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Alle ore 14.15, presso l'Aula del IV piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie svolge l'audizione di Daniele Piervincenzi, giornalista. (22.10.25)
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Alle ore 14.15, presso l'Aula del IV piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie svolge l'audizione di Daniele Piervincenzi, giornalista. (22.10.25)
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NovitàTrascrizione
00:00L'ordine del giorno rega l'audizione di Daniele Piervincenzi, giornalista.
00:05Ricordo che l'audizione odierna si svolge nelle forme dell'audizione libera
00:10e è aperta la partecipazione da remoto nei componenti della Commissione.
00:15I lavori potranno proseguire in forma segreta, lo dico, all'audito, a richiesta dell'audito o dei colleghi.
00:23In tal caso non sarà consentita la partecipazione da remoto e verrà interrotta la trasmissione via streaming sulla web tv.
00:34Oggi iniziamo questa audizione, in una settimana tra l'altro particolare, con una testimonianza importante,
00:46quella di Daniele Piervincenzi, che è un giornalista che ha dedicato molta attenzione nel tempo
00:54al tema delle periferie, in tutte le sue varie sfaccettature.
01:02Noi stiamo portando avanti un grande lavoro di raccolta informazioni,
01:07di raccolta dati, di approfondimento, di analisi, unito ad un altrettanto importante lavoro di proposta
01:20sulla base anche della nostra azione e di presenza sui territori.
01:26Ora, le aree che sono state oggette nel tempo anche della sua azione, della sua attenzione,
01:34sono aree che in molti casi abbiamo fisicamente visitato e abbiamo avuto modo di riscontrare
01:44quelle che sono alcune delle problematiche, delle criticità e al tempo stesso però anche alcuni segnali
01:56di speranza e di luce che pure sono presenti.
02:01Quindi sarà interessante per noi oggi avere questo ulteriore tassello
02:08in questo lavoro di ricerca e di indagine che stiamo portando avanti.
02:13Quindi ringraziando per la disponibilità, passo la parola a Daniele Piervincenzi.
02:22Innanzitutto volevo ringraziarla Presidente, non solo dell'invito ma dell'attenzione,
02:34dell'attività che noi cronisti non possiamo che registrare della vostra Commissione
02:38ed è un'attività che ci rincuora soprattutto per quelli come me che esplorano, se non i fronti di guerra,
02:44ma i fronti interni che sono quelli delle nostre zone d'ombra che purtroppo in questo paese
02:51storicamente non mancano e che adesso finalmente cominciano a essere inquadrate sotto una luce diversa.
02:57E già questo per noi è importante, cioè trovare una declinazione.
03:04Tutte le inchieste che abbiamo fatte sono partite, soprattutto quelle che poi si sono rivelate
03:08e più efficaci, sono partite dall'esplorazione della periferia intesa come periferia antropologica,
03:16come periferia dell'animo umano.
03:19Mi spiego meglio.
03:20Le zone d'ombra che in qualsiasi grande città, in qualsiasi centro urbano e non solo ad alta densità
03:28ritroviamo, sono tutte periferie dell'animo umano.
03:30E quindi per identificarle, prima ancora che gli schemi, la trama criminale, andavamo a cercare
03:38quei segnali di disagio sociale che in qualche modo accendevano una lampadina, ovvero ci suggerivano
03:45un approfondimento. Molto spesso questo poi coincideva con un interesse criminale spesso radicato,
03:54a volte di quelle che noi chiamiamo le mafie a cattone, quindi le nuove mafie che simulano
04:01e che si rifanno allo schema delle mafie tradizionali, avendone alcune caratteristiche ma non avendone
04:08ancora la forza. Ecco, queste nuove mafie, le mafie ancora emergenti, chiamiamoli così,
04:13anche se poi non sono più così emergenti, sono quelle che più volte abbiamo ritrovato
04:19nei tessuti più sfilacciati del nostro paese, soprattutto in quelle che noi chiamavamo
04:25le periferie estreme. Ostia e il litorale, io vorrei parlare di Ostia perché non solo
04:31perché è uno degli eventi che poi ha caratterizzato la mia carriera e per cui forse vengo ricordato,
04:36ma anche perché poi è un caso emblematico. Quello che abbiamo trovato nel litorale romano
04:41e con il focus su Ostia è quello che possiamo poi in qualche modo sovrapporre anche ad tante
04:47altre periferie del nostro paese, che possano essere da Argillà, quindi nel sud della Calabria,
04:53di Reggio Calabria, o di Iapigia, a suo modo atipica, periferia barese, fino a quelle del nord
04:59e nord-est, che hanno grandissimi punti di contatto in comune con quelle che poi abbiamo trattato.
05:06C'è una vera e propria separazione, mentre nell'Interland milanese è vero che ritroviamo
05:12alcuni schemi che ricordano la decade delle baglie francesi e quindi quando c'era una
05:19frammentazione sociale etnica all'interno del tessuto urbano che portava a un focolaio,
05:26a una polveriera, nel sud invece ci sono ancora le periferie rifugio, chiamiamole così. A Roma,
05:34che è un grande laboratorio, purtroppo per noi, sia degli interessi criminali ma anche
05:39in alcuni casi anche del disagio sociale che purtroppo emerge negli ultimi anni, non solo
05:46nel nostro paese, ma potrei dire in tutto il blocco occidentale, se non in tutta Europa,
05:51ecco lì ci sono dei segnali veramente inequivocabili. Ostia era, nello specifico, e faccio un salto
05:58indietro di qualche anno, tornava al voto dopo essere stata commissariata per mafia, per forti
06:06infiltrazioni e quindi per noi in quel momento, parliamo del 2017-2018, era una zona di massimo
06:13interesse. Faccio un inciso per chi non è romano, Ostia è di fatto un quartiere della capitale,
06:19sebbene abbia più di 200 mila abitanti, cioè più del doppio di Bergamo per intenderci,
06:24e in quel momento tornava al voto come un segno di speranza, cioè poterci riprendere
06:30un pezzo del nostro territorio, un pezzo della nostra città, della capitale. E quando siamo
06:37andati a Ostia e per più di un mese abbiamo fatto la nostra inchiesta, abbiamo esplorato
06:41tutto il quadrante e quindi per intenderci dal Stella Polare fino a Nuova Ostia, per arrivare
06:50fino ad Aciglia, a Spinaceto, che sono, come dire, compongono tutto il quadrante altamente
06:57densitato, altamente popolato del litorale romano. E lì sapevamo che c'erano degli interessi
07:05criminali consolidati ma che venivano da lontano. Nella lottizzazione del territorio voluta
07:12dalla banda della Magliana Ostia e rientrava sotto il cappello di uno degli uomini che si
07:21erano costruiti, una credibilità all'interno dell'organizzazione. Paolo Frau era un boss
07:28a cui era stato demandato il controllo principalmente dello spaccio e delle istorsioni su Ostia.
