Novant'anni fa Francesco Porcelli inaugurava in via Benedetta 13, a Trastevere, il suo «Checco er Carettiere». Oggi al comando dello storico ristorante romano ci sono le nipoti: Stefani, Susy, Laura e Diomira Porcelli, «carettiere» di terza generazione. «Ogni notte, prima dell’alba, partiva con il suo carretto per andare ai Castelli a rifornirsi principalmente di vino. Era bravissimo nella scelta delle cantine, aveva un palato imbattibile — racconta Stefania — così quando nel 1935 aprì la sua osteria divenne subito la più frequentata del rione, per via del vino buono ma anche di nonna Diomira che in cucina sfornava piatti semplici ma molto gustosi». Qui, in 90 anni, sono stati di casa personaggi come Trilussa, Ennio Morricone e Sergio Leone (che fu immortalato nella celeberrima foto di Gianni Minà con Gabriel Garcia Marquez, Muhammad Alì e Robert De Niro. Ma i ricordi del cuore, per Stefania, sono legati a Checco: «Quando ero molto piccola mia madre gli chiedeva di portarmi all'asilo ma finiva sempre che, arrivata davanti il portone della scuola, mi mettevo a piangere. Sapevo che lui non poteva sopportare di lasciarmi sconsolata dalle "scuffione", le monache. Così alla fine mi portava con sé al mercato di Campo de' Fiori, a scegliere la frutta, a prendere il pesce al Biscione, tutti i banchisti mi coccolavano: chi mi dava il pane, chi una ciliegia. E io ero felice, il modo più bello di iniziare una giornata. E li ho iniziato a costruire il mio palato eccezionale, è il mio strumento per accertare la qualità di un prodotto». Oggi il locale è diventato un monumento della gastronomia e della memoria romana, che il 2 ottobre festeggia 90 anni di attività, di generazione in generazione, con una grande festa tra stornelli e piatti della tradizione.
00:00Checco era mio nonno nel 35 insieme a mia nonna hanno deciso di aprire, anzi di rilevare lo
00:23Osteria del Burino che sa che abbia benedetto a 13 e da allora da carettiere a continuare a fare carettiere fino agli anni 50 mia nonna stava in cucina in l'osteria e faceva i piatti del giorno, mareciana piuttosto che pasticceci e baccalari venerdì e giovedì gli gnocchi e la gente andava a bere, ma l'osteria del Gecco dal 35 è un'osteria di qualità, ci veniva a bere di lussa perché mio nonno furbescamente ma anche con grande competenza nella sua osteria ci portava il vino più buono dei castelli romani
00:52Perciò il marchio di qualità l'ha dato lui
00:55Mio padre nel 61 ha continuato quando è morto nonno a mandare avanti l'attività sempre con la qualità alta perché lui diceva non puoi mangiare bene se non compri bene
01:12Questa è la filosofia che ancora io mi sento di avere ma perché l'ho vissuta, l'ho respirata, l'ho sentita raccontare e anche l'ho vista
01:20San Giuliano era a casa qua, stava tutti i giorni a pranzo, era un compagno di scuola di mio padre San Giuliano
01:27E poi parlavamo di una cosa fondamentale, io ho il parato storico, riconosco tutto da questo qua, non c'ho nessuna certificazione, questa è la mia certificazione
01:43Mia madre mi chiedeva a mio nonno di portarmi a scuola e lui si incaricava di fare questa cosa ma io furbescamente
01:57Appena arrivavamo in prossimità dalla scuola, lui ci aveva piangere a strepitare e lui non mi poteva lasciare a scuola, quella paracratura che andava così tanto che me la so portata dietro
02:04E lui mi portava il nonnino al campo dei fiori, mi andava al campo dei fiori e venivo circondata da tutti i fornitori di mio padre e di mio nonno
02:14E faceva una gara, chi mi dava la cingeggina, chi il pezzettino di pane, chi assaggino di formaggio, lui tornavo a casa che ero strafelice
02:23La gestione è tutta al femminile
02:30Queste siamo le carettiere, le carettiere che portano avanti con grande orgoglio questa bella realtà che ci è stata tramandata
02:41E che è frutto del lavoro di tanta gente, cominciando dal nonno e dal papà ma anche da tutti i collaboratori che abbiamo avuto
02:48Noi come donne siamo tutte belle motivate e piene di cura per un posto che amiamo ed è questa forse la cosa che ci può contraddistinguere
02:59Che c'ha 90 anni e se li porta bene, perché ancora siamo qui belle agguerrite e ancora non siamo acciaccate
03:08Per cui sarà un bel evento organizzato come si deve, per i nostri 90 anni
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