
12:10sembrerebbe che il badge di cantiere non sia altro che riprodurre quello che oggi è il tesserino
12:16di riconoscimento che i lavoratori hanno sulla giacca già prevista all'81-08 in uno strumento
12:22diciamo non cartaceo, bensì informatico digitale. Se viene riempito di contenuti il badge di cantiere
12:30introducendo che tipo di contratto applichi, che tipo di formazione hai fatto, soprattutto
12:35sei o non ci sei in cantiere e se può essere utilizzato per il rilevamento dell'orario di
12:41lavoro allora noi pensiamo che possa rappresentare un passo in avanti declinandolo con le altre
12:47questioni. La digitalizzazione e l'intelligenza artificiale non devono spaventare i corpi intermedi.
12:54Quindi se l'approccio è un approccio etico, cioè quindi che non riduce i salari dei lavoratori,
13:01non sostituisce i lavoratori, non produce licenziamenti, io penso che sia una sfida
13:07che noi dobbiamo capire come governarla. Il settore delle costruzioni è pronto,
13:13noi abbiamo fatto una riflessione, stiamo facendo in queste settimane una riflessione importante
13:18con tutte le organizzazioni editoriali, provandolo a declinarle principalmente in due direzioni.
13:23Quanto sia importante la digitalizzazione e l'intelligenza artificiale nella fase di
13:28progettazione di un intervento? Oggi purtroppo abbiamo assistito ad un infortunio di alcuni
13:35lavoratori in un'opera prevista al PNR a Roma e ai fori imperiali dove è crollata una torre
13:41antica. Al momento non sappiamo il bilancio di questa che io riferisco, penso che sia un'ulteriore
13:49strage sul lavoro. Però quello che mi chiedo, l'intelligenza artificiale nella fase di progettazione
13:55deve servire proprio ad evitare che succedano stragi di questa natura. Perché quegli strumenti
14:02possono darci la dimensione del tipo di intervento, dei calcoli da mettere in campo, dei tempi,
14:09degli uomini e dei mezzi da un lato sulla progettazione. Sulla fase della prevenzione
14:14noi siamo in un settore come quello di costruzioni dove ancora i lavoratori spesso, sono molti
14:20i casi che registriamo di lavoratori investiti da altri mezzi nei cantieri, da altri colleghi.
14:27Io penso che l'intelligenza artificiale adattata ad una serie di sensori, anche di rilevamento
14:33del cattivo funzionamento, cioè non è possibile quando muore un lavoratore perché è investito
14:37in retromarcia, la giustificazione del datore di lavoro sia sempre, si è rotto il cicalino.
14:42Io penso che un sensore possa in qualche modo banalmente rappresentare preventivamente
14:47quel cicalino. L'usura dei mezzi, pensiamo all'usura dei mezzi, delle macchine edili complesse
14:54nel settore delle costruzioni. L'intelligenza artificiale può dare una risposta in quella direzione,
15:00ma lo può dare sulla robotica? Cioè quindi può aiutare a rendere meno faticoso il lavoro.
15:07E soprattutto, permettetemi di dire una cosa, io penso che l'intelligenza artificiale non
15:11dobbiamo utilizzarla. Noi abbiamo un grande problema di alfabetizzazione soprattutto dei
15:16lavoratori migranti. Allora una formazione secondo me più veloce, più integrata e capace di essere
15:23misurata più velocemente deve necessariamente pensare all'utilizzo di strumenti anche di
15:29l'intelligenza artificiale al servizio di quel percorso formativo.
15:32Ma secondo lei parlando di formazione dei lavoratori e parlando anche di formazione sull'intelligenza
15:40artificiale che vale per i lavoratori italiani e per i lavoratori stranieri, per i quali ultimi
15:46c'è anche il tema della alfabetizzazione, della conoscenza della lingua italiana. Non si potrebbe
15:53rilanciare, come io sostengo, quel vecchio strumento dei tempi nei quali ero un dirigente
16:01sindacale della FIOM giovane negli anni 70, che sono le 150 ore di diritto allo studio, impiegarle
16:08per l'alfabetizzazione, l'apprendimento della lingua italiana e l'alfabetizzazione digitale,
16:16tecnologica e sui processi di intelligenza artificiale.
16:19Io penso che sia molto importante e molto attuale, però anche qui sarebbe la necessità
16:25di una scelta precisa del governo. Noi siamo d'accordo, lo introduca per legge, in maniera
16:30tale che nel settore delle costruzioni questo tipo di dispositivo obbligatorio, 150 ore
16:36per l'alfabetizzazione, io lo calcolerei già nei tempi di esecuzione dei contratti, visto
16:41che non c'è manodopera. Tutta la manodopera che sta entrando nel nostro mondo è manodopera
16:47che proviene da altri paesi, non dall'Italia. Io penso che questo possa essere un elemento
16:51e una sfida che guarderebbe al futuro. Io penso che le imprese sono pronte, ma ribadisco
16:57qui c'è la necessità del governo di battere un colpo e di uscire dalla sfera della propaganda
17:03che fino ad oggi, dalla patente a credito in poi, non ha prodotto nessun risultato.
17:07Bene, noi abbiamo concluso la nostra intervista, come sempre una bella intervista, densa di contenuti.
17:15Abbiamo esaminato la situazione di un settore così importante per l'economia del nostro paese,
17:21per l'occupazione, per i lavoratori di questo paese. Quindi io ringrazio Antonio Di Franco,
17:27con il segretario generale della filea CGL, per questa nuova intervista. Grazie.
17:34Grazie a voi.
17:35E naturalmente a tutti voi, a tutte voi, do appuntamento ad una prossima rubrica del focus
17:45di lavoro welfare. Buona giornata.
17:48Grazie a tutti.
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