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  • 17 ore fa
Trascrizione
00:00Parallelamente ai movimenti di ciclomercato e agli ultimi ingaggi operati dalle squadre
00:16per completare i roster per la prossima stagione, nelle scorse ore in maniera sempre più serrata
00:20si sono succeduti anche gli annunci di numerosi ritiri dal ciclismo pedalato. Uno dopo l'altro
00:25Jonas Grigor, Davide Cimolai, Lars Boven e per ultimo Esteban Chaves hanno tutti comunicato
00:31la decisione di appendere la bici al chiodo contribuendo così a portare ben oltre le
00:36quota 50 il numero complessivo dei ritirati in questo 2025. Il ciclismo è stata una parte
00:41fondamentale della mia vita ma ora voglio fare il papà al 100% ha spiegato il colombiano
00:46della EF Education Easy Post chiudendo dopo 15 stagioni la propria parabola nel mondo delle
00:51due ruote. Ho sempre sognato di diventare ciclista professionista ma sapevo che per
00:56un ragazzo colombiano come me sarebbe stato impossibile. Mi sento fortunato per esserci
01:00riuscito, è stato bellissimo anche usato sollevato il 35enne di Bogotà. Aveva già dichiarato
01:05ad aprile invece la sua intenzione di dire addio all'universo del pedale Omar Fraile che
01:10recentemente ai microfoni di marca è tornato a parlare di quanto ho fatto nell'arco della
01:14propria carriera. Se mi avessero detto quando ho iniziato quello che avrei raccolto non ci avrei
01:19creduto. Sono molto felice di quel che ho fatto. Il momento migliore? Lo spettacolare successo al
01:24Tour de France nel 2018 ha affermato lo spagnolo prima di dire la sua su quanto nelle 14 stagioni
01:29in cui ha militato in gruppo abbia visto diventare sfibrante il suo ex sport. Il ciclismo di oggi è
01:34decisamente poco umano e molto esigente e questo fa sì che sia molto difficile che un corridore riesca
01:39ad avere una carriera lunga 15 stagioni. Il modo attuale di fare ciclismo genera tantissima fatica
01:45mentale e fisica e tutto questo poi lo si paga negli anni. Le squadre ormai sono delle aziende e
01:51questo fa sì che tutto il mondo sia lì a guardare i risultati che fai, ha commentato non senza una
01:56vena polemica l'ex Ineos Granadiers. A sette anni dal ritiro avvenuto nel 2019 Marcel Kittel tornerà
02:06a muoversi attivamente all'interno della carovana del grande ciclismo. L'ex velocista tedesco infatti,
02:11capace di mettere assieme 89 vittorie in 9 anni da professionista, fra cui 14 tappe al Tour de France
02:17e 4 al Giro d'Italia, nel 2026 aggira da coach per gli sprint, ma non solo, all'interno della
02:22sempre più ambiziosa Unibet Rose Rockets, seria candidata a ricevere una wildcard per la prossima,
02:27Gran Bucle. Non vedo l'ora di iniziare, ha dichiarato il 37enne di Arnstadt. Vedo un team che vuole
02:32lasciare la sua impronta in gruppo facendo delle volate, una delle armi distintive del proprio stile di
02:37corsa aggressivo e con le esperienze che ho fatto nel corso della mia carriera su strada,
02:41spero di poter aiutare la squadra a crescere ulteriormente, ha affermato Kittel, prossimo
02:46a lavorare con quello che, curiosamente, qualche anno fa è stato uno dei suoi più temibili rivali,
02:50ovvero Dylan Gronewegen. Lavoreremo con Dylan per capire esattamente quali saranno i margini
02:55di miglioramento. Tra lui e il suo treno sarà fondamentale sviluppare un filo conduttore per preparare
03:00il team a competere a livello World Tour e, ad esempio, al Tour de France, ha detto determinato
03:05un Kittel che, dopo il lungo e serrato corteggiamento operato dalla Unibet nelle ultime stagioni,
03:10quest'anno si è finalmente convinto a sposare il progetto della formazione francese. Abbiamo
03:14parlato per la prima volta nel 2021 e già allora era chiaro che non era interessato solo
03:19a sedersi in ammiraglia, ha rivelato soddisfatto il fondatore della squadra Bastitema. Gli interessa
03:24profondamente aiutare i corridori a crescere e condividere la sua conoscenza con i tifosi di ciclismo
03:29di tutto il mondo. Avere qualcuno con la sua esperienza, la sua professionalità e la
03:34sua profonda conoscenza degli sprint che si unisce al nostro giovane progetto è davvero
03:38speciale, ha chiusato l'inconfondibile anima e volto dei Rockets.
