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00:00Ben trovati agli amici di Teletutto, eccoci connessi a Radio Brescia 7 e Teletutto insieme per 20 minuti di intensa chiacchierata con chi ci aveva promesso che sarebbe tornato, infatti eccolo qui, c'è Luca Vitali.
00:29Ciao Luca, ben trovato. Ciao Vandi, buongiorno a tutti. Come stai? Bene, bene, molto bene. Si vede, sei in una grandissima forma, pensa che io con lo sgabello più alto che posso e tu col più basso che puoi riesci comunque a essere più alto di me, mannaggia.
00:44Ma sai che mi dicono, ah Luca ma da quando hai smesso di giocare sembri più in forma, sembri più giovane.
00:50Però adesso di più non lo so, ma sicuramente sei in un grande momento anche come dire fisico, continui a allenarti tanto anche se non giochi più, cosa fai?
01:02E' un'impressione ma in realtà non so così in forma.
01:07Ma quando hai smesso di giocare diciamo da professionista nel basket, hai coltivato altri sport che magari anche come dire per sicurezza lasciavi da parte?
01:17No, no per niente.
01:18Mi piacerebbe, ti dico, ero appassionato di paddle e poi però mi sono accorto che diciamo non ho una grande mobilità per giocare a paddle e quindi ho detto preferisco evitare.
01:31E questo è legato all'altezza secondo te?
01:32No, è proprio legato alla rigidità.
01:34Però scusa, io so che voi sportivi quando smettete di fare gli agonisti avete bisogno di continuare a muovervi anche solo per il fatto che siete anche abituati a un regime alimentare che è molto più calorico visto tutta l'attività che fate quando siete in ballo.
01:53E' vero, hai ragione, infatti è uno dei propositi assolutamente quello di trovare qualcosa da fare per tenersi allenato attivamente.
02:01Che cos'è che ti piace tanto? Hai parlato di paddle, ieri abbiamo visto questa finale purtroppo finita male a Roland Garros per il nostro Sinner, però non è che si vince sempre.
02:13Perdere ha un suo senso nella vita?
02:15Sì, ogni tanto ha un suo senso anche perché ti dà quegli stimoli forti per continuare a competere e l'obiettivo vero è competere ad alti livelli, i grandi campioni sono quelli che competono sempre, questo non vuol dire che sempre riesci a vincere.
02:31C'è qualcuno che dice o vinci o impari?
02:36E' assolutamente vero, è assolutamente vero perché dalle sconfitte impari molto di più che dalle vittorie.
02:42In questo credo che anche il tuo progetto LV Experience abbia un suo senso, ma ho messo troppa carne al fuoco e non ho ricevuto la risposta che ti ho detto.
02:52Parlavamo di paddle, di tennis, ma che cosa segui con particolare passione?
02:58Guarda, una cosa che mi ha sempre appassionato quando giocavo a pallacanestro chiaramente era il calcetto, devo dirti.
03:06Però anche quello è uno sport per chi non è abituato a farlo, diciamo che potrebbe essere rischioso e quindi me l'ha sconsigliato il mio amico Pierre Bettinsoli che è mio ortopedico di fiducia e quindi mi ha detto no, non lascia perdere lui che poi mi tocca andare a cercare guai.
03:27Quindi niente, alla fine quando smetti di giocare, secondo me devi tenerti attivo in quelle che sono ovviamente attività non eccessivamente agonistiche perché possono nuocere un po' di più al tuo fisico.
03:42Il problema è che io mi diverto a correre dietro una palla e quindi...
03:45Riduci un po' il numero degli sport possibili.
03:49A proposito del correre dietro alla palla, questo è un momento molto speciale per la squadra che ti ha visto per tanti anni protagonista, tra l'altro allenata da quest'anno da una persona che tu conosci molto bene perché avete fatto il corso allenatori insieme, mi raccontavi, che è Peppe Poeta.
04:10Ma non solo, io e Peppe siamo amici da quando Peppe aveva i capelli, quindi ti voglio dire questo, ci conosciamo da vent'anni, quindi da quando...
04:20Lui è ex giocatore, come te...
04:22Esatto, esatto, siamo stati in vacanza insieme, in nazionale insieme, ci sentiamo spessissimo, vado spesso a trovarlo, a vederlo, anche a Palazzetto, a Palaleonessa quando allena, molto volentieri perché è un amico, sono molto contento per lui del percorso che sta facendo, dell'entusiasmo che trasmette, che è la cosa più bella che si vede.
