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  • 2 giorni fa

Categoria

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Musica
Trascrizione
00:00In origine era suono, ora è spettacolo, tecnologia, identità sul palco e sui social.
00:26Come cambia la musica quando lo fa tutto il resto?
00:30Sound Waves è un viaggio di quattro puntate, accompagnati dalla voce di chi delle vibrazioni ha fatto una professione.
00:46Il live è un momento di condivisione. Il live è gioia condivisa, quindi in quel momento si vibra assieme.
00:54E veramente i momenti più belli sono quando davvero quel palcoscenico non esiste più.
00:59Cioè il palcoscenico a volte può sembrare una cosa che separa.
01:02Ecco, uno dei momenti più belli è quando è come se si sciogliesse, è come se si finisse a generare questo circolo virtuoso.
01:08C'è qualcosa di magico quando tu vedi un artista dal vivo, diventa poi nell'immaginario di tutti un ricordo indelebile.
01:21Quando sono andato al concerto di Vasco, quando sono andato al concerto di Elisa.
01:24Per l'artista al giorno d'oggi significa potersi raccontare ancora più profondamente perché l'album a volte nasconde una serie di limature che vengono effettuate.
01:39Che talvolta tendono un po' a snaturare la verità.
01:43Si è tanto lavorato sull'editing, no?
01:45Quindi si edita, si sistema il tutto per essere perfetti.
01:50Per essere perfettamente a click si utilizza il click.
01:53Una cosa che è bellissima che sta succedendo ultimamente invece è che si stanno un pochino rilasciando queste cose.
01:59Quindi ci sono alcuni artisti che operano proprio in questo settore più libero, più verità.
02:04con anche il permettere che ci siano i suoni, ad esempio di un pianoforte sporco, quindi della meccanica stessa del pianoforte che si sente.
02:12È un altro universo.
02:13Diciamo che attraverso l'utilizzo di microfoni tu vai a decidere quale realtà vuoi mostrare.
02:21E quindi nel live questa cosa è molto più vera.
02:34Per me il successo in musica ha a che fare in maniera molto parziale con le dodici note,
02:46ma ha a che fare con quell'elemento lì, che è il carisma, che non si insegna.
02:52Al limite c'è insabbiato e un bravo maestro riesce a togliere la sabbia e tirarlo fuori.
03:00Però non si insegna il carisma, il carisma.
03:04La presenza scenica vuol dire essere presente in quel momento, farsi attraversare dalla musica ed essere se stessi al 100%.
03:14Questo è essere presente ed avere presenza scenica.
03:17Quindi magari non ci sei nato e non hai questa attitudine, però così come si può imparare ad essere più intonati,
03:24si può imparare a stare meglio sul palco.
03:26Guardate, vi racconto questo episodio che riguarda Morgan.
03:34A mio modo di vedere Morgan ha molto carisma.
03:36Ci ho lavorato per due anni e quindi riconoscevo il suo carisma, ma mi sono accorto del carisma di Morgan.
03:43Un giorno che sono andato a un concerto dei Blue Vertigo, a un certo punto c'è un momento dove il solista musicale non era Morgan,
03:52era un altro, non mi ricordo se era un componente dei Blue Vertigo, un'altra persona che stava dicendo la sua con il suo strumento.
03:59E il piano luci ha seguito questa cosa, quindi ha messo in buio Morgan e ha illuminato sul palco il musicista che stava performando.
04:11Ma le teste sono rimaste girate verso Morgan, anche se era in buio.
04:16Questo è il carisma.
04:20Si pensa, devo essere un bravo musicista, devo essere un bravo cantante, quindi essere intonato, andare a tempo.
04:26E tutto questo è perfetto.
04:27Però la presenza scenica ha la stessa valenza, perché io ti vedo.
04:33Ti vedo se sei agitato, ti vedo se hai paura, ti vedo se hai l'ansia.
04:38E tutto questo fa sì che la tua performance non ha più la forza che dovrebbe avere.
04:43Posso citarti dei artisti che magari non sono esattamente intonatissimi, però hanno una presenza incredibile.
04:50E le due cose si compensano talmente tanto che fanno sì che quell'artista comunque ha successo.
04:55Così come puoi avere una voce incredibile e una presenza un pochino meno.
04:59Come vedi, le due cose sono due elementi che devono convivere.
05:03È un po' un magnete la presenza scenica.
05:05Ogni persona ha delle caratteristiche.
