ROMA (ITALPRESS) - Non c'è l’erede di Baudo, di Costanzo, di Mike Bongiorno, di Raffaella Carrà semplicemente perché erano unici”. Lo ha detto Amadeus, parlando con i giornalisti all’uscita dalla camera ardente di Pippo Baudo al Teatro delle Vittorie. “Sarebbe una cosa giustissima, bellissima, Pippo era affezionato a questo teatro”, ha affermato il conduttore parlando della possibilità di intitolare il teatro a Baudo.
00:00Ho sentito parlare di eredità. Non c'è l'erede di Baudo, non c'è l'erede di Costanzo, non c'è l'erede di Mike Bongiorno, non c'è l'erede di questi nomi, non c'è l'erede di Raffaella Carrà.
00:13Non c'è, semplicemente perché erano unici, non esiste, poi ognuno nel tempo ha una propria personalità, un proprio stile, il tempo decide e dice se quello che ha fatto l'ha fatto bene, partendo dalla professionalità, dalla passione, ma un erede no.
00:32No, poi parlando di Rosario Fiorello è chiaro che Rosario è uno che può fare il varietà, cioè se noi pensiamo al varietà, al grande varietà della Rai, l'unico nome secondo me che può fare questo è Rosario Fiorello.
00:48Ah ma la Rai sta valutando di intitolare questo teatro dove tu sei stato protagonista per tanto tempo a Pippo Baudo, sarebbe per te un omaggio doveroso? Che effetto ti farebbe vedere il teatro delle vittorie Pippo Baudo?
00:59No, sarebbe una cosa giustissima, bellissima, Pippo era affezionato a questo teatro, ma chi ha lavorato in questo teatro inevitabilmente lascia un pezzo di cuore al teatro delle vittorie e sta a noi, alla televisione, fare in modo che vengano ricordati e che esistano sempre.
01:21Cioè la cosa più importante è che chi ha fatto la televisione come Pippo Baudo venga sempre ricordato, citato, preso ad esempio, non solo nei prossimi giorni ma il più a lungo possibile per sempre.
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