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  • 1 giorno fa
Per Messina Slow food il cibo non è solo nutrimento ma strumento di comunità, cultura e cambiamento. Presentato oggi nella Sala Boris Giuliano il programma della terza edizione di Mangia e Cambia che si svolgerà dal 28 al 30 Novembre, dove sapori diversi diventano linguaggio comune e il cibo racconterà storie di resistenza, inclusione e solidarietà.

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00:00Per Messina Slow Food il cibo non è solo qualcosa da mangiare, è uno strumento per cambiare la città, ridare vita agli spazi, creare legami fra le persone e prendersi cura del pianeta.
00:11Ma in un momento storico in cui il cibo può diventare simbolo di privazione o dolore, l'associazione sceglie per la terza edizione di Mangia e Cambia, con il sossegno del Comune e della Camera di Commercio, di scardinare gli schemi del dolore.
00:24Presentato oggi nella sala Boris Giuliano di Palazzo dei Leoni, il programma della manifestazione che si svolgerà dal 28 al 30 novembre e che mette al centro la volontà di utilizzare il cibo come strumento di resistenza pacifica.
00:37In questo momento c'è chi le sdradica gli olivi in Palestina proprio per tranciare nettamente il rapporto tra il popolo e il suo territorio e la resistenza di questo popolo con un filo d'olio su una fetta di pane secondo me è qualcosa di straordinariamente importante da raccontare e da condividere con loro e da sostenere in qualche misura.
00:57Tre giorni quindi nei quali si parlerà un unico linguaggio universale, attraversando i luoghi simbolici della città come l'università, la cripta del Duomo, la chiesa di San Tommaso, che diventeranno luoghi di incontro, scoperta e scambio interculturale.
01:12Fra talk e attività ogni angolo della città quindi racconterà storie di resistenza, inclusione e comunità.
01:18L'evento vedrà poi la partecipazione di una cena nel salone della borsa della Camera di Commercio preparata da 17 comunità residenti a Messina.
01:27Qui il cibo sarà esperienza concreta di condivisione dove sapori diversi si incontrano e si mescolano diventando linguaggio comune e dove ognuno può sentire di far parte di qualcosa di più grande, una città che si nutre di solidarietà, partecipazione e bellezza.
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