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https://www.pupia.tv - Roma - ​​Audizioni su transizione demografica
Alle ore 11, presso l’aula del V piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica in atto ha svolto le seguenti audizioni: rappresentanti dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali; rappresentanti dell’Associazione nazionale per l’industria e il terziario (ANPIT). (11.11.25)

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Trascrizione
00:00L'ordine del giorno reca l'audizione in rappresentanza dell'Istituto di ricerca sulla popolazione e le politiche sociali del CNR del suo direttore, dottor Mario Paolucci, che è accompagnato dalla dottoressa Angela Paparusso, prima ricercatrice, e dal dottor Mattia Vitiello, ricercatore.
00:20Il dottor Paolucci ha presentato la commissione del materiale relativo ai contenuti della presente audizione, che è stato trasmesso ai commissari e che sarà acquisito agli atti della commissione.
00:32Ringrazio davvero i rappresentanti dell'Istituto per la disponibilità a partecipare ai lavori della nostra commissione e do loro la parola per lo svolgimento delle relazioni.
00:43In alterno mi ne ovviamente, poi darò la parola ai commissari che lo richiedono per domande o richieste di approfondimenti o commenti.
00:52Prego, grazie davvero ancora di cuore per questa vostra disponibilità.
00:56Grazie a voi, è un piacere essere qui.
01:00Io rappresento in questa commissione l'Istituto di ricerca sulla popolazione e le politiche sociali.
01:06Mi chiamo Mario Paolucci, ho una storia da ricercatore su una disciplina piuttosto esoterica, che sono i modelli ad agenti.
01:16Non sono un demografo, infatti la sostanza dell'intervento sarà fornita dalla collega e dal collega che sono gentilmente venuti con me.
01:27Noi siamo un istituto interdisciplinare con diversissime linee di ricerca, alcune delle quali di ricerca pura, altre di ricerca applicata in collaborazione con le istituzioni.
01:40Facciamo anche molta terza missione, ci sono dei progetti che forse sono noti a alcuni dei partecipanti della commissione, come Viva, sulla violenza, le officine, il network genera, sulla parità di genere.
01:53Sono tutto materiale che potete facilmente trovare dal nostro sito.
02:01La missione dell'Istituto è quindi quella di fare ricerca, ricerca di base, perché la ricerca è uno dei motori della conoscenza e della vita del Paese.
02:13La ricerca, e noi lo ribadiamo sempre in tutte le situazioni, i finanziamenti alla ricerca spesso hanno moltiplicatori estremamente elevati per quello che poi riguarda non solo la parte economica, ma la parte sociale e culturale della società.
02:31Abbiamo un compito importante e come tale siamo a disposizione anche della politica per fornire i risultati delle nostre ricerche che non sono mirati alla comprensione della demografia in generale.
02:46Tra l'altro noi sappiamo che voi avete già sentito demografi collegati anche al progetto EGIT di cui facciamo parte, quindi non vi sto a ripetere cose che avete già sentito.
02:58Presento semplicemente l'Istituto che oltre alla parte demografa che è consistente ha tante altre linee di ricerca, in economia, innovazione, questioni di genere, un centinaio di persone.
03:10Anche noi abbiamo una struttura demografica, chiaramente come tutto il resto del Paese, l'età media dei ricercatori è estremamente avanzata, ma grazie anche al PNRR abbiamo avuto un ricambio notevole e un accesso di nuovo per il personale veramente prezioso.
03:25Quando a volte ci si preoccupa della situazione del PNRR, delle conseguenze, della fretta, io trovo una motivazione in quello che abbiamo fatto nel vedere nuove generazioni di ricercatori che si inseriscono in modo entusiasta nella nostra attività.
03:43Vi faccio vedere anche velocemente, ma proprio velocissimamente, lo lascio più agli atti, un po' di documentazione su un'infrastruttura, sempre PNRR, su cui siamo coinvolti, che non è ancora operativa, ma lo sarà breve,
03:56che potrebbe essere utilizzato dalla Commissione, il secondo set di diapositive, è il progetto FOS, che ha come obiettivo quello di costruire,
04:08obiettivo ambizioso di costruire una nuvola per le scienze sociali, più in generale proprio per fornire servizi informatici, tecnologici,
04:22e anche servizi basati sui dati per tutti coloro che lo vogliono utilizzare.
04:28Non c'è problema, le slide poi si possono guardare dopo, tanto l'infrastruttura la posso presentare anche solo a voce.
04:34Vi dico che stiamo costruendo poi un panel rappresentativo della popolazione italiana mirato alla ricerca.
04:42Questo panel dovrebbe essere operativo con l'anno nuovo, ed è una risorsa che comunque potete considerare a disposizione,
04:48perché questi tipi di panel specializzati per la ricerca hanno quelli che noi chiamiamo i moduli rotanti,
04:55cioè permettono a chiunque, eventualmente anche a questa Commissione, di richiedere l'inserimento di domande specifiche
05:01su un tema che vi interessa e che è improvvisamente emerso all'attenzione.
05:08Questo perché in altri paesi dove questa cosa funziona è stata più veloce la reazione agli eventi,
05:14l'esempio che si fa sempre, questa è la diapositiva della connessione sui dati delle grandi infrastrutture europee,
05:21che probabilmente conoscete.
05:24Questo è l'Italian Online Probability Panel di cui stavo parlando,
05:27che appunto potrebbe essere utile anche per risposte alle emergenze.
05:31In Olanda, dove questa struttura è stata creata per prima in Europa,
05:35il LIS ha reagito molto velocemente alla pandemia.
05:38Con questo mi fermo un sottolineando, solo che noi ci siamo, siamo a disposizione,
05:44siamo pronti a fare quello che sappiamo fare, cioè ricerca.
05:49Passo la parola a Angela Paparusso.
05:53Si può con l'ultimo set di diapositive.
05:56Buongiorno e ringrazio la Presidente per l'invito
06:19e per l'opportunità di presentare uno degli aspetti che si legano al tema di questa Commissione,
06:30che è un tema che tradizionalmente il nostro Istituto ha approfondito, ha studiato,
06:37e lo abbiamo fatto anche recentemente in un articolo che tra l'altro è stato appena pubblicato,
06:43poi se avrete bisogno dell'articolo originale possiamo inviarlo,
06:48che è il contributo dell'immigrazione all'invecchiamento.
06:53Questo articolo e quindi anche le slide sono state realizzate con la collaborazione preziosa di Corrado Bonifazzi,
07:02già dirigente di ricerca all'IRPS.
07:06Perché è importante il contributo dell'immigrazione?
07:09È importante dal punto di vista produttivo, cioè dal punto di vista della partecipazione al mercato del lavoro,
07:18e vedremo in che modo, ma anche dal punto di vista riproduttivo.
