- 2 mesi fa
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00:00Ben ritrovati a Duet in Cucina.
00:29Erika, anche questa volta viaggio nei sapori, qua vicino Reggio Emilia, terra sempre di grandi prodotti, di grande tradizione culinaria e questa volta ho pensato di riproporre l'erbazzone che è un classico, è praticamente una torta rustica e ho chiesto la ricetta a degli amici di Reggio.
00:53Te l'hanno data, non sono quindi gelosi della loro ricetta?
00:57Io devo dire che c'è sempre uno scambio e quindi io non sono gelosa delle mie e anche loro e quindi c'è questo scambio e devo dire che sono sempre molto stai attenta qui, quindi mi danno tutte le accortezze per ottenere un prodotto giusto.
01:13Perché poi è l'esperienza che fa il tuo erbazzone, non è la tua ricetta, è a forza di farlo, di aggiustarlo, di usare il tuo forno, quella teglia, quella farina.
01:23Sì, come quando ti chiedono quanto tempo devo cuocere la torta, dipende dal forno.
01:28Eh ma non mi hai dato la ricetta che usi tu perché è venuta diversa la mia, eh signora.
01:32Per forza.
01:33È una vita che la faccio, non è che può venire bene alla prima.
01:36Allora guarda, abbiamo la fargitura.
01:39Vedo che io devo fare il ripieno.
01:41Mentre tu fai il ripieno io faccio quella che è la pasta esterna.
01:44Perfetto.
01:45E hai aglio e burro e olio, pancetta e le bietole già bollite.
01:55Ecco, loro mi avrebbero ripreso qui perché mi avrebbero detto un po' di burro e olio per far soffriggere lo spicchio d'aglio.
02:02C'è più grasso che carne.
02:04Però vedi, infatti le spinazze qui sono per alleggerirsi la coscienza perché burro, grasso, olio.
02:12Sai, burro ci sta venendo per tutto.
02:15Ah no no, guarda, con me spondi una porta aperta.
02:17Allora facciamo così, quando si è sciolto, in base al quantitativo di grasso che abbiamo, valutiamo se aggiungere del burro.
02:25Sì certo e metti anche lo spicchiettino d'aglio per profumare.
02:28Perfetto, benissimo.
02:28Mentre tu prepari questa farcia, io vado a fare la pasta esterna, quello che deve racchiudere.
02:37Non è una propria e vera brisè, ma è una pasta salata dove abbiamo farina, strutto...
02:47Che farina hai scelto? C'è tipo una farina russica?
02:51Brava, allora, farina, strutto, latte e un pizzico di sale.
02:55Questi sono i tre ingredienti per ottenere una pasta molto semplice.
03:00Io ho scelto una farina macinata a pietra, una farina che quindi avrà molto più gusto, più consistenza e nel momento in cui vado ad impastare...
03:09Meno raffinata, quindi anche un po' più grezza che...
03:11Più fibra.
03:12Sì, per me quando usiamo la parola rustico, automaticamente la farina deve essere grezza.
03:17Sì, ma anche perché sicuramente le ricette della tradizione era normale in famiglia, anche la piada era fatta con la farina integrale.
03:28Non c'era niente di raffinato, c'era lo strutto, perché nelle famiglie contadine era il grasso che si aveva a disposizione, era più facile avere lo strutto dal maiale che il burro.
03:38Mi passi il sale, per favore, che metta un pizzico di sale?
03:41Sì, quel che rimane.
03:42Sì.
03:45Un po' c'è, guarda.
03:46Sì, sì, sì.
03:46Ok.
03:47Da ricordarci di riempirlo.
03:49E quindi è la caratteristica della farina che in ogni caso per tutti quei prodotti che vogliamo ottenere, chiamiamolo un prodotto secco, asciutto, che sia un biscotto, che sia una pasta esterna, che deve essere abbastanza croccante, questa va benissimo.
04:06Poi a livello nutrizionale c'è tutto il discorso della farina integrale, ricca di fibre, che ha più sapore, sali minerali, eccetera.
04:15Quindi in questo caso io l'ho proprio sposata come elemento per andare a fare questa torta.
04:23Guarda, ti passo anche il parmigiano perché poi andrà aggiunto alla fine come ultimo ingrediente nella farcitura.
04:29Ora, questa pasta io l'ho utilizzata anche per fare delle altre torte rustiche.
