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  • 7 weeks ago
La Terza edizione del Summit internazionale di ComoLake; StatisticAll 2025: analizzate trasformazioni tecnologiche e lavorative attraverso i dati; Milano: A2a presenta bilancio sostenibilità territoriale, 1,5 mld di valore generato nel 2024; Ai: a Milano il Factorial Summit 2025, il futuro del lavoro è ora; Flussi migratori e transizione energetica: i migranti come risorsa per la crescita verde; GHI 2025: l’allarme di Cesvi, “Usata come arma da guerra”; Lavoro, il Consorzio ELIS presenta 'GenerAzione' Talento, il progetto per valorizzare risorse senior; Professioni: chiuso ad Ancona il 69° Congresso Ingegneri; Imprese: Centromarca e Ibs puntano a sostegno governo per competitività, innovazione e legalità della filiera; Formazione, a Milano l’edizione italiana di Stem Women Congress 2025. Dieta mediterranea, benessere per uomo e Pianeta Fertilizzanti, focus su sostenibilità e agricoltura

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00:00La terza edizione del Summit internazionale di Como Lake, statisticola 2025 analizzate
00:27trasformazioni tecnologiche e lavorative attraverso i dati. Milano, A2A presenta bilancio sostenibilità
00:34territoriale, 1,5 miliardi di valore generato nel 2024. Intelligenza artificiale, a Milano
00:41il Factorial Summit 2025, il futuro del lavoro e ora. Flussi migratori e transizione energetica
00:47ai migranti come risorsa per la crescita verde. Ghi 2025, l'allarme CESVI, usata come arma
00:54da guerra. Lavoro, il consorzio ELIS presenta Generazione Talento, il progetto per valorizzare
01:00risorse senior. Professioni, chiuso ad Ancona il 69esimo congresso ingegneri, per in un momento
01:06determinante per il futuro della categoria. Imprese, centromarche IBS puntano a sostegno
01:12governo per competitività, innovazione e legalità della filiera.
01:15Formazione, a Milano l'edizione italiana di STEM Women Congress 2025.
01:26Si è aperta nella mattinata di martedì 14 ottobre la terza edizione di Comoleic, l'evento
01:31dedicato alle innovazioni digitali e alle tecnologie del futuro. In programma a Villa Erba, Cernobbio
01:37proseguirà fino al 17. Il Digital Innovation Forum rappresenta una piattaforma di incontri
01:42tra istituzioni, operatori e mondo della ricerca su innovazione tecnologica, intelligenza
01:48artificiale e digitalizzazione.
01:50Questo è il forum della discussione più qualificata che c'è oggi, sicuramente in Italia,
01:57probabilmente in Europa, sui temi della digitalizzazione, dell'innovazione, dell'intelligenza artificiale
02:03e di tutto quello che ciò comporta. Oggi abbiamo sentito anche, ma ne sentiremo nei prossimi
02:08giorni altre voci. Ci sarà addirittura la chiesa che verrà qua, nell'ultima roundtable.
02:13Da tre giorni si concluderà con una produzione di un documento firmato da 200 accademici sui
02:19temi della governance e dell'etica dell'intelligenza artificiale. Insomma direi che siamo veramente
02:24in una posizione di assoluto livello internazionale.
02:28Il forum, organizzato da Micromegas, comunicazione e promosso dalla Fondazione Innovazione Digitale
02:33con il patrocinio del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, rappresenta un momento
02:38di confronto per il settore e per presentare novità.
02:41Il numero e la qualità degli speakers è tale per cui certamente ci sarà qualche novità,
02:46a parte quella che è già stata annunciata poco fa relativamente a un EMOIU sottoscritto
02:52dalle due più importanti aziende che si occupano di tecnologia quantum. Il fatto che sia stato
02:58firmato qui a Cernobbio, dopo un lavoro propedeutico esercitato anche dal governo, è un fatto
03:04già di per sé molto significativo. Credo che il futuro dei prossimi tre giorni, tre giorni
03:09e mezzo potrà certamente riservare delle novità.
03:13Fondamentale anche nel percorso di digitalizzazione il ruolo dello Stato?
03:18Utilizzando l'intelligenza artificiale e utilizzando tutte le nuove tecnologie voglio parlare di uno
03:23Stato che si mette a disposizione del cittadino, che non gli crea problemi e che dice siamo
03:29qua, spiegaci di che cosa è bisogno, al resto ci pensiamo noi con la digitalizzazione.
03:34È un cambio culturale estremamente importante.
03:40Il concetto di lavoro nel tempo ha subito profonde evoluzioni in termini di organizzazione,
03:45competenze richieste, settori produttivi e impatto economico e da sempre è elemento chiave
03:50delle trasformazioni economiche, culturali e sociali. Ecco perché è necessario trovare
03:54un equilibrio tra automazione e umanità. Il fattore umano infatti è al centro dell'edizione
03:582025 di Statistic Hall. Il festival della statistica e della demografia svolto si attreviso, il
04:04cui obiettivo è stato esplorare tali dinamiche con uno sguardo quantitativo e qualitativo sul
04:09mercato del lavoro, offrendo uno spazio di confronto in cui esperti, istituzioni, imprese
04:13e cittadini hanno potuto analizzare l'impatto delle trasformazioni tecnologiche attraverso dati
04:18concreti e previsioni statistiche.