07:33Poi con l'emergere delle neomafie, delle mafie come dicevamo un po' a cattone, raffazzonate
07:40ma estremamente violente e con caratteristiche di impermeabilità e queste sono alcune delle
07:46caratteristiche che hanno permesso di ascendere in quel territorio e di piantare una bandierina,
07:53hanno cominciato a sostituirsi e Ostia ha concentrato nel quadrante di Nuova Ostia e quindi
07:59di Piazza Gasparri quello che era il fulcro di questo controllo. Piazza Gasparri ha vissuto
08:05quindi un impoverimento sociale, culturale e anche economico che ha coinciso con l'ascesa
08:14di questo clan criminale che non lo specifico è quello degli Spada ma che può essere allargato
08:18poi a tutta la galassia casamonica di Silvio, Ciarelli e quindi un'enorme e ramificata mafia
08:25che dall'Abruzzo fino alla Calabria e sul litorale fino alla Toscana ha i suoi insediamenti,
08:31ha i suoi interessi. Gli Spada erano, nascevano in quel quadrante come i cavallari, così venivano
08:37convenemente chiamati perché facevano servizio e esprimevano il loro controllo intorno agli
08:45podromi romani e facevano da allevatori e poi facevano da recupero crediti soprattutto
08:51per quello che riguarda le scommesse e gli impegni con i famosi cravattari romani e quindi
08:58l'usura. Quello era il loro core business. Venuta meno una mafia più strutturata che
09:04in quel quadrante era presente perché sappiamo che dagli anni Ottanta, forse anche prima, la
09:10lottizzazione del litorale romano è stata fatta fra Cosa Nostra, Andrangheta e criminalità
09:17autoctona, quel quadrante aveva dei rapporti molto stretti con il clan dei Caruana Contrera
09:24che è un clan agrigentino estremamente forte sul territorio ma soprattutto in grado di avere
09:31grandi disponibilità di denaro. C'era un personaggio siciliano arrivato a Roma insieme a un forte
09:39emissario dell'epoca dei Corleonesi ma che aveva già vissuto una stagione precedente
09:44con la gestione dei clan precedenti e quindi palermitani, Pippo Calò che portò con sé
09:55questo suo braccio destro. Pippo Calò che si occupava dei grandi sistemi romani aveva
09:59bisogno di un aiuto sul litorale e su alcune zone dell'entroterra laziale e questo aiuto
10:06è arrivato da Francesco Dagati che è ancora vivo e risiede ancora nel litorale e quindi
10:13all'altezza di Arde a Torza Lorenzo e ancora esercita un ruolo di zio come lo chiamano loro
10:19quindi un ruolo di pacere, di esperto, di fonte autorevole a cui chiedere aiuto o consiglio
10:29per derimere alcune questioni interne. Ecco, quel controllo era un controllo che demandava
10:36poi alla banda della Magliana e alcuni criminali autoctoni, il controllo invece capillare del
10:43territorio ma c'era un cappello superiore che in quel caso era della mafia siciliana.
10:47L'interesse dell'Andrangheta sul porto e poi sull'aeroporto di Fiumicino ha contribuito
10:54a consolidare un rapporto fra queste due importanti entità ma al momento sul territorio
11:00non c'era più nessuno che esercitasse il presidio fisico. Gli Spada per lungo tempo
11:07hanno svolto questo ruolo e lo hanno svolto a Nuova Ostia dove già un tessuto abbastanza
11:13sfilacciato ha bisogno di un presidio pubblico, per non dire un presidio dello Stato per cercare
11:22di riqualificarsi e invece sono arrivati in maniera massiva le famiglie dei clan Sinti
11:28appunto degli Spada, Casa Monica e di Silvio e in quel momento quella periferia ormai,
11:35abbiamo definito periferia della capitale che però vi ricordo è a 20 metri dal mare,
11:40cioè le case di Piazza Gasparri affacciano sul mare, c'è un giardino sotto all'abitato
11:48e oltre il giardino c'è il lungomare, un lungomare bellissimo che solamente 50 anni fa
11:54era il lungomare cinematografico di Roma, quindi non c'erano le caratteristiche come dire
12:00grigie e di involuzione urbana e quindi di un'urbanizzazione intensiva come per esempio
12:07troviamo in altre zone caratteristiche della capitale come Torbella Monaca o i lotti di San
12:14Basilio o all'Aurentino 38 sebbene adesso si stia facendo un'ampia riqualificazione.
12:25Quindi questo è il pregresso e il nuovo Ostea l'abbiamo vista con i nostri occhi impoverirsi,
12:33impoverirsi con la difficoltà per esempio di Sant'Egidio a portare, lì c'è un alto
12:39abbandono scolastico, un tasso abbandono scolastico altissimo, il Sant'Egidio ha portato
12:44un doposcuola, questi volontari del doposcuola sono stati minacciati e in alcuni casi anche
12:49aggrediti e quindi è venuto meno questo importante collante sociale.
12:54Poi c'era stata l'idea di portare uno skatepark e quindi di trovare una formula sportiva che
13:01intercettasse anche il favore delle nuove generazioni.
13:05Lo skateboard stava per diventare uno sport olimpico, comunque si parlava di sport olimpico
13:11per lo skate, uno sport anglosassone, americano, ma che comunque doveva fornire un punto di
13:17incontro per la comunità, una comunità molto giovane, una collettività molto giovane che
13:22lì a Nuova Ostia esiste ed è stato bruciato quasi subito a distanza di neanche un anno.
13:28C'era una piscina, c'era una palestra e c'era un campo da calcio e tutte e tre queste risorse
13:33sono venute meno nell'arco di cinque anni. A quel punto l'unico sfogo che potevano avere
13:41i ragazzi che nascevano tra Piazza Gasparri, Via Forni e il mare era la palestra di pugilato
13:48offerta dagli Spada e quindi i ragazzi andavano alla palestra di pugilato degli Spada
13:54semplicemente per fare uno sport e in alcuni casi venivano reclutati, cioè nel senso gli Spada
14:01si rivolgevano ai genitori e gli dicevano non c'è bisogno che mi paghi la retta per
14:06fare l'allenamento di pugilato, puoi mandarmi, i ragazzi si allenano da me, passano due ore
14:11e poi te li rimando a casa e questo avveniva quando i ragazzini erano molto giovani, quindi
14:15in età sicuramente nella scuola dell'obbligo, alle scuole medie, arrivavano nella scuola di
14:21pugilato, venivano introdotti a quello che è uno sport che dovrebbe essere nobile e nell'arco
14:27di due anni si ritrovavano a fare le vedette, nell'arco di tre anni se erano affidabili
14:32fecevano quelli che loro chiamano i cavalli e quindi con i motorini andavano a portare
14:37o a recuperare principalmente droga, quindi quello che loro chiamano le palline che erano
14:43eroina e cocaina in giro per le piazze di spaccio del gruppo e così ricompensavano o restituivano
14:50parte del beneficio che avevano avuto nel fare lo sport.
14:54E questa era la realtà che noi ci trovavamo di fronte a Piazza Gasparri sia nel periodo
14:59in cui Ostia era stata commissariata, il comune di Ostia era stato commissariato, ma sia
15:04e soprattutto nel periodo in cui si stava decidendo un nuovo corso politico a Ostia e per noi
15:10l'inchiesta era significativa perché in quel momento il clan Spada nel music bar, un bar
15:16che non credo abbia mai fatto un caffè nella da quando è stato aperto, pagava tra i 20 e i
15:2230 euro il voto a tutti gli abitanti di Nuova Ostia, garantiva 20-30 euro 50 per i nuclei
15:28familiari e il voto doveva andare nel caso specifico a una formazione di estrema destra