04:43È vero, è proprio quella, la sua caratteristica, ne parlavamo anche poco fa, fuori onda, ha questo grande senso di empatia che mette in campo sia, come dire, nella sua quotidianità, nei suoi rapporti quotidiani, ma indiscutibilmente anche in campo perché quando lo vedi sempre o quasi se o beve o sorride, cioè non è che lo vedi...
05:03O beve l'acqua ovviamente, no, o si disseta oppure comunque non lo vedi quasi mai in momenti di tensione, di durezza, non è parte insomma del suo carattere, sembrerebbe.
05:18No, non è parte del suo carattere, assolutamente, poi dopo vi chiamo e dice Luca sono distrutto, sono distrutto, penso che sei distrutto mentre vinci, penso che sei perveri.
05:29E come la vedi tu questa finale? Adesso innanzitutto abbiamo capito che è Bologna la squadra che affronteremo e non so se era meglio Bologna o era meglio Milano, cominciamo da lì, secondo te?
05:39Ma secondo me è già un grandissimo risultato, conquistare una finale per Brescia, è chiaro che in questo momento Brescia, quello che gli dico, vi ho detto anche prima di Trapani, è in fiducia, è in gas, gioca bene, ha un entusiasmo pazzesco, non ha in favore il pronostico, ovviamente.
06:01Ma chi se l'aspettava? Onesti, chi se l'aspettava?
06:04No, nessuno, nessuno, però devo dirti che sono poi quelle cose che un allenatore è bravo a creare come è stato Peppe, una giusta empatia, un giusto entusiasmo.
06:14Il clima giusto insomma.
06:15Mauro Ferrari comunque è da anni che ambisce a questi traguardi, quindi senz'altro è una spinta importante dentro la società per stimolare a raggiungere obiettivi alti e poi abbiamo visto che Milan è stato l'NVP del campionato, Amedeo è stato un giocatore importante.
06:41Mandur cosa sta facendo? Stellare, eh?
06:43La verità è che poi dopo arrivano Ivanovic che è un signor giocatore che gli ha risolto tantissime partite, Barnell che Peppe è stato bravissimo a far esplodere perché nei momenti di down degli altri era quello che gli dava una scossa, Indur è stato un professore, Rivers è uno che è un equilibratore.
07:04Quindi è un'alchimia diciamo così perfetta da questo punto di vista?
07:08Decisamente.
07:09E quindi seguiremo e capiremo. Non mi hai risposto era meglio Bologna, era meglio Milano?
07:14Ma ti dico, alla fine, obiettivamente tutte e due sono di un certo livello, è chiaro che con Bologna rispetto al passato abbiamo visto bellissime vittorie, quindi magari può essere buona.
07:31Può essere una cosa buona, però di più in là non ci spingiamo anche per questioni di scaramanzia.
07:36Perché Luca Vitali è qui? Ve lo racconto tra 40 secondi esatti, anzi ve lo racconta lui fra poco.
07:43Oggi il protagonista della puntata è Luca Vitali, ma soprattutto la sua Inclusion Night, perché tu hai creato, dopo aver smesso di fare il cestista professionista, questa bella realtà che mette al centro la motivazione, l'inclusione, l'educazione allo sport.
08:05In realtà anche il tema proprio come dire di educazione in generale, perché lo sport da questo punto di vista è eccezionale nel raccontare secondo me anche le regole della vita.
08:16La storia però della Luca Vitali Experience me la racconti tu.
08:23Beh guarda, innanzitutto sono parevo da un presupposto che penso di, mi ritengo una persona molto fortunata perché ho fatto della mia passione una professione.
08:33E tu poi sei sempre, sempre, sempre anche da quando giocavi stato vicino ai più giovani, ai ragazzi.
08:42Questa è proprio stata una tua grande missione, molto ben riuscita peraltro perché quando venivo al palazzetto e vedevo quanto ti volevano bene i ragazzini, capivo che lì proprio c'entravi.
08:52Ti ringrazio, no questo mi fa piacere perché credo che comunque i giovani siano il futuro e se in qualche modo possiamo restituire,
08:59o posso restituire a loro qualcosa che io ho ricevuto, mi fa piacere.
09:03Oggi poi più che mai, vivendo in una società che è estremamente dinamica, che è estremamente volubile,
09:11i ragazzi, i giovani hanno bisogno anche di messaggi un pochino più di sostanza, più veri.
09:18Se ci pensi hai detto una cosa vera ma esiste anche il contrario.
09:21È una società costantemente in evoluzione, molto fluida nelle dinamiche, dove tutto arriva e poi passa velocissimamente.
