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https://www.pupia.tv - Roma - Comitato permanente Diritti umani - Indagine conoscitiva promozione e tutela diritti umani -Audizione - Medici che hanno operato a Gaza
Alle ore 15.30, il Comitato permanente sui diritti umani nel mondo della Commissione Esteri, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’impegno dell’Italia nella Comunità internazionale per la promozione e tutela dei diritti umani e contro le discriminazioni, ha svolto l’audizione di un gruppo di medici che hanno operato a Gaza.(08.10.25)
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Alle ore 15.30, il Comitato permanente sui diritti umani nel mondo della Commissione Esteri, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’impegno dell’Italia nella Comunità internazionale per la promozione e tutela dei diritti umani e contro le discriminazioni, ha svolto l’audizione di un gruppo di medici che hanno operato a Gaza.(08.10.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Grazie a tutti e a tutte di iniziare. Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta
00:07odierna sarà assicurata anche mediante la resocontazione stenografica e la trasmissione
00:13attraverso la web tv della Camera dei Deputati. Ricordo che la partecipazione da remoto è
00:19consentita alle colleghe e ai colleghi secondo le modalità che sono stabilite dall'Aggiunta
00:24per il regolamento. L'ordine del giorno reca l'audizione in videoconferenza di un gruppo
00:32di dottoresse mediche che hanno operato a Gaza. Anche a nome dei componenti del Comitato saluto
00:40e ringrazio per la disponibilità a prendere parte ai nostri lavori collegate in videoconferenza
00:46la dottoressa Tania Tajassana, pediatra statunitense specializzata in terapia intensiva che lavora
00:55con Médecins Sans Frontières e collabora come volontaria con Medical Aid for Palestine UK
01:03e ha partecipato a numerose missioni umanitarie a Gaza, in Iraq, in Sudan e in altre zone di
01:11conflitto. Dal mese di ottobre 2023 è stata due volte a Gaza, dove ha curato bambini colpiti
01:20da malnutrizione, gravi ustioni e traumi in ospedali, oramai al collasso. È inoltre
01:27una riconosciuta figura dell'advocacy umanitaria, ha testimoniato davanti a Parlamenti e anche a
01:38Forum delle Nazioni Unite e da ultimo ha incontrato il 3 ottobre anche il ministro degli esteri
01:44Antonio Tajani. La dottoressa Raida Nunan è una chirurga ortopedica canadese che ha lavorato
01:56per gran parte dell'ultimo decennio nel settore medico umanitario internazionale, trascorrendo
02:02quasi due anni a Gaza dal 2019. È rientrata nel luglio del 2025 da Gaza, dove ha operato
02:13presso l'ospedale Nasser. La situazione sanitaria della striscia di Gaza è gravissima. Secondo
02:20i dati riportati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'OMS, nessun ospedale a Gaza
02:26è pienamente funzionante. Solo 14 dei 36 ospedali che esistevano nella striscia rimangono
02:35parzialmente operativi. Inoltre il 54% dei farmaci essenziali e il 66% dei dispositivi medici
02:45monouso sarebbero in via di esaurimento. I servizi più colpiti includono la cardiologia,
02:53la chirurgia ortopedica, la chirurgia oftalmica, chemioterapia e malattie del sangue, oltre che
03:02all'assistenza sanitaria di base ai vaccini. Quasi 42 mila persone nella striscia hanno riportato
03:10lesioni permanenti a causa del conflitto in corso, 42 mila persone. Un quarto di queste
03:18sono bambini. Dal 2023 gli infortuni totali sono stati 167 mila 376. Tra questi oltre 5 mila
03:30sono state le amputazioni, lo diranno poi le dottoresse, purtroppo alcune di queste anche
03:37senza anestesia. Più di 22 mila traumi degli arti, oltre 2 mila lesioni midollari, 1300 celebrali
03:48e 3300 grandi ustioni. Diffuse anche le lesioni oculari e facciali, spesso assai invalidanti
03:58anche stigmatizzanti perché si perdono i connotati del volto. Anche i servizi di maternità
04:06nell'Anclava devastate dalla guerra sono stati gravemente colpite. Le stime indicano che ogni
04:12settimana a Gaza almeno 15 donne partoriscono al di fuori di una struttura sanitaria senza
04:19assistenza e circa un neonato su cinque nasce prematuro o sottopeso. Altrettanto allarmanti
04:30sono i dati della malnutrizione. Secondo le ultime rilevazioni dell'Integrated Food Security
04:36Phase Classification delle Nazioni Unite, oltre mezzo milione di persone a Gaza vive in una condizione
04:44di carestia che si registra in presenza di tre fattori, estrema privazione alimentare,
04:53malnutrizione acuta e decessi per fame. In particolare quasi un bambino su quattro soffre
05:01di malnutrizione acuta grave, la forma più letale, con impatti sia a breve sia a lungo termine.
05:09Ecco, allora colleghi e colleghe ho forniti questi elementi di contesto, mi fa molto piacere
05:17di dare la parola alla dottoressa Tania Eaji Hassan affinché svolga il suo intervento.
05:25Prego dottoressa.
05:30Buonasera a tutti, grazie davvero per averci accolte qui oggi.
05:39Il nostro intervento è stato molto importante perché abbiamo testimoniato in prima persona
05:49sul campo quello che sta accadendo in un contesto in cui nessuno può entrare a Gaza e stiamo
06:00assistendo anche a molta in azione da parte dei governi.
06:05Ho lavorato e lavoro tuttora in ambito umanitario da diverso tempo, ma non ho mai visto cose analoghe
06:13come quelle che ho visto a Gaza, in particolare per quanto riguarda l'infanzia.
06:17In quanto pediatra specializzata in terapia intensiva, sono abituata a lavorare in questi contesti,
06:29ma ho sempre assistito a vittime giovani, giovani uomini.
06:34Ma questo non succede a Gaza perché la demografia è molto diversa e quindi all'interno
06:42del pronto soccorso, la situazione è diversa e ci sono più minori bambini.
06:50La prima volta sono stata a Gaza, tempo fa sono stata spesso a Gaza per insegnare e con
07:07Medical Aid for Palestinians UK, una ONG, ci sono stata a marzo del 2024 e ci sono alcune foto
07:14che abbiamo scattato, che vorrei condividere con voi.
07:23State vedendo delle foto? Potete confermarmi che state vedendo delle foto?
07:32Ok, adesso le vediamo.
07:34Dunque, a Gaza ogni volta avevamo un grandissimo numero di vittime, in particolare bambini.
07:46Potete tornare indietro alla precedente foto?
07:50Grazie.
07:52Moltissimi bambini che spesso dovevamo rianimare sullo stesso letto.
07:58Questi bambini, li potete vedere in questa foto, sono rianimati allo stesso tempo, sullo stesso
08:08lettino, da me e altri tre colleghi.