04:20La sfida fondamentale per la statistica ufficiale è quella di fornire misurazioni, quindi misure
04:31statistiche che siano accurate da un punto di vista metodologico e che siano scientificamente
04:39fondate. Perché altrimenti i risultati che noi otteniamo non solo non accendono un faro,
04:46una luce sul fattore umano, ma possono addirittura portare delle conclusioni che sono diverse
04:53da quello che dovremmo osservare nella realtà. All'Istat non ci sono soltanto quelli che producono
04:59i dati, ma ci sono anche quelli che studiano le metodologie, sono statistici che studiano
05:07le metodologie idonee per poter studiare questi fenomeni. Il fattore umano è ovviamente al
05:14centro di tutte le nostre osservazioni.
05:18A trasformare il lavoro con una rapidità senza precedenti, anche rivoluzioni digitale
05:22e intelligenza artificiale cambiano ruoli e competenze, accelerano l'automazione e rendono
05:27obsolete alcune mansioni. Al contempo però emergono nuove opportunità occupazionali, modelli
05:32più flessibili e scenari inediti.
05:34Nel mercato del lavoro le evoluzioni ci sono, ci sono sempre. Presumibilmente influiranno
05:43nel senso che le condizioni lavorative individuali generalmente miglioreranno. Il problema è che
05:52aumenterà la concentrazione delle ricchezze, presumibilmente. Certo, l'intelligenza artificiale,
05:58il rapporto fra statistica e intelligenza artificiale è immediato perché la statistica è quella
06:02che fornisce i dati, sia ufficiali che non, sperimentali, osservazionali o altro, su cui
06:08comunque si basano le intelligenza artificiale. Che sia utile nel lavoro è inevitabile perché
06:13la utilizziamo tutti, chi più chi meno, a livelli diversi. Ne parlo anche ai miei studenti.
06:18Michele Camisasca, direttore generale dell'Istat, spiega come il fattore umano possa essere difeso
06:23e rafforzato all'interno della pubblica amministrazione, in un sistema sempre più automatizzato.
06:28La pubblica amministrazione è immersa in questa rivoluzione del digitale e anche in questa rivoluzione
06:36dell'intelligenza artificiale. Allora la pubblica amministrazione deve sapersi attrezzare, puntando
06:42proprio sulle sue persone, puntando sulla formazione delle sue persone per restare al passo di questa realtà
06:49che cambia. Il fattore umano è decisivo. L'insistenza che in questo momento si sta vivendo
06:56proprio sulla formazione. Oggi sono aumentate anche le giornate di formazione per ogni singolo
07:05dipendente. Sono proprio gli elementi che consentono di stare al passo di questa realtà che cambia.
07:10La sede milanese di Asso Lombarda ha ospitato la presentazione del nono bilancio di sostenibilità
07:19territoriale di A2A relativo alla città metropolitana di Milano, un'occasione preziosa che fotografa
07:24l'impatto della Life Company sul territorio nel 2024.
07:28Il 2024 è stato un anno storico per la nostra azienda, direi in particolare per l'acquisizione
07:33della rete elettrica della provincia di Milano verso Enel Distribuzione, che ha incrementato
07:40in maniera veramente molto importante il nostro footprint sull'elettrificazione del territorio.
07:47Gli investimenti sono arrivati a 500 milioni di euro, investimenti prevalentemente in infrastrutture,
07:53prevalentemente in infrastrutture energetiche, quindi rete elettriche soprattutto, anche rete
07:58gas, teleriscaldamento e poi infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, illuminazione
08:03pubblica, investimenti sul nostro nuovo headquarter, piuttosto che sul ciclo integrato dei rifiuti.
08:12Per darvi un'idea della crescita, gli investimenti nel 2016 erano 140 milioni all'anno, oggi
08:19sono 500 milioni. Abbiamo accumulato in questi anni 2 miliardi e mezzo di investimenti su Milano
08:24per rendere la città più sostenibile, più competitiva per il futuro. E poi certo c'è
08:29valore distribuito, un miliardo e mezzo quest'anno, un miliardo e cento solo alla filiera, che vuol dire
08:34ai nostri fornitori, dà l'idea di quanto impatta A2A su questo territorio in termini di valore
08:42economico.
08:43All'impegno nell'ambito della sostenibilità ambientale, A2A unisce quello per la sostenibilità
08:47sociale, come dimostra il programma Sostegno della Genitorialità, A2A Life Caring e l'assunzione
08:53di 900 nuovi dipendenti nel 2024 sul territorio, il 40% dei quali under 30.
