https://www.pupia.tv - Roma - Presentazione del libro "Maria Callas e il body shaming" a cura di Virginia Barrett - Conferenza stampa di Martina Semenzato (15.05.25)
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NovitàTrascrizione
00:00che è curatrice ehm del libro
00:07che presentiamo oggi eh Maria
00:09Callas e il body shaming
00:11ringrazio per la sua grande
00:13sensibilità perché noi siamo
00:16partite da un progetto diverso
00:19da un testo diverso da un
00:21progetto che si chiama
00:23sostenibilità. Sostenibilità
00:25che si chiama sostenibilità
00:28diverso da un testo diverso che
00:30è questo Maria Callas e la
00:31dolce vita quando Roma era
00:34l'ombelico del mondo poi la
00:36dottoressa Barrett ci racconterà
00:39gli sviluppi di questo progetto
00:41e siccome io ho parlato della
00:45mia grande sensibilità del tema
00:47del nonché eh di una legge che
00:50nasce quasi due anni fa eh con
00:54un evento legato proprio al
00:56body shaming e ai disturbi
00:58alimentari e lei ha voluto fare
01:01con un grande atto di
01:02sensibilità insieme alle altre
01:04persone che adesso vi presento
01:06una sorta di appendice ma è
01:08riduttivo questo termine che è
01:09il volume di cui parliamo oggi.
01:12Io ringrazio poi il dottor
01:14Roberto Allegri giornalista e
01:16scrittore insomma che noi
01:17conosciamo molto bene la sua
01:18penna e ringrazio l'avvocato
01:22Luana Campana avvocato
01:23scrittore insieme all'avvocato
01:26penalista e criminologa. Eh
01:31allora una piccola premessa poi
01:34ehm Virginia se mi permetti
01:35lascerò la parola a Roberto
01:37Allegri, a Luana Campa per poi
01:40lasciare a tale conclusione. Io
01:43ho voluto eh fortemente una
01:46legge che sensibilizzi che eh
01:48l'attenzione sul tema del body
01:50shaming che sarà eh nel grande
01:55tema del bullismo oggi del
01:57cyberbullismo però eh e quindi
02:00abbiamo delle leggi ovviamente
02:01fortunatamente anche che sono
02:03state irrobustite e
02:05attenzionate proprio da questo
02:08governo ehm ma io ho voluto
02:10dare un'attenzione particolare
02:13a un atto di bullismo che io
02:14ritengo terribile che è la
02:16critica profonda al nostro
02:19mondo. Non soltanto il body
02:22shaming riguarda noi donne ma
02:24purtroppo devo dire oggi
02:26riguarda anche l'universo
02:28maschile. E a compiure oggi
02:30perché questo reato perché tale
02:32per me è si nasconde dietro il
02:35grande molto dei social
02:37spessissime volte dietro
02:40l'anonimato i cosiddetti leoni
02:42da tastiera con delle
02:44conseguenze terribili che
02:46minano la nostra autostima e
02:48i nostri giovanissimi a degli
02:50atti drammatici. Io l'ho voluto
02:53legare poi a uno dei miei
02:55grandi temi che sono quelli dei
02:57disturbi alimentari lo dico con
03:00precisione il body shaming non
03:03è la causa dei disturbi
03:05alimentari, non è la prima
03:06causa, non è solo una solo una
03:09causa dei disturbi alimentari
03:11ma sicuramente la denigrazione
03:14sul nostro fisico colpisce e
03:17la nostra fragilità e quindi
03:19contribuisce anche a quelli che
03:21sono i disturbi alimentari. Io
03:23ho una mozione già approvata più
03:25di un anno e mezzo fa. Voi
03:27sapete che abbiamo aggiornato
03:29ILEA su questo importante
03:31argomento sedi Cilea quindi da
03:33parte del Ministero della
03:34Salute c'è un lavoro comune con
03:36tantissime associazioni in
03:38Italia più di quaranta che io
03:40seguo e che ringrazio. E poi
03:42l'abbiamo voluto con Virginia
03:46parlare di questo argomento
03:48attraverso una delle grande
03:50divine che è Maria Callas con
03:53questa storia del suo corpo così
03:56contraddittoria no? Perché
03:58quasi eh spostiamo l'attenzione
04:01sul suo corpo su come lei ha
04:04dovuto cambiare questo corpo e
04:07non invece sulla grande artista
04:09la grande voce che dovrebbe
04:10essere l'unica cosa su cui
04:12dovrebbe cambiare. Allora io
04:16comincerei con ehm Roberto eh
04:22Roberto io faccio un po' da mia
04:24proprio di questo ruolo di
04:28moderatrice no? Eh Roberto tu hai
04:31scritto che eh Maria Calla
04:34sottrovò la forza per
04:37trasformarsi con sacrificio e
04:40tra poi di nuovo nella tua
04:42narrazione ritrovo questo verbo
04:44no? Si trasformò. Eh perché?