08:13Diciamo, è difficile vederli, la pelle è chiarissima, sono bambini che stavano per morire
08:19distanguati.
08:23Ed è difficile trovare dei donatori in questo contesto.
08:28La bambina a destra è l'unica sopravvissuta e quando ha lasciato Gaza a marzo dell'anno
08:36scorso era ancora viva, ma aveva una ferita gravissima alla testa, al cervello.
08:45Non so cosa sia successo né a lei né alle loro famiglie.
08:50non c'erano parenti di questi bambini disponibili per poter venire in ospedale.
09:00E' molto difficile innanzitutto portare questi bambini all'interno della terapia intensiva.
09:10Possiamo passare alla seconda slide, per favore.
09:13In ospedale vediamo arrivare dei bambini che non hanno famiglia, perché le famiglie sono
09:25prese di mira nel loro complesso.
09:27e questi corpi non riescono ad arrivare in ospedale.
09:33Molto spesso devono essere portati in obitorio anche da parte dell'equipe medica, perché
09:39non ci sono parenti pronti a venire in ospedale.
09:42Questa situazione è familiarissima, ma non lo era prima del 7 ottobre, ed è talmente
09:52drammatica questa situazione che abbiamo coniato un nuovo termine, bambini sopravvissuti senza
09:58famiglia.
10:00Quindi sono appunto dei bambini che non hanno familiari.
10:02E' possibile andare alla seguente slide, per favore?
10:04Questo è uno dei bambini di cui sto parlando.
10:13Il suo nome è Hamed, aveva circa 13 anni.
10:18Questa non si tratta di una ferita grave.
10:23C'è stato bisogno di una operazione di chirurgia plastica.
10:27e l'unica altra sopravvissuta della sua famiglia era sua sorella.
10:35E era nel letto accanto a lei, nel lettino accanto a lei, ma era talmente ustionata che
10:43lui non riusciva a riconoscerla.
10:46Era proprio la bambina che stavamo rianimando accanto a lei.
10:49Ed è morta nell'unità di terapia intensiva.
10:54Lui è riuscito invece a sopravvivere.
10:57Appena due giorni dopo mi ha detto che sarebbe voluto morire anche lui.
11:02Perché tutte le persone care a lui erano ormai in paradiso.
11:07Queste storie non sono un'eccezione.
11:10Io curo questi bambini ogni giorno.
11:11Possiamo passare alla prossima slide, per favore?
11:20La precedente, scusate, penso che ne sia saltata una.
11:24Una indietro?
11:30O non fa niente? Possiamo anche rimanere su questa foto.
11:34Questi sono i bambini che curiamo ogni giorno.
11:38Molto spesso non siamo neanche in grado di identificarli.
11:41In questo caso potete vedere dei segni sul torace.
11:48C'è una scritta che lo identifica come bambino non riconosciuto.
11:51Perché non ci sono persone che possano riconoscerli.
11:54Questo caso, nello specifico, aveva diverse ferite.
12:02È una ragazza di cinque anni.
12:05Siamo riusciti a identificarla solo dopo, scoprendo che sua sorella era stata uccisa,
12:13i suoi genitori feriti.
12:14Nella stessa giornata ricordo che accanto a lei c'era una bambina di un anno che aveva perso la mamma.
12:23Aveva diverse ferite al torace, diverse schegge l'avevano colpita.
12:29E avrebbe vissuto per il resto della sua vita senza madre.
12:32Questa persona aveva ferite anche alle gambe.
12:39Molto probabilmente le avrebbe perse entrambe.
12:46Tutti i suoi fratelli e sorelle erano state uccise, a eccezione di una sorellina.
12:53E i genitori erano stati pesantemente feriti.
12:57È questo quello che succede a Gaza.
12:59Intere famiglie vengono sterminate, eliminate.
13:02E molto spesso ci sono uno o due bambini, figli, che riescono a sopravvivere.
13:14A Gaza, negli ultimi mesi, sono stati uccisi più bambini
13:18rispetto all'insieme di tutti i conflitti dei quattro anni precedenti.
13:26Possiamo andare alla prossima slide, per favore.
13:32A volte ci viene chiesto chi porta questi bambini a casa.
13:42Se i genitori non possono venire a prenderli, non possono identificarli.
13:49Questa bambina era finita sotto le macerie di un edificio ed è stata ritrovata da suo zio
13:57perché poteva sentirla piangere.
13:59È sopravvissuta.
14:07Ed è sopravvissuta a bombardamenti effettuati con armi forniti da altri paesi
14:15che hanno sottoscritto dei trattati che dovrebbero proteggere queste persone.
14:18Possiamo andare alla prossima slide.
14:20Ma non parliamo soltanto di bambini, ci sono anche colleghi, operatori sanitari
14:27che vengono feriti, uccisi o detenuti, torturati all'interno delle carceri israeliane.
14:33Questo è un mio collega, un infermiere di pronto soccorso
14:36che è stato detenuto e rinchiuso nelle carceri israeliane per due mesi
14:42e è stato vittima di gravi torture, torture fisiche, torture psicologiche.
14:48Quando è stato rilasciato soffriva di insonnia
14:51e continuava comunque a lavorare in pronto soccorso 24 ore al giorno.
15:01Era esausto.
15:02In questa immagine potete vedere questo neonato morto tra le sue braccia
15:08e lui dormiva e continuava comunque ad abbracciare questo neonato.
15:14Dunque viviamo in un contesto in cui i nostri colleghi
15:17vengono detenuti illegalmente, torturati, uccisi.
15:21Molti di loro sono ancora prigionieri nelle carceri israeliane.
15:26E allo stesso tempo queste persone continuano a curare i pazienti
15:33che anche io e Deirdre abbiamo curato durante i nostri periodi a Gaza.
15:43Oggi, ieri, continuo ogni giorno a ricevere messaggi di condoglianze,
15:50messaggi che mi dicono che abbiamo perso altri colleghi.
15:53o messaggi che mi raccontano che i nostri colleghi hanno perso altri familiari.
16:04Possiamo andare al prossimo slide, per favore.
16:08Lo stesso vale per le strutture sanitarie.
16:12Ho visitato durante il mio periodo a Gaza alcuni degli ospedali locali.
16:23Qui potete vedere il cuore del sistema sanitario di Gaza,
16:29l'ospedale principale della striscia.
16:31Ci sono dei lettini che si possono vedere dalle finestre distrutte.
16:35La terapia intensiva è stata unita.
16:42Tutti i reparti sono stati distrutti, scusate.
16:44E anche i due principali ospedali pediatrici sono stati distrutti.
16:57Uno l'anno scorso era stato evacuato con la forza,
17:02ed se ne è parlato moltissimo.
17:04E l'esercito israeliano se ne è parlato molto,
17:13perché l'esercito israeliano ha evacuato con la forza questi ospedali,
17:19distruggendo successivamente i macchinari.