07:23Il contributo che l'immigrazione dà alla persistente bassa fecondità,
07:29che da più di 40 anni caratterizza il nostro Paese,
07:32e che insieme all'allungamento della speranza di vita alla nascita,
07:36che è un fatto positivo, determina l'invecchiamento demografico.
07:42Se guardiamo infatti la popolazione in età lavorativa distinta per cittadinanza,
07:48quindi italiani e stranieri, 20-64,
07:51e poi a sua volta distinta in 20-39, 40-64 anni,
07:56nell'ultimo ventennio,
07:59vediamo che la situazione dovrebbe essere degna di nota,
08:04perché tra gli italiani la popolazione 20-64 è diminuita di circa 4 milioni di persone,
08:103,6 milioni di lavoratori che sono scomparsi dal mercato del lavoro.
08:15La riduzione è meno marcata,
08:20e questo è anche il risultato del processo di invecchiamento demografico,
08:24tra la fascia, la classe d'età, 40-64 anni,
08:28quindi quella più adulta,
08:30invece è molto, molto marcata tra i 20-39 anni,
08:34cioè i giovani cosiddetti del fiore dell'età,
08:37coloro che dovrebbero contribuire al mercato del lavoro,
08:40ma anche riprodursi,
08:41quindi uscire dalla famiglia di origine
08:44e contribuire alla fecondità facendo figli.
08:48Tra gli stranieri succede qualcosa di diverso,
08:51ma poi non del tutto,
08:53perché invece gli stranieri a questo grande gruppo di popolazione in età lavorativa 20-64
08:58contribuiscono positivamente,
09:00nello stesso periodo c'è stato infatti un aumento di 2,8 milioni,
09:04quindi sempre poco più di 20 anni,
09:06però anche qui naturalmente cresce la componente 40-64 anni,
09:11ma tende invece adesso ormai a diminuire anche quella 20-39 anni.
09:15Quindi questo significa che anche coloro che sono arrivati o da giovani
09:20o che sono invece nati qui,
09:22oppure che sono emigrati proprio in età lavorativa,
09:24si stanno riducendo,
09:26quindi anche loro fanno fatica a dare un contributo,
09:28sebbene lo abbiano dato in passato,
09:31non certo, diciamo,
09:32invertendo completamente la rotta,
09:34rivoluzionando la situazione,
09:35ma comunque un po' tamponando il processo di invecchiamento.
09:41E accanto, parallelamente a questo processo di natura quantitativa,
09:46che ho mostrato poi naturalmente anche il dettaglio dei dati,
09:49se volete possiamo fornirlo,
09:52c'è un processo anche di tipo qualitativo che si sta realizzando,
09:56quindi gli italiani fortunatamente,
09:59ovviamente migliorano i propri livelli di istruzione,
10:03quindi cresce la popolazione in età lavorativa
10:07con un livello di istruzione elevato,
10:10che abbiamo definito appunto terziario,
10:13per i stranieri invece,
10:16sebbene anche qui c'è un miglioramento,
10:18invece vanno in qualche modo a compensare questo gap di istruzione.
10:25Quindi attiriamo una popolazione immigrata
10:27sicuramente meno qualificata rispetto agli altri paesi europei,
10:31però in realtà questo produce in realtà un processo anche di cosiddetta overqualification,
10:38cioè il processo per cui gli stranieri comunque tendono a dequalificarsi,
10:43cioè ad accettare dei posti di lavoro peggiori rispetto al loro livello di istruzione.
10:49Infine, il cuore della ricerca, ma anche del contributo,
10:55è proprio i tassi di occupazione e disoccupazione.
10:59Nonostante le crisi economiche,
11:01comunque le tendenze principali, le dimensioni del fenomeno reggono,
11:06sono stabili,
11:08vedono però i livelli di occupazione per quanto riguarda i maschi,
11:13migliori per i cittadini italiani,
11:17per quanto riguarda invece le donne,
11:20peggiori per le cittadine straniere.
11:22Sui tassi invece di disoccupazione si comportano peggio
11:26entrambi i gruppi di stranieri,
11:29sia maschi che femmine.
11:32E poi naturalmente,
11:33questo è un dato che secondo me anche avrebbe bisogno di una riflessione accurata,
11:39è il tema un po' annoso,
11:43comunque spesso dibattuto,
11:45della competizione nel mercato del lavoro.
11:49Gli stranieri si inseriscono in delle professioni
11:53meno qualificate rispetto ai cittadini nazionali,
11:57rispetto ai cittadini italiani,
11:59quindi non costituendo,
12:00come invece si ha una sensazione molto diffusa,
12:04un problema o un pericolo per il mercato del lavoro,
12:07ma piuttosto sono complementari
12:09andando ad occupare delle nicchie lavorative
12:12che vengono lasciate scoperte dai lavoratori nazionali
12:15anche in virtù di quel processo di miglioramento
12:18del livello di istruzione di cui parlavo prima.
12:23E questo è tanto soprattutto vero per le donne.
12:26Lì c'è un 41.8% di professioni qualificate
12:30nelle attività commerciali e nei servizi
12:32che però nascondono,
12:33se si fanno bene a guardare i dati Istat,
12:35anche il fenomeno delle cosiddette badanti
12:38che poi tanto qualificate non sono,
12:40comunque non tanto garantite nei fatti,
12:43nello svolgimento delle loro mansioni lavorative.
12:47E poi c'è il tema,
12:48e qui si conclude la prima parte
12:51dell'intervento della povertà assoluta,
12:55che è tanto più importante
12:59quanto più le famiglie sono composte
13:02da soli stranieri ed è tanto maggiore
13:05nel mezzogiorno rispetto invece al centro e al nord.
13:12Venendo invece al contributo,
13:14questo è il contributo come dire
13:16alla sfera produttiva
13:20degli immigrati nella società italiana,
13:24venendo invece all'aspetto riproduttivo,
13:26che cosa notiamo?
13:31Abbiamo i dati sulle nascite con genitori stranieri in Italia
13:34tra il 2000 e il 2023.
13:38Vediamo che nonostante possiamo in qualche modo evincere
13:41che un nato in Italia su 5
13:45proviene da una famiglia composta da almeno un genitore straniero,
13:50perché la linea grigia ci dice
13:52che il 20% delle famiglie comunque ha un cosiddetto origine
13:57o background migratorio,
13:59vediamo che anche sul fronte delle nascite
14:02c'è un peggioramento.
14:05Se si è infatti tra il 2009 e il 2016
14:10superate le 100.000 unità per le famiglie
14:12che hanno almeno un componente straniero,
14:15possono avere entrambi i componenti, i genitori stranieri,
14:18adesso nel BN22-23,
14:21gli ultimi dati disponibili,
14:23si parla di 80.000 unità.
14:24C'è quindi anche qui una riduzione
14:28che dimostra il fatto che
14:30contare solo sull'immigrazione
14:33non è certamente la soluzione
14:35al problema dell'invecchiamento.
