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  • 23 ore fa
MILANO (ITALPRESS) - L’economia e la finanza a portata di tutti. Nella centocinquantacinquesima puntata di Italpress Economy, Claudio Brachino intervista Luca Patanè, presidente del Gruppo Uvet, e con Giuliano Zoppis affronta i principali temi economici del momento.

sat/gsl

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Trascrizione
00:00Benvenuti da Claudio Brachino a questa nuova puntata di Italpress Economy, cominciamo come
00:16sempre con le notizie che riguardano il nostro paese, insomma buone notizie per quel che riguarda
00:22invece le nostre tredicesime, sentiamo.
00:28Con un'inflazione ormai sotto controllo, l'occupazione ai massimi e un maggior reddito disponibile,
00:33i consumi delle famiglie potrebbero registrare un miglioramento a dicembre, grazie anche al
00:37buon andamento delle vendite durante la Black Week. Infatti il monte tredicesime, destinato
00:43a consumi per l'ultimo mese dell'anno, sarà in crescita a 49,9 miliardi di euro, con una
00:49spesa media per consumi di 1964 euro per famiglia. Resta sostanzialmente in linea con lo scorso
00:55anno la spesa per i regali di Natale. Gli italiani penseranno un po' di più a se stessi, regalandosi
01:01un nuovo elettrodomestico, andando più spesso al ristorante, al cinema, a teatro o visitando
01:06un museo e dedicandosi di più al benessere personale. Sono i principali risultati dell'analisi
01:12dell'ufficio studi confcommercio su tredicesime consumi di dicembre. In ogni caso la spesa complessiva
01:19per i regali supererà i 10 miliardi, il dato più alto dal 2020. Inoltre sale all'81,5%
01:27la percentuale di chi si dedicherà a questo rito, mentre diminuiscono le persone che prevedono
01:32di passare un Natale dimesso. Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio.
01:37I buoni fondamentali della nostra economia e il risveglio dei consumi autorizzano un cauto
01:44ottimismo per le spese di Natale. Per consolidare questa tendenza servono segnali concreti.
01:51Chiediamo quindi al governo la detassazione degli aumenti contrattuali anche per i contratti
01:57maggiormente rappresentativi che coinvolgono oltre 5 milioni di lavoratori del terziario
02:02e del turismo.
02:04A ottobre l'Istat rileva una contrazione della produzione industriale rispetto al mese
02:11precedente. Il calo, pari all'1%, coinvolge la maggior parte dei comparti manifatturieri,
02:17mentre solo il settore energetico mostra un lieve recupero. Anche l'andamento del trimestre
02:22agosto-ottobre evidenzia un arretramento dello 0,9% rispetto ai mesi precedenti, confermando
02:29una fase di debolezza diffusa. Nel confronto con lo stesso periodo dell'anno scorso, la produzione
02:35industriale risulta in diminuzione dello 0,3%, con un unico segnale positivo proveniente
02:41dall'area dei beni intermedi, che mantiene un orientamento più stabile. I beni di consumo
02:46e quelli strumentali continuano invece a mostrare difficoltà, mentre l'energia registra un risultato
02:52complessivamente in calo. Tra i settori, che riescono comunque a migliorare la propria performance,
02:57si segnalano l'attività estrattiva, la metallurgia e la produzione di articoli in gomma e plastica.
03:04Le riduzioni più marcate emergono dalla chimica, nel tessile abbigliamento e nella produzione
03:10di combustibili raffinati, con parti che risentono maggiormente della fase ciclica sfavorevole.
03:18L'Italia si conferma tra le mete più amate dai viaggiatori stranieri per le festività
03:23natalizie, attirando visitatori da ogni parte del mondo. Secondo le stime Enit, tra dicembre
03:29e gennaio sono già 4 milioni i turisti aeroportuali stranieri prenotati, con una spesa prevista
03:35di 3 miliardi e mezzo, ai quali si aggiungeranno coloro che arriveranno con altri mezzi. Anche
03:40gli italiani confermano una forte mobilità interna, con oltre 400 mila voli prenotati.
