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  • 6 mesi fa
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Dazi e crisi geopolitiche rallentano la crescita dell’Eurozona
- L'educazione finanziaria rafforza la coesione sociale
- Retail settore in salute nonostante l’incertezza globale
- Tagli Irpef e pace fiscale, le ultime novità

sat/azn

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Novità
Trascrizione
00:00Le prospettive per la crescita economica dell'eurozona sono offuscate dalle tensioni commerciali
00:15e dall'elevata incertezza a livello mondiale, lo evidenzia la Banca Centrale Europea nel
00:20bollettino economico. Considerando l'intero 2025, questi effetti sarebbero in parte compensati
00:26da un'attività economica più vigorosa del previsto nel primo trimestre, che riflette almeno in parte
00:32l'anticipo delle esportazioni effettuato in previsione di dazi più elevati. La crescita
00:37del PIL in termini reali, secondo le previsioni della BCE, si collocherebbe in media allo 0,9%
00:44nel 2025, all'1,1% nel 2026 e all'1,3% nel 2027. L'inflazione si attesta attualmente intorno
00:55all'obiettivo del 2% a medio termine, perseguito dal Consiglio Direttivo con previsioni al ribasso.
01:01Insieme con l'elevata incertezza sulle politiche commerciali e con il recente rafforzamento
01:06dell'euro, i dazi più elevati incideranno sulle esportazioni, sugli investimenti e in
01:11misura minore sui consumi dell'area dell'euro. Al contrario, i nuovi stanziamenti pubblici
01:17per infrastrutture e difesa, soprattutto in Germania, dovrebbero stimolare la domanda interna
01:23dell'area a partire dal 2026.
01:28Cresce la preoccupazione degli italiani per il proprio futuro economico e quanto emerge
01:33dalla ricerca all'età d'argento tra benessere e precarietà realizzata da Ipsos e presentata
01:38durante l'Assemblea pubblica annuale della Fondazione per l'Educazione Finanziaria
01:43Risparmio, creata da Abi nel 2014. In un'Italia che invecchia, dove gli over 65 rappresentano
01:50una fetta sempre più ampia della popolazione, è fondamentale interrogarsi sul rapporto tra
01:55denaro e dignità, anche nella fase più matura della vita. Anche per questo l'Educazione
02:00Finanziaria non può più essere considerata un tema riservato agli addetti ai lavori.
02:04Dobbiamo parlare a tanti segmenti della popolazione. Abbiamo parlato di giovani, abbiamo parlato
02:09di anziani. In mezzo ci sono degli altri segmenti, le donne, che sono ancora molto poco incluse
02:14nel mondo della gestione del denaro, non parlo ovviamente della gestione quotidiana,
02:19e anche nel mondo del lavoro. Questi sono dei gap che dobbiamo in qualche modo colmare.
02:24La nostra fondazione lo fa lavorando nelle scuole in tutta Italia, lo fa lavorando con
02:29gli adulti, lo facciamo con tante reti, con tanti partner, perché sarebbe impossibile
02:33riuscire a raggiungere i nostri 58 milioni di cittadini, che sono in realtà la popolazione
02:39che nell'arco di molti anni dovremo sensibilizzare.
02:42Il settore privato deve fare la sua parte, la fa. L'esempio della Feduf è un esempio
02:48positivo di come banche e fondazioni hanno investito nel promuovere l'educazione finanziaria,
02:56ma sono tante le fondazioni e le soluzioni che cercano di fondere cultura e consapevolezza
03:02in questo campo e quindi io credo che il settore privato deve partecipare a uno sforzo che non
03:07può essere lasciato solo al pubblico.
03:09L'educazione finanziaria va vista quindi come una competenza di cittadinanza, uno strumento
03:14per rafforzare la coesione sociale non solo in chiave strettamente economica e con un ruolo
03:20importante anche da parte dell'Europa.
03:23Oggi noi abbiamo tutti, a partire dalla giovanissima età, molte scelte. Le scelte, per esempio,
03:31in giovanissima età sono relative al tempo. Insegnare a utilizzare il tempo in modo più
03:38consapevole delle conseguenze è parte fondamentale dell'educazione economico-finanziaria, perché
03:46le risorse non sono solo quelle finanziarie, non è solo il denaro che conta, ma è in particolare
03:52proprio l'uso del tempo che noi facciamo.
