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https://www.pupia.tv - Roma - ​Cultura, interrogazioni a risposta immediata – Ministero dell’Istruzione e del merito
Alle ore 14.15, la Commissione Cultura svolge interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero dell’Istruzione e del merito. (29.10.25)

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Trascrizione
00:00L'ordine del giorno rega lo svolgimento di interrogazioni e risposte immediata su materie di competenza
00:14del Ministro dell'Istruzione e del Merito.
00:16Saluto il Sottosegretario Frassinetti, che prende parte alla nostra seduta in rappresentanza
00:21del Governo, che avverto che la pubblicità dei lavori delle interrogazioni e risposte
00:28immediata sarà assicurata anche mediante la trasmissione attraverso la web tv della Camera
00:33dei Deputati.
00:34Ricordo che i deputati possono partecipare alla seduta odierna anche in videoconferenza,
00:39secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il regolamento.
00:43Ricordo altresì che secondo l'articolo 135,4, primo periodo del regolamento, il pretentatore
00:49di ciascuna interrogazione ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto.
00:52A ciascuna delle interrogazioni presentate risponde il rappresentante del Governo per non più
00:57di tre minuti e successivamente l'interrogante ha diritto di replicare non più di due minuti.
01:03Iniziamo con l'interrogazione dell'Onorevole Manzi, iniziative urgenti per garantire l'effettivo
01:08utilizzo della carta del docente.
01:12Prego Onorevole, a facoltà di illustrare l'interrogazione per un minuto, prego.
01:17Sarò brevissima, ne abbiamo discusso a lungo anche ieri di questo tema in Commissione.
01:23L'interrogazione nasce anche dalle tante sollecitazioni che sicuramente ognuno di noi,
01:29maggioranza opposizione, ha ricevuto rispetto all'attivazione effettiva del portale relativo
01:35alla carta docente che ha riscontrato numerosi ritardi in questo caso e la necessità ovviamente
01:42di avere chiarezza.
01:43Quindi la nostra interrogazione nasce proprio dalla richiesta al Governo di aggiornamenti
01:49in merito all'effettiva attivazione del portale dedicato.
01:57Grazie, prego.
01:59Grazie Onorevole Manzi.
02:02Come è noto, la carta del docente è stata istituita dalla legge 107 2015 durante il Governo
02:07Renzi.
02:08Tale disposizione, per quanto positivamente orientata ad assicurare un sostegno per le
02:13docenti, ha dato luogo a un ampio contenzioso, il cui esito è stato segnalato dalla sentenza
02:19della Corte di Giustizia dell'Unione Europea del 3 luglio scorso, che ha definitivamente
02:23sancito l'inadeguatezza della disciplina originaria nella parte in cui non contemplava i docenti
02:28con contratto a tempo determinato al 30 giugno.
02:31Va detto che si deve a questo Governo se si è già proceduto ad un progressivo adeguamento
02:35della normativa nazionale al diritto europeo. Ricordo, infatti, che si era già provveduto
02:40ad estendere l'utilizzo della carta anche ai docenti con contratti di supplenza annuale
02:44fino al 31 agosto, prevedendo anche il conseguente incremento delle risorse destinate a tale misura,
02:49ovvero 10 milioni di euro nel 2023 e 60 milioni a regime nella legge di Pilaggio 2025.
02:57L'ultima sentenza della Corte di Giustizia del 3 luglio scorso ha tuttavia imposto un nuovo
03:00intervento che il Governo ha subito svolto nell'ambito del decreto legge 127-2025, che
03:06proprio ieri è stato approvato anche da questo ramo del Parlamento. Con tale intervento è
03:11stato previsto a regime l'ampliamento della platea dei beneficiari della carta del docente
03:16al personale con supplenza fino al termine delle attività didattiche il 30 giugno, la cui
03:20platea, come noto, si consolida entro il 31 dicembre dell'anno scolastico di riferimento.
03:25In questo quadro si precisa pertanto che non sussistono ritardi né impedimenti nell'erogazione
03:30o nell'utilizzo della carta del docente, poiché l'estensione della platea dei destinatari
03:35ai docenti con contratto al 30 giugno richiede, per sua natura, che vengono mutate rispetto
03:40al passato le tempistiche di attribuzione della stessa, la quale, lo si ribadisce, potrà
03:44essere assegnata solo quando sarà individuata anche la platea dei docenti supplenti fino
03:49al termine dell'attività didattica, ovvero a partire dal gennaio di ogni anno.