17:24E gli operatori sanitari, quando sono tornati in questi ospedali,
17:27hanno trovato i corpi dei bambini che erano in terapia intensiva.
17:31I casi che venivano curati precedentemente all'ottobre del 2023
17:42erano tutti casi di malattie croniche,
17:45ma tutte le infrastrutture che venivano usate sono state distrutte.
17:50A marzo di quest'anno i pediatri palestinesi
17:56sono potuti tornare in alcune di queste strutture
18:00che erano state evacuate
18:04e si sono resi conto che questi bambini
18:09che soffrivano di malattie croniche
18:11non sono più stati curati dopo l'evacuazione,
18:15perché tutta la strumentazione e tutte le attrezzature
18:18sono state distrutte.
18:21A Gaza City e nel nord di Gaza
18:24non ci sono più unità di terapia intensiva pediatrica.
18:27non ci sono ventilatori
18:33e l'esercito israeliano blocca costantemente
18:38l'ingresso di nuovi ventilatori.
18:40Secondo i dati dell'Unicef
18:45è stato proibito l'ingresso di nuovi incubatori
18:50da parte delle forze israeliane
18:52e nelle ultime settimane
18:59sono state proibite anche le emissioni dell'Unicef
19:06proprio per recuperare gli incubatori
19:09che erano ancora all'interno di Gaza
19:11e che si sarebbero potuti utilizzare nel sud della striscia.
19:15Dunque gli incubatori non possono entrare
19:18né possono essere spostati dal nord verso il sud.
19:25Possiamo andare all'immagine successiva?
19:28Dunque gli ospedali vengono sistematicamente bombardati,
19:31presi di mira
19:32e questo ha delle conseguenze per tutti
19:36ma particolarmente per la sopravvivenza dei bambini.
19:39Alcuni dicono che Hamas si stia nascondendo negli ospedali
19:49che usi gli ospedali come una base militare
19:52ma questo non può giustificare questa quantità di bombardamenti
20:00ma io stessa in prima persona
20:02non ho mai visto svolgere attività militari
20:06da parte di Hamas in prossimità
20:08né tantomeno dentro gli ospedali.
20:11A marzo di quest'anno mi trovavo in pronto soccorso
20:15quando le forze israeliane
20:17con un attacco di droni hanno colpito l'ospedale.
20:21Mi trovavo sotto il fuoco in prima linea.
20:26Adesso passerò la parola alla mia collega
20:29ma vi ringrazio nel frattempo
20:31per aver ascoltato la mia testimonianza.
20:35Grazie dottoressa.
20:38Sarei la parola alla dottoressa Dreide Noonan.
20:45Se possiamo passare alla prossima slide per favore.
21:00qui potete vedere i segni di attacchi multipli
21:17nei confronti di questo ospedale.
21:19Ancora una volta nel mese di agosto
21:26il 5 agosto
21:27un doppio attacco
21:28da parte di un carro armato
21:31contro questo ospedale
21:33ha causato numerose vittime.
21:35Noonan, we have a problem with the audio.
21:41We can't hear you well.
21:42Let me check.
21:43scusate
21:44grazie.
21:45grazie a tutti.
21:45grazie a tutti.
22:15grazie a tutti.
22:26Ok, dottor Noonan, shall we start again?
22:33Because now maybe we will fix the problem.
22:37Go ahead, please.
22:40Can you hear me well now?
22:43Potete sentire ora?
22:45All right.
23:15Come on, almeno 50 persone furono felide.
23:24L'audio purtroppo è molto, molto disturbato.
23:31Questo è uno scenario molto comune a Gaza.
23:35Nel 2024, quando c'erano attacchi contro gli ospedali,
23:43e più che mai nel corso della storia,
23:44più di un terzo di questi attacchi sono avvenuti in Palestina,
23:48circa 1.300.
23:50Prossima slide, per favore.
23:51La severità delle ferite per me è incomparabile.
24:01Non ho mai visto cose del genere nella mia vita.
24:05Ogni giorno vedevo pazienti con le peggiori ferite che io abbia mai visto nella mia vita.
24:11e di nuovo giorno, giorno dopo giorno, e questo è quello che sta succedendo.
24:17Per esempio, due giorni fa ho ricevuto una foto da colleghi con delle ferite così brutte
24:24che forse non erano mai state viste.
24:27Come potete vedere, qui una parte del corpo è stata totalmente amputata,
24:32da un'altra parte severamente, severamente ferita.
24:35Prossima slide, per favore.
24:37Come ha detto Tanya, sia bambini che adulti devono vivere con terribili feriti.
24:51Come per esempio quella che possiamo vedere, una gamba completamente distrutta.
24:57ho curato anche la sua sorella e anche la sua madre,
25:04che sono tutte vittime di questo attacco aereo.
25:06Prossima slide, per favore.
25:11Vediamo i loro corpi, le loro ferite.
25:17Questa è una piccola bambina che giunse a seguito di un intervento chirurgico
25:24e possiamo vedere qui il piccolo coniglietto che ne portava così.
25:29Le abbiamo chiesto come si chiamava, ci disse Sahar,
25:33ma il suo fratellino era stato ucciso in attacco.
25:36Prossima slide, per favore.
25:41Quando ero a Gaza,
25:46ho visto terribili ferite contro questi bambini,
25:51numerose bruciature.
26:00A volte erano state causate anche da materiale infiammabile
26:04che era stato utilizzato.
26:10A Gaza è quasi impossibile trattare in alcuni casi
26:18alcuni di queste malattie, a queste ferite.
26:20Prossima slide, per favore.
26:24Quando me ne sono andato ad aprile,
26:26poi sono tornata a luglio,
26:28tutti a Gaza avevano molta difficoltà a trovare cibo.
26:34Nessuno era tanto privilegiato da avere il cibo
26:38che c'era in precedenza.
26:40Questo è il riso, la porzione di riso.
26:43Questa porzione di riso rappresenta la porzione di un dottore
26:47in 24 ore.
26:50E bene o male questi sono i livelli negli ultimi due anni.
26:53Prossima slide, per favore.
26:57Molti pazienti con visto
26:59sono stati feriti mentre cercavano di procurarsi un po' di cibo.
27:04Questa è una delle primi pazienti che ho curato a luglio.
27:09Qui possiamo vedere gli effetti di spari alla sua gamba.
27:19Anche questa persona stava cercando di recuperare un po' di cibo.
27:23Nella prossima slide possiamo vedere la gamba
27:27di una bambina che è stata uno degli ottimi pazienti
27:33che ho curato, di un bambino che ho curato a Gaza.
27:38Lui mi disse, quando io gli ho chiesi,
27:40che era stato ferito
27:42mentre cercava di raccogliere un po' di fiori
27:45nei pressi di confini di Gaza.
27:49Fu colpito e ferito assieme ad altre persone.
27:51Se possiamo passare alla slide finale, per favore.
