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https://www.pupia.tv - Roma - Audizione Chiodi (MASAF)
Al termine della seduta antimeridiana, presso l’aula del V piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari ha svolto l'audizione del direttore generale per l’ippica presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF), Remo Chiodi. (28.05.25)

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Trascrizione
00:00dell'assoluto di Erna sarà assicurata anche mediante l'attivazione di piante
00:03da visibile e 5.500 trasmissioni su abitivi della Cama dei Deputati. L'ordine del giorno
00:06è la traduzione del dottor Remo Chiodi, ho già aperto. Direttore generale per l'Ippica
00:13prossimo Ministro dell'Agricoltura, della Sommalità Alimentare, delle Foreste e
00:16Masaf, che saluto e ringrazio per la presenza, nell'ambito del filmo di
00:18inchiesta riguardante le attività lezze legate al fenomeno delle cosiddette zoomafie,
00:21la verifica della corretta applicazione del titolo 9 bis del Libro II del Codice
00:25Penale. Il direttore accompagnato dal dottoressa Barbara Catizzone, dal dottor
00:29Germano Di Corinto e dalla dottoressa Marinella Terranova, a cui vanno anche i
00:33miei ringraziamenti. Ricordo che l'audizione si svolge in forma libera ed è aperta
00:36alla partecipazione del Remoto e i compagni della Commissione. Avverto inoltre il
00:39nostro ospite della presente audizione sarà il redattore di socconto
00:41storiografica, che se lo ritrova opportuno, consentono la Commissione e i lavori
00:44potranno proseguire in seduta segreta, segnalo che in tal caso per la parte di
00:47seduta sottoposta al regime di segretezza saranno sospesi tutti i collegamenti del
00:49Remoto e la trasmissione dei dati su abitivi della Cama dei Deputati, che saranno
00:52tempestivamente riattivate le prese della seduta libera. Al fine di assicurare il miglior
00:55svolgimento dei lavori, invito inoltre il nostro ospite a destinare se possibile
00:59illustrazioni di eventuali contenuti riservati alla partecipazione della seduta.
01:02Ricordo che la Commissione ha competenza tra l'altro per indagare le sue attività
01:05legate al fenomeno del quesito zoomafia e verificare la corretta applicazione del
01:08titolo 9 bis, libro secondo del codice penale relativo ai delitti contro il
01:12sentimento degli animali e che nella riunione dell'Ufficio di Presidenza
01:15integrato della Presidenza dei Gruppi, del 10 aprile 2024, si è convinto di
01:18avviare un apposito figlio di chiesa su tutte le tematiche. Più nello specifico, la Commissione
01:21sta attualmente effettuando un approfondimento sulle pratiche
01:24criminose che coinvolgono i cavalli, in particolare i fenomeni lezioni perpetrati
01:28all'interno dei circuiti legali delle picche alla gestione dei cavalli ricorsa a
01:30fine carriera, analizzando al riguardo i controlli delle autorità competenti
01:34comprese le attività contro la vigilanza esercitata dal Masaf sul trasposto e
01:38sull'allevamento e la ritenzione dei cavalli, la gestione e la monitorazione dei cavalli a
01:42fine carriera, nonché la modalità di funzionamento utilizzato dall'ex banca
01:44dati e quidi. Cedo dunque la parola al Dottor Chiodi per lo svolgimento della sua
01:50relazione introduttiva, al termine della quale i colleghi parlamentari potranno
01:53rivolgere eventuali domande o richiesti di chiarimento.
01:56Prego, le dico solo che noi abbiamo un po' giusto i tempi ristretti perché ci
02:00sono altre commissioni in congiunto, infatti alcuni sono collegati, altri
02:03perché è terminata Aula sia la Camera che il Senato e sono partite le commissioni,
02:07quindi siamo impegnati su più fronti. Prego.
02:10Grazie e buon pomeriggio. Ringrazio per l'opportunità di intervenire nell'ambito
02:15dei lavori portati avanti dalla Commissione parlamentare. Farò un
02:20intervento breve nei limiti del possibile e nella prima parte dell'intervento
02:25parlerò dell'organigrama della Direzione Generale delle competenze della
02:29Direzione Generale Perlippica competente per il circuito legale delle corse di
02:34cavalli. La Direzione Generale Perlippica ha le
02:38sue competenze che derivano da quelle che erano le competenze all'epoca
02:43attribuite all'Unire poi trasferite all'Assi e sostanzialmente dal 2013
02:49trasferite al Ministero dell'Agricoltura nella neo istituita Direzione Generale
02:54Perlippica. La Direzione Generale è organizzata come più dettagliatamente
02:59indicato nella relazione che è stata depositata e inviata formalmente in
03:05quattro uffici dirigenziali di livello non generale rispettivamente
03:11competenti su contabilità, pagamenti e promozione, supporto giuridico, giustizia
03:16sportiva, attività legislative e contenzioso, attività di prevenzione
03:21doping, gestione dei libri genealogici e benessere animale, ufficio
03:27dirigenziale di livello non generale presieduto dal dottor Di Corinto che
03:32siede accanto a me, dirigente veterinario competente sulla materia,
03:36l'ufficio 4 competente sulla programmazione delle corse ipiche, sui
03:42rapporti con le società di corsi, sulla tenuta degli albi e sull'abilitazione
03:48degli operatori che poi possono operare negli ipodromi e quindi nel circuito
03:54legale delle corse. L'ufficio 4 è preseduto dalla dottoressa Catizzone che è
03:58seduta alla destra. Fatta questa panoramica generale
04:03sull'organigramma desidero appunto sottolineare l'attenzione sul fatto che
04:08la Direzione Generale definisce annualmente il calendario delle corse
04:13ipiche che è organizzato su sette giorni la settimana, di fatto 364 giorni
04:21l'anno, si corre quindi nei circuiti legali tutti i giorni dell'anno tranne il
04:26giorno di Natale. L'attività è quindi strutturata secondo un calendario
04:33annuale al quale a ciascun giorno viene associato un monte premi che è a
04:38disposizione degli operatori che si iscrivono alle relative corse. Il monte
04:44premi deriva dall'ostanziamento e legge di bilancio e poi è distribuito sulle
04:50varie piazze e nei diversi giorni secondo dei criteri definiti annualmente
04:56in un principio generale di tutela dell'allevamento, di incremento delle
05:01razze quine, di valorizzazione delle specificità del territorio, di
05:05competitività del sistema ipico italiano anche in un'ottica internazionale.