09:29Ma quello che i ragazzi patiscono di più è la noia, la mancanza dell'obiettivo, la mancanza del voler mettersi in discussione.
09:39Quindi alla fine davvero conta il fatto di fargli appassionare a qualcosa.
09:43Ma assolutamente, non solo. Oggi che siamo bombardati, logicamente, da una società così dinamica, così social, così, diciamo, estremamente, chiamiamola ad alto livello.
09:55Tutto ciò che non è altissimo livello ci sembra un fallimento.
09:59Devi performare sempre.
10:00Esatto, esatto. E per questi giovani il paragone soprattutto è sentirsi inadeguati.
10:05E dell'errore più grande invece tra avere degli obiettivi, inseguire dei sogni e darsi il tempo necessario per percorrere i propri sogni, obiettivi e raggiungerli.
10:17Cosa che la società di oggi difficilmente ci fa vivere.
10:21E in molti ambiti, non solamente in quello sportivo.
10:24No, no, no, sotto tutti i punti di vista e quindi riuscire a dare ai giovani dei messaggi positivi di sostanza che li possa permettere di essere ovviamente attaccati alla società di oggi perché siamo in evoluzione ma senza andare fuori asset, chiamiamola, o quindi senza essere figli delle proprie paure, cioè avere paura di sbagliare.
10:51E' normale. E' normalissimo. Chi non sentirsi all'altezza. E' normalissimo.
10:57Cioè io vengo qua in radio da te, sono venuto tre volte, ma non è il mio mestiere. Posso dire anche qualche cavolazza, passami il termine, o non essere all'altezza.
11:06Ma io credo che bisognerebbe raccontare a questi ragazzi che il sentirsi o a disagio o con la paura eccetera ci accompagnerà per tutta la vita.
11:18Succede a te, succede a me, anche se, come dire, l'esperienza poi aiuta, ma mettersi in gioco è sempre importante.
11:26Quindi bisogna trovare la chiave per farlo quando hai 17 anni e quando ne hai 77.
11:31Assolutamente, assolutamente.
11:33Bisogna trovare la chiave per farlo, bisogna imparare a maneggiare quello che oggi è uno strumento molto importante come i social network, no?
11:38Che possono illuminarci o possono bruciarci.
11:42Sono due cose estremamente differenti.
11:44E' chiaro che i ragazzi, paradossalmente rispetto ai primi tempi nostri, potrebbero usare i social network come personal branding.
11:52Mandando però dei messaggi estremamente positivi.
11:55Perché ogni ragazzo e ogni persona, l'individuo ha un talento particolare.
12:00Vero.
12:00Ieri ero a vedere una partita e c'è un ragazzino che aveva perso.
12:05E mi dicono, no, è lui che è arrabbiato, poverino.
12:08Allora gli faccio, cosa hai fatto?
12:09E mi fa, no, sono arrabbiato, ho perso.
12:11Ma un ragazzo che aveva carattere, aveva proprio una grinta particolare.
12:15E allora lo guardo e gli faccio, guarda, continua perché hai talento.
12:20Mi guarda e mi dice, io ho talento.
12:22Gli faccio, sì, il tuo carattere è un talento.
12:25Eh, certamente.
12:26E' un talento che ti permette di arrivare al massimo delle tue potenzialità.
12:30Quindi ogni ragazzo...
12:30Gli hai svoltato la vita, lo sai, gli hai svoltato la giornata di sicuro.
12:33Non lo so se gli hai svoltato la vita, però i suoi occhi brillavano e questo mi faceva piacere.
12:37Certo.
12:37Ma la consapevolezza di questi ragazzi è importante.
12:41Ed è importante che ognuno di loro capisca di essere speciali in qualche modo.
12:44E lavori su questa cosa qui, dandosi il tempo e la pazienza per inseguire i propri sogni.
12:49Per questo abbiamo deciso, diciamo, di creare questa LV Experience che chiaramente contiene
12:57dei progetti di formazione per i giovani legati al mondo della palacanestro, dei progetti
13:01di inclusione insieme al Ristorante 21 Grammi che inserisce i ragazzi...
13:05Che ti vede vicino a loro da sempre, sostanzialmente.
13:09Nel mondo del lavoro e dei progetti di formazione per le aziende, traslando l'arte dell'assist
13:18e della collaborazione che era un pochino, diciamo, il mio talento principale quando giocavo
13:23dal mondo sportivo al mondo aziendale.
13:25Guarda, è una cosa che ormai è molto praticata e ci sono alcuni di voi sportivi che sono eccezionali
13:35nel trasferire tutto questo agli adulti in ambito aziendale.