05:09Poi tu puoi dirmi, ma io sono scoordinato.
05:11Ci sono artisti che hanno fatto del loro modo di essere poco coordinati.
05:15Il loro marchio di fabbrica, uno su tutti, che mi viene in mente.
05:19Kurt Cobain, lui stava nel suo, nel suo mondo.
05:22Non faceva grandi cose, ma c'era, era presente.
05:26Cantava il suo mondo interiore in un modo così viscerale, autentico,
05:31che diventava assolutamente una calamita.
05:38Nick Cave ha un carisma impressionante.
05:41Ma in realtà per me tutti quelli che ce la fanno.
05:44Adesso magari attraverso la televisione è complicatissimo intuirlo il carisma.
05:51Però si intuisce anche lì.
05:54Tutti i grandi in realtà non possono non averlo il carisma.
05:57Negli anni 50 sicuramente è Elvis Presley,
06:03perché è stato uno dei primi a creare un movimento che poi è diventato iconico, no?
06:08Il suo movimento del bacino.
06:10Quindi anni 50 sicuramente è Elvis Presley.
06:13Negli anni 60 James Brown.
06:16Scatenato!
06:17Una pallina impazzita per il palcoscenico.
06:20Negli anni 80, non posso che citarti Michael Jackson.
06:24Negli anni 90...
06:27Anche una Britney Spears, perché no?
06:30Che ha portato nella musica un genere tutto suo.
06:34Negli anni 2000...
06:36Beyoncé.
06:37Perché anche lei davvero ha...
06:39Anche lei ha messo un bam!
06:40Un mega marchio.
06:42E uno standard altissimo.
06:44E oggi ti direi un artista maschile.
06:46Bruno Mars.
06:47L'elenco di italiani.
06:49In passato ti dico...
06:50Mia Martini ha insegnato ai cantanti italiani
06:53a mostrarsi estremamente fragile.
06:56Ed essere talmente vera nella sua fragilità
06:59di riuscire a prendere i cuori degli italiani
07:00e di farli in mille pezzi.
07:02Se ti dovresti dirti invece un cantante contemporaneo italiano
07:06ti direi Mahmood.
07:08Perché Mahmood sul palco ha una potenza incredibile.
07:12È estremamente se stesso e ha trovato un suo modo di muoversi.
07:16Come è Enzo Iannacci?
07:22Con Enzo sono andato con lui tanti anni fa, nel 79 ancora.
07:2780.
07:27Quando abbiamo inciso Ci vuole orecchio.
07:29E da lui ho imparato a fare spettacolo, diciamo.
07:32Perché Enzo, oltre che essere un cantante, un compositore,
07:36un autore di testi, era anche un attore.
07:41Attore di cabaret ma anche attore di cinema
07:43perché poi ha fatto dei film con Monica Vitti,
07:46ha lavorato un po' con tutti, con la Cardinale.
07:48Ecco, Enzo era uno che sul palco teneva il palco.
07:53Poi ci sono altri che tengono il palco molto bene,
07:56tipo Renato Zero, quale anche lui dall'80
07:58ha cominciato a fare il primo album,
08:00poi le tourne varie.
08:01Un istrione.
08:05Oggi non c'è più l'imposizione che devi essere così
08:08altrimenti non avrai successo.
08:10Perché c'è un po' di tutto.
08:11Non c'è più devi essere per forza magro, alto, bello.
08:16Non devi essere per forza filiforme, una fotomodella.
08:19Perché oggi come oggi è più importante la verità.
08:22Quindi puoi essere quello che vuoi,
08:25l'importante è che tu abbia qualcosa da dire
08:27e lo devi dire in maniera sincera.
08:29con la tua musica e come sei sul palco.
08:42Io trovo che i cantanti più autentici
08:46siano quelli che sono in grado appunto
08:48di costruire un rapporto dal niente con chi li ascolta.
08:52È una forma di comunicazione super viscerale
08:56dove si possono trovare delle connessioni emotive
09:00sia da performer, diciamo, da interprete
09:03che da ascoltatore.
09:04Si crea questo filo conduttore.
09:07Un'emozione particolare che ho incontrato
09:13quando suono dal vivo
09:14sicuramente dopo il periodo in cui
09:17con Gaemon abbiamo partecipato
09:19al Festival di Sanremo
09:20con il brano in cui ho partecipato alla scrittura
09:23nei concerti che ci sono stati durante quell'estate
09:26molto spesso per quel brano lì
09:28ci veniva fatta la standing ovation.