08:59Oltre a 900 persone assunte sul territorio, credo che sia comunque in una fase economica
09:03come quella attuale, dove i tassi di crescita del prodotto interno lordo non sono ai massimi
09:09storici, credo che sia un'indicazione importante. Ma anche questo per noi è una testimonianza,
09:16perché la ricerca dei talenti è uno dei modi con cui preserviamo i valori della Life Company
09:21come noi siamo e poter inserire 900 giovani, 900 persone che iniziano a lavorare con noi
09:28con un percorso che riteniamo lungo, è motivo d'orgoglio e quindi credo che sia importante
09:34anche questa testimonianza. Noi alimentiamo questo processo di ricambio anche sui territori
09:40e cerchiamo sempre di valorizzare i nostri talenti locali. È un modo per provare a trattenerli
09:45e soprattutto per cercare a convincere di rimanere in Italia e non andare via come fanno altri
09:4950.000 loro colleghi. Quella che lega storicamente il gruppo A2A e il Comune di Milano è una
09:54sinergia virtuosa, come sottolineato dall'assessore comunale al bilancio Emanuel Conte.
09:59Un rapporto virtuoso al di là della partecipazione che parla di una strategia e di un'alleanza
10:05che pone al centro la competitività urbana della città di Milano, che significa sostenibilità
10:10ambientale, sicuramente oggi ne discuteremo, ma anche competitività dal punto di vista di
10:15generazione di valore economico per diffusione del benessere e anche di sostenibilità sociale,
10:22perché con A2A abbiamo da un punto di vista di sussidiarietà operativa tanti progetti
10:26insieme e penso anche alla loro capacità di attrarre talenti, 900 nuove assunzioni, per
10:32cui come Comune facciamo la nostra parte. Abbiamo di recente lanciato un piano casa proprio
10:36per nuovi 10.000 appartamenti che vanno verso il centro medio, verso chi arriva a Milano
10:41e già a Milano e cerca qui la sua sfida di vita e di lavoro.
10:48A Milano è andato in scena il Factorial Summit 2025 della scale-up europea Factorial, specializzata
10:55in soluzioni all-in-one per la gestione aziendale. Una giornata che ha riunito oltre 200 professionisti,
11:02manager e innovatori per esplorare come l'intelligenza artificiale sia trasformando il futuro del lavoro.
11:09Come Factorial negli ultimi anni abbiamo visto che le aziende stanno affrontando tre principali
11:14sfide. La prima è relativa alle persone, quindi alla ricerca e alla crescita del talento
11:18all'interno della propria struttura. La seconda è relativa alla compliance, quindi affrontare
11:22le normative che sono sempre più stringenti. E la terza è relativa alle risorse, quindi
11:25cercare di fare sempre di più come meno. Dunque quello che stiamo facendo noi è cercare
11:30di offrire una soluzione e soluzioni che sono sempre più semplici ed intuitive, permettendo
11:35così ad HR e ai manager di riuscire a concentrarsi su ciò che conta davvero, e cioè le proprie
11:41persone e la loro crescita. Dunque ci siamo riuniti qua oggi appunto per raccontarci insieme
11:45quelle che sono le sfide e il futuro del lavoro e come noi come Factorial tramite le nostre
11:51soluzioni possiamo aiutare le aziende.
11:53Secondo l'AI Global Report 2025 di Factorial, quasi otto professionisti italiani su dieci utilizzano
12:00già strumenti di intelligenza artificiale nella propria attività quotidiana. Un segnale chiaro
12:05di come l'AI sia diventando una leva fondamentale per la produttività e la gestione del talento.
12:12Oggi siamo qui per lanciare Factorial One. Factorial One è un collega digitale, un collega digitale
12:18che ci aiuta ad analizzare i dati, a creare report, corsi formativi e molto altro. Abbiamo stimato
12:26attraverso degli studi interni che Factorial One aiuta le figure manageriali a salvare fino
12:31all'80% del loro tempo in task operative. Factorial One non solo è al centro degli aziendali
12:40ma è anche trasparente e responsabile, mettendo la privacy dei nostri dipendenti e manager al centro.
12:47Ma qual è il vantaggio competitivo per le aziende che usano l'AI?
12:50Gli studi di Harvard hanno dimostrato che un manager o comunque un dipendente che usa
12:56l'intelligenza artificiale migliora le proprie performance del 40% e velocizza il proprio lavoro
13:04del 25% rispetto a chi l'AI non la usa. Quindi immaginiamo una workforce che è armata e potenziata
13:12come dico io di intelligenza artificiale, quale sia il vantaggio? Il vantaggio è quello di riuscire
13:17a fare molto di più con meno.
13:23I flussi migratori non come emergenza ma come opportunità di sviluppo economico e sociale.
13:29È questa la visione emersa dalla ricerca traiettori e flussi migratori competenze
13:33e transizione energetica presentata presso la Camera di Commercio di Roma da Fondazione Maire ETS.
13:40Lo studio mostra come l'inclusione dei lavoratori stranieri nei settori della transizione energetica
13:45e dell'economia circolare possa diventare una leva strategica per la crescita dei territori,
13:50la competitività delle imprese e la creazione di nuove filiere sostenibili.
13:55Oggi alcune maestranze, parte dovremmo riconvertire quelle che abbiamo, quindi bisogna investire
14:00nella riconversione di alcune figure che abbiamo e una buona parte possono essere servite da questi
14:08flussi migratori che arrivano e poi non trovano una stabilità nel nostro paese.
