CAR-T, un nuovo standard di cura per i tumori del sangue

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00:00A sei anni dal loro arrivo in Italia, le terapie CAR-T sono ormai parte stabile della pratica

00:09clinica e rappresentano una svolta nella cura dei tumori del sangue più aggressivi.

00:14I trattamenti sono passati da poche decine nel 2019 a quasi 500 nel 2024, mentre nel

00:21paese operano oggi oltre 40 centri autorizzati.

00:24La ricerca sta ampliando indicazioni d'efficacia con risultati sempre più incoraggianti nei

00:29linfomi, nelle leucemie e nel mieloma multiplo, anche nei pazienti refrattari e le terapie

00:35convenzionali.

00:36A Firenze AIL ha presentato una nuova tappa della campagna nazionale dedicata a informazione

00:42accesso e gestione delle CAR-T, sottolineando il ruolo della rete clinica multidisciplinare

00:47e la necessità di percorsi organizzativi adeguati alla complessità della terapia.

00:52È importante un approfondimento come quello che noi stiamo facendo in tutte le principali

00:58ematologie del paese, perché sono terapie che hanno bisogno di sistemi ospedalieri particolari,

01:08hanno bisogno di echippe specializzate, quindi vanno fatte con molta oculatezza.

01:16Cerchiamo di evitare che le CAR-T possono essere concentrate soprattutto in alcune aree del paese,

01:21se è necessario che in tutta Italia si possano avere i centri di CAR-T, perché se no si creano

01:32delle discriminazioni, delle difficoltà sia economiche che culturali, soprattutto nelle

01:39regioni del sud.

01:40E questo è il motivo per cui noi spingiamo le istituzioni, soprattutto a una organizzazione,

01:46a una governance nazionale delle CAR-T in maniera di evitare le disuguaglianze.

01:53In crescita il numero dei pazienti con linfoma trattati con CAR-T e aumentano l'efficacia e la

01:58sicurezza, mentre si riduce la tossicità.

02:01Le CAR-T hanno completamente modificato il paradigma terapeutico dei pazienti con linfoma

02:06grandi cellule, offrendo una speranza in più per una vita migliore e più lunga.

02:10Queste cellule CAR-T potrebbero essere anche utilizzate come cellule immunomodulanti, cioè

02:15cellule che vanno in qualche modo a riattivare le attività naturali del sistema immunitario.

02:22È un'affermazione un po' banale, ma quando una persona sviluppa un tumore, questo rappresenta

02:28in qualche modo un difetto dell'immunità, perché i linfociti T servono per difenderci dalle

02:33infezioni virali e dai tumori. Quindi se nasce una cellula tumorale e si diffonde nell'organismo

02:39vuol dire che qualche cosa non ha funzionato. Allora rimettere in moto il sistema immunitario

02:44è un modo per che l'organismo stesso riconosca ciò che è strano, che non va bene e quindi

02:50si attivi. È come se praticamente venisse prodotto un farmaco, che sono queste cellule T attivate

02:56direttamente dall'organismo.