09:30E quella cosa lì è un'emozione forte
09:32un consenso, un gesto di stima
09:35da parte del pubblico
09:37che ti fa capire che hai fatto centro
09:40sei riuscito a cogliere qualcosa
09:41in chi ti stava ascoltando.
09:43Questa cosa è abbastanza impagabile.
09:47I concerti di un tempo
09:49sono davvero un ricordo passato
09:51perché oggi siamo proprio in un altro mondo.
09:54Quelli di un tempo erano concerti prevalentemente
09:57pensati per essere suonati
10:00per essere cantati
10:02cioè c'era una partecipazione diretta
10:04della cosa più importante della musica
10:06che è la musica e basta
10:08nel senso che aveva pochi supporti altri
10:12c'era la performance dell'artista
10:14e c'era una bella festa
10:17insieme per riuscire a vivere
10:20quello che l'artista aveva da dire.
10:21Tutti si ricorderanno dei concerti di Guccini
10:23cosa aveva i concerti di Guccini?
10:25una chitarra, un gruppo, un microfono
10:29e la gente che viveva insieme.
10:36Io ho una figlia ventenne
10:39le piace la musica
10:40e quindi spesso la accompagno ai concerti
10:42di artisti anche molto
10:43anzi importantissimi.
10:45Tu vai a sentire questi concerti
10:47e non suona nessuno.
10:48Magari c'hanno 30 ballerini
10:49una scenografia incredibile
10:51poi però c'è un'arpista che fa finta
10:53una tastierista che non si sa cosa fa
10:56e un batterista sono in tre
10:57e dall'impianto esce qualsiasi cosa
11:00perché ormai l'aspetto scenografico
11:04è diventato quasi più importante
11:06dell'aspetto esecutivo.
11:11Piano piano gli americani, gli inglesi
11:13sono arrivati con le loro proposte
11:17di ampliamento dell'esperienza
11:20non più soltanto delle orecchie
11:22ma sono cominciate queste esibizioni
11:26dove la parte visiva era una cosa molto importante.
11:29Io ricordo, per esempio,
11:31ho fatto un tour con gli Emerson Lake & Palmer
11:33dove Kit Emerson era su un pianoforte
11:36con una sorta di ruota che girava
11:39e lui girava con questo pianoforte
11:41con questa ruota
11:42con i fuochi artificiali attorno
11:44quindi quello con la musica
11:47aveva poco a che vedere
11:49ma aveva tanto a che vedere
11:50con lo spettacolo visivo
11:51e sai, sono arrivati i laser
11:54sono arrivate tutta una musica anche da ballare
11:58e i concerti sono sempre più diventati
12:00dei grandi spettacoli multimediali.
12:06Ce n'è tantissimi artisti in gamba
12:08che suonano, che programmano
12:10che portano in giro degli spettacoli meravigliosi
12:12però è difficile proporre qualcosa
12:15soprattutto a livelli importanti
12:18che non dia una grossissima importanza
12:21allo spatto scenico.
12:23È giusto la tecnologia
12:23ma voglio la band che suona
12:26cioè, comunque, è giusto dare alla gente
12:29musica eseguita
12:30perché un concerto per me è quello
12:33non è andare a vedere il cantante
12:35che magari fa finta
12:36ma siccome è lì io vedo il cantante
12:39sono apposta
12:40e no, io voglio andare a sentire la gente che suona
12:42però ormai forse è diventata quasi romantica
12:45come visione della musica.