03:53Prego, onorevole Manzi, può replicare per due minuti, prego.
03:58Grazie, non posso purtroppo ritenermi, nel senso che l'intenzione dell'intenzione era
04:04anche, ferme restando le precisazioni date dalla sottosegretaria, quella di avere una tempistica
04:11anche certa, perché appunto vengono segnalati ritardi. Capisco che c'è stato un adeguamento
04:19della platea, da ultimo con il decreto che è stato convertito ieri pomeriggio. Su questo,
04:26tra l'altro, non possiamo fare a meno di evidenziare che ci sono delle criticità che
04:31emergono, sia rispetto al fatto a quella che sarà effettivamente la consistenza poi
04:36della carta. Verranno confermati i 500 euro rispetto ovviamente a un aumento della platea
04:42e a fondi che sono aumentati, ma verificheremo appunto che l'entità della carta sia la stessa.
04:49Oltre a alcune perplessità, se vogliamo, sia rispetto, che erano stati oggetto anche
04:57di nostri emendamenti, sia rispetto al divieto temporale o comunque al divieto temporale di
05:07acquistare dispositivi informatici, non prima di un certo tempo come indicato dal decreto
05:13legge convertito ieri, oltre l'ulteriore perplessità che è suscita l'avere inserito anche le spese
05:19di trasporto. Non perché sottovalutiamo, ne abbiamo parlato anche col collega Amato
05:23in Commissione, la misura di welfare che deve essere riconosciuta ai docenti. Il fatto
05:30è che questa carta è nata, è nata proprio nel 2015 con un obiettivo di formazione del
05:35docente, quindi dovrebbero essere, se l'importo di cui non siamo ancora a conoscenza con precisione
05:42rischia di essere ulteriormente eroso da spese necessarie che i docenti si trovano ad affrontare
05:48ma che forse era più utile garantire e coprire con altri strumenti rischia di essere penalizzata
05:54in qualche modo la formazione che è necessaria e è importante. Proprio per questo tipo di
06:00formazione così necessaria avevamo presentato l'interrogazione per avere certezza rispetto
06:05ai tempi, perché davvero da più parti ci viene richiesta e quindi mi auguro che il Ministero
06:11possa quanto prima dare tempi chiari.
06:15Bene, passiamo alla interrogazione dell'onorevole Piccolotti, a facoltà di illustrarla per un minuto.
06:24Grazie Presidente. Come Alleanza Verdi e Sinistra stiamo raccogliendo le firme su una proposta
06:31di legge e iniziativa popolare che mira a ridurre il numero minimo e massimo per la costituzione
06:37di una classe. In questo contesto abbiamo raccolto tante testimonianze di docenti che ci raccontano
06:44di classi che hanno un numero superiore a 20, nonostante ci sia la presenza di alunni con disabilità.
06:54Molto spesso la presenza di alunni con disabilità supera anche il numero di 1, sappiamo di classi
07:01con 5, 6, 7 alunni con disabilità e numeri che superano i 20 complessivi, diversamente
07:09da quanto previsto dalle norme. Quindi, sottosegretaria, le chiediamo che cosa ha intenzione di mettere
07:14in campo affinché a tutti gli studenti, anche quelli con disabilità, sia garantita una didattica
07:20di qualità e una scuola davvero inclusiva.