27:59Ogni giorno riceviamo numeri altissimi
28:03di persone che vengono ferite da armamenti pesanti,
28:08spesso quando vanno in cerca di cibo.
28:12Nella prossima slide
28:13vediamo dei pazienti
28:17che in realtà devono aspettare
28:19per terra in tende.
28:22Alcuni casi addirittura
28:23persino senza tende.
28:26Con questa enorme carenza di materiale
28:29non è possibile
28:31che questi pazienti
28:34possano effettivamente
28:35e pienamente recuperare da queste ferite.
28:41Come dottori
28:43dinanzi a una situazione del genere
28:44cerchiamo di aiutare
28:46ma sappiamo
28:47che
28:48i dottori
28:50non possono fermare le bombe.
28:59E sappiamo al tempo stesso
29:00che mentre curiamo questi pazienti
29:02sentiamo anche il suono
29:04delle bombe
29:05e degli aerei.
29:08Questa è un'esperienza sicuramente
29:10terribile.
29:12Come ha detto la mia collega
29:14l'audio
29:27l'audio è
29:28di pessima qualità
29:33purtroppo
29:34è intraducibile
29:39purtroppo l'audio è di pessima qualità.
29:41vorrei semplicemente aggiungere
29:45così come detto precedentemente
29:48che ogni giorno
29:49in cui sentiamo ulteriori condanne
29:53e riconoscimento
29:54di quello che sentiamo
29:55ogni giorno
29:57sentiamo parlare
29:58di possibili piani
29:59e possibili azioni
30:01che possono essere adottate
30:02sebbene nessuna azione
30:03venga adottata
30:04ebbene
30:08per ogni giorno
30:09che passa
30:10mentre c'è tutto questo
30:11almeno centinaia
30:13di persone
30:14ogni giorno
30:15subiscono
30:16delle furite
30:17che impedisce loro
30:18di vivere
30:19una vita normale
30:20ogni giorno
30:21che ritardiamo
30:22azioni concrete
30:23non è semplicemente
30:25una complicità
30:26per quanto concerne
30:27soprattutto
30:27gli obblighi legali
30:29dei singoli individui
30:29e degli stati
30:30ma è anche
30:31è moralmente
30:37distantissimo
30:38dal nostro essere
30:40umani
30:40distantissimo
30:42da ciò
30:43che abbiamo appreso
30:43a non fare
30:45quindi
30:45io vi imploro
30:48come ha detto
30:48la mia collega
30:49partendo dal presupposto
30:50che noi non possiamo
30:51fermare le bombe
30:51come ha detto
30:52la mia collega
30:53vi imploro
30:53a fermare le bombe
30:55a non solamente
30:57condannare
30:58bensì
30:58a intraprendere
31:00delle azioni
31:00affinché queste azioni
31:01non vengano commessi
31:02non solamente
31:02per salvare
31:04i bambini
31:04che verrebbero
31:05uccesi
31:06in questo periodo
31:07ma anche
31:07perché questa forma
31:09di impunità
31:10si diffonderà
31:13ovunque
31:15il diritto
31:18internazionale
31:20il diritto
31:21internazionale
31:22umanitario
31:23anche essi
31:23sono a rischio
31:25mai
31:25abbiamo
31:26visto
31:28ospedali
31:30che
31:32in ospedali
31:34distrutto
31:35parzialmente
31:36o interamente
31:37o reso
31:38non operativo
31:41in tutta la striscia
31:42di Gaza
31:42negli ultimi due anni
31:43non abbiamo mai visto
31:45questo numero
31:46di bambini
31:47amputati
31:48o bambini
31:49che hanno perso
31:49le loro famiglie
31:50per intero
31:51o persino
31:51bambini
31:52che sono stati uccisi
31:53non è mai
31:54successo
31:54nella nostra vita
31:56quindi vi imploriamo
31:58di agire
31:59non solamente
32:00senza solamente
32:02condannare
32:03grazie
32:09molte grazie
32:09a entrambe
32:11le dottoresse
32:12per questa
32:13descrizione
32:15del loro
32:16lavoro quotidiano
32:18e quello che
32:19questo lavoro
32:20quotidiano
32:21racconta
32:22è proprio
32:23lo sterminio
32:24di interi
32:25gruppi familiari
32:26la
32:27un numero
32:29elevatissimo
32:30di orfani
32:31che non hanno
32:32più
32:32genitori
32:34giovani
32:34bambini
32:35bambine
32:36che non hanno
32:36più genitori
32:37racconta
32:38di pazienti
32:40che non possono
32:41essere curati
32:42per mancanza
32:43di medicine
32:44racconta
32:45di
32:45un massacro
32:47senza fine
32:48ecco io adesso
32:50chiederei
32:50colleghi
32:51alle colleghe
32:52se ci sono
32:52delle domande
32:53specifiche
32:54credo che
32:56quello che
32:56ci è stato
32:57raccontato
32:58ci abbia
32:58tutti scosso
32:59molto
32:59e quindi
33:00chiederei
33:03se appunto
33:04ci sono domande
33:06da sottoporre
33:07alle nostre
33:09due
33:09audite
33:10alla dottoressa
33:11Tania
33:12Ajassan
33:13e alla dottoressa
33:14Dredre
33:15Nunan
33:15allora
33:21collega
33:21Calovini
33:22prego
33:22Sì
33:23grazie
33:24Presidente
33:25ringrazio
33:25chiaramente
33:25le dottoresse
33:26per la testimonianza
33:27mi scuso
33:27anche di essere
33:28arrivato
33:28con qualche
33:29minuto di
33:29ritardo
33:29quindi
33:30io porrò
33:30delle domande
33:31che magari
33:31invece sono
33:31già state
33:32affrontate
33:32precedentemente
33:34vorrei chiedere
33:36qualcosa
33:36sulle condizioni
33:37degli ospedali
33:38soprattutto
33:38in questo momento
33:39sulla cura
33:40dei bambini
33:40io sono stato
33:41settimana scorsa
33:42all'ospedale
33:42civile
33:43della mia città
33:44ad accogliere
33:44una famiglia
33:45palestinese
33:46ed un bambino
33:46che è stato
33:47ricoverato
33:47nell'ospedale
33:48di Brescia
33:48e parlando
33:49con i medici
33:50lui ha un danno
33:50neurologico
33:51molto importante
33:52purtroppo
33:52lo hanno trovato
33:54in condizioni
33:55fisiche
33:56molto buone
33:57dal punto di vista
33:58dell'alimentazione
33:59della cura
33:59pessime
34:00purtroppo
34:01per gli esami
34:01neurologici
34:02che non gli sono
34:02stati fatti