15:35che era casa Pound che si presentava in quel momento alle elezioni e che ottenne in quel
15:41settore ben preciso il 19%. Il 19% ricordiamo che lì di italiani ce ne sono ben pochi, ci
15:50sono seconde generazioni principalmente di provenienza sudamericana o filippina e quindi
15:59quasi tutto il quartiere ha votato in blocco questa formazione politica e questo era il
16:04tema della nostra inchiesta, non solo l'impoverimento del tessuto urbano ma anche la sfiducia che
16:13ritrovavamo nella Nuova Ostia nelle istituzioni non si riconoscevano più neanche nella forza
16:20di repressione perché vedevano che parte della polizia municipale o delle forze di polizia
16:26non avevano più un contatto con il quartiere, non avevano più un contatto con la loro quotidianità
16:32e quindi c'era stato un allontanamento, un raffreddamento. A quel punto le istanze,
16:38e questo è stato un altro elemento molto grave che abbiamo certificato, venivano presentate
16:42agli Spada e gli Spada erano quelli che in pochi anni erano riusciti a rimettere in piedi
16:48un sistema di assegnazione di case popolari, ovvero le occupazioni che c'erano a Nuova Ostia
16:56erano occupazioni massive, si occupavano gran parte delle case popolari a disposizione
17:02e poi venivano assegnate alle persone che il clan Spada reputava meritevoli di quell'assegnazione
17:10e quando ci si sostituisce così tanto a quelli che sono i requisiti e i principi che noi dovremmo garantire
17:20a quel punto c'era una dissociazione totale da parte della società, cioè se avevano un problema anche banale
17:26andavano a rivolgersi a Roberto Spado, a Carmine Spada, se volevano un tetto sulla testa
17:32erano disposti a pagare anche 15-20 mila euro per una casa occupata, perché poi quella era la garanzia
17:39una sorta di assicurazione, se tu mi paghi quei soldi io non solo ti metto un tetto sulla testa
17:44ma farò in modo che nessuno venga mai a disturbarti e lo facevano, era impossibile accedere a quegli immobili
17:52se non attraverso, vi garantisco, un approccio molto frontale che non sempre finiva a buon fine
17:58e questa era la progressione che abbiamo registrato e che ha sancito la perdita di un pezzo importante
18:07del nostro tessuto, del nostro capitale, della nostra città, perché per noi romani Ostia è il mare di Roma
18:16e non potersela riprendere quella fetta di città, non poter entrare, perché anche questo in alcuni momenti
18:24era molto difficile entrare, quando arrivavano i carichi di cocaina a Piazza Gasparri non si entrava
18:29erano bloccate le strade, c'erano i motorini con i ragazzi che si mettevano di traverso sulla strada
18:35o addirittura in alcuni casi posizionavano i secchi dell'immondizia a barriera per cercare di bloccare l'accesso
18:43facevano i fuochi d'artificio sullo stile napoletano oppure c'era qualcuno che fischiava dalle torri
18:50dai palazzi in alto e tutti sapevano che stava avvenendo un'operazione
18:54e alla fine di quell'operazione tutto tornava come prima
18:56piazze di spaccio dove purtroppo si vendeva anche tanta eroina
19:02eroina che arrivava a contatto con i ragazzi, il crack che è un'altra piaga di quel quadrante
19:10crack e eroina che arrivavano a contatto con i ragazzi di fascia età estremamente sensibili
19:16parliamo dei 14 anni, 13-14 anni
19:19gli stessi che operavano in strada spesso erano ragazzini anche per poterli proteggere ai fini degli arresti
19:27quindi c'era un sistema consolidato di cui tutti erano a conoscenza
19:32tutti quelli che abitavano a piazza Gasparri erano a conoscenza di questo sistema
19:35e l'80% degli abitanti erano in ostaggio di questo sistema
19:41con la paura quando incontravano un giornalista di anche solo abbozzare la loro realtà
19:48non solo riportare alcuni casi specifici
19:50e quindi non riuscivamo a parlare con loro come si parla con le fonti protette
19:55a un certo punto c'era un portiere, un ex portiere che viveva in quel palazzo
20:03un palazzo all'angolo con via Forni
20:04che ci aveva fornito dei numeri di telefono
20:07con i quali poter colloquiare, avere una telefonata, un'interlocuzione
20:12ed erano gli abitanti impauriti che volevano però avere un ascolto
20:18e che ci riportavano alcuni casi anche molto interni, molto intimi
20:22che appartenevano alle loro famiglie
20:24e quindi le estorsioni, i figli con cui non riuscivano più a avere un rapporto
20:30perché frequentavano troppo la strada
20:32lo sfilacciamento delle famiglie e la paura
20:36soprattutto tanta paura
20:37la paura di non riuscire a pagare le 150 euro mensile che gli spada ti chiedevano
20:43la paura di non riuscire a sostenere un esercizio commerciale
20:49ma se voi fate un giro per Nuova Ostia
20:51purtroppo, ne parlavamo prima, le saracinesche degli esercizi commerciali sono tutte chiuse
20:56e quindi non c'è mai stato una fiammella di speranza e di rinascita
21:03anche solo dal punto di vista economico
21:05mentre aprivano serialmente, e alcune di queste sono ancora aperte
21:09le sale slot
21:10sale slot sempre riconducibili al mondo
21:14alla galassia criminale che opera su Ostia
21:18e che in qualche modo sono i nuovi punti di incontro
21:22i nuovi punti di ritrovo di una generazione
21:25e questo è anche altrettanto doloroso
21:27questa era la realtà di Ostia
21:29ma poi noi siamo scesi anche più a sud
21:32verso Torvajanica
21:34purtroppo in un settore che adesso in questi ultimi giorni
21:37stiamo leggendo tantissimo
21:39perché dopo l'attentato vergognoso a Sigfrido Ranucci
21:42che è a campo a Scolano
21:45abbiamo ricostruito anche rispetto ai nostri articoli
21:48alle nostre inchieste
21:49che la casa di Sigfrido Ranucci
21:51era a 150 metri
21:53da dove c'era stato un importante omicidio di mafia
21:56per la gestione del narcotraffico di quel settore
21:59e dove a Torvajanica operava un clan, clan Fragalà
22:04ed è l'unico caso extra Sicilia
22:08in cui è stato riscontrato proprio dai carabinieri
22:11un giuramento all'onorata società
22:15quindi un giuramento mafioso
22:16in cui i Fragalà avevano giurato al clan
22:20loro erano legati al clan catanese credo di Santa Paola
22:24avevano giurato ed erano punciuti
22:27come si dice nel gergo
22:28quindi erano pienamente affiliati
22:30il clan Fragalà è esattamente in quei 10 km
22:34che vanno da campo a Scolano
22:36quindi Torvajanica
22:37fino ad arrivare a Lido dei Pini, Lavinio
22:39scendendo oltre Lido dei Pini, Lavinio
22:42e quindi per arrivare nella zona di Anzio, Nettuno
22:45c'è invece tutt'altro interesse
22:47tra Pomezia è un triangolo
22:49che va da Pomezia fino dell'entroterra
22:51e quindi fino a Anzio, Nettuno
22:53dove ci sia una forte presenza
22:55dei clan andranghetisti
22:57che è un locale di Andrangheta
22:58c'è un locale di Andrangheta consolidato
23:00ma secondo le ultime inchieste
23:03assedio fatte dalla DIA
23:04ci sono anche altre famiglie calabresi
23:07che operano nel settore
23:08e anche lì purtroppo
23:10coincide con l'impoverimento di alcune zone
23:15e quindi alcune zone che prima erano
23:18fino agli anni 80 e 90
23:19iniziano gli anni 90 erano zone
23:21spresso di seconde case