05:10Le corse dei circuiti legali si svolgono negli ipodromi riconosciuti dal
05:17Ministero. Non tutti gli ipodromi italiani presenti
05:22quindi sul territorio italiano sono riconosciuti dal Ministero. Il Ministero
05:27annualmente emana un decreto nel quale definisce appunto quelle che sono le
05:35società di corse titolari della gestione degli ipodromi e quindi quali sono gli
05:42ipodromi riconosciuti nell'ambito dei quali si possono svolgere le corse di
05:47cavalli. Corse di cavalli che sono su tre specialità trotto, galoppo in piano e
05:54galoppo ostacoli. Sono le tre specialità che vengono tipicamente
06:01fatte negli ipodromi nell'ambito del circuito legale delle corse. Alle
06:07società di corse per l'organizzazione delle corse stesse viene erogato un
06:12contributo nella forma di una sovvenzione che di fatto va a ristorare
06:18le società di corse per gli oneri legati all'organizzazione delle corse stesse.
06:23L'amministrazione, la direzione generale definisce periodicamente, diciamo con
06:29periodicità circa settimanale, il palinsesto poi delle corse di ogni
06:34giornata. Ciò significa che per ciascuna giornata
06:38del calendario nazionale delle corse si definisce l'orario delle corse stesse.
06:44Orario che deve rientrare all'interno di alcuni parametri, anch'essi definiti in un
06:51decreto che ne determina i criteri. Palinsesto delle corse che poi viene
06:58comunicato all'agenzia delle dogane e dei monopoli ai fini della raccolta del
07:06gioco delle scommesse sulle corse ippiche. Quindi sostanzialmente la
07:11competenza della direzione generale per l'ippica si limita, se così possiamo
07:17dire, alla organizzazione da un punto di vista tecnico delle corse ippiche.
07:24La direzione generale definisce i requisiti che sono funzionali all'organizzazione
07:32delle corse stesse, non va poi a monitorare, se non di riflesso, quello
07:39che è il volume del gioco sulle singole corse, piuttosto che non va a fare
07:46tutta quell'attività che è prettamente di competenza dell'agenzia delle
07:52dogane e dei monopoli. Questo per quel che riguarda l'organizzazione delle
07:58corse di cavalli in senso propriamente stretto. Funzionale, come ho detto in
08:05premessa, alla partecipazione alle corse stesse e per quel
08:12che riguarda gli operatori la concessione dei cosiddetti colori. I
08:20colori sono di fatto l'autorizzazione a poter avere una scuderia,
08:26l'autorizzazione a poter essere allenatori piuttosto che driver o
08:31fantini, a seconda della specialità. La concessione di questi colori,
08:41quindi le abilitazioni a poter correre nell'ambito delle corse ippiche, vengono
08:48rilasciate dall'ufficio della dottoressa Catizioni, a cui poi lascerò la parola,
08:53in esito a una istruttoria che va a valutare da un lato l'integrità morale
08:59dei soggetti, dall'altro anche la consistenza patrimoniale, se vogliamo, dei
09:05soggetti stessi, proprio per fare in modo che ci sia una rispondenza del soggetto
09:12a quelli che devono essere requisiti per poter sostenere un'attività che è poi
09:17economicamente onerosa, come quella delle corse di cavalli. L'abilitazione
09:24avviene in fase preventiva, salvo poi essere oggetto di aggiornamenti nel
09:30corso della carriera di un proprietario, guidatore, allenatore o fantino. Per
09:36quel che riguarda invece i cavalli, quindi adesso passo alla parte dei
09:41cavalli, la competenza della Direzione Generale è legata alla, di fatto, tenuta
09:49di dei libri genealogici, che sostanzialmente sono dei registri nei
09:56quali sono iscritti tutti i cavalli di alcune razze, le razze che sono poi
10:05autorizzate a partecipare alle corse ippiche. Faccio questa precisazione
10:10perché non tutti i cavalli che vediamo in Italia possono partecipare a corse
10:18ippiche, non tutti i cavalli che magari conosciamo sono iscritti nei libri
10:26genealogici tenuti dalla Direzione Generale per l'Ippica. Poi la relazione
10:32chiarisce nel dettaglio quali sono tutti i libri genealogici che vengono gestiti
10:38dal Ministero. Cosa fa la Direzione Generale per ciascun libro genealogico e
10:45quindi per ciascun cavallo iscritto in questi libri? Va a, di fatto, accertare la
10:54nascita, va ad accertare l'avvenuta nascita del puledro assegnando, di fatto,
11:04un codice identificativo. Il codice identificativo viene, di fatto, quindi
11:10assegnato in esito a una richiesta di parte su istanza del proprietario.
11:17L'assegnazione del codice avviene mediante la posizione di un microchip che
11:24è operazione che è realizzata da un veterinario incaricato dalla Direzione
11:28Generale del Ministero. E' importante precisare che questi microchip, di fatto,
11:34definiscono le caratteristiche del puledro, ma non sono georeferenziati,
11:41quindi non ci permettono di monitorare la posizione del puledro, che poi diventerà
11:48adulto, quindi del cavallo, in tutta la sua carriera, in tutto il suo sviluppo
11:53della carriera. Su istanza di parte, quindi sempre su istanza del proprietario,
12:01la Direzione Generale va a rilasciare i passaporti, di cui ho portato un facsimile
12:08che poi posso depositare, così da rendere anche evidente tutte le informazioni che
12:16sono riportate in un generico passaporto per l'identificazione dei cavalli.
