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  • 2 giorni fa
«La tecnologia sta imprigionando i nostri ragazzi?»: ecco un estratto della diretta riservata agli abbonati al Corriere della Sera per la serie delle Conversazioni del Corriere. Con l'esperto di tecnologia e innovazione Riccardo Luna e il filosofo della scienza Telmo Pievani. Conduce Maria Serena Natale.

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Trascrizione
00:00è qualcosa di nuovo ciò a cui stiamo assistendo di radicalmente nuovo senza cedere alla profezia
00:11dell'apocalisse da un lato all'entusiasmo estremo e fanatico dall'altro c'è un rischio specifico in
00:18questa fase e se sì che rischio è soprattutto per i ragazzi in evoluzione guarda sì sicuramente
00:24nuovo sicuramente è vero quello che dicono belle le domande che sono arrivate c'è sempre a parte
00:29più rassicurante il passato ogni volta che è arrivata una tecnologia nuova una parte di noi si è spaventata
00:34questo è successo in tutti i settori quando arrivò il treno dissero che era uno strumento del diavolo
00:38addirittura quando è arrivata la calcolatrice elettronica portatile si è detto che ci avrebbe impedito di imparare a fare i calcoli
00:44ma insomma abbiamo sempre avuto un atteggiamento come esseri umani alcuni di grande corse stupore e ammirazione
00:51altri di timore questa è una cosa che è sempre accaduta quello che sta accadendo adesso secondo me è molto più serio
00:56e te lo dice uno che nel 2012 quando lasciai Wired ero consigliere del ministro di istruzione e gli consigliavo di portare il digitale in tutte le scuole italiane
01:05convintamente cioè ero sicuro che sono ancora sicuro che usato correttamente il digitale e l'intelligenza artificiale
01:13sono uno straordinario abilitatore e potenziatore anche della didattica e quindi della conoscenza della condivisione eccetera
01:20quello che è successo è che purtroppo guarda mi è successo quando ho riunito in Vaticano alcuni dei grandi esperti mondiali dell'intelligenza artificiale a settembre
01:27è venuto uno che non ti aspetteresti che è Will.i.am che è il cantante del Black Eyed Peas
01:32e lui ha fatto un discorso meraviglioso e ha detto guardate il problema non è l'intelligenza artificiale
01:36è il business model che c'è dentro cioè il problema non è la tecnologia è che se il business model è soltanto il profitto
01:41e tu fai più profitto soltanto se scateni l'engagement degli utenti cioè se li tieni attaccati alla piattaforma
01:49e per fare questo devi far leva sui nostri punti deboli questo ci porta ad un'altra parte
01:56a livello della democrazia ci porta in un mondo di gente che oscilla fra paura e rabbia
02:01che sono due grandi momenti emozionali che hanno tutti gli esseri umani che però sono molto importanti e dominanti sul resto
02:08a livello dei ragazzi questa cosa è ancora più pericolosa perché in tutti i paesi occidentali
02:14lo smartphone è diventato il regalo della prima comunione quindi in barba alle leggi noi genitori
02:19ma mi ci metto anch'io circa attorno ai 10 anni già gli diamo lo smartphone
02:22i contratti parentali non vengono attivati o sono vanificabili veramente in maniera molto banale e facile
02:29quindi che vuol dire che questi passano i ragazzi passano i ragazzini passano quando sono ancora molto giovani
02:343-4 ore al giorno immersi da dentro questo cambia il loro modo di giocare il loro modo di relazionarsi con gli altri
02:40il loro modo di apprendere e il loro sistema valoriale quindi è davvero tanto quello che sta accadendo
02:46se oggi tutte le statistiche dicono che viviamo una generazione ansiosa riferendoci agli adolescenti
02:53e parlano di suicidi depressione ansia eccetera allora uno può dire che non dipende dagli smartphone
02:59però insomma cosa abbiamo imparato? Abbiamo imparato che quando le aziende della Silicon Valley
03:04hanno fatto delle indagini per capire quello che stava accadendo nel 2017-2018
03:09le indagini hanno detto guarda che questa cosa che noi facciamo ai ragazzi gli sta facendo male
03:14e le aziende della Silicon Valley hanno detto andiamo avanti lo stesso perché ci facciamo i soldi
