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https://www.pupia.tv - Roma - Indagine conoscitiva promozione e tutela diritti umani –Audizione – Italia-Birmania Insieme
Alle ore 15.30, la Commissione Esteri, in merito all'indagine conoscitiva sull’impegno dell’Italia nella Comunità internazionale per la promozione e tutela dei diritti umani e contro le discriminazioni, ha svolto l'audizione dei rappresentanti dell'Associazione Italia-Birmania Insieme sulla situazione dei diritti umani e politici in Myanmar.(05.11.25)
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Alle ore 15.30, la Commissione Esteri, in merito all'indagine conoscitiva sull’impegno dell’Italia nella Comunità internazionale per la promozione e tutela dei diritti umani e contro le discriminazioni, ha svolto l'audizione dei rappresentanti dell'Associazione Italia-Birmania Insieme sulla situazione dei diritti umani e politici in Myanmar.(05.11.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Grazie a tutti.
00:30Grazie a tutti.
01:00Il meccanismo investigativo indipendente per il Myanmar, Nicolas Komujan, ha sottolineato l'aumento dei crimini perpetrati in Myanmar.
01:09L'Organo delle Nazioni Unite ha raccolto prove che attestano torture e varie forme di violenza sessuale nei riguardi di persone detenute.
01:18Sono state inoltre documentate esecuzioni sommarie di combattenti o civili catturati da parte di gruppi militari e di opposizione.
01:27L'Organo delle Nazioni Unite ha altresì accertato che abitazioni, attività commerciali, luogo di culto della minoranza di religione islamica rohingya sono stati distrutti, spesso sostituiti da basi della Guardia di Frontiera.
01:41Tali informazioni vanno a integrare i dati riportati nel rapporto dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani pubblicato a fine agosto.
01:51Quando la Rakan Army, una delle organizzazioni etniche armate del Paese, ha preso il potere con il colpo di Stato del 2021, ponendo fine a un decennio di transizione democratica e incarcerando il Presidente,
02:05la Consigliera di Stato Aung San Suu Kyi, membri del Governo, parlamentari e attivisti, sono state uccise più di 7.000 persone, almeno un terzo delle quali donne e bambini.
02:16Oltre 29.000 persone sono state arrestate per motivi politici e oltre 22.000 rimangono in detenzione senza rispetto del giusto processo e delle garanzie giudiziarie nei tribunali controllati dall'Esercito.
02:31Dall'escalation delle ostilità nello Stato di Rakhine nel novembre 2023 si stima che circa 150.000 rohingya si hanno fuggito in Bangladesh, dove già avevano trovato rifugio oltre un milione di profughi.
02:45Peraltro, le atrocità commesse negli ultimi mesi costituiscono una violazione del cessato di fuoco negoziato nel marzo scorso da tutti i gruppi armati,
02:55all'indomani del tragico terremoto che ha distrutto il Paese e provocato oltre 5.000 vittime.
03:03Da ultimo, segnalo che l'insicurezza alimentare continua ad aumentare a causa del conflitto armato, dell'instabilità economica e dei disastri naturali.
03:11Si stima che nel 2025 circa 16 milioni di persone, quasi un terzo della popolazione del Paese,
03:19dovranno affrontare elevati livelli di sicurezza alimentare acuta in netto aumento rispetto ai 13 milioni del 2024.
03:28In questo quadro, la decisione della Giunta Militare di organizzare elezioni generali il prossimo dicembre suscita preoccupazione,
03:37tanto più che lo stesso generale Ming-Hu Hlaing, comandante delle Forze Armate del Colpo di Stato del 2021,
03:45ha riconosciuto che l'esercito controlla stabilmente solo il 20% del territorio,
03:49mentre il restante 80% è per metà conteso tra le forze armate e i ribaelli
03:56e per l'altra metà in mano a vari soggetti, signori della guerra o trafficanti di droga.
04:01Peraltro, poiché gran parte degli esponenti democratici sono tutt'ora in prigione o in esilio,
04:06il voto non potrà mai essere considerato libero o credibile.
04:10Forniti questi elementi di contesto, sono lieto di dare la parola al Professor Vincenzo Scotti
04:17a chi possa svolgere il proprio intervento. Prego.
04:29Signor Presidente, vorrei ringraziare la Presidente del Comitato Diritti Umani del Mondo,
04:37Onorevole Laura Boldrini e la Commissione Esteri tutta per averci voluto audire.
04:46Comprendiamo che la gravità dei conflitti internazionali in corso oscura
04:50e rende molto complicato affrontare in modo esauriente le molte altre crisi in atto.
04:59Il conflitto in Germania, che dura ormai da quasi cinque anni,
05:03è tra quelli completamente dimenticati, nonostante, secondo Lachlid,
05:09questo sia per la sua gravità il secondo conflitto, dopo quello israelo-palestinese
05:16e il terzo a livello mondiale, per il numero di attacchi aerei con droni
05:22dietro solo solo a Ucraina e Russia.
05:26Dal febbraio 2021, oltre 7.000 bombardamenti con aerei, droni e parapellipidi
05:36hanno distrutto scuole, ospedali, monasteri e comunità persino nelle aree del terremoto
05:43nonostante il cessato il fuoco annunciato dalla Giunta.
05:47Il 29 ottobre il capo del meccanismo indipendente ONU sul Myanmar ha dichiarato all'Assemblea
05:57generale che, virgolette, il Myanmar si trova a un bivio tra l'impunità e la crisi umanitaria,
06:05mentre i crescenti attacchi aerei militari, le diffuse vittime civili e le crescenti prove
06:11di crimini e di guerra continuano a devastare il Paese.
