00:00Operava come una normale clinica di chirurgia estetica con tanto di sala operatoria, anestesista
00:05e chirurgo, ma in realtà la struttura era completamente abusiva e gli interventi venivano
00:10eseguiti in condizioni potenzialmente pericolose per la salute dei pazienti. Il tutto avveniva
00:16in un ambulatorio illegale alla periferia di Roma in Viale Palmiro Togliatti, pubblicizzato
00:21su siti internet in lingua cinese e rivolto esclusivamente a cittadini cinesi. L'indagine
00:27avviata dalla divisione amministrativa della Questura di Roma è partita da un annuncio
00:31apparso online lo scorso giugno, nel quale venivano offerti interventi estetici invasivi a fronte
00:37di pagamenti di migliaia di euro e con tanto di servizio di trasporto per i clienti. Dall'offerta
00:43sospetta sono partite le verifiche degli agenti sulla società gestrice della struttura. Nel
00:48corso dei successivi sopralluoghi è emerso che la clinica operava in locali diversi da
00:53quelli autorizzati dalla Regione Lazio e senza le necessarie certificazioni sanitarie
00:58e che, pur risultando abilitata solo a interventi minori, vi si svolgevano operazioni di chirurgia
01:03maggiore che prevedono l'anestesia totale e standard di sicurezza molto più elevati.
01:09Gli agenti hanno messo i sigilli alla struttura e denunciati i responsabili.