04:48Perché l'hai raccontato eh lei
04:53è iniziato cantando bene però
04:56non ha colpito la gente perché
04:58aveva una fisicità morbida e
05:00quindi la sua voce per quanto
05:02straordinaria la sua
05:03interpretazione all'inizio per
05:04quarto straordinaria era come
05:07ovfuscata dall'oppulenza di
05:10questo corpo e mentre le altre
05:12signore pensiamo no a Milano
05:14erano rigorose nell'abbigliamento
05:16erano molto curato questo suo
05:19essere tanta questa sua anche
05:22goffaggine per cui quando eh
05:24cantò all'arena di Verona si
05:26era peraltro fatto ma fatta
05:27male per cui entrò anche
05:29zoppicando eccetera e tutta
05:31questa sua capacità no? Quello
05:32su cui ognuno di noi dovrebbe
05:34investire invece veniva
05:36rimaneva prigioniera di un corpo
05:39che le impediva di volare a
05:41grandi altezze e quindi la
05:43Callas dovette confrontarsi con
05:45tutto questo poi passò da
05:47novantasei chili a cinquanta
05:48quattro chili ci sono tutte
05:50queste tesi no? Tesi
05:51scientifiche tesi spirituali e
05:53attenzione perché eh si dice
05:55anche che avesse fatto il fatto
05:57col diavolo e poi quello che
05:59tutti noi conosciamo no? Che
06:00lei in questa coppa di
06:02champagne aveva ingerito eh
06:06quello che noi chiamiamo oggi la
06:08insomma il cosiddetto verme
06:10solitario in realtà poi la
06:12realtà dei fatti molto
06:13probabilmente Maria Callas
06:15cambiò dieta se c'è la
06:17ginnastica e quindi trovò un
06:19proprio equilibrio attraverso
06:21quella che oggi noi chiamiamo la
06:23classica dieta proteica però
06:25nella tua narrazione si parla
06:27sempre di sacrificio e di
06:30volontà l'altro giorno abbiamo
06:32votato un provvedimento per far
06:34risolvere in realtà una
06:37malattia e quindi la
06:39stigmatizzazione no? Di nuovo di
06:41corpi morbidi e quello che
06:44volevo chiederti è e quello
06:46forse su cui combattiamo oggi un
06:48grande tema è la salute un altro
06:52tema è doversi trasformare per
06:55adeguarsi alla società quindi
06:57c'è un tema di salute c'è un
06:59tema di condizionamento sociale
07:01ecco io volevo che tu mi
07:03rispondessi un po' su questo
07:05tema perché io credo che in
07:07effetti visto che tu hai
07:09parlato di Maria Callas è il
07:11coraggio di diventare se stesso
07:14dunque ehm sono due cose sono
07:18due cose differenti in effetti
07:21e in alcuni punti identiche eh
07:24oggi sappiamo che stare bene che
07:27avere un'alimentazione sana fare
07:30sport fare fare movimento è
07:32ovvio che quando ci sono dei
07:35cambiamenti drastici c'è sempre
07:37dietro una una molla che è
07:39scattata come nel caso di Maria
07:42Callas io frequento una palestra
07:44vedo un sacco di ragazze e
07:47ragazzi che si sfiniscono che che
07:50hanno un rigore che hanno una
07:52disciplina ma non lo fanno per
07:55l'amore del benessere lo fanno
07:57perché tra virgolette sono
07:59costretti perché sono sovrappeso
08:01o perché sono troppo magri e
08:03quindi in qualche modo non
08:05vengono accettati o vengono
08:07presi in giro ancora peggio
08:09visto che c'è questo problema
08:11grosso dei dei social. Maria
08:13Callas è successa la stessa
08:15cosa ma nel 1947 quindi non sono
08:19cambiate le cose. Oggi gli diamo
08:21un nome a questo tipo di
08:23violenze. Allora invece era una
08:26cosa abbastanza normale. Maria
08:30era sovrappeso, goffa e la sua
08:33voce che già era una voce
08:35straordinaria perché già aveva
08:37dato prova di essere grande
08:40arriva a Verona nel 47 e non ha
08:43quel successo che oggi noi
08:45invece diciamo che lei abbia
08:46avuto. Invece no. I giornali ne
08:48parlarono pochissimo. Perché?
