00:00Matteo Van Der Poel ha ripreso da dove aveva lasciato, ovvero sia vincendo.
00:16Al debutto stagionale del ciclocross dopo le nove affermazioni in altrettante uscite ottenute
00:20l'anno passato, l'irridato infatti non ha tradito le attese andando subito a segno a
00:24Namur nella quarta tappa di Coppa del Mondo.
00:27Pur restando vittima di una caduta nel corso del quarto giro, l'olandese dell'Alpe sindeconica
00:31è riuscito subito a rianodare il filo con la vittoria, avendola meglio sul leader di Coppa
00:35del Mondo Thibonese, appiedato nel corso dell'ultima tornata da una scivolata che ha spinato la
00:39strada al campione del mondo, e sul pimpante Michael Van Turenau.
00:42È sempre dura correre qui su questo percorso, ma alla fine sono contento di essere riuscito
00:47a vincere, affermato dopo aver tagliato il traguardo Van Der Poel.
00:50Ho fatto un po' troppi errori correndo sulle ruote, ma ho sempre avuto la sensazione di
00:54avere il controllo della gara anche quando si sono creati dei buchi, ha proseguito il
00:57fuoriclasse nederlandese.
00:59Avevo deciso fin da subito di aspettare il finale per fare la mia mossa, e nella parte
01:03conclusiva mi sono sentito piuttosto bene.
01:06La condizione?
01:07L'anno scorso, come ho già detto, era un po' più avanti.
01:09All'ora di questi tempi mi ero già allenato in maniera specifica per il cross, mentre quest'anno
01:14abbiamo programmato di farlo.
01:15Un po' più tardi ha chiuscito il trentenne di Capellen, che, ancora non al 100% della
01:19condizione, ha saputo cogliere con prontezza l'occasione palesatasi nel corso della gara.
01:24Chi invece è continuato a sembrare al massimo quasi della forma è stata Lucinda Brand, che,
01:29ancora una volta, non ha avuto problemi nello sbarazzarsi della concorrenza andando a trionfare
01:32con 43 secondi di margine sulla connazionale Van Alpen e un minuto tondo sulla francese Foukenet.
01:38Oggi stavo davvero bene e avevo delle belle gambe.
01:40Non avevo mai iniziato prima d'ora la stagione in modo così eccellente, ammesso la portacolori
01:45della Baloise Glowy Lions, la quale, più forte anche della foratura anteriore capitata
01:49nel corso del quarto giro, è andata a infilare la sesta vittoria consecutiva in stagione,
01:54portando a quota 3 il bottino di affermazioni filate in Coppa del Mondo e a un solo punto
01:57il margine di distanza dal primo posto nella classifica generale del circuito, occupato attualmente
02:02ancora da Van Alpen.
02:03È ufficiale il programma di Tadej Pogacar per la stagione, 2026.
02:11Lo sloveno, riduce da un'altra annata fantastica conclusa con 20 vittorie tonde tonde, inaugurerÃ
02:16il suo calendario a marzo con l'accoppiata ormai classica per lui, Strade Bianche e Sanremo,
02:21prima di far rotta verso nord, e cimentarsi in successione con Giro delle Fiandre, Parigi
02:25Roubaix e Liegi Bastogliegi.
02:27Destreggiatosi con le classiche monumento, il birri dato in carica farà quindi volta verso
02:31il Giro di Romandia, corso a tappe che rappresentano novità nel suo programma, prima di staccare
02:35brevemente in vista dell'intensa preparazione per il Tour de France.
02:39In quest'ottica, contrariamente al 2025, quando partecipò il delfinato, Pogacar rifinirÃ
02:44la condizione e troverà il giusto colpo di pedale al Tour de Suisse, gara dopo la quale
02:48non gli resterà che prendere la via di Barcellona e da lì mettere nel mirino la conquista della
02:52quinta maglia gialla della carriera.
02:54Tra vincere questa e imporsi per la prima volta all'Auroubaix, però, Pogacar oggi non ha dubbi.
02:58Se dovessi scegliere fra vincere il Tour o la Roubaix, sceglierei la seconda.
03:02Il Tour l'ho già vinto quattro volte e fra passare da 4 a 5 o da 0 a 1.
03:07C'è una bella differenza, ha rivelato Cycling News, il nativo di Comenda, il quale, in termini
03:11più generali, non ha nascosto cosa tra una classica monumento come l'Inferno del Nord
03:15e la Grand Boucle, lo entusiasmi di più.
03:18Una classica è una gara di un giorno, tutto si concentra in poche ore, non hai una pressione
03:22come quella che provi al Tour.
03:23Il Tour è molto più stressante ed è impossibile divertirsi allo stesso modo quando per 21 tappe
03:28devi lavorare tirando fuori ogni giorno tutto ciò che hai.
03:31Lì ogni anno c'è il massimo livello di competitività possibile.
03:34Tutti sono sempre al 100%, sai che dovrai lottare contro i più forti e che dovrai essere
03:39pronto per affrontarli tutti, ha chiusato con grande onestà Pogacar.
03:43Non ci sono più dubbi sugli uomini di punta che la Lidl Track schiererà il via di Giro
03:49d'Italia, Tour de France e non solo.
03:52Ancor più competitiva sul fronte e corse a tappe grazie all'ingaggio di Juan Ayuso effettuato
03:56negli scorsi mesi, la formazione statunitense ha deciso di fare proprio del giovane spagnolo
04:00ex UAE il suo capitano al prossimo Tour de France.
04:03Alla Gran Bucle però il 23enne di Barcellona, impegnato nei mesi precedenti a Volta Algarve,
04:08Parigi Nizza, Paesi Baschi, Freccia Vallone, Liegi Bastogliegi e Giro del Delfinato, non correrÃ
04:14da unico leader in squadra.
04:16Al suo fianco infatti il ciclista iberico si ritroverà nell'occasione sia Mattias Chielmose,
04:20suo compagno anche in occasione delle classiche delle Ardenne, che soprattutto Mats Pedersen
04:24che, inseguendo le tappe, andrà dichiaratamente a caccia anche di quella maglia verde conquistata
04:29nel 2025 da Jonathan Milan. Parlando di quest'ultimo, per quanto concerne la stagione Ventura,
04:34il Friulano sarà invece al via del Giro d'Italia, dove mettendo nel mirino i successi parziali
04:38proverà a infilare parallelamente pure la terza maglia ciclamino della carriera, e poi
04:43verosimilmente della Vuelta Espagna, in cui tenterà di succedere a sua volta Pedersen
04:47nell'albo d'oro della classifica punti. In quest'ultimo grande giro della stagione poi
04:51non sarà quasi sicuramente la partita Giulio Ciccone, visto che l'Abruzzese sarà portato
04:55dalla Little Track sia al Tour, dove oltre a cercare gloria personale si metterÃ
04:59a disposizione di Aiuso, che al Giro, corsa questa dove avrà libertà di muoversi a
05:03piacimento, e potrà allo stesso tempo dare un aiuto importante alla crescita di Tiboness,
05:08che sulle nostre strade, a maggio, affronterà la prima grande corsa a tappe della carriera.