14:14Secondo la ricerca, nel 2023 i migranti rappresentavano il 22,6% degli addetti ai green jobs,
14:21ma spesso erano relegati a mansioni di base per difficoltà legate al riconoscimento delle qualifiche,
14:27alle barriere linguistiche e alla mancanza di percorsi formativi specifici.
14:30Tuttavia, con l'obiettivo europeo di neutralità climatica al 2050, si prevede la creazione di 2,5 milioni
14:38di nuovi posti di lavoro green in Europa ed 8 milioni nel mondo entro il 2030, una transizione
14:45che per essere sostenibile richiede l'inclusione anche della forza lavoro migrante.
14:50Emerge una grandissima importanza di tutto l'ecosistema, quindi non solo delle imprese e dei migranti,
14:57per cui questo inserimento lavorativo rappresenta un'opportunità per entrambi,
15:01ma il grandissimo ruolo di facilitazione, di mediazione e di fertilizzazione che va fatto per accompagnare questo processo.
15:11La ricerca propone quindi percorsi di formazione tecnica, linguistica e digitale,
15:16ma anche la creazione di corridoi lavorativi che preparino i migranti già nei paesi di origine,
15:21in base alle esigenze del mercato del lavoro.
15:24Esempi virtuosi arrivano dai settori dell'agrivoltaico, dove i migranti con esperienza agricola
15:29possono essere formati per l'uso di tecnologie fotovoltaiche,
15:33e dei distretti industriali verdi, veri laboratori di innovazione economica e sociale.
15:38La transizione energetica sta diventando un settore ampio, trasversale,
15:43che necessita di un numero di persone che devono essere impegnate in questo settore enorme.
15:49Le imprese le stanno cercando, non le trovano.
15:51Non le trovano in Italia, non le trovano in Europa, non le trovano nel mondo.
15:55Migranti e rifugiati possono adeguatamente formati, essere inseriti con anche dei progetti di inclusione,
16:03che sia anche sociale e culturale, nel mercato del lavoro,
16:07per coprire determinate professionalità tecniche che oggi mancano e che non si trovano.
16:13Il settore della transizione energetica ha bisogno di persone formate.
16:17I migranti e i rifugiati possono rappresentare uno dei bacini di riferimento.
16:21Per questo le aziende devono investire in formazione mirata, ed è urgente un'azione condivisa.
16:27Solo nell'ultimo anno, guerre e conflitti armati hanno generato 20 crisi alimentari
16:36e portato 140 milioni di persone a una condizione di fame acuta.
16:40La fame in diversi di questi contesti viene utilizzata come arma.
16:44Gaza nel tristo esempio.
16:45Negli ultimi due anni, nella striscia di terra bagnata dal Mediterraneo,
16:49sono stati oltre 440 decessi correlati alla malnutrizione,
16:53più di 260 solo nel 2025, oltre 140 erano minori.
16:58Più di 320 mila bambini sotto i 5 anni sono ora a rischio di malnutrizione acuta
17:03e oltre 20 mila persone sono rimaste uccise o ferite nel tentativo di procurarsi del cibo e accedere agli aiuti.
17:09È quanto emerge dall'Indice Globale della Fame, il GI 2025,
17:13tra i principali rapporti internazionali sulla misurazione della fame nel mondo,
17:17curato da CESVI per l'edizione italiana.
17:20Essendo tornato per la sesta volta da Gaza,
17:24c'è sempre un sentimento di soddisfazione per quello che siamo riusciti a fare e che continuiamo a fare.
17:32Eravamo attivi nella striscia già dal 2018,
17:35con dei progetti che poi sono stati interrotti completamente il 7 ottobre del 2023,
17:40ma già dall'aprile del 2024 CESVI ha ricominciato ad operare nella striscia
17:46e abbiamo già cominciato a però riuscire a distribuire cibo terapeutico per i bambini malnutriti.
17:54Abbiamo dato acqua a più di 100 mila persone in modo regolare e costante,
17:58abbiamo installato centinaia di latrine, di serbatoi,
18:02abbiamo distribuito kit igienici e contenitori per l'acqua
18:05e abbiamo fatto vari interventi di riparazione e miglioramento del deflusso delle acque,
18:13soprattutto delle acque nere, per evitare le inondazioni.
18:18Secondo il Ghi, l'obiettivo fame zero entro il 2030 si allontana,
18:22al 2137 attualmente sono 7 paesi che hanno raggiunto livelli di fame allarmante.
18:27In Palestina e Sudan la situazione è talmente critica
18:30da rendere impossibile il calcolo completo di tutti i punteggi del Ghi.
18:34Quando però i sistemi di monitoraggio vengono indeboliti,
18:37in contesti di guerre e conflitti, i bisogni diventano invisibili.
18:40L'ONG in certi casi hanno sostituito il lavoro dei cronisti
18:43perché sono rimasti gli unici occhi del mondo in grado di raccontare.
18:48Il loro supporto è stato fondamentale non solo per star vicini alla popolazione,
18:53non solo per cercare di portare delle gocce di umanità e soprattutto un aiuto concreto,
19:00ma anche perché sono state, come ripeto, sono state e sono i nostri occhi,
19:05laddove i nostri occhi non possono arrivare.