03:45A dicembre sono attesi il 6% in più di arrivi internazionali rispetto a 2024 e il trend positivo
03:52proseguirà a gennaio. Il paese supera Francia e Turchia, posizionandosi subito dopo la Spagna.
03:59La fotografia del Ministero del Turismo mostra un'Italia policentrica. La montagna guida
04:04la domanda con un tasso di prenotazione del 46%, trainata da Trentino Alto Adige, Valle
04:10d'Aosta e Umbria. Le città d'arte mantengono la loro centralità, con Lazio, Lombardia e
04:16Veneto ai vertici. Il sud cresce con Calabria, Molise e Basilicata in forte recupero. A sostenere
04:23il boom anche l'effetto Milano-Cortina 2026, con il capoluogo Lombardo e Venezia tra le
04:29destinazioni più scelte. Spagna, Regno Unito, Francia e Germania restano i principali mercati
04:35esteri.
04:35Le notizie importantissime, come sempre, sull'Europa. Cominciamo oggi giornate di notizie
04:45anche abbastanza positive. Imprese italiane tornano a investire, ottimismo sopra la media
04:51UE. Vediamo.
04:55Secondo l'indagine annuale della Banca Europea per gli investimenti, le imprese italiane
05:01guardano al futuro con rinnovato ottimismo e si preparano a investire più dei competitor
05:06europei. I dati mostrano che l'80% delle aziende italiane ha investito nell'ultimo anno
05:12e soprattutto il 27% prevede di aumentare gli investimenti nel 2025 contro solo il 16% che
05:20ipotizza riduzioni. Un saldo positivo dell'11%, più che doppio rispetto alla media europea.
05:26Sul fronte digitale cresce l'innovazione. Il 74% delle aziende usa tecnologie digitali,
05:34mentre gli investimenti in materiali raggiungono il 39% del totale, sopra la media UE. Punto
05:40debole resta l'intelligenza artificiale, adottata solo dal 20% delle imprese contro il 37% europeo.
05:48Importante l'attenzione al clima. Il 69% delle imprese ha adottato misure contro il cambiamento
05:54climatico, più della media europea, anche se spesso attraverso assicurazioni piuttosto che
06:00investimenti strutturali. Resta favorevole l'accesso al credito, con il 49% delle imprese
06:06che utilizza finanziamenti esterni e solo il 10% insoddisfatto dei costi, in forte calo rispetto
06:13al 22% dell'anno scorso. Secondo i nuovi dati pubblicati da Transport
06:20and Environment, le emissioni del trasporto marittimo nell'Unione Europea hanno raggiunto
06:25un nuovo record nel 2024. Il settore ha prodotto più gas serra che mai dall'inizio del monitoraggio
06:31ufficiale a causa della crescente domanda, delle navi più grandi e dei limitati progressi
06:37nel passaggio a carburanti più puliti. L'organizzazione osserva che la maggior parte della crescita delle
06:43emissioni è dovuta a navi portacontainer, petroliere e cargo, con molti operatori che
06:48continuano a fare affidamento sui carburanti convenzionali, nonostante la disponibilità
06:53di alternative a zero emissioni. Transport and Environment avverte che l'attuale tendenza
06:58del settore in termini di emissioni ostacola l'Unione Europea nel raggiungimento dei suoi
07:03impegni climatici. Con l'ingresso progressivo del settore marittimo nel sistema di scambio
07:09di quote di emissione dell'UE, l'aumento del costo del carbonio dovrebbe spingere i
07:14vettori ad accelerare gli investimenti in navi ecosostenibili.
07:21Dopo l'Europa parliamo della legge di bilancio, della nostra legge di bilancio, insomma siamo
07:26a metà dicembre quasi, dicembre è il mese decisivo per tanti motivi, lo sapete, ed è
07:34una legge che deve rispettare i famosi parametri europei. Cosa c'è dentro? Ne stiamo parlando
07:39da molte settimane, passo dopo passo, con grande precisione e con grande onestà, anche
07:44tecnica, evitando le polemiche politiche e ideologiche dentro e fuori dalla maggioranza
07:49e oggi il nostro economista di fiducia Giuliano Zoppis, a Milano e a Roma, ci dice a che tappa
07:55siamo arrivati di questo tour, di questo tour de force per approvare la legge di bilancio
08:00entro il 31 dicembre, ricordiamolo, di quest'anno? Sì Claudio, siamo alle battute
08:06decisive e quasi finali, nel senso che nelle prossime ore partirà l'esame in commissione
08:12bilancio del Senato, che dovrà poi trasferire il testo all'Aula del Senato, che quest'anno
08:17è chiamata alla prima e decisiva approvazione, per approdare attorno al 16, 15, 16, ancora
08:24non si sa bene, verso la Camera, si attende l'approvazione definitiva fra Natale e Capodanno.