08:50Perché aveva questa presenza
08:52goffa voluminosa. Quando poi
08:57lei non non diede più di tanto
08:59peso a questo. Tanto che era in
09:00quel periodo si sposò anche. Si
09:02innamorò, trovò l'amore e si
09:03sposò. Ma quando nel cinquantuno
09:05arrivò a Milano e si dovete
09:07confrontare con la Scala e con
09:10la eh stilista Bichi che si
09:13rifiutò di vestirla perché era
09:15troppo voluminosa gli scattò
09:18qualcosa ed è quindi cominciò a
09:21fare ginnastica forte cominciò a
09:24una una dieta ferrea ma non lo
09:27fece per il benessere perché
09:29voleva voleva perché aveva amore
09:31della eh della della salute lo
09:34fece perché era costretta
09:36famosa è rimasta la la la frase
09:38che il marito Giovanni Battista
09:40Meneghini disse alla stilista
09:42Bichi torneremo dimagriti disse
09:44quando lei rifiutò di vestire
09:46Maria e guardate che la Bichi era
09:48quella che vestiva tutti i i i
09:50VIP dell'epoca le star Maria è
09:54passata da novantasei chili
09:56all'inizio degli anni cinquanta
09:58a cinquantaquattro chili quattro
10:00anni dopo. È per quello che
10:02tutti cominciarono a dire ha
10:04ingerito il vero che poi è vero
10:06che prese la tenia. Ma non in
10:08quel motivo lì. Mangiando carne
10:10eh conservata male carne di
10:13maiale si siamo allora lei e la
10:15sua domestica. Poi presero le
10:17medicine guarirono. Però da lì
10:19nacque questa leggenda. Questo
10:21la la raccontato la figlia della
10:23della domestica. Ehm passò da
10:27novantasei a cinquantaquattro
10:28chili e diventò quell'icona di
10:30stile che tutti oggi conosciamo
10:32ma non fu una scelta personale
10:35ripeto per amore della della
10:37della salute fu costretta tanto
10:39è vero che lei era anche
10:40preoccupata all'inizio che
10:41questa cosa potesse in qualche
10:42modo influenzare la voce cosa
10:44che invece poi non non accade
10:46perché da lì in poi lei
10:48conquistò la scala e divenne la
10:50la divina quella che tutti
10:52conosciamo. Vado dall'avvocato
10:58avvocato Campa eh lei è
11:01iniziato insomma poi il bello
11:03dei libri è leggerli
11:05ovviamente eh citando quello
11:08che ha detto eh Roberto il
11:12riferimento anche molto duro il
11:14commento molto duro che fece
11:16questa stilista eh Bicchi nei
11:19confronti di Maria Callas se
11:21fosse come lei diventerei pazza
11:25è talmente spropositamente
11:27grassa che qualunque cosa
11:29indossi non può donarle. Oggi
11:32questa è una frase terribile
11:34probabilmente c'era anche una
11:36concezione del rispetto
11:37profondamente diverso in quegli
11:39anni perché oggi ci sarebbe una
11:41accusa sociale mediatica molto
11:43più forte perché
11:45fortunatamente da quegli anni ad
11:49un certo punto si sono fatti
11:51interventi nella cultura del
11:53rispetto ma si sono fatti anche
11:55degli interventi dal punto di
11:57vista normativo e vorrei che lei
11:59ci raccontasse questi interventi
12:01dal punto di vista normativo
12:03cioè come combattiamo oggi il
12:05bullismo il cyberbullismo e di
12:08conseguenza anche il partendo
12:11comunque da una sua frase
12:13importantissima che io
12:14condivido che è che la
12:16diversità è bellezza e le
12:18differenze sono diverse e
12:20soprattutto questa accusa al
12:23corpo è uno stereotipo antico
12:27quanto l'uomo soprattutto nella
12:29nostra società eh occidentale
12:32però poi mi permetto una
12:34riflessione con lei che
12:36condivido in parte no? Nella
12:38parte finale della sua
12:40narrazione lei dice chi
12:42commette è un individuo
12:44insicuro e infelice che
12:46ricordiamo che chi è ferito
12:48ferisce ed è corretto è una
12:50riflessione corretta tuttavia
12:52anche per il fatto di essere
12:54presidente di una commissione
12:55come quella del femminicidio e
12:57delle violenze di genere
12:58ritengo che non bisogna mai
13:00dare una giustificazione a
13:02degli atti perché spessissime
13:04volte questi atti giustificazione
13:06non ne hanno quindi è vero che
13:08dobbiamo intervenire sulla
13:10fragilità anzi di chi commette
13:12eh un reato un crimine però
13:14ritengo che non vada mai
13:16eh giustificato e non bisogna
13:18mai spostare l'attenzione
13:20dall'elemento fondamentale che
13:22invece è quello della vittima
13:24che è sempre per me prioritaria
13:26questa era una riflessione
13:28ovviamente tra me lei quindi se
13:30ci aiuta a capire un po' quali
13:32strumenti oggi per fortuna dico
13:34anche normativi perché lei l'ha
13:36raccontato molto bene facendo
13:38riferimento a diversi articoli
13:40del codice penale abbiamo oggi a
13:42disposizione perché poi come
13:44dico spesso Virginia magari
13:46manca anche sapere quali
13:48strumenti abbiamo a disposizione
13:50per combattere. Prego
13:54Buonasera a tutti. Grazie
13:56onorevole. Grazie Virginia per
13:58l'invito. Sì oggi trattiamo il
14:00tema delle discriminazioni
14:02fisiche. Come diceva Roberto
14:04emerge chiaramente come i
14:06pregiudizi no? Sul sovrappeso.
14:08Il body shaming verso le varie
14:10vittime è un problema secolare.
14:12Se pensiamo che una delle vittime
14:14più illustri fu Maria Callas
14:16appunto definita spropositatamente
14:18grassa arrivò addirittura a
14:20perdere trenta chili. Quindi
14:22insomma oggi oggi il body
14:24shaming si manifesta
14:26prevalentemente online no?