19:07Gli occhi di Cesvi a Gaza raccontano di una grave carestia.
19:10La ONG lancia un appello.
19:12La fame non è soltanto una conseguenza collaterale della violenza armata,
19:17ma è spesso inflitta in maniera deliberata attraverso assedi,
19:22i blocchi degli aiuti umanitari, la distruzione delle infrastrutture agricole,
19:26e quindi viene utilizzata come una vera e propria arma di guerra.
19:31Cesvi opera nei territori palestinesi e nella striscia di Gaza,
19:37dove è in corso attualmente una drammatica carestia
19:41che è stata annunciata e dichiarata nel mese di agosto,
19:45che è destinata ad estendersi anche a sud della striscia.
19:51Secondo le proiezioni, nei prossimi mesi saranno circa 641.000 le persone
19:57che si troveranno in una condizione di catastrofe.
20:00Stiamo normalizzando la fame come arma da guerra e questo non è accettabile.
20:08In Italia, gli over 50 rappresentano la fascia più numerosa tra i lavoratori,
20:13con oltre 9 milioni di occupati.
20:16Come valorizzare queste risorse in un'ottica intergenerazionale?
20:18Questo il focus al centro del nuovo progetto presentato dal consorzio ELIS,
20:23Generazione Talento, con l'obiettivo di creare un ponte tra l'esperienza
20:26e la competenza acquisita dai lavoratori senior e le nuove generazioni.
20:30Entro il 2033 un lavoratore su due avrà più di 55 anni.
20:35Come pensate di affrontare appunto questa questione nel mondo del lavoro con Generazione Talento?
20:40Ma intanto guardare il lato positivo di questo cambiamento demografico,
20:43che è la longevità, che ci permette di essere tutti più dinamici, più attivi, più motivati
20:51e mentalmente pronti anche in età che un tempo vedevano le persone avvicinarsi alla pensione.
20:59Quindi si tratta di comprendere che in questa generazione di persone,
21:03che sarà presso la più numerosa, c'è tantissimo talento, preziose competenze,
21:09grandi esperienze e quella cultura del lavoro, del mestiere che deve essere poi trasmessa alle giovani generazioni.
21:17Ma io credo che sia fondamentale per aziende che hanno una storia come poste italiane,
21:23e ce ne sono tanti in Italia, riuscire veramente a trasmettere questo senso della missione di lungo periodo,
21:29che si affianca naturalmente a degli obiettivi più di breve, che devono vedere tutti molto motivati.
21:36Ma il senso della missione è proprio quella cosa che fa la differenza
21:40e che credo possa essere veramente condiviso da tutte le generazioni all'interno dell'azienda.
21:46In poste ne abbiamo quattro e lavorano veramente in grande spirito di collaborazione,
21:51ciascuno nel proprio ruolo e ciascuno con quello che può dare.
21:54Perché se è vero che le generazioni over 55 hanno grande esperienza,
21:59il dinamismo, l'approccio alle tecnologie, l'entusiasmo delle generazioni più giovani è altrettanto prezioso e importante.
22:05Il progetto si sviluppa lungo quattro linee di azione, ascoltare, condividere, sperimentare e costruire.
22:12Questo attraverso uno studio demografico con l'obiettivo di comprendere i bisogni e aspirazione degli over 55,
22:17la condivisione di eventuali esperienze e una fase finale durante la quale i risultati maturati
22:22e i modelli più efficaci verranno condivisi con istituzioni, stimolando un dialogo su possibili proposte e interventi.
22:28Le imprese che sono rappresentate nel consorzio ELIS sono state costruite da chi,
22:32nei decenni le ha portate avanti e ha sviluppato un valore che adesso non può spegnersi.
22:37Noi abbiamo bisogno di recuperare il valore di persone che altrimenti rischiano di avvicinarsi lentamente alla pensione
22:43senza più dare quel patrimonio di competenze e di esperienza umana che innanzitutto possono trasferire ai giovani.
22:48Allora c'è un tema di intergenerazionalità, di trasmettere esperienza e competenze ai giovani che entrano in azienda
22:55che saranno sempre di meno, allora ci sarà sempre più bisogno di queste persone che continueranno a sviluppare
23:00il loro coinvolgimento, la loro vicinanza ai processi aziendali e in questo noi immaginiamo di accompagnarli
23:07con un percorso che rivitalizzi il loro ruolo, rimetta a contatto con i giovani ed estragga da loro tutto quel valore umano
23:14di cui sono capaci e portatori.
23:16Ma certamente sono coloro i quali mi piace definire diversamente giovani, ma perché?
23:20Perché hanno un futuro e devono essere visti come una risorsa e non come un costo
23:25e sono fondamentali paradossalmente proprio ai fini del miglior inserimento dei giovani nel mondo del lavoro
23:32che è il mondo sociale, che è comunità e quindi futuro.