12:22Quindi va a rilasciare il passaporto su istanza e poi va a monitorare, per meglio
12:27dire, va a ratificare, per meglio dire, i passaggi di proprietà piuttosto che la
12:36morte di un cavallo, quando il proprietario lo comunica alla Direzione
12:44Generale. Questo è un aspetto particolarmente importante perché, di
12:48fatto, la Direzione Generale non ha né potere sanzionatorio né potere
12:55coercitivo nei confronti degli operatori di settore.
12:58Questo determina, questo ce lo insegna qualche episodio avvenuto in
13:04passato, che talvolta non ci sia una tempestività nella comunicazione di
13:13eventi occorsi durante la vita del cavallo, che può essere la morte,
13:18piuttosto che un passaggio di proprietà, piuttosto che l'eventuale
13:23movimentazione sul territorio nazionale. Altro aspetto di particolare
13:30interesse che mi preme evidenziare, salvo poi lasciare la parola, è legata
13:35all'attività di prevenzione doping, proprio al fine di regolare, di garantire
13:42il regolare svolgimento delle corse ippiche, la Direzione Generale svolge
13:47un'attività di prevenzione mediante prelievi sia durante le corse, quindi
13:56durante le giornate di corse, quindi negli ipodromi, sia nei centri di
14:02allenamento, in quest'ultimo caso a sorpresa, quindi senza alcuna informazione
14:09preventiva ai diretti interessati. L'attività di prevenzione doping si
14:15sostanzia nel prelievo di campioni, tanto di sangue quanto di
14:22urine, che poi vengono inviate a un laboratorio certificato, UnireLab, che si
14:28trova a Settimo Milanese, che è posto sotto di fatto la sorveglianza del
14:36Ministero, essendo UnireLab SRL una società in house del
14:43Ministero dell'Agricoltura, che opera per la realizzazione delle analisi in esito
14:49a un'apposita convenzione siglata con la Direzione Generale che
14:54presiedo. Ci sono poi tutti i fatti di possibile contestazione in sede
15:05sportiva, quindi con gli organi di giustizia sportiva, che di fatto
15:10fungono da una giustizia domestica, passatemi il termine, rapida, che
15:17permette, al pari di quanto avviene per altri sport, di gestire eventuali
15:22situazioni contenziosi e così via. E c'è poi tutto il tema legato a
15:31un contesto generale di recupero dei cavalli a fine carriera, fine carriera
15:39che nel caso dei cavalli da corsa è nell'ordine dei 7-8 anni di età, 9
15:45anni, 10 anni di età del cavallo. Un cavallo mediamente può raggiungere anche
15:5128, 29, 30 anni di età. Finita la carriera in pista,
15:58di fatto al netto di quello di cui sopra, quindi al netto di eventuali
16:03passaggi di proprietà che ci vengono comunicati, di fatto la Direzione
16:07Generale non ha informazioni su ciò che succede dopo che l'attività, il cavallo
16:14termina la sua attività in pista. Detto in altri termini, noi monitoriamo e siamo
16:20in grado di fornire informazioni su tutto quello che avviene all'interno
16:26degli ipodromi, nei circuiti legali. Non abbiamo poi né potere coercitivo e
16:30sanzionatorio, come ho detto, per quel che avviene ai passaggi di proprietà
16:35dei cavalli e così via, né abbiamo purtroppo evidenza su ciò che avviene ai
16:41cavalli una volta terminata la loro carriera in pista.
16:45Lascerei la parola a questo punto alla dottoressa Catizione per una breve
16:50illustrazione di quello che è il procedimento di rilascio delle patenti
16:55e dei colori agli operatori settore e poi al dottor Di Corinto per un focus
17:03specifico sulla banca dati nella disponibilità del Ministero e per un
17:10focus anche su questi aspetti legati alla gestione dei dati, degli equidi.
17:17Prego. Grazie, buonasera. Allora continuando sull'illustrazione del
17:28direttore generale mi aggancio su quest'aspetto che è competenza di
17:33competenza di questo ufficio, che è relativa alle concessioni di queste
17:40abilitazioni di tutti gli operatori ippici all'interno dei circuiti
17:48delle corse delle corse ippiche. Allora la cosa importante da
17:56questo punto di vista è evidenziare innanzitutto il quadro normativo noi che
18:01abbiamo è solo quello del regolamento del trotto e del galoppo, quindi il
18:06riferimento normativo è unicamente questo, quindi ci appelliamo, ci
18:12attendiamo soltanto a quello prescritto all'interno di questi due regolamenti.