08:32Ci sono novità importanti, nelle ultime ore è arrivato il massimo emendamento del governo,
08:39sostanzialmente ha recepito tutte quelle proposte che sono state giudicate idonee per rispettare,
08:47come accennavi prima te, il criterio principale, cioè quello rispetto dei conti pubblici, per
08:52una manovra che sarà definita leggera, ma in realtà contiene molte cose interessanti
08:57e Claudio le vediamo brevemente insieme. Innanzitutto partiamo dalle risorse, bisogna trovare 18,7
09:05miliardi per coprire tutto quello che è stato messo dentro, sappiamo che una parte importante
09:10oltre 10 miliardi arriveranno dalle banche e dalle assicurazioni, attraverso un aumento
09:17dell'IRAP, l'imposta regionale sulle attività produttive di due punti e una serie di anticipi
09:23di imposta sostanzialmente, che copriranno altri 600 milioni per due anni. La novità
09:30che emerge in queste ore è che l'aumento dell'IRAP non toccherà, questo aumento dei
09:35due punti, non toccherà praticamente le holding industriali, quello che ha a che fare direttamente
09:42col mercato come le SIM e altre realtà come le SGR, quindi andrà a toccare soltanto banche
09:48e assicurazioni. In più le assicurazioni vedranno un aumento dal 1 gennaio 2026 di un'imposta
09:57che passa dal 2,5 al 12,5 per quello che riguarda una serie di polizze che dovrebbero andare
10:04su auto e sconducenti, quindi sarà una cosa che probabilmente ci toccherà direttamente.
10:09Un'altra novità importante di queste ore, l'aumento dell'imposta sulle transazioni.
10:16Un secondo se ti interrompo perché sono cose popolari questo, cosa vuol dire che ci toccherà
10:20direttamente quando si parla di assicurazioni? Teoricamente questa imposta va a colpire
10:25le assicurazioni, però poi bisogna vedere se questo aumento di imposta verrà traslato
10:31sul consumatore, detto in modo molto chiaro. In linea di massima accade questo.
10:36In linea di massima sì, ma adesso non possiamo, è un processo alle intenzioni, vedremo quello
10:42che accadrà a gennaio. L'altra cosa che è emersa è questo aumento della transazione
10:49sulle transazioni finanziarie, che significa il soldone? L'acquisto di azioni, aumentano
10:55l'imposta che passerà, anzi raddoppierà dall'1 al 2 per 1000 e dal 2 per 1000 al 4 per 1000
11:05a secondo degli acquisti che verranno fatti sui rispettivi mercati regolamentati o non.