04:37Sì, sì, se mi dici che il risultato finale è simile a una brisè.
04:40Naturalmente rimane più friabile, più gustosa, perché impastiamo sia con il latte intero e la caratteristica dello strutto.
04:47È un po' come la piadina, quando la fai con l'olio rimane un po' più croccante, quando la fai con lo strutto più friabile.
04:53Qui abbiamo la stessa situazione.
04:55Impastiamo bene e una volta che abbiamo ottenuto questo impasto e lo andremo, io lo vado sempre a sentire con le mani, perché la quantità di liquido cambia veramente dal tipo di farina, da come la impasti, dall'ambiente, da tante cose.
05:12Sì, sì, io quando faccio anche la pasta in laboratorio, i giorni di pioggia, devo mettere molta meno acqua.
05:18Poi tu che fai grandi quantitativi.
05:19La farina poi assorbe dall'ambiente l'umidità.
05:22Sai, quando, parlando di cucina in generale, soprattutto parlando di impasti e di farine, anche il clima incide tantissimo su quello che è il risultato finale.
05:34Guarda, io l'ho quasi fatta, la porto che sia bella liscia e la mettiamo a riposare un po' in frigorifero.
05:40Io se vuoi vado avanti con il resto, se invece devo scegliere io la faccio un po' più croccantina.
05:45Più croccantina, come i bruciatini il frai.
05:47Siamo sulla stessa linea.
05:49Guarda, adesso la vado a mettere in frigorifero e tiro fuori quella che ho già preparato.
05:54Erika, guarda, visto che è diventato bello croccante.
05:57Sì, però non c'è così tanto grassetto.
05:59Facciamo come ha detto la tua amica, dai.
06:02Un pochettino di burro.
06:03Lo spicchietto d'aglio l'hai già messo e tolto?
06:04L'hai messo e tolto, così nessuno avrà la sgradevole sorpresa dell'aglio in bocca.
06:09Io guarda, intanto ho tirato la pasta, buco il fondo.
06:13Ok.
06:13Qui unisci.
06:15Oh, guarda, no, ha ragionato mica.
06:17Guarda qui come è cambiato.
06:18E devi unire le vietole, bollite.
06:20Sì.
06:21Tutte?
06:22Tutte?
06:23Tutte, tutte.
06:24Tutte, tutte.
06:25Hai pesato tutto.
06:26Tutto.
06:26Sono mezzo chilo già cotte.
06:28Parmigiano, deduco, lo mettiamo solo dopo.
06:31Dopo.
06:31Peperoncino.
06:32Peperoncino, un po' di sale.
06:34La fai aromatizzare bene.
06:35E poi la andiamo a mettere sulla base della pasta.
06:38Vedi come è venuta bella.
06:42È scura per la farina, ma è buonissima.
06:46Io con questa farina ci faccio anche la piada.
06:49Sì, sì, beh.
06:50Ci sta.
06:50Nel frattempo, con gli scarti della pasta, che non sono mai scarti, ho fatto un altro po' di pasta, la vado a tirare, la taglio per fare le strisce sopra.
07:00Siccome è una tortina rustica, non sono neanche troppo precisa.
07:04Sono d'accordo.
07:05Mi piace lasciarla.
07:07Io quando faccio la crostata con la ricotta e la mostarda, volutamente la faccio un po' così, a modalità nonna.
07:13Ma la mostarda la metti dentro?
07:15Sì, io faccio frolla, ricotta, ma in purezza, no?
07:19Zucchero, ricotta di latte, no ricotta di siero, quella di latte proprio che sa, profuma di latte.
07:25La mostarda e poi sopra faccio le righe così, ma volutamente una un po' più larga, un po' più sottile, perché per me deve proprio rievocare la nonna in casa.
07:33Beh, qui è la stessa cosa, abbiamo un'alternativa salata.
07:36Esatto, sì, mi piace questa modalità casalinga.
07:38Allora, guarda, se questa è pronta, possiamo spegnere, aggiungi il parmigiano e andiamo dentro la teglia.
07:47Ah, perché se la facessi la spolverata di parmigiano?
07:49No, lo misceliamo dentro, cioè possiamo fare, però lo misceliamo.
07:53Sì, sì.
07:54E poi andiamo a chiudere.
07:55Tutto?
07:57Mettere una metà, poi vediamo.
08:00Abbondare è meglio che difficile, però direi che...
