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  • 5 settimane fa
ROMA (ITALPRESS) - "Tutti dobbiamo qualcosa a Pippo Baudo, c'è tanta gente che lo omaggia soprattutto perché ha 'inventato' tutti. Quando eri con lui ti sentivi bonariamente osservato e sotto esame". Così Amedeo Goria lasciando la camera ardente allestita per Pippo Baudo al Teatro delle Vittorie, a Roma. "Sono tutti qui perché hanno tutti avuto a che fare con lui, in un modo o nell'altro. Gli siamo grati, è doveroso esserci", aggiunge. xb1/vbo/mca2

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00:00A Pippo Baudo tutti dobbiamo qualcosa, infatti da tanta gente che l'omaggia perché tutti
00:08insomma, ha inventato tutti e soprattutto quando veramente eri colui che sentivi bonariamente
00:14osservato e sotto esame. Io ricordo che una volta ebbi occasione di fare, credo a Ceppaloni,
00:21fui chiamato da Clemente Mastella e dalla moglie, per una serata ed io ero sul palco
00:27a presentare e in prima fila c'erano Pippo Baudo e Katia Ricciarelli, fu non solo un'emozione
00:33ma in effetti un esame doppio perché fare una cosa davanti a Pippo Baudo che chiaramente
00:38poteva analizzarvi, Pippo sono tutti qui perché al di là del fatto che tutti gli devono qualcosa,
00:44tutti hanno avuto a che fare con Baudo in un modo o nell'altro, quindi chiaramente gente
00:48dello spettacolo, del giornalismo tutti e tutti gli siamo grandi e doveroso essere qui.
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