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https://www.pupia.tv - Roma - Delega in materia edilizia - Audizione - ANAC, Assoambiente, ANPCI, CODIS, Carteinregola, FINCO, Livio Lavitola avv. amministrativista
Alle ore 14.30, la Commissione Ambiente, nell’ambito dell’esame, in sede referente, delle proposte di legge recanti delega al Governo per l’aggiornamento, il riordino e il coordinamento della disciplina legislativa in materia edilizia, ha svolto le seguenti audizioni:
- Autorità nazionale anticorruzione (ANAC)
- Assoambiente
- Associazione nazionale piccoli comuni d’Italia (ANPCI)
- Associazione per il controllo, la diagnostica e la sicurezza di strutture, infrastrutture e beni culturali (CODIS)
- Carteinregola
- Federazione industrie prodotti, impianti, servizi ed opere specialistiche per le costruzioni e le manutenzioni edili, stradali e dei beni culturali (FINCO)
- Livio Lavitola, avvocato amministrativista (03.12.25)
#pupia
Alle ore 14.30, la Commissione Ambiente, nell’ambito dell’esame, in sede referente, delle proposte di legge recanti delega al Governo per l’aggiornamento, il riordino e il coordinamento della disciplina legislativa in materia edilizia, ha svolto le seguenti audizioni:
- Autorità nazionale anticorruzione (ANAC)
- Assoambiente
- Associazione nazionale piccoli comuni d’Italia (ANPCI)
- Associazione per il controllo, la diagnostica e la sicurezza di strutture, infrastrutture e beni culturali (CODIS)
- Carteinregola
- Federazione industrie prodotti, impianti, servizi ed opere specialistiche per le costruzioni e le manutenzioni edili, stradali e dei beni culturali (FINCO)
- Livio Lavitola, avvocato amministrativista (03.12.25)
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NovitàTrascrizione
00:00:00Dispongo all'attivazione della trasmissione attraverso la web tv della Camera dei Deputati.
00:00:04La Commissione prosegue oggi il ciclo di audizioni informali.
00:00:06Nell'ambito dell'esame in sede referente per la proposta di legge Santillo-Mazzetti,
00:00:10reganti delega il Governo per l'aggiornamento, il riordino e il coordinamento della disciplina
00:00:14legislativa in materia di edilizia, l'ordine del giorno regalo di audizione informale
00:00:17dei rappresentanti dell'Autorità Nazionale dell'Anticorruzione ANAC.
00:00:20Ringrazio il Presidente per la partecipazione ai nostri repori.
00:00:23Gli cedo subito la parola. Prego il Torbusia.
00:00:25Grazie, grazie molto Presidente.
00:00:27Grazie di questa occasione. Ringrazio lei e tutta la Commissione.
00:00:32Ringrazio per l'invito e ringrazio per l'occasione perché, sebbene sia stato annunciato che domani
00:00:38il Governo adotterà un disegno di legge nella stessa materia, è molto apprezzabile che il Parlamento
00:00:46si sia attivato prima, che la Commissione si sia attivata prima, nella stessa materia,
00:00:50essendo una materia tanto importante e certamente il Governo, o si immagina che il Governo,
00:00:55abbia tenuto conto anche dei disegni di legge che sono adesso all'esame della Commissione.
00:01:01E altro elemento che si può apprezzare in linea generale è che i due disegni di legge,
00:01:08pur proveniendo da autorevoli esponenti della maggioranza dell'opposizione,
00:01:12abbiano tanti elementi di convergenza e questo è elemento apprezzabile in questa materia,
00:01:19perché è materia che da un lato ha necessità di stabilità normativa e dal lato anche di condivisione
00:01:25che traspare sotto molti profili all'interno dei due disegni di legge che in molti elementi
00:01:34si sovrappongono o si completano, meglio, si completano tra loro.
00:01:39Hanno un ambito diverso, uno il 2332 è più puntuale, specifico e concentrato su un particolare aspetto,
00:01:52l'altro spazia più ampiamente su diversi aspetti.
00:01:56Probabilmente l'idea di avere un disegno di legge di portata più generale
00:02:01aiuta a comprendere le profonde interrelazioni che ci sono all'interno di questa materia.
00:02:07Io naturalmente, Presidente, come al solito sintetizzo e poi mi riservo di inviare
00:02:11alla Commissione osservazioni scritte.
00:02:17Un elemento che, altro elemento che voglio sottolineare è che quanto più naturalmente
00:02:23il Parlamento deciderà di introdurre, e in alcuni casi questi disegni di legge lo fanno,
00:02:30in particolare il 2332, criteri specifici, tanto più il Governo, anche se la Commissione
00:02:39eventualmente deciderà di adottare e di esaminare anche l'annunciato disegno di legge governativo
00:02:46insieme a questi, tanto più saranno specifici i criteri e i principi direttivi,
00:02:53tanto più la delega e lo stesso Governo sarà facilitato nell'esercizio della delega
00:02:58e il Parlamento eserciterà la sua funzione.
00:03:00Ultimo punto, prima di entrare nel merito, sulla forma prescelta, sicuramente opportuno
00:03:06l'idea di un disegno di legge delega.
00:03:10La previsione in entrambi i disegni di legge di procedure partecipative, di forme di consultazione
00:03:16delle professioni tecniche e delle associazioni è certamente molto opportuna
00:03:20perché garantisce in questa materia così delicata un'ampia partecipazione e quindi condivisione
00:03:29di quanto verrà disciplinato.
00:03:31Salto alcuni passaggi e mi soffermo solo su alcuni.
00:03:35probabilmente esiste l'esigenza e sarebbe opportuno che ci fosse anche fra i criteri di delega
00:03:43un mandato al coordinamento con alcune disposizioni, naturalmente il codice dei contratti pubblici
00:03:50in primis che è legato e dai criteri di delega emerge un legame con quanto viene disciplinato
00:03:58come pure la legge quadro in materia di ricostruzione post calamità che è stata approvata
00:04:03e che sarebbe utile appunto quindi introdurre un principio legato alle necessità di coordinare
00:04:10questi strumenti.
00:04:12Analogamente sarebbe importante, e i disegni di legge entrambi lo sottolineano, l'utilizzo
00:04:18degli strumenti digitali per favorire l'attività e semplificare l'attività legata
00:04:28all'edilizia, questa finalità di semplificazione dovrebbe unirsi anche alla finalità di trasparenza
00:04:35e quello che noi ci permetteremo di proporre sarà anche un legame con la piattaforma unica
00:04:40della trasparenza costituita presso l'ANAC perché questo garantisce trasparenza ad esempio
00:04:45nel rilascio delle autorizzazioni, delle abilitazioni, delle decisioni che vengono assunte in materia
00:04:50e sarebbe quanto mai utile e opportuno.
00:04:53Ugualmente, altro punto, con riferimento in particolare alla parte pubblica, ma probabilmente
00:05:00siccome tutta l'edilizia privata è anche oggetto di agevolazioni, sovvenzioni o comunque
00:05:07agevolazioni anche di carattere fiscale, legare questa leva ad alcuni elementi virtuosi delle
00:05:14costruzioni potrebbe essere utile.
00:05:16Penso in particolare alla progettazione digitale e ai BIM, qualora sul lato pubblico e sul
00:05:23lato privato, sovvenzionato, si favorisse l'utilizzo del BIM, si avrebbe e si provvedesse,
00:05:30cosa che non ha fatto il codice dei contratti, ma si cogliesse l'occasione per farlo, creare
00:05:34una banca dati delle varie opere, questo anche private, questo costituirebbe un patrimonio
00:05:39del pubblico e sarebbe utile per esempio ai fini di sicurezza, sicurezza idrogeologica,
00:05:43una serie di interventi programmatori che le amministrazioni, i privati e tutti i soggetti
00:05:49interessati potrebbero agevolmente realizzare, questo vale appunto per la sicurezza sismica
00:05:56e per una serie di altri elementi.
00:05:58Analogamente, visto che sul lato pubblico e sul lato privato si può usare questa leva
00:06:04come già fa, c'è e lo segnalo al Senato, atto Senato 17.706, il decreto legge sulle
00:06:14misure urgenti per la sicurezza sui luoghi di lavoro che prevede anche per il lavoro privato
00:06:19dei badge di cantiere usare questi strumenti, è stato approvato recentemente dal governo,
00:06:27legarlo a questo e considerarlo all'interno di questo disegno di legge sarebbe quanto mai
00:06:31opportuno perché la materia della sicurezza sul lavoro è fondamentale sia per i lavori
00:06:37pubblici che sia per i lavori privati.
