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  • 5 settimane fa
Trascrizione
00:00Come molti ho un ricordo emozionante, ho un unico grande ricordo di Pippo.
00:10Io mi trovavo al Sistina e stavo sul palcoscenico e raccontavo una storia, facevo uno spettacolo,
00:16penso che un sogno così, e raccontavo la storia di mio padre che mi ha cresciuto col mito di Modugno
00:22e poi un racconto che riguardava me stesso anche, quindi una storia molto intimista.
00:30Mentre racconto questa storia, nella penombra del teatro, vedo seduto tra gli ospiti, tra il pubblico,
00:39uno spettatore speciale, la Pippo Baudo, seduto forse in quella sua sedia personale,
00:44quella sua poltrona personale, perché ho scoperto adesso, in queste ore, che Pippo al Sistina aveva la sua poltrona.
00:51e lo vedo lì, e quindi mi sale dentro un fuoco di energia e continuo a fare quello che devo fare, fare lo spettacolo.
01:03Alla fine dello spettacolo, applausi, torno in camerino, avevo una fila di amici, altri artisti che venivano a salutarmi,
01:12come si fa di solito quando si va a vedere, ascoltare un artista e poi lo si va a salutare in camerino
01:18e quindi io tra tutti non vedevo l'ora di avversare Pippo Baudo, non c'era, non venne a salutarmi, non venne in camerino.
01:29Io non ci rimasi male perché pensai subito c'è qualcosa di strano, o aspetta che vanno via tutti e poi sbuca fuori,
01:36non ci fu proprio per tutta la sera, Pippo. Andati via tutti, io rimasi un po' così colpito.
01:44Domani mi arriva una chiamata ed era Pippo Baudo e mi spiegò perché non venne in camerino.
01:50Pochi motivi. Uno, vide troppi amici, troppa gente, non voleva disturbare oltremodo, secondo lui,
02:00ma non avrebbe fatto assolutamente, non avrebbe disturbato, ma soprattutto perché quel racconto così intimista
02:06su un padre, su un grande artista che fu suo amico, Domenico Modugni, sulla sua Sicilia e su un ragazzino
02:13e quindi su questo romanzo di formazione lui aveva rivisto molte cose di sé e di suo padre, della sua Catania,
02:20della sua Sicilia, della nostra Sicilia e ovviamente mi fermo qui perché le cose che mi ha detto
02:26sono state tantissime, una telefonata molto bella, molto lunga.
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