07:23Grazie onorevole Piccolotti, siamo consapevoli del costante aumento degli alunni con disabilità
07:32e un dato che non va sottovalutato per due ordini di ragioni. La prima è che tale dato
07:39dimostra la maggiore attenzione del sistema sanitario, in particolare sulle procedure per
07:44l'accertamento della condizione di disabilità e per l'accesso delle prestazioni e sostegni
07:48necessari. La seconda è che la presenza crescente di studenti con disabilità evidenzia una
07:53scuola sempre più inclusiva, che ci consente di diventare un modello di inclusione scolastica
07:57all'avanguardia rispetto a quello di altri paesi europei, con un progressivo miglioramento
08:01del rapporto all'uno-docente. Ciò permesso, la crescente presenza di alunni con disabilità
08:06nelle scuole va analizzata nell'ambito della normativa di riferimento, il DPR 81-2009, che
08:14tiene già al suo interno importanti immagini di flessibilità quanto alla formazione delle
08:18classi. In tale contesto, a fronte di un primo e non definitivo monitoraggio riferito all'anno
08:23scolastico in corso, si registra una media di 1,1 nel rapporto del numero di alunni per
08:27classi. Quanto alle misure per assicurare la piena inclusione del diritto allo studio
08:31degli studenti con disabilità, ricordo che nella legge di bilancio 2025 abbiamo provveduto
08:36a incrementare l'organico di diritto di sostegno di 1.866 unità per l'anno scolastico
08:422025-26, che diventeranno 2.000 nel prossimo. Per l'avvio di questo anno abbiamo assicurato
08:49inoltre la copertura dell'organico di diritto su posti di sostegno pari al 95,2%, a cui
08:55si sommano circa 109.000 posti in deroga. Inoltre, per la prima volta è stato possibile
09:00confermare il 31 agosto, 45.800 supplenti di sostegno che rappresentano oltre il 41% di
09:07tutti quelli nominati. E questo è il frutto di una misura che ha consentito di dare alle famiglie
09:12la possibilità di chiedere la conferma del docente supplente assegnato ai loro figli,
09:16riducendo il fenomeno del turnover. Infine, per assicurare il supporto di docenti maggiormente
09:21qualificati, il Governo è intervenuto alla radice delle cause che non hanno consentito
09:25in tutti gli anni passati che vi fosse un sufficiente numero di docenti specializzati in sostegno.
09:30Abbiamo introdotto in aggiunta ai corsi erogati dall'Università una nuova offerta formativa
09:34di specializzazione sul sostegno a un capo in dire. Rivolto a docenti precari,
09:38che il precedente sistema universitario non era riuscito a intercettare. Queste azioni
09:43sono la prova del nostro impegno per dare risposte concrete all'esigente di studenti
09:47con disabilità e le loro famiglie, garantendo loro una reale inclusione nel sistema scolastico.
09:52Prego, onorevole Piccolotti, può replicare per due minuti.
09:58Grazie, Presidente. Sottosegretaria, ma il mio quesito non riguardava il numero di insegnanti
10:06di sostegno in servizio nelle scuole italiane, riguardava bensì la costituzione dei gruppi
10:13classe, le scelte che anche gli uffici scolastici regionali fanno, che portano alla presenza molto
10:20spesso, di classi già sovraffollate con 25, 26, 27 studenti, in cui possono essere presenti
10:284, 5, 6, 7 studenti con disabilità. Queste sono scelte assolutamente miopi e che vengono
10:37operate in violazione dei diritti di questi studenti, perché la legge dice che le classi
10:44dove sono presenti alunni con disabilità dovrebbero essere di massimo 20 studenti.
10:50A questo si aggiunga che una politica attenta all'inclusione dovrebbe anche fare in modo
10:56che gli alunni con disabilità non vengano accorpati, ad esempio, tutti nella stessa classe, come
11:02invece purtroppo in alcuni istituti del Paese, più o meno, diciamo, con maggiore o minore
11:08intensità rischia di accadere. Ho fatto una conferenza stampa a Milano pochi giorni fa in cui una presida
11:15spiegata con l'ufficio scolastico regionale gli aveva chiesto di mettere i ragazzi con disabilità
11:21tutti nella stessa classe in modo da poter diminuire i numeri delle altre. Allora, lei
11:27non ha risposto a questa mia sollecitazione, nonostante ci fossero anche gli esempi concreti.
11:34Noi torneremo su questo tema perché per quanto ci riguarda è ora di fare un'operazione di
11:40riduzione del numero di alunni per classe che garantirebbe maggiore benessere, maggiore
11:46qualità e innovatività della didattica e anche il rispetto dei diritti degli studenti
11:54e delle studentesse con disabilità. In alternativa, queste classi sovraffollate sono un ostacolo
12:00anche alla volontà dei docenti di fare con la massima qualità il proprio lavoro.
12:10Grazie a tutti.
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