23:23dove i romani andavano a fare le vacanze
23:25adesso sono diventate zone residenziali
23:28e sono diventate periferie estreme
23:30quindi zone d'ombra
23:32a Torzallorenzo
23:35che è una località di mare
23:36c'è un famoso ferro di cavallo
23:39dove si concentra gran parte
23:41dello smercio di eroina e cocaina
23:43di tutto il litorale
23:44ed è uno dei luoghi che d'inverno
23:47è in un modo ed estate invece ha un'altra sembianza
23:50ha la sembianza dell'estate della villeggiatura dei romani
23:54e quindi questo si nasconde
23:56riemerge quando invece i romani tornano a casa
23:59quando abbandonano il litorale
24:01e quello rimane a essere una zona d'ombra
24:03perché noi non riusciamo a portare un presidio
24:05non riusciamo noi come giornalisti
24:07a mantenere una luce accesa
24:09non so mi sono un po' dilungato
24:12sulla parte del litorale
24:14ma
24:14è una cosa molto interessante
24:16e devo dire che gli schemi
24:20poi avendo ormai come dire
24:22esplorato tantissime periferie
24:24gli schemi che riconosciamo
24:26sono praticamente sempre gli stessi
24:28riconosciamo gli schemi che
24:30purtroppo fanno parte
24:33affondano le radici
24:34nell'impoverimento culturale
24:36e quando viene meno il terzo settore
24:41quando anche i volontari
24:42anche quando l'associazionismo
24:43non riesce più a fare breccia
24:45in quel tessuto
24:46noi perdiamo una testa di ponte importante
24:49molto spesso cerchiamo e arriviamo
24:53sempre con un tempo di latenza
24:55con un tempo di ritardo
24:57ma anche se arriviamo con un tempo di ritardo
24:59se troviamo qualcuno che ha presidiato il territorio
25:03come per esempio parlavamo prima
25:05delle ragazze di Sant'Egidio
25:06che facevano il doposcuola
25:08ai ragazzi che abbandonavano
25:09la scuola dell'obbligo
25:11che facevano centinaia di giorni di assenze
25:14ma queste ragazze non mollavano
25:15eppure essendo appena ventenni
25:17andavano lì e organizzavano dei gruppi
25:19per cercare di mantenere viva
25:21l'idea di uno studio
25:23di una partecipazione
25:26di uno scambio
25:26sono stati i genitori stessi
25:28che sono andati a minacciarle
25:29per farle andare via
25:30perché non volevano che ci fosse
25:32quel tipo di contatto
25:34e questo è comune ad Arghillà
25:38vicino Reggio Calabria
25:40come nel quadrante estremo di Mestre
25:44e quindi se noi copriamo
25:46tutta la diagonale del paese
25:47troviamo zone d'ombra
25:48in quasi tutti
25:49in quasi tutti i centri urbani
25:52ad Arghillà per esempio
25:54la realtà è molto diversa
25:55perché ad Arghillà
25:56lì c'è un controllo stringente
25:58sul Reggio Calabria
25:59non si vuole che ci sia
26:01microcriminalità in città
26:04se non il furto delle auto
26:05che vengono portate lì
26:07non ci deve essere uno spaccio
26:08al dettaglio in città
26:10non ci deve essere
26:10prostituzione minorile
26:12a Reggio Calabria
26:13ma Arghillà c'è
26:14Arghillà
26:15da Arghillà
26:15tutto è possibile
26:16è una periferia
26:18talmente estrema
26:19di Reggio Calabria
26:19che in qualche modo
26:21svolge anche
26:22esigenze di latitanza
26:24quando qualcuno
26:26non vuole farsi trovare
26:27nel Reggino
26:28a Reggio Calabria
26:29si sposta ad Arghillà
26:30dove ci sono case sicure
26:31come case sicure
26:33sui fronti di guerra
26:34solo che queste
26:34sono case sicure
26:35per andranghettisti
26:36e anche quando
26:37si cerca qualcosa
26:39di estremo
26:39non la si cerca
26:41in città
26:42si va ad Arghillà
26:43dove c'è
26:44una prostituzione minorile
26:45così come c'era
26:47a San Nicola
26:47a Bari
26:48dove ci sono
26:49situazioni di tale
26:50degrado umano
26:51che è possibile
26:53acquistare la casa
26:54di una famiglia
26:55con la famiglia dentro
26:55e la famiglia
26:57si fa da scudo
26:58cioè è la famiglia
26:58che ti protegge
26:59e ti protegge
27:00la tua latitanza
27:01quindi lì
27:01è tutto possibile
27:02è una sorta di
27:03far west
27:04contemplato
27:07a conoscenza
27:08sono tutti a conoscenza
27:09che lì succedono
27:10certe cose
27:11ma è un centro
27:12fuori dalla città
27:13e quindi fuori dagli occhi
27:15lontani
27:15dall'evidenza
27:17della quotidianità
27:18e deve rimanere così
27:20questa è una volontà
27:21specifica
27:22c'erano delle associazioni
27:23che portavano
27:24il calcio
27:25volevano fare
27:26una piccola associazione
27:27di calcio
27:27una scuola di calcio
27:29e nel campetto
27:31di Argillà
27:32quando hanno cominciato
27:33a ricevere
27:34come dire
27:34il favore
27:35dei ragazzi
27:36che andavano lì
27:36volevano giocare a pallone
27:37con questi volontari
27:39hanno tutte le auto rubate
27:41quello è il core business
27:42della periferia
27:43sono state prese
27:44gli scheletri
27:45delle auto rubate
27:46sono state posizionate
27:47di notte
27:48sul campo di calcio
27:49così che
27:50non c'è più nessun dubbio
27:52qua non si viene a fare
27:53giocare a pallone
27:54qua non ci deve essere
27:55associazionismo
27:56e non è un caso
27:58che siano i primi nemici
27:59i volontari
28:00che vanno in queste zone
28:01a cercare di scardinare
28:02un sistema
28:03e sono spesso
28:05i primi
28:05che si rivolgono a noi
28:06e quindi
28:07spesso volontari
28:09e volontarie
28:10ci mandano
28:11delle segnalazioni
28:12e a seguito
28:14di quelle segnalazioni
28:15noi andiamo
28:16a esplorare
28:16i quartieri
28:17e spesso
28:18in quei quartieri
28:19quelle segnalazioni
28:20coincidono
28:21a delle situazioni
28:22di devianza
28:23che sia devianza
28:24giovanile
28:25o che sia invece
28:26qualcosa di più consolidato
28:28e quindi di criminale
28:29bene
28:32grazie mille
28:34per questa
28:35testimonianza
28:36davvero importante
28:38che tra l'altro
28:39ci dà
28:39tutta una serie
28:40di
28:41spunti
28:43per
28:44proseguire
28:45appunto
28:45questo lavoro
28:46di cui parlavo
28:47all'inizio
28:49mi sembra molto interessante
28:50anche sulla
28:51sulla base
28:52di quello
28:54che abbiamo detto
28:56anche prima
28:56dell'audizione
28:57il fatto che
28:59da un lato
29:00da un lato
29:01la nascita
29:02di Ostia
29:03come realtà
29:07problematica
29:08ha uno schema
29:10diverso
29:11rispetto
29:11molto diverso
29:13rispetto ad altre
29:13periferie
29:14che diciamo
29:15sono state
29:15interessate
29:16da
29:16mega
29:17interventi
29:18urbanistici
29:19che hanno
29:20un po'
29:22come dire
29:22già in nuce
29:23creato
29:24le condizioni
29:25non per le
29:26utopie
29:26ma per gli
29:27incubi
29:28dei residenti
29:30nel caso
29:30di Ostia
29:31che tra l'altro
29:32è un territorio
29:32che io
29:33conosco bene
29:34anche per
29:35diciamo
29:35ho tanti
29:37miei rapporti
29:38in quella zona
29:39visto che sono
29:39tra l'altro
29:40eletto
29:40in quel collegio
29:42elettorale
29:43però nel caso
29:44di Ostia
29:45l'area
29:45più complessa
29:47se vogliamo
29:48è un'area
29:48che nasce
29:49da un punto di vista
29:50urbanistico
29:51in un contesto
29:52molto bello
29:53questa è una cosa
29:55particolare
29:56anche rispetto
29:58ad altre
29:59realtà
29:59che sono state
30:00citate
30:01che vanno
30:01da Cordiale
30:02a Librino
30:03a
30:04cioè in tutta Italia
30:06alle righe di Genova
30:07quando ancora