12:47L'ansia è una cosa che non
12:56diciamo non si allontanerà mai da te
12:59ci si convive
13:00si impara a metterla lì
13:02a tenerla buona
13:03ma è una cosa che si gestisce un po'
13:05con il tempo e con l'esperienza
13:07perché io la reputo anche una parte fondamentale
13:09del nostro carattere
13:11perché avere un po' di ansia
13:14un po' di brividino
13:15vuol dire che ci tiene vivi insomma
13:18mi sono trovato su dei palchi incredibili per me
13:27con davanti magari 10-20 mila persone
13:31avevo paura
13:32di avere paura
13:33in alcuni momenti mi sono detto
13:36ma chissà se ce la farò a rimanere tranquillo
13:39e lì è stata la professionalità
13:42di tutti
13:43quando giri così ci sono anche momenti di difficoltà
13:46bisticci e casini
13:48sono sempre situazioni complicate
13:51perché pieni di imprevisti
13:52misunderstanding
13:54bisogna mantenerla calma in alcuni momenti
13:57però io di mio sono calmo
13:59quindi quello non è stato un problema
14:02uno dei miei motti è
14:07migliorare di giorno in giorno
14:09la gestione del previsto
14:10la capacità di gestione dell'imprevisto
14:13una delle maniere è quella appunto
14:15di avere un team di persone specializzate
14:17ognuno con un'area specifica
14:19una capacità di ascolto
14:21umanamente proprio parlando
14:23cioè quindi la capacità di comprendere
14:25fino a dove arriva il tuo operato
14:29quindi se io devo suonare
14:30devo performare
14:31io mi devo preoccupare di
14:33di quello che è il mio strumento
14:36l'ansia è un argomento costante
14:41nelle mie lezioni
14:42proprio perché siamo esseri umani
14:44quando siamo sul palco
14:47e quindi ci sentiamo in qualche modo
14:49soggetti al giudizio degli altri
14:51è lì che scatta l'ansia
14:53io quello che faccio è
14:54cercare di ricordare ai ragazzi
14:56il motivo per cui tu hai scelto
14:58di fare questo mestiere
14:59l'ansia ti viene quando
15:01hai paura di essere giudicato
15:03ma se io ti devo raccontare qualcosa
15:05e lo devo fare in maniera sincera
15:06devo riportare il pensiero
15:08dove punta in quel momento
15:09cioè adesso sono davanti a te
15:10e ho due telecamere puntate
15:12non sto pensando di essere ripreso
15:14perché se il mio pensiero fosse lì
15:16incomincierei a pensare
15:17ma sono messo storto
15:18vado bene
15:19sono bello abbastanza
15:20piacerò
15:21però quello che è importante
15:23per me in questo momento
15:24è di dirti qualcosa
15:25che per me ha un valore
15:26stessa cosa vale per la musica
15:27se io ho deciso di cantare
15:29lo faccio perché ho il desiderio
15:31e l'esigenza di esprimermi
15:33perché io da un punto di vista tecnico
15:39posso essere pronto
15:40dal punto di vista tecnico musicale
15:42ma da un punto di vista poi
15:44magari emotivo
15:45ho delle fragilità
15:46e queste fragilità
15:47a volte vanno a un po' sporcare
15:50quello che potrebbe essere
15:51la buona riuscita di un prodotto
15:53e quindi se io mi focalizzo
15:55su quello che voglio comunicare
15:56su quello che voglio esprimere
15:58come artista
15:59vinco
16:00per me quella è vittoria
16:02solitamente si scarica
16:19si montano prima
16:20la backline
16:21tutti gli strumenti
16:22una volta montati gli strumenti
16:24quindi con i microfoni
16:25si cabla tutto
16:26si si sincera
16:26che i segnali arrivino
16:28dove devono arrivare
16:29insomma che sia tutto a posto
16:30si fa un play
16:31magari di qualche pezzo
16:32che ci piace
16:33che conosciamo
16:33sentiamo l'impianto
16:34e dopodiché
16:35parte insomma il soundcheck
16:37e una volta finito il soundcheck
16:38poi specialmente
16:39appunto
16:40nelle date più grosse
16:42uno ha poi a tempo
16:43di tornare in hotel
16:44e di rilassarsi un po'
16:45un paio d'ore
16:45prima della cena
16:46poi una mezz'oretta prima
16:48si torna in regia
16:49si riaccerca che tutto funzioni
16:51e si fa il cosiddetto line check
16:53quindi che tutte le linee del palco
16:54arrivino nei corretti canali
