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NovitàTrascrizione
00:00A casa di amici, il salotto di Radio Roma.
00:30Alla lettura, quindi scrittura, lettura, letteratura e molto altro. Ovviamente non posso fare altri spoiler, però vi posso dire che potete continuare a scriverci al 320-2393833 con domande, curiosità e curiosità.
00:47Tutto quello che volete chiederci perché noi siamo a disposizione della divulgazione e informazione in compagnia dei nostri esperti, dei nostri ospiti. Ebbene, anche oggi non sono sola perché ho l'onore di ospitare in questi fantastici studi Antonio Amoruso.
01:03Grazie, grazie Giulia per l'invito.
01:06È un piacere averti qui Antonio. Io ti voglio presentare al pubblico di A casa di amici. Tu sei uno scrittore di romanzi, scrittore di racconti, di testi teatrali e soprattutto appassionato, lasciatemelo dire, di storie surreali.
01:21Questa cosa mi ha incuriosito sin da subito.
01:23Che bello, che bello che ti sei incuriosita. L'argomento è sicuramente molto interessante, infatti da tanto tempo scrivo in questa direzione e anche perché non potrei fare diversamente.
01:36Beh, è una forma di comunicazione.
01:37È una forma di comunicazione, però è anche una forma, tra tutte le forme di letteratura, quella che io prediligo perché mi trovo maggiormente a mio agio.
01:47Certo, ognuno ha poi, come dire, la sua...
01:49A differenza di questo momento.
01:51Sì, dovete sapere che Antonio è molto emozionato perché di solito è dietro la penna.
01:55Sono dietro la penna, perché come dico sempre io scrivo ma non parlo.
01:58Ecco, giustamente, però comunica con la sua scrittura.
02:01E oggi siamo riusciti anche al nostro team della redazione, ringraziamo anche la nostra fantastica Giorgia Battistoni che è riuscita a portarti qui.
02:11Beh, perché siamo riusciti a farti chiacchierare finalmente.
02:14Che bello, che bello.
02:15Io volevo introdurre un po' l'argomento di oggi partendo dall'attualità perché purtroppo, per alcuni versi, ovviamente non andiamo a generalizzare mai, però dobbiamo dire, dobbiamo anticipare, ma molti di noi già lo sanno ovviamente anche per via dei social, oggi la lettura non è scelta, non è la prima scelta.
02:35Per altri versi invece continua ad essere, come dire, un grande punto di riferimento.
02:40Quindi, visto che tu sei in questo mondo ormai da tanti anni, volevo chiederti un po', ecco, quanto, cosa, dove, come, quando, perché leggere?
02:50Cioè, secondo te ci sono dei consigli da dare ai lettori e consigli da dare a chi invece non legge?
02:56Ok.
02:57Difficile questa, eh?
02:58È molto difficile, però ho un, essendo un amante delle storie, cercherò di spiegarlo con un'immagine, ok?
03:10Il mondo si divide in due categorie, quello dei lettori e quello dei non lettori.
03:15Giusto?
03:16Ok.
03:17Ora, definire un lettore o un non lettore è una cosa che cambia di volta in volta ogni società che fa statistiche a riguardo.
03:28Questo crea la sua definizione, ma, secondo me, la cosa più semplice e immediata è chiedi a una persona se è un lettore o un non lettore, o un non lettore.
03:38Lui non ti dirà la verità, mai, perché tutti leggono, devi sapere che tutti leggono.
03:42Beh, in un modo o nell'altro e su qualsiasi mezzo, insomma, c'è una forma di lettura, chiaro.
03:46Sì, tutti leggono, però in realtà quando parliamo di lettura parliamo di romanzi, di saggi, non di articoli di una rivista sportiva, di un quotidiano sportivo.
03:57Ecco, e abbiamo fatto la prima puntualizzazione.
03:59E quello è il discorso.
04:01Il problema qual è? È che se ti rivolgi ad una persona, lei ti dirà sempre che è un lettore.
04:07Così come, che ne so, se qualcuno ti dovesse chiedere, ma tu quanta acqua bevi?
04:11Uno dice sempre che beve più acqua di quello che in realtà, del quantitivo che beve realmente, no?