08:02Ci sono un po' di spinaci in questo parmigiano, direbbe mia figlia.
08:05Magari la mangia, che di solito i bambini, il verde non amano tanto.
08:11Esatto.
08:12I miei nipoti dicono, zia, e poi se divento Hulk, dico no, sta tranquillo.
08:17Ok, la giriamo bene e andiamo.
08:20Prima che inizi a filare...
08:21Ok, rionpiamo.
08:24Esatto.
08:27Andiamo...
08:27Bella burino.
08:29Bella gustosa questa.
08:30Sì, sì, questa è proprio bella.
08:33Ma sai, sono quelle ricette che poi...
08:36la tradizione della cucina contadina e sicuramente magari erano delle erbe di campo oltre...
08:43Dio salvi le tradizioni, se perdiamo queste siamo fregati, eh.
08:47Allora, guarda, mettiamo tutte le strisce, così.
08:51E poi inforniamo.
08:52Inforniamo a 180 gradi, ci vorranno 25-30 minuti, perché la cottura è solo...
08:57Il tempo di cuocere è solo la pasta, che poi è sottilissima.
09:00Il ripieno è già fatto.
09:01Esatto.
09:01Guarda, io se me l'appoggi dietro, che poi le andiamo a mettere in forno,
09:05vi faccio vedere quella che ho già realizzato e già cotto.
09:10Io l'ho già sfornata.
09:13Ecco qua, vedi?
09:15Che bella, bellissima.
09:17Questa ottima mangiata anche fredda.
09:20E la possiamo anche tagliare, vediamo un po'.
09:23E tant'è che c'è proprio l'abitudine di tagliarla a quadretti, così.
09:28E questa si mangia come spuntino, come merenda, antipasto.
09:33Ma mi viene da dire, una torta salata così ricca può essere tranquillamente...
09:37Potrei anche sostituirla a un pasto, a un pranzo, anziché un piatto di pasto.
09:41Vuoi assaggiare un pezzettino?
09:43Sì, sì.
09:43Ti do l'angolino?
09:44Va bene.
09:44Dai, così mi dici com'è.
09:47Vedi?
09:47È un colore bellissimo.
09:49Va bene?
09:56Buonissima.
09:57Guarda come accorta bene sotto.
09:59Buonissima.
10:00Allora, riepiloghiamo velocemente la ricetta di come è stata realizzata per chi ci segue da casa.
10:06Abbiamo fatto una pasta di rivestimento con della farina macinata a pietra, strutto e latte, un pizzico di sale fatta riposare.
10:17Nel frattempo, nella padella, pancetta fatta rosolare con uno spicchio d'aglio, peperoncino.
10:23Abbiamo aggiunto le bietole bollite e, alla fine, abbondante parmigiano.
10:30Corretto, di sale e pepe.
10:31Sale e pepe, quello sempre, rivestiamo una tortiera con questa pasta, buchiamo il fondo, è importante per avere una perfetta cottura, mettiamo il nostro ripieno e abbiamo messo qualche striscia.
10:44Si può anche coprire completamente, però a me che mi si veda dentro il ripieno mi piace.
10:49Voilà.
10:51Allora assaggio anch'io.
10:53Che fai, te ne privi?
10:55Mi sa che sia bella saporita.
10:56Voglio anche impiattare, guarda, faccio un picco.
10:59Uh, bellini, rombini.
11:00Mi piacciono di più.
11:03Vado.
11:06Voilà.
11:09Ecco qua.
11:14Ci organizziamo per l'aperitivo.
11:16Allora, Kri, tocca a me.
11:28Tocca a me.
11:29Deva Caponi.
11:29Allora, vabbè, la mia passione è sempre la pasta fresca, quindi quando sono libera di poter scegliere, io faccio la pasta fresca.
11:36Emilia Romagna e quindi faccio oggi la mia pasta preferita in assoluto che sto servendo in tutte le salse.
11:45Pesce, asciutta, so che hai già capito perché fai sì con la testa.
11:49La mia pasta preferita da quando sono una bambina è la spoglia lorda.
11:54La spoglia lorda.
11:55E infatti io ci ho ragionato molto, ho detto come mai è la mia preferita?
11:59Allora, al di là del fatto che sono sapori che ho sempre avuto, però è molto evocato al ricordo della spoglia lorda perché mia mamma la faceva la domenica a pranzo.
