(LaPresse) - «Oggi mi aspetto che finisca e che Diana possa andare in pace, spero che confermino l’ergastolo ma la condanna più grossa sarebbe che capisse che l’ha fatto lei, quando poteva lasciarla a noi». Lo ha detto la sorella di Alessia Pifferi, Viviana, entrando in aula in tribunale a Milano per il processo d'appello. «Oggi potrebbe chiederci scusa, ma non la perdonerò. È talmente tanta la rabbia, ci ha trattato come colpevoli quando in realtà è ben chiaro quello che ha fatto. Alessia non ha mai chiesto scusa alla vita che ha tolto alla sua bambina», ha concluso.
00:00La condanna giusta sarebbe che lei capisca quello che ha fatto e incominci a mettere a fuoco quello che ha fatto.
00:06Poi di anni o che non so parlarne perché è troppo grossa questa situazione.
00:12Viviane, secondo lei Alessia non ha mai mostrato segno di contimento?
00:16Mai. Avete mai vista chiedere scusa o dire...
00:20Ma non scusa a noi, scusa alla vita che ha tolto alla sua bambina.
00:25Che cosa si aspetta da oggi?
00:26Che finisca. Che finisca e che Diana possa andare in pace.
00:33Quale condanna secondo lei sarebbe più giusta?
00:36Io spero che confermino la prima, però ripeto, la condanna più grossa sarebbe mettere a fuoco quello che lei ha fatto e incominciare a capire che l'ha fatto lei.
00:47Perché noi eravamo qua, poteva lasciarla a chiunque, invece ha scelto di lasciarla in casa, da sola.
00:52Alessia vi ha più volte accusato di averla abbandonata e lasciata sola, mentre voi avete invece ribadito che vi sareste presi cura di Diana e che lo avete fatto molte volte quando era in vita.
01:02Ma lei lo sapeva, ci sono centinaia e migliaia di messaggi con mia mamma e con me per cui c'eravamo.
01:08È tutta... Oramai sono abituata a tre anni che ci sentiamo dire questo, spero sia la fine.
01:13Le chiedeva scusa secondo lei oggi, sua sorella?
01:15Può essere, l'ho pensato. L'ho pensato che possa dire qualcosa adesso chiedendo scusa, ma penso che in questo momento non varrebbe più di tanto.
01:26Non sarebbe pronta a perdonarle?
01:27Io non, assolutamente. Parlo per me. Io non.
01:31Quindi per lei il perdono non è possibile?
01:34Non lo prendo assolutamente in considerazione, soprattutto in questo momento.
01:38È talmente tanta la rabbia di questi tre anni scagliati noi come colpevoli, quando in realtà è ben chiaro quello che lei ha fatto.
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