30:08erano in piedi
30:09tutti i territori
30:10che noi abbiamo
30:11visitato
30:11Argillà
30:12che pure abbiamo
30:13visitato
30:13nel caso di Ostia
30:15c'è una
30:17peculiarità
30:18di partenza
30:19molto importante
30:20e quindi
30:21anche le modalità
30:23con cui si è andata
30:25creando
30:26quella situazione
30:28di cui
30:29lei ha parlato
30:31sono modalità
30:32molto diverse
30:34rispetto
30:34a
30:35altri contesti
30:37che pure abbiamo
30:37visitato
30:38secondo aspetto
30:40molto importante
30:41è questo degli schemi
30:42quindi
30:42sembrano schemi
30:45che poi
30:45invece
30:46si possono replicare
30:48in quasi tutte le realtà
30:49che abbiamo
30:50lo dico anche ai colleghi
30:51che abbiamo visitato
30:52quindi
30:53impoverimento
30:54culturale
30:56venir meno
30:57del terzo settore
30:58venir meno
30:59del
31:00del volontariato
31:02va a creare
31:03degli spazi
31:04in cui
31:05si inseriscono
31:06diciamo
31:07delle
31:09delle situazioni
31:10critiche
31:11questo
31:11è un qualcosa
31:13di interessante
31:14anche rispetto
31:15all'esperienza
31:16che noi
31:16abbiamo
31:17fatto
31:18nel
31:18nel corso
31:19dei nostri
31:20giri
31:21lei ha parlato
31:22di involuzione
31:23urbana
31:24quindi su
31:25su ostia
31:26questa
31:26questa
31:27diciamo
31:28condizione
31:29di partenza
31:30è una cosa
31:30molto diversa
31:32e nasce
31:33da scelte
31:33fatte
31:34nei decenni
31:35precedenti
31:36che hanno
31:37spostato
31:37una parte
31:38delle problematiche
31:39in quella
31:40fetta
31:40della città
31:41dove poi
31:41sono subentrate
31:42tutte le
31:43situazioni
31:44di cui
31:45appunto
31:46abbiamo parlato
31:47questo
31:48credo
31:48che sia
31:49un elemento
31:50molto
31:51molto
31:51importante
31:53chiedo
31:54ai colleghi
31:55magari
31:57facciamo un giro
31:57con i colleghi
31:58con grande piacere
31:59può darci
32:02feedback
32:03quindi
32:04con delle
32:05osservazioni
32:06e delle
32:07eventuali domande
32:08da parte dei colleghi
32:09prego
32:09collega
32:10Iaria
32:10grazie mille
32:12molto interessante
32:13ho ascoltato
32:14prima in collegamento
32:15poi sono riuscito
32:16arrivare
32:17il tema
32:19dello schema
32:20comune
32:21alle
32:21tutte le periferie
32:23è forse
32:24uno
32:24diciamo
32:25dei risultati
32:26ottimi
32:26della nostra
32:27inchiesta
32:28come commissione
32:30appunto
32:30che dovrebbe affrontare
32:32e poter dare anche
32:33delle indicazioni
32:34sul degrado
32:35abbiamo parlato
32:36lei ha parlato
32:37giustamente
32:38non ripeto
32:39quello che ha già detto
32:39il presidente
32:40aggiungerei
32:41un altro
32:41tema
32:42che riguarda
32:43uno
32:43la povertà
32:44l'aumento
32:45delle persone
32:46in povertà
32:46assoluta
32:47non fa altro
32:49che aumentare
32:50la percezione
32:51che lo Stato
32:51sia meno
32:53efficiente
32:54nell'aiutarti
32:54rispetto ai clan
32:55mafiosi
32:56in questo caso
32:57lo Spada
32:57eccetera
32:58l'altro aspetto
33:01è le problematiche
33:03forse su Ostia
33:05non ha visto
33:05in altri casi
33:07le problematiche
33:08relative
33:08alla
33:09possibilità
33:10di utilizzare
33:11velocemente
33:12gli spazi
33:13che vengono
33:13confiscati
33:14alle mafie
33:17che
33:19possono essere
33:20quel segnale
33:21in cui
33:21guarda
33:22che lo Stato
33:23c'è
33:23ma se
33:24queste procedure
33:25sono così
33:26farraginose
33:26io ne ho seguita
33:27una
33:27proprio a Torino
33:28quando eravamo
33:29amministratori
33:29ma lunghissime
33:30sono durate anni
33:31per poter assegnare
33:32una casa
33:33confiscata
33:33a un clan
33:34di Indrangheta
33:34quindi
33:35se queste procedure
33:36sono così
33:36farraginose
33:37chiaramente
33:38anche lì
33:38lo Stato
33:38diventa
33:39quello
33:39debole
33:40l'altro aspetto
33:41importante
33:42che però
33:42è l'aspetto
33:43politico
33:44io sono del
33:45Movimento 5 Stelle
33:46quindi
33:46permettetemi
33:47questa
33:47digressione
33:49sul
33:49ottimo
33:50approccio
33:52che ha avuto
33:52la Sindaca
33:53Raggi
33:53pur
33:53chiaramente
33:54non avendo risolto
33:55tutte le problematiche
33:56però devo dire
33:58che l'approccio
33:58giusto
33:59è quello
34:00di agire
34:01in prima persona
34:01con tutti i rischi
34:02che ne
34:05conseguono
34:06Virginia Raggi
34:07a Ostia
34:08ha provato
34:12a mettere
34:13in campo
34:13tutte le armi
34:14che un comune
34:14ha
34:15che non sono
34:16tutte le armi
34:17possibili
34:17che lo Stato
34:18ha
34:18però
34:19diciamo
34:19che qualche
34:20risultato
34:21si è visto
34:21infatti
34:22adesso
34:22qualche
34:23cosa
34:24si sta
34:25muovendo
34:25il tema
34:26fondamentale
34:27è però
34:27riuscire
34:28a dare
34:28l'infa
34:30sia economica
34:31ma anche
34:32più che altro
34:32burocratica
34:33e
34:34dal punto di vista
34:35delle leggi
34:36lo chiedo
34:37ha proprio
34:37anche lei
34:38visto la sua
34:38esperienza
34:39per dare
34:40questa
34:40possibilità
34:41di
34:42cambiare
34:43rotta
34:45anche
34:45come percezione
34:46su
34:48Arghillà
34:48devo dire
34:49che proprio
34:49oggi ho ricevuto
34:50una lettera
34:50di alcune
34:51associazioni
34:51che ho inviato
34:52al Presidente
34:53che cercheremo
34:53di audire
34:54in cui
34:55chiedono
34:55chiaramente
34:56di raccontare
34:57tutte le esperienze
34:58che ci sono
34:59in quel luogo
35:00che abbiamo visitato
35:01che conosciamo
35:01bene
35:02io tra l'altro
35:02sono d'origine
35:03calabrese
35:03quindi
35:04penso io
35:04non lo conoscevo
35:05nemmeno
35:05perché è vero
35:06quello che dice lei
35:07è un posto
35:08nascondiamo
35:08subappaltiamo
35:09tutte le cose brutte
35:10che l'hanno
35:11andata fa
35:11in un assetto
35:12di subappalto
35:13in quella zona
35:14e così
35:14Reggio
35:15sembra carina
35:16qual è
35:17come città
35:18ma il tema
35:19fondamentale
35:20anche lì
35:20la volontà politica
35:22di riuscire
35:22ad agire
35:24deve essere
35:25più forte
35:26abbiamo visto
35:27abbiamo visto
35:27come
35:28come dire
35:30il
35:31Caivano
35:33l'abbiamo parlato
35:33così volte
35:34e non mi veniva
35:35manco in mente
35:36che
35:36in un certo senso
35:38possono avere senso
35:39queste
35:39modalità
35:41però devono essere
35:43esportate
35:43a livello
35:44nazionale
35:45seguendo questi
35:46schemi
35:46e
35:46devo dire che
35:48non so se
35:49la sua percezione
35:50questa è la domanda
35:51finale
35:51che
35:52per essere
35:53costruttivi
35:54una cosa
35:56che può fare
35:57domani
35:57lo Stato
35:57su cui
35:58deve investire
35:59per
36:00poter
36:01essere
36:01efficace
36:02nel
36:03andare
36:04a
36:04sistemare
36:05queste
36:05problematiche
36:06che questo
36:07schema
36:07che
36:08provoca
36:09degrado
36:09stanno creando
36:12grazie
36:12il collega
36:16De Palma
36:17prego
36:17chiedo anche
36:19ai colleghi collegati
36:21se hanno qualche domanda
36:22di farmi
36:22eventualmente
36:23segno
36:24prego
36:24Vito
36:25Sì
36:25grazie Presidente
36:26io ho ascoltato
36:29attentamente
36:29e ho
36:30insomma
36:31anche
36:31passato
36:32i toni forti
36:33che
36:34emergono
36:35dall'analisi
36:36lei descrive
36:39le comunità
36:40cosiddette
36:41in bilico
36:42insomma
36:42queste comunità
36:43che possono
36:44in un certo
