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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00Nuove speranze per i pazienti affetti dall'eucemia mieloide acuta, un tumore aggressivo del sangue
00:09del midollo osseo caratterizzato da una rapida progressione che colpisce ogni anno 2000 persone
00:14in Italia. Dai Cisanchio ha infatti annunciato la disponibilità nel nostro paese di Quizartinib,
00:21primo farmaco in ematologia lanciato in Italia dalla casa farmaceutica giapponese. Secondo i
00:27risultati dello studio di fase 3 Quantum First, l'aggiunta di Quizartinib alla chemioterapia
00:33standard ad alte dosi con o senza trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche
00:39di consolidamento, seguita da monoterapia di mantenimento fino a circa 3 anni, ha determinato
00:45miglioramento della sopravvivenza globale dei pazienti. L'entrata di Dai Cisanchio in ematologia
00:51è un passo veramente strategico e importante per Dai Cisanchio perché è un percorso che
00:57noi stiamo facendo di crescita all'interno anche dell'oncologia. Noi in questo momento
01:02siamo focalizzati su tre priorità principali, l'innovazione, la cura del paziente, quindi
01:07l'ascolto dei bisogni e delle necessità dei pazienti e la partnership, quindi la collaborazione
01:12con tutti gli attori del sistema salute. Per noi oggi è un momento chiave perché arriva
01:18dopo un lungo percorso di lavoro, di ascolto, di comprensione di quelli che sono i bisogni
01:26clinici non ancora soddisfatti e in questo caso sappiamo che alcune aree sono particolarmente
01:31complesse. La complessità di alcune patologie richiede veramente delle soluzioni realmente
01:37innovative e in questo caso Dai Cisanchio lavora per sviluppare delle soluzioni innovative
01:44per cambiare la qualità di vita. Il rischio di sviluppare la leucemia mieloide acuta varia
01:50con l'età e nella maggioranza dei casi si presenta in media attorno ai 68 anni. Spesso
01:56alla base della malattia vi sono numerose alterazioni genetiche, tra queste le mutazioni FLT3 sono
02:02tra le più comuni. Quando il midollo osseo è leucemico è infiltrato da cellule leucemiche,
02:08le cellule leucemiche non esistono in natura, sono cellule del sangue mal costruite, mal fatte
02:15per cui si riconoscono e si chiamano blasti. Questi blasti o queste cellule leucemiche impediscono
02:20alle altre cellule del midollo di funzionare, conseguentemente non vengono prodotti i globuli
02:26rossi e quindi si ha anemia e quindi si ha stanchezza, pallore, difficoltà a respirare,
02:34tachicardia, questi sono i sintomi dell'anemia, si ha una diminuzione dei granulociti neotrofili
02:40che sono le cellule che ci difendono dalle infezioni, quindi le infezioni non guariscono
02:45oppure ci si ammala più frequentemente, si risponde male agli antibiotici, quindi il secondo
02:51grosso sintomo oltre all'anemia è la suscettibilità alle infezioni e non si producono le fiastrine.
02:58Come migliorare l'accesso alle cure su tutto il territorio nazionale e garantire una presa
03:03in carico adeguata del paziente con leucemia mieloide acuta?
03:06L'Italia ha il sistema sanitario che è regionale, quindi le differenze le fa il sistema, mi viene
03:12da dire, dobbiamo tutti cercare di combattere come? Con gli strumenti a nostra disposizione.
03:16Abbiamo il piano oncologico nazionale, abbiamo l'oncologia del territorio, abbiamo il ruolo
03:21dell'associazione dei malati, abbiamo tutta una serie di documenti Agenas approvati in conferenza
03:25a Stato-Regioni che basterebbe che venissero implementati nelle regioni per rendere la vita
03:29di noi malati molto più semplice.
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