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  • 2 giorni fa
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- L’Europa accelera verso il mercato unico del risparmio
- L'eccellenza italiana sfida i dazi al Vinitaly di Chicago
- Intesa Sanpaolo-Adapt, il welfare aziendale in continua crescita
- Occupazione, il Mezzogiorno accelera
abr/gtr

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Novità
Trascrizione
00:00La Commissione europea accelera verso il mercato unico del risparmio, lo fa con un piano per i conti europei di risparmio e di investimento sotto forma di raccomandazione agli Stati membri.
00:20Si tratta di conti forniti da fornitori di servizi finanziari autorizzati, anche online, che consentono agli investitori al dettaglio di investire in strumenti dei mercati dei capitali.
00:31Nell'intento della Commissione si tratta di strumenti dotati di incentivi fiscali e procedure semplificate che consentano ai cittadini di ottenere rendimenti più elevati sui loro risparmi rispetto al mantenimento dei depositi bancari.
00:43Il tutto mantenendo il pieno controllo su prodotti finanziari o settori economici sui quali scelgono di investire.
00:50Trasferendo parte dei loro risparmi in investimenti più produttivi, i cittadini possono anche agevolare il finanziamento delle imprese, stimolando la crescita economica e la creazione di posti di lavoro in tutta Europa, in linea con gli obiettivi dell'unione dei risparmi e degli investimenti.
01:05La Commissione europea ha anche lanciato una strategia per l'alfabetizzazione finanziaria, che mira ad aiutare i cittadini a prendere decisioni ponderate per la loro sicurezza finanziaria e l'indipendenza.
01:17Consolidare la presenza del vino italiano in un mercato considerato strategico è insostituibile.
01:28Questo l'obiettivo della seconda edizione di Vin Italy USA a Chicago, che riunisce oltre 250 espositori tra aziende, consorzi e collettive regionali impegnate in incontri con più di 1500 buyer americani.
01:41L'evento è organizzato da Verona Fiere Vin Italy con ITA, Italian Trade Agency, Fiere Italiane e la Camera di Commercio Italiana Americana del Midwest.
01:51È una sfida che Fiera Verona insieme a lì ce l'hanno raccolto e che noi abbiamo ovviamente sostenuto, è che entrare nel mercato americano dando una vetrina di quello che sappiamo fare,
02:01permettendo all'interno di questa vetrina di avere meeting, momenti di incontri, di approfondimento,
02:06da conoscenza ulteriore a un mercato che abbiamo permeato in maniera importante, è il nostro mercato del vino principale, ma ancora insufficiente.
02:17Ci sono spazi di crescita enormi, per questo è importante.
02:19In un momento difficile con la scelta da parte dell'amministrazione americana di imporidarsi sul vino in entrata negli Stati Uniti,
02:28noi siamo convinti che questo rimane comunque un mercato di grandissimo interesse, anche potenzialmente che può dare tante soddisfazioni ai produttori italiani.
02:38Importante in questo momento però è avere una presenza ancora più diffusa sul territorio, ma con eventi di qualità, sia dal punto di vista della promozione che della formazione.
02:50Il vino italiano, che copre il 38% dei consumi di importazione negli Stati Uniti, genera un valore di oltre 2,2 miliardi di dollari per le imprese italiane
03:01e più di 10 miliardi per i partner commerciali statunitensi.
03:06Il 75% dei consumatori statunitensi di vino made in Italy si concentra in una quindicina di stati,
03:13con in testa California, New York, Florida, Texas e Illinois.
03:17Cresciamo perché abbiamo 50 spazi espositivi in più rispetto all'anno precedente, aumentiamo anche il numero degli operatori di quasi 500 in Italia,
03:26sono oltre 2 mila gli operatori presenti quest'anno e di conseguenza devo dire che abbiamo raccolto un consenso molto ampio
03:33da associazioni, da ITA che ovviamente ci ha supportato per quello che riguarda l'incoming dei buyer,
03:40dagli importatori, distributori, dalla ristorazione, quindi davvero a 360 gradi tutto il mercato americano
03:46ha mostrato, partendo da Vinita di Averona, l'entusiasmo di voler proseguire, investire e aumentare addirittura l'investimento in questo mercato.
03:56Abbiamo investito in questo evento insieme alla diplomazione della crescita, insieme al ministero dell'agricoltura
04:03e siamo riusciti già nel secondo anno a raggiungere un livello quasi deprimato,
04:10di quella che è una manifestazione fielistica in America, sul vino e l'abbiamo fatto con vino italiano.