36:45qualun modo
36:45salvarsi
36:46perché non sono
36:48ancora cadute
36:50totalmente
36:50nel negrado
36:51e quindi
36:51insomma
36:51è un messaggio
36:53di speranza
36:54che dobbiamo
36:55tutti
36:56noi come parlamentari
36:57lei come giornalista
36:58alle comunità
37:01e in queste comunità
37:02emergono
37:03anche da quello
37:04che diceva lei
37:05queste energie
37:06forti
37:07che sono rappresentate
37:09dal mondo
37:09del volontariato
37:10le associazioni
37:11le parrocchie
37:13che talvolta
37:15anche a seguito
37:16invece di quelle
37:16che sono
37:16le fragilità
37:17proprie
37:18di questa comunità
37:19mancanza di lavoro
37:20altri spazi culturali
37:23magari che mancano
37:24gli sportivi
37:25e così via
37:25quindi abbiamo
37:27queste zone
37:28di confine
37:29a suo parere
37:30queste
37:32periferie
37:33geografiche
37:34che diventano
37:35anche fondamentalmente
37:37periferie culturali
37:39o meglio ancora
37:41periferie morali
37:42avrebbero bisogno
37:45di cos'altro
37:46rispetto
37:47a quello
37:48che
37:48noi abbiamo
37:50osservato
37:51cioè
37:51io sono convinto
37:54che
37:54non dobbiamo
37:55arretrare
37:56ma dobbiamo
37:57investire
37:58e per
37:59investire
38:00l'analisi
38:03la percezione
38:04anche da un
38:04osservatorio
38:05qual è il suo
38:06sia per quanto riguarda
38:08quelle che possono essere
38:09le percezioni
38:11di insicurezza
38:11da parte dei cittadini
38:13che non denunciano
38:14che non segnalano
38:15che subiscono
38:16in silenzio
38:17oppure
38:18anche in particolar modo
38:20e soprattutto
38:22qui voglio sottolineare
38:23con
38:24con
38:25con
38:27l'evidenziatore
38:27insomma
38:28i giovani
38:29il senso di sfiducia
38:31che potrebbero avere
38:32nelle istituzioni
38:33e che invece
38:34vanno accompagnati
38:37a credere
38:39nei propri territori
38:40e magari sono proprio loro
38:41gli artefici
38:43di una
38:44rinascita
38:45di quella terra
38:46ci sono
38:47delle esperienze
38:48che lei ha riscontrato
38:50anche abbastanza
38:51magari virtuose
38:52che possono essere
38:54prese in considerazione
38:56anche
38:57in altre
38:58realtà
38:59quello che si diceva
39:01prima
39:01su Archilla
39:02insomma
39:03questi comitati
39:05hanno scritto
39:06la commissione
39:08nel
39:08girando le periferie
39:10insomma
39:10è diventata
39:11più nota
39:13del solito
39:13quindi
39:14adesso scrivono
39:15tutti i parlamentari
39:16perché
39:16attendono da noi
39:17anche una serie
39:18di risposte
39:19anche se in realtà
39:20la nostra
39:21è una commissione
39:22di inchiesta
39:23però per esempio
39:23ci sono
39:25dicevo
39:26come dire
39:27delle
39:27delle segnalazioni
39:30di casi virtuosi
39:31che possono essere
39:32emulati anche
39:33da altre comunità
39:34da altre città
39:34qui noi possiamo
39:35anche segnalare
39:37per migliorare
39:38lo stato di degrado
39:39grazie
39:40sì
39:43è un ultimo aspetto
39:45sul discorso
39:46che noi stiamo
39:47molto seguendo
39:48sulla base
39:50della sua esperienza
39:51sul discorso
39:52occupazioni
39:53case popolari
39:54perché
39:55quello che abbiamo
39:56visto
39:56quello che noi
39:57abbiamo visto
39:58allora
39:59innanzitutto
40:00che c'è
40:00una grande
40:02differenza
40:02nei numeri
40:03tra città
40:04e città
40:05perché noi
40:06abbiamo incontrato
40:07i colleghi
40:08lo ricorderanno
40:09abbiamo incontrato
40:10amministratori
40:11comunali
40:11preoccupati
40:12pur avendo
40:15numeri
40:16come dire
40:16decisamente
40:18minori
40:19rispetto a quelli
40:20di altre città
40:22però
40:22soprattutto
40:23nelle città
40:25dove c'è
40:25una maggiore
40:26concentrazione
40:27di occupazioni
40:28quello che noi
40:29abbiamo
40:30abusive
40:31e gestite
40:32non
40:33gestite
40:34con una
40:35regia
40:35criminale
40:36ovviamente
40:37in questi
40:38casi
40:38abbiamo
40:39generalmente
40:40riscontrato
40:41la presenza
40:42di una sorta
40:43di circuito
40:44che va
40:45a spirale
40:46e crea
40:47delle aree
40:48diffusissime
40:49di illegalità
40:51di irregolarità
40:53perché
40:53lei parlava
40:54dei 130 euro
40:57che dovevano
40:58essere dati
40:59al clan
41:01generalmente
41:02sul patrimonio pubblico
41:03quindi questa è una cosa
41:05ovviamente
41:06che è
41:07esatto
41:08e tra l'altro
41:09instaurando una sorta
41:11di meccanismo
41:13fiduciario
41:15e di gratitudine
41:16che
41:16di gratitudine
41:18e di
41:19tra virgolette
41:20protezione
41:20rispetto
41:21a coloro
41:22che consentivano
41:23di occupare
41:26un'abitazione
41:27che è patrimonio pubblico
41:28quindi
41:28su questo magari
41:29un altro
41:30passaggio
41:31darei la parola
41:33a Daniele Piervincenzi
41:34poi i colleghi
41:35se hanno qualche
41:36altra domanda
41:37mi possono far segno
41:39eventualmente
41:40grazie presidente
41:42no
41:42su questo
41:43delle occupazioni
41:44c'è proprio
41:44una frase
41:45emblematica
41:46parto dall'ultima
41:47per poi andare
41:47a ritroso
41:48ed è
41:49noi ti abbiamo messo
41:50un tetto
41:51sopra la testa
41:52questa è
41:53la frase
41:54che purtroppo
41:55è orrendamente
41:56ricorrente
41:57l'abbiamo sentita
41:58così tante volte
41:59per ottenere
42:00non solamente
42:01quello che prima
42:02chiamavamo
42:03impropriamente
42:03il canone mensile
42:05che viene dato
42:05brevi mano
42:06e quindi
42:07in contante
42:08alla guzzino
42:09che si presenta
42:10ogni mese
42:12oppure
42:13nei luoghi
42:14preposti
42:15per andare
42:15a consegnare
42:16la busta
42:16ma questo
42:17presuppone
42:18anche una sudditanza
42:19che sconfina
42:20in tantissimi
42:21altri campi
42:22compreso quello
42:23professionale
42:24individuale
42:25e molto spesso
42:26parliamo di
42:26persone che fanno
42:28dei lavori
42:29anche molto impegnativi
42:31manuali
42:33non certo
42:34di professionistiche
42:35e quindi spesso
42:36devono restituire
42:37con delle prestazioni
42:39anche occasionali
42:40anche gratuite
42:41un qualcosa
42:42al di là
42:43del riconoscimento
42:45del canone mensile
42:46che è una roba
42:47che fa orrore a tutti
42:48anche per il fatto
42:48che sia chiamato così
42:50e c'è una lista
42:51d'attesa
42:52per esempio
42:53questa è una cosa
42:54della lista d'attesa
42:55è tremenda
42:56c'era una lista d'attesa
42:57per esempio
42:57anche a Torbella Monaca
42:59R5
43:00c'è stato
43:01in una fase
43:01adesso dobbiamo dire
43:02che questa è stata
43:03una situazione
43:03abbastanza bonificata
43:05però per qualche anno
43:06R5
43:07nel lotto
43:08alle spalle
43:09della famosa
43:10piazza di spaccio
43:11forse una delle principali
43:12piazze di spaccio
43:13italiane
43:14se non del sud Europa
43:15c'era questa lista
43:17d'attesa
43:17in cui si aspettava
43:18di avere
43:18un appartamento
43:20e questa lista d'attesa
43:21la si poteva scalare
43:23a seconda di quanti soldi
43:24venivano dati
43:25e l'appartamento
43:27era ambito
43:27perché aveva una finestra
43:29che dava proprio
43:29sulla piazza di spaccio
43:31e quindi
43:32la famiglia
43:34che poi
43:34lo prese
43:36aveva messo
43:38in finestra
43:38la nonna
43:39così che la nonna
43:40facesse da vedetta
43:41per i nipoti
43:42che andavano giù
43:43e facevano il loro turno