11:11Altra novità, proprio fresca fresca fresca, ne abbiamo parlato nelle altre settimane Claudio,
11:17questa tassa di 2 Euro sui pacchi che arrivano dal paese extra UE, abbiamo detto sostanzialmente
11:26che sono merci di poco valore, comunque sotto i 150 Euro, però sembra Claudio che invece
11:32questa tassa colpirà tutti i pacchi, quindi non soltanto quelli, perché? Perché essendo
11:39una materia che potrebbe sfociare in dazzi ed essendo questa materia di competenza UE, un
11:45paese non può decidere da solo, credo, potrei essere smentito che questa misura provocherà
11:53molte polemiche, ricordiamoci quanti sono i pacchi che vengono acquistati online e sostanzialmente
11:59quali sono i gestori e quindi probabilmente questo comporterà un po' di polemiche. Un'altra
12:05cosa importante, resta al 21% la flat tax sul primo affitto, il secondo viene aumentato
12:13al 26%, dal terzo affitto scatta l'attività di impresa, il soggetto dovrà iscriversi come
12:21partita IVA e esercitare quindi un'impresa, quindi non potrà essere più liberamente fatta
12:27o comunque pagandoci le tasse. Per le imprese ci sono due importantissime misure, viene portato
12:34al settembre 2028 il cosiddetto iperammortamento, una misura agevolativa molto importante che
12:40andrà a premiare gli investimenti delle imprese che investono nel green e in tecnologie e viene
12:46confermata un'altra misura Claudio che le imprese attendevano, la possibile compensazione dei bonus
12:53fiscali che entrano con i debiti che si hanno con l'Inps e Inail, questa è un'altra misura che
13:00veniva chiesta in modo molto forte. Sullo sfondo c'è la partita dell'oro cosiddetta, che è tanto
13:07appassionato la nostra opinione pubblica, detto in modo molto chiaro è una questione eminentemente
13:16politica Claudio, perché una parte della maggioranza ha portato avanti questo emendamento che nella
13:23sostanza dice, secondo l'ultima dizione, che l'oro è nella disponibilità e nella gestione
13:31della Banca d'Italia, ma appartiene al popolo italiano. Questa un po' dovrebbe essere alla fine
13:38una formulazione finale. Scusa un secondo però, facciamo rinonto all'accesso sulle banche perché
13:44sono tre anni che parliamo di extra profitto, abbiamo capito che non è extra profitto, abbiamo capito
13:49che è un combinato risposto di tasse anticipi, però di fatto le banche danno qualche soldino
13:54per ora per fare la legge di bilancio. Poi non è un extra profitto, l'abbiamo discusso
13:59mille volte anche deontologicamente su questa parola, però sull'oro, come se ne discute
14:04anche nei talk show televisivi, cerchiamo di capire che cosa voleva la maggioranza, mi sembra
14:08soprattutto qui Fratelli d'Italia, mi sembra soprattutto se non ho capito male, però comunque
14:12il governo e poi qual è stata la contestazione della Lagarde e quale può essere il punto
14:19di atterraggio medio?
14:21Allora, innanzitutto ci sta un background, altri governi italiani, non della stessa estrazione
14:29politica, soprattutto in momenti di crisi del Paese, avevano sostenuto che l'oro doveva
14:35essere gestito direttamente dallo Stato. L'oro, ne abbiamo ben 2452 tonnellate, se ne parla
14:44poco di oro, siamo il quarto Paese al mondo detentore di un ammontare così elevato di riserve
14:51aurifere e è a garanzia del valore della moneta, questo è sostanzialmente l'obiettivo di queste
14:59riserve, viene gestito quasi ovunque dalla banca centrale. C'è un po' una curiosità
15:07che poi possiamo ricordare ai nostri ascoltatori, che soltanto il 44% di quest'oro è in Italia,
15:16direttamente nei forzieri della banca centrale, il resto è conservato a Fort Knox, che è quello
15:22dei fumetti che leggevamo quando eravamo giovani, il 43% e poi piccole quote in Svizzera
15:28e in Gran Bretagna, per motivi di sicurezza legati a quello che è successo durante la
15:34seconda guerra mondiale e al timore che quindi andassero via. Questo oro quindi è gestito
15:40normalmente da questo, una parte della maggioranza voleva che venisse più chiaramente detto che
15:47appartiene e quindi deve essere gestito direttamente dal governo. La BCE in sorta, ricordando sostanzialmente
15:55qual è la prassi europea e internazionale da parte della gestione e si arriverà quasi
16:01sicuramente in queste ore, ci sarà un incontro tra il Ministro Giorgetti e Christine Lagarde,
16:07si arriverà io credo a un compromesso di tipo politico, nel senso che verrà riaffermata
16:12che la detenzione e la gestione operativa di queste riserve è in capo alla banca centrale,
16:20ma che questo appartiene al popolo italiano.
