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  • 16 ore fa
"Il mio sogno? Un mondo di uomini giusti, non un mondo senza uomini". Questa è solo una delle tante risposte che le donne di ZF - multinazionale nel settore metalmeccanico che in Italia conta 1400 dipendenti - hanno dato alla domanda "Cosa faresti se per 24h non ci fossero uomini sulla Terra?".

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30A queste donne è stata fatta una domanda un po' particolare, è stato chiesto cosa faresti se per 24 ore nel mondo non esistessero uomini.
00:41Le risposte sono state tra le più disparate e diverse, alcune hanno detto camminerei da sola nella notte nel parco, prenderei i mezzi di notte, mi metterei una bella minigonna, andrei in giro con un vestito scollato.
00:56Sono risposte che non sono semplici risposte, ma sono davvero descrizioni del mondo nella società nella quale le donne si muovono.
01:05Le donne si muovono nel mondo e nella società con la paura, perché altrimenti non giustificheremmo in altro modo risposte di questo tipo.
01:13Tra le risposte però ce n'è stata una che personalmente mi ha colpito di più, e cioè quella di una donna che dice
01:19il mio sogno è avere un mondo con uomini giusti, non un mondo senza uomini.
01:25Quindi effettivamente è quello che vorremmo un po' tutti.
01:27Questa inchiesta, questa domanda così importante è stata condotta da una serie di siti in collaborazione con Pink Magazine Italia.
01:36Allora ovviamente non potevo non avere qui oggi in trasmissione la direttrice Cinzia Giorgio,
01:42con la quale parliamo sempre di temi femminili, quindi giustamente doveva essere per forza una delle mie ospiti.
01:48Ciao Cinzia, buongiorno a te.
01:50Buongiorno Elisa, buongiorno a tutti.
01:52Allora, un'inchiesta bellissima che insomma è stata condotta con la collaborazione di Pink Magazine Italia,
01:59il video ha fatto davvero il giro del web e insomma è corretto quello che ho detto,
02:04cioè queste risposte delineano che le donne si muovono nel mondo con la paura.
02:08Assolutamente sì Elisa, ma ti dirò di più, quando quest'azienda nei vari siti che ha, perché non ha un sito soltanto in Italia,
02:19quindi anche questo era interessante, sono tutti nel nord-est, però era interessante anche vedere come si comportavano le diverse regioni e le diverse province,
02:31e quando ci hanno chiesto di fare qualcosa per il 25, qualcosa di diverso, e io ho proposto questa nostra vecchia inchiesta che ti ricordi Elisa,
02:41ne avevamo già parlato un anno fa, ecco che sono entrate in crisi, hanno ricevuto addirittura,
02:49alcuni dirigenti hanno ricevuto lettere da parte di sindacalisti, ma come? Ma è una violenza contro gli uomini?
02:58Quando non è che si dice l'eliminazione totale, si dice se per 24 ore non ci fossero, è una semplice domanda che però ha messo in crisi,
03:06alcune non hanno voluto rispondere, altre hanno risposto volentieri, insomma c'è stato un po' un parapiglia sul da farsi.
03:16E' come in tutte le cose, no? Ovviamente.
03:19Sì, sì, sì, ma addirittura quando mi hanno richiamato i dirigenti dicendomi guardi che forse non si può fare perché alcune si sono rifiutate di rispondere,
03:29io ho detto no, guardate che questa è una risposta, e poi il primo video è arrivato proprio da un operaia che state vedendo adesso,
03:36Sonia Panza, che invece è la risposta che ti è piaciuta, che ha detto io non sogno un mondo senza uomini,
03:43io vorrei un mondo con uomini giusti e donne chiaramente indipendenti, che secondo me vince proprio come veramente la risposta migliore.
03:54Ecco, anche questa Laura Poletto chiaramente si è dedicata più alla politica, tutto fa rete,
04:01tutto fa bene se si va verso la direzione dell'eliminazione contro la violenza sulle donne, ovviamente.
04:10Assolutamente sì, Cinzia, in apertura di questa puntata io ho dato giusto qualche numero, no?
04:15Perché in realtà io oggi non vorrei parlare di numeri, ma vorrei parlare, cioè vorrei un pochino riflettere in maniera più ampia, no?
04:23Però i numeri ci sono purtroppo, noi ci dobbiamo fare i conti, no?
04:27Nel 2025, secondo i dati più aggiornati, sono state oltre 50 le donne uccise in Italia, no?