34:03quindi la mia domanda
34:05è cercare
34:06di capire
34:07se ci sono
34:09in questo momento
34:10alcune
34:11competenze
34:12se così si può dire
34:13dal punto di vista
34:14medico
34:14che riescono
34:15a essere
34:15affrontate
34:17meglio
34:17rispetto invece
34:18ad altre
34:19se magari ci sono
34:20delle cose
34:21in cui
34:21gli ospedali
34:22sono messi
34:23in modo
34:23disastroso
34:24e qualcosa
34:24in cui invece
34:25magari si riesce
34:26a fare ancora
34:26qualcosa
34:27e la seconda domanda
34:28a conseguenza
34:29è
34:29senza entrare
34:30in polemica
34:31ci mancherebbe
34:32qualcosa comunque
34:33si sta facendo
34:34come accoglienza
34:35vorrei capire
34:36se magari
34:38gli ospedali italiani
34:39che stanno accogliendo
34:40questi bambini
34:40devono attivarsi
34:42più dal punto di vista
34:43neurologico
34:44piuttosto che
34:45magari invece
34:46dal punto di vista
34:47fisico
34:48su determinate
34:48questioni
34:50ripeto
34:51poi non sono un medico
34:51chiaramente
34:52però penso che la domanda
34:53si sia capita
34:53grazie
34:55sì grazie
34:56la collega
34:57Sara Ferrari
34:58prego
34:59sì grazie
35:00anche io ringrazio
35:01le dottoresse
35:02per noi è stato
35:03molto forte
35:03ma molto importante
35:05ciò che abbiamo visto
35:06e sentito
35:06io volevo
35:08un approfondimento
35:11sulla questione
35:13dei sanitari
35:14arrestati
35:18imprigionati
35:19e torturati
35:21e poi rilasciati
35:22volevo capire
35:25come funziona
35:26volevo capire
35:27laddove
35:28è chiaro
35:29che c'è
35:29una
35:30totale
35:31disconoscimento
35:33del diritto
35:34in questo momento
35:37e dove
35:38in qualche modo
35:39abbiamo visto
35:41sparare
35:43sugli distruggere
35:44ospedali
35:45che sarebbe
35:46diciamo così
35:47vietato
35:47dal diritto
35:49umanitario
35:50internazionale
35:51ma
35:52volevo
35:53proprio capire
35:54come funziona
35:55rispetto ai sanitari
35:57di cosa
35:57vengono accusati
35:58e poi
36:00a quel punto
36:02poi vengono
36:03rilasciati
36:03che tipo
36:05di
36:05percorso
36:06di
36:07processo
36:08viene loro
36:10concesso
36:11perché
36:11questa storia
36:13avvenga
36:14in questo modo
36:14qui
36:14ecco
36:15per
36:15ricapire
36:16come funziona
36:17grazie
36:18grazie
36:19ci sono
36:20collega
36:21Berruto
36:21prego
36:22sì
36:24anche io
36:24ringrazio
36:25le dottoresse
36:26non solo
36:27per la testimonianza
36:28ma soprattutto
36:28per quello
36:29che hanno fatto
36:30e che fanno
36:31on field
36:32come su dire
36:33sul campo
36:34e mi ha colpito
36:35un passaggio
36:36ovviamente
36:38accompagnato
36:38dalle immagini
36:39che credo
36:39abbiano
36:40la capacità
36:42di essere
36:43inequivocaboli
36:43però
36:44inequivocaboli
36:44avete detto
36:46abbiamo visto
36:47ferite
36:48che non avevo mai
36:48visto prima
36:49ora
36:51immagino
36:52che voi
36:52siate
36:53purtroppo
36:54diciamo
36:55abituati
36:56a vedere
36:56ogni tipo
36:58di devastazione
36:59che può
37:00essere generato
37:00in una situazione
37:02come questa
37:03mi ha colpito
37:04questa frase
37:05nel senso
37:06voi potete
37:07immaginare
37:08nel vostro ruolo
37:09di medici
37:09naturalmente
37:10che ci sia
37:13una tipologia
37:15di intervento
37:16militare
37:17diverso
37:17dalla norma
37:18per generare
37:19quelle che voi
37:20avete definito
37:21ferite
37:22che noi
37:23non avevamo mai
37:23visto
37:24in precedenza
37:25grazie
37:29ci sono
37:30altri
37:30interventi
37:31grazie
37:35presidente
37:35anche io
37:36voglio ringraziare
37:37moltissimo
37:37le dottoresse
37:38che ci hanno
37:38offerto
37:39questa panoramica
37:41nel loro racconto
37:42nelle immagini
37:43praticamente
37:44inguardabili
37:45e vorrei
37:47approfittare
37:48della loro
37:49presenza
37:49qui
37:50per comprendere
37:51meglio
37:51il mancato
37:53ingresso
37:53di sia ventilatori
37:55che incubatori
37:57quindi
37:57capire meglio
37:58si riferisse
38:00alle incubatrici
38:00lei ha detto
38:01incubatori
38:02ma
38:02la traduzione
38:03ma penso
38:03siano le incubatrici
38:06sì
38:07ad ogni modo
38:08esatto
38:08queste strumentazioni
38:10poi per lo più
38:11pediatriche
38:12e
38:13se possono
38:15fare riferimento
38:15ad esempio
38:16analoghi
38:17se stanno
38:17di altre
38:18situazioni
38:18in cui
38:19non è stato
38:19impedito
38:20l'ingresso
38:20di macchinari
38:21ospedalieri
38:22di questo tipo
38:23o se
38:25insomma
38:25anche questo
38:26a suo modo
38:27è un unicum
38:27e che tipo
38:28di giustificazione
38:29ufficiale
38:30formale
38:31viene
38:31fornita
38:32grazie
38:33grazie
38:35alla collega
38:36Onori
38:36e
38:37la collega
38:39Baccalì
38:39prego
38:40grazie
38:42presidente
38:43mi unisco
38:44anch'io
38:45ai ringraziamenti
38:46alle
38:47dottoresse
38:48insomma
38:50in questi
38:50in queste settimane
38:52ma anche
38:53la grande
38:53mobilitazione
38:54dei sanitari
38:55italiani
38:56insomma
38:57credo
38:58ecco
38:59vada
39:00portata
39:01a vostra
39:03conoscenza
39:03e quindi
39:04come i vostri
39:05colleghi
39:06ecco
39:06stiano
39:07continuando
39:08a puntare
39:09l'attenzione
39:09anche
39:10sul lavoro
39:11che state
39:12facendo
39:12appunto
39:13sul campo
39:14nella striscia
39:15insomma
39:17lo straordinario
39:19prezzo
39:20anche
39:20e tributo
39:21di vite
39:22che state
39:23pagando
39:24la mia domanda
39:27riguarda
39:28diciamo
39:29un ambito
39:30perché ovviamente
39:31voi avete
39:31mostrato