23:35È al futuro che dobbiamo guardare tutti insieme ma il futuro non si aspetta, si crea e insieme, insieme proprio oggi ad Elis
23:44e questo è anche il senso del nostro ingresso e della fattività e progettualità che porteremo avanti
23:53e proprio questo è il senso di aiutare il paese a crescere, sia in essi giovani, meno giovani o diversamente giovani
24:01nel loro futuro e nel nostro futuro.
24:03Oltre 1300 ingegneri provenienti da tutta Italia hanno partecipato al 69esimo congresso nazionale
24:14degli ordini degli ingegneri che si è svolta ad Ancona con i lavori ospitati al Teatro delle Muse
24:19e gli eventi collaterali a bordo della nave da crociera tra il porto marchigiano e la città di Rieca in Croazia.
24:25L'edizione 2025 intitolata Visioni ha affrontato alcuni temi centrali, la riforma delle professioni,
24:32la prevenzione e la sicurezza, l'intelligenza artificiale e il correttivo al codice dei contratti.
24:38Abbiamo trattato tutti quelli che erano i temi più importanti della categoria in un momento delicato
24:45perché stiamo affrontando il tema della riforma delle professioni e quindi per gli ingegneri
24:50è un momento determinante ai fini dell'acquisizione sia di nuove competenze che di nuove responsabilità
24:59in un mondo che ovviamente avanza in maniera frenetica e quindi dobbiamo essere pronti a queste nuove sfide.
25:05Tra i temi trattati la prevenzione degli eventi idrogeologici nel nostro paese
25:10è la ricostruzione dopo calamità naturali con particolare attenzione sul confronto tra istituzioni e professioni tecniche
25:17e la sicurezza e affidabilità delle reti intelligenti dove esperti hanno discusso delle sfide etiche e professionali
25:23poste dall'intelligenza artificiale.
25:26Annunciato infine che Trieste ospiterà nel 2026 il settantesimo congresso nazionale degli ingegneri
25:32un evento che proseguirà il percorso di confronto e innovazione aviato da Ancona
25:36con l'obiettivo di rafforzare il ruolo della categoria in un contesto professionale in costante evoluzione.
25:47Il settore del largo consumo è di grande rilevanza strategica per l'economia dello stivale
25:52rappresenta infatti oltre 930.000 imprese e sviluppa un giro d'affare al consumo
25:57pari a 222 miliardi di euro, occupa 2,3 milioni di addetti e genera esportazioni per circa 81 miliardi di euro.
26:05Se ne ha discusso al primo forum nazionale del largo consumo promosso da Centromarca
26:09Centromarca, l'Associazione Italiana dell'Industria di Marca e IBC, l'Associazione Industria di Bene di Consumo
26:14con il patrocino del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
26:18Svolto sia a Roma e intitolato il carrello della spesa tra scelte di politica economica e soluzioni per la filiera.
26:23Ad aprire i lavori il presidente di Centromarca Francesco Mutti.
26:26In questa giornata l'Industria di Marca si è fatta promotrice di un dialogo di filiera
26:32perché oggi è importante riuscire a recuperare quegli spazi di efficienza che esistono all'interno di tutta la filiera.
26:41Quindi parlando di agricoltura, parlando di industria, parlando di logistica e parlando di distribuzione.
26:47È fondamentale che in un momento di difficoltà, dopo la crisi inflattiva che è partita nel 2022
26:53a causa dell'incremento in modo particolare delle fonti energetiche, si cerchino di recuperare tutti quegli spazi possibili
27:01affinché i nostri cittadini, i nostri clienti possano trovare l'eccellenza del prodotto di marca
27:07però con un'ottimizzazione costante della filiera che lo compone.
27:15Per il presidente della IBC, Flavio Ferretti, la collaborazione con le istituzioni per rafforzare la competitività
27:20delle piccole e medie imprese è fondamentale.
27:23Le piccole e medie imprese hanno bisogno di aiuto perché sono poco strutturate
27:27e quindi hanno bisogno di aumentare la propria managerialità, hanno bisogno di avere un accesso al credito
27:34più facilitato, hanno bisogno di cambiare completamente le dimensioni che loro hanno.
27:39Ricordo che in IBC ci sono come associate 35.700 aziende, 20.000 delle quali fanno meno di un milione di fatturato all'anno.
27:50Questo ci dà l'idea di quanto fragili possono essere.
27:53Da un lato è il vantaggio, il valore del tessuto imprenditoriale italiano che ha una numerica così alta
28:01e nelle piccole dimensioni c'è una flessibilità maggiore, dall'altro ovviamente, visto il basso fatturato
28:09e le basse dimensioni anche dal punto di vista del numero di addetti, risultano essere più fragili.
28:16Quindi identificare delle modalità che possano dare loro una maggiore managerialità anche mettendo a fattor comune il management
28:23o per esempio avere un differente accesso al credito, credo che questo con le istituzioni siano le azioni migliori
28:30che possiamo mettere a loro disposizione per poter crescere.
28:34Il governo e le istituzioni sono già al lavoro per sostenere la competitività della filiera del largo consumo.