06:16Lackled ha denunciato, inoltre, che il conflitto di questi quasi cinque anni
06:21ha prodotto oltre 80.000 vittime.
06:26Quasi 30.000 dissidenti sono stati arrestati.
06:30Di questi, 22.600 sono ancora detenuti e, tra questi, il Presidente della Repubblica,
06:36Green Mind, è la consigliera di Stato, Angus Santussi, in isolamento e profondamente malata
06:47senza alcuno contatto con i suoi avvocati, medici o familiari.
06:53Oltre 3,6 milioni sono gli sfollati interni privi di cibo e aiuti umanitari.
07:04Quasi il 99% dello Inga ha cercato rifugio in Bangladesh,
07:11mentre 600.000 sono prigionieri in campi sfollati in Birmania
07:17e, nonostante siano apolidi, la Giunta li recluta forzatamente nell'esercito.
07:24Dal febbraio del 2024 la Confederazione Sindacale Birmana,
07:29con il nostro sostegno, ha assistito oltre 216.000 giovani
07:37in fuga dalla circoscrizione obbligatoria verso la Thailand.
07:42Solo ad agosto e settembre scorso ne sono stati censiti 42.000.
07:48Dopo quasi cinque anni di una dittatura che ha commesso reiterati crimini di guerra
07:55e contro l'umanità, si presenta due possibili direzioni.
08:02La prima, certamente non auspicabile, ma non meno probabile,
08:08è caratterizzata dalla collusione tra Cina, Russia, alcuni paesi dell'Asian e la Giunta militare,
08:14che sostengono la realizzazione delle elezioni illegali
08:19per liquidare definitivamente questa rivoluzione democratica dal basso
08:24e ottenere una resa compromissoria e inaccettabile dall'eroico popolo birmano,
08:33così da imporre una rinnovata convivenza con i militari mascherata da pseudodemocrazia.
08:42La seconda prevede la scelta di contribuire al rafforzamento delle forze di resistenza democratica
08:51con una decisa pressione politica internazionale,
08:56un rafforzamento delle sanzioni economiche e finanziarie
09:00e il sostegno materiale e finanziario della cosiddetta rivoluzione di primavera.
09:06Non ci sono vie di mezzo tra queste due opzioni.
09:09Dobbiamo riconoscere che la strada adottata dall'Unione europea
09:14e dagli altri paesi democratici e dalla istituzione internazionale
09:19ad oggi si è rivelata del tutto inadeguata.
09:23La Commissione europea e i governi europei hanno ampiamente ignorato la crisi del Myanmar.
09:31CRI ci si è limitati ad una serie di risoluzioni del Parlamento europeo,
09:38del G7, dell'Assemblea generale dell'ONU,
09:41e a pur importanti ma del tutto parziali misure restrittive UE,
09:47senza peraltro adeguate misure di monitoraggio,
09:51senza contare che il veto di Cina e Russia
09:55ha bloccato qualsiasi decisione vincolante al Consiglio di Sicurezza.
10:00Infine, la decisione di delegare all'ASEAN la gestione della crisi
10:05attraverso il cosiddetto consenso in cinque punti.
10:09Accordo nato-morto ha aggravato la situazione anziché produrre una soluzione.
10:15Nel silenzio europeo l'ASEAN ha ripetutamente riconosciuto la legittimità della Giunta,
10:24fornito addestramento al suo esercito
10:27e permesso ai criminali di guerra di presiedere importanti vertici e commissioni ASEAN,
10:37questo anche se ora dichiara che le elezioni devono essere libere ed eque.
10:42Come illustrato nel nostro rapporto, pensiamo che sia fondamentale contrastare due rischi imminenti.
10:51Il primo, il rischio concreto di un consolidamento del potere nella Giunta militare
10:57attraverso le elezioni illegali,
10:59è la conseguente farsa di una contraffazione democratica.
11:04Secondo, il rischio di un crescente controllo del Paese e della Regione
11:09da parte di poteri autocratici.
11:13Cecilia Brighi parlerà di tali rischi e delle azioni necessarie per evitarli.
11:19Io ringrazio lei e il gruppo dell'Associazione
11:24che ha avuto la forza e il coraggio di resistere in questi cinque anni
11:33nel rincorso in tutte le direzioni e in tutte le parti,
11:39facendo anticamere e aspettando che qualcuno si svegli e ci possa aiutare.
11:45Grazie.
11:47Grazie. Prego.
11:50Grazie, Presidente.
11:54Grazie, Presidente.
11:55Il Professor Scotti ha indicato i due rischi prioritari
11:58che l'Italia e l'Unione Europea devono affrontare
12:00insieme ai partner internazionali e all'ASEAN.
12:04Il primo e più urgente rischio riguarda le prossime elezioni del tutto illegali.
12:08La Giunta controlla ormai, come lei ha ben detto, il 20-21% del Paese
12:15e, come ha messo il generale Mion Line alla televisione di Stato,
12:20l'amministrazione militare non sarà in grado di tenere le elezioni in tutto il Myanmar.
12:25In alcune zone si terranno elezioni suppletive
12:27solo dopo la formazione del nuovo governo, semicivile.
12:31Nel frattempo la Giunta ha revocato lo stato di emergenza
12:34e tutte le funzioni governative sono state trasferite al Consiglio Nazionale di Rifese e Sicurezza.