14:37Infatti i dati sulla fecondità per cittadinanza
14:41ci dicono che c'è stata una riduzione
14:43davvero importante tra il 2006 al 2023,
14:46dove si passa da 2,8 figli per donna
14:50a 1,8 figli per donna nel 2023.
14:55Quindi siamo sotto anche per gli stranieri
14:57alla cosiddetta soglia di sostituzione
15:00a livello di rimpiazzo
15:01che dovrebbe essere 2,1 figli per donna,
15:04cioè la coppia dovrebbe lasciare in eredità
15:05qualcosa più di se stesso,
15:09quindi 2,1 figli per donna.
15:12Naturalmente la situazione italiana
15:14o meglio delle famiglie di soli italiani
15:17è critica perché siamo a 1,2, 1,18
15:23addirittura se si elevano completamente i stranieri.
15:26Quindi concludendo,
15:27qui sono riportati i principali aspetti toccati,
15:30ma riagganciandoci poi al tema
15:33dell'invecchiamento e alle conseguenze
15:35socio-economiche dell'invecchiamento demografico,
15:38questi dati, insomma l'obiettivo di questi dati
15:43è tornare al sostegno alla natalità,
15:47al sostegno alla fecondità
15:49e le politiche di sostegno alla fecondità
15:51che dovrebbero ridurre proprio la differenza,
15:53la distanza fra fecondità ideale e fecondità reale
15:57non possono includere anche gli stranieri.
15:59Quindi quelle stesse politiche che conosciamo,
16:02che abbiamo studiato, citato,
16:05che sono le politiche non tanto di bonus
16:10o che vadano ad aiutare,
16:13incrementando, fornendo degli strumenti
16:15o dei benefici monetari,
16:16spesso una tanto, ma politiche di lungo termine
16:19che aiutino a favorire effettivamente
16:21la conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare,
16:26devono riguardare tutti,
16:28perché in realtà anche come frutto
16:31del processo di integrazione
16:32la partecipazione al mercato del lavoro
16:36o comunque anche il clima di incertezza economica,
16:40di incertezza lavorativa
16:41che ha degli effetti sulle coppie italiane
16:44e ce l'ha anche sulle coppie straniere.
16:47Per non parlare poi di una più equa distribuzione
16:51sia all'interno della famiglia che della società
16:53dei ruoli di cura e dei ruoli di responsabilità
16:57sia genitoriale che in generale della vita familiare.
17:02E grazie.
17:08Grazie.
17:09C'è l'ultimo pezzo della relazione.
17:12Sì.
17:14Allora io voglio ringraziare la Commissione
17:17nella persona della Presidente Elena Bonetti
17:19non solo per averci invitato
17:22e quindi parlare di quello che facciamo
17:26sulla tematica dell'invecchiamento,
17:28ma anche perché ho avuto modo
17:30la possibilità di leggere
17:32quello che è stato fatto prima di noi
17:35e di apprezzare il lavoro egregio
17:37non solo degli studiosi
17:39ma anche della Commissione
17:41e soprattutto mi riferisco alla memoria
17:43stata prodotta dalla Commissione
17:44di quella di medio termine
17:46che ho trovato molto interessante.
17:48Devo dire che molte tematiche
17:50sono state toccate,
17:52illustrate ampiamente,
17:54quindi io mi vorrei
17:55soffermare su due punti
17:57che sono stati un po'
17:58non abbastanza indagati.
18:01Il primo punto è quello
18:02dei lavoratori anziani
18:03e il secondo punto è quello
18:05della trasmissione del savoir fare,
18:08delle competenze
18:09dal lavoratore anziano
18:10al lavoratore giovane.
18:13Mi riferisco in particolare
18:14agli artigiani.
18:16Allora il primo punto
18:17è che poi è stato anche
18:19toccato ampiamente
18:22nella nostra ricerca
18:23di cui ha parlato
18:23la rettrice Alessandra Petrucci,
18:26la rettrice di Firenze,
18:27la nostra responsabile
18:29dello Spoke 6
18:30del progetto PNRR
18:31age.it,
18:33invecchiare bene, eccetera.
18:34Io sono il mio piccolo
18:37responsabile
18:38di una linea di ricerca
18:39sui lavoratori anziani.
18:41Perché abbiamo scelto questo?
18:42Perché abbiamo notato
18:43che l'occupazione,
18:45l'aumento dell'occupazione
18:46riguarda soprattutto
18:47i cinquantenni in poi
18:50e molti continuano a lavorare
18:52anche dopo i 65 anni.
18:54C'è questo aumento
18:55che comporta delle conseguenze
18:58non indifferenti.
18:59Per esempio, ultimamente
19:00abbiamo visto la tragedia
19:01della Torre dei Conti
19:03il lavoratore
19:04che purtroppo
19:05è morto
19:07era un lavoratore ucraino
19:09e aveva 66 anni.
19:11Mancava poco alla pensione.
19:14E questo non è un unico caso
19:16e non è più sporadico
19:17ma con l'aumento
19:19dell'incidenza
19:19di questi lavoratori
19:22stanno aumentando
19:24anche questo tipo di incidenti.
19:26Quindi ciò ci porta
19:28a ripensare un po'
19:29la sicurezza,
19:31le leggi sulla sicurezza,
19:32il concetto di lavoro usurante,
19:33eccetera, eccetera.
19:34Se contiamo soprattutto
19:35che i lavoratori anziani,
19:37la quota dei lavoratori anziani
19:38sta crescendo
19:39in due comparti particolari,
19:41settori lavorativi importanti,
19:43per la società italiana,
19:44che è la sanità
19:45e la scuola,
19:48che sono appunto fondamentali,
19:50che hanno avuto
19:50un grande successo,
19:51la scuola e la sanità.
19:53La sanità perché siamo diventati
19:54più vecchi,
19:55però siamo invecchiati bene,
19:57stiamo bene.
19:58E la scuola perché
19:59ci ha portato avanti
20:02un processo di scolarizzazione
20:03di massa
20:04che è a poche uguali
20:05negli ultimi 50-60 anni
20:07in Europa.
20:09Quindi noi ci siamo concentrati
20:11su questo aspetto.
20:11Perché questi lavoratori
20:14anziani
20:15continuano a lavorare
20:17nonostante abbiano superato
20:18l'età pensionabile?
20:19Per scelta,
20:20perché gli piace,
20:21perché non ce la fanno,
20:22per chi eccetera eccetera.
20:24E abbiamo notato
20:24che la maggior parte
20:26di questi lavoratori
20:26sono lavoratori autonomi
20:28e quindi la scelta
20:30è una scelta
20:31di allungare
20:33l'età lavorativa
20:35perché non hanno
20:37una carriera lavorativa
20:38che permette
20:39una pensione dignitosa
20:40e a questo punto
20:42abbiamo detto
20:43ma questi lavoratori
20:45autonomi anziani
20:46potrebbero
20:47e gli artigiani
20:48potrebbero trasferire
20:50e come le loro competenze
20:52ai giovani apprendisti.