03:44Con una rimonta a dir poco incredibile, a cui in tanti non credevano a inizio anno,
03:49l'XDS Astana ha confermato, a fine 2025, la sua licenza triennale per il World Tour. Per
03:54riuscire in questa missione, la formazione kazakh ha dovuto non solo alzare collettivamente il
03:58proprio livello, ma al contempo definire con precisione strategica dove andare a caccia
04:03di punti, quali uomini schierare di gara in gara e, qualche volta, adottare una tattica
04:08più orientata al piazzamento che al successo. Tutto ciò, nell'arco degli ultimi 12 mesi,
04:13si è tradotto in oltre 17.000 punti UCI totalizzati, una cifra impressionante che valsa al team il
04:18quarto posto nel ranking annuale e, ancora più importante, il quindicesimo in quello del
04:23triennio 2023-2025, una posizione che ha consentito alla compagine di Aleksandre Vinokurov di salvare
04:29il proprio posto nella massima serie del ciclismo mondiale. La stagione 2025 è stata davvero speciale
04:34per noi. Abbiamo iniziato l'anno da outsider, fuori dalla zona che valeva il mantenimento della
04:39licenza World Tour e, per assicurarci un posto nella massima divisione per i prossimi tre anni,
04:44dovevamo compiere qualcosa di simile a un miracolo e, sinceramente, non molti credevano che ce l'avremmo
04:48fatta, ha spiegato il numero uno dell'XDS Astana. Ci siamo fissati gli obiettivi e, con il nostro data
04:54scientist Morgan Sussin, il capo allenatore Maurizio Mazzoleni e Vasilis Anastopoulos, abbiamo
05:00calcolato quali gare disputare, riuscendo a selezionare quelle giuste. La missione era, ovviamente,
05:05talvolta ancora prima che inseguire le vittorie. Quella di guadagnare punti, ha messo Vinokurov,
05:10contento che nel ventesimo anniversario del progetto Astana, la sua squadra sia riuscita a
05:14confermarsi nell'elite delle due ruote. Quest'anno, nonostante tutto, abbiamo ottenuto 32 vittorie e
05:19penso che sia un risultato molto rispettabile, perché probabilmente non eravamo così performanti
05:24dal 2019. In più, abbiamo concluso la stagione tra le prime quattro del ranking e questo è
05:29meraviglioso, non avrei potuto immaginare niente di meglio. L'obiettivo per il prossimo anno?
05:34Rimanere lì, nella top 10 e combattere per le vittorie quando ce ne sarà occasione, ha spiegato il
05:38campione olimpico su strada a Londra 2012, rimasto colpito quest'anno da due uomini in particolare.
05:44Aaron Gate è stata una piacevole sorpresa, ma Scaroni è quello che probabilmente mi ha colpito
05:49più di tutti. Ci ha sorpresi facendo un grande salto in avanti e iniziando a credere in se stesso.
05:54Questo gli ha dato ancora più fiducia e lo ha portato a dimostrare che in ogni gara poteva
05:58lottare per le posizioni di vertice e vincere, ha fermato Vinokurov, pronto a contare sulle doti
06:03del Bresciano anche nel 2026, per vedere la sua XDS Astana fare ancora meglio.
06:14Grazie a tutti.