16:56con la corretta
16:57insomma il corretto livello
16:58eccetera
16:58e poi c'è
16:59che Dio ce la mandi buona
17:01si aprono i canali
17:01e si va
17:02ci vuole empatia
17:07bisogna fare in modo
17:08che con i colleghi
17:10ci sia quel clima
17:12che si instaura
17:13fra amici
17:14perché sono colleghi
17:16ma si diventa anche amici
17:17molto amici
17:18perché se voi pensate
17:20che nelle tournée
17:21si vive 24 ore su 24
17:23insieme
17:24sempre
17:25si viaggia
17:26o con la macchina
17:27o col bus
17:28o in aereo
17:29o in treno
17:30si va in albergo
17:31si mettono le valigie
17:32si va in teatro
17:33oppure negli stadi
17:34si fa il sound check
17:36e poi si aspetta
17:37si fa il concerto
17:38e poi dopo si va a mangiare
17:40poi si va a dormire
17:41si dorme insieme
17:42cioè
17:43è una vita
17:44per me è stata una vita
17:45molto bella
17:46devo dire la verità
17:48però io sono una persona
17:49che comunica facilmente
17:51quindi
17:51non ho avuto questi problemi
17:53è stato in tour
18:00con Sananda Maitreya
18:02e abbiamo girato
18:04per una decina di date
18:06siamo stati in Francia
18:07Belgio
18:08Olanda
18:09Inghilterra
18:10Serbia
18:11è stata
18:12molto emozionante
18:14faticosa
18:15perché ha richiesto
18:17parecchio tempo
18:19di preparazione
18:20ma è stato anche
18:21molto divertente
18:22ti trovi immerso
18:24in un momento
18:26in una piccola bolla
18:27di entusiasmo
18:28che è una figata
18:31live è una fonte enorme
18:44di guadagno
18:45per gli artisti di oggi
18:46come sappiamo
18:47tutte le piattaforme digitali
18:48ai noi
18:49non ci supportano abbastanza
18:50una volta
18:51andavi nel negozio di dischi
18:53compravi il vinile
18:54compravi il disco
18:55sapevi che parte
18:56di quell'introito
18:56era direttamente
18:57correlato alla tua persona
18:59o comunque al tuo team
19:00di lavoro
19:01oggigiorno
19:02si è un po' costretti
19:03a fare il live
19:04perché quel tipo
19:06di guadagno
19:06ai noi non c'è più
19:07credo sia importante
19:08però sempre partire
19:09da un prodotto discografico
19:10da un'idea
19:11e poi spostarsi
19:12nel live
19:12personalmente
19:14credo sia
19:14molto più interessante
19:15poter scoprire
19:17all'interno del live
19:17delle sfaccettature
19:18che il prodotto discografico
19:20non aveva
19:20quindi avere
19:22una sorta di
19:22parallelo
19:23sul live
19:24non solo per incuriosire
19:26ma per dare
19:26più sfaccettature
19:27più possibilità
19:28all'artista
19:29la macchina
19:34del live
19:35è enorme
19:36cioè
19:36oltre a me
19:37ci sono
19:38almeno altre
19:3930 persone
19:41però questo
19:41solo nel mio team audio
19:43che sono fondamentali
19:44la buona uscita
19:45di un live
19:46è veramente
19:47in mano
19:49a tantissime persone
19:50difatti
19:50con Brunori
19:51siamo più di 50
19:53in giro
19:537 bilici
19:54proprio un lavoro
19:55di squadra
19:56totale
19:56quindi la richiesta
19:57di live
19:58in realtà
19:58ce ne sono tante
19:59di tecnici
20:00anzi
20:00mancano tecnici
20:02per il live
20:03perché fanno tutti i concerti
20:04l'unica ormai
20:05fonte di rendita
20:06per gli artisti
20:07e anche
20:08lavoratori
20:09del settore
20:10è il live
20:11non a caso
20:12se vedete
20:13anche molti artisti
20:14ormai
20:14sono in tournée
20:16ogni anno
20:16una volta
20:17si faceva un disco
20:19ogni 4 anni
20:20adesso il disco
20:21si fa ogni anno
20:23per promuovere il live
20:24è diventato
20:25il disco
20:26è diventato
20:26un oggetto promozionale
20:27la scusa
20:28per poter fare il live
20:29e difatti
20:31ci sono tantissimi
20:32concerti
20:33in giro
20:33oggi è vero
20:40che i live
20:41hanno un'importanza
20:42maggiore
20:42anche appunto
20:43a livello economico
20:44ma questo
20:45è assolutamente
20:46un'opportunità
20:46perché ti dà
20:48la possibilità
20:48di fare vedere
20:50dal vivo
20:51quello che
20:52realmente sai fare
20:53e diventando
20:54più importante
20:55appunto
