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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:01Se ti trovi un nuovo amico, un nuovo amico, un migliore amico, un migliore amico, per resistere
00:12l'agio va ovvio che devo trovare scuola, magari anche degli amici, ma non credo che ti
00:19rimpiazzerò, anche perché è impossibile rimpiazzarti, eh?
00:25Shatu nostro, questo fiato nostro che respiriamo insieme in quest'isola per guardare le nostre
00:34radici, il nostro passato e rivolgerci verso il futuro, era probabilmente questa la tua
00:39esigenza viaggiando in mezzo a queste isole, tu che vieni da un'isola così importante per
00:45la nostra storia?
00:47Eh, forse sì, forse era proprio quello, sentivo sicuramente dentro di me un grande desiderio
00:54di raccontare una storia piccola ma universale, sempre così, per citare Herzog quando diceva,
01:02no, nel diamante bianco credo, l'universo in una goccia d'acqua, che poi è un detto, credo,
01:10Zen o Hindu, o addirittura buddista, però insomma, provare a fare qualcosa che attraverso
01:19il cinema uscisse pure dal cinema e raccontasse le vite di tutti, potesse risuonare nelle
01:24corde di tutti, potesse poi entrare in risonanza con lo spettatore, non per, come dire, per
01:31prenderlo e portarlo da noi, ma proprio per vivere un'esperienza comune. Penso che il cinema
01:35abbia questa qualità precipua che spesso dimentichiamo, ma in realtà è fatto di tempo,
01:40l'essenza stessa del cinema è lo scorrere del tempo, no? Magari in una piccola porzione,
01:47a un certo punto Pino dice nel film, adesso prendi questa immagine e la sposti avanti
01:51e indietro nel tempo, Giovanni. Ecco, quella è una, io penso che sia questa la grande,
01:57un grande elemento, un grande strumento che il cinema ha a sua disposizione e che spesso
02:02però ci dimentichiamo, ma come ci dimentichiamo di tante altre cose per vari motivi, no?
02:06Perché siamo distratti da tanto, però appunto hai colto perfettamente questo movimento,
02:11questo respiro che si muove.
02:21Prendo uno spicchio di luna, lo metto nella sangria, se ti allontani sarà per sentirti dire
02:32un respiro che inizia citando uno dei nostri grandi poeti, Battiato, è attraversato dal suono
02:55di questo tempo il respiro dell'isola, del vento, del mare, le voci di questi ragazzi,
03:02questi bambini, questa popolazione e la voce dei Baustelle.
03:07Questa unione anche in qualche modo per, no? Per far cadenzare il tempo, come l'hai pensata?
03:12Unione di questa musica e il respiro del tempo.
03:15Il brano di Francesco Bianconi e Baby K è arrivato così, come un dono, anche quello,
03:29un amico che mi era venuto a trovare a Linosa per l'estate, mentre giravo segnali di vita,
03:34e io lì ho avuto una piccola illuminazione, nel senso, pensando già ai ragazzi,
03:38era l'estate prima delle riprese, pensando già come avrei potuto raccontare ai ragazzi
03:42e quindi la loro estate, il loro essere spontanei, essere loro stessi in un viaggio estivo.
03:50Io ho visto l'alto e il basso che si univano perfettamente, quindi un brano pop estivo
03:55con una vena autoriale, con un riarrangiamento molto semplice ma molto efficace di Francesco Bianconi
04:01e mi ha riportato proprio anche alle mie estati da preadolescente.
04:08Per cui abbiamo cercato appunto di unire più elementi, da un punto di vista proprio così,
04:15se vogliamo appunto estetico-narrativo, che potessero mescolarsi con passato e presente.
04:20Per questo anche poi l'utilizzo del brano di Fiorella Mannoia, ma anche la colonna sonora
04:26con delle sonorità che richiamano proprio quegli anni lì, tra gli anni Ottanta e i primi
04:32novanta, che erano un po' quelli della mia infanzia e quindi sono andato a cercare vecchi
04:36sintetizzatori ispirati proprio dalla musica ispirata dalle immagini d'archivio di Pino.
04:44Per cui non so se ci siamo riusciti, ce lo dici tu, ma insomma l'idea era anche quella
04:49di unire mondi apparentemente lontanissimi, come diceva il maestro che hai citato prima,
04:55ma anche invece sono la stessa cosa, sono lontani ma sono la stessa cosa, sono in relazione,
05:02in comunione.
05:25E quanto di Leandro Piccarella c'è in questo chatto nostro?
05:40Penso che sia il mio film sicuramente più intimo, personale, fatto davvero con quell'urgenza
05:48e quel desiderio di raccontare questa storia che mai prima avevo avuto.
05:53Sapevo che avrei girato sicuramente un film nella mia vita, desideravo girare un film
05:59nella mia vita a Linosa, non pensavo fosse questo qua ed è stato proprio un omaggio alla
06:05mia infanzia e preadolescenza e a quella dei ragazzi, quindi in qualche modo io è come
06:11se avessi rivissuto tutte le fasi che nel film si raccontano in un viaggio durato circa
06:16quattro anni e mezzo, quindi un'esperienza magica, vera, ecco posso dire che è stata
06:21sicuramente un'esperienza vera, non reale, ci tengo a precisarlo, cioè non basta la realtà
06:28e quando vivi nella realtà qualcosa di esponenzialmente autentico, vitale, allora quello che poi può
06:37uscire fuori, non è detto che sia così, ma potrebbe uscire fuori qualcosa di vero.
06:41Spero che siamo riusciti a raccontare un sentimento vero.
07:11Grazie a tutti.
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