28:39Abbiamo lavorato in questi anni per rafforzare la possibilità degli imprenditori di creare nuovi mercati
28:46di consolidare quelli che avevano, ovviamente lavorando sulla fiscalità, la diminuita la pressione fiscale
28:52e interventi che permettono di innovare nuove tecnologie, di lavorare sull'aumento dei salari
28:59anche intervenendo sul cuneo fiscale in particolare ma anche sull'IRPEF, provvedimenti che porteranno
29:06e stanno portando a una crescita della fiducia soprattutto degli imprenditori in una politica che torna a occuparsi di loro.
29:16Torna a Milano per la seconda edizione italiana lo STEM Women Congress, l'appuntamento internazionale
29:22che promuove il superamento delle disuguaglianze di genere nelle materie STEM sia nel mondo della formazione
29:27che in quello del lavoro. A presentare l'edizione 2025 intitolata Step by STEM è Matteo De Laurentiis di Orange Media Group.
29:35Noi abbiamo deciso di portare questo progetto in Italia perché riteniamo che per fare uno step in avanti
29:41proprio da Step by STEM verso il futuro sia necessario che questo tema diventi anche un tema di comunicazione
29:47e non solo di impatto diretto ma deve diventare un tema che tutti conoscono e che tutti fanno proprio
29:55andando quindi a trasmettere alle nuove generazioni le pari opportunità senza che vengano più colte come tali
30:02ma che siano la normalità. La sinergia è fondamentale, siamo tutti attori sociali, lo sono le istituzioni,
30:08lo sono le imprese, lo siamo noi persone e ognuno di noi può con un piccolo gradino far arrivare in cima a questa scala
30:17le pari opportunità in questo settore e non solo.
30:21A testimonianza dell'importante lavoro che c'è ancora da fare per chiudere il gender gap in ambito STEM
30:26anche la ridotta percentuale di ragazze che scelgono percorsi universitari STEM a Milano.
30:30Nelle università milanesi ci sono più o meno 220.000 studentesse e studenti, di questi 90.000,
30:37un pochino di più ma insomma circa 90.000, sono studentesse e studenti delle materie STEM,
30:43cioè che stanno facendo percorsi di studio nelle materie STEM, di questi 90.000 sono meno di 30.000 le ragazze.
30:50Allora è chiaro che un terzo, stiamo parlando di un terzo di ragazze che studiano,
30:55tra l'altro sappiamo che si laureano prima, che hanno anche risultati formativi migliori,
31:02quindi in realtà sono delle eccellenze assolute queste ragazze, potrebbero essere molte di più.
31:07E nel mondo del lavoro poi questa cosa ovviamente traspare.
31:10In un'epoca, quella in cui viviamo, in cui la tecnologia, i dati, l'intelligenza artificiale,
31:18tutto quello che riguarda l'innovazione in senso puro, in senso STEM,
31:23quindi molto legato a queste materie, è la chiave.
31:26Anche la stessa tecnologia va allenata e formata finché vengano eliminati i cosiddetti bias di genere.
31:32Noi ovviamente sviluppiamo strumenti di artificial intelligence per l'utilizzo in sanità
31:38e il messaggio che vogliamo portare è che queste innovazioni tecnologiche portano grandi benefici,
31:45ma devono anche essere utilizzate con grande consapevolezza,
31:49perché portano con sé anche dei rischi legati soprattutto ai pregiudizi, ai bias,
31:55che vengono trasmessi attraverso gli strumenti di intelligenza artificiale
31:58e che quindi devono essere gestiti correttamente per essere evitati, soprattutto i gender bias.
32:28Dieta Mediterranea, benessere per uomo e pianeta
32:35Fertilizzanti, focus su sostenibilità e agricoltura
32:42Non solo emblema di sana e bilanciata alimentazione, ma anche modello di sostenibilità,
32:50la dieta mediterranea è la bussola che può aiutarci a coniugare al benessere dell'uomo,
32:54quello del pianeta e alle migliori scelte alimentari un ridotto impatto ambientale,
32:59anche grazie all'utilizzo delle nuove tecnologie.
33:02A proporre questa visione, approfondita con il coinvolgimento degli stakeholder
33:06della filiera agroalimentare italiana, nell'ambito della quindicesima edizione
33:10dello Human and Green Retail Forum è la Planet Life Economy Foundation.
33:15In questa occasione la Fondazione ha infatti presentato l'algoritmo Human and Green Retail Experience,
33:20un nuovo strumento che trasforma i principi della dieta mediterranea
33:25in intelligenza operativa per il retail italiano.
33:28Le categorie della dieta mediterranea tengono dentro questi due valori,
33:33cioè ovvero sono quelle che hanno meno impronta ambientale e maggiore equilibrio nutrizionale.
33:38Perciò è una bussola semplice, fattibile, una bussola che noi vorremmo trasformare in un algoritmo
33:45che qui oggi presentiamo e che speriamo trovi l'interesse e l'accoglienza
33:50di tutta la business community del largo consumo.
33:53A lavorare con determinazione per portare sulle tavole degli italiani alimenti di qualità
33:58con il minore impatto ambientale anche gli agricoltori di Confagricoltura.
34:03Nel corso degli ultimi 20 anni abbiamo progressivamente ridotto di oltre il 26%
34:08quello che è il consumo e l'utilizzo degli agrafarmaci.