12:39Questa è una strategia di rebranding per aggirare le sanzioni internazionali.
12:45Oltre 40 partiti sono stati sciolti, compreso l'NLD, il partito di Aung San Suu Kyi,
12:49e buona parte dei candidati alle elezioni sono nella lista dei soggetti sanzionati dall'Unione Europea.
12:55La Giunta ha imposto un'ulteriore legge marziale in 1963, Township,
13:00roccaforte dell'opposizione,
13:01e ha adottato leggi che criminalizzano il dissenso,
13:04imponendo a chi si oppone alle elezioni una pena minima di tre anni fino alla pena di morte.
13:10Queste elezioni non puntano alla riconciliazione,
13:12ma al consolidamento del predominio militare e il ritorno al 2010,
13:17quando i generali inscenarono una farsa simile per assicurarsi la legittimità internazionale,
13:22pur mantenendo il potere assoluto.
13:24Produrranno un peggioramento della crisi umanitaria e di sicurezza,
13:27incoraggeranno il regime ad intensificare gli attacchi contro i civili,
13:32e rafforzeranno l'alleanza del Paese con Cina, Russia, Bielorussia e Corea del Nord,
13:37minando la stabilità regionale e internazionale,
13:39alimentando la migrazione forzata, la criminalità internazionale
13:42e l'insicurezza trasfrontaliera, con impatti gravi sulla SEA ma anche sull'Unione Europea.
13:49Il secondo rischio imminente è quello di un crescente controllo sul Myanmar e sulla regione
13:54da parte di Cina, Russia, Bielorussia e India,
13:56i principali sostenitori della Giunta e delle elezioni illegali,
14:00e ora anche di Corea del Nord, che si unisce ufficialmente a loro.
14:04Tutti questi Paesi continuano a vendere armi e la Russia anche petrolio,
14:08sia all'esercito birmano che per suo tramite alla Cina,
14:12attraverso petroliere e fantasma che navigano in modo occulto verso i porti di Myanmar.
14:17Un nostro team di ricerca ha tracciato un numero allarmante di petroliere,
14:22oltre 90 da febbraio ad agosto scorso,
14:26che hanno scaricato carburante nei porti birmani
14:28o sono transitati attraverso hub di trasbordo in Malesia, Singapore, Indonesia e Vietnam.
14:34I porti e le rotte di transito in fase di sviluppo in Myanmar,
14:39come il porto profondo cinese di Chokyuu, su un'area di 1.700 km2,
14:45potenziale base per la marina militare cinese,
14:48e il porto profondo russo di Daiwei,
14:51non saranno solo corridoi economici,
14:53ma anche potenziali avamposti militari,
14:56basi navali o hubs logistici,
14:58che consentiranno a Cina e Russia
15:00di proiettare la loro potenza militare nell'oceano indiano
15:05e nel mare cinese del sud,
15:08aggiungo,
15:09trasformando il Myanmar in un trampolino di lancio
15:12per operazioni militari di spionaggio
15:14o informatiche verso il mare cinese meridionale,
15:17e oltre, mettendo a repentaglio la libertà di navigazione,
15:20la stabilità regionale e il diritto internazionale.
15:23Stessa preoccupazione riguarda le operazioni nell'isola di Gretkoko,
15:27dove si sospetta la costruzione di una base di spionaggio militare.
15:31Il porto profondo russo di Daiwei
15:34e la zona economica speciale ad essa collegata
15:36diventeranno il più grande polo industriale e commerciale del sud-est asiatico,
15:43porta l'accesso al commercio nella più ampia regione del Great Mekong River,
15:47che comprende Cambogia, Laos, Tailandia, Vietnam e Cina,
15:50una leva strategica e militare per la Russia,
15:53che ha fino ad ora un'influenza minima nell'area.
15:57In questi cinque anni,
15:59il Myanmar è rapidamente diventato un epicentro globale
16:02di criminalità informatica organizzata.
16:05Iniziata come un'attività di gioco d'azzardo offshore,
16:08si è trasformata in una complessa rete di truffe,
16:10tratta di esseri umani e frodi,
16:12un fenomeno in scala industriale con impatti internazionali
16:16che rastrella almeno 64 miliardi l'anno di profitti illeciti.
16:22Si stima che circa 150.000 persone siano ridotte in schiavitù
16:26da organizzazioni criminali che operano in tutto il Myanmar,
16:30a cui l'esercito birmano fornisce tutta la copertura.
16:33Secondo il Global Organized Crime Index,
16:36il Myanmar è oggi il più grande centro di criminalità organizzata del pianeta.
16:41Per questo, il 24 ottobre 2025,
16:45il Gafi ha deciso di mantenere il Myanmar
16:49tra i tre paesi della cosiddetta Black List,
16:52insieme a Iran e Corea del Nord.
16:55Per interrompere la catena delle violenze dell'Aggiunta,
16:58il traffico di esseri umani,
17:00il lavoro schiavo e forzato,
17:02grazie al lavoro sindacale internazionale,
17:04a giugno 2025 l'OIL ha approvato la storica risoluzione
17:07in base all'articolo 33 della sua Costituzione.