00:06:40Sarebbe auspicabile, almeno per la parte pubblica, un riferimento al titolare effettivo
00:06:47che, ahimè, è carente nel codice dei contratti pubblici e sarebbe utile inserire perché questo
00:06:57garantisce trasparenza sul lato pubblico e potrebbe garantire anche in termini di concorrenza
00:07:02evidenza di chi sono i soggetti e chi sono gli attori anche in termini di concorrenza per
00:07:08verificare in modo trasparente chi sempre sul lato privato almeno riceve delle agevolazioni
00:07:14e sappiamo che l'edilizia più o meno nella storia con alti e bassi è giustamente oggetto
00:07:20di agevolazione e questa agevolazione può essere usata per migliorare e fare tesoro dell'esperienza
00:07:26che si è fatta sui contratti pubblici.
00:07:30Salto molto rapidamente e rinviando a quello che dirò, probabilmente sarà utile disciplinare
00:07:41anche il regime giuridico delle attività edilizie esercitate dai privati creando un parallelismo
00:07:50su quello che accade quando i concessionari pubblici svolgono e ricevono autorizzazioni.
00:07:57Ci sono alcuni disallineamenti della normativa che vanno colmati dal punto di vista tecnico
00:08:05ma mi soffermerò più ampiamente su questi elementi e chiudo evidenziando un altro parallelo
00:08:16che è utile garantire col codice dei beni culturali dove, come voi sapete, il disegno
00:08:24di legge che è stato presentato, atto camera 2524 sulla modifica dei beni culturali, prevede
00:08:31e considera la pianificazione organistica come materia svolta nell'interesse pubblico,
00:08:38evidenzia questo elemento e prevede un osservatorio permanente, fra l'altro costituito presso ANAC
00:08:46in materia di urbanistica e anticorruzione dell'urbanistica, credo che anche questo disegno
00:08:51di legge che si lega alla materia di cui state trattando potrebbe essere oggetto di attenzione
00:08:57almeno oggetto di parallelismo. Quindi molto opportuna, credo anche in vista e per spingere
00:09:04il Governo e sicuramente si farà tesoro del lavoro che la Commissione sta facendo
00:09:09quando arriverà l'esame del provvedimento governativo, molto opportuna la revisione
00:09:14di questa materia, utilissimo legarla alla molteplicità di strumenti normativi che in Parlamento,
00:09:21alcuni al Senato, molti alla Camera sono in corso in modo da offrire una visione globale,
00:09:26un intervento generale, auspicabilmente condiviso, che dia regolamentazione stabile
00:09:31di lungo periodo, che serve a questo settore e sappiamo quanto questo settore sia volano
00:09:37di sviluppo e quindi degno di attenzione. Grazie molte.
00:09:40Grazie a lei Presidente. Ci sono dei colleghi che intendono intervenire?
00:09:45Anche no, vediamo se c'è qualcuno collegato o no, quindi nessuna replica. Ringraziamo quindi
00:09:51il Presidente dell'Autorità Nazionale dell'Anticorruzione per il contributo dei nostri lavori
00:09:54e vi chiamiamo concluso alla dizione. Grazie Presidente Busia.
00:10:24Grazie a tutti.
00:10:54L'ordine del giorno lega l'audizione informale dei rappresentanti di Asso Ambiente nell'apito
00:11:20dell'esame in sede referente delle proposte di legge Santillo Mazzetti, recanti, delega
00:11:25al Governo dell'aggiornamento il riordino e il coordinamento della disciplina legislativa
00:11:28in materia edilizia. Ricordo agli ospiti che l'audizione è trasmessa sulla web tv
00:11:31della Camera, dove non vi sia un'obiezione. Ringrazio Bruno Barberi, Vicepresidente,
00:11:36Elisabetta Perrotta, Direttore di Asso Ambiente, per la partecipazione ai nostri lavori e c'è
00:11:39da voi la parola. Prego.
00:11:40Allora, innanzitutto grazie Presidente e onorevoli deputati per la possibilità che
00:11:48ci avete dato di poter prendere parte e di partecipare a questo esame della legge delega
00:11:53in materia edilizia. Una breve presentazione a Asso Ambiente è l'associazione che da più
00:11:58di 70 anni rappresenta a livello nazionale ed europeo le imprese che operano nel settore
00:12:05della gestione dei rifiuti, quindi dai servizi di giro ambientale fino alla di recupero, riciclo,
00:12:12intermediazione e smaltimento dei rifiuti urbani e delle bonifiche e soprattutto dell'economia
00:12:17circolare e in questa veste vorremmo intervenire presso questa commissione proprio per rappresentare
00:12:25quello che può essere il potenziale, l'interazione sempre in ottica di economia circolare di una
00:12:31delle nostre sezioni che è quella di Ampar e qui abbiamo, mi accompagna, il Dottor Barberi
00:12:37che oltre a essere Vice Presidente di Asso Ambiente è anche Presidente di Ampar che è
00:12:42poi l'associazione di appunto i riciclatori degli inerti. Ricordo che il lavoro che abbiamo
00:12:48fatto sui due provvedimenti che ci avete mandato, le due bozze, evidenziano una possibilità
00:12:56che potrebbe essere ulteriormente potenziata di riciclo degli inerti all'interno del settore
00:13:04dell'edilizia che offre un'opportunità importantissima per un settore di rifiuti che è quello degli
00:13:11inerti che occupa nella produzione nazionale ed europea una percentuale importante a livello
00:13:17quantitativo. Lascio subito la parola al Presidente Barberi proprio per entrare nel dettaglio
00:13:23delle due proposte. Grazie.
00:13:28Allora io mi associo naturalmente ringraziamenti e entro nel merito. Per quanto riguarda la
00:13:37proposta dell'Onorevole Santillo, la C535, vado punto per punto se siamo d'accordo. Allora
00:13:47quando si parla di ulteriori criteri generali in materia di sostenibilità ambientale delle
00:13:54costruzioni abbiamo ritenuto, riteniamo che sia utile specificare delle normative di riferimento
00:14:05e in particolar modo specificare i regolamenti CAM approvati emanati dal Ministero dell'Ambiente.
00:14:17In particolare per quanto riguarda il CAM infrastrutture stradali, è aggiornato con decreto ministeriale
00:14:30il 5 agosto 2024 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale numero 197 il 23 agosto 2024. Poi il regolamento
00:14:42CAM sull'arredo urbano, decreto ministeriale 7 febbraio 2023, Gazzetta Ufficiale 69 del 22
00:14:50marzo 2023 e ancora decreto ministeriale CAM edilizia 23 giugno 2022 numero 256 pubblicato
00:15:03in Gazzetta Ufficiale 183 il 6 agosto 2022 con tutte le loro successive modifiche e integrazioni.
00:15:14Riteniamo che sia opportuno indicarli perché danno delle indicazioni specifiche riguardo alle
00:15:22procedure di progettazione, di manutenzione, di costruzione in edilizia che sicuramente possono
00:15:32dare un impulso alla sostenibilità nella materia edilizia e quindi anche all'utilizzo di prodotti
00:15:41riciclati che derivano dallo stesso settore. Parliamo poi di sistema premiante, quindi come
00:15:52incentivare una corretta gestione dei rifiuti dell'edilizia e l'utilizzo dei prodotti derivanti
00:15:59dal riciclo dei rifiuti dell'edilizia. Riteniamo che sia opportuno introdurre dei sistemi che
00:16:08consentano di calcolare le emissioni risparmiati di CO2 in atmosfera, quindi di gas e clima alteranti,
00:16:21derivanti dall'utilizzo dei prodotti derivanti dal riciclo dei rifiuti inerti, dall'attività di
00:16:29costruzione e demolizione e premiare questo attraverso l'emissione di certificati ambientali
00:16:39che vadano a vantaggio di chi quindi ricicla i rifiuti inerti e rende disponibile al mercato
00:16:49un prodotto da riutilizzare a discapito di chi invece CO2 la produce e la immette in atmosfera.
00:17:06Riteniamo importantissimo anche l'accenno che viene fatto appunto in questa proposta che riguarda il
00:17:15coordinamento con la normativa, in quanto le normative in materia ambientale e in materia
00:17:23rilizia sono molteplici e fare riuscire a coordinarle e a uniformarle dando a tutte quante
00:17:34diciamo una medesima direzione sicuramente aiuta ad eliminare possibili fenomeni di entropia legale
00:17:43che spesso generano grandissimi problemi alle aziende che operano nel settore e riteniamo inoltre
00:17:52indispensabile la consultazione che viene citata appunto in questa proposta però che la consultazione
00:18:00venga sicuramente estesa alle associazioni di categoria sindacati datoriali come siamo noi
00:18:06ampar che rappresentiamo proprio le aziende che ricevono i rifiuti prodotti dall'edilizia e li
00:18:14rendono di nuovo disponibili al mercato dell'edilizia come materia prima secondaria.