14:28Parliamo di cyber crime di
14:30crimini informatici quindi sotto
14:32forma di critiche, di insulti e
14:34sotto i post pubblicati dalla
14:36vittima. Pensate un po' questi
14:38commenti dei migratori quanto
14:40possano poi inficiare
14:42sull'autostima prevalentemente
14:44degli adolescenti no? Perché il
14:46più delle volte le vittime sono
14:48adolescenti o poco più. Io qui ho
14:50mia figlia che è adolescente ha
14:52quattordici anni quindi è un
14:54periodo piuttosto critico no? In
14:56cui ovviamente i commenti dei
14:58migratori possono davvero
15:00inficiare sugli stati d'ansia,
15:02sulla depressione, sull'isolamento
15:04sociale, sui disturbi alimentari
15:06sull'anoressia. Quindi insomma
15:08le parole sono davvero armi
15:10potenti no? Sono pietre e
15:12quindi vanno usate con
15:14estrema attenzione perché ognuno
15:16di noi può vivere momenti
15:18di estrema fragilità emotivamente
15:20fragile e una parola sbagliata
15:22può davvero far del male, può
15:24davvero danneggiare. Dunque
15:26dico sempre io ciascuno è complice
15:28no? Di body shaming anche quando
15:30assiste a questi comportamenti
15:32senza intervenire in
15:34nessun modo. Dunque in
15:36Italia il body shaming non è un
15:38vero e proprio reato a sé ma
15:40potrebbe integrare la fattispecie
15:42di diffamazione aggravata perché
15:44avviene prevalentemente a mezzo
15:46web, stalking, istigazione
15:48aiuto al suicidio, le vicende
15:50di cronaca nera infatti ci
15:52parlano spesso purtroppo di
15:54esiti drammatici. Allora
15:56dunque
15:58dobbiamo dire che chi commette
16:00body shaming
16:02oggi perché prevalentemente
16:04è un crimine informatico
16:06non sempre si rende conto
16:08del danno che arreca
16:10all'altro, no? Del danno che fa
16:12perché ovviamente
16:14non comprende
16:16la gravità e la pervasività
16:18del del fenomeno del crimine
16:20informatico e questo
16:22lo rende sicuramente più
16:24disinibito e con meno
16:26autocontrollo.
16:28Dunque le leggi servono
16:30a contrastare il fenomeno
16:32della violenza in tutte le sue
16:34forme ex post, quindi quando
16:36il reato si è già manifestato
16:38ma occorre chiaramente agire
16:40in via preventiva, occorre
16:42sensibilizzare, informare, formare
16:44i cittadini e tutta la collettività
16:46sulle conseguenze che la violenza
16:48insomma può comportare.
16:50Devo dire, devo chiaramente
16:52fare i complimenti all'onorevole Semenzato
16:54perché ho letto la sua proposta di legge
16:56contro il body shaming e
16:58devo dire che è davvero una legge
17:00e costa di sei articoli
17:02è una legge agile, immediata
17:04concreta che punta
17:06sulla prevenzione finalmente
17:08non solo sulla repressione
17:10perché il focus va
17:12ovviamente sulla prevenzione
17:14e quindi di campagne
17:16di campagne
17:18di sensibilizzazione
17:20sui massimi di attività scolastiche
17:22improntate
17:24al rispetto del prossimo
17:26alla costruzione di relazioni
17:28sane, alla gestione dei
17:30conflitti senza ricorrere all'uso
17:32della violenza. Quindi è un lavoro
17:34continuo che insomma secondo
17:36me è proprio
17:38non è attraverso l'inasprimento
17:40delle pene che possiamo
17:42originare o debellare questo fenomeno
17:44della violenza ma assolutamente
17:46attraverso proprio la
17:48prevenzione. Pensiamo alla nuova
17:50legge sul femminicidio
17:52l'articolo 577 bis
17:54del codice penale
17:56che ha introdotto un nuovo reato
17:58quindi un reato autonomo rispetto all'omicidio
18:00proprio il reato del femminicidio
18:02che è punito con l'ergassolo
18:04chiunque cagioni la morte
18:06di una donna per
18:08motivi di discriminazione
18:10odio di genere
18:12o per ostacolare l'esercizio
18:14dei suoi diritti o delle sue libertà
18:16quindi sicuramente la razza
18:18della norma mira a tutelare
18:20la vittima infatti prevede ad esempio
18:23un'informazione specifica dei magistrati
18:25in materia di violenza di genere e femminicidio
18:27nuove circostanze
18:29aggravanti e insomma la presunzione
18:31di adeguatezza della misura della custodia
18:33catelare in carcero e degli arresti domiciliari
18:35in sede di scelta delle misure
18:37cauterari però a mio avviso
18:39ha una criticità
18:41cioè non ha
18:43parlato assolutamente di prevenzione
18:45ma di repressione
18:47e quindi reprimere il reato
18:49dopo che si è già manifestato
18:51e quindi noi dobbiamo agire prima
18:53fare in modo che ognuno di noi
18:55sviluppi una coscienza sociale
18:57una responsabilità affettiva
18:59bisogna accompagnare
19:01i nostri ragazzi ad un uso
19:03corretto delle emozioni
19:05a gestire anche le emozioni
19:07quelle scomode, quelle soverchianti
19:09quali la paura, la tristezza
19:11la rabbia. Io dico sempre
19:13compito dei padri insegnare i figli
19:15non la forza e la potenza
19:17ma la competenza relazionale
19:19perché le fragilità vanno incanalate
19:21vanno chiaramente gestite
19:23in modo sano
19:25oggi assistiamo sempre di più
19:27a femminicidi compiuti davvero
19:29da giovanissimi. Le cronache ci parlano
19:31ogni giorno di femminicidi
19:33atroci su davvero ragazzine
19:35fragili, piccole
19:37minorenni
19:39quello che dico io oggi abbiamo una
19:41disconnessione emotiva
19:43la cosiddetta banalizzazione del male
19:45per dirla con Arrendt
19:47per davvero partire
19:49da una coscienza sociale
19:51da un uso corretto
19:53del linguaggio perché la violenza
19:55arriva dove non c'è più la parola
19:57quindi dobbiamo davvero
19:59educare i nostri giovani
20:01ad un uso corretto delle emozioni
20:03e poiché i narcisisti
20:05maligni, distruttivi
20:07ammazzano la donna nel momento in cui
20:09decide di chiudere una relazione
20:11quindi nel momento in cui si autodetermina
20:13ed è come se per
20:15il narcisista maligno è come se
20:17ci fosse un annientamento
20:19della propria identità. Quindi io
20:21dico anche che bisogna educare a lasciarsi
20:23a gestire la fine di una
20:25relazione, è importante perché
20:27gli uomini che ammazzano le donne sono uomini
20:29che non tollerano i no. Quindi
20:31bisogna davvero fare tanto a livello educativo
20:33quindi complimenti all'onorevole
20:35perché la sua proposta di legge davvero
20:37è punta sulla prevenzione che è
20:39la parola chiave. Grazie.