17:10L'eliminazione del lavoro forzato schiavo,
17:13delle violenze, delle torture e degli altri trattamenti inumani
17:16contro sindacalisti e attivisti del lavoro,
17:19il reclutamento forzato dei giovani nell'esercito,
17:21è al centro della risoluzione OIL
17:23che chiede ai governi, alle imprese,
17:27di riesaminare i rapporti con il Myanmar
17:29per evitare che possano contribuire al supporto
17:32o alla fornitura di equipaggiamenti o mezzi militari,
17:36incluso il carburante per gli aerei,
17:38o il libero flusso di fondi,
17:42sottolineo,
17:43alle autorità militari
17:45con l'obiettivo di neutralizzare tutti i mezzi
17:47che hanno favorito o consertito
17:49il perpetuarsi delle suddette gravi violazioni.
17:53In tema di eliminazione del supporto
17:55alle forniture militari,
17:56incluso il carburante,
17:58vorremmo sottolineare il collegamento
18:00tra i brand della moda mondiale,
18:03europea e italiani,
18:05e l'acquisto di carburante fondamentale
18:08per la repressione dei bombardamenti.
18:11Il quotidiano della giunta militare
18:13ha confermato che da giugno a fine ottobre 2025
18:18la banca centrale del Myanmar
18:21ha venduto ripetutamente decine di milioni di dollari USA
18:25provenienti dall'esportazione delle aziende
18:28e manifatturiere dell'abbigliamento,
18:30il cosiddetto Cuts, Make and Package,
18:34a società importatrici di olio combustibile,
18:37scelte che rientrano nel tentativo
18:39di mettere valuta estera nel settore del carburante.
18:43Secondo il New Light of Myanmar,
18:44che è il giornale ufficiale della Giunta,
18:47il volume totale degli scambi commerciali
18:49tra l'Unione Europea e il Myanmar nel 2024
18:51ammontava 3,6 miliardi di euro
18:54e le importazioni europee dal Myanmar
18:57di prodotti tessili abbigliamento
19:00hanno raggiunto per quell'anno
19:02i 3,1 miliardi di euro.
19:05Le dichiarazioni della Banca Centrale del Myanmar
19:08mostrano la prova di collegamenti finanziari
19:11tra il settore del tessili abbigliamento e i militari.
19:14Attraverso il riciclo di valuta,
19:16i ricavi di valuta estera
19:17degli esportatori di abbigliamento
19:20vengono assorbiti dalla Banca Centrale a Birmana
19:23e successivamente distribuiti agli importatori designati.
19:27Il carburante che la Giunta non può pagare
19:30grazie all'introiti in euro del settore abbigliamento
19:32è utilizzato non solo per attività civili
19:35ma per il funzionamento di veicoli blindati
19:38per il trasporto TUP,
19:40generatori dei bunker di comando,
19:44per i centri di comunicazione,
19:45negli ospedali militari,
19:46negli alloggi ufficiali
19:48e, cosa più importante,
19:50per le 25 fabbriche statali
19:53che producono gran parte delle armi,
19:55pistole, munizioni,
19:57bombe a grappole e bombe a barile.
19:59Questi dati evidenziano il rischio credibile
20:03che i proventi delle esportazioni del settore abbigliamento,
20:07compresi quelli italiani,
20:09finanzino indirettamente le operazioni militari.
20:11Il Myanmar è uno dei principali beneficiari
20:15delle preferenze tariffarie europee
20:17Everything but Arms.
20:19Nonostante il Myanmar violi pesantemente
20:21i criteri per l'accesso a queste preferenze tariffarie,
20:24la Commissione Uesi è sempre opposta
20:26alla sospensione di tali preferenze,
20:28sostenendo che non vi è alcun legame
20:31tra la filiera dell'abbigliamento e la Giunta
20:33e che tale sospensione aumenterebbe
20:37la disoccupazione e la povertà dei lavoratori.
20:40Ogni legame tra i profitti della vendita
20:42di prodotti della moda militare
20:44appare oggi chiaro.
20:46Se i proventi delle esportazioni dell'abbigliamento
20:48contribuiscono indirettamente al finanziamento
20:50delle importazioni di carburante militare,
20:53i brand della moda corrono il rischio
20:54di complicità involontaria
20:56con le operazioni militari
20:58e le relative violazioni dei diritti umani,
21:00creando una vulnerabilità reputazionale
21:02e infisciando la credibilità
21:04e gli impegni di approvvigionamento etico,
21:07esponendo i marchi al controllo
21:09di autorità di regolamentazione,
21:11società civile e consumatori.
21:13Infine, dopo quasi cinque anni
21:15di misure inefficaci,
21:17chiediamo all'Italia,
21:19alla Commissione Europea,
21:20al Parlamento Europeo
21:21e ai governi dell'Unione Europea
21:22di adottare con urgenza programmi
21:25per contrastare le elezioni illegali
21:27e gli obiettivi post-elettorali della Giunta,
21:30rifiutando qualsiasi compromesso
21:32con il governo fantoccio che ne scaturerebbe,
21:35promuovendo iniziative politiche e diplomatiche
21:38attraverso con l'ASEAN e le Nazioni Unite
21:41per garantire che eventuali futuri negoziati
21:44prevedano il ritiro totale dei militari
21:47dalla politica e dall'economia
21:49e un effettivo controllo civile
21:50sulle forze armate.
21:52I negoziati potranno essere possibili
21:54solo dopo il rilascio incondizionato
21:56di tutti gli oppositori incarcerati.
21:58Per strangolare la Giunta
22:01sarà fondamentale,
22:02seguendo l'esempio delle misure restrittive
22:04adottate con le banche russe,
22:06sanzionare le quattro istituzioni finanziarie
22:09statali birmani,
22:10così da bloccare l'arrivo di valuta pregiata,
22:13determinante per l'acquisto di armi
22:14e carburante per aerei,
22:16attuando una due diligence rafforzata
22:18sulle transazioni commerciali,
22:21in conformità con le linee guida del Gafi
22:23e il suo invito all'azione
22:27nei confronti del Myanmar.