00:18:19per quanto riguarda invece la proposta dell'onorevole Mazzetti la C2332 evidenziamo per quanto riguarda
00:18:34ad esempio la previsione di criteri di sostenibilità ambientale delle costruzioni sarebbe utile fare
00:18:40riferimento specifico cioè entrare più nel dettaglio e quindi fare riferimento specifico a protocolli
00:18:47ambientali che vengono oggi considerati da tutta la comunità mondiale questi sono protocolli tipo
00:18:57Librium, Casa Clima eccetera ce ne sono diversi ma sarebbe opportuno fare riferimento a questi
00:19:03protocolli per essere più specifici e più come dire appunto più precisi nella indicazione
00:19:11che naturalmente noi condividiamo. Per quanto riguarda poi i punti 5 gestione dei rifiuti derivanti
00:19:21dall'attività edilizia e 6 valutazione e alla certificazione della sostenibilità ambientale
00:19:29delle costruzioni proponiamo di inserire un obbligo e cioè l'obbligo di redigere da parte
00:19:38di nelle operazioni di costruzione di ristrutturazione diciamo tutte le operazioni che in edilizia
00:19:45producono rifiuti inserire l'obbligo da parte di un professionista terzo di redigere un documento
00:19:53proprio sulla produzione dei rifiuti del singolo cantiere quindi che dica come il cantiere viene
00:20:02condotto quali rifiuti si prevede di produrre come qualità e come quantità e poi al fine di ottenere
00:20:11il rilascio dei certificati abitativi, dei abilitativi dell'edificio o dell'opera che si va a realizzare
00:20:19la presentazione sotto forma di dichiarazione asseverata o dichiarazione sostitutiva di atto notorio
00:20:27la presentazione di un documento che riprenda il piano di gestione dei rifiuti iniziale e ne
00:20:37verifichi la rispondenza in più in meno oppure la rispondenza esatta.
00:20:43Poi per quanto riguarda la previsione di disposizione a volte a garantire la qualità e la centralità
00:20:53della progettazione in edilizia che riteniamo essere fondamentale, riteniamo che potrebbe
00:21:00essere e che sarebbe utile introdurre una nuova figura che è quella del progettista CAM.
00:21:05I CAM come dicevo prima sono i criteri ambientali minimi, regolamenti emanati dal Ministero dell'Ambiente
00:21:12per tanti settori, in particolare nell'edilizia, nelle infrastrutture e nell'arredo urbano e
00:21:19avere delle figure specializzate nella progettazione dei CAM sicuramente può dare una spinta alla
00:21:27sostenibilità nel settore dell'edilizia. Io ho finito e naturalmente siamo a disposizione,
00:21:34manderemo una memoria scritta di quanto un po' di corsa ho detto.
00:21:40Benissimo, è stato chiarissimo, è stato chiarissimo Vice Presidente. Vediamo se ci sono dei colleghi
00:21:46che intendono intervenire per formulare osservazioni o domande, no? Altrimenti ringraziamo i rappresentanti
00:21:51di Asso Ambiente per il contributore dei nostri lavori e dichiariamo conclusa l'edizione informale.
00:21:56Grazie.
00:21:56Grazie mille.
00:21:57Grazie a voi.
00:22:10Grazie a voi.
00:22:40Grazie a voi.
00:23:10Grazie a voi per la partecipazione dei nostri lavori e cedo a loro subito la parola.
00:23:14Prego, chi la prende? La Presidente?
00:23:16La prendo io subito perché voglio innanzitutto ringraziare voi, sia da parte mia che da parte
00:23:22di Daccaria e di tutti i piccoli comuni che sono 5.521 sotto i 1.000 abitanti, di questi
00:23:292.021 sotto i piccoli comuni. Noi siamo le sentinelle del territorio secondo le parole
00:23:36del Presidente della Repubblica. Però io sono in macchina e tra poco devo anche portarti
00:23:42della conferenza sociosanitaria della Regione Piemonte in presenza e sono già qua sotto che aspetto.
00:23:48Quindi intervengo solo per precisare che il Dampci, Presidente, condivide questa proposta riformatrice,
00:23:56ribadendo, però l'assoluta necessità, e mi scusi se mi esprimo così, però è un'assoluta necessità
00:24:06che il nuovo testo del DPR 380 tenga in dovuto conto la specificità dei piccoli comuni, con pochi
00:24:15tecnici, con poco personale. In poche parole gli addempimenti, chiediamo sia tecnici che burocratici,
00:24:23siano proporzionati alle possibilità dei piccoli comuni, il che significa chiedere, differenziare.
00:24:30Ecco, quindi non avere gli stessi addempimenti delle grandi città. Ora, se mi permette, Presidente,
00:24:38io vi saluterei tutti, vi ringrazio con un forte abbraccio affettuoso, lascerei la parola,
00:24:44sempre non sono io che la devo lasciare, a Zaccaria Spina che entrerà meglio ancora nel merito
00:24:52sulla base di quanto abbiamo già inviato.
00:24:55Grazie a lei, Presidente. Grazie. Diamo subito la parola al Presidente dell'AMPC Campania.
00:25:00Prego.
00:25:01Io mi scuso, però vi devo lasciare.
00:25:04Non si preoccupi, non si preoccupi. Grazie davvero.
00:25:06Grazie, Presidente. L'abbraccio grande a parte di tutti i piccoli comuni. Grazie a lei.
00:25:11Grazie davvero.
00:25:13Allora, se apre il microfono il Dottor Spina, possiamo sentirlo.
00:25:18Ecco qua. Grazie mille, chiedo scusa, avevo toccato dei tasti sbagliati.
00:25:29Allora, io ovviamente mi associo ai ringraziamenti della Presidente e devo dire innanzitutto che
00:25:37abbiamo guardato con grande interesse, con grande condivisione, le proposte di legge che sono stati
00:25:45sottoposti e che per cui siamo stati chiamati in audizione. Assolutamente vanno in linea con
00:25:54quelli che sono i principi della nostra associazione, soprattutto perché crediamo che l'attuale quadro
00:26:02normativo nella materia è abbastanza, è troppo frammentato oggi nel complesso di normative nazionali
00:26:10e quindi benvenga assolutamente una riforma che si traduca in un nuovo testo anche per evitare
00:26:19incertezze, rallentamenti e contenziosi. Le finalità vanno assolutamente in linea con
00:26:27quelli che sono i principi della nostra associazione e quindi il recupero del patrimonio costruito
00:26:36per migliorare la qualità, l'efficienza energetica, l'efficienza idrica, la sicurezza sismica,
00:26:43le dotazioni tecnologiche e così via. Quindi assolutamente esprimiamo un parere positivo e di grande
00:26:52condivisione. La proposta 535 in materia di costruzione punta finalmente al riordino organico
00:27:01della materia e quindi abbiamo salutato con favore il tentativo di superare la stratificazione
00:27:08normativa che oggi riguarda l'edilizia, ma in me non solo. E proprio tra gli obiettivi cardine
00:27:17della nostra associazione c'è sempre la semplificazione dei procedimenti amministrativi e questo ci sembra
00:27:24che sia anche un obiettivo e la finalità della proposta in esame. Quindi la riduzione,
00:27:32la definizione dei titoli abilitativi, la digitalizzazione, l'informatizzazione vanno tutti nella direzione
00:27:39di quello che auspichiamo quotidianamente. Parimenti la proposta 2332 nella materia edilizia,
00:27:48nella pianificazione urbanistica. Ebbene, noi anche qui riteniamo che sia necessaria la creazione
00:27:56di un testo unico che aggiorni e semplifichi la normativa che ad oggi, come dicevo, appare
00:28:03abbastanza frammentata. Ma quello che noi pensiamo è che sia un'occasione buona affinché assolutamente
00:28:13si valorizzi l'autonomia regolamentale e organizzativa che è comune. Perché è essenziale questo affinché
00:28:23si possano evitare sul territorio le politiche abilitative e urbanistiche. Soprattutto è importante
00:28:33la semplificazione, la riduzione dei regimi amministrativi e quindi finalmente eliminare
00:28:40sovrapposizione e incertezza e quindi tre, diciamo, regimi permesso di costruire scimmia
00:28:47edilizia libera. È importante eliminare il certezza e fare finalmente il chiarizzo. Io
00:28:53quindi, una volta espressa la tutta condivisione, voglio semplicemente approfittare di questo
00:29:01confronto propositivo semplicemente per rappresentare delle esigenze che riguardano i comuni di minori
00:29:10dimensioni, ossia la demetralizzazione dei fascicoli edilizi che oggi sono presenti all'interno
00:29:18degli archivi degli uffici tecnici. Quindi, se è possibile, fare uno sforzo per prevedere
00:29:24fondi speciali che consentano in tempi ragionevoli a tutti i comuni di operare una ricognizione
00:29:32delle pratiche edilizie cartacee per addivenire a costruire i fascicoli digitali. Poi ancora
00:29:39noi continuiamo anche questa volta a ripetere l'importanza della interoperabilità di tutte
00:29:46le banche dati e oggetti che oggi sono presenti negli uffici tecnici comunali e questo anche
00:29:55per semplificare e compensare l'eseguità delle piante organiche. Infine, concludo, ci
00:30:05farebbe piacere che sia questa un'occasione buona per, lo aveva accennato la Presidente,
00:30:13per introdurre un regime normativo e procedurale semplificato ad hoc per i comuni di minori dimensioni,
00:30:22per i comuni che versano nelle aree interne e montane del Paese e in questi comuni la complessità
00:30:28burocratica, la carenza di personale, i costi amministrativi spesso rendono impossibile ristrutturare
00:30:35immobili che rischiano di andare per tutti. Penso a case rurali, penso a bordi storici e così
00:30:42via che vanno progressivamente svuotando e quindi rischiano di finire in disuso. Sarebbe
00:30:51che è bello, anche qui con un piccolo sforzo da tradursi in forme di incentivazione, di
00:30:59volte a giovani e famiglie, per consentire di recuperare il patrimonio di lizio, ma contemporaneamente
00:31:07fare qualcosa di importantissimo nelle azioni di contrasto allo spopolamento e alla desertificazione
00:31:15delle aree interne. Temi questi che finalmente, anche se con troppo forse ritardo, ormai sono
00:31:22nelle agende in evidenza, nelle agende politiche di tutti, quindi anche a tutti i livelli, regionali,
00:31:29nazionali ed europei. Sarebbe una bella occasione per partire da qui a creare questa famosa normativa
00:31:37ad hoc sul doppio binario dedicata ai comuni di minori dimensioni per consentire una politica
00:31:44locale veramente efficace. Grazie.