04:34E da qualche anno, in realtà il termine, correggimi se sbaglio, arriva dal 2008,
04:41la parola femminicidio ha cominciato un po' a prendere piede, no?
04:45Nel corso dei vari settori, politico e anche e soprattutto giornalistico.
04:51Però è una parola che ancora oggi incontra resistenze, ma perché?
04:54Perché è una parola difficile, nel senso che guarda, diciamo a coniarla, in realtà a portarla nella carta stampata è stato un uomo, tra l'altro.
05:08Roberto Lodigiani, che nel 2008 ha scritto sulla stampa, ha parlato di questa parola che però già circolava,
05:14l'ha messa per iscritto, come si suol dire, attaccandola alla parola olocausto femminile.
05:23Un po' come quello che succedeva durante il periodo della caccia alle streghe, ma parliamo di Medioevo e Rinascimento e Controriforma.
05:32Quindi parliamo dal 1400 al 1700, quindi insomma associare a una parola così importante, a quello che succede oggi,
05:46un po' ci fa riflettere, un po' ci scoraggia giustamente.
05:49Io ho sentito l'intervento di prima, altro che DNA, è proprio un fatto culturale, assolutamente.
05:56E le parole contano e femminicidio è una di quelle parole che conta.
06:02Michela Murgia poi ci ha insegnato che la parola in sé si differenzia da omicidio,
06:09perché ci racconta in una sola parola il perché la vittima è stata.
06:13Il motivo, no? Esatto.
06:15Cioè non è… è per quello che va distinta da omicidio.
06:19Cioè la resistenza perché secondo qualcuno non bisogna fare distinzione tra uomini e donne,
06:24ma semplicemente parlare di vita umana, no?
06:26Però questo concetto di vita umana andrebbe ampliato un po' dappertutto, no?
06:31Perché conti alla mano, insomma, di strada ne dobbiamo fare parecchia.
06:36A proposito di, insomma, intervento precedente,
06:39io a Caterina D'Ambrosio ho chiesto un commento su Carlo Nordio, no?
06:43Invece a te chiedo un commento sulle dichiarazioni della ministra per le pari opportunità,
06:48Eugenia Roccella, che ha detto testualmente
06:51ogni donna che non viene uccisa è un fatto positivo.
06:53Anche lì, insomma, putiferio, vero e proprio, eh?
06:58Sì, beh, no, no, dovrebbe essere la normalità quella, non deve essere un fatto positivo.
07:03Esatto.
07:04Dovrebbe essere la normalità.
07:06Però io mi voglio agganciare a questa tua disamina che stai portando avanti dall'inizio
07:13della trasmissione, Elisa, per dire che, una cosa che volevo dire da mesi, da mesi,
07:19ma me l'ha impedito.
07:22È vero.
07:24Che è quella proprio della tua buona informazione, dell'informazione corretta che tu fai
07:31e che le lettrici e i lettori di Pink, mettiamoci anche gli uomini perché hanno votato anche gli uomini,
07:37ti hanno eletta, Lady dell'anno, proprio per il tuo impegno nel raccontare le donne
07:43e nel raccontarle nella maniera proprio più, più possibilmente neutra
07:51e nonostante tu appartenga alla categoria, insomma.
07:55Beh.
07:55Quindi questa mi sembra una giornata giusta per dire che hai preso questo premio qualche mese fa.
08:03Esatto, c'è l'articolo su Pink Magazine che io un po' per, diciamo, per voler essere umile,
08:09insomma, mantenere il profilo basso, ho aspettato, no?
08:12A voler un po' dire.
08:14Però ti confesso che è un riconoscimento che mi fa estremamente piacere
08:18perché mi fa capire che sto andando verso la direzione giusta, no?
08:22E quindi, insomma, voglio dire, e poi si discute tanto, no?
08:26Di femminismo.
08:27Io, sì, personalmente mi definisco femminista, ma non femminista perché voglio che le donne,
08:33abbiano un ruolo di potere in più rispetto agli uomini, ma semplicemente che abbiano
08:37gli stessi diritti degli uomini, no?
08:39Nel linguaggio, nel mondo, anche giornalistico, politico, insomma, cerchiamo di fare il nostro
08:45meglio, però, insomma, qua Cinzia ce n'è di strada da fare.