04:16E si può applicare in tante altre cose.
04:19Comunque saremo brevi.
04:21Allora, una volta definito lettore e non lettore, e la definizione, ognuno sa la verità dentro di sé,
04:27il lettore vive su un pianeta.
04:30Il non lettore vive su un altro pianeta.
04:32Il lettore che vive su un pianeta dove tu trovi pascoli, trovi colline.
04:39Anche immaginazione, no?
04:40Sì, trovi comunque foraggio, trovi un ambiente nel quale puoi ragionevolmente sopravvivere.
04:49Il non lettore si trova su un pianeta diverso, lunare, dove non c'è sta una goccia d'acqua,
04:55dove il mare della tranquillità, per capirci, è privo di acqua, pure se si chiama mare della tranquillità.
05:02E la cosa peggiore non è questa.
05:04La cosa peggiore è che quel pianeta orbita pericolosamente intorno a un buco nero.
05:09E se poco a poco supera il cosiddetto orizzonte degli eventi, ci finisce dentro.
05:16Quel buco nero è il buco nero dell'ignoranza e della non speranza.
05:21C'è dato la risposta praticamente alle 400 domande che ho cercato di assemblare nella prima.
05:26È quello che normalmente dico quando mi invitano a parlare di questo argomento.
05:30Allora, come si fa a passare da un pianeta all'altro?
05:33Ti metti sul razzo, esci da quel pianeta e quel razzo che cos'è?
05:37Un libro qualsiasi.
05:39Un libro qualsiasi.
05:40Bisogna pur cominciare.
05:43Capito? Twilight va benissimo.
05:45I Promessi Sposi non ne parliamo, capito?
05:47Eh beh, forse quello è un approccio un po'...
05:48Qualsiasi tipo di romanzo, qualsiasi libro, o anche un saggio qualsiasi, che ne so, Armi, Acciaio e Malattie, capito?
05:56Cosa del genere, ovvero uno scritto, non voglio neanche parlare di libro, perché poi magari parleremo della parte digitale, non digitale, eccetera.
06:06Però comunque un qualcosa di scritto che ti consente di toglierti da quel benedetto pianeta o maledetto pianeta e finire sul pianeta giusto.
06:22Ti ringrazio per questa metafora, perché credo sia stata molto efficace.
06:26Poi ce lo diranno ovviamente i nostri amici che stanno lì, stanno chattando ovviamente con il nostro numero Whatsapp.
06:33Una cosa importante, hai citato dei titoli importanti ora, differenti per genere, differenti per importanza storica, no?
06:43Citavamo I Promessi Sposi, come non citarli quando parliamo di romanzi, chiaramente un romanzo che però magari in alcuni casi non viene apprezzato,
06:51perché dipende anche, come dire, la categoria d'appartenenza, il genere, i gusti per carità.
06:57Però mi vorrei soffermare su questa cosa dei titoli, perché il titolo, come si dice anche per gli articoli di giornale,
07:03è quello che cattura immediatamente l'attenzione. Ce ne sono stati tantissimi di successo, ma secondo te qual è il segreto?
07:10Tu che ci sei dentro, qual è il segreto dei titoli di successo?
07:14Allora, il titolo. Cominciamo col dire che, secondo me, anche se di fatto non è proprio così, nel mio caso ad esempio non è così,
07:24però in generale il titolo, la copertina e la quarta di copertina sono tre cose sulle quali è l'editore che mette bocca.
07:36Perché? Perché l'editore conosce i meccanismi, più o meno anche inconsci, che guidano una persona nella libreria o in una libreria virtuale, eccetera,
07:49o in una fiera, ovunque. Quindi la scelta del titolo è molto spesso di natura strategica.
07:58Faccio un esempio per tutti, adesso mi è venuto in mente mentre ne parlai.
08:03Raffaele La Capria, che vince il premio Strega, con un libro, con un romanzo che si chiama Ferito a morte.
08:11Ferito a morte non c'entrava quasi niente con il contenuto, era metaforico, perché si tratta di una storia di vitelloni napoletani, eccetera.
08:25Però è stato scelto perché con quel titolo, bom, facevi, capito, colpo.