18:18La procedura è una procedura ovviamente il più possibile monitorata, prevede
18:24come innanzitutto già anticipato dal direttore di verificare sia la parte, le
18:32caratteristiche etiche del soggetto e quindi i precedenti procedimenti penali
18:37e sia quella della posizione lavorativa e reddituale perché è evidente che
18:42tenere mantenere dei cavalli ha un costo, quindi già quello è un
18:48campanello d'allarme qualora un individuo che non ha un reddito da
18:54potersi per potersi permettere di mantenere un cavallo è abbastanza sia
19:00per il benessere del cavallo stesso ma anche al di là di questo insomma lascia
19:05un po' dei dubbi sull'utilizzo del corretto o perlomeno dedico alle corse
19:13oppure il titolo di studio perché nei regolamenti, soprattutto quello del
19:18galoppo, è richiesto anche il titolo di studio. Ora una volta presentate le
19:22istanze di questa autorizzazione da parte degli operatori l'ufficio
19:26procede automaticamente a dei accertamenti a cosiddetti a tappeto su
19:33tutte queste dichiarazioni e le posizioni, si chiedono i carichi pendenti,
19:39si scrivo alle procure, si verificano questi dati anche controllando con i
19:46riferimenti dati dagli operatori e questo in maniera sistematica, dopo di
19:52che una fase istruttoria terminata si proceda al rilascio
19:56dell'abilitazione. Le abilitazioni ovviamente hanno un tempo, un tempo oltre
20:02quale loro possono richiedere ovviamente il rinnovo e nel
20:12caso del rinnovo l'ufficio procede con un controllo a campione o anche su base
20:18di analisi del rischio. Ovviamente sempre queste delle
20:23autocertificazioni e nel caso in cui si riscontrano nel controlli delle
20:31discordanze, dei problemi ovviamente si parte con una comunicazione a via del
20:36procedimento del 241 del 90 e poi dei corsi termini si procede poi con un
20:42decreto di decadenza. Si trasmette tutto alla procura della
20:46Repubblica con una segnalazione riguardo sia la dichiarazione vendace resa
20:52dall'operatore e poi per quanto di competenza e poi si procede alla
20:56decadenza dell'operatore e si pubblica anche sul sito istituzionale
21:02il decreto di decadenza. Ora al di là di questo tipo di procedura che comunque
21:09come ripeto essere all'interno, riferito all'interno degli articoli, dei
21:15regolamenti, è chiaro che nell'attività durante le
21:22corse, nell'ambito dell'attività che si svolge sui campi, sull'ippodromo anche a
21:27mezzo tramite la presenza degli stessi giudici sul campo che seguono delle
21:33movimenti particolari oppunque vengono a conoscenza di alcuni fatti, su
21:39segnalazione ovviamente si procede a dei controlli mirati.
21:44Questo è il caso detto recentemente, fatto proprio questo mese, il mese scorso
21:50di una titolare di colori che da un venuto, siamo venuti a conoscenza
21:57purtroppo non in maniera diretta da una procura di una condanna per
22:03macellazione clandestina, abbiamo ovviamente immediatamente ritirato,
22:10revocato le abilitazioni, pubblicato e quanto di seguito, certo non
22:16l'abbiamo avuto l'informazione su una derelata, poi accertato il fatto, si è
22:21proceduto. La fattispecie strana è che pochi giorni dopo ha presentato la
22:27domanda di abilitazione la sorella della signora. I requisiti da un punto di
22:34vista prettamente tecnico, oggettivo, amministrativo erano perfetti,
22:39quindi si è proceduto a dare l'abilitazione, poi per una sorta di
22:47nostro, su nostra iniziativa abbiamo però scritto alla medesima procura
22:51segnalando che la sorella della, poi credo anche condannata ora non so se in
22:58casa di petteggiamento, la sorella ha avuto l'abilitazione, ma sempre sotto
23:03nostra iniziativa, sempre su, il procedimento è limitato soltanto a
23:10questo tipo amministrativo, quindi io intanto mi fermo qui, se poi ci sono
23:15delle domande sono a disposizione, grazie e prego.
23:20Buon pomeriggio, allora io sono il direttore dell'ufficio che si occupa
23:28del, diciamo, del rilascio della documentazione nelle ente cavalli e della
23:36tenuta dei registri per tutte le razze equine che vengono interessate ai
23:43nostri corsi, ovvero il sfruttatore italiano, puro sangue inglese, angloarabo,
23:47angloarabo orientale e il sello italiano.
23:54Noi la parte, diciamo, la parte gestionale di tracciabilità è in capo al
24:01Ministero della Salute, mentre noi deteniamo tutti i dati, i dati di questi
24:08equidi, li registriamo, li gestiamo e non soltanto i dati anagrafici ma anche i
24:15dati segnaletici, grafici e letterali, con tutte le varie
24:21genealogie. Ci tengo a precisare che non riusciamo a tracciare, se non la prima
24:28volta, dove il cavallo è ubicato, ovvero quando un cavallo nasce l'allevatore fa
24:37istanza di iscrizione e lo fa autonomamente per via digitale, per via
24:44telematica. Dopo la nascita noi diamo incarico, come legge comunitaria,
24:52entro 12 mesi a poter applicare questo microchip al puledro che deve essere
24:57sotto la madre, quindi abbiamo, sicuramente siamo a
25:02conoscenza della madre e del puledro, specialmente quando le fattrici vengono
25:08ingraviate all'estero, da nostra circolare devono rientrare in
25:12Italia. Non viene mai microchippato un puledro se non è sotto la madre, quindi
25:21diciamo che devono rientrare queste fattrici, al contrario di cosme si può
25:26pensare che rientrano i puledri e non rientrano le madri. L'applicazione del microchip è
25:31fatta da un nostro veterinario incaricato, del ministero, che si occupa di
25:36campagna produzione, ne abbiamo circa 60 distribuiti per
25:40tutto il territorio, ma non soltanto viene applicato questo microchip, ci sarà
25:48il seguito del famoso passaporto che è illustrato prima del direttore, con un
25:53QR code che aiuta anche le forze dell'ordine in caso di sequestro o di
25:58fermo di polizia, dove si riesce a vedere tutto, da dove viene questo cavallo, cioè
26:05dove dovrebbe essere il proprietario, la genealogia. Noi effettuiamo un premio di
26:12sangue per il DNA del puledro e attualmente abbiamo una banca dati di
26:18DNA di tutti i cavalli, quelli naturalmente di nostro interesse, ripeto
26:22trattatore italiano, polosangue inglese, orientale, anglo-arabo e stella, abbiamo
26:26dal 2004 una banca dati di tutto il DNA.
26:29Questo cosa può servire anche poi in futuro per gli organi di polizia? Spesso,
26:35specialmente in situazioni malavitose, spara ricorse clandestine, quando si
26:41trovano cavalli senza microchip, noi tramite il DNA possiamo risalire a chi è
26:47quel cavallo, di che figlio e da lì facendo indagini collaterali anche a chi
26:52deve appartenere. Quindi, ripeto, la tracciabilità è
26:57impossibile se non la prima volta. Poi sono loro che devono, tramite la banca dati
27:03del ministro della Salute, fare i telematici, gli ex model di quattro cartacei.