43:45nella piazza di spaccio
43:46e quindi c'era questa nonna
43:47che stava di vedetta
43:48a quel terrazzo
43:49per osservare
43:50che non arrivassero
43:50le forze dell'ordine
43:51e quindi era una casa
43:52che aveva un duplice
43:53utilizzo
43:54e veniva pagata
43:55al clan
43:56che i Cordaro
43:57credo che fossero
43:58su quello
43:59aspetto specifico
44:01e per andare indietro
44:02sì
44:03la parte
44:04dell'impoverimento
44:05e dell'imbarbarimento
44:07culturale
44:08insieme
44:08è stata
44:09un'accelerazione
44:11che
44:11come dire
44:12ha
44:12gettato un'ombra
44:13su tantissimi quartieri
44:15che invece
44:15erano ancora
44:16in equilibrio
44:17e che lottavano
44:18fra una parte
44:19estremamente sana
44:21salubre
44:21con una prospettiva
44:23e una parte
44:23invece che stava
44:24lentamente
44:25scivolando giù
44:26e un caso
44:28specifico
44:29lo voglio
44:29scelta
44:29di cittadinanza
44:33che in alcuni casi
44:35però le devo dire
44:36è stato
44:36almeno
44:37in Sicilia
44:38ci sono stati
44:40casi virtuosi
44:41e casi meno
44:42per dire
44:45invece
44:46un caso
44:46specifico
44:47che ci fa
44:49in qualche modo
44:50ben sperare
44:51lo so perché
44:52il Presidente
44:53se ne è occupato
44:54e l'ha seguito
44:56in prima persona
44:57la palestra
44:58della legalità
44:59ad Ostia
45:00aperta
45:01in un
45:02sopra
45:03un
45:03distributore
45:05di benzina
45:06ma quello era
45:06un po'
45:07l'autosalone
45:08del clan
45:09dove si andava
45:09a fare i passaggi
45:10delle macchine
45:11alcune dritte
45:13altre storte
45:14così dicevano
45:14le intercettazioni
45:15quella è stata
45:16un'incredibile risorsa
45:18per il quartiere
45:19e la velocità
45:21con cui
45:21un bene confiscato
45:23è diventato
45:24qualcosa di tangibile
45:25quello è stato
45:27ancora più
45:28funzionale
45:29è stato ancora più
45:30una fiammella
45:31di speranza
45:31al di là
45:32dell'utilizzo
45:33specifico
45:33della palestra
45:34che devo dire
45:35ha fatto una politica
45:36ottima perché
45:36si rivolge a tutto
45:37l'abitato
45:38e fa degli abbonamenti
45:40credo se non gratuiti
45:42a pochissimi euro
45:43però il fatto
45:44di aver visto
45:45un bene confiscato
45:46che nell'arco
45:47di un anno
45:48ha preso forma
45:50ed è diventato
45:51un qualcosa
45:51che in quel quartiere
45:53è sempre mancato
45:55non hanno mai avuto
45:55quello è stato
45:57come dire
45:57è arrivato qualcosa
45:59di nuovo
45:59forse è arrivato
46:00lo Stato
46:01e le persone
46:02che inizio timidamente
46:03andavano
46:04passavano di fronte
46:05e osservavano
46:06ma cosa stanno facendo
46:07qua
46:07cosa sarà
46:07poi sono diventati
46:08nuovi iscritti
46:09anche appartenenti
46:12o comunque
46:13fiancheggiatori
46:14del clan
46:14a un certo punto
46:15si sono iscritti
46:16e noi glielo hanno
46:16proibito
46:17anzi
46:18li hanno accolti
46:19lì si è innescato
46:21qualcosa
46:21che ci ha fatto
46:23vedere
46:24un segno di cambiamento
46:25su Nuova Ostia
46:26e se noi
46:27lo abbiamo registrato
46:28da esterni
46:29credetemi
46:30chi abitava
46:31quel quartiere
46:32e ne riscontrava
46:34le storture
46:34le incongruenze
46:35lo ha vissuto
46:36come un segno
46:37di rinascita
46:37e
46:39perché
46:39quello è un segnale
46:42plasticamente
46:44visibile
46:45al centro
46:46tangibile
46:47in una zona
46:48che era nota
46:49peraltro
46:50e permanente
46:51nel senso
46:52a quest'ora
46:53se uno va lì
46:55ci sono
46:55i ragazzi
46:57che frequentano
46:58la palestra
46:59e lo fanno
46:59a viso aperto
47:01e per fortuna
47:02come dicevi tu
47:03con
47:04anche con condizioni
47:06che consentono
47:07di aprire
47:08a tantissimi ragazzi
47:09abbiamo partecipato
47:11insieme
47:11a diverse iniziative
47:12quindi
47:13quello è un segnale
47:14permanente
47:15tangibile
47:16e secondo me
47:17molto efficace
47:18di presenza
47:19dello Stato
47:20fatto anche
47:21mi ricollego
47:22a quello
47:22che diceva
47:23il collega
47:23Iaria
47:24con tempistiche
47:27molto celi
47:28rispetto
47:29ad altri casi
47:30che pure abbiamo visto
47:31scusa
47:32scusi l'interruzione
47:33anche quando avete portato
47:35il karate
47:37fatto da
47:38il gruppo sportivo
47:39dei carabinieri
47:40anche quello
47:41per loro
47:42è stato
47:42intercettato
47:43perché sono andati
47:43così tanti ragazzi
47:45perché non erano
47:46resti
47:47e questa è stata
47:48un'altra sorpresa
47:49non c'era
47:50quest'agonismo
47:51quest'antagonismo
47:52scusate
47:52nei confronti
47:53delle forze dell'ordine
47:54anzi c'era
47:55la voglia di incontro
47:56e
47:56le lezioni
47:59i corsi
48:00di
48:01sport da combattimento
48:03tenuti
48:04dalle forze dell'ordine
48:05nella palestra
48:05in Ostia
48:06sono i più gettonati
48:07c'è la lista
48:08d'attesa
48:09per parteciparvi
48:10quindi questo era
48:11un po'
48:11il segno
48:12di rinascita
48:13bisogna però
48:13anche dire
48:14che
48:15tantissimi beni
48:17confiscati
48:17con grande difficoltà
48:19vengono poi
48:19assegnati a qualcuno
48:20e diventano qualcosa
48:22le procedure
48:23forse sono ancora
48:25un pochino
48:26complesse
48:27per chi
48:28vuole
48:28accedere
48:30a questo mondo
48:31che poi è
48:31di fatto un mondo
48:32di puro volontariato
48:34è molto difficile
48:35che quel bene
48:36torni ad essere
48:39un bene
48:39in grado di produrre
48:41una qualsiasi
48:42ricchezza
48:43se non
48:43l'autosostentamento
48:44e quindi
48:45in alcuni casi
48:46forse abbiamo
48:47perso un po'
48:49di tempo
48:49nel rendere possibile
48:51che la confisca
48:52si traducesse
48:53in qualcos'altro
48:54io ero
48:55con la sindaca
48:56Raggi
48:56quando fu abbattuta
48:58tutta la collina
49:00che era costruita
49:02a ridosso
49:03dell'acquedotto romano
49:04e che erano
49:04le ville
49:05dei Casa Monica
49:06e quello
49:07era uno spazio
49:08che il quartiere
49:08ambiva a riavere
49:10e che si voleva
49:11restituire al quartiere
49:12poi però
49:13cercare di renderlo
49:14di trasformarlo
49:15in qualcosa di diverso
49:16che una spianata
49:18dove le ruspe
49:20avevano tirato giù
49:21tutti i manufatti
49:21abusivi
49:22che stavano lì
49:23da 50 anni
49:24è stato molto complicato
49:25anche per gli amministratori
49:26locali
49:27ecco quella parte lì
49:28se non coincide
49:29velocemente
49:30a una rinascita
49:32a una ricostruzione
49:33ecco anche quello
49:34coincide forse
49:35un pochino
49:35sulla fiducia
49:36di chi vive
49:37in quelle zone
49:38che purtroppo
49:38fa fatica
49:40a sentirsi
49:41partecipe
49:42quindi va
49:43a tutti gli effetti
49:44riconquistata
49:45sui ragazzi
49:47che era uno dei temi
49:49che per noi
49:49è sempre stato
49:50un tema
49:51dedicatissimo
49:51perché poi
49:52il reclutamento
49:53in quelle zone
49:55è principalmente
49:55rivolto
49:56alla forbici
49:5713-14 anni
49:59e alle volte
50:00veramente
50:00è un paio
50:02di scarpe
50:03nuove
50:04o un telefonino
50:05o la possibilità
50:07di accedere
50:08a un gruppo
50:08che per alcuni
50:10sembra quasi
50:10dal quale
50:12si sentono esclusi
50:14è uno dei temi
50:16che a noi
50:16ha sempre toccato
50:17molto
50:17perché vedere
50:18questi ragazzi
50:19soprattutto anche
50:20a Librino