20:54Quindi abbiamo fatto
20:54una ricerca sul campo
20:55in Veneto
20:57nella regione Veneto
20:58che da questo punto di vista
20:59ha investito molto
21:00sull'artigianato
21:01c'è una legge regionale
21:03sui maestri artigiani
21:05che definisce
21:06i maestri artigiani
21:06e abbiamo fatto
21:08una serie di interviste
21:08in particolare
21:09ha fatto
21:10un assegnista
21:11di ricerca
21:11a Veneto
21:12di Padova
21:13Fabio Gasparini
21:14si chiama
21:15che ha fatto
21:16un egregio lavoro
21:16su questo aspetto
21:17mettendo in evidenza
21:19come sia difficile
21:20trasferire le competenze
21:22dal maestro artigiano
21:23all'apprendista
21:25perché
21:26non si può basare
21:28solo
21:28su una relazione
21:30maestro artigiano
21:32apprendista
21:32che in Italia
21:34è quasi ferma
21:36a quella del medioevo
21:37cioè quando c'erano
21:37le botteghe artigiane
21:39e si
21:40si trasmetteva
21:41il sapere
21:42savoir faire
21:43non competenze
21:44come si dice oggi
21:46proprio savoir faire
21:47saper fare con le mani
21:48e c'è poi
21:50parallelamente
21:51una svalutazione
21:53del lavoro manuale
21:54che porta
21:55molti giovani
21:55anche se hanno
21:57l'abbinità manuale
21:58a scegliere
21:59altri lavori
22:01perché il lavoro manuale
22:02e quindi
22:02noi ci sentiamo
22:04di dire
22:04su due cose
22:05lavorare sulla relazione
22:06maestro artigiana
22:07e farla diventare
22:08una cosa più collettiva
22:09più comune
22:10cominciando anche
22:12nella scuola
22:12cominciando a coinvolgere
22:14quindi anche
22:16soprattutto
22:16negli istituti professionali
22:17ma non solo
22:18negli istituti professionali
22:19qui sugli istituti professionali
22:21si apre una questione
22:23che non possiamo toccare
22:24perché
22:24richiederebbe
22:26ore
22:27più competenze
22:28da parte mia
22:29ma invitare
22:30i maestri artigiani
22:31farli fare parte
22:32integrante
22:33della scuola
22:34professionale
22:35non
22:35il laboratorio
22:37che li porti a vedere
22:37e poi dopo mezz'ora
22:39te li riporti in classe
22:40ma farli diventare
22:42parte integrante
22:43della relazione
22:44scuola
22:45alunno
22:47nella scuola
22:48e la seconda
22:49rivalutare il lavoro manuale
22:51rivalutare il lavoro manuale
22:53significa
22:53rompere questa dicotomia
22:56lavoro intellettuale
22:59posso usare
23:00questa espressione
23:01fico
23:02e
23:02lavoro manuale
23:03brutto
23:04come
23:05succede
23:06come è adesso
23:07nei giovani
23:07ma
23:07e questo passa soprattutto
23:09anche
23:10rivalutazione del lavoro manuale
23:12scusatemi
23:13ma basta anche per
23:14una rivalutazione
23:15dei salari
23:15cioè non possiamo
23:17pagare
23:17un operaio
23:18poco
23:21solo perché è manuale
23:22ma dobbiamo
23:23riconoscere
23:24le sue competenze
23:24e il suo
23:25superfere
23:25e ciò attirerebbe
23:26molti giovani
23:27in questo settore
23:29questa è una riflessione
23:30che la regione veneto
23:31già sta facendo
23:32ma incontra
23:33molte resistenze
23:35sia nel mondo
23:36della scuola
23:37sia all'interno
23:37degli stessi
23:38maestri
23:39artigiani
23:40e con questo
23:41ho finito
23:42e mi scuso
23:43se sono stato
23:44un po' troppo
23:45veloce
23:46grazie
23:47grazie
23:51allora
23:52quello che io volevo
23:53portare oggi
23:54è la nostra disponibilità
23:56un po' di informazioni
23:57generali
23:58sull'istituto
23:59che appunto
23:59rimane a disposizione
24:01e poi due esempi
24:02di approfondimenti
24:03quindi il tipo di cosa
24:05che la commissione
24:06può aspettarsi
24:07dal lavoro
24:07di ricerca
24:08sono approfondimenti
24:10di settori specifici
24:11e di temi particolari
24:12c'è anche altro materiale
24:14non moltissimo
24:15che abbiamo lasciato
24:16alla commissione
24:16in consultazione
24:18e
24:19se ci fossero altri stimoli
24:22insomma
24:22noi siamo qui
24:23con tutto il CNR
24:25con il sistema
24:26di ricerca
24:26grazie
24:30allora
24:31intanto grazie
24:32di cuore
24:34di questa
24:34relazione
24:36della disponibilità
24:37su cui poi
24:37torno
24:38non so se c'è qualche
24:39commissario
24:41che da remoto
24:42voglia intervenire
24:43se no
24:44faccio io
24:45un paio
24:47di osservazioni
24:48domande
24:49la prima
24:50è di carattere
24:51metodologico
24:52voi avete
24:53diciamo
24:54appunto
24:54gentilmente
24:56ma più che gentilmente
24:57in modo estremamente
24:58cooperativo
24:58dato la disponibilità
25:00dell'istituto
25:01a sostegno
25:02dei lavori
25:03della commissione
25:03per la nostra commissione
25:05è fondamentale
25:06la parte
25:07diciamo
25:07di appoggio
25:09ad un'elaborazione
25:11scientifica
25:12solida
25:12che ovviamente
25:13non è
25:14nei mandati
25:15ma neanche
25:16nelle competenze
25:17nella possibilità
25:18interna
25:18della commissione
25:20e quindi
25:21questo noi
25:21accogliamo
25:22c'è un tema
25:23sul quale
25:23stiamo
25:24in qualche modo
25:25iniziando a riflettere
25:27e che nella memoria
25:28di medio termine
25:29abbiamo evidenziato
25:30cioè quello che riguarda
25:31la possibilità
25:33diciamo
25:34di dare
25:34una strutturalità
25:35metodologica
25:36all'esercizio
25:39cioè
25:39all'esercizio
25:40nel senso
25:41dell'azione
25:42legislativa
25:43e di governo
25:44amministrativa
25:45su una valutazione
25:47previsionale
25:47di impatto
25:48delle politiche
25:49pubbliche
25:50che possano
25:50essere introdotte
25:52volevo capire
25:54quanto
25:54diciamo
25:55a fronte
25:56anche di anni
25:56nei quali
25:57questo tipo
25:58di esercizio
25:59è stato fatto
26:00ritenete
26:01se lo ritenete
26:02che effettivamente