20:41Grazie avvocato. Solo una piccola precisazione
20:43il provvedimento
20:45che vuole istituire il reatto
20:47di femminicidio, la fattispecie di reatto
20:49di femminicidio è in discussione al
20:51senato, in commissione
20:53giustizia
20:55è un provvedimento importante
20:57ha detto bene, ha degli effetti importanti
20:59anche di prevenzione perché quando noi
21:01investiamo nella formazione
21:03vuol dire che si interviene prima
21:05ovviamente che i
21:07fatti siano commessi
21:09ed è anche un proseguo del lavoro
21:11della legge 168 del 2023
21:13che ha inserito
21:15aspetti importanti nella lotta alla prevenzione
21:17della violenza di genere, penso all'ammonimento
21:19del questione, alla flagrante di ferita
21:21di nuovo, no? E quindi ha fatto
21:23bene a citarlo, importantissimo
21:25perché il reato di femminicidio
21:27fortemente voluto dalla ministra Roccella
21:29identifica l'uccisione
21:31di una donna in quanto donna.
21:35Io ringrazio velocemente
21:37il collega, l'onorevole Pino Bicchielli
21:39che mi ha raggiunto, voi vedete
21:41che è il secondo firmatario della mia legge
21:43perché devo dire che
21:45il sostegno maschile alle tante
21:47mie iniziative che hanno ricaduta
21:49femminile in realtà secondo me è
21:51fondamentale. Allora me la sono
21:53tenuta per ultima Virginia Barrett
21:55che in realtà è il Deo ex
21:57macchina, magari poi se abbiamo tempo
21:59ritorniamo ad un secondo passaggio
22:01Io non conoscevo
22:03Virginia Barrett, ci siamo
22:05conosciute un anno
22:07fa, mi ha invitato
22:09ad una delle sue manifestazioni
22:11è iniziata una
22:13comunanza di intenti. Virginia Barrett
22:15non ha bisogno di presentazione
22:17lei è un'attrice, è
22:19una regista, è una musicista
22:21è una
22:23scrittrice, una poetessa
22:25ma soprattutto una donna
22:27dal cuore grande. Pugliese
22:29di nascita ma adottata
22:31da quella che lei reputa la città più
22:33bella del mondo Roma che io dico dopo
22:35Venezia, va bene?
22:37Lei da diversi
22:39anni è Presidente dell'Associazione
22:41Nashira e Partner
22:43della Barrett International Group
22:45che è vero organizza tanti eventi culturali
22:47ma tutti con una ricarica sociale
22:49Allora permettetemi
22:51di fare un piccolo
22:53accenno dopo lei racconterà perché
22:55parliamo di Dallas
22:57perché parliamo di body shaming
22:59perché parliamo anche di
23:01Roma come l'ombilico del
23:03perché parliamo di tanti eventi
23:05correlati no?
23:07Ma permettetemi di
23:09fare un piccolo focus sul
23:11suo progetto sociale
23:13che dal 2021
23:15Nashira promuove che è proprio la
23:17realizzazione di una
23:19cittadella santuario
23:21sanitario culturale
23:23in India
23:25e qui ringrazio che lo vedo
23:27cioè lo vuoi dire te il nome?