08:49Ce n'è di strada da fare, ma Elisa, grazie a te, a giornaliste che si impegnano come te,
08:55questa cosa sarà possibile perché si cambia la mentalità, perché tu arrivi nelle case
09:01delle persone, racconti con grazia, ma decisa le cose, per cui diciamo che mai il premio
09:08fu più meritato per noi.
09:10Grazie davvero, però, ecco, mi incuriosisce di più questo fatto che mi hanno votato anche
09:15gli uomini, no?
09:16Perché, insomma, anche qui c'è uno stereotipo che va avanti e che magari tutte, no, cadiamo
09:21un po' nello stereotipo.
09:22Si pensa che un premio del genere arrivi grazie al voto delle donne, invece mi fa piacere
09:27constatare, insieme a te, che sono stati anche gli uomini a votarmi, mi fa molto piacere
09:31questo.
09:32Sì, sì, guarda, noi il 30% delle persone che leggono Pink, 70% è donna, ma il 30% è
09:38uomini e in moltissimi hanno fatto il tuo nome, per cui è assolutamente neutra la votazione
09:48e noi non abbiamo detto nulla, abbiamo semplicemente mandato il messaggio chi vuoi che sia la nostra
09:54Pink Lady ed è arrivato proprio una valanga di voti nei tuoi confronti maschili e femminili,
10:00per cui, insomma, vuol dire che c'è un buon lavoro.
10:04Assolutamente sì.
10:05Poi ovviamente c'è sempre un margine di miglioramento, perché, insomma, anche si può
10:11sempre migliorare, ovviamente, no?
10:12A proposito, Cizia, ma io voglio farti la stessa domanda che ho fatto in apertura in maniera
10:17un po' provocatoria ai nostri telespettatori, no?
10:19Ma se noi cancellassimo questa data, quella di oggi, il 25 novembre, non sarebbe molto
10:24meglio, perché significherebbe che la violenza sulle donne non esiste più?
10:29Eh, magari, magari, Elisa.
10:31Io aspetto che l'ONU, dal 99 che l'ONU del 1999, l'ONU l'ha lanciata come data per la sensibilizzazione
10:42contro la violenza sulle donne, ecco, io vorrei che l'ONU a un certo punto dicesse, vabbè,
10:46la cosa è stata debellata, ormai non c'è più, cancelliamola, sarebbe veramente l'ideale.
10:53Ti posso fare una domanda un po' personale?
10:55Tu sei una storica delle donne, dirigi un giornale che, insomma, hai detto prima, è letto
11:00per il 70% dalle donne, ma il 30% anche dagli uomini, quindi questo è un fattore molto
11:05importante. Anche tu ti muovi nel, insomma, nel mondo universitario e anche lì ci sarebbe
11:10molto da dire. Hai mai incontrato resistenze nel tuo lavoro, diciamo, ostacoli per il fatto
11:16di essere donna?
11:18Eh, alcune volte sì, ma guarda, io più che con l'università, diciamo, statale o quando
11:25ho lavorato in quella diocesana, io non ho avuto problemi di sorta anche per le tematiche
11:31che trattavo, io ho sempre trattato di donne ovviamente, sono più quelle, diciamo, private
11:39o le istituzioni private che tendono, almeno per quanto mi riguarda, tendono a pagarci un
11:45po' più in ritardo rispetto agli uomini, a farci un pochino di, eh vabbè, ma tanto,
11:52aspetta un attimo, cioè tu puoi sempre aspettare perché sei una donna e sei capace di aspettare,
11:57ma perché io non voglio aspettare, io, il mio tempo è prezioso come quello di tutti
12:02gli altri esseri umani, per cui purtroppo mi è successo e lo notavo proprio in questi
12:08giorni di riflessioni anche con le ragazze della redazione che tutte quante avevano avuto
12:14un piccolo abuso proprio perché donne, magari cose di poco conto, però sai, in questo frangente
12:23questo frangente niente di poco conto perché comunque ci colpisce, ci ferisce.
12:30Certo, comunque fornisce uno spunto di riflessione ancora, no? In tal senso. Allora Cinzia, noi
12:37siamo in chiusura, io ovviamente ti aspetto giovedì per il nostro consueto collegamento
12:41qui a non solo Roma con la redazione di Pink Magazine e che dire grazie di cuore per questo
12:46premio che mi riempie di gioia e mi spinge ancora di più a fare meglio da qui in avanti.
12:52Ci proviamo, grazie davvero.
12:55Ciao Elisa, sei bravissima, continua così.
12:58Grazie ancora Cinzia, prestissimo.
13:01Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.

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