20:55con tutti i concerti
20:56che si fanno
20:57agli stadi
20:57c'è anche un investimento
20:58di tipo diverso
20:59perché c'è
21:00un ritorno diverso
21:01questo vuol dire
21:02che puoi impegnarti
21:04ancora di più
21:04e dare ancora di più
21:05per rendere il tuo momento
21:07ancora più indimenticabile
21:08in Inghilterra
21:16che è l'altro paese
21:17in cui ho vissuto
21:18si è parecchio
21:20abituati
21:21a uscire
21:21la sera
21:22andare a sentire
21:23della musica
21:23dal vivo
21:24anche non necessariamente
21:26di persone
21:27che si sa
21:28chi sono
21:29cioè
21:29si esce
21:30ad ascoltare
21:32della musica
21:32perché piace
21:33un genere
21:34quindi io
21:34voglio sentire
21:35un concerto di jazz
21:36c'è la serata jazz
21:37vado alla serata jazz
21:38suona uno famoso
21:40suona uno normale
21:41va bene lo stesso
21:43quindi c'è
21:43c'è più un
21:44un concetto
21:45di ascolto
21:46della musica
21:47come passione
21:48verso un genere
21:49uno stile musicale
21:50da noi invece
21:51c'è un po' più
21:52di circospezione
21:54cioè magari
21:55all'artista
21:55non tanto noto
21:57non so
21:57se voglio
21:58impiegare il mio team
21:59non so se voglio
22:00correre questo rischio
22:01ovviamente
22:03molto in generale
22:04trovo che
22:05le persone
22:05mediamente
22:06vadano a sentire
22:07delle cose
22:07che già conoscono
22:08una decina
22:11di anni fa
22:12ho fatto un tour
22:12in Europa
22:13con un artista
22:14emergente
22:14la differenza
22:15che ho notato
22:16prevalentemente
22:17è intanto
22:17l'orario
22:18cui si fanno
22:19i concerti
22:20che è molto
22:22prima rispetto
22:23a come siamo
22:24abituati in Italia
22:25soprattutto poi
22:26riempiono i club
22:27anche non sapendo
22:27che ci sia
22:28in concerto
22:29quella sera
22:30quindi c'è
22:30un'attitudine
22:31leggermente diversa
22:33all'ascoltare
22:33musica
22:34nuova
22:35mi ricordo
22:36soprattutto in Germania
22:37alcuni club
22:38erano
22:38pieni
22:40per ascoltare
22:40poi il concerto
22:42di un artista
22:42che non conoscevano
22:43quindi
22:44secondo me
22:45è un peccato
22:46che in Italia
22:47questa cosa
22:47non ci sia
22:48o ci sia
22:48solo in determinate
22:50aree geografiche
22:50per gli artisti
23:03con i tanti artisti
23:04con i quali
23:04ho lavorato a Sanremo
23:05mi rendo conto
23:06che quel palco lì
23:07è un palco difficile
23:08perché davanti
23:09non hai tanta gente
23:10nel teatro
23:11non ci stanno
23:11tante persone
23:12però comunque
23:12c'è
23:13c'è la percezione
23:14dell'importanza
23:15del palco
23:16di quello che rappresenta
23:17che ha rappresentato
23:18soprattutto negli ultimi anni
23:19anni in cui il festival
23:21è stato rilanciato
23:22ora
23:22non è più il posto
23:24dove si va
23:24per fare promozione
23:26fino a se stessa
23:26ma diventa il palco
23:27dove gli artisti giovani
23:28vogliono arrivare
23:30è diventata
23:30un'occasione importante
23:31per farsi conoscere
23:33quindi per gli artisti
23:34è una vetrina
23:35importantissima
23:35la cosa che ti posso dire
23:37è che ho visto
23:37evolversi
23:38Sanremo
23:39e c'è stato anche
23:40una flessibilità
23:41per venire incontro
23:43alle nostre esigenze
23:44a quelle dei produttori
23:44che presentavano i brani
23:45nel togliere
23:47determinati limiti
23:48che erano stati imposti
23:49quando la musica
23:49era fatta
23:50in maniera differente
23:51quando parliamo
23:51di autotune
23:52ad esempio
23:52fino a qualche anno fa
23:55era vietato
23:56proprio l'autotune
23:57ma proprio vietato
23:58poi l'hanno consentito
23:59ma solo come effetto
24:00oggi si può usare
24:01l'autotune
24:02in maniera correttiva
24:03cosa che per me
24:04è sacrosanta
24:05perché
24:05quello che le persone
24:07considerano solitamente
24:09è che Sanremo
24:10è una trasmissione
24:11televisiva
24:11non è una gara
24:13canora
24:13è una trasmissione
24:14televisiva
24:15è un format
24:16questo format
24:16ha tutta una serie