39:32quelli che sono
39:34insomma
39:34tutte le operazioni
39:35di emergenza
39:37di urgenza
39:37in un momento
39:38di
39:38insomma
39:40dove
39:40arrivano
39:41le bombe
39:42le ferite
39:42sono
39:43ovviamente
39:43quelle che ci avete
39:44mostrato
39:45però
39:45rispetto
39:46proprio
39:46anche
39:46all'ambito
39:47pediatrico
39:48se era possibile
39:49avere qualche
39:50informazione
39:51rispetto a
39:51quell'ambito
39:52di diritto
39:53alla salute
39:53che i bambini
39:54credo
39:55non abbiano
39:55più
39:56a Gaza
39:56e che riguarda
39:57tutta la parte
39:58che
39:58che costituisce
40:01il loro futuro
40:02quindi
40:02dall'accesso
40:03alle vaccinazioni
40:05quando siamo
40:06andati in visita
40:07al valico
40:08di Rafa
40:08già allora
40:09si parlava
40:10di epidemie
40:11insomma
40:12tutta una
40:12parte
40:13di malattie
40:14e di non
40:15accesso
40:16diciamo
40:17al diritto
40:18alla salute
40:18che hanno
40:19in questo momento
40:19i bambini
40:20oltre ovviamente
40:20al tema
40:21della malnutrizione
40:22se su questo
40:23campo
40:24avete qualche
40:25dato
40:26qualche
40:26informazione
40:27grazie
40:31se non ci sono
40:34altri colleghi
40:34che vogliono
40:35far domande
40:36anch'io ne avrei
40:37alcune
40:38e allora
40:39sì
40:40volevo dire
40:41questo
40:42volevo
40:43chiedere
40:44se
40:44da quello
40:45che loro
40:46hanno potuto
40:47constatare
40:48dal tipo
40:49di ferite
40:49che hanno potuto
40:50curare
40:51cioè
40:51se si evince
40:53che sono ferite
40:54d'arma
40:54da fuoco
40:55dunque
40:56se si può dire
40:57che c'è
40:58proprio la volontà
40:59di fare
41:01dei bambini
41:02target
41:02di uccidere
41:04bambini
41:04perché le statistiche
41:06ci dicono
41:06che
41:07una quantità enorme
41:09di bambini
41:10sono stati
41:11uccisi
41:11quindi
41:12volevo capire
41:13se si può
41:14riscontrare
41:15dal tipo
41:16di ferite
41:16che c'è
41:17proprio
41:17la targetizzazione
41:19dei bambini
41:20vorrei capire
41:21anche se
41:22gli orfanotrofi
41:23per bambini
41:25quindi
41:26queste strutture
41:27a casa
41:28sono strutture
41:30esistenti
41:31e se
41:32stanno
41:33ospitando
41:33bambini
41:34perché
41:34quando voi
41:35ci dite
41:35che
41:36interi gruppi
41:37familiari
41:38vengono
41:38uccisi
41:39oppure
41:40spesso
41:41succede
41:41che bambini
41:42non hanno
41:43nessuno
41:44che li venga
41:44a ricevere
41:46diciamo
41:47li venga
41:47a prendere
41:48dall'ospedale
41:49perché sono
41:50tutti morti
41:50cari
41:51dove vengono
41:52messi
41:53questi
41:53bambini
41:53ci sono
41:54strutture
41:55per questi
41:55bambini
41:56ora
41:57noi
41:58un gruppo
42:00di colleghi
42:02e colleghe
42:02siamo andate
42:03al confine
42:04con la striscia
42:05di casa
42:06a Rafa
42:07noi abbiamo
42:08visto
42:08abbiamo visto
42:09questo materiale
42:11giacere
42:12nei depositi
42:13della mezza
42:13luna rossa
42:14noi abbiamo
42:15visto
42:15le incubatrici
42:16per i bambini
42:17prematuri
42:18noi abbiamo
42:19visto
42:20materiali
42:22medico-sanitari
42:24bloccati
42:25abbiamo visto
42:25le bombole
42:26per l'ossigeno
42:27noi abbiamo
42:28visto
42:29le sedie a rotelle
42:30noi abbiamo
42:30visto
42:31le ambulanze
42:32noi abbiamo
42:33visto i materiali
42:34energetici
42:35che vengono
42:36bloccati
42:37noi sappiamo
42:38anche
42:39che l'esercito
42:40israeliano
42:41blocca
42:41gli alimenti
42:43che sono
42:44particolarmente
42:45nutrienti
42:45lo sappiamo
42:47anche perché
42:47in Italia c'è una raccolta
42:49di beni
42:50di prima necessità
42:51e le autorità
42:54israeliane hanno detto
42:55che quei beni
42:56non possono entrare
42:57se contengono
42:58marmellata
43:00zucchero
43:01miele
43:01biscotti
43:02perché sono alimenti
43:03troppo nutrienti
43:04e sappiamo bene
43:06che a casa
43:07c'è una carestia
43:08e sappiamo anche
43:10che quella carestia
43:11è una condizione
43:14di morte
43:15per centinaia
43:15di migliaia
43:16di persone
43:17specialmente
43:17bambini
43:18ecco
43:18allora
43:19volevo dirvi
43:21che questi materiali
43:23ci sono
43:23ma non vengono
43:25non vengono
43:27come dire
43:27trasferiti
43:28dall'altra parte
43:29la comunità
43:29internazionale
43:30li dà
43:31ma le autorità
43:33israeliane
43:33le bloccano
43:35ecco allora
43:36questo volevo
43:37sapere da voi
43:38se
43:39si potessero
43:41avere questi
43:42strumenti
43:44secondo voi
43:45ci sarebbe
43:46un impatto
43:47positivo
43:47sulla cura
43:49dei pazienti
43:50avendo più
43:51incubatrici
43:52avendo più
43:52materiali
43:53avrebbe un impatto
43:55o la situazione
43:55è troppo oramai
43:56andata avanti
43:57è troppo oltre
43:59e quindi
44:00è un'intera generazione
44:02di bambini palestinesi
44:03che oramai
44:04è condannata a morte
44:05grazie
44:05dunque io
44:16e la mia
44:17collega
44:17ci siamo
44:18divise
44:18le domande
44:20comincerò
44:20io
44:21la prima
44:22domanda
44:23riguardava
44:24l'evacuazione
44:25medica
44:27eventualmente
44:30di questi
44:30bambini
44:32è stato
44:34menzionato
44:35un bambino
44:35con dei danni
44:36neurologici
44:37gravi
44:38sì
44:38l'evacuazione
44:38è necessaria
44:40perché
44:41ci sono
44:42competenze
44:44necessarie
44:45per curare
44:46questi bambini
44:46che al momento
44:47non ci sono
44:48a Gaza
44:49che non sono
44:50disponibili
44:51e questo
44:53riguarda anche
44:54le istituzioni
44:55che avrebbero dovuto
44:56operare
44:56questi bambini