26:03si debba dare
26:04una maggiorazione
26:05di organicità
26:06a questo
26:06e se
26:08come dire
26:09per voi
26:10abbia un senso
26:11definire in qualche modo
26:12un soggetto
26:13di riferimento
26:14su un tema
26:15che è comprensivo
26:16di multidimensionalità
26:18di soggetti
26:18diversi nel paese
26:19ma che appunto
26:20oggi
26:21in qualche modo
26:22non hanno trovato
26:23ancora
26:24un loro
26:24riferimento
26:27unitario
26:27voglio dire
26:28il partenariato
26:29faccio un esempio
26:30age.it
26:31è un esempio
26:32di un hub
26:33sperimentato
26:34nell'ambito
26:34del PNRR
26:35che potrebbe
26:36avere una propria
26:38continuazione
26:39di strutturalità
26:39ma in realtà
26:40poi focalizza
26:41una parte
26:42del tema
26:42non tutto
26:43ci sono paesi
26:44che hanno invece
26:45istituti
26:46specificatamente
26:47dedicati
26:48la seconda
26:49cosa invece
26:50rientra
26:50in alcune
26:51questioni
26:52tematiche
26:53che mi ha colpito
26:56nella parte
26:57che è quella
27:00diciamo
27:00rapporto
27:01giovani
27:02e anziani
27:02nel mondo
27:03del lavoro
27:03che sono
27:04un po'
27:04i due temi
27:04che avete
27:05richiamato
27:06impressionante
27:09il calo
27:10della popolazione
27:11giovanile
27:12nel mondo
27:12del lavoro
27:13e altrettanto
27:15da altre audizioni
27:16noi abbiamo
27:17iniziato
27:18a comprendere
27:19come
27:19la permanenza
27:20nel mondo
27:21del lavoro
27:21è una possibile
27:22strategia
27:23diciamo
27:24di risposta
27:25alla non
27:27sostenibilità
27:28del sistema
27:28produttivo
27:29ma
27:30si è affiancata
27:31ad adeguati
27:32condizioni
27:33lavorative
27:34di competenza
27:35il mismatch
27:36tra i pochi
27:37giovani
27:37e i tanti
27:38anziani
27:38la questione
27:39previdenziale
27:40e
27:40quanto
27:42diciamo
27:42anche il tema
27:42dell'ingrazione
27:43stranieri
27:43quanto
27:44avete
27:45se avete
27:46degli approfondimenti
27:47se è possibile
27:47farlo
27:48su un tema
27:49di rispondenza
27:49anche delle competenze
27:51della formazione
27:52questa è una prima
27:53questione
27:54e la seconda
27:55questione
27:55invece riguarda
27:56politiche
27:57diciamo
27:57di sostegno
27:59alla natalità
27:59voi avete
28:00ricordato
28:01che non sono
28:01elementi
28:03diciamo
28:04sporadici
28:05però alcuni passaggi
28:06che la nostra
28:07legislazione ha fatto
28:08sono andati
28:08in questa direzione
28:09per esempio
28:10l'elemento monetario
28:11erogato alle famiglie
28:12con i figli
28:13non ha più nulla
28:14di bonus
28:14è diventato
28:15uno strutturale
28:16ed è qualcosa
28:17che non differenza
28:18italiani
28:19e stranieri
28:20avete eventualmente
28:21fatto un approfondimento
28:23su questo
28:23mentre
28:24al contrario
28:25penso che
28:26la questione
28:26di accesso
28:27ai servizi
28:28essendo derogata
28:29alle scelte
28:31territoriali
28:32abbia invece
28:33una possibilità
28:34di
28:34tra virgolette
28:35di scrimine
28:36maggiore
28:36tra gli stranieri
28:37e gli italiani
28:40per esempio
28:40alcuni accessi
28:41a seconda
28:42della popolazione
28:43residente
28:43da quanto sia residenti
28:44eccetera
28:45volevo sapere
28:46se su questo
28:47avete fatto
28:47qualche approfondimento
28:49grazie
28:49non c'è altro
28:51quindi vi do la parola
28:52grazie
28:54e inizio io
28:55sulla valutazione
28:56previsionale
28:57io sono un modellista
28:59quindi
28:59mi piacerebbe
29:01sempre
29:02che quando
29:02una norma
29:05quando una scelta
29:06viene fatta
29:07ci fosse un modello
29:08dietro
29:09è vero anche
29:10che però
29:10i modelli
29:11sono tanti
29:12e le previsioni
29:12dei modelli
29:13divergono
29:14questo è un settore
29:16su cui abbiamo fatto
29:17anche delle riflessioni
29:18interne
29:19nella nostra comunità
29:20su problemi
29:22di incentivi
29:22e di scala
29:23cioè costruire
29:24un modello
29:26che sia accettato
29:27richiede
29:28la collaborazione
29:28di moltissime parti
29:29richiede
29:30essere in grado
29:31di accettare
29:32delle critiche
29:33e un sistema
29:34di lavoro
29:35che non si
29:36che non ricade
29:39bene sotto
29:39quelli che sono
29:40gli attuali
29:41incentivi
29:41dalla ricerca
29:42adesso non apro
29:43la scatola
29:45degli incentivi
29:45della ricerca
29:46che sono
29:46un problema
29:47dell'intero occidente
29:48è piuttosto serio
29:50in cui noi
29:50ci valutiamo
29:51con lo stesso strumento
29:53con le pubblicazioni
29:54con lo stesso strumento
29:55che usiamo
29:55per comunicare
29:56i risultati
29:56e questa cosa
29:57produce veramente
29:59delle situazioni
29:59perverse
30:00avere una buona
30:02valutazione
30:03per me sarebbe
30:04un ideale
30:05assolutamente positivo
30:06noi siamo pronti
30:07nel nostro piccolo
30:08a collaborare
30:09con una cosa
30:10che però deve essere
30:11aperta
30:12trasparente
30:13in ogni passo
30:14del modello
30:14e che deve essere
30:17un oggetto
30:18in grado
30:18anche di assumersi
30:19delle responsabilità
30:20la previsione
30:22dei fenomeni sociali
30:23è un disastro
30:25esiste
30:26quella che per me
30:28è una grande occasione
30:30mancata dell'Europa
30:31però sono di parte
30:32quindi non sarò
30:34completamente obiettivo
30:35quando l'Europa
30:36promosse le cosiddette
30:37flagship
30:37cioè i grandissimi progetti
30:39finanziati per dieci anni
30:40che erano un unico
30:42nel nostro panorama
30:43di ricerca
30:43tra i finalisti
30:45c'era anche un progetto
30:46si chiamava
30:46Future ICT
30:47che proponeva
30:48la costruzione
30:49di una specie
30:50di sistema nervoso
30:51della società