00:31:49Grazie a lei. Se non ci sono interventi, ringrazierei i rappresentanti dell'Associazione Nazionale
00:31:55Piccoli Comuni d'Italia per il contributo dei nostri lavori e dichiarai conclusa l'audizione informale.
00:32:00Grazie, buona giornata. Grazie davvero.
00:32:03Grazie.
00:32:03Grazie.
00:32:33Grazie.
00:33:03Grazie a tutti.
00:33:33Presidente e Rossano Petruzziello, tesoriere, a cui lascio subito la parola. Prego, Presidente.
00:33:41Grazie, Presidente. Le consegno una copia della relazione e ringrazio la Ottava Commissione
00:33:50per l'invito per noi molto importante per poter rappresentare la Commissione sul tema della
00:33:58questione, questione oramai piuttosto dibattuta sulla riforma del testo unico sulle costruzioni,
00:34:07alcune per noi interessanti e importanti valutazioni in merito al tema dei laboratori.
00:34:13è un tema questo molto caro alla gestione italiana che di fatti lo ha introdotto sin dal 71 con la
00:34:21legge 4 sulle costruzioni, tutt'oggi in vigore per molte parti. Questo perché? Perché in sostanza
00:34:28il legislatore ha ritenuto nei laboratori per il controllo della qualità dei materiali della costruzione
00:34:34un presidio importante per la sicurezza delle costruzioni. In tal senso quindi i laboratori
00:34:42si sono arricchiti negli anni di caratteristiche e di competenze. Lo Stato ha prima indicato
00:34:50quelli di esclusiva competenza e natura pubblica che sono i laboratori ufficiali dello Stato
00:34:59con le università in primis e poi in sostanza quelli che hanno un'autorizzazione di natura
00:35:06giuridico privato autorizzato dallo Stato a compiere controlli sulle costruzioni. Nel corso
00:35:15degli anni la normativa si è arricchita con una serie di caratteristiche, priorità e competenze
00:35:22dei laboratori. In ultimo con la sblocca cantieri nel 2019 l'importante introduzione della
00:35:29laboratorio per le prove sulle strutture esistenti. Questo contesto ha permesso quindi di andare
00:35:35a disegnare un presidio fortissimo di competenze per la diagnosi degli edifici e delle strutture
00:35:45pubbliche in particolar modo. Questa caratteristica ha permesso quindi di evidenziare difetti e criticità
00:35:55di molto pre-pubbliche tra cui in particolar modo Ponte Vedotti negli ultimi anni. Ora nel
00:36:01quadro delle riforme che la proposta di legge Mazzetti e la proposta Santillo vanno delineare
00:36:13in particolar modo ci siamo soffermati su quelle che possono essere le evoluzioni del tema dei
00:36:17laboratori. Questo nella convinzione che il tema dei laboratori, se rafforzato, crei vantaggio
00:36:25per la sicurezza delle costruzioni, crei israelimento alle procedure dello Stato in termini di controlli
00:36:34sulla qualità del costruito. E quindi nell'alveo di quelli che sono i principi introdotti dalla
00:36:42proposta di legge che abbiamo avuto in conoscenza vi rappresentiamo come questa possibilità
00:36:50sui laboratori possa essere ampliata. Per esempio accanto alla questione dei materiali e alla
00:36:58questione delle strutture esistenti e delle terre possiamo introdurre altre caratteristiche
00:37:02di controllo, quale quelle sugli asfalti per esempio, che sono alta caratteristica fondamentale
00:37:07per la qualità e la sicurezza delle costruzioni. Così come in sostanza chiediamo che nel testo
00:37:15finale normativo ci sia riferimento a dei pilastri che possano con la distinguere l'azione dei
00:37:21laboratori come la qualità del servizio, l'affidabilità ma soprattutto terza età e indipendenza
00:37:28dei soggetti che eserciteranno questa funzione di controllo per conto dello Stato. Inoltre
00:37:33proporremmo una correzione rispetto a quello che è l'attuale testo normativo che lavora
00:37:43su una presunta autorizzazione ministeriale ma per come è la tematica strutturata sin
00:37:49dal 71 nel Codice Normativo Italiano si configura come una concessione dal pubblico che detiene
00:37:56chiaramente il potere di controllo sulla qualità delle costruzioni nel nostro paese
00:38:03verso quello che è invece una concessione al privato e esercitano per conto dello Stato.
00:38:08Quindi chiediamo anche il lessico mutato rispetto a quello che oggi si può autorizzare generico
00:38:16da parte del Ministero al privato in una concessione vera e propria da parte del pubblico verso
00:38:22il privato si è da snellire ed aiutare lo Stato nel momento dei controlli sulle strutture
00:38:29esistenti. Infine vorremmo che la tematica riguardasse anche le competenze dei soggetti
00:38:41laboratori estesi rispetto a quello che è il tema della decennale postuma. Così come accade
00:38:47da lungo tempo in Francia con la legge Spinetta pensiamo che gli organismi di ispezione insieme
00:38:53con i laboratori possano essere un grande ausilio per non solo la sicurezza ma anche
00:39:00la qualità del costruito a garanzia del totale sia dell'acquirente che della committenza
00:39:07che dei soggetti tecnici che via via si attendono nella costruzione dal progettista alla direzione
00:39:12lavori all'impresa esecutrice. In tal senso la competenza specialistica dei laboratori
00:39:18prova sulle costruzioni così come è designata da tempo oramai nel codice giuridico italiano
00:39:23sarà sicuramente ancora più di ausilio verso un miglioramento della qualità del costruito
00:39:30in italia. Molto bene grazie grazie al presidente vediamo se ci sono dei colleghi tra quelli
00:39:38presenti e quelli collegati che vogliono intervenire mi sembra di no a questo punto non c'è bisogno
00:39:44neanche di replica possiamo ringraziare i rappresentanti dell'associazione per il controllo
00:39:49e la diagnostica la sicurezza di strutture infrastrutture e beni culturali CODIS per il
00:39:53contributore sui nostri lavori dichiariamo con cosa l'audizione informale grazie
00:40:23grazie
00:40:53grazie
00:41:23grazie
00:41:25grazie
00:41:27grazie
00:41:29grazie
00:41:33grazie
00:41:35doveroso ringraziare la commissione dell'invito
00:41:39ovviamente
00:41:41essere qui ci fa molto piacere
00:41:43ecco qualche considerazione
00:41:46la prima
00:41:48e capire
00:41:50capire se
00:41:52questi nostri contributi
00:41:54vorranno avere qualche utilità
00:41:56visto che il ministro Salvini domani
00:41:58porta
00:42:00al Consiglio dei Ministri
00:42:02una proposta di riforma del testo unico
00:42:04però
00:42:06a parte
00:42:08al netto di questa
00:42:10considerazione
00:42:12siamo convinti che i testi unici siano
00:42:14qualcosa di assolutamente positivo
00:42:16un'espressione di giuridica
00:42:18che va sempre
00:42:20cercato di
00:42:22di ottenere
00:42:24ma
00:42:26preliminamente sulle procedure
00:42:30sulle procedure
00:42:32la mia osservazione è questa
00:42:35che
00:42:36come sono stati impostati soprattutto
00:42:38nell'atto camera 535
00:42:40sono
00:42:42parecchio faragginose
00:42:44nel senso che sette concerti
00:42:46un parere del Consiglio Superiore
00:42:47un
00:42:48parere del Consiglio Stato
00:42:49la conferenza
00:42:50e poi le commissioni parlamentari
00:42:52questo comporterà
00:42:54comunque
00:42:55una
00:42:56una lungaggine
00:42:57l'approvazione
00:42:58che
00:42:59non misurabile
00:43:00in mesi
00:43:01questo lo dico per esperienza diretta
00:43:02ma in anni
00:43:03altro