44:57non ci sono
44:58per esempio
44:58nefrologi
44:59a Gaza
45:00e altre
45:03tipologie
45:03di medici
45:04che possano
45:04intervenire
45:05l'evacuazione
45:09quindi è
45:09davvero
45:10importante
45:11e siamo
45:12molto grati
45:12all'Italia
45:13per essere
45:15stata
45:16una capofila
45:17in questo
45:18è un
45:19grande
45:20esempio
45:21per gli
45:21altri
45:22paesi
45:22e questo
45:23dimostra
45:23che possiamo
45:24fare di più
45:25possiamo
45:25sempre
45:26fare di più
45:26anche in termini
45:27di evacuazioni
45:28mediche
45:28la scorsa
45:35settimana
45:36un collega
45:38che ha
45:40visitato
45:40l'Italia
45:43ha detto
45:44che curare
45:45dei pazienti
45:46affetti
45:47da ustioni
45:47è difficile
45:50perché accade
45:50in un contesto
45:51in cui
45:52queste
45:53ustioni
45:53vengono
45:54provocate
45:54costantemente
45:55allo stesso
45:56tempo
45:56e questo
45:57chiaramente
45:58cambia
45:59il nostro
46:00lavoro
46:00cambia il nostro
46:01lavoro
46:01quotidiano
46:02ieri ho
46:05lavorato
46:05fino a
46:05tardanotte
46:06all'evacuazione
46:08di un
46:08bambino
46:10che ha
46:11un tubo
46:12respiratorio
46:14e che
46:15ha
46:16un'infezione
46:17in questo
46:17momento
46:18alla gola
46:18e che ha
46:18bisogno
46:19dunque
46:19di cure
46:19immediate
46:20e non
46:23ho dubbi
46:23che
46:23mentre
46:24succede
46:25questo
46:25altri
46:25bambini
46:26molti
46:26altri
46:26bambini
46:27vengono
46:27feriti
46:27dunque
46:28dobbiamo
46:28fermare
46:29questa
46:29situazione
46:30e allo
46:30stesso
46:30tempo
46:31incoraggiare
46:31le evacuazioni
46:32per quanto
46:34riguarda
46:34i danni
46:35neurologici
46:36ci sono
46:37diversi
46:37bambini
46:38con questo
46:38tipo
46:39di
46:39lesioni
46:39a Gaza
46:40si tratta
46:43di
46:43lesioni
46:44che richiedono
46:45cure
46:46istantanee
46:47per
46:48la sopravvivenza
46:50del bambino
46:51ma queste cure
46:53poi devono
46:54procedere
46:55per mesi
46:56si tratta
46:56di danni
46:57che hanno
46:58bisogno
46:58di cure
46:59a lungo
46:59termine
47:00e queste cure
47:00non sono disponibili
47:01in questo
47:02momento
47:02a Gaza
47:03non è assolutamente
47:04possibile
47:05mettere in atto
47:07queste terapie
47:08in questo
47:09momento
47:09ci sono
47:11pochissime
47:12unità di terapia
47:13intensiva
47:14rimaste
47:14qualche giorno fa
47:15un collega
47:16mi diceva
47:16che non aveva
47:17ventilatori
47:18non aveva
47:19sedativi
47:19non aveva
47:20alcunché
47:21per prendersi
47:22cura
47:23di questi
47:23bambini
47:24e per
47:27spostarli
47:27nella zona
47:28sud
47:28di
47:29Gaza
47:29perché
47:33questi
47:33bambini
47:34queste persone
47:35stanno subendo
47:36un altro
47:36sfollamento
47:38forzato
47:38e questa
47:41situazione
47:41peggiora
47:42giorno dopo
47:44giorno
47:44e allo stesso
47:50tempo
47:50le attrezzature
47:51continuano a essere
47:52distrutte
47:53deliberatamente
47:54c'era poi
47:57un'altra domanda
47:58sugli operatori
47:59sanitari
48:00detenuti
48:01sul
48:01perché
48:02questo
48:02succede
48:03come
48:03succede
48:04questo
48:07succede
48:07perché
48:07gli operatori
48:08sanitari
48:08salvano
48:09vite
48:09gli operatori
48:14sanitari
48:15stessi
48:15hanno paura
48:16di essere
48:16riconosciuti
48:17dall'uniforme
48:18quindi si cambiano
48:19quando escono
48:19dall'ospedale
48:20queste persone
48:22vengono accusate
48:24di aiutare
48:25Hamas
48:25di curare
48:26i militari
48:29i membri
48:29di Hamas
48:30all'interno
48:30di questi ospedali
48:32io personalmente
48:38ho curato
48:40solamente
48:43persone che ne avevano
48:44bisogno
48:45quindi non ero in grado
48:46di distinguere
48:47chi fossero
48:48queste persone
48:48so che avevano bisogno
48:49di cure però
48:50e questo
48:51è quello
48:51che conta
48:52è un dovere
48:54morale
48:55il nostro
48:56dunque
49:01gli operatori
49:03sanitari
49:03vengono
49:04presi di mira
49:04proprio perché
49:06diciamo
49:08svolgono
49:08questo
49:09lavoro
49:10e molto spesso
49:11sono anche
49:12come dicevo
49:12vittime di
49:13tortura
49:14durante la
49:14detenzione
49:15un collega
49:17mi ha detto
49:19che durante
49:20una di queste
49:21sessioni
49:21di tortura
49:22i militari
49:23continuavano
49:24a insistere
49:24su questo
49:25punto
49:25dicevano
49:26che
49:27sapevano
49:28che lui
49:28era parte
49:29di Hamas
49:29e che anche
49:30la sua
49:30famiglia
49:31lo era
49:32alla fine
49:34è stato
49:35rilasciato
49:35perché ovviamente
49:36non era colpevole
49:37di nessun
49:38reato
49:38alcuni colleghi
49:39non sono
49:40così fortunati
49:41dunque
49:41muoiono
49:42durante
49:43il periodo
49:44di detenzione
49:45è successo
49:47già
49:47molte volte
49:48purtroppo
49:50mi avete
49:54chiesto
49:54anche
49:55delle incubatrici
49:56dei ventilatori
49:56e di altre
49:57strumentazioni
49:58che non possono
49:58entrare a Gaza
49:59è corretto
50:00questi macchinari
50:02non possono
50:03entrare
50:05so che ci sono
50:10moltissime
50:15forniture
50:16moltissime
50:16attrezzature
50:17mediche
50:17che non possono
50:18entrare a Gaza
50:19ma parliamo
50:20anche di
50:20farmaci
50:21e tutto questo
50:23viene confiscato
50:24e viene buttato
50:25nella spazzatura
50:26un altro collega
50:31recentemente
50:32mi ha detto
50:33che
50:34sono stati buttati
50:37anche alimenti
50:38per neonati
50:39alimenti per
50:39bambini
50:40e perché
50:45queste cose
50:46non possono
50:47entrare
50:47mi chiedete