30:53che sarebbe stato
30:54proprio un
30:55centralizzatore
30:57di modelli
30:58plurimi
30:59che ne studiava
31:00le previsioni
31:00dove questi
31:01divergevano
31:02e dove convergevano
31:04questo è il lavoro
31:05di ricerca
31:05di Dirk Helbing
31:06ma ci sono
31:07che poi è stato
31:08ripreso anche
31:09da altri
31:10per l'economia
31:11ci stiamo avvicinando
31:12a modelli
31:12che fanno buone
31:13previsioni
31:14ma per i fenomeni
31:15sociali
31:16la cosa è ancora
31:17diversa
31:17quindi
31:18adesso sto
31:19chiaramente
31:20mi sto lasciando
31:20trascinare
31:21dall'argomento
31:22ritorno sulla
31:23valutazione previsionale
31:25noi siamo a disposizione
31:26per far parte
31:27di un progetto
31:28più complesso
31:29nel caso
31:29la commissione
31:31pensi di
31:32volerci coinvolgere
31:34e sulle domande
31:36specifiche
31:36invece passo
31:37la parola
31:37alla collega
31:39e al collega
31:39scusate
31:45io volevo dire
31:45una cosa
31:46allora
31:47il fenomeno
31:48dell'invecchiamento
31:49è un fenomeno
31:50completamente nuovo
31:51per le società
31:51occidentali
31:52e tocca
31:54alcune società
31:54più
31:55cioè le società
31:56occidentali
31:57più avanzate
31:58più sviluppate
31:58quindi
31:59io accolgo
32:00in pieno
32:01la proposta
32:01della rettrice
32:02che ha fatto
32:03qui
32:03in questa sede
32:05durante la sua audizione
32:06dell'istituto
32:06sull'invecchiamento
32:07e di tutti gli indicatori
32:09che ha dati
32:10che sono quelli più
32:10ma anche il professore
32:11Resina ha dato
32:12degli indicatori
32:14che io accolgo
32:15pienamente
32:15e penso che siano
32:16degli strumenti utili
32:17anche per
32:18non solo per
32:19come indicatori
32:21di polisi
32:21ma anche come
32:23previsionali
32:25quello di cui
32:26noi abbiamo bisogno
32:26adesso in Italia
32:28ma anche
32:29direi in Europa
32:30però molti paesi
32:31europei
32:31già lo stanno facendo
32:32già l'hanno fatto
32:33e quello è appunto
32:34di un ente
32:36di un ente
32:37di ricerca
32:38appunto
32:38un istituto
32:39che analizza
32:40il fenomeno
32:41dell'invecchiamento
32:42in tutte le sue
32:43spaccettature
32:45in tutte le sue
32:45componenti
32:46che è un fenomeno
32:47complesso
32:48non riguarda solo
32:49la previdenza
32:50non riguarda solo
32:51la sanità
32:51ma riguarda per esempio
32:53il
32:53welfare state
32:55riguarda gli immigrati
32:56la vita degli immigrati
32:57perché gli immigrati
32:58ci sostengono
32:59sia dal punto di vista
33:00demografico
33:00che economico
33:01ma anche dal punto di vista
33:02affettivo
33:03cioè mantengono
33:05sostengono i nostri
33:06genitori
33:07i nostri nonni
33:08e senza di loro
33:09io non lo so
33:10come faremo
33:11quindi è un fenomeno
33:12complesso
33:12e deve essere
33:14come dire
33:17finanziato
33:17sostenuto
33:18da una volontà
33:19politica ben precisa
33:20questa è una cosa
33:21importante
33:22e per quanto riguarda
33:23l'accesso ai servizi
33:24è un problema
33:25quello che ha toccato
33:26la Presidente Bonetti
33:27soprattutto per i
33:28lavoratori anziani
33:29immigrati
33:30che sarebbe
33:30quelle più
33:30delicate
33:31più fragili
33:32in questo componente
33:33cioè
33:33appunto
33:35le badanti ucraine
33:36che lavorano
33:36fino a 70
33:3775 anni
33:38e non ce la fanno
33:39perché
33:39il lavoro di badante
33:41tra virgolette
33:42è un lavoro
33:43faticoso
33:44un lavoro usurante
33:45non solo dal punto di vista
33:46affettivo
33:47emotivo
33:47ma anche dal punto di vista
33:48fisico
33:49per cui
33:50dobbiamo ripensare
33:51a tutta una serie
33:51di politiche
33:52dei lavoratori
33:53che ci sono
33:53anziani
33:55e non solo
33:56della previdenza
33:57ma dobbiamo
33:57ripensarci
33:58in relazione
33:59a questo
33:59e questo deve essere
34:01fatto oggi
34:01perché poi
34:02tra dieci anni
34:03il fenomeno
34:04avrà assunto
34:05delle dimensioni
34:06che saranno
34:07difficilmente
34:08come dire
34:08aggredibili
34:09dal punto di vista
34:10sempre
34:10politico
34:12io aggiungo
34:17e in particolare
34:18rispondo
34:18alle osservazioni
34:20sulla
34:21sulla fecondità
34:22il nostro istituto
34:23e in particolare
34:24il gruppo
34:25popolazione
34:25e migrazioni
34:26ha lavorato
34:27su questi temi
34:29in particolare
34:30un approfondimento
34:32è stato proprio
34:33di tipo
34:34però ecco
34:34qualitativo
34:35nel senso
34:36che abbiamo
34:36approfondito
34:39studiato
34:40i studi
34:40che hanno
34:41messo in relazione
34:43o valutato
34:44l'efficacia
34:45delle politiche
34:46sulla fecondità
34:48e quello che è emerso
34:49appunto
34:49è che
34:50c'è bisogno
34:51di un sistema
34:52integrato
34:53l'assegno
34:53unico
34:53universale
34:54è già
34:55una
34:56misura
34:58appunto
34:59unica
35:00universale
35:00ma comprensiva
35:01e che ha poi
35:02diciamo
35:02inglobato in sé
35:03tutti gli strumenti
35:04precedenti
35:05però
35:06rimane
35:06uno strumento
35:08monetario
35:08era questo
35:09quello che volevo
35:10dire
35:10sicuramente
35:11non è una tantum
35:12infatti
35:13mi sono espressa male
35:14però
35:14a questo
35:15devono essere
35:16poi accompagnate
35:17una serie di politiche
35:18sul lavoro
35:18sui salari
35:19che riducono
35:20appunto
35:20lo abbiamo detto
35:21lo abbiamo osservato
35:22l'incertezza economica
35:24l'incertezza lavorativa
35:25che in realtà
35:26ha un peso
35:27più
35:28in prospettiva
35:29maggiore
35:30rispetto alle necessità
35:32diciamo
35:32di breve termine
35:33che sicuramente
35:33le misure monetarie
35:35compensano
35:36e poi
35:36il tema
35:37anche del mismatch