00:43:04fatto positivo
00:43:05poi sono
00:43:06del
00:43:07del
00:43:08dei
00:43:09dei
00:43:10i testi
00:43:11il fatto che
00:43:12questi
00:43:13questi
00:43:14provvedimenti
00:43:15saranno oggetto di
00:43:16revisioni periodiche
00:43:17questo è importante
00:43:18entro
00:43:19un
00:43:20attimo nel merito
00:43:21in maniera molto sintetica
00:43:22ovviamente
00:43:23eh
00:43:25noi
00:43:26riteniamo che
00:43:27i criteri
00:43:29diciamo
00:43:30inseriti
00:43:31che sono alla base
00:43:32dei provvedimenti
00:43:33per larga misura
00:43:34sono
00:43:35condivisibili
00:43:36ovviamente
00:43:37però bisognerà aspettare cosa poi
00:43:39eh
00:43:40verrà detto
00:43:41e verrà fatto
00:43:42nei decreti
00:43:43nei decreti
00:43:44conseguenti
00:43:45nei decreti
00:43:46legislati conseguenti
00:43:47però alcune cose sono
00:43:48importante
00:43:49averle
00:43:50quantomeno
00:43:51annoverate
00:43:52eh
00:43:53brevemente mi riferisco
00:43:54alcuni alcuni aspetti
00:43:56che sono presenti
00:43:57in entrambi i disegni
00:43:58di legge
00:43:59giustissimo
00:44:00rivedere le categorie
00:44:01di intervento
00:44:02in particolare
00:44:03la demolizione
00:44:04ricostruzione
00:44:05non può che essere
00:44:06superata
00:44:07dalla ristrutturazione
00:44:09edilizia
00:44:10abbiamo avuto
00:44:11eh
00:44:12c'è una situazione
00:44:13di estrema
00:44:14confusione
00:44:15per cui
00:44:16interventi
00:44:17di demolizione
00:44:18ricostruzione
00:44:19che hanno
00:44:20caratteristiche
00:44:21ed estutto innovative
00:44:22oggi vengono ricompresi
00:44:23nella ristrutturazione
00:44:24edilizia
00:44:25e questo soprattutto
00:44:26le norme tecniche
00:44:27generano
00:44:28una confusione
00:44:29che basta nata
00:44:30un altro aspetto
00:44:31eh
00:44:32riguarda gli oneri concessori
00:44:33che vengono menzionati
00:44:34appunto da tutti e due
00:44:35riferimenti
00:44:36che io mi auguro
00:44:37questa è la nostra
00:44:38posizione
00:44:39vengano rivisti
00:44:40oggi sono troppo bassi
00:44:42all'inizio avrebbero dovuto
00:44:43coprire
00:44:44i costi dei servizi
00:44:45questo non è più vero
00:44:47in altri paesi
00:44:48come la Francia
00:44:49sono tre volte
00:44:50quelli in Italia
00:44:51assolutamente
00:44:52condivisibile
00:44:53eh
00:44:54il fatto
00:44:55che venga
00:44:56indicata
00:44:57la revisione enorme
00:44:58sulla vigilanza
00:44:59e sul sistema
00:45:00sanzionatorio
00:45:01degli abusi edilizi
00:45:03eh
00:45:04sappiamo tutto
00:45:05che e sappiamo tutti
00:45:06che oggi
00:45:07eh
00:45:08le operazioni
00:45:09di modulazione
00:45:10e ricostruzione
00:45:11sono assolutamente
00:45:12rare
00:45:13perché c'è una
00:45:14legislazione
00:45:15particolarmente complessa
00:45:16particolarmente
00:45:17faragginosa
00:45:18la vigilanza oggi
00:45:19può essere perseguita
00:45:20attraverso modalità
00:45:22innovative
00:45:23ben venga
00:45:24affrontare questo tema
00:45:26ehm
00:45:27un'altra
00:45:28questione
00:45:29importante
00:45:30riguarda
00:45:32la ripartizione
00:45:33in macchie
00:45:34categorie
00:45:35eh
00:45:36l'attuale eh
00:45:37legislazione
00:45:38prevede sì
00:45:39una una
00:45:40eh
00:45:41una categoria
00:45:42assestante
00:45:43riguarda
00:45:44riguardante le strutture
00:45:45turistico-ricettive
00:45:46ma
00:45:47eh
00:45:48eh
00:45:49siccome
00:45:50una giurisprudenza
00:45:51ha ribadito
00:45:52più volte
00:45:53che
00:45:54eh
00:45:55se non ci
00:45:56non ci sono
00:45:57opere
00:45:58eh
00:45:59c'è un'assimilazione
00:46:00diretta
00:46:01residenzialità
00:46:02abbiamo degli effetti
00:46:03perversi
00:46:04di cui
00:46:05da molto tempo si parla
00:46:06ne parlano tutti i giornali
00:46:07cioè ci sono
00:46:08in tutte le grandi città
00:46:10eh
00:46:11movimenti di protesta
00:46:12bisogna risolvere il problema
00:46:13tra quelli che sono
00:46:15gli affitti permanenti
00:46:16le case
00:46:17diciamo
00:46:18offerte in affitto
00:46:19in affitto
00:46:20transitorio
00:46:21dalla
00:46:22dalle residenze vere e proprie
00:46:23è una necessità
00:46:25a cui non si può
00:46:26eh
00:46:27non si può
00:46:28diciamo
00:46:29rinviare più di tanto
00:46:31ed è stato
00:46:32ed è stato
00:46:33oggetto di
00:46:34di
00:46:35di grandi
00:46:36di grandi
00:46:37reazioni
00:46:38da parte dei comuni
00:46:39che aspettano
00:46:40una legge
00:46:41regionale
00:46:42l'ultima cosa
00:46:44che volevo segnalare
00:46:45il fascicolo è
00:46:46fabbricato
00:46:47si tratta di una
00:46:48di un elaborato
00:46:49di cui si parlava
00:46:51addirittura agli inizi
00:46:52degli anni duemila
00:46:53poi questo è stato
00:46:54diciamo
00:46:55abbandonato
00:46:56ehm
00:46:58all'epoca
00:46:59se ne escusse parecchio
00:47:00nei provvedimenti
00:47:02in una in maniera
00:47:03non esplicita
00:47:04nell'altra invece
00:47:05in maniera
00:47:06destutto
00:47:07o
00:47:08tutto
00:47:09esplicita
00:47:10si fa riferimento
00:47:11alla necessità
00:47:12di recuperare
00:47:13il fascicolo
00:47:14fabbricato
00:47:15che ha una sua
00:47:16innegabile utilità
00:47:17quantomeno
00:47:18se diventa il fascicolo
00:47:20in cui vengono raccolti
00:47:21tutti
00:47:22tutti
00:47:23diciamo la storia
00:47:24dell'edificio
00:47:25e come questo edificio
00:47:26poi attraverso gli interventi successivi
00:47:29viene a
00:47:30conformarsi
00:47:31quindi
00:47:32queste
00:47:33questioni che io
00:47:34ho accennato
00:47:35anche ad altre
00:47:36sono certamente
00:47:37nell'ispirazione
00:47:38condivisibili
00:47:39occorre
00:47:40poi vedere
00:47:41come dicevo
00:47:42come
00:47:43come vengono fatte
00:47:44qualche
00:47:45perplessità
00:47:46in più
00:47:47invece viene
00:47:48sul
00:47:49sul
00:47:50per quanto riguarda
00:47:51il disegno di legge
00:47:52due tre
00:47:53due tre tre due
00:47:54quello presentato
00:47:56da forza italia
00:47:57che vorrebbe
00:47:58estendere
00:47:59i decreti
00:48:00legislativi
00:48:01anche all'urbanistica
00:48:03qua a mio avviso
00:48:04ci vorrebbe
00:48:05molta più
00:48:06cotela
00:48:07vengono indicati
00:48:08alcuni principi
00:48:09ma sono
00:48:10assolutamente generici
00:48:11e
00:48:12certamente non
00:48:13esaustivi
00:48:14viene indicato
00:48:15che si opererà
00:48:16con
00:48:17ehm
00:48:18la deroga
00:48:19al famoso
00:48:20decreto del 68
00:48:21nel 1444
00:48:22sugli standard
00:48:24che
00:48:25tutt'oggi rappresenta
00:48:26un baluardo
00:48:27che
00:48:28occorre assolutamente
00:48:29difendere
00:48:30perché assicura
00:48:31assicura
00:48:32alla totalità
00:48:33dei cittadini
00:48:34insegnati
00:48:35e da insegnare
00:48:36nei piani regolatori
00:48:37una durazione
00:48:38minima di servizi
00:48:39viene
00:48:40poi
00:48:41previsto
00:48:42tra i criteri
00:48:43anche la possibilità
00:48:44di
00:48:45anche la
00:48:46la
00:48:47la norma
00:48:48la normazione
00:48:49sui diritti edificatori
00:48:50è questione assolutamente
00:48:52ehm
00:48:53da vedere con molta
00:48:54molta cautela
00:48:55questa
00:48:56perché
00:48:57in qualche modo
00:48:58il riconoscimento
00:48:59dei diritti edificatori
00:49:00preclude
00:49:01ehm
00:49:02nuove impostazioni
00:49:03nella
00:49:04nella
00:49:05pianificazione
00:49:07eh
00:49:08successiva
00:49:09nell'aggiornamento
00:49:10della pianificazione