12:09Vabbè, dovevamo andare a messa e andavamo a messa.
12:11Però quando tornavamo, allora intanto andavamo a prendere l'ovetto kinder al bar e poi c'era la spoglia lorda e quindi per me era bellissimo.
12:20Poi mia mamma ne faceva tantissima perché in sé, in famiglia, quindi pignata bella grande e quella che rimaneva noi ce la mangiavamo la sera che assorbiva tutto il brodo, diventava grande così.
12:32Il brodo non c'era più.
12:34Però la scaldavi ed era creposa.
12:36Ma sì, ma era anche sbagliata, però era la domenica sera, la domenica sera c'era la spoglia lorda rimasta lontano.
12:41E il tenente Colombo, e noi eravamo felici tutti e stavamo benissimo e quindi a me proprio anche solo l'idea di fare la spoglia lorda mi fa stare bene.
12:51Guarda, per me è stata una ricetta dimenticata perché adesso sta vivendo il momento, è ritornata in auge.
12:58Assolutamente.
12:59Quindi farina e uova per la pasta.
13:01Una classica sfoglia, se ti va di fare il ripieno, allora ti dico, noi a casa lo facevamo così a mano come lo stai facendo tu, quindi vi dimostriamo che si può fare in ogni modo.
13:10Per facilitare se lo fate a casa, parmigiano e uovo, il peso e il parmigiano deve essere il doppio dell'uovo, noce moscata.
13:18Se lo mettete nel frullatore viene di una consistenza più liscia ed è solo più facile da stendere, da spalmare.
13:24Mentre così sarà un pochino più complicato, ma noi una soluzione l'abbiamo sempre trovata e la troveremo anche oggi.
13:29Lo sai, la spoglia lorda è nata perché è il recupero del ripieno dei capelletti.
13:36Esatto.
13:37Quando era poco, esatto, in proporzione alla pasta che era rimasta.
13:41E soprattutto quel ripieno dei capelletti al formaggio, perché in Romagna abbiamo quello al formaggio e quello alla carne.
13:53E infatti c'è una cosa da dire, perché molti mi scrivono, guarda che io provo a farla ma mi si apre, tantissimi dicono mi si apre.
14:00Allora i motivi possono essere o che c'è un pochino di aria dentro e quindi in cottura l'aria si espande e può aprire.
14:06L'altro motivo è un ragionamento che ho fatto io, però secondo me non è sbagliato, che sapendo che all'interno ci va il ripieno dei capelletti,
14:15io nel capelletto metto solo parmigiano, uovo e non c'è moscata.
14:19Se invece qualcuno lo fa mettendo anche della ricotta, del raviggiolo, del campagnolo, è un formaggio morbido e quindi più formaggio morbido c'è,
14:28meno uovo ci va per ottenere quella consistenza e che tiene unito, non è il formaggio, è l'uovo che si rapprende e tiene attaccati.
14:35Allora nella ricetta che tu proponi in questa versione dove facciamo solo parmigiano ed uovo è un po' celebrare anche qui in Reggio,
14:46abbiamo parlato di Reggio, abbiamo visto la città, parlato di tutte le…
14:51Assolutamente sì e poi anche perché essendo in proporzione lo strato di ripieno, molto poco rispetto a un cappelletto,
14:59se noi poi questo parmigiano lo andiamo a tagliare con un formaggio leggerino non ha senso, quindi già ce n'è poco,
15:06almeno che sia parmigiano anche con una buona stagionatura.
15:10Guarda, senza fare un ripieno apposito, molto lavorato, parmigiano e uovo ce l'abbiamo tutti e va benissimo.
15:17E un po' di noce moscata.
15:18E poi quelli che dicono che si apre, vorrei dirgli che una volta si metteva proprio un velo sottile perché ce n'era poco
15:26e si sperava che si aprisse perché così insaporiva il brodo.
15:32Esatto, è vero.
15:33Quindi spoglia lorda che vorrebbe dire spoglia sporca, proprio perché la sporchi con poco e sporca anche il brodo.
15:41Ma quanto sono belle le storie che fanno nascere i piatti bellissimi.
15:45Quindi brodo di carne buona, parmigiano, pasta all'uovo fatta a mano, sono grandi eccellenze.
15:52Io penso che così possa passare.