35:38o comunque
35:39della differenza
35:40tra titoli di studio
35:41e
35:42tipo di occupazione
35:44è stato anche
35:45questo citato
35:46in particolare
35:47nel lavoro
35:48che ho presentato
35:48e può essere
35:49anche questo
35:50approfondito
35:53e studiato
35:55ulteriormente
35:56grazie
36:00allora intanto
36:01grazie
36:01se
36:02ritenete
36:03eventualmente
36:03di farci avere
36:04specificatamente
36:05il materiale
36:06a cui avete fatto
36:07riferimento
36:07può essere
36:08magari utile
36:09insomma
36:09anche nell'acquisizione
36:11della visione
36:12ma rimane
36:13che insomma
36:14accolgo
36:15con grande
36:16piacere
36:16insomma
36:17e soddisfazione
36:18la disponibilità
36:19a collaborare
36:20ulteriormente
36:21quindi eventualmente
36:22a focalizzare
36:23su alcune misure
36:23specifiche
36:24proprio in questa fase
36:25nella quale
36:26la commissione
36:27darà approfondimento
36:28a alcune
36:29delle tematiche
36:30che avete
36:30ampiamente
36:32richiamato
36:33ringraziare
36:34quindi nuovamente
36:34il direttore
36:35Paolucci
36:36e tutti i ricercatori
36:37dell'istituto
36:38di ricerca
36:38non solo
36:39quelli presenti
36:40se mi permettete
36:41ma di estenderlo
36:41davvero
36:42a tutta la comunità
36:43dell'istituto
36:44sull'istituto
36:45di ricerca
36:46sulla popolazione
36:47e le politiche sociali
36:48del CNR
36:48dichiaro
36:49conclusa
36:50l'audizione
37:00grazie
37:30grazie
38:00grazie
38:30grazie
39:00grazie
39:30grazie
40:00grazie
40:02grazie
40:30dottor Saponaro
40:30per la disponibilità
40:31a partecipare
40:32ai lavori
40:33della nostra commissione
40:34e gli do la parola
40:35per lo svolgimento
40:36della sua relazione
40:37al termine
40:37della quale
40:38potranno intervenire
40:39i commissari
40:39che lo richiedono
40:40prego dottore
40:41grazie ancora
40:42vi ringrazio a voi
40:44per la convocazione
40:45e il coinvolgimento
40:46su un tema
40:46così importante
40:47perché
40:48il crollo
40:49delle nascite
40:50e quindi la conseguente
40:51crisi demografica
40:52rappresenta chiaramente
40:53un tema
40:54sicuramente attuale
40:55sicuramente del presente
40:56ma soprattutto
40:57va visto
40:58e va proiettato
40:59in chiave
40:59in chiave futura
41:00soprattutto
41:01per quello che rappresenta
41:03la crisi che ha avuto
41:03nell'impatto
41:04con il welfare
41:05anche perché sappiamo
41:06che la prima forma
41:07di welfare
41:07della società
41:08è proprio la famiglia
41:09quindi il venir meno
41:10di questo pilastro
41:11è evidente
41:13che poi crea
41:13un disquilibrio
41:15su tutto il tessuto
41:16economico
41:16sociale
41:17e produttivo
41:17del paese
41:19nella memoria
41:20che so che comunque
41:20la segreteria
41:21ha già mandato
41:22nelle scorse ore
41:23snoccioliamo diversi
41:25numeri sul fenomeno
41:26però numeri che
41:27conosciamo tutti
41:27quindi mi concentro
41:28visto che comunque
41:29sono presenti sulla memoria
41:30su quelli che sono forse
41:32i più importanti
41:34e allo stesso tempo
41:34i più allarmanti
41:35sicuramente
41:36quello sul numero
41:37di matrimoni
41:37che dal 72
41:38a oggi
41:39è sceso
41:39da 406.000
41:41a 189.000
41:42quindi
41:42neanche un terzo
41:43e
41:44conseguentemente
41:46a quello
41:47del crollo
41:47delle nascite
41:48che sempre dal 72
41:49quando erano
41:50937.000
41:52arriviamo oggi
41:53a 393.000
41:54questi chiaramente
41:54per oggi
41:55intendo nel 2022
41:56che è l'ultimo
41:57dato
41:57questi sono dati
41:58elaborati
41:59dal Centro Studi
42:00dell'articolo 46
42:01che è il Centro Studi
42:02di Ampit
42:02come detto
42:03ce ne sono tanti altri
42:04però mi vorrei concentrare
42:05su questi
42:05perché sono forse
42:06i più significativi
42:07quindi come andare
42:08ad intervenire
42:09noi abbiamo studiato
42:10insieme al Centro Studi
42:11e insieme a tutta
42:12l'associazione
42:12due proposte
42:16appunto
42:17metodologiche
42:18differenti
42:18una
42:19la prima
42:19è quella
42:20sull'intervento
42:21sul decreto
42:22legislativo
42:23del 26
42:24marzo
42:24il numero 51
42:25del 26
42:25marzo
42:26del 2001
42:26che andava
42:27a disciplinare
42:28il lavoratore
42:30in congedo
42:30lì noi abbiamo
42:31immaginato
42:32due interventi
42:34su quel testo unico
42:35il primo
42:36era quello
42:36di prevedere
42:37per il datore
42:38di lavoro
42:38che assume
42:39personale
42:41a contratto
42:42con
42:43contratto a tempo
42:44determinato
42:44in sostituzione
42:45di lavoratori
42:46e lavoratrici
42:47in congedo
42:48l'esonero
42:49da tutti
42:49i contributi
42:50previdenziali
42:51a suo carico
42:51questa è la
42:52prima misura
42:53la seconda misura
42:54è quella
42:56che prevede
42:57per le lavoratrici
42:57femminili
42:58per le lavoratrici
43:00quindi chiaramente
43:00un'indennità
43:01pari
43:03al 100%
43:04della retribuzione
43:06nel periodo
43:06di congedo
43:07e chiaramente
43:08sono due misure
43:10che siamo
43:11insomma disponibilissimi
43:12a studiare
43:13e a confrontarsi
43:14insieme alla commissione
43:15le riteniamo
43:16due
43:17interventi
43:19che sembrano
43:20piccoli
43:20e banali
43:21ma che
43:21potrebbero invece
43:22andare
43:22a incentivare
43:25e a intervenire
43:26e impattare
43:27su quello che è
43:28il crollo
43:28delle nascite
43:29il secondo
43:30canale
43:31di intervento
43:32lo immaginiamo
43:33invece
43:34istituendo
43:35un vero e proprio
43:37fondo nazionale
43:37del matrimonio
43:38presso
43:39il ministero
43:40delle economie
43:40e delle finanze
43:41un fondo
43:42dal quale poter
43:44erogare
43:44un contributo
43:45a chi