00:49:11Roma
00:49:12per tutti
00:49:13si è dovuta
00:49:14confrontare
00:49:15ancora si confronta
00:49:16con questa questione
00:49:17che eh
00:49:19rischia di di di
00:49:20di manificare
00:49:21eh
00:49:22appunto
00:49:23quelli che erano gli obiettivi
00:49:24del piano del 2008
00:49:26l'altra questione
00:49:28che a me sembra
00:49:29molto preoccupante
00:49:31è aver eh
00:49:32indicato
00:49:33nei criteri
00:49:34eh
00:49:35anche la revisione
00:49:36dell'articolo 14
00:49:37del testo unico
00:49:38quello che riguarda
00:49:39i permessi di costruire
00:49:41in deroga
00:49:42attualmente
00:49:43gli il
00:49:44il permesso in deroga
00:49:45è eh
00:49:47possibile
00:49:48concederlo
00:49:49eh
00:49:50con una procedura ovviamente
00:49:51eh
00:49:52particolare
00:49:53solo per opere
00:49:54statali
00:49:55ed interesse statale
00:49:57nella proposta
00:49:58due tre due due
00:49:59e due tre tre due
00:50:01invece eh
00:50:02questa possibilità
00:50:03del permesso di costruire
00:50:04in deroga
00:50:05viene addirittura
00:50:06offerta
00:50:07viene considerata
00:50:08possibile
00:50:09anche per gli interventi
00:50:10di rigenerazione urbana
00:50:12se così fosse
00:50:13evidentemente
00:50:14si aprirebbe
00:50:15una
00:50:16una
00:50:17un
00:50:18terreno
00:50:19eh
00:50:20amplissimo
00:50:21di deroghe
00:50:22continui
00:50:23nella pianificazione
00:50:24urbanistica comunale
00:50:25attraverso appunto
00:50:26ulteriori deroghe
00:50:27già ce ne sono
00:50:28questo sarebbe
00:50:29particolarmente
00:50:30impattante
00:50:31insomma in conclusione
00:50:32io credo che
00:50:33la materia
00:50:34urbanistica
00:50:35diversamente
00:50:36da quella edilizia
00:50:37che giustamente
00:50:38va aggiornata
00:50:39e va recuperato
00:50:40diciamo
00:50:41un ordine
00:50:42che il testo
00:50:43unico del 2001
00:50:44aveva individuato
00:50:45e che oggi
00:50:46eh
00:50:47va riconfermato
00:50:48ebbene la materia
00:50:49urbanistica
00:50:50a nostro avviso
00:50:51non può essere oggetto
00:50:53di una legge delega
00:50:54ma deve essere oggetto
00:50:56di una legge
00:50:57in cui il Parlamento
00:50:58è eh
00:50:59attore principale
00:51:01visto l'edigrezza
00:51:02della materia
00:51:03visto le
00:51:04le ricadute che hanno
00:51:05sul nostro sistema
00:51:06sia sociale
00:51:07che economico
00:51:08grazie
00:51:10grazie
00:51:11grazie
00:51:12c'è qualche intervento
00:51:13da parte i colleghi collegati
00:51:14no
00:51:15neanche da quelli che stanno qui
00:51:16quindi possiamo ringraziare
00:51:17i rappresentanti
00:51:18di carta in regola
00:51:19per il contributo
00:51:20dei nostri lavori
00:51:21e dichiariamo concluso
00:51:22all'audizione informale
00:51:23grazie
00:51:24grazie a voi
00:51:38grazie
00:52:08grazie
00:52:38grazie
00:52:51grazie
00:52:53grazie
00:53:03grazie
00:53:06grazie
00:53:07Ricordo i nostri ospiti che l'edizione è trasmessa sulla web tv della Camera dei Deputati,
00:53:12ovvero non vi siano obiezioni.
00:53:13Ringrazio il direttore Angelo Artale, il direttore Assites, Roberto Caggioli,
00:53:21e Pietro Gimelli che invece è il direttore generale Unicmi
00:53:25della Federazione Industria e Prodotti Impianti e Servizi e Opere Specialistiche.
00:53:29Vi ringrazio per la partecipazione e cedo subito le parole.
00:53:32Penso al direttore, prego.
00:53:34Grazie Presidente, come dicono tutti sarò breve, ma lo sarò veramente.
00:53:39Allora, intanto una prima riflessione è che questi due disegni di legge
00:53:44si incardinano in un problema come quello del governo del territorio
00:53:48che avremmo voluto forse studiare insieme alla delega governativa,
00:53:53perché abbiamo visto che ieri è uscito il testo, almeno in bozza,
00:53:58del percorso che fa il Ministro Salvini.
00:54:00È un'indiscrezione, ma io ho proprio il testo con la relazione illustrativa
00:54:04e quindi sarebbe interessante fare un confronto, perché mi consenta forse
00:54:09su questo tema, dove c'è già in piedi un disegno di legge sulla rigenerazione,
00:54:14due disegni sul consumo del territorio, due disegni di legge meritori
00:54:19dall'onorevole Nazetti e dall'onorevole Santillo
00:54:21e un lavoro nello stesso tempo del Ministero delle Infrastrutture
00:54:25che per noi è anche un po' difficile eseguire.
00:54:28Venendo al punto, io qui voglio rappresentare un interesse molto specifico
00:54:32che è quello dell'involucro edilizio, cioè a dire che per ogni palazzo che si costruisce,
00:54:37Presidente, ci stanno quante finestre, quante schermature solari,
00:54:40quanti impianti, quante porte, quanti portoni, quante maniglie.
00:54:45Dei primi, cioè dei palazzi, si parla sempre.
00:54:48Di questi altri non si parla mai.
00:54:50Questi che tra l'altro non sono neanche illuminati dal cono di luce del Made in Italy
00:54:55perché non sono né moda, né con tutto rispetto, né pasta barille, né design, bravo, eccetera,
00:55:02anche se il design poi si applica a alcune di queste cose.
00:55:05E allora oggi ci limiteremo a parlare solo degli effetti di questi due disegni di legge
00:55:11su questi settori, cioè degli infissi e delle schermature solari.
00:55:15Io aggiungo solo invece una cosa semplice sull'archeologia
00:55:19perché le costruzioni vanno anche sottoterra in Finco.
00:55:23Finco è una federazione di 40 associazioni con 13.000 imprese e 150.000 dipendenti
00:55:30per un fatturato complessivo di 35 miliardi di euro.
00:55:32Questo lo dico non per dire quanto siamo, ma per dare un'idea della consistenza
00:55:37e dell'influsso sul settore delle costruzioni.
00:55:39Si va anche sottoterra.
00:55:40Allora il problema è che è molto condivisibile lo spirito di ordinare le competenze.
00:55:50Nella materia dei beni culturali, per esempio, c'è la competenza sia dei comuni sia delle sovrintendenze.
00:55:56Questo crea un sacco di problemi.
00:55:58Tra l'altro siamo già presidenti di una materia che si chiama concorrente
00:56:04perché il governo del territorio è di competenza statale,
00:56:08ma l'aspetto decisivo sul medesimo è di competenza regionale.
00:56:14La legge del 2001 sul testo unico dell'edilizia è uscita prima del titolo quinto
00:56:20che è quello che poi ha dato potere alle regioni.
00:56:23Quindi benissimo riordinare questa cosa, benissimo dare una maggiore semplificazione burocratica
00:56:29se riusciamo veramente a farla e per quanto riguarda l'archeologia
00:56:33il tema è quella della carta archeologica.
00:56:36Cioè nei piani regolatori dovrebbe esserci anche la carta del sotterraneo
00:56:41perché se no, Presidente, sa che succede?
00:56:43Se io scavo il mio giardino e trovo un bene e se non c'è la carta archeologica
00:56:48o me lo porto o lo lascio dov'è perché non ho i soldi.
00:56:52E quindi sotto questo profilo, per quanto riguarda queste attività di archeologia
00:56:55sarebbe importante che arridesse al settore la stessa IVA semplificata del 10%
00:57:01come succede per esempio nel restauro.
00:57:04Poi casomai intervengo dopo, lascerei la parola prima alla Roberta Gaggioli
00:57:08che sta qui accanto e poi al Dottor Gimelli su appunto due importantissimi pezzi
00:57:13se mi consente del costruito.
00:57:17Prego.
00:57:17Prego.
00:57:18Dottoressa Gaggioli, prego.
00:57:20Grazie Presidente.