15:53Allora, visto che i prossimi passaggi sono un pelo lunghi ma li avete già visti mille volte
15:57che sono fondamentalmente solo stendere la sfoglia perché tu hai già fatto,
16:02io direi che lanciamo il nostro solito video a Marco Zacchiello che avrà qualcosa di nuovo da dirci
16:07su questa eccellenza italiana che è il parmigiano e quando tornerete io starò stendendo la sfoglia.
16:12Ci vediamo fra poco.
16:17Ciao Erika, ciao Cristina.
16:19Ecco, oggi è la puntata dove inizieremo a vedere veramente il formaggio uscire dal Caglierone.
16:30Beh, adesso vediamo tutta questa innovazione ma dobbiamo pensare che questo formaggio nacque più di mille anni fa.
16:37Questo formaggio, ok, sta nascendo ma andremo a mangiarlo tra un anno, due anni, barra tre anni
16:44che patrimonio di latte e cultura c'è all'interno di questa massa.
16:50Il siero è questo liquido che è avanzato dalla lavorazione del formaggio.
16:56Questo siero verrà immagazzinato e lasciato fermentare per lavorazione del giorno successivo
17:02che verrà usato per fare il formaggio il giorno dopo.
17:06Ogni caseificio ha il suo ceppo originale, diciamo un lievito madre.
17:12Ecco, adesso stiamo vedendo l'estrazione della massa caseosa.
17:24Da questa massa si otterranno due forme di parmigiano reggiano.
17:32Hanno rialzato la massa caseosa in questo telo di lino
17:38e l'operatore sta tagliando questa massa in due parti.
17:44Praticamente sono due forme gemelle.
17:46Quindi da mille litri di latte otterremo due forme più o meno da 50 kg.
18:02L'abile gesto, attenzione!
18:16Opla! Divisa!
18:20E qui abbiamo due forme di parmigiano reggiano.
18:23Notate sempre i movimenti, sono fluidi, sono omogeni, delicati.
18:28È come coccolare un bambino, cioè non sono mai bruschi.
18:32Quindi cura dall'inizio fino alla tavola.
18:36E le forme appena prodotte vengono messe in queste fascere
18:47e vengono rivoltate più volte al giorno per il primo giorno.
18:57Poi vengono messe nei stampi in acciaio e verrà inserita la fascera marcante.
19:05Ecco, questo è il tatuaggio del formaggio.
19:07Fino ad adesso abbiamo visto che il formaggio è stato creato,
19:10ma qua viene impresso il logo.
19:11Quindi parmigiano reggiano.
19:13Qui abbiamo il mese e l'anno di produzione.
19:17Il numero di casello, 2332, bollino CE e il marchio a fuoco verrà applicato
19:25dopo il dodicesimo mese e verrà applicato dal consorzio dopo una battitura curata.
19:32E dopo aver passato tutte le selezioni, il formaggio verrà certificato e marchiato parmigiano reggiano.
19:39Tutte le forme che vengono prodotte sono tutte tracciate.
19:44Ecco, nella prossima puntata entererà in scena il terzo ingrediente, il sale,
19:51ma non dirò altro, vi lascio in sospeso.
19:55Erika e Cristina, ci vediamo alla prossima puntata con il sale.
19:59Erika, io ci ho aggiunto un altro po' di formaggino.
20:22L'hai fatto benissimo, valuta tu, calcola che deve essere una consistenza
20:27che se riusciamo a spatolarla, un po' a spalmarla, andiamo meglio.
20:32Ok.
20:34Quindi se non abbiamo modo di frullarlo, sappiamo che dobbiamo partire già da un parmigiano grattato molto fine.
20:41Possibilmente senza grumi.
20:43Esatto, infatti, io, vediamo, si vede attraverso?
20:50Sì.
20:51Guarda lì Marco, lo vedo qua.
20:55Voilà.
20:57Ok, perfetto.
20:59Allora, vediamo un attimo.
21:00Questa è tua.
21:00Come si fa la spoglia lorda, per chi non lo sapesse?
21:06La pieghiamo a metà.
21:10Riapriamo.
21:12E adesso, nella parte superiore, andiamo a spalmare il nostro ripieno.
21:18Una bella spatolina.
21:20Esatto.
21:21Se per caso viene troppo duro, molte nonne lo facciano proprio col dito, così.
21:26Sì.
21:27Esatto, è una manovra che io avevo comunque già visto.
21:30Esatto, si spalma bene, riesce a rispettare la pasta perché riesce a sentire quando...