08:30Quindi, insomma, ecco, la strategia è molto importante e effettivamente poi, e sì, è efficace,
08:36perché noi prendiamo quel libro, siamo incuriositi e poi maniamo anche meravigliosamente sorpresi,
08:42affascinati dal contenuto che magari era diverso da quello che ci aspettavamo, ma un'esperienza comunque meravigliosa.
08:48È sostanzialmente un esca il titolo, se lo vogliamo dire.
08:51Certo. E tu parlavi prima di genere, insomma, abbiamo accennato, quando parliamo, diciamo, di amoruso,
08:58parliamo di genere anche gotico, di realismo magico.
09:02Magico, insomma, ci sono diverse strade, anche letteratura esoterica, ma perché?
09:07Ti ispira particolarmente questo mondo?
09:10Poi, ovviamente, correggici se sbagliamo, ovviamente, abbiamo fatto le nostre...
09:14No, no, no, l'hai detta grossa, nel senso che io sono contentissimo che tu mi accosti a questi generi,
09:22ma sono generi molto importanti, molto alti, dove ci sono autori di importanza e di valore incredibile,
09:28per cui il confronto è difficile. Realismo magico, realismo fantastico, genere gotico.
09:36Nel genere gotico ci sono tra i più grandi capolavori della letteratura, quindi Frankenstein, Dracula,
09:42cose bellissime, che spesso appartengono un po' al mondo del...
09:48a fine 700-800, quindi dove, quando uno scrittore scriveva, scriveva veramente a un livello qualitativo altissimo.
09:58Quindi ti ringrazio per questo accostamento, forse non lo merito comunque.
10:02Però è vero che sono in quella direzione e il motivo è che, se devo essere sincero, abbiamo 40-50 minuti per...
10:11No, purtroppo no, e abbiamo meno di due minuti.
10:14E allora non posso dirlo, ma andrò al risultato finale.
10:18L'ho ritenuto, erroneamente, un genere più abbordabile rispetto al thriller o al romanzo di formazione, eccetera.
10:32Erroneamente.
10:33Beh, però mi stai facendo venire in mente tantissime domande che purtroppo magari ti posso porre successivamente.
10:40Ecco, magari facciamo...
10:41Esatto, sì, facciamo anche più puntate.
10:43Non è importante questo, però...
10:45Facciamo una serial interview.
10:46Esatto, perché poi ovviamente da cosa nasce cosa, no?
10:51Ti faccio una domanda da 100 miliardi di dollari, sei pronto?
10:54Sì.
10:54Ok.
10:55Cioè no, però sì.
10:56Sì, ok.
10:57Allora, è possibile, secondo te, portare la letteratura sui social oppure è un ossimoro?
11:05Perché voglio dire, i social sono sinonimo anche di immediatezza, la letteratura è qualcosa di molto complesso,
11:10però magari potrebbe essere la chiave giusta per far appassionare chi non si è mai approcciato alla letteratura?
11:16Risposta, immediata.
11:18Ci stanno provando da 20 anni.
11:20In tutti i modi possibili, immaginabili in tutte le salse possibili.
11:23Sono partiti dalla vendita online, sono arrivati al libro in versione digitale,
11:32per poi arrivare all'audiolibro, letto dall'attore famoso, al podcast.
11:39E anche io ho fatto esperienze in questo senso, ma non abbiamo 40-50 minuti per dire questo.
11:45Allora, i tentativi si fanno in tutti i modi, ma rimane un fatto, e cioè che il libro, inteso come romanzo, come saggio,
11:57è qualcosa che richiede tempo.
12:01E non se ne uscissero col dire...
12:04Non se ne uscissero col dire che il motivo sono i social, eccetera.
12:10Perché? Perché i social ci sono anche in Francia, ci sono anche in Inghilterra e in Spagna.
12:15Però lì la percentuale di persone che legge è doppia rispetto all'Italia.
12:21E se in Italia facciamo una separazione tra nord e sud, al nord leggono il doppio che nel sud.
12:27E se facciamo una separazione tra uomini e donne, le donne leggono più del doppio degli uomini.
12:33Il che significa che...