00:57:22Cercherò di essere velocissima.
00:57:24Allora vado subito al punto.
00:57:25La nostra associazione propone una modifica puntuale mirata per le opere
00:57:31già qualificate come edilizia libera all'articolo 6 alla lettera B-Terra
00:57:36che venga eliminato il richiamo ai regolamenti edilizi comunali
00:57:40mantenendo esclusivamente i vincoli di natura statale.
00:57:45È una modifica che non apre varchi interpretativi.
00:57:49Allora cosa accade che la legge 105 del 2024 dove il legislatore ha compiuto un passaggio molto significativo
00:58:00in quanto ha riconosciuto le schermature solari come opera in edilizia libera
00:58:05questa norma però invece di facilitare produce una forte disomogeneità applicata su tutto il territorio nazionale.
00:58:13La causa risiede soprattutto proprio sul passaggio dell'articolo 6 del testo unico
00:58:21che mantiene la clausola che fa salve le prescrizioni degli strumenti urbanistici
00:58:28e dei regolamenti edilizi comunali.
00:58:31Questo è il punto infatti.
00:58:33Quindi per imprese, professionisti e cittadini
00:58:35questo significa incertezza, costi, ritardi e in molti casi anche contenzioso.
00:58:42Grazie dottoressa, è stata velocissima.
00:58:45Dottor Cimelli, vuole aggiungere qualche cosa?
00:58:49Una considerazione di carattere generale è un appello, più che altro cercherò di farlo rapidissimamente.
00:58:55Qui il tema è andare a cambiare una legge del 1942.
00:59:01Questo è il nostro problema, se vogliamo rimanere su questioni di carattere generale.
00:59:07Ne dico una per tutti.
00:59:09La legge del 1942 stabilisce che un edificio sopra i 26 metri,
00:59:14che vuol dire 6 piani, 5 piani,
00:59:17se deve essere ristrutturato, rigenerato, abbattuto e ricostruito,
00:59:22o se bisogna costruirne di nuovi e andare verso l'altezza è un modo per salvare il territorio,
00:59:28necessita di un piano attuativo.
00:59:30Un piano attuativo vuol dire un sistema di più percorso, di permessi e di intrecci
00:59:36talmente articolato e lungo che spesso si trovano modi per andare in deroga
00:59:43e poi succedono le cose che sono successe a Milano di recente,
00:59:46con un grande equivoco su quella vicenda,
00:59:50che però ha comportato che tutte le nostre aziende che costruiscono,
00:59:53lo dico non tanto e solo serramenti,
00:59:55quanto tutti quegli involucri straordinari che si vedono in giro per l'Italia
01:00:00e che sono leader nel mondo nella costruzione di quegli involucri
01:00:04e che solo in Italia fanno un'enorme fatica.
01:00:07Quello e la semplificazione dei titoli per la costruzione
01:00:12sono due elementi fondamentali per trasportare il paese un po' più verso la modernità
01:00:18e farlo riflettere un po' di più sulla qualità delle imprese che lo rappresentano
01:00:24e che in giro per il mondo sono straordinarie
01:00:26e in Italia fanno fatica a essere incisi.
01:00:29Grazie.
01:00:30Grazie a lei.
01:00:31Vediamo se ci sono dei colleghi, quelli presenti e quelli collegati,
01:00:34che vogliono intervenire.
01:00:35Se non interviene nessuno, ringraziamo i rappresentanti
01:00:37della Federazione Industria e Prodotti Impianti Servizi e Opere Specialistiche
01:00:41per la Costruzione e la Manutenzione Edili,
01:00:43Stradali e De Beni Culturali Finco per il contributo dei nostri lavori
01:00:46e dichiariamo concluso alla dizione informale.
01:00:54Grazie.
01:01:24Grazie.
01:01:54Buonasera Presidente, ringrazio la Commissione per questa opportunità di confronto.
01:02:22Il documento che depositeremo, redatto unitamente all'Avvocato di Leo,
01:02:27nasce da un'esperienza quotidiana sul campo come avvocati urbanisti,
01:02:32quindi in un rapporto costante con le pubbliche amministrazioni
01:02:35e in particolare con architetti e geometri.
01:02:38Io sono consulente dell'Ordine Architetti di Roma e Provincia,
01:02:41vi porto i saluti del Presidente e l'Avvocato di Leo dell'Ordine dei Geometri.
01:02:47Vado subito al punto.
01:02:48Il documento riguarda la possibilità di introdurre,
01:02:51ci auguriamo, alcune modifiche ai principi e criteri direttivi della legge delega.
01:02:56Un primo principio che intendiamo sia utile per il soggetto delegato,
01:03:01quindi per il Governo, è la certezza del diritto e chiarezza definitoria e dei termini.
01:03:06Un altro principio invece attiene alla semplificazione chiara e certa
01:03:10con equivalenza legale dei titoli semplificati, cioè il silenzio e senso, ai titoli ordinari.
01:03:16Ma andiamo con ordine per indicare una casistica che riguarda appunto
01:03:20la necessità di far chiarezza e utilizzare questi principi.
01:03:24Per esempio, poco chiaro è nell'ambito del testo di unizia il concetto di Stato legittimo.
01:03:29Mi riferisco all'articolo 9 bis del DPR 380,
01:03:32che sicuramente ha avuto una semplificazione positiva da parte del salva casa,
01:03:37ma ancora oggi è aperto il dibattito, cioè il cittadino si pone e il quesito
01:03:41e anche i tecnici e gli operatori qual è questo Stato legittimo,
01:03:45quali sono i titoli effettivamente che posso utilizzare come Stato legittimo
01:03:50al netto dell'intervento del MIT che ha fatto una circolare.
01:03:54Bisognerà anche qui intervenire e quindi è auspicabile che il Governo
01:03:57venga delegato a chiarire tramite il decreto delegato con specifico riferimento
01:04:01a una puntuale definizione delle ipotesi rilevanti ai fini del legittimo
01:04:06affidamento sui titoli pagressi.
01:04:08Questo è un tema molto importante perché riguarda non soltanto le problematiche
01:04:12sulla progettazione degli immobili, ma anche sulla circolazione dei beni,
01:04:15quindi ha degli effetti anche in termini notarivi.
01:04:19Altro tema è la rilevanza dei titoli rilasciati in base alla normativa
01:04:22sul condono edilizio.
01:04:24Anche qui ci auguriamo che ci sia una definizione, un intervento
01:04:27con la legge delega e l'intervento poi sul testo di un'edilizia.
01:04:32Si è aperto di nuovo il seguente dibattito che non fa chiarezza.
01:04:35I condoni edilizio, gli immobili sui quali è stata rilasciata una sanatoria,
01:04:41quindi titoli edilizio in sanatoria, col condono edilizio,
01:04:44sono equiparabili ai titoli ordinari?
01:04:47Il Consiglio di Stato inizialmente aveva detto di sì,
01:04:49quindi io su un bene oggetto di un condono edilizio,
01:04:51un titolo rilasciato, posso intervenire, posso anche intervenire
01:04:55con demo ricostruzioni, rigenerazione urbana, avere le premialità.
01:04:58Un orientamento ricente sul quale siamo in campo invece dice il contrario,
01:05:03che sostanzialmente il titolo rilasciato al condono edilizio cristallizza il bene,
01:05:07ma il bene non ha la stessa equivalenza del titolo ordinario,
01:05:10di tal che cosa accade che su questo bene praticamente non può intervenire
01:05:14anche con una rigenerazione o con una trasformazione.
01:05:18E la cosa è abbastanza contraddittoria, concludo, ecco perché bisogna intervenire
01:05:22urgentemente perché sono proprio i beni oggetto di condono edilizio,
01:05:25quelli che necessitano di un aggiungamento energetico anche sotto il profilo ambientale e paesistico.
01:05:32E questo è un tema molto importante.
01:05:34Altro tema e vado a concludere è sulla fiscalizzazione.
01:05:37Anche su questo tema le fiscalizzazioni sono stato legittimo?
01:05:41La fiscalizzazione è prevista dall'articolo 33 del testo 1 di Lizia
01:05:45che prevede che ogni qualvolta ci sia una difformità parziale sul rispetto all'immobile
01:05:50e la difformità non può essere oggetto di emolizioni per problemi tecnici,
01:05:55si paga una sanzione.
01:05:56Ora, questa sanzione ha effetto sanante,
01:05:59è una sanzione che produce lo stesso effetto di un titolo di rizzo in sanatoria.
01:06:03Anche su questo è intervenuto il decreto Salvini,
01:06:05ma anche su questo è aperto ogni adetriba tra MIT,
01:06:08che ha fatto una circolare, e la giurisprudenza.
01:06:11Ci auguriamo che la delega contenda principi, nell'ottica che ho detto poc'anzi,
01:06:16tali da consentire in sede di successive legislazioni
01:06:18e l'introduzione di una compiuta disciplina dello Stato legittimo.