22:29Ciò include il blocco di servizi
22:31di messaggistica finanziaria SWIFT
22:33e l'Unione Europea dovrebbe al contempo
22:37garantire la protezione
22:38delle rimesse dei migranti,
22:41perché questo è uno dei problemi reali,
22:43cioè il fatto che bloccando la valuta
22:44d'entrata dell'euro,
22:47le valute dei migranti,
22:48che sono milioni dalla Birmania,
22:50possono essere bloccate.
22:52Chiediamo di adottare sanzioni mirate
22:56per bloccare la fornitura,
22:57vendita e trasferimento,
22:58quindi anche di carburante,
23:00sanzionando le assicurazioni e le riassicurazioni,
23:03le grandi arretti di assicurazione internazionali,
23:06soprattutto inglesi.
23:08Il Governo italiano dovrà farsi parte attiva,
23:11in coordinamento con le parti sociali,
23:13nell'attuazione delle misure previste
23:15dalla risoluzione ILO,
23:17intensificando il sostegno ai sindacati,
23:19datori di lavoro,
23:20è nata una organizzazione,
23:22grazie anche a noi,
23:23è nata un'organizzazione indipendente e democratica
23:26dei datori di lavoro birmani,
23:29e al Governo di unità nazionale.
23:32Chiediamo al Parlamento italiano
23:33di approvare una risoluzione bipartisan,
23:37non rituale,
23:39perché ne abbiamo viste tante,
23:40fatte col ciclo stile,
23:43fuori dai tradizionali schemi diplomatici,
23:45che non hanno portato a nulla.
23:46Una risoluzione che impegni l'Italia
23:49a non riconoscere elezioni illegali,
23:51a non interagire con alcune autorità
23:53derivanti da tali elezioni
23:54o con i cosiddetti deputati
23:56nominati da questo processo fraudolento.
23:58Chiediamo infine al Parlamento italiano
24:00di organizzare una conferenza internazionale
24:04per la democrazia in Birmania,
24:06con la partecipazione dei Parlamenti
24:08di altri Paesi chiavi,
24:09soprattutto asiatici,
24:11e degli attori democratici birmani,
24:13che stanno costruendo dal basso
24:14un futuro democratico del Paese.
24:17Questa proposta nasce dall'ultimo incontro
24:20dell'IPO,
24:21Inter-Parlamentary Union,
24:24e credo che sia un'iniziativa fattibile
24:26su cui possiamo dare il nostro contributo.
24:29L'eroismo delle donne
24:31e degli uomini birmani
24:32va riconosciuto e sostenuto,
24:34se vogliamo che la democrazia
24:35rimanga forte anche qui in Europa
24:36e non venga scoffitta
24:38dai nuovi poteri autocratici.
24:41Ogni giorno di ritardo
24:42nell'azione politica,
24:44diplomatica e operativa,
24:45rischia di compromettere rimediabilmente
24:47il futuro del Myanmar e del suo popolo
24:49e di inclinare anche la nostra democrazia.
24:52Grazie.
24:54Grazie mille.
24:56Perfetto.
24:57Ci sono domande.
24:58Onorevole Boldrini.
25:00Sì, grazie.
25:02Signor Presidente,
25:03ringrazio il professor Scotti,
25:05la dottoressa Brighi,
25:06per aver voluto venire in questa Commissione
25:10per sollevare una questione direi
25:13tra le più neglette riguardo alla Myanmar,
25:19alle condizioni che si vivono in quel paese,
25:22al regime del terrore, della paura,
25:26alle espulsioni di massa,
25:27alle deportazioni dei Rohingya
25:29verso Bangladesh.
25:31Sappiamo bene che in Bangladesh
25:32la persecuzione continua nei confronti del Rohingya.
25:36quindi un destino segnato
25:41ovunque queste persone vadano a trovare rifugio.
25:46È evidente che qui è necessaria la politica,
25:51è necessaria un'azione di pressione
25:56nei confronti della Giunta
25:58che con le spalle coperte da grandi potenze
26:02come la Cina, ma anche la Russia,
26:04la Corea del Nord,
26:06intende fare una elezione
26:09assolutamente farza
26:12per riuscire a accreditarsi
26:15e dunque a poter continuare
26:18a stare al potere.
26:21Ora, per riuscire a incidere
26:26su questo processo
26:27è necessaria appunto
26:29un'azione di pressione.