27:10Noi ci occupiamo appunto di lavorare tutte le istanze da parte degli
27:16allenatori, denunce di nascita, registrazione passaggi, attribuzione
27:20proprietà, decessi. Una delle problematiche infatti sono
27:24proprio i decessi, che non ci vengono comunicati, oppure questi cavalli
27:33muoiono ma restano in vita con un microchip tolto e messo ad un altro.
27:38Infatti queste sono delle problematiche. Però lì possiamo fare sempre un
27:42raffronto incrociato con il DNA.
27:47Gli attribuitali ne facciamo tante. Diciamo che tutte queste denunce di
27:52nascita devono avvenire entro i 30 giorni, quindi sono obbligati appena una
27:58sanzione. Per quanto riguarda alcuni aspetti tipo i decessi, noi non abbiamo
28:03potere coercitivo e sanzionatorio, quindi non possiamo intervenire.
28:07La prevenzione dovrebbe essere fatta di concerto con il ministro della Salute e
28:10con le ASL. Una cosa che invece ci viene fatta
28:16anche abbastanza velocemente è il furto. Furto di cavalli che per circolare deve
28:21essere fatto entro 48 ore e in questa maniera riusciamo appunto a far sì che
28:27tutti i sistemi abbiano il blocco di questo cavallo.
28:38La nostra banca dati, diciamo che abbiamo un contenitore che si chiama
28:43SIAN, Sistema Informativo Agricolo Nazionale, e all'interno abbiamo l'Eunire
28:49che serve proprio alla nostra bancata dove lavoriamo sia noi che gli operatori per
28:55la propria competenza per registrare. Quindi non è un pubblico registro e poi
29:04invece arriviamo al punto dei controlli dei test antidoping.
29:11Tra l'altro l'Italia è uno dei pochi paesi al mondo che veramente fa
29:16tanta prevenzione doping con circa 13.000 previ antidoping all'anno
29:24al fronte di 1.200 giornate e quasi è in corsa con pre-corsa e post-corsa
29:33con indicazioni da parte del mio ufficio anche di cambiare, di variare questa
29:40tipologia di doping se fare soltanto sangue, urina o entrambi perché molte
29:45molecole si riescono a vedere se si diversificano.
29:51Però ci siamo resi conto dall'anno scorso, abbiamo allegato le
29:56tabelle, che in corsa effettivamente non siamo un paese di dopatori perché su 13.000
30:04prelievi 53 positivi, mentre in allenamento dove abbiamo alzato il tiro
30:10anche con obiettivi del ministro, capodipartimento, direttore generale
30:14abbiamo alzato la percentuale dei prelievi in allenamento e abbiamo
30:20riscontrato che è dieci volte il doping rispetto all'ippodromo, quindi in
30:27allenamento. Doping a sorpresa con decreti secretati, con squadre preparate
30:35e quasi sempre le stesse per far sì che vadano in posti diversi dove non sono
30:42conosciuti. L'altra parte sempre con veterinari masaf incaricati, sono un'altra
30:49sessantina, e con ispettori antidoping che vengono dal suo ufficio.
30:54Quindi c'è un lavoro importante e sinergico, lo stiamo continuando a fare e
31:00qui che secondo me potrebbe esserci un rapporto e una prevenzione con il
31:06ministro della Salute e lo stiamo mettendo in atto per cominciare a fare
31:11uno screening e per cominciare a capire perché dei cavalli esistono o non
31:16esistono. Grazie, sono a disposizione per eventuali domande.
31:19Grazie, io faccio solo due domande e poi lascio agli altri colleghi parlamentari.
31:24Una curiosità, da registro quanti cavalli ci sono oggi in Italia?
31:30L'altra domanda è specifica per quanto riguarda il nostro
31:36filo d'inchiesta, se con la tracciabilità che avete voi, perché
31:41probabilmente a incrementare le corse clandestine, ci risulta o comunque
31:48abbiamo avuto segnalazioni che potrebbero essere anche cavalli a fine
31:52corsa, a fine periodo, che poi mi sembra di capire che è dove inizia un
31:57buco, dove esattamente si fa fatica a capire che fine fanno nei vent'anni
32:02successivi alla gara, perché se durano fino a circa una decina d'anni a correre
32:05poi hanno fino a 25-30 anni e quindi ci risulta che a quel punto lì alcuni
32:11cavalli possano diventare poi cavalli da corsa per corse clandestine, quindi se
32:16avete delle segnalazioni, delle inchieste o quant'altro che possa essere utile al
32:21filo d'inchiesta che noi presediamo, anche perché vediamo che poi le corse clandestine
32:25sono solo in alcune zone d'Italia, su alcune realtà, almeno quelle in mezzo a
32:30una strada, poi magari ce ne sono altre che sono dentro gli ipodromi, noi non
32:33sappiamo, oppure dentro anche scuderie che magari questo non lo conosciamo, però
32:38ecco, se c'è una tracciabilità, se c'è anche una proposta da parte vostra per
32:43cercare di limitare quanto meno il fenomeno o se ci sono buchi normativi
32:49che noi ci possiamo far promotori, ecco, questa è la mia domanda.
32:54Grazie per la vostra relazione accuratissima, mi
33:07riaggancio un attimo alla domanda del Presidente, per andare più nello
33:12specifico, dato che appunto è rilevato che molti cavalli che arrivano in
33:18Sicilia provengono dai podromi, all'interno della vostra tenuta
33:25dei registri viene comunque, vi è un obbligo di comunicare la gestazione
33:32dell'attività sportiva di un cavallo?