24:18di parametri
24:19ai quali deve sottostare
24:20che sono quelli
24:21della televisione
24:21partiamo dal cast
24:22dove non solo
24:24devi accontentare
24:25il pubblico
24:25ma devi accontentare
24:26il programma
24:27quindi ti serve
24:28la vecchia gloria
24:29il giovane
24:30quello che fare
24:31quello che potrebbe
24:31creare problemi
24:32per fare audience
24:33quindi viene coperta
24:35con il cast
24:36tutto lo spettro
24:37di quello che è
24:38lo show televisivo
24:39poi
24:40se un cantante
24:41magari stona
24:42perché quella sera
24:43aveva problemi
24:44di ascolto
24:44magari anche
24:45non per colpa sua
24:46o magari
24:47raggiù di voce
24:48ci può essere
24:49qualsiasi problema
24:50quello che accade
24:51è che nei giorni
24:51a seguire
24:52si parla solo
24:53di quanto ha stonato
24:55e non
24:55della bellezza
24:57della canzone
24:57o di tutto
24:58quello che c'era
24:58intorno
24:58dell'arrangiamento
24:59del vestito
25:00è una trasmissione
25:01televisiva
25:02pfm di andrè hanno una storia lunga
25:18pfm di andrè hanno una storia lunga una storia che nasce nel 1970 io tra l'altro conosco fabrizio di andrè perché me l'ha fatto conoscere mia moglie due anni prima nella sua festa di compleanno ha compilato 20 anni lui mi diceva ma ti piacciono no non perché non mi piacessero
25:47i suoi testi
25:49i suoi testi non li ascoltavo neanche
25:51aveva una voce bellissima ma io da musicista andavo a sentire l'orchestra
25:55sentivo l'arrangiamento dell'orchestra e gli archi erano molli avevano poco ritmo
26:02io ero abituato a sentire George Martin i Beatles che avevano una garinta incredibile
26:06però due anni dopo io ero qua Fabrizio era lì e quindi lì ci siamo incontrati la prima cosa che abbiamo fatto che ho fatto è quello di raccontargli questa storia
26:15ovvero che non potevo sopportare le sue orchestre
26:19ma è stato un momento in cui è nata un'amicizia proprio
26:23perché la sincerità va sempre praticata
26:27e quindi abbiamo fatto questo disco bellissimo che è passato alla storia
26:31la buona novella
26:33otto anni dopo a Nuoro
26:35in uno stadio pieno di polvere
26:37mi ricordo quel concerto
26:39lui venne ci invitò a casa
26:41fu molto molto molto colpito
26:43non soltanto dalla nostra carriera ovviamente
26:45ma fu molto colpito dalla nostra energia
26:47per cui ma perché non facciamo una cosa con Fabrizio
26:51e tutti quanti hanno detto
26:53io ho detto sì però noi siamo un gruppo
26:55lui è uno
26:56dobbiamo provare in qualche modo a gestirla questa cosa
27:00allora mi sono mi offrì come direttore artistico di tutta la storia
27:04e tutti quanti furono felici di darmi la patata bollente
27:09anche perché eravamo personaggi diciamo dai caratteri non proprio semplici
27:15noi rospanti rocchettari e lui intellettuale con una alterità rispetto al suo essere non da poco
27:24il che significa una grande volontà sapeva quello che voleva
27:28e nessuno di noi sapeva come sarebbe andato a finire
27:32i giornalisti ci credevano poco
27:35avevamo delle risposte meravigliose dal punto di vista del pubblico
27:38lì ci sono dei pezzi fantastici che non sono soltanto amico fragile
27:42tanti pezzi che poi sono rimasti nella memoria delle persone
27:47come se fossero stati scritti in quel momento
27:50credo che da questo punto di vista sia stata una delle operazioni forse uniche nella storia
27:56dei grandi cantautori italiani che si mettono in gioco
28:00mettono in gioco la loro storia
28:02si affidano a dei musicisti che non sono arrangiatori
28:06e quindi questa roba qua è stata di un'esplosività incredibile dal punto di vista dell'energia
28:11la verità è che oggi ci sei visto un po' tutto
28:28dopo che fai fuochi d'artificio ti spari in aria e appari dal nulla
28:32ho visto cali minogue con il palco girevole che arriva l'acqua e fa la fontana
28:39mi azzarderei a dire che forse siamo arrivati al punto che bisogna tornare indietro