21:35E non ne va tantissima.
21:36Perché poi quando vai a tagliare...
21:37No, perché dopo sono cappelletti quadrati.
21:40Certo che Marco ci ha fatto una presentazione del parmigiano, hai visto quante forme un tesoro.
21:46E sono anche molto utili queste informazioni, perché come accendevamo prima, è importante usare una stagionatura piuttosto che un'altra.
21:55Ad esempio, in questa pasta qui, è una stagionatura troppo giovane, non esalterebbe la pasta, visto che ce ne va molto poco.
22:03Anche il fatto poi che assorbe più assorbe meno, più è stagionata, più è asciutta e quindi ha più bisogno di uovo.
22:13Ok, allora vedi, ho fatto combaciare i lembi, qua è sufficiente una piccola tiratina.
22:18Prima di sigillare i bordi, io faccio sempre questa manovra per portare l'aria eventuale fuori, visto che i bordi io li ho solo appoggiati e non li ho sigillati.
22:31Perfetto.
22:31Anche perché l'aria è quella che fa spezzare l'aria contenuta all'interno.
22:36Poi, con una rotella rifiliamo i bordi e sapete per che cosa bene ha usato questo bordino a casa mia?
22:47Si fa la pasta ai fagioli, perché di solito si usano i mal tagliati, però quando becchi quel pezzettino che ha un po' di ripieno, sai?
22:57E quindi con i ritagli facciamo la pasta ai fagioli, io li tengo tutti in un sacchetto, in freezer, quando il sacchetto diventa bello pieno, fai la pasta ai fagioli.
23:08Perfetto.
23:09Con questa rotella che è semplicemente più moderna, andiamo a tagliare i nostri quadrettini, fino a formare quello che sembra poi un trapuntino.
23:22Sembra un trapuntino da letto.
23:24Guarda, quando facciamo questa cosa qui...
23:27Dei piccoli cuscinetti, bellissima, bellissima.
23:32Questa è già buona, cioè non può sbagliare.
23:35Per andarla poi a spezzettare facilmente, vedete, adesso li dobbiamo dividere uno a uno, ma il consiglio che vi do è, con una spatola così, prendete questo e li mettete in dei vassoi in freezer.
23:49Dopo 15 minuti di freezer, quindi non si deve congelare, si deve solo un pochino rapprendere, si spezzeranno subito.
23:55Con più facilità.
23:56Esatto, con più facilità, così.
23:58E invece adesso ci mettiamo un attimo lì un po' di olio di vomito.
24:01Sì, perché ho spinto anche abbastanza.
24:04Se avete spinto bene, si possono mandare...
24:06Guarda, alzo il bollore al massimo.
24:08Allora, mentre aspettiamo che venga a galla, vi faccio un piccolo riassunto.
24:16Allora, per la sfoglia, sempre proporzione della farina con le uova 2 a 1, quindi in questo caso ho messo 200 grammi di farina con 2 uova, che pesano circa 50 grammi l'uno.
24:26Per il ripieno abbiamo messo 200 grammi di parmigiano, 100 grammi di uovo, quindi 2 uova e noce moscata.
24:32Guarda, stanno venendo a galla.
24:35Un minuto.
24:36Perfetto, perfetto.
24:38E impiattiamo.
24:39Come vedete non si sono aperti.
24:43E si può aggiungere un'altra...
24:46Sì, io vi auguro buona domenica, anche se non è domenica, però questo piatto per me fa domenica.
24:52Ecco qua.
24:54Bellissimo.
24:55Addirittura una volta ci mettevano una goccia di vino nel brodo.
24:58Ecco, a proposito di stagionatura, a me piace anche quando non è troppo stagionato, quando lo metto nel brodo, che si attacca un po' al cucchiaio, no?
25:05Dobbiamo chiudere anche questa puntata con un bel brindisi.
25:08Sai che io sono sempre ispirata a come sono i brindisi e visto quello che ci siamo dette in questa puntata, io brinderei alle domeniche in famiglia, che non necessariamente è la famiglia biologica, può essere la famiglia che ci siamo creati, comunque...
25:24Le famiglie, le persone che si vogliono bene.
25:25Abbiamo un tempo libero con le persone le quali vogliamo bene.
25:28Quindi a tutti una buona domenica.
25:31E alla nostra squadra.
25:55Grazie.
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