33:38No, ok, sarebbe possibile istituire all'interno proprio dei vostri
33:46portali definire se un cavallo non partecipa da tot tempo a una corsa
33:51ufficiale possa essere segnalato. Altra domanda che riguarda l'UniRelab,
34:02insomma, mi sono giunte segnalazioni che vi è stato un problema ad aprile
34:08sull'attività perché sono stati rubati i cavi di rame e quindi che in questo
34:13momento, diciamo, vi è una sospensione delle attività e i prelievi vengono
34:21mandati all'estero. Diciamo questo un po' esula da questo
34:26contesto anche se poi in realtà si va a incrociare. Quali sono le
34:30prospettive? Cioè si comincerà di nuovo a lavorare? Quali sono i tempi di
34:36risoluzione di questo problema?
34:41Basta, più che altro dobbiamo, ecco, magari se voi potete suggerirci come noi
34:47possiamo lavorare proprio sulla tracciabilità di questi cavalli a fine
34:52corsa per noi sarebbe importante dato che, ecco, superato il ponte
34:57dello stretto questi cavalli si perdono. Nella migliore delle
35:03ipotesi viene effettuato un trasferimento di proprietà dai
35:07soggetti che spesso sono delle teste di legno e non ricevono mai effettivamente
35:14l'animale in casa e quindi da quel momento lì se ne perde traccia. Come
35:20possiamo risolvere questo problema?
35:23Ok, la collega Carla Giuliano prima.
35:27Se ci sente.
35:34Collega Lorefice, intanto sentiamo. Grazie Presidente, grazie agli auditi.
35:42Io vi volevo chiedere, al di là di quello che potremmo fare noi da legislatori con
35:47norme primarie, voi dal punto di vista regolamentare
35:51pensate che possiate fare qualcosa di più incisivo? Cioè con un regolamento
35:58ministeriale potete aggiustare il tiro in qualche modo per governare meglio
36:04questo comparto? E poi riferimento alle banche dati.
36:09Voi avete fatto riferimento a banche dati classiche che già ci sono da tempo.
36:14Con le risorse anche legate al PNRR si è lavorato e sono state messe a
36:19disposizione anche di vari ministeri, anche per il vostro, il miglioramento
36:25delle piattaforme digitali è quello che dà sempre un grande problema,
36:32l'interoperabilità tra le banche dati. Come vi siete mossi? Per quanto riguarda
36:38il filone specifico avete pensato a un sistema di gestione
36:44magari supportato da intelligenza artificiale che possa in automatico
36:50inserire in precise piattaforme anche delle verifiche per punti.
36:57Lei ha fatto riferimento alla microchippatura e all'uso improprio del
37:03microchip che viene spiantato da un cavallo e viene impiantato da un altro.
37:08E' chiaro che ci sarà una vita media, perciò non penso un cavallo possa vivere
37:12100 anni, perciò se è possibile pensare a un sistema automatizzato per dire
37:18il suo cavallo nasce oggi, la vita media è 30 anni, io a 30 anni devo fare una verifica,
37:23se mi risulta a 35 anni, a 50 anni in automatico. Ora con i sistemi
37:28informatizzati, automatizzati, senza necessità di intervento immediato,
37:34perché è chiaro che con le risorse che abbiamo attualmente di personale non
37:40riusciremmo a fare questo, ma la tecnologia queste cose riesce a farle in
37:44pochi minuti. Voi avete pensato a implementare i sistemi in tal senso e
37:51creando dei sistemi automatizzati anche di segnalazione, lei ha fatto riferimento
37:56a quelle che sono le competenze o concorrenti o esclusive del Ministero
38:03della Salute, tramite le ASLO o le ASPA, secondo la denominazione regionale.
38:11Un'ultima cosa, voi avete parlato di 60 veterinari abilitati su base nazionale,
38:16in Sicilia quanti ne abbiamo di abilitati a quella funzione? Grazie.
38:22L'ultima, cara Giuliano, se c'è... no, forse è un collegamento di altra Commissione. Prego.
38:29Allora, procedo con ordine nel rispondere. Quanto alla numerosità dei
38:34cavalli, tuttora in vita, stando a quello che risulta nella nostra banca dati,
38:41proprio in mattinata, in vista dell'audizione e recependo alcune
38:46richieste di integrazione che erano pervenute, abbiamo inviato, probabilmente
38:50non c'è stato neanche il tempo di condividerlo, una relazione integrativa
38:55con allegata una tabella che riporta per ciascuna disciplina, quindi per
39:01ciascun libro generologico e per ciascuna fascia di età, la numerosità dei
39:07cavalli in vita. Quindi siamo in grado di dire quanti cavalli trottatori di 30
39:14anni oggi sono in vita e così via fino a quelli di due anni, un anno e così via.