04:17Un'evoluzione profonda del ruolo delle imprese e delle parti sociali nella costruzione di un nuovo sistema di tutele per i lavoratori.
04:30A fotografarla è l'ottavo rapporto sul welfare occupazionale in Italia, curato dalla Scuola di Alta Formazione e Relazioni Industriali di Lavoro di ADAPT,
04:39in collaborazione con Intesa San Paolo.
04:41Crediamo molto nel welfare, Intesa San Paolo ha un'esperienza fatta proprio con i propri dipendenti,
04:47noi siamo oltre 70 mila in Italia e quindi il welfare come supporto alla vita quotidiana e anche a tutto ciò che poi è la previdenza integrativa
04:55piuttosto che i fondi sanitari che ci aiutano rispetto ai momenti che possiamo avere di necessità anche di prevenzione
05:02è stato l'aspetto che ci ha portato poi a voler portare al di fuori del perimetro dei dipendenti di Intesa San Paolo il tema del welfare.
05:10Quindi questa collaborazione parte proprio nell'analisi annuale che facciamo di comparti differenti,
05:16quest'anno ad esempio ci siamo concentrati molto sul turismo e sulla previdenza integrativa che sono due aspetti fondamentali
05:22visto anche l'evoluzione demografica che abbiamo nel nostro paese.
05:26Stiamo invecchiando, bene perché viviamo più a lungo e anche più in salute, ci sono meno giovani
05:31e quindi in proiezione dobbiamo occuparci oggi di quello che accadrà poi nel nostro terzo tempo di vita.
05:36Con la Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese, Intesa San Paolo ha creato l'Uelfarab.
05:43È una piattaforma che può essere utilizzata dai dipendenti anche via app
05:47dove il dipendente trova tutto ciò che ha a che fare con le soluzioni che ha messo a disposizione la propria azienda.
05:54Ad esempio, piani pensionistici piuttosto che l'utilizzo di flexible benefit,
06:00piuttosto che quello che serve per pagare le rette dell'asilo, i libri di scuola.
06:04E questo è un aspetto molto positivo perché significa mettere a disposizione non solo qualcosa per il futuro
06:11ma anche per le famiglie oggi.
06:13Lo studio, presentato da ADAPT, Intesa San Paolo, si avvale di una sezione interamente dedicata
06:18all'analisi delle politiche di Uelfar sviluppate nei principali sistemi di relazioni industriali.
06:24Il nostro rapporto evidenza, partendo dalla nostra Costituzione,
06:27che il Uelfar è parte integrante di una società, dei rapporti economici
06:31e quindi la lettura che diamo della crescita del Uelfar aziendale
06:35non è legata tanto alla crisi del Uelfar pubblico
06:39ma a forme di ripensamento dei modi di fare impresa, di attirare talenti, di fidelizzare le persone
06:46e anche da parte dei lavoratori di pensare a uno scambio del lavoro
06:49che non sia solo la retribuzione contro ore lavorate
06:53ma sia anche la costruzione di una rete di benessere, di protezione
06:57a partire dai temi della conciliazione ma anche i temi della sanità integrativa
07:01della prividenza integrativa e tutta una serie di misure
07:05volte a potenziare la presenza dei lavoratori attraverso interventi sulla formazione
07:09e riqualificazione professionale
07:11e una rete di enti bilaterali che nascono nei sistemi di contrattazione collettiva.
07:16Le ultime rilevazioni Istat ci dicono che l'occupazione nel secondo trimestre del 2025
07:27è cresciuta di più al sud rispetto al nord
07:32parliamo di uno 0,4% per il nord e dell'1% per quanto riguarda il sud
07:41tra le altre cose al sud sono cresciuti di molto gli under 50
07:48viceversa al nord gli over 50
07:52dobbiamo tra le altre cose chiarire ancora ulteriormente
07:57che sono diminuiti i cosiddetti lit, quei giovani che non lavorano
08:03non studiano e non cercano lavoro sfiduciati
08:08dobbiamo ancora di più chiarire che per tutto questo
08:13per quanto riguarda la crescita dell'occupazione al sud
08:17ha contribuito molto la ZES
08:20zona economica speciale che negli ultimi tempi
08:24ha prodotto 41.000 posti di lavoro
08:28stop
08:29stop
08:30Grazie a tutti.
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