12:34Mi ringrazio anche di aver riportato questi dati, perché sono molto importanti per far rendere conto ai nostri amici
12:38in che situazione esattamente ci troviamo.
12:40E che forse è necessario fare qualcosa per...
12:43Qualsiasi cosa, tutto fa brodo, come si dice.
12:46Allora, siamo arrivati alla conclusione, purtroppo, di questa puntata molto interessante,
12:50ma provvederò per far sì che questa cosa continui, perché è veramente molto interessante.
12:57Tanti anni fa esistevano i circoli culturali, no?
13:01Adesso ci sono sia le librerie che per esempio organizzano degli eventi anche dedicate alla lettura,
13:06alla presentazione dei libri, o le fiere, come per esempio la Fiera di Roma,
13:10che in qualche modo cerca di...
13:12La Fiera del Libro, insomma, che cerca in qualche modo di dare attenzione a questo.
13:17Secondo te quale potrebbe essere appunto la chiave giusta per invitare alla lettura in questo senso?
13:23Il contrario di quello che stanno facendo.
13:25Esempio, alla Fiera del Libro di Roma c'è un biglietto d'ingresso e questo ho scoperto che rappresenta un po' un ostacolo.
13:33Però la fiera in sé attrae molte persone.
13:37Il concetto di fiera è molto bello, perché dà l'opportunità...
13:42A chiunque.
13:42Ma di accedere a una varietà, a una vastità...
13:46Cioè, in pratica, tutte le case editrici si pongono col vestito della festa, capito?
13:51E quindi è bellissima questa cosa.
13:54E quindi le fiere sono molto importanti, molto belle e a me piacciono tantissimo.
13:57Mi piacciono ancora di più le librerie, dove c'è il contatto tra l'autore e la persona.
14:04Certo, è impossibile scegliere.
14:04Ed è bellissimo, perché ti mette nelle condizioni di poter parlare all'autore e al lettore,
14:10di poter capire meglio che cosa c'è dietro.
14:13Qua ci sarebbero degli aneddoti che mi farebbe piacere dire, ma li faremo in un'altra volta.
14:16Alla prossima puntata, esatto.
14:18Alla prossima puntata.
14:20Quindi niente, fiere, cose...
14:22Basta.
14:24Ci aspettavamo...
14:25Ma no, mi dovevo...
14:26Così ci ha lasciato in son speso.
14:28Ma lo scopriremo alla prossima puntata.
14:29Allora, facciamo così, però.
14:31Noi non abbiamo finito qui, perché c'è un messaggio molto importante per i nostri amici che ci stanno seguendo.
14:37Ciao Antonio.
14:38Per coloro che volessero saperne di più sui tuoi racconti, dove ti possono trovare?
14:42Allora, mi trovate su Antonio underscore Amoruso underscore scrittore per Instagram e altri social.
14:51E mi trovate su amoruso scrittore chiocciolagmail.com per i messaggi mail.
14:58Ma scusami, visto che siamo sotto Natale quasi, ci puoi consigliare uno dei tuoi libri?
15:03Eh, non lo so.
15:07Oh!
15:08Qui ce n'è uno.
15:10Ru amor, diamanti da Bevington, visto che siamo vicini al Natale.
15:15È il terzo volume della trilogia, ma da solo si spiega tutto.
15:19Perfetto, direi. Grazie Antonio.
15:21Rientriamo in studio.
15:24Allora io ringrazio ancora Antonio Amoruso, scrittore e appassionato di storie surreali e di tutto e di più,
15:29perché nella presentazione tutto il curriculum è un po' difficile.
15:34Però noi abbiamo tante altre cose da dirci.
15:36Magari nelle prossime puntate riusciremo a regalarvi altre curiosità.
15:40Intanto grazie mille per essere stato con noi.
15:41Grazie a te, grazie a voi, grazie a tutti.
15:44E un saluto ai telespettatori.
15:47Leggere, leggere, leggere.
15:50Ci vediamo presto, cari amici di A Casa di Amici, qui al Salotto di Radio Roma,
15:55con me Giulia Capobianco e la mia fantastica regia.
16:00A Casa di Amici, il Salotto di Radio Roma.
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