50:49non lo so
50:52sinceramente
50:52non lo so
50:53non so
50:53cosa
50:54il latte
50:54in polvere
50:55o gli alimenti
50:56per i bambini
50:57possano
50:58provocare
51:00se non
51:02sostenere
51:03la vita
51:03umana
51:04mi avete
51:08chiesto
51:09dei diritti
51:10dei bambini
51:11diritti
51:11dell'infanzia
51:12ma vorrei
51:14restituirvi
51:15questa domanda
51:17perché un bambino
51:21non dovrebbe
51:21avere accesso
51:22a protezione
51:23istruzione
51:24salute
51:27non lo so
51:28tutto questo
51:28è sotto
51:29attacco
51:29a Gaza
51:30le università
51:31le scuole
51:31le facoltà
51:32di medicina
51:33sono state
51:33distrutte
51:34a Gaza
51:35ogni tipo
51:36di struttura
51:37che serve
51:40a tutelare
51:41i bambini
51:41è stata
51:42distrutta
51:43a Gaza
51:43i bambini
51:45sono due anni
51:46che non vanno
51:46a scuola
51:47non hanno
51:48alcun rifugio
51:49vivono in queste
51:50tende
51:50che non sono
51:52ovviamente
51:52dei luoghi
51:53sicuri
51:54è quasi
52:02ridicolo
52:03leggere
52:04quelli che sono
52:05i diritti
52:06dell'infanzia
52:06e poi
52:07vedere
52:07quello che sta
52:08succedendo
52:09a Gaza
52:10quello che
52:11stanno vivendo
52:12i bambini
52:12a Gaza
52:13scusate
52:21dobbiamo accorciare
52:22perché abbiamo
52:23bisogno
52:23di procedere
52:24con i lavori
52:24parlamentari
52:25va bene
52:28allora
52:29mi fermerò
52:29qui
52:29e passo
52:31la parola
52:31alla mia
52:32collega
52:32per rispondere
52:34alle domande
52:35io sono
52:39ancora
52:39in Italia
52:40in questo
52:40momento
52:41ho avuto
52:42il privilegio
52:44di vedere
52:44di partecipare
52:45ad alcune
52:45delle manifestazioni
52:47che sono state
52:47organizzate
52:48proprio qui
52:50dai cittadini
52:51ed è
52:52veramente
52:52commovente
52:53è veramente
52:54un movimento
52:55potente
52:56così tante persone
52:57che si
52:58riuniscono
52:59per protestare
53:00vorrei
53:03aggiungere
53:04un paio
53:05di commenti
53:06a quello
53:06che è stato
53:07già detto
53:07dalla mia
53:07collega
53:09i bambini
53:09con danni
53:11neurologici
53:15non possono
53:18essere curati
53:19appropriatamente
53:20in maniera
53:21adeguata
53:21in questo
53:21momento
53:22a Gaza
53:22non ci
53:28sono
53:29gli strumenti
53:31necessari
53:32questi
53:32bambini
53:33le persone
53:34in generale
53:34vivono
53:34in condizioni
53:35precarie
53:36e mancano
53:42le forniture
53:43mediche
53:43il personale
53:44medico
53:44anche
53:44è sopraffatto
53:46da questa
53:48situazione
53:49dunque
53:50non ci sono
53:50le condizioni
53:51ideali
53:51per poter
53:52prestare cure
53:53a questi
53:54bambini
53:54ed è per questo
53:55che è importante
53:57concentrarci
54:03anche sulle
54:04evacuazioni
54:07ed è importante
54:08parlarne
54:09è importante
54:12che le famiglie
54:13conoscano
54:14questa possibilità
54:16senza dimenticare
54:25che ci sono
54:25persone
54:25e bambini
54:26che non possono
54:26godere
54:28di questa
54:28possibilità
54:30dell'evacuazione
54:31parlavamo
54:35delle
54:35armi
54:36che causano
54:37questo tipo
54:37di ferite
54:38la situazione
54:45è devastante
54:46e
54:46raramente
54:47mi è capitato
54:48di vedere
54:48una situazione
54:49di questo tipo
54:50altrove
54:50in quanto
54:56chirurga
54:58ho assistito
54:59e ho curato
55:02ferite gravi
55:04anche all'interno
55:04del pronto
55:06soccorso
55:06ma in
55:07questo caso
55:08mi è capitato
55:09di vedere
55:09bambini colpiti
55:11direttamente
55:11alla testa
55:13e non mi è
55:15quasi mai
55:16capitato
55:17di vedere
55:17una situazione
55:18analoga
55:19come questa
55:20che abbiamo
55:21visto
55:22a Gaza
55:23dunque
55:25dovremmo
55:27chiederci
55:28perché
55:30succede
55:30tutto questo
55:31cosa
55:34ci dimostrano
55:36queste
55:37ferite
55:38se non
55:39una mancanza
55:40di rispetto
55:41nei confronti
55:42della vita
55:42umana
55:43la mancanza
55:52di medicina
55:53e di apparecchiature
55:54mediche
55:55è stata
55:55già descritta
55:56dalla mia
55:57collega
55:58e in virtù
56:01di questa
56:02situazione
56:02le persone
56:03continuano
56:05a morire
56:06i palestinesi
56:07a Gaza
56:08non possono
56:10essere
56:10curati
56:17e gli operatori
56:17sanitari
56:18difficilmente
56:19riescono
56:19a fornirgli
56:20le cure
56:20di cui
56:21hanno
56:21bisogno
56:22dunque
56:24è assolutamente
56:25necessario
56:25fermare
56:26le violenze
56:27fermare
56:31le violenze
56:32assolutamente
56:33e
56:33dobbiamo farlo
56:35adesso
56:35questo è il momento
56:36opportuno
56:37per farlo
56:37dobbiamo
56:38fermare
56:38gli attacchi
56:39su Gaza
56:39dobbiamo
56:40fermare
56:40l'assedio
56:41dobbiamo
56:42fermare
56:43la complicità
56:45mondiale
56:45nel genocidio
56:46grazie
56:47dottoressa
56:49dottoressa
56:52tania
56:53ajassan
56:54per le vostre
56:55testimonianze
56:56ci avete dato
56:57informazioni
56:58devastanti
57:00ma
57:00importanti
57:01da
57:02da sapere
57:03e cercheremo
57:04adesso
57:04di capire
57:05se riusciremo
57:06a fare
57:07anche
57:07un atto
57:08parlamentare
57:08per dare
57:09seguito
57:10a questo
57:11che ci avete
57:12detto
57:12e al vostro
57:13appello
57:13di fare
57:15qualsiasi cosa
57:15per porre fine
57:16a questa
57:18carneficina
57:20che
57:20soprattutto
57:22colpisce
57:22i più giovani
57:24e più indifesi
57:25grazie
57:26e buon lavoro
57:27dichiaro
57:29chiusa
57:29questa
57:30audizione
57:32grazie
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