16:22In pratica, ma quanti soldi si pensavano di ricavarci da questo? Chi investe in oro
16:28deve pagare una tassa, questo bisogna spiegare, noi dobbiamo promesso di fare…
16:31Quella è una cosa parallela però, Claudio l'abbiamo accennato, è il cosiddetto discorso
16:37dell'affrancamento. Per fare un gettito molto incerto di 200 milioni, perché la misura
16:43sarebbe volontaria, chi detiene a livello familiare, quindi non imprenditoriale, delle riserve
16:50d'oro in catenine, lingotti, monete dovrebbe autodenunciarle e questo verrebbero tassati
16:57al 12,5%, al momento della rivendita la tassazione sarebbe al 26%, questa differenza percentuale
17:06rappresenterebbe l'introito che lo Stato fiscalmente avrebbe. Io credo che questa misura andrà
17:13nel dimenticatoio, perché è troppo aleatoria e credo problemi operativi non da poco.
17:21Abbiamo spiegato tutto, mi sembra che il prossimo numero, che poi è quello del 18 dicembre,
17:29poi il 25 non possiamo andare in onda, se è quello natalizio chiuderemo in maniera magistrale
17:34a questo discorso sulla legge di bilancio, ma ti volevo chiedere, giusto per guardare
17:39un attimo al mondo, non a caso ti ho messo tra virgolette dopo l'Europa, che succede
17:44in America con i tassi di interesse? Succede che finalmente la Banca Centrale, la Fed, ha
17:50deciso il taglio dei tassi, tanto voluto dal Presidente Trump, nell'intervallo 3,5-3,75%,
17:58è il terzo ribasso consecutivo, Trump voleva che fosse almeno del doppio, non di 0,25,
18:06le stime di crescita sono buone, l'inflazione è sotto controllo, ma ci sono forti polemiche
18:12perché di fatto Powell, che ricordo verrà sostituito in primavera da Trump, ha detto
18:18che non ci sono grandi margini per ulteriori ribassi, al massimo ne vede uno per il 2026
18:24e qui si innescherà una serie di polemiche enormi e ricordo che la settimana prossima
18:29sarà la volta della nostra Banca Centrale.
18:32In genere si ispira un po' a quella americana, ma in questo momento sia culturalmente che
18:37geopoliticamente che forse economicamente l'Europa e gli Stati Uniti mi sembrano abbastanza
18:43non proprio allineati, però grazie al nostro Giuliano Zoppis, ci vediamo insieme le novità
18:49del mondo dell'high tech, ne parleremo anche nella nostra intervista, sentirete di intelligenza
18:53artificiale che accelera nelle imprese italiane.
19:02L'intelligenza artificiale sta entrando con sempre maggiore decisione nei processi produttivi
19:07e organizzativi delle imprese, ma la capacità di assorbirne davvero il potenziale è ancora
19:13limitata.
19:13E' quanto emerge dall'indagine Confindustria sul lavoro 2025, secondo cui quasi un'azienda
19:19su due è coinvolta vario titolo in un percorso di trasformazione tecnologica che interessa
19:25soprattutto i servizi e le realtà di maggiore dimensione.
19:28L'11,5% utilizza o sta testando soluzioni basate su algoritmi avanzati, mentre il 37,6%
19:36ne sta valutando l'introduzione.
19:39Le applicazioni più diffuse riguardano analisi dei dati, marketing, ricerca e sviluppo, automazione
19:45e assistenza ai clienti, ambiti in cui l'intelligenza artificiale sta contribuendo a ridefinire metodologie
19:51operative, strategie aziendali e organizzazione del lavoro.
19:56Il quadro però non è privo di ombre.
19:59Meno della metà delle imprese che hanno avviato l'adozione dell'intelligenza artificiale,
20:0343,7%, ha già messo mano ai processi interni per gestire l'impatto sulle risorse umane,
20:10in particolare attraverso percorsi di formazione interna, consulenze specializzate o assunzione
20:17di nuovi profili tecnici.
20:19Molte aziende procedono quindi sul fronte tecnologico, ma restano indietro nell'aggiornamento delle
20:25competenze e nei piani di formazione.
20:27Non a caso, la carenza di competenze interne è indicata come la prima criticità, seguita
20:34dalla complessità dell'integrazione nei processi esistenti e dai costi ancora elevati.
20:40Sullo sfondo, il mismatch tra domande e offerte di competenze continua a rappresentare una sfida,
20:45con il 68% delle imprese che dichiara difficoltà di reperimento dei profili adeguati.
