IL VANGELO DELLA DOMENICA del 16 Novembre 2025

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Riflessione e commento del vangelo della Domenica. Una rubrica a cura di Don Dario Edoardo Viganò   Rivedi tutte le puntate sul sito de Il Vangelo della Domenica → https://www.telepace.it/programmi/il-vangelo-della-domenica/  Telepace live → https://www.telepace.it/diretta

Transcript

00:00Dal Vangelo secondo Luca

00:21In quel tempo, mentre alcuni parlavano del Tempio che era ornato di belle pietre e di

00:28doni votivi, Gesù disse, verranno giorni nei quali di quello che vedete non sarà lasciata

00:34pietra su pietra che non sarà distrutta. Gli domandarono, Maestro, quando dunque accadranno

00:42queste cose e quale sarà il segno quando esse staranno per accadere? Rispose, badate di non

00:51lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo sono io e il tempo è vicino. Non

01:00andate dietro a loro. Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni non vi terrorizzate perché prima

01:07devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine. Poi diceva loro, si solleverà nazione contro

01:16nazione e regno contro regno e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze.

01:24Vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo. Ma prima di tutto questo

01:30metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoge e alle prigioni,

01:37trascinandovi davanti a re e governatori a causa del mio nome. Avrete allora occasione

01:43di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa. Io vi darò

01:50parole e sapienza, così che tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.

01:57Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici e uccideranno

02:03alcuni di voi. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome, ma nemmeno un capello del vostro capo

02:10andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.

02:16Il Vangelo di oggi parla del crollo del mondo. Gesù entra nel Tempio, un Tempio ornato di belle

02:22pietre e mentre tutti li ammirano, lui dice verranno giorni nei quali di quello che vedete

02:28non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta. Beh, una parola dura. Sta dicendo che la

02:34principale istituzione, cioè quella del Tempio, sarà spazzata via e con esso finirà anche un modo

02:41di intendere la religione. E poi aggiunge per i suoi discepoli, anche per questo sarete perseguitati.

02:49Ed è una situazione proprio strana perché, vedete, i discepoli ammirano, probabilmente hanno anche

02:54esclamato che bello questo tempo, che meraviglia. E Gesù dice no, no, non è bello per niente. Come dire,

03:01cari amici, dovete cambiare lo sguardo, cioè dovete imparare ad avere uno sguardo contemplativo,

03:08cioè uno sguardo che riesce a vedere oltre. E poi Gesù elenca una serie di segni cosmici,

03:14esattamente quei segni che saranno presenti anche al momento della morte di Gesù, momento in cui si

03:20rivelerà il mondo nuovo, quel mondo al cui centro sarà il dono che il padre fa del figlio per amore.

03:28E infatti alla morte di Gesù quali segni ci saranno? Il terremoto, il sole che si oscurerà,

03:33si farà buio su tutta la terra. E perché succedono tutte queste cose? Perché l'unica cosa solida,

03:40ferma in quel momento e in tutta la storia è la fiducia e la fedeltà del figlio e del padre.

03:47L'unica cosa stabile è la relazione tra il padre e il figlio. Tutto il resto sarà terremotato

03:53prima o poi. Tutto il resto prima o poi sarà cenere, solo questo. E allora quando si dice che

03:59Dio è la comunione, si dice che l'unica cosa stabile nel mondo sono le relazioni. Relazioni

04:07però se sono libere dalle logiche del mondo. Noi discepoli siamo nel mondo per rendere

04:13testimonianza che quando le cose crollano noi viviamo il canto della liberazione. Perché per noi

04:21l'unica cosa sicura, possiamo dire l'unico vero fondamento è questa relazione, è questa

04:27vita ricevuta. Perciò vedete il mondo non ha accolto il figlio, anzi il mondo ha rifiutato

04:33il figlio del padre e lo ha crocifisso. Questa è una tragedia, ma è anche la fine del vecchio

04:40mondo. In quella crocifissione si è rivelato il fondamento che tiene, cioè la comunione del

04:48padre e del figlio. Possiamo dire che questo è il parto per una vita nuova e solo l'amicizia e

04:55l'amore materno sono anticipazioni del mondo nuovo. Perché? Perché sono dono puro. E noi apparteniamo

05:02ad un'altra vita dove l'unica cosa che conta è la relazione libera da questo mondo, è la

05:08comunione del padre e del figlio. A tutti voi amici di Telepace una buona domenica.

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