13:38Ti cito un nome per tutti, la conosci Maurizia Cacciatori?
13:42Assolutamente, sì.
13:42Ecco, l'ex pallavolista, lei è meravigliosa in trasferire questo.
13:49Quindi non tutti gli sportivi possono farlo, anche se tutti hanno imparato la lezione.
13:53Bisogna anche avere la capacità come lei, come te, di trasferire quello che è un bagaglio
13:58che puoi mettere a disposizione anche di altri ambiti professionali.
14:02Quello assolutamente, la difficoltà poi è, soprattutto il giorno d'oggi, è riuscire
14:06a collaborare, comunicare in un mondo in cui chiaramente abbiamo cambiato le modalità
14:11comunicative, perché sono tendenzialmente tecnologiche, non perdere le relazioni e i rapporti
14:18umani è la cosa più importante, anche perché la vera ricchezza che abbiamo è il tempo.
14:25E quindi, poiché la maggior parte del tempo lo passiamo al lavoro, passarlo in un clima
14:30lavorativo, sano, propositivo, ci aiuta a performare meglio e soprattutto collaborativo,
14:35che è la cosa più difficile.
14:36Qual è il segreto, per esempio, di fare squadra?
14:39Adesso lo so che in due minuti non si può, però è interessante capire da che presupposto
14:45parti tu, anche perché tu, come altri che hanno a che fare con dei team professionali
14:53che non hanno messo su loro, cioè le pedine non le scegli tu e anche tu nella squadra non
14:57è che hai scelto tu con chi accompagnarti nel corso dei tuoi anni.
15:00Come si trova il metodo per riuscire a convivere con caratteri diversi, poi addirittura voi
15:06con nazionalità diverse, si creano mondi molto complessi?
15:11Il primo presupposto è capire le imperfezioni che personalmente noi abbiamo, cioè quali
15:19sono le mie imperfezioni, perché ognuno di noi è fatto da pregi e difetti, partendo
15:22dal presupposto che io ho dei difetti, probabilmente più di tutti, cerco di vedere i pregi di ogni
15:28persona, ogni persona ha un suo talento, evidenzi i suoi pregi e ne proteggi i limiti e i difetti.
15:34Allora, facendo così, chiaramente si abbassa qualsiasi tipo di frustrazione, perché è
15:40come se tu a me avessi chiesto per tutta la vita di difendere, che non era forse il mio
15:46forte, non era proprio il tuo, diciamo, rispetto all'andare all'attacco.
15:51Esatto, esatto, per diritti, quindi la prima cosa è riconoscere i talenti delle persone e
15:56le loro qualità ed esaltarle, perché a ogni persona piace essere messa nelle condizioni
16:02di poter performare. Certo. E non è sempre facile, non è facile. Lo diceva qualcuno di
16:08famoso, più famoso di noi, se sei un pesce non è che puoi avere il talento di arrampicarti
16:14sugli alberi. Brava, brava, esatto. Però nuoti bene. Assolutamente. Quindi questo è il
16:20primo segreto, quando si guarda a un team, una persona, un compagno, un collega e di conseguenza
16:27se ne vedi i pregi e ne limiti i difetti. Voglio dire, è il primo passo per valorizzarne
16:34il lavoro. Poi tutto il resto ce lo racconti in un altro ambito. Perché volevamo dirvi
16:40che giovedì 26 di giugno c'è un appuntamento importante. Adesso tutto il resto me lo spieghi
16:47tu. Io però sarò molto felice di essere in quella serata al tuo, al vostro fianco. Questo
16:53lo dico con grande orgoglio e insomma sono contenta. E di questo ti ringrazio, Maddi, perché
16:58sei sempre carinissima e mi fa enormemente piacere che tu possa essere lì. Sarà l'Inclusion
17:06Night al Camping del Sole Village a Iseo. Quindi in un posto bello. In un posto bello.