26:33io vi chiedo
26:34se voi siete al corrente
26:37di iniziative
26:38che in seno all'Unione Europea
26:40o alle Nazioni Unite
26:42sono state avviate
26:43perché
26:44queste elezioni
26:45quando si dovrebbero tenere
26:47mi pare
26:47è appunto
26:49quindi adesso
26:50quindi io mi chiedo
26:52e vi chiedo se
26:53vista la vicinanza
26:55con la data
26:55che è stata annunciata
26:57dalla Giunta
26:58per fare queste elezioni
27:00si sono in corso
27:01dei tentativi
27:02fattivi di pressione
27:03sulla Giunta
27:04e cercando anche
27:07di mettere
27:09queste potenze
27:10come la Cina
27:11e la Russia
27:11all'angolo
27:13perché
27:13se
27:14non c'è un'alternativa
27:16evidente
27:17che si andrà
27:18verso quella direzione
27:19quindi
27:22noi
27:23dottoressa Brighi
27:25normalmente
27:26facciamo atti parlamentari
27:27con piena convinzione
27:28non li facciamo
27:29con ritualità
27:30o perché
27:31riteniamo
27:33che sia
27:34come dire
27:35quasi
27:35un obbligo farli
27:36li facciamo
27:37nella consapevolezza
27:39che il governo
27:40dovrebbe poi dare seguito
27:41purtroppo
27:42non sempre è così
27:43ci siamo trovati
27:44di fronte a risoluzione
27:46approvate
27:46all'unanimità
27:48e
27:49questi atti
27:50dovrebbero dare
27:51gli indirizzi
27:52al governo
27:52che il governo
27:53ha disatteso
27:54domanda
27:55voi avete
27:57sentore
27:58di
27:59quale sia
28:00la posizione
28:01del governo
28:01rispetto a queste elezioni
28:03avete avuto
28:04voi
28:05o altre realtà
28:06della società civile
28:08interlocuzioni
28:09col governo
28:10spiegando
28:11la necessità
28:12di prendere
28:13una posizione
28:14e anche
28:14di
28:14di
28:16sollevare
28:17la questione
28:18nelle sedi
28:19internazionali
28:20a cominciare
28:20dall'Unione Europea
28:21cioè
28:22c'è una presa d'atto
28:23un impegno
28:24che è stato preso
28:25oppure
28:26non
28:27avete avuto
28:28riscontri
28:29perché voi
28:30fate a noi
28:31l'appello
28:31e noi
28:32lo recepiamo
28:33questo appello
28:34mi impegno
28:35fin d'ora
28:35a
28:36elaborare
28:38un'altra risoluzione
28:39rispetto
28:41anche se i tempi
28:42sono stretti
28:43rispetto a quello
28:44che andiamo a chiedere
28:45al governo
28:46e giustamente
28:47andiamo a chiedere
28:47al governo
28:48di contrastare
28:49le elezioni
28:50elettorali
28:51in Myanmar
28:51e di non
28:53e di aspettare
28:56che vengano
28:56rilasciati
28:57gli oppositori
28:58perché solo
28:58con il rilascio
28:59degli oppositori
29:00si può parlare
29:01no
29:01free and fair
29:02elections
29:03altrimenti
29:04è una farsa
29:05quindi io
29:06ritengo giusto
29:07questo passaggio
29:08e anche come
29:09le altre richieste
29:12che ci avete fatto
29:13sui migranti
29:14sul fatto che
29:15le rimesse
29:16non possono entrare
29:17in euro
29:17e quant'altro
29:18però io vi consiglio
29:20un'interlocazione
29:21col governo
29:21io vi consiglio
29:23un'interlocuzione
29:24con la maggioranza
29:25perché come vede
29:26qui
29:26non ci sono colleghi
29:28di maggioranza
29:29c'è il vicepresidente
29:31che è però
29:33vicepresidente
29:34dunque istituzione
29:35della Lega
29:36ma che in questo momento
29:37presiede
29:39dunque
29:39di fronte a questo
29:40io vi invito
29:42a non fermarvi
29:44con questa audizione
29:45ma a sollecitare
29:46interessamento
29:47della maggioranza
29:48e soprattutto
29:48chiedere
29:49al Ministro
29:50un incontro
29:52per
29:52fare in modo
29:54che lui
29:55recepisca
29:56queste vostre richieste
29:57quindi ecco
29:58cercheremo di fare
29:59questa risoluzione
30:00ma il lavoro
30:02va fatto anche
30:03su più livelli
30:04vi ringrazio
30:05grazie davvero
30:06onorevole Porta
30:07niente
30:08nel frattempo
30:09non c'è più
30:10il presidente
30:10Fassino
30:11io aggiungerei
30:12sfruttando
30:13gli ultimi
30:13dieci minuti
30:14che abbiamo
30:15una qualche
30:17considerazione
30:18geopolitica
30:18già avete detto
30:19tanto sul ruolo
30:20della Russia
30:21della Cina
30:21ma in particolare
30:24sulla Cina
30:24si è eletto
30:25di un gioco
30:26ambiguo
30:27su ambo
30:27i fronti
30:28con i cosiddetti
30:30ribelli
30:30e con il governo
30:32al contempo
30:33ecco
30:34se potete
30:35darci qualche
30:36informazione
30:37in più
30:38è chiarissimo
30:39l'interesse cinese
30:40sul porto profondo
30:41citato
30:42per aggirare
30:43lo stretto di Malacca
30:44e essere direttamente
30:46nell'oceano indiano
30:48sappiamo cosa sta succedendo
30:49intorno alle isole
30:50Andamane
30:51questo lo sappiamo
30:53però è interessante
30:54capire il gioco
30:55della Cina
30:55grazie
30:56Allora sì