23:29Perché il nome è un po' complicato
23:31C'è il
23:33vice parroco di San Giustino
23:35Martire in Roma
23:37A cui farei un applauso per la sua grande
23:39e mi permetto
23:41di dire poi lascio la parola a Virginia
23:43questo progetto e lo dice lei
23:45è nato da una serie di coincidenze
23:47spirituali
23:49così amo chiamarle
23:51che voglio condividere con tutti i colori
23:53che incontrerò nel mio viaggio
23:55guidato dal cielo e anche queste piccole
23:57pubblicazioni non hanno nessuna
23:59finalità commerciale
24:01ma semplicemente quella di
24:03raccogliere
24:05fondi per aiutare tante donne
24:07tanti bambini e bambine
24:09ma anche tanti uomini
24:11e quindi insomma partiamo raccontando
24:13perché la calla, perché
24:15il body shaming, perché Roma
24:17come un bellico del mondo
24:19Grazie Martina
24:21grazie intanto mi permetto
24:23di fare brevemente una carrellata di
24:25ringraziamenti prima di tutto l'onorevole Martina
24:27Semenzato che ha già detto di questo
24:29bellissimo incontro che c'è stato prima
24:31telefonicamente e poi in presenza
24:33perché l'anno scorso abbiamo
24:35condiviso una bellissima manifestazione
24:37proprio sulla callas nel centenario
24:39della sua nascita e
24:41siccome coincise proprio il 16 maggio
24:43che è il giorno che
24:45l'onorevole ha
24:47idealmente designato
24:49come giornata nazionale contro
24:51il body shaming e siccome
24:53io sono una portavoce un po' di tutte quelle donne
24:55che subiscono violenza
24:57perché in prima persona l'ho subita
24:59in tempi non
25:01sospetti quando ancora sembrava
25:03tutto normale per le donne
25:05magari di essere o picchiate
25:07dal proprio compagno o
25:09ecco anche un semplice schiaffo poteva
25:11essere tollerato perché negli anni 90
25:13sembrava tutto normale invece
25:15poi nel 2005
25:17in realtà il termine
25:19femminicidio che condividevo
25:21con l'avvocatessa Campa
25:23è stato coniato nel 2011
25:25e noi siamo stati un po' antesignani
25:27con la nostra associazione Nascira
25:29nel 2009 dell'inizio
25:31di un percorso a favore delle
25:33donne che io nemmeno sapevo per quale
25:35motivo avesse iniziato, l'ho scoperto
25:37pensate solo nel 2016
25:39quando in un convegno a Milano
25:41una giornalista di Canale 5
25:43mi fece una domanda
25:45e lì mi si aprì il mondo
25:47perché io scoprì nel 2016
25:49dopo tanti anni
25:51di essere stata vittima
25:53di violenza, quella che per me un tempo
25:55non lo era
25:57ed era tutto normale
25:59tant'è vero che le disse ma questo è uno scoop
26:01ma io lo sto dicendo
26:03adesso perché ho capito
26:05oggi quello che ho attraversato
26:07e siccome da bambino ho avuto
26:09questo amore che poi racconto nell'introduzione
26:11del volume che
26:13voglio mostrare, Martina è un po'
26:15all'innecco, questo è il volume che noi abbiamo creato
26:17appositamente per questa giornata
26:19per il progetto
26:21che sta portando avanti, devo dire
26:23con grande competenza, con grande amore
26:25e passione l'onorevole
26:27Semenzato, quello di combattere
26:29il body shaming. Anch'io sono
26:31stata una bambina grassa
26:33cicciona come ci chiamavano
26:35definire le amichette
26:37da piccola
26:39è vero che a quel tempo forse non c'era ancora
26:41queste forme di bullismo così
26:43esasperate come oggi
26:45però io mi sono sentita
26:47sempre molto vicina a Maria Callas
26:49e quando ho letto il libro
26:51che hanno scritto
26:53Roberto e Renzo
26:55Allegri, il papà è un altro giornalista, scrittore
26:57prestigioso
26:59l'anima di Maria Callas
27:01mi si è aperto un altro squarcio
27:03si è aperto proprio un mondo
27:05nella mia vita e ho citato
27:07il libro di Roberto
27:09e Renzo nell'introduzione di questo
27:11volume proprio nei punti
27:13di comunanza con quello che ho attraversato
27:15non vi anticipo nulla, vi lascio alla lettura
27:17di questo mio
27:19un po' racconto
27:21personale
27:23di quello che mi è accaduto da bambina
27:25che mi faceva sentire molto simile a Maria Callas
27:27vengo dalla musica, volevo farla cantante
27:29lirica, una serie di coincidenze
27:31in quel caso non erano
27:33spirituali, come parlo invece
27:35del nostro progetto
27:37erano coincidente
27:39che a quell'epoca mi sembravano
27:41disastrose, però oggi le comprendo
27:43capisco il significato
27:45quindi parte da lì
27:47ringrazio fortemente l'onorevole
27:49Martina Semenzato con cui stiamo
27:51condividendo queste avventure
27:53partiamo da oggi con Maria Callas e il bodyshaming
27:55e termineremo
27:57il 4 luglio, lo annunciamo Martina
27:59alla Sala Fellini
28:01di Cinecittà
28:03presenteremo quest'altro volume
28:05Maria Callas e la dolce vita
28:07quando Roma era l'ombelico del mondo
28:09all'interno del quale ci saranno delle
28:11illustrazioni legate anche al tema