03:55L'Europa ha già dato delle indicazioni, delle linee guida rispetto al valore sociale,
04:01all'inclusione sociale e attraverso anche il Just Transition Fund ha delle risorse da
04:08dedicare a questo. Risorse che secondo me devono essere dedicate oltre alla formazione per quanto
04:14riguarda la sostenibilità e le nuove tecnologie, anche a una formazione di educazione finanziaria
04:21per permettere, per esempio, alle donne che subiscono violenza domestica di non dover accettare
04:29questa violenza semplicemente perché non hanno la capacità di aprire un conto corrente,
04:33o agli anziani di non subire frodi perché non hanno la capacità di leggere quelle che
04:39sono delle possibili truffe.
04:41Il retail non si ferma. In un anno segnato da tensioni internazionali e consumi ancora incerti,
04:51le imprese del commercio confermano i piani di sviluppo annunciati inizio 2025.
04:57Entro dicembre saranno 5.580 nuovi punti vendita tra aperture dirette in franchising,
05:04con oltre 33.000 nuovi posti di lavoro.
05:07A sostenerlo è il Centro Studi Confimprese durante il Retail Summit 2025 di Baveno,
05:14appuntamento organizzato da Confimprese, Giacala e The Innovation Group.
05:19Una fotografia che parla di tenute resilienza per un comparto che comprende ristorazione,
05:24abbigliamento accessori, casa, elettronica e cura della persona.
05:29Nonostante il clima di prudenza che gli elementi esterni e anche italiani portano nel rapporto
05:39con i clienti, quindi i consumi sono in questo momento stagnanti, c'è ottimismo da parte
05:45degli associati Confimprese. Abbiamo annunciato e confermato l'apertura di 5.500 nuovi negozi
05:53in Italia degli nostri associati. Confimprese sta crescendo molto bene, abbiamo ulteriori
06:0010 nuove iscrizioni che sono state annunciate in questo evento e quindi si afferma la capacità
06:07di Confimprese di attrarre nel settore delle catene organizzate.
06:12In un mercato che continua a porre sfide, ma anche a offrire margini di crescita, emerge
06:18con forza il ruolo strategico della trasformazione digitale.
06:22Il retail in questi anni sta affrontando due grandi problemi, che è quello di riuscire
06:26a bilanciare l'ottimizzazione dei costi e dei processi con migliorare la customer experience
06:32e la personalizzazione. Apparentemente sono due cose assolutamente antitetiche, viceversa
06:38l'AI può essere il facile mediatore di entrambi. Noi affianchiamo le aziende non solo nella
06:43scelta strategica di dove implementare l'AI per bilanciare questi fattori, ma anche e soprattutto
06:49nell'implementazione dei modelli e delle tecnologie. Faccio alcuni esempi. Il miglioramento
06:53dell'efficacia può essere portato ad esempio migliorando e velocizzando tutte quelle che
06:58sono le attività di creazione dei contenuti, di marketing, l'ottimizzazione di tutte le
07:03attività di call center.
07:04C'è molto bisogno da parte dei retailer di capire le direzioni sia che prende la tecnologia
07:09sia altri indicatori che riguardano il retail, gli spazi fisici, gli spazi digitali, l'omnicanalità,
07:19sono tutti temi che sono da anni sotto i riflettori, ma in questo momento di grande dinamicità
07:25in particolare è necessario osservarli, monitorarli e agire. C'è un incremento del 20% dei retailer
07:32che hanno partecipato all'evento e anche degli sponsor che evidentemente sono interessati
07:37a entrare in contatto e a creare relazioni sempre più intense con i retailer.
07:43In questi giorni agli stati generali dei commercialisti 2025 si è molto parlato di tagli IRPEF e di
07:57pace fiscale. Sono intervenuti anche importanti esponenti del governo, c'è qualcuno che esserisce
08:07che per una questione di fondi l'uno esclude l'altro e chi invece dice che si possono attuare
08:16entrambi i provvedimenti proprio perché attraverso la pace fiscale si possono reperire fondi per
08:25ottenere poi il taglio dell'IRPEF. Tra le altre cose noi vogliamo aggiungere che i fondi si possono
08:34sempre reperire anche attraverso l'attuazione di taglio agli sprechi della spesa pubblica.
08:44Ricordiamo che abbiamo una spesa pubblica di oltre mille miliardi all'anno di cui 200 sono sprechi.
08:55Grazie.
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