39:19Questo è stato comunicato proprio in mattinata. Di ciascuno di questi, nel caso
39:29specifico 180.000, numero più, non ricordo a memoria il numero preciso, ma questo è
39:35l'ordine di grandezza, cavalli che risultano essere in vita, una parte di
39:44tutti questi disponiamo dei dati relativi alla genealogia, ai microchip e
39:50quant'altro, è evidente che, qui una domanda si ricollega a un'altra
39:57domanda che è stata fatta, per quelli più anziani di età superiore ai 30 anni
40:04il dubbio viene, perché effettivamente sono pochi i cavalli la cui età supera
40:10i 30 anni, ad oggi non è attivo un sistema automatizzato di verifica di
40:19queste situazioni potenzialmente anomale, perché non è detto che siano anomale,
40:23ci sono dei cavalli di 32-33 anni in vita, è appurato, ma non è detto che
40:30tutti lo siano, quindi ad oggi non c'è un controllo
40:34automatizzato, né tantomeno un controllo automatizzato con ricorso ai sistemi di
40:41intelligenza artificiale, tuttavia già da un paio di anni a questa parte, anche su
40:49impulso del Ministro e del Sottosegretario Delegato, c'è uno
40:57sforzo notevole di digitalizzazione di alcuni processi che vengono tuttora
41:05gestiti in forma cartacea, quindi siamo ancora a un processo di
41:12digitalizzazione che deve essere implementato, quindi un progressivo
41:17processo di digitalizzazione che di fatto afferisce a tutte le aree di
41:23competenza di cui abbiamo, seppur brevemente, parlato durante questa
41:29audizione. Un altro tema è quello legato anche, non è citato, probabilmente non è
41:36interesse specifico, ma anche legato alla tempestività dei pagamenti,
41:40dei premi al traguardo, delle provvidenze e così via, quindi del
41:44sostentamento di quella filiera che trova nel contributo pubblico di fatto
41:51la maggior risorsa per autosostenersi. Anche su quell'aspetto
41:57sono in corso numerose iniziative e azioni, volte la digitalizzazione
42:07è al miglioramento dei processi di pagamento e di liquidazione delle
42:13provvidenze e dei premi al traguardo. Quanto all'obbligo di comunicazione
42:18della cessazione dell'attività sportiva, questo può avvenire, magari facciamo un
42:26utile approfondimento, anche in via regolamentare, quindi con un atto di
42:34indirizzo da parte della Direzione Generale, che sta parimenti lavorando
42:40sull'aggiornamento di tutti i regolamenti. I regolamenti, tanto per le
42:45corse al trotto, quanto per le corse al galoppo, quanto anche gli altri
42:51regolamenti, sono anch'essi un po' datati, perché fondamentalmente, non
42:56l'abbiamo detto, ma insomma c'è tanto lavoro da fare, noi stiamo affrontando
43:04tutte le situazioni con un notevole impegno, alcuni obiettivi sono stati già
43:13raggiunti, mi riferisco in particolare alla classificazione degli ipodromi in
43:19attività, secondo un metodo scientifico analitico riconosciuto a livello
43:25internazionale, che possa permettere l'attribuzione di risorse secondo
43:28criteri oggettivi e così via, nonché all'aggiornamento dei sistemi e dei
43:33criteri per la remunerazione delle società di corse ai fini dell'organizzazione
43:39delle corse stesse, quindi stiamo lavorando su diversi fronti, alcuni
43:42obiettivi sono stati già raggiunti, entro l'anno 2025
43:48contiamo anche di aggiornare tutti i regolamenti per i quali abbiamo già
43:55avviato un processo di concertazione e condivisione con le associazioni di
44:01categorie e con gli operatori della filiera, anche qui processo non banale
44:06perché evidentemente bisogna contemperare diversi interessi in gioco
44:11ma certamente si sta lavorando alacremente anche su questo aspetto.
44:16Quanto all'attività invece di Unire Lab, che è stata richiamata, premesso che
44:25Unire Lab, come ho detto, è società in house del Ministero dell'Agricoltura
44:32che opera, che ha un suo CDA, posso permettermi di dire quello che
44:39nella conoscenza della direzione generale, posto che la direzione generale
44:44come ho detto ha una convenzione in essere con Unire Lab, evidentemente
44:49gestisce i rapporti con Unire Lab che non sono di natura esclusiva, cioè Unire Lab
44:54può assumere rapporti contrattuali anche secondo i limiti previsti da
45:00statuto con terzi. Detto questo c'è stato effettivamente un problema nel
45:07mese di aprile che ha un problema di notevole entità che di fatto ha
45:15costretto la società Unire Lab a interrompere l'attività di analisi dei
45:23campioni comunicando tempestivamente alla direzione generale l'accaduto.
45:31In via evidentemente emergenziale ed eccezionale si è ritenuto
45:39congiuntamente di valutare la possibilità di inviare con gli stessi
45:46costi, quindi senza onere aggiuntivi, i campioni negli altri laboratori
45:53accreditati a livello europeo, sono pochi nel mondo, i laboratori che dispongono
46:00delle stesse abilitazioni. Nel caso specifico si è optato per il
46:07laboratorio francese di Parigi dove, ripeto in via del tutto eccezionale,
46:13adesso si stanno eseguendo le analisi sui campioni prelevati nelle corse
46:19italiane e nei prelievi svolti a sorpresa nei centri di allenamento.
46:25L'attività di realizzazione delle analisi in un altro laboratorio era
46:33necessaria perché diversamente avremmo avuto potenzialmente il problema di un
46:41deterioramento delle caratteristiche delle urine e del sangue prelevato tale
46:48da poter eventualmente non restituire un risultato veritiero
46:56laddove l'analisi fosse stata effettuata con oltre 40-45-60 giorni di ritardo
47:05rispetto all'effettuazione del prelievo stesso, quindi questo è il motivo per cui
47:09si è ritenuto di svolgere, di garantire la continuità nello svolgimento
47:16delle analisi realizzandole all'estero. L'interruzione delle attività
47:23presso il laboratorio di Settimo Milanese è stata prontamente gestita
47:33in maniera ritengo tempestiva e assolutamente professionale da parte
47:39degli organi di governo di UnireLab. Sono stati realizzati in via d'urgenza
47:47alcuni interventi anche di natura strutturale legati al ripristino della
47:53completa operatività del laboratorio che dovrebbe avvenire in questi giorni o se
48:00non addirittura è già avvenuta nei giorni scorsi, quindi anzi mi correggo è
48:06già avvenuta nei giorni scorsi, io non conosco la data precisa in cui sono
48:12riprese le attività ma è avvenuta, mi dice il dottor Di Corinto, nei giorni
48:17scorsi. Ad ogni modo per tutti i dettagli su questi aspetti evidentemente possiamo
48:22o dove la Commissione lo ritenga opportuno può interessare UnireLab.