17:13Partiamo dal posto bello. Esatto, esatto, assolutamente. Dove partiamo dal fatto che
17:17il ricavà è aperto a tutti quest'anno, la grande novità che abbiamo deciso di aprirla
17:21a chiunque, a chiunque voglia contribuire o far parte di questa serata particolare, speciale,
17:28dove i veri valori vogliono essere trasmessi alle persone. È una serata in cui i ragazzi
17:37che si sono iscritti all'experience sportiva di Iseo, dove è una training week di pallacanestro
17:45di alto livello. Sono ragazzi, sono giovani ragazzi. Insieme ai ragazzi di 21 grammi cucineranno,
17:54prepareranno dolci, serviranno ai tavoli, per le persone normali che si iscriveranno
18:00alla serata. Lo special guest della serata, insieme a me e te, sarà un Alex Cesca, che
18:11è un ragazzo con la sindrome di Down che ha iniziato a giocare a pallacanestro nel lontano
18:172012 e 2013, quando lo invitai a un camp che feci di beneficenza nelle Marche. L'hai
18:24conosciuto lì? L'ho conosciuto lì perché il fratello era venuto, allora al papà gli
18:30ho detto, guarda mandamelo comunque, ci penso io, sto dietro io ad Alex. E durante quella
18:36settimana lì è nato l'amore per la pallacanestro, è diventato un campione di basket della nazionale,
18:42capitano, ha vinto mondiali, europei, quindi ha vinto più di tutti. Capisci, ha superato
18:50il maestro, lo scopritore di talenti che sei stato tu. Però il messaggio più importante
18:58è che in una società che va così veloce, questi ragazzi sono i veri leader che ci tengono
19:04legati alla sostanza ed è per questo che anche l'attività che andranno a fare è un'attività
19:10culinaria dove fondamentalmente sono loro i professionisti, i ragazzi diciamo delle training
19:17week che vengono per giocare a pallacanestro sono più propensi a seguire questi ragazzi
19:23nell'atto pratico ma soprattutto nell'atto formativo che è il messaggio più importante.
19:27Certo, assolutamente. Questo accade, ve lo voglio ripetere, giovedì 26 giugno. Come
19:33fare per essere presenti? Dacci anche delle informazioni utili.
19:37Hai ragione, allora credo che Ruggero faccia scorrere da qualche parte un Eventbrite dove
19:45ci si può iscrivere, quindi è sufficiente entrare dentro l'Eventbrite e acquistare uno,
19:53due, tre biglietti insomma a seconda di quanti volete essere e in quanti volete essere
19:58presenti. È una serata chiaramente che dura dalle sette e me, dalle diciannove e trenta
20:04in poi, è una serata piacevolissima. L'anno scorso devo dirti che c'è stato un grandissimo
20:09entusiasmo di tutte le persone che sono venute, sono andate via contentissime, anzi hanno detto
20:15guarda non credevo.
20:17Invece è stata una bellissima festa.
20:18Quando mi hai proposto sta cosa ero scettico, sono venuto via e ho detto no, rifacciamolo.
20:25E infatti si rifà assolutamente e non vediamo l'ora insomma di essere lì e di condividere
20:32con te questo progetto, questa atmosfera, questa voglia di inclusione reale, nella sostanza
20:38qui si parla di inclusione. Molto bello tutto questo, molto bello.
20:42Potete, diciamolo questa cosa, potete anche acquistarvi un tavolo intero se vogliono, no?
20:48Sì, sì, se volete potete anche acquistarvi un tavolo che dovrebbe comparire da qualche
20:54parte dentro l'Evenbrite, quindi c'è possibilità anche di acquistare un tavolo a seconda del
20:59tipo di insomma contributo che vorrete dare. Chiaramente il contributo andrà tutto a
21:0421 grammi per l'organizzazione della serata e quindi è un bel modo anche di stare insieme
21:09dove c'è lo sport, c'è la pallacanestro, c'è diciamo un ex giocatore, una grande conduttrice
21:17e dei giovani talenti con differenti, ecco.
21:23Con talenti differenti, perché è vero, questo è il tema, ognuno di noi ha un talento e abbiamo
21:32tutti delle abilità diverse gli uni dagli altri, l'importante è trovare la chiave per
21:38accendere questa scintilla e la capacità di esprimersi al meglio. Siamo in direttura
21:43d'arrivo, quindi ricordiamo ancora una volta la location, siamo sul lago di Seo, tu pensa
21:50che bello passare una serata in un camping. È bello perché poi non è un camping come
21:57metto l'immagine, è un camping di un certo livello, quindi tu dici, in realtà è bellissima
22:03come location, camping del Sole Village, Lago di Seo, 26 giugno, ore 19.30, ci aspettiamo.
22:11Si comincia e sarà festa vera. Allora prima di salutare Luca ringrazio Ruggero Tavelli per
22:15la regione video, ci sei vero tu con noi? Già segnato. Già segnato, bravo. Grazie a voi
22:21che ci avete ascoltati alla radio, a voi che ci avete guardati in tv, grazie soprattutto
22:26e vi aspettiamo giovedì 26 giugno con questa bella iniziativa di LV Experience. Luca Vitali
22:35è stato con noi, grazie Luca, in bocca al Luca. Grazie Maddi, grazie a tutti.
22:38Grazie a tutti.