28:45all'essenza delle cose
28:47è un po' quando hai fatto una buffata esagerata
28:50il giorno dopo non hai voglia di mangiare troppo
28:52hai voglia di mangiare le cose giuste
28:54ed è un po' questo il motivo per cui oggi ci sono artisti come Adel, Ed Sheeran
29:00che cantano con un microfono davanti
29:04lui con la chitarra
29:05perché le persone hanno bisogno di questo
29:07dopo una vita in instagram dove ci sono
29:11dove tutto è imbellettato
29:13dove tutto deve essere in un certo tipo
29:15dove tutto è tutto tanto
29:17stiamo arrivando a un punto dove non ce n'è più bisogno
29:21fammi vedere chi sei veramente
29:23poi è chiaro che se tu sei allo stadio
29:25devi avere un impianto luci incredibile
29:28altrimenti manco ti si vede
29:29però io credo davvero che stiamo arrivando un po' più a quello
29:33perché si è visto tutto
29:34allora forse ci sta che il prossimo anno ci sarà qualcuno
29:38che fa qualcosa di talmente semplice che poi diventa magico
29:42il live secondo me sopravviverà perché ti dà un'esperienza completamente diversa
29:53da quella che è il vedere un video su un dispositivo
29:56un computer, un telefono, sui social
29:59questa esperienza rimane unica finché diciamo l'ascoltatore se la voglia vivere appieno
30:05faccio un esempio di un concerto a cui ho partecipato di recente
30:09che è uno di quei silent concert che si fanno in cuffia
30:13dove tutto il pubblico è in cuffia quindi al di fuori non c'è nulla
30:17e in quella situazione lì l'esperienza è ancora più intima
30:20perché si crea proprio questo legame tra chi sta suonando e l'ascoltatore
30:26che altrimenti in una situazione di club anche molto ampio
30:30viene un po' dispersa dalla chiacchiera di chi hai di fianco
30:34che c'è sempre o comunque dalla scarsa attenzione
30:38perché in alcuni casi ovviamente la concentrazione non c'è
30:42l'esperienza del live secondo me rimarrà una cosa abbastanza fondamentale
30:46io ricordo un tour meraviglioso al quale ho avuto la fortuna di partecipare
30:56abbiamo fatto un tour con Claudio Baglioni si chiamava tour blu
30:59è andato benissimo bellissimo tour
31:01anche tour lungo erano un bel po' di concerti
31:04c'erano i laser i primi laser
31:06era una cosa molto bella anche
31:08ma c'era un grosso contributo da un punto di vista tecnologico
31:12quindi c'erano molte sequenze
31:14c'era molto che veniva anche dal computer
31:16noi ci suonavamo sopra e c'era una band anche molto valida
31:20allora abbiamo finito il tour
31:22andiamo tutti a casa estate tranquilla
31:24passano 15 giorni ci chiama l'agenzia
31:26e fa no Claudio vuole ripartire vuole fare un tour
31:28che chiamerà tour acustico
31:30e siamo ripartiti in tour
31:33abbiamo fatto tutti gli anfiteatri italiani
31:36i posti più belli tutti i teatri romani i teatri greci
31:39senza nessun dispositivo elettronico a supporto
31:43quindi no sequenze, no computer, nulla
31:45io avevo l'Hemmond, la fisarmonica
31:47c'era Danilo Rea al piano
31:50io avevo sì, avevo delle tastiere
31:52ma più che altro per emulare il Mellotron
31:54tutti i vecchi strumenti vintage
31:56ed è stato il tour più bello che ho fatto in vita mia
31:59il concerto amplifica la musica
32:05perché è un momento condiviso
32:07è una gioia condivisa
32:09e quindi è per questo che diventa poi così importante nella vita delle persone
32:13perché in realtà sono lì ma sono insieme a tantissime altre persone
32:17e tutti stiamo vivendo la stessa emozione
32:20è una cosa troppo bella
32:21e in un mondo dove la digitalizzazione va un po' sempre di più a togliere l'elemento emotivo
32:30capisci bene che il live
32:32che invece fa da ripetitore amplificatore di questa cosa
32:35diventerà sempre più importante
32:37perché noi esseri umani abbiamo una cosa in comune
32:40riusciamo ad emozionarci
32:42e il concerto fa proprio quello
32:44e non passerà mai di moda
32:46Grazie a tutti
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