20:51Siamo arrivati nel nostro format, nel nostro racconto, all'intervista, dal ritratto che
20:59c'è sempre nel settimanale economico di Italpress, Luca Patanè, nostro ospite oggi,
21:04buongiorno, benvenuto.
21:05Buongiorno, piacere di essere qua con voi.
21:07Nei nostri studi, piacere nostro, nei nostri studi di Milano e di Italpress, presidente del
21:11gruppo Uvet, io, lei non può averla visto, ma nel primo editoriale che ho fatto, del primo
21:16numero di Italpress Economy, settembre 2022, ho promesso di fare il giornalismo economico
21:23popolare, quindi comprensibile, quindi chiedo sempre di spiegare al pubblico cos'è il
21:28gruppo Uvet, cosa fa, di cosa si occupa, i suoi fatturati, i suoi dipendenti, una sorta
21:33di carta di identità aziendale, gliela posso chiedere.
21:37Non c'è problema.
21:39Per quanto riguarda il gruppo Uvet, è un gruppo che è nato nel 50, l'ha fondato mio
21:43padre, io sono subentrato mio padre nel 88, perché è mancato e quindi sono entrato
21:49dentro direttamente.
21:51Da piccola azienda nata a Bergamo e quindi diciamo di provincia, adesso è un'azienda
21:58che ha 700 occupati, diretti, proprio assunti direttamente dall'azienda, ha 11 alberghi in
22:06gestione, ha un'area di business travel per le aziende, è diciamo l'asse su cui era l'azienda
22:13all'epoca di mio padre, un'area che fa eventi e le agenzie di viaggio che vendono viaggi
22:18to l'operator in Italia.
22:22Insomma mi sembra che il viaggio nel tempo, come dico sempre io mi sono occupato molto
22:28anche di PMI, se la posso definire una PMI penso di sì, tecnicamente, spesso le nostre
22:33PMI italiane sono la nostra eccellenza, sono anche romanzi familiari, ma anche romanzi
22:38manageriali, quindi nel tempo, nel passaggio familiare.
22:42Noi oggi facciamo 700 milioni di giro d'affari, 300 milioni di fatturato e quest'anno abbiamo
22:48un EBITDA di 21 milioni e mezzo, più o meno questa è la storia dell'azienda.
22:52Numeri importanti, le faccio i complimenti, ora le dico, il bilancio invece è un po'
22:56più ristretto, come è andato nel 2025 in questo settore dei viaggi d'affari, chiamiamolo
23:01così, l'altra seconda cosa che avevo promesso che avevi tradotto, le sighe, gli acronimi
23:08e le parole in inglese, se lei prende un articolo economico di un signore bravo, poi lo leggi
23:15e le prova, io faccio la segna stampa, le prova e leggi e non ci arrivo in fondo perché
23:18è tutto scritto in inglese, in sighe, le cose, quindi il business travel l'ho tradotto
23:22e quali sono le prospettive del 2026?
23:26Allora, nello specifico del business travel le prospettive sono di una lieve crescita,
23:31seguo gli andamenti dell'economia, a seconda di come va l'economia italiana, si sviluppano
23:42per le aziende le trasferte, quindi al crescere dell'economia c'è un crescere del trasferte,
23:48decrescere dell'economia, poi dipende dal parco clienti che hai, perché noi abbiamo
23:53clienti nell'area militare, ad esempio Leonardo, che è un settore in grande sviluppo, come richiesta
24:01dalla geopolitica mondiale, esatto, in grandissimo sviluppo, oppure ci sono settori che magari
24:07sono più ciclici, come le farmaceutiche, perché magari non hanno prodotti da lanciare
24:13e quindi hanno un ciclo di lancio dei prodotti molto lungo e quindi dipende dagli anni la
24:19spesa di un'azienda farmaceutica o no.
24:23Poi abbiamo un po' tutto il mondo dei nostri clienti, che sono anche tante PMI, tante piccole
24:29e medie imprese, siamo dislocati a Milano, a Bologna, in Veneto, a Treviso, a Torino,
24:38a Roma e a Matera, queste sono le nostre, e a Firenze, queste sono le nostre aree che
24:43possiediamo in