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https://www.pupia.tv - https://www.pupia.tv -Di Stefano - A Magliano, in Toscana, una scuola ha deciso di togliere il nome di Gesù dal testo di una canzone della recita di Natale.
Una scelta che trasforma una delle nostre tradizioni più importanti in un compromesso dettato dal politically correct.
Eliminare i simboli che fanno parte della nostra cultura non significa rispetto, significa rinunciare alla nostra identità.
Il Presepe, la Stella Cometa, la nascita di Gesù non sono un problema, sono le nostre radici e meritano di essere celebrate.
Difendere le tradizioni significa difendere chi siamo!
E non possiamo permettere che vengano cancellate in nome dell’ideologia. (02.12.25)




La playlist di Roberto Di Stefano: https://www.pupia.tv/playlist/Roberto-Di-Stefano

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Trascrizione
00:00Basta cancellare i nostri simboli cristiani in nome del politically correct.
00:06A Magliano, in Toscana, una scuola ha deciso di togliere il nome di Gesù da una canzone della recita di Natale.
00:13Insomma, vogliono ridurre anche il Natale, una delle principali feste della nostra tradizione, a un compromesso ideologico.
00:21Vogliono che i bimbi cantino una versione politically correct, senza il nome più sacro del Natale per non offendere nessuno.
00:31Ma questo non è rispetto, è censura culturale nei confronti della nostra cultura.
00:36Non è avere cura della diversità, è dimenticare chi siamo.
00:41Il presepe, la stella cometa, la nascita di Gesù Bambino non sono un problema, sono le nostre radici e come tali vanno celebrate.
00:49Perché chi ignora le proprie radici perde la propria identità e questo noi non lo possiamo permettere.
00:56E tu cosa ne pensi? Fammelo sapere nei commenti e condividi questo video.
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