48:28Quanto invece alle proposte per la risoluzione delle criticità sul
48:36monitoraggio continuo e costante tanto della posizione dei cavalli quanto un
48:44po' di tutta quella che sono gli eventi che interessano i cavalli
48:49piuttosto che i proprietari, certamente possiamo fare un approfondimento
48:55nell'ottica di fornire delle proposte per un'eventuale implementazione anche in
49:03sede legislativa laddove questo sia necessario. Faccio un esempio, abbiamo
49:10parlato del microchip, il microchip non è georeferenziato, voler garantire la
49:21georeferenziazione comporta di dover intervenire a livello di regolamento in
49:28sede di Unione Europea, perché derivano le caratteristiche del
49:33microchip da un regolamento in sede di Unione Europea, quindi questo
49:38anche per dire che in taluni casi non è certamente a livello
49:46regolamentare. Quanto agli altri aspetti che sono emersi, risorse PNRR,
49:53miglioramento piattaforme digitali, l'ho detto in parte in precedenza, si sta
49:58lavorando su una completa rivisitazione di alcuni processi e procedure e
50:06contestuale digitalizzazione di alcuni processi. Per inciso ricordo che
50:13l'istituzione della Direzione Generale dedicata al settore IPICO risale al 2023,
50:21parliamo di un DPCM dell'aprile 23 se non ricordo male, poi i riferimenti sono
50:27dettagliatamente indicati nella relazione. Io sono il primo direttore
50:34generale della neo istituita Direzione Generale dedicata al settore, quindi come
50:41dire è chiaro che da quel momento in poi si è avuto un impulso sul processo di
50:47aggiornamento e ammodernamento di cui trattasi. Prima le competenze oggi
50:53attribuite alla Direzione Generale dell'IPICA erano in una direzione generale
50:57molto più ampia, sempre all'interno del Ministero, che si occupava anche di
51:02qualità agroalimentare, filiere agricole, agricoltura biologica e anche di IPICA.
51:10Quindi è chiaro che il legislatore evidentemente ha valutato l'opportunità
51:16di istituire una direzione generale ad hoc nel 2023 e da lì dare impulso a un
51:24processo di profondo rinnovamento. Processo di profondo rinnovamento che
51:28poi è andato avanti e si è ulteriormente concretizzato con la
51:32riorganizzazione degli uffici e con l'organizzazione della Direzione
51:39Generale su quattro uffici dirigenziali di livello non generale nei termini che
51:45ho chiarito all'inizio del mio intervento.
51:50Di fatto il DM uffici, ossia il decreto ministeriale che ha definito i nuovi
51:56uffici della Direzione Generale è datato gennaio 2024, a seguito di quel
52:03provvedimento sono stati pubblicati gli interpelli e quindi si sono insediati i
52:10nuovi dirigenti. Per dare un'idea anche di quanto questo processo
52:19sia tuttora in corso, il Dottor Di Corinto si è insediato nel
52:23maggio 24, ha da poco fatto una dottoressa gradizione nel mese di
52:28ottobre 24, quindi è una direzione generale di nuova istituzione che
52:34tuttora è in fase di potenziamento e aggiornamento.
52:38Quanto invece ai veterinari abilitati e così via, abbiamo diversi albi, come è
52:46stato chiarito, abbiamo focalizzato l'attenzione sui veterinari, abbiamo
52:49anche un albo per i giudici e funzionari di gara che quindi vanno a di fatto
52:55giudicare la regolarità delle competizioni ipiche, l'albo è pubblico,
53:04forniremo successivamente magari il dettaglio sull'età da grafica piuttosto
53:12sulla residenza o domicilio di ciascun veterinario.
53:15Noi benissimo abbiamo capito la struttura e secondo me è stato molto interessante
53:22perché abbiamo capito come i strutturati, poi noi nello specifico, essendo una
53:26commissione di inchiesta, dobbiamo capire come poter entrare, cioè nel senso ad
53:30oggi sappiamo che ci sono corse clandestine, abbiamo avuto oggi il
53:34procuratore di Catania, si è detto il numero di procedimenti che ci sono in
53:37essere, molto probabilmente come dicevano i colleghi, le risorse, i cavalli che
53:42arrivano, arrivano forse anche dai podromi dove corrono in maniera legittima e
53:48legale fino al mese prima, poi il mese dopo potrebbero andare in mano a
53:52chemica organizzata o altri e poter essere poi soggetti appunto a
53:58maltrattamenti, uso di sostanze per dopparli e quant'altro.
54:03Noi dobbiamo capire, chiediamo la vostra collaborazione per capire
54:07quali sono le modifiche normative che possono inserirsi per far sì che si
54:12tracci il cavallo non solo fin quando è in vita da corsa ma fin quando è in vita
54:15magari, quali potrebbero essere le modifiche, anche i costi mi immagino
54:19perché è un procedimento più lungo, per capire il fine vita del
54:25cavallo e per scongiurare che ci siano sempre meno situazioni di degrado o
54:32comunque di chemerità dove appunto vengono presi e utilizzati, quindi se
54:36abbiamo modo di confrontarci e di capire quali suggerimenti ci possono essere
54:40perché risultano queste corse in particolare nelle zone d'Italia essere
54:44costanti, continue, tuttora e quindi vorremmo capire un po' come poter essere
54:50utili.
54:53Una domanda al volo, le banche dati vostre sono aperte o c'è una parte dove si può
55:01accedere con password e se sì chi? Siccome noi come Commissione in alcuni
55:06casi abbiamo accessi riservati, se ci sono parti riservate e noi come
55:12Commissione possiamo avere l'accesso potremmo formalizzare la richiesta però
55:19le banche dati non sono aperte al pubblico, si può accedere evidentemente
55:28con delle abilitazioni tanto per l'amministrazione quanto limitatamente
55:33ad alcune funzioni per gli operatori di settore, quindi si potrebbe utilmente
55:41valutare l'opportunità di un accesso per fini di competenza della
55:50Commissione parlamentare d'inchiesta. Perfetto, io ringrazio gli auditi
55:56e dichiaro conclusa l'audizione, grazie.

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