34:11Ci siamo passati da oltre 156 mila tonnellate a poco più di 115 mila.
34:17L'altro elemento che troppo poco viene diffuso, l'opinione pubblica non ha consapevolezza
34:21della qualità dei nostri prodotti.
34:24Noi abbiamo dei prodotti che hanno dei residui, delle tracce di residui per una percentuale
34:29a cavallo all'1%.
34:30Siamo molto meno rispetto a quella che è la media europea che è sopra al 3%.
34:35Abbiamo lavorato in questi anni, abbiamo migliorato le tecniche di lavorazione,
34:39abbiamo applicato alla precision farming e questo ha consentito di ridurre da 8 kg
34:44di principio attivo per ettaro ai poco più di 6 attuali.
34:48Se per i produttori di generi alimentari che stanno alla base della piramide della dieta
34:52mediterranea risulterà semplice promuoverne e abbracciarne i principi, per le aziende che
34:57operano nei mercati dei cibi che stanno al vertice della piramide, per i quali la dieta
35:01mediterranea prescrive un consumo ridotto, sarà ben più complesso.
35:05Questo evidentemente è un problema non banale che richiede un'attenzione, un riposizionamento
35:13strategico che deve essere messo all'attenzione delle imprese.
35:20Ergo le aziende in questo senso devono riposizionarsi cercando di esportare la qualità, la salubrità
35:30e la bontà dell'eccellenza italiana agroalimentare in tutto il mondo.
35:36Anche grazie ai prodotti Amarchio sono già diverse le realtà del mondo retail in Italia
35:40a promuovere scelte alimentari salutari e in linea con la dieta mediterranea.
35:45Il nostro prodotto Amarchio nasce orientato ai principi della dieta mediterranea e poi ogni
35:51anno nell'ottica del miglioramento continuo viene riformulato proprio per cercare di andare
35:56a limitare gli ingredienti che sappiamo essere meno favorevoli rispetto ai principi
36:02di una buona alimentazione.
36:04L'urea è un mezzo tecnico essenziale soprattutto per le filiere cerealicole perché garantisce
36:10rese adeguate e qualità delle produzioni.
36:12Grazie al suo elevato contenuto di azoto è un prodotto irrinunciabile per la produttività
36:16agricola.
36:17È quanto emerge dallo studio di Nomisma sull'impatto della fertilizzazione azotata e dell'urea
36:21in Italia, commissione ad asso fertilizzanti, l'associazione di Federchimica che rappresenta
36:25i fabbricanti di fertilizzanti nazionali.
36:28È stata presentata a Roma in occasione del quarantesimo anniversario dell'associazione.
36:31Ci stiamo confrontando con Bruxelles su tematiche importanti legate alla sostenibilità prevalentemente.
36:41Il Green Deal è sicuramente condizionante.
36:43La nostra posizione è critica, ma positivamente critica.
36:51Ci preoccupa molto il Sibam che sta arrivando.
36:55Ci preoccupa molto l'idea di eliminare le agevolazioni IVA sui fertilizzanti, soprattutto
37:02pensando alle aziende agricole di dimensioni più piccole e quindi il regime forfettario.
37:07ci preoccupa molto il decreto che porterebbe al divieto di utilizzo dell'urea nelle aree
37:14sensibili, in particolare nella pianura padana.
37:18Riteniamo ci sia ancora margine di discussione e riteniamo che le nostre aziende dispongano
37:23dei mezzi tecnici necessari per permettere una riduzione dell'impatto ambientale derivante
37:30dalle pratiche agricole senza penalizzare alcun mezzo tecnico.
37:33Nonostante negli ultimi dieci anni si sia operato una riduzione del 20% dei fertilizzanti
37:38azotati, segno di una maggiore sensibilità sull'ottimizzazione dell'uso dei mezzi tecnici
37:43in agricoltura.
37:44Un'ulteriore restrizione, come la messa al bando dell'urea nel vaccino padano, andrà
37:47a compromettere la produttività della filiera.
37:50Le sfide sono quelle di riuscire a mettere assieme la condizionalità sociale, la sostenibilità
37:55ambientale ed economica.
37:56E' un tema che ripetiamo a Bruxelles ormai da tanti anni e che però sembra che alle volte
38:02non ci sia questo equilibrio.
38:05Ecco, noi siamo in una fase in cui il commercio internazionale, le difficoltà che stiamo vivendo
38:10con i dazi degli Stati Uniti, con i nuovi accordi commerciali che l'Europa sta firmando,
38:16rischiano questi obiettivi di carattere ambientale, che sono giusti naturalmente come obiettivi,
38:21ma che se non sono poi però seguiti anche dai paesi con cui facciamo concorrenza, il
38:27rischio è quello di creare una distorsione sul mercato e mettere i nostri agricoltori
38:32in una situazione di penalizzazione rispetto agli altri.
38:35Quindi coniugare la sostenibilità ambientale con la sostenibilità economica e sociale è
38:41la grande sfida che oggi abbiamo di fronte.
38:44Speriamo che l'Europa si renda conto che la marcia, la direzione deve essere quella
38:49di tenere insieme questi due grandi obiettivi.
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