28:13di Maria Callas sul bodyshaming
28:15però praticamente inquadreremo
28:17la diva all'interno di un periodo storico
28:19ricco di fermento culturale
28:21artistico come quello della dolce vita
28:23perché Roma rappresenta quello
28:25e faremo intervenire
28:27anche delle figure
28:29professionali che hanno collaborato
28:31perché a noi piace moltissimo
28:33nei nostri volumi che come diceva
28:35l'onorevole Semenzato non hanno
28:37finalità lucrative tant'è vero che non è indicato
28:39almeno la cifra perché ci sono delle offerte
28:41che potete liberamente fare
28:43ho portato anche qualche brochure
28:45del nostro progetto in India
28:47condiviso con Donjana Prakash Marlapati
28:49e vanno a favore
28:51di questi nostri progetti
28:53dedicati a donne. Stiamo costruendo
28:55un ospedale per donne e bambini in India
28:57nel villaggio di Takhelapadu
28:59perché le donne sono costrette ad attraversare
29:01a fare venti chilometri per partorire
29:03e a volte rischiano anche di partorire per strada
29:05con strade piuttosto difficili
29:07da percorrere
29:09e anche cureremo un aspetto
29:11sulla nutrizione
29:13perché io sono stata in India per inaugurare
29:15l'impianto d'acqua potabile
29:17insieme a Donjana Prakash Marlapati
29:19e troverete le immagini
29:21anche nella brochure
29:23che abbiamo fatto l'inaugurazione
29:25nel 2023
29:27e lì ho notato che c'era un problema
29:29legato al diabete
29:31ci sono tante donne da bambini
29:33da piccoli perché mangiano tanto riso
29:35quindi il riso porta
29:37a questa patologia
29:39e allora abbiamo deciso con Donjana
29:41che è stata un'intuizione molto importante
29:43di aprire la prima stanza
29:45del inaugurare il prossimo anno
29:47con la prima stanza dell'ospedale
29:49perché ci sono delle foto
29:51anche molto belle
29:53che abbiamo fatto
29:55una prima stanza dedicata
29:57a questa forma
29:59per la nutrizione
30:01che si aggancia fortemente
30:04al nostro tema
30:06perché l'onorevole Semenzato
30:08è molto attenta ai problemi alimentari
30:10che sono generati da forme
30:12di body shaming e di violenza psicologica
30:14per come l'anoressia e la bulimia
30:16sono una conseguenza ineluttabile
30:18e continuo a fare qualche piccolo
30:20ringraziamento naturalmente
30:22ai presenti
30:24intanto vedo il dottor Raul Carnevale
30:26la dottoressa Concetta Riccitelli
30:28dirigente della Polizia di Stato
30:30la dottoressa Maria Grazia De Angelis
30:32i contributi del libro che presenteremo
30:34Maria Callas e la dolce vita
30:36il 4 di luglio
30:38il professore Iancu
30:40il consul onorario
30:42dello Sri Lanka in Italia
30:44la dottoressa Canti De Silva
30:46l'architetto Migliardi
30:48poi il dottor Massimo Castracane
30:50sempre attento a problematiche legate
30:52alla donna, alla violenza contro le donne
30:54in tutti i sensi e anche
30:56questa fisica
30:58abbiamo condiviso tantissime cose
31:00condivideremo anche il nostro premio
31:02Donne d'amore in Campidoglio
31:04ringrazio l'onorevole Fabrizio Santori
31:06che è venuto poco fa ma è dovuto correre
31:08perché aveva l'approvazione del bilancio in comune
31:10che porge i suoi saluti
31:12naturalmente anche lui autore
31:14del convegno Maria Callas e il body shaming
31:16a dicembre del 2023
31:18nell'aula Giulio Cesare
31:20quando fu ospite proprio la bellissima
31:22Katia Ricciarelli
31:24il soprano che anche lei è stata
31:26un po' vittima di questo
31:28di questa grande dieta
31:30che l'ha portata a perdere
31:32insomma tanti chili
31:34ringrazio la dottoressa Federica D'Ambrosio
31:36il dottor Renzo Blasi che si occupa di sicurezza
31:38quindi anche delle donne
31:40la figliola Ludovica Blasi ha fatto parte
31:42di questo progetto che abbiamo condiviso
31:44l'anno scorso vissi d'arte
31:46omaggio a Maria Callas
31:48e poi anche altri amici
31:50Maria Teresa Pasqualitti
31:52un'autrice e voglio citare
31:54naturalmente anche tutti
31:56gli autori dei contributi
31:58che ci hanno lasciato e partirei proprio da Teresa Scialti
32:00che è una poetessa che ha fatto una dedica
32:02a Maria Callas con cui apriamo
32:04il nostro libro ma anche
32:06la giudice
32:08penale Jacqueline Moni Camagli
32:10di Pistoia che è la presidente di un'associazione
32:12che si occupa di violenza contro le donne
32:14la Deborah Fontana
32:16la dottoressa Deborah Fontana
32:18che è una psicoterapeuta che ha seguito
32:20il nostro progetto con le scuole proprio
32:22e poi la dottoressa
32:24Silvia Criscione che ha fatto un particolare
32:26intervento sui
32:28colori di Maria Callas
32:30quindi perché lei è una lifestyle
32:32e color coach quindi attraverso il colore
32:34ha descritto la sua personalità e quindi anche
32:36i temi del body shaming
32:38e poi la stilista Giusy Porro
32:40il maestro Stefania Passamonte
32:42che ha parlato di quello che ha rappresentato