43:46intende
43:47inizialmente
43:48contrarre
43:49contrarre
43:50il matrimonio
43:51e poi
43:51in seguito
43:52lo stesso
43:53tipo di
43:53contributo
43:53sempre
43:54appunto proveniente
43:58dal fondo
43:58nazionale
43:59del matrimonio
43:59in scala
44:00per chi
44:01arriva al
44:02decimo anno
44:02di matrimonio
44:03ventesimo anno
44:03di matrimonio
44:04trentesimo anno
44:05di matrimonio
44:05questo perché
44:06si va a premiare
44:07la volontà
44:07di andare
44:09a costituire
44:09e costruire
44:10un nucleo
44:10familiare
44:11quindi secondo
44:11noi sono
44:12incentivi
44:14che possono
44:14sono misure
44:16non incentivi
44:17sono misure
44:17che possono andare
44:18nella direzione
44:21di contrastare
44:22la crisi
44:22di natalità
44:24e la conseguente
44:25crisi demografica
44:26e impattare
44:27su quello che oggi
44:28è la crisi
44:29del welfare
44:29bene
44:37si è conclusa
44:39la sua
44:39audizione
44:40do la parola
44:42ai colleghi
44:43se ce ne sono
44:44che vogliono intervenire
44:45no
44:45allora io
44:46mi permetto
44:48diciamo
44:48un paio
44:49di osservazioni
44:50confesso che
44:51su questa
44:51della proposta
44:53sul tema
44:53del matrimonio
44:54probabilmente
44:56adesso andrebbe
44:56forse approfondita
44:57perché vista così
44:58mi sembra non essere
45:00diciamo
45:01coerente
45:01insomma
45:02con una
45:03normativa
45:04che si sta
45:05sviluppando
45:06insomma
45:06anche di
45:07sostegno ampio
45:08anche ai genitori
45:10in quanto
45:10insomma
45:12al di là
45:12del matrimonio
45:13insomma
45:14anche
45:14le unioni civili
45:16e quant'altro
45:17ma al di là di questo
45:18su cui invece
45:18non vorrei
45:19adesso fare
45:21un approfondimento
45:22mi interessa
45:23di più
45:23tornare
45:24sul
45:25sul passaggio
45:27che lei ha fatto
45:28sul tema
45:28del sostegno
45:29alla maternità
45:30alla paternità
45:31alla genitorialità
45:32nell'ambito
45:33del lavoro
45:34avete
45:35dati
45:36o approfondimenti
45:38rispetto a questo
45:39tema
45:40della indennità
45:41di maternità
45:42e soprattutto
45:42perché immagino
45:43che il vostro
45:44sia un settore
45:44che copra anche
45:45realtà
45:46che non avendo
45:47l'adeguamento
45:48contrattuale
45:49effettivamente
45:49impediscono
45:50alla donna
45:51di avere
45:52il 100%
45:53dello stipendio
45:54nei 5 mesi
45:54obbligatori
45:56della maternità
45:57perché per i padri
45:57è già previsto
45:58un 100%
45:59di copertura
45:59per le mantri
46:00all'80%
46:02salvo appunto
46:02un'integrazione
46:04o viceversa
46:05quanto questo
46:06possa essere
46:07gravoso
46:07sulle imprese
46:08nell'adeguamento
46:10della
46:10insomma
46:11della doverosa
46:12come dire
46:12corrispondione
46:14dello stipendio
46:16intero
46:17che in assenza
46:18dell'Inps
46:19diciamo
46:19viene erogato
46:20direttamente
46:21dalle aziende
46:22voglio sapere
46:22se avete
46:23un dimensionamento
46:24ritorni
46:24su questo
46:25e
46:26quanto
46:27sul tema
46:29invece
46:29non direttamente
46:31dei lavoratori
46:32dipendenti
46:33ma dei datori
46:33di lavoro
46:34barra
46:34dei lavoratori
46:35autonomi
46:36se avete
46:37fatto valutazioni
46:38o studi
46:39su congedi
46:40o forme
46:41di sostegno
46:41a genitorialità
46:42per
46:43lavoratori
46:44autonomi
46:45libri
46:45professionisti
46:46o gli imprenditori
46:47che quindi
46:47non sono
46:47col punto
46:48dipendenti
46:49la ringrazio
46:51perché mi permette
46:52così di approfondire
46:53il tema
46:54sul congedo
46:55chiaramente
46:56i dati
46:58che abbiamo
46:58noi
46:58come sa
46:59la situazione
47:01rappresenta
47:02tutte le aziende
47:03del settore
47:03del terziario
47:04quindi è quello
47:04del nostro
47:04settore
47:05quindi come ha detto
47:06giustamente lei
47:06i limiti
47:08che sono presenti
47:08per le lavoratrici
47:09sul tema
47:11del congedo
47:11sono esattamente
47:12quelli
47:13per questo
47:13noi chiediamo
47:14che si intervenga
47:15nel decreto
47:15legislativo
47:16con un intervento
47:17pubblico
47:18più che a carico
47:19delle aziende
47:19ma quindi
47:20che non grava
47:21sulle aziende
47:21che già fanno
47:22difficoltà
47:22hanno enormi
47:24difficoltà
47:24perché devono
47:25poi perché
47:25la sostituzione
47:27di un lavoratore
47:28o di una lavoratrice
47:29in congedo
47:30significa andare
47:31a cercare
47:32una nuova risorsa
47:33significa formare
47:34la nuova risorsa
47:35quindi chiaramente
47:35si tratta di
47:36un investimento
47:38molto importante
47:39che oggi
47:40grava chiaramente
47:40insomma sulle aziende
47:41è vero che poi ci sono
47:42canali di appunto
47:44formazione finanziaria
47:45ci sono strumenti
47:46purtroppo
47:47dai dati che abbiamo
47:48noi non sono
47:49ad oggi
47:49insomma
47:50sufficienti
47:51e siamo
47:52abbastanza convinti
47:52che anche questo
47:53anche da questo
47:55scaturisca
47:55la crisi
47:56insomma demografica
47:57che viviamo
47:57nel nostro paese
47:58quindi
47:58sul più che
47:59farsene carico
48:03le aziende
48:03chiediamo su questo
48:04un intervento
48:05pubblico
48:06quindi un intervento
48:07del legislatore
48:08per questo
48:09chiediamo
48:10l'indenità
48:11chiaramente non sarebbe
48:12da versare
48:12da parte
48:13insomma dell'azienda
48:13ma da parte
48:14dello Stato
48:15sulla
48:15lavoratrice
48:17in congedo
48:18bene
48:22se non ci sono
48:23altre osservazioni
48:26allora io
48:27ringrazio
48:28nuovamente
48:28il dottor
48:30Saponaro
48:31per questa audizione
48:33e dichiaro
48:34conclusa
48:34l'audizione
48:35grazie
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