03:19quindi il problema non è fare i soldi l'economia, il capitalismo non abbiamo ancora trovato un'alternativa migliore
03:24ma se dobbiamo soltanto fare i soldi anche a costo della salute dei nostri ragazzi c'è qualcosa
03:30qualcosa è andato storto. Due suggerimenti che altro che viviamo anche in università
03:35perché poi tutto questo è un'onda che adesso sta arrivando anche in università
03:39uno o che ho avuto con i miei figli uno è lavorare controcorrente, nuotando controcorrente
03:44cioè se la corrente è quella che abbiamo appena sentito verso la massificazione
03:48o verso il conformismo della bolla lavorare sull'originalità
03:51lavorare sull'individualità e quindi fare capire che un comportamento controcorrente
03:57per esempio leggere, leggere ogni tanto un giornale, abbonarsi a un quotidiano
04:02può farti diventare diverso in senso positivo anche rispetto ai tuoi compagni
04:07le tue compagne, quindi tu sei quello strano, sì ma in realtà sei quello strano
04:11che poi ha un vantaggio competitivo quando tutti invece verranno seguito una massificazione
04:15e l'ho visto in tanti ragazzi oltre che ai miei figli
04:18quindi che da soli senza dirgli niente poi li vedi che vedono il telegiornale
04:21che leggono il corriere, che fanno delle cose o che leggono un libro
04:25che fanno delle cose strane perché hanno capito che può essere fashion
04:28può essere una cosa invece che li rende diversi in senso positivo
04:31fare quella cosa visto che tutti stanno andando in un'altra direzione
04:34e poi lavorare su un valore che per me è fondamentale
04:37che è proprio l'esatto opposto dell'algoritmo
04:39cioè l'algoritmo è il nemico numero uno della serendipità
04:41cioè il fatto che nella didattica, nella ricerca, nelle scoperte che facciamo
04:45le cose più importanti le scopriamo perché ci siamo fatti una domanda
04:49e poi scriviamo qualcosa che non ci aspettavamo
04:52che è totalmente diverso da quello che ci siamo chiesti
04:54l'algoritmo ti fa piovere sul bagnato e continua a dirti
04:57ah potrebbe anche interessarti questo
04:59che è una domanda che io non sopporto quando mi arriva sempre dal web
05:02ah ma forse ti può interessare anche questo
05:03no, non mi interessa perché voglio scoprire qualcosa d'altro
05:09oppure proprio perché mi interessa non ne voglio parlare di te
05:11esatto perché piove sul bagnato
05:12e invece esercitare questa idea che tu attraverso la curiosità
05:16il pensiero laterale, le deviazioni
05:19aspettarsi l'inatteso
05:21ti fa essere molto più creativo
05:23e guardate che alla fine
05:24se vai a vedere poi anche i risultati in ambito di ricerca scientifica
05:28è questo aspetto qualitativo quello che fa la differenza
05:30cioè i paesi dove si è scelta un'educazione anche molto più focalizzata
05:36molto più tecnica
05:37parlo in ambito scientifico
05:39formano delle scienziate e degli scienziati che sono bravissimi
05:42ma che usano le nuove tecnologie in modo muscolare
05:45cioè continuano a fare le stesse cose che facevano prima
05:47in modo più veloce, più rapido e più efficiente
05:50benissimo
05:51ma poi se vai a vedere gli Nobel degli ultimi dieci anni
05:54sono Nobel di gente che a un certo punto si è fatto una domanda strana
05:58una domanda deviante
06:00gli è andata bene
06:01e ha aperto un nuovo campo di studi inaspettato
06:04perché ha saputo usare nuove tecnologie per farsi domande nuove
06:07per cercare qualcosa di diverso da quello che facevano tutti gli altri
06:10questo per me resta un insegnamento fondamentale
06:12uno dei miei maestri
06:13si chiamava Luigi Cavalli Sforza
06:15un grande genetista
06:16mi ricordo la prima cosa che diceva era
06:17guarda
06:19tu fatti un'idea delle pubblicazioni
06:20se vedi che tutti stanno lavorando su quel problema lì
06:23tu vai da un'altra parte
06:24subito
06:25vai da un'altra parte
06:26quello è già coltivato
06:27ti andrà male 9 volte su 10
06:29ma se azzecchi quella volta
06:30lì diventi uno scienziato
06:32grazie a tutti
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