31:00grazie
31:00della domanda
31:01molto interessante
31:03e molto utile
31:03la Cina
31:04ha sempre
31:05giocato
31:06la politica
31:07dei due forni
31:08sostenendo
31:10le opposizioni
31:12che sono
31:15soprattutto
31:16nel nord
31:17della Birmania
31:18nello stato
31:21nella zona speciale
31:22Hua
31:23il Kachin
31:24perché
31:25ha una serie
31:26di interessi
31:27strategici
31:28di carattere
31:29economico
31:30ma anche geopolitico
31:31come la questione
31:32del porto
31:33profondo
31:34di Cioppiu
31:35ma non solo
31:36al nord
31:36della Birmania
31:37noi non abbiamo
31:38parlato
31:38per problemi
31:40di tempo
31:40c'è tutta
31:41la grande
31:42area
31:43di estrazione
31:44delle terre rare
31:45la Cina
31:47è il primo
31:49produttore
31:50di tecnologia
31:53con terre rare
31:54pesanti
31:55che vengono
31:56estratte
31:56dalla Birmania
31:57perché
31:58le zone
32:00cinesi
32:01che producono
32:02dovrebbero
32:02estrarre
32:03terre rare
32:03hanno problemi
32:06di carattere
32:06ambientale
32:07l'estrazione
32:09delle terre rare
32:10come l'estrazione
32:11dell'oro
32:11richiede
32:13l'utilizzo
32:13di sostanze
32:14altamente
32:15tossiche
32:16e quindi
32:17hanno chiuso
32:18molte
32:19delle miniere
32:20cinesi
32:20e si sono
32:21spostati
32:21infatti
32:22da dopo
32:23il colpo
32:23di Stato
32:24ad oggi
32:24c'è stato
32:25un raddoppiamento
32:27delle miniere
32:30di terre rare
32:31nel Cacin
32:32ora
32:33quella parte
32:34di Cacin
32:35di questo Stato
32:36del nord
32:37della Birmania
32:38è in mano
32:39all'opposizione
32:40Cacin
32:41e quindi
32:43la Cina
32:44ha dovuto
32:44negoziare
32:45e ha dovuto
32:46anche rallentare
32:47la produzione
32:48di terre rare
32:48proprio per questo motivo
32:50perché ci sono stati
32:51dei contraccolpi
32:53dal punto di vista
32:53delle tariffe
32:55di esportazione
32:56verso la Cina
32:58delle terre rare
32:59però
33:00complessivamente
33:01la Cina
33:02ha bisogno
33:03di
33:03una
33:04di garantire
33:05i propri investimenti
33:06che sono
33:07strategici
33:07sono oltre 40
33:08investimenti
33:09che riguardano
33:10tecnologie
33:12zone industriali
33:13investimenti
33:15in
33:15progetti
33:17idroelettrici
33:18che riguardano
33:19la ferrovia
33:20che andrà
33:21da Ciocpiù
33:22fino
33:23allo Yunnan
33:24che è una zona
33:24chiusa
33:26una provincia
33:27della Cina
33:28chiusa
33:28a cui
33:29arriva
33:30già il gasdotto
33:31e l'oliodotto
33:32che permette
33:32il transito
33:34del gas
33:34e del carburante
33:35quindi ovviamente
33:36la Cina
33:36è interessatissima
33:38ad una stabilizzazione
33:39della situazione
33:41birmana
33:42e ha fatto
33:43un accordo
33:43con la giunta
33:44militare
33:45per l'introduzione
33:47di un
33:47sistema
33:50di
33:51sicurezza
33:52privato
33:53quindi
33:53come
33:54la Wagner
33:56per la Russia
33:57ora c'è
33:58una Wagner
33:59cinese
34:00in Birmania
34:01che ovviamente
34:03crea
34:03dei grandissimi
34:04problemi
34:05perché
34:05si sono
34:06collegati
34:07tutti
34:07intorno
34:08agli investimenti
34:09strategici
34:09cinesi
34:10e questa
34:11ferrovia
34:13e buona parte
34:14degli investimenti
34:15attraversano
34:16le zone
34:17del conflitto
34:18quindi
34:19la situazione
34:20è molto complessa
34:21per la Cina
34:22e ovviamente
34:22loro puntano
34:23a garantirsi
34:25con la giunta
34:26militare
34:27che ovviamente
34:27non è una giunta
34:28democratica
34:29e quindi
34:29sono molto più vicini
34:31anche dal punto di vista
34:32strategico
34:34futuro
34:34per quanto
34:36riguarda
34:38la questione
34:39sollevata
34:40dall'onorevole
34:41Boldrini
34:42noi abbiamo
34:43chiesto
34:44ripetutamente
34:45incontri
34:46al ministro
34:47degli esteri
34:47abbiamo
34:48un'interlocuzione
34:49con
34:49con il ministero
34:51con la direzione
34:51generale Asia
34:52abbastanza costante
34:54il problema
34:56il problema è che
34:57nonostante
34:58la direzione
34:59Asia
34:59nei rapporti
35:01con
35:02le altre
35:04amministrazioni
35:05europee
35:05abbia assunto
35:06anche un ruolo
35:07di guida
35:08rispetto alla questione
35:10delle sanzioni
35:11economiche
35:13il nodo
35:14di fondo
35:15è
35:15la totale
35:17assenza
35:17dell'Unione Europea
35:19dell'Unione Europea
35:20della Commissione Europea
35:22la Commissione Europea
35:25noi abbiamo
35:27tentato
35:28ripetutamente
35:29abbiamo avuto
35:29incontri
35:30soprattutto
35:30sulla vicenda
35:31delle sanzioni
35:32con
35:32la direzione
35:34commerciale
35:35dell'Unione Europea
35:36abbiamo avuto
35:37incontri
35:38col Parlamento Europeo
35:39però
35:39i nostri