32:44Maria Callas per
32:46il raggiungimento di obiettivi importanti
32:48per le artiste del tempo e le musiciste
32:50per la difesa dei diritti
32:52delle artiste del tempo
32:54e poi ringrazio anche
32:56Fausto Bizzarri un musicista
32:58che ha dedicato proprio
33:00una sua composizione a Maria Callas
33:02Thomas Prearo
33:04un pittore speciale
33:06un'artista speciale che gli ha dedicato
33:08un'opera e anche
33:10Maria Luigia Scialpi
33:12poi voglio ringraziare
33:14anche ho visto
33:16anche un'altra delle nostre modelle
33:18che ha partecipato l'anno scorso che ha indossato
33:20la stilista Porri
33:22Cristina De Felici
33:24questi sono i nostri autori
33:26grazie alla loro collaborazione
33:28iniziamo da oggi in poi
33:30un percorso fino
33:32al 4 luglio dove ci saranno
33:34si incastreranno anche altre
33:36attività che noi poi
33:38annunceremo il 4 luglio
33:40voglio ringraziare tutto il tuo staff
33:42sono state preziosissime
33:44Ketty, Valentina
33:46farei un applauso a tutte loro
33:50sono state
33:52mi hanno sopportato in tutto questo tempo
33:54ma è perché tu sei una creativa
33:56in tutte le tue attività
33:58abbiamo solo dieci minuti rimarremo
34:00qua ancora in questa che ormai
34:02è una conferenza stampa diffusa perché
34:04voglio dire di là ci sono altre tante
34:06persone che potrebbero parlare
34:08contribuire veramente in maniera preziosa
34:10a questo dibattito
34:12allora abbiamo dieci minuti una battuta
34:14una battuta finale Roberto
34:16voleva raggiungere un obiettivo
34:18un sogno lo ha fatto semplicemente
34:20e spietatamente
34:22rimboccandosi le mani
34:24questo il segreto per riuscire
34:26in ogni aspetto della vita
34:28spietatamente
34:30rimboccandosi le mani lo ha fatto semplicemente
34:32sacrificio
34:34eh sì purtroppo
34:36purtroppo per fare
34:38quella trasformazione di cui abbiamo
34:40parlato prima ci sono poche
34:42scapatoie e una
34:44una di queste comunque è
34:46sacrificio quindi come fece Maria Callas
34:48Maria Callas aveva una disciplina
34:50totale per quanto riguarda
34:52la sua arte
34:54applicò
34:56la stessa disciplina ferrea
34:58al suo corpo quindi semplicemente
35:00con la dieta e con la ginnastica
35:02ed ebbe quella trasformazione
35:04che questo però è un insegnamento anche
35:06che viene dato a tutti
35:08cioè si può cambiare
35:10se stessi si può lavorare
35:12su se stessi non è una cosa
35:14semplice ma si può fare si possono
35:16ottenere grandi risultati e
35:18guardate che una volta cambiato
35:20la vita proprio
35:22cambia completamente e sia
35:24si acquistano delle forze che prima
35:26si pensava di non possedere
35:28avvocato
35:30la diversità è bellezza
35:32e le differenze sono un valore
35:34qui forse meno un aspetto giuridico
35:36più un aspetto umano sì
35:38è vero la diversità
35:40è bellezza ognuno di noi
35:42come insegna sempre mia figlia è
35:44unico e bello così com'è bisogna
35:46davvero accettarsi e amarsi
35:48tanto io dico sempre
35:50alle donne l'accettazione
35:52tutto parte dall'accettazione
35:54di sé se noi ci amiamo saremo
35:56amate è un principio
35:58cardine proprio quello
36:00proprio dell'amor proprio
36:02dell'accettare se stessi con tutti i propri
36:04difetti perché
36:06la diversità è bellezza immaginate
36:08che mondo piatto è
36:10di colori se fossimo tutti
36:12uguali quindi sì
36:14l'accettazione di sé secondo me
36:16veramente un must
36:18cioè non può mancare bisogna
36:20davvero amarsi tanto con le proprie
36:22imperfezioni le proprie unicità
36:24anche perché voglio dire la diversità
36:26è arricchimento no è stimolo
36:28è bellezza
36:30è unicità quindi sì è
36:32un monito alle donne
36:34insomma per
36:36amarsi tantissimo perché solo
36:38amandosi tanto noi non
36:40potremmo attrarre
36:42narcisisti no? Uomini che
36:44in qualche modo odiano le donne
36:46ehm
36:48avvocato leggo solo l'ultima
36:50mia frase per dirle quanto sono
36:52d'accordo su questo indirizzo perché
36:54ho scritto tutti i corpi meritano
36:56cura e rispetto facciamo nostro
36:58questo principio la simmetria non
37:00è di questo mondo perché nella
37:02natura niente è simmetrico eh
37:04l'imperfezione ci rende unici
37:06eh
37:08e
37:10e
37:12e
37:14e
37:16e
37:18e
37:20e
37:22e
37:24e
37:26e
37:28e
37:30e
37:32e
37:34e
37:36e
37:38e
37:40e
37:42e
37:44e
37:46e
37:48e
37:50e
37:52e
37:54e
37:56e
37:58e
38:00e
38:02e
38:04e
38:06e
38:08e
38:10e
38:12e
38:14e
38:16e
38:18e
38:20e
38:22e
38:24e
38:26e
38:28e
38:30e
38:32e
38:34e
38:36e
38:38e
38:40e
38:42e
38:44e
38:46e
38:48e
38:50e
38:52e
38:54e
38:56e
38:58e
39:00e
39:02e
39:04e
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39:08e
39:10e
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39:56e
39:58e
40:00e
40:02e
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