50:21che è un'altra
50:22che voi avete visitato
50:24e che è un'altra
50:25periferia estrema
50:26di Catania
50:27anche questa
50:28un po' fuori dalla città
50:29alcuni ragazzi
50:31di Librino
50:31non hanno mai visto
50:32Catania
50:33cioè non sono mai
50:35andati
50:35nel centro di Catania
50:37non hanno mai visto
50:38le chiese
50:39della loro città
50:39non hanno mai visto
50:41il mare
50:41della loro città
50:42sono nati
50:43cresciuti
50:44e hanno
50:45come dire
50:45svolto
50:46ogni loro
50:47iniziativa
50:49formativa
50:49all'interno
50:50di Librino
50:51all'ombra
50:52del palazzo
50:52di cemento
50:53del grattacielo
50:54di cemento
50:55e anche questo
50:57l'abbiamo riscontrato
50:58a Trapani
50:59nel quartiere
51:00Milo
51:00dove
51:01eravamo andati
51:03perché si
51:03comparivano
51:04ogni settimana
51:05nuovi murales
51:07che inneggiavano
51:08a Matteo Messina
51:08Denaro
51:09e allora ci interrogavamo
51:10ma come è possibile
51:11che un quartiere
51:12così giovane
51:13abbia murales
51:14su tutti i palazzi
51:15che celebrino
51:18Matteo Messina
51:19Denaro
51:19e anche lì
51:20c'era un gruppo
51:21di ragazzi
51:22anche dal punto
51:23di vista artistico
51:24anche promettente
51:25che però
51:26aveva sempre
51:27solo vissuto
51:28quella realtà
51:29non era mai uscita
51:30dal quartiere
51:31cioè non hanno mai
51:32frequentato
51:33neanche le zone
51:34adiacenti al loro
51:35quartiere
51:36al loro ghetto
51:37perché poi lo vivono
51:38come un ghetto
51:38e portare
51:41il mondo di fuori
51:42all'interno
51:43di queste realtà
51:44è forse
51:44la magia
51:45è l'aspetto
51:47più pregevole
51:48che noi ritroviamo
51:49nell'associazionismo
51:50dei volontari
51:50perché i volontari
51:52che vengono fuori
51:53e che su testo
51:53sono universitari
51:54giovanissimi
51:55e vanno lì
51:56e portano
51:57aprono una finestra
51:58per questi ragazzi
51:59come l'esempio
52:00di Salvatore Ingui
52:01che è un volontario
52:03che da 25 anni
52:04nel Trapanese
52:05cerca di
52:06demolire
52:07la fascinazione
52:09per esempio
52:09per Matteo
52:10Messina Denaro
52:10e lo continua a fare
52:12continua a andare
52:13nei quartieri difficili
52:14di Mazzara
52:15di Trapani
52:18e di tutti
52:19fino ad Agrigento
52:20per cercare
52:21di raccontare
52:23che Matteo
52:23Messina Denaro
52:24in fondo
52:24era un uomo piccolo
52:25che faceva una vita
52:26piccola
52:27e questo
52:28piano piano
52:29è in grado
52:30di destrutturare
52:32quella che era
52:32la fascinazione
52:33che questi ragazzi
52:34che hanno vissuto
52:35probabilmente
52:36di riflesso
52:37dalla famiglia
52:38e questi personaggi
52:40sono estremamente
52:41preziosi
52:42e purtroppo
52:43spesso
52:43molto soli
52:45molto soli
52:46nel senso
52:46che vivono
52:47di
52:48o sovvenzioni
52:50a volte a singhiozzo
52:51altre volte
52:52di puro
52:54assistenza spontanea
52:58o di
52:58o di qualche
53:00abitante del quartiere
53:01che riconosce
53:02quello che stanno facendo
53:03e quindi offre
53:04il proprio sostegno
53:06sempre in quel quadrante
53:07ci sono i fenici
53:08tanto per tornare
53:09allo sport
53:10che è una squadra
53:11di rugby
53:11di Mazzara
53:13l'allenatore
53:16è un
53:17ex poliziotto
53:19dei falchi
53:20che quindi operava
53:21nel quartiere
53:21e conosceva
53:22tutti i vicoli
53:23tutte le famiglie
53:24e quindi
53:24sa anche come interagire
53:26e si va a prendere
53:27letteralmente
53:28i ragazzi per strada
53:29e li porta al campo
53:30per farli giocare
53:31a rugby
53:31e raramente
53:32ne perde qualcuno
53:33perché poi riesce
53:34a coinvolgerli
53:35e si è creato
53:36un sistema
53:37in cui
53:37le madri
53:39difendono
53:40il rugby
53:41dei ragazzi
53:42quell'attività
53:42dei ragazzi
53:43anche nei confronti
53:44dei padri
53:45cioè impongono
53:46in famiglia
53:47che il ragazzo
53:47possa andare al campo
53:49e questo ce lo raccontano
53:51loro
53:51ed è
53:51spesso sono racconti
53:53di un mondo piccolo
53:55ma che come dire
53:56ci restituisce
53:57tanta fiducia
53:57anche a chi fa
53:58questo mestiere
53:59grazie
54:01grazie mille
54:03e quindi con questa
54:04bella immagine
54:06di speranza
54:08perché noi
54:08devo dire
54:09come dicevo all'inizio
54:10in mezzo a tante
54:11difficoltà
54:13stiamo anche
54:14riscontrando
54:14tantissimi segnali
54:16positivi
54:16di speranza
54:17di rinascita
54:18di impegno
54:18di partecipazione
54:20che vanno ovviamente
54:21sostenute
54:22che vanno
54:23promosse
54:24che vanno
54:24incoraggiate
54:26quindi se i colleghi
54:27collegati
54:28non hanno
54:29altre domande
54:30prego
54:31il collega
54:31di Aria
54:32mi è venuto in mente
54:33una delle problematiche
54:35che siccome si può risolvere
54:37lo dico anche pubblicamente
54:38per quanto riguarda
54:39i beni confiscati
54:40cioè gli abusi edilizi
54:41il problema
54:43di molte volte
54:43dell'assegnazione
54:44di immobili confiscati
54:45è il fatto che erano
54:46pieni di abusi edilizi
54:47che magari in qualche caso
54:48non si potevano sanare
54:50e quindi diventava
54:51difficile l'assegnazione
54:52adesso visto che abbiamo
54:53un ministro che fa
54:54condoni
54:55e salva a caso
54:56su tutto
54:57magari una
54:57specifica deroga
54:59urbanistica
55:00per
55:00gli immobili confiscati
55:02se usati
55:03a fini sociali
55:04potrebbe essere
55:04una di quelle soluzioni
55:06semplici
55:07che possono
55:07andare a
55:09velocizzare
55:09la elita
55:10bene
55:13grazie
55:14al collega
55:15Iaria
55:16quindi ringraziamo
55:17Daniele
55:18e Pier Vincenzi
55:19tra l'altro
55:20noi saremo
55:21perché è stato
55:22deciso
55:23dall'ufficio di presidenza
55:24saremo nuovamente
55:25ad Ostia
55:26nelle prossime settimane
55:28c'è una richiesta
55:29che è arrivata da diversi
55:30i colleghi
55:31tra l'altro
55:32stiamo seguendo
55:33con particolare
55:34attenzione
55:35tutta la tematica
55:36delle periferie
55:38della capitale
55:39che sono tantissime
55:41abbiamo in agenda
55:41anche un incontro
55:43con il sindaco
55:44Gualtieri
55:45con il prefetto
55:46e con il questore
55:47per fare squadra
55:49perché il messaggio
55:50è concludo
55:51che stiamo riscontrando
55:53in tutte le città
55:55metropolitane
55:56che abbiamo visitato
55:57finora
55:57è quello
55:59di un'azione
55:59e di un movimento
56:01in corso
56:02anche grazie a risorse
56:03che sono state
56:03messe a disposizione
56:05però
56:06soprattutto
56:07grazie
56:08ad una sinergia
56:09in senso proprio
56:10vero etimologico
56:11del termine
56:11tra le istituzioni
56:13che hanno
56:14tutte
56:15concordato
56:16sul fatto
56:17che è ora
56:17di mettere
56:18le periferie
56:18al centro
56:19dell'azione
56:20e dell'impegno
56:21quindi
56:22ti ringraziamo
56:24e ti diamo però
56:25le diamo appuntamento
56:27a prossime
56:29occasioni
56:30di incontro
56:30e di confronto
56:31perché oggi
56:32credo sia stato
56:32un momento
56:33davvero
56:34molto bello
56:34per la nostra commissione
56:35grazie presidente
56:36grazie a tutta la commissione
56:37grazie davvero
56:38è stato un privilegio
56:39essere con voi
56:40oggi
56:40grazie
Consigliato
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