35:41parlamentari europei
35:42sono completamente
35:43assenti
35:43noi mandiamo
35:44costantemente
35:45mensilmente
35:46le nostre news
35:47informazioni
35:48abbiamo avuto
35:49anche
35:49cercato
35:50di fare
35:52degli incontri
35:52proprio recentemente
35:53senza alcuna risposta
35:54quindi c'è un problema
35:55di sensibilità
35:57complessiva
35:59rispetto alla vicenda
36:00birmana
36:01con rispetto
36:02invece
36:02alla maggioranza
36:03abbiamo chiesto
36:04già
36:05da
36:06un mese
36:07un incontro
36:09alla Commissione Estri
36:10del Senato
36:11perché pensiamo
36:12che anche lì
36:13ci debba essere
36:14un
36:14l'apertura
36:16di un dialogo
36:17propositivo
36:18e pensiamo
36:19che sulla
36:20vicenda
36:21birmana
36:21ci debba essere
36:23un approccio
36:23bipartisan
36:24perché le tematiche
36:26sono tematiche
36:27trasversali
36:29qui stiamo parlando
36:30di democrazia
36:31stiamo parlando
36:32di diritti fondamentali
36:34nel lavoro
36:35stiamo parlando
36:36di questioni
36:37che attengono
36:37anche la democrazia
36:38in Italia
36:39perché guardate
36:40la questione
36:40degli scan centers
36:41o della droga
36:43la Birmania
36:44è il primo produttore
36:45di oppi al mondo
36:46ci tocca
36:47da vicino
36:47quindi
36:49c'è
36:49la necessità
36:50di avere
36:51di trovare
36:52una interlocuzione
36:53bipartisan
36:55che assuma
36:56noi
36:56quest'idea
36:58di fare
36:58questa conferenza
36:59sulla democrazia
37:00in Birmania
37:01pensiamo che sia
37:02possa essere
37:03un elemento importante
37:04perché possa
37:05produrre
37:06una dichiarazione
37:07del Parlamento
37:08italiano
37:08tutto insieme
37:09ai Parlamenti
37:11asiatici
37:12che è una cosa
37:13che è uscita fuori
37:14nell'ultima riunione
37:15dell'interparlamento
37:18riunio
37:18e credo che sia
37:19dal punto di vista
37:21diciamo
37:23della facilità
37:24di lavorare insieme
37:26abbastanza
37:26una cosa
37:28fattibile
37:29grazie
37:32dobbiamo
37:33purtroppo
37:34chiudere
37:35saluto almeno
37:37il Presidente
37:38Fassino
37:38che è collegato
37:39se vuole
37:40chiudere
37:41proprio in due minuti
37:42non levole
37:44Fassino
37:44Presidente
37:45prego
37:45io ricordo
37:47che sotto
37:48la Presidenza
37:49Fassino
37:49avevamo
37:50approvato
37:51degli atti
37:52parlamentari
37:53mi ricordo
37:54bene
37:54proprio
37:55sollecitati
37:56anche da voi
37:57prego
37:57Presidente
37:59sì grazie
37:59non faccio
38:00assolutamente
38:01conclusioni
38:02anche perché
38:02Presidente
38:04Frumentini
38:05ringrazio
38:07Cecilia Brighi
38:08e Ministro
38:09Scotti
38:10per le loro
38:10introduzioni
38:11che sono
38:11molto utili
38:12credo che
38:12i testi
38:13siccome
38:13leggevano
38:14dei testi
38:14scritti
38:15possono essere
38:16messi a disposizione
38:17di tutta la
38:18Commissione
38:18anche dei membri
38:19della Commissione
38:20che oggi
38:20non potevano
38:21essere presenti
38:22perché abbiano
38:23una conoscenza
38:24adeguata
38:25e precisa
38:26come quella
38:27che è indicata
38:27nella redazione
38:28faccio solo
38:30una proposta
38:32nei giorni scorsi
38:33il Presidente
38:34Macron
38:34ha lanciato
38:35un appello
38:36per la liberazione
38:37di Aung San Suu Kyi
38:38invocando
38:39l'ingiustizia
38:40della sua detenzione
38:41e le condizioni
38:42particolarmente
38:43precarie di salute
38:44della Signora
38:45mi chiedo
38:47lo propongo
38:48al Presidente
38:48Formentini
38:49che ne parli
38:50con il Presidente
38:51Tremonti
38:53se non ci potesse
38:54essere promosso
38:55da noi
38:56un appello
38:57un'iniziativa
38:58dei Presidenti
38:59delle Commissioni
39:00Esteri
39:01dei Paesi
39:01dell'Unione Europea
39:02che parta da noi
39:03contattando i Presidenti
39:05delle Commissioni
39:06degli altri Paesi
39:06per un appello
39:08e un'iniziativa
39:09che si congiunga
39:11questa iniziativa
39:12di Macron
39:12si accompagna
39:13si affianchi
39:14e che sensibilizza
39:15in ogni Parlamento
39:16il fatto
39:17la drammatica situazione
39:19del Myanmar
39:19di cui
39:20diciamo
39:20la detenzione
39:21di Aung San Suu Kyi
39:22in qualche modo
39:23è anche un elemento
39:24simbolico
39:26ecco
39:26mi limito a questo
39:28lascio al Presidente
39:29Formentini
39:29poi di
39:30diciamo
39:31trarre
39:31da questa mia
39:32proposta
39:33la conclusione
39:35e di parlarne
39:36con Tremonti
39:37per vedere
39:37se è praticabile
39:39grazie
39:40lo faremo
39:41senz'altro
39:41grazie ancora
39:42grazie agli auditi
39:43per il contributo
39:45e poi ci risentiremo
39:46grazie mille
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