01:06:22Anche qui ci vuole una caratterizzazione,
01:06:25una cristallizzazione all'interno del nuovo testo unico
01:06:27per regolare la materia e non creare confusione al mercato,
01:06:32agli imprenditori e a chi operano nel settore.
01:06:34Da ultimo, tema molto dibattuto,
01:06:36è quello della demo ricostruzione e ristrutturazione di Lizia.
01:06:40Anche questo è un tema che il delegante deve conferire assolutamente
01:06:45nel testo unico di Lizia al delegato.
01:06:47C'è un'ediatriba sul concetto di ristrutturazione di Lizia pesante,
01:06:52demo ricostruzione e sostituzione di Lizia.
01:06:55Ricordiamo tutti il caso noto di Milano, ma non solo di Milano,
01:06:59ce ne sono anche a Roma.
01:07:00E c'è un contrasto giurisprudenziale.
01:07:02Anche qui, per far chiarezza,
01:07:04il principio della chiarezza e della cristallizzazione
01:07:08delle definizioni è necessario nella legge di delega.
01:07:12E quindi ci auguriamo che il delegante e poi il delegato
01:07:16dedicano uno specifico passaggio alla necessaria introduzione
01:07:19della categoria autonoma della sostituzione di Lizia,
01:07:23che è un ibrido tra ristrutturazione di Lizia e demo ricostruzione.
01:07:27Ma andare anche, chiaramente, a chiarire cosa si intende
01:07:30per ristrutturazione di Lizia, che è il tema centrale
01:07:33e è molto noto a tutti.
01:07:35Infine, anche sulle variazioni essenziali,
01:07:38questo è un tema anche a livello costituzionale,
01:07:40sulla quale è entrata la Corte Costituzionale a gamba tesa.
01:07:43Attualmente, l'articolo 32 del testo unico dell'edilizia,
01:07:47è connotato sostanzialmente questa norma da una delega in bianco
01:07:50a favore delle regioni.
01:07:52Cioè, sostanzialmente, si dice, alle regioni si confrisce il potere
01:07:55di individuare quali sono le tipologie di variazioni essenziali,
01:07:58ma soprattutto l'entità, cioè la percentuale.
01:08:03Cosa è accaduto?
01:08:04Che abbiamo un panorama disomogeneo nel nostro ordinamento,
01:08:07abbiamo una legislazione di regionali che dicono,
01:08:10secondo i loro criteri, che la variazione essenziale
01:08:12può essere anche il 2% di scostamento,
01:08:14vedi, regione Lazio ora è mutato,
01:08:16o altre regioni il 15% o il 10%.
01:08:19Questa è una distonia assolutamente del nostro ordinamento.
01:08:24Di conseguenza, ci si augura,
01:08:26ed è il vaglio della Corte Costituzionale
01:08:28che ha fatto una recente sentenza
01:08:30che dovrebbe essere presa in considerazione,
01:08:33a nostro avviso, dall'organo delegato,
01:08:36la sentenza 119 del 2024.
01:08:38Cioè, bisogna intervenire con criteri di omogenità,
01:08:42di forbici rispetto alle quali le regioni si devono orientare.
01:08:45Se no, si ha una disommunità a livello regionale
01:08:48che incide poi proprio sul governo territorio,
01:08:51proprio su quella legislazione concorrente
01:08:53che è prevista dal nostro 117.
01:08:56Salto perché sulla sanatoria sismica mi rimetto il documento.
01:09:00Invece, ultimo, attenzione,
01:09:02a nostro riso va fatta invece proprio sul principio
01:09:05della semplificazione chiara e certa
01:09:07con equivalenza legale di titoli semplificati e ordinari.
01:09:12E vado al dunque,
01:09:13mi riferisco al tanto agognato silenzio assenso
01:09:16sul quale ora c'è un dibattito anche all'interno
01:09:19dei lavori del MIT e infatti.
01:09:23Il vigente articolo 20,8 prevede,
01:09:25introduce a regime il silenzio assenso
01:09:28per i titoli ordinari.
01:09:29Quindi se, io presento la pratica,
01:09:31è scattato un termine,
01:09:33non ho provvedimenti negativi o interruttori,
01:09:36si scatta il silenzio assenso.
01:09:38Stesso equivale per il 36b,
01:09:40norma introdotta con il salvacasa,
01:09:43alla quale poi partecipai,
01:09:45perché anche per le difformità edilizie
01:09:47è previsto il silenzio assenso.
01:09:49Però qual è il tema centrale?
01:09:51Che anche qui si è aperta una forbice interpretativa.
01:09:54Una prima forbice interpretativa della giurisprudenza
01:09:57dice che il silenzio assenso,
01:09:59quindi è una valutazione non formalistica ma di merito,
01:10:02si forma solo laddove la pratica sia completa
01:10:05di documentazione, e questo ha un senso,
01:10:07ma sia conforme alla norma urbanistica
01:10:10rispetto a quale chiedo il titolo.
01:10:12Questa è una prima interpretazione.
01:10:14C'è una seconda interpretazione più ermeneutica,
01:10:17qui c'è uno scontro anche tra visioni
01:10:19all'interno dello stesso Consiglio di Stato,
01:10:21tra sezioni diverse,
01:10:22è che la formazione tacea e il provvedimento
01:10:24va al di là del rapporto di conformità
01:10:26del progetto per quale richiedo il titolo
01:10:29rispetto alla norma urbanistica.
01:10:32Cioè si forma il silenzio assenso
01:10:33anche se non sono conforme,
01:10:35purché la pratica sia completa.
01:10:37Quindi è un concetto di indirizzo ermeneutico
01:10:39a protezione del cittadino,
01:10:41sostanzialmente il cittadino aspetta anni,
01:10:43non gli rispondi e si forma il silenzio assenso
01:10:45a prescindere dalla conformità.
01:10:47Anche qui, e chiudo,
01:10:49si augura che siano individuati,
01:10:52siano portati all'attenzione del delegato
01:10:55criteri da parte del delegante
01:10:58atti a cristallizzare e a uniformare
01:11:01che è appunto questa tipologia del silenzio assenso.
01:11:05Da ultimo, e chiudo,
01:11:07se mi consentite una esortazione,
01:11:09ma che non è un'annotazione,
01:11:11da urbanista.
01:11:12Benissimo intervenire sul testo unilizia
01:11:15che deve avere un restyling
01:11:18e non a macchia di leopardo,
01:11:20quindi un intervento uniforme e omogeneo.
01:11:23Però consentitemi,
01:11:24si interviene quasi sempre sul tetto,
01:11:26proprio perché parliamo di costruzione
01:11:28nel testo unilizia,
01:11:29bisogna intervenire sulle fondamenta.
01:11:31Le fondamenta sono che si vada a regime,
01:11:33anche velocemente,
01:11:35nel limite del possibile,
01:11:36su un testo unico
01:11:37riguardante il governo e il territorio.
01:11:40Non vogliamo più parlare di legge urbanistica,
01:11:42parliamo di legge consumo del suolo zero
01:11:45o rigenerazione o governo del territorio,
01:11:47ma deve essere portata avanti,
01:11:49perché l'urbanistica deve essere eletta
01:11:52dall'idilizia e viceversa,
01:11:54se no si rischia di intervenire sempre
01:11:55sull'operatività,
01:11:56il testo unilizia,
01:11:57ma non intervenire sulle fondamenta
01:11:59che è la legge urbanistica.
01:12:01È un appello che faccio,
01:12:02sul quale chiaramente vi metto a disposizione.
01:12:05Grazie.
01:12:05Grazie a lei, Avvocato.
01:12:06C'è qualche intervento?
01:12:08Prego, Milani.
01:12:10No, ovviamente cogliamo con interesse
01:12:12gli spunti dell'Avvocato Davidola,
01:12:15ma insomma,
01:12:17mi pare che gli sforzi
01:12:18che il legislatore ha fatto,
01:12:20anche sull'insedio del governo,
01:12:21appunto l'anno scorso con Salva Casa,
01:12:24vadano nella direzione giusta,
01:12:25ma ancora non sufficiente,
01:12:28quindi chi opera appunto
01:12:30sull'insedio del settore
01:12:31ci invita a definire in maniera più chiara,
01:12:34più precisa,
01:12:34con maggior decisione appunto
01:12:36gli aspetti di cui abbiamo parlato.
01:12:40Altrimenti si va a finire sempre in tribunale,
01:12:42quindi mi sembra di capire
01:12:43che il grido che viene dagli operatori,
01:12:47anche dai giuristi,
01:12:48venga colto in maniera costruttiva.
01:12:51Grazie, collega Milani.
01:12:53Non credo che ci sia una replica
01:12:54a questo intervento.
01:12:55Assolutamente, grazie.
01:12:56Grazie.
01:12:57Ringraziamo l'Avvocato Davidola
01:12:59per il contributore sui nostri lavori
01:13:00e dichiariamo concluso
01:13:00la dizione informale.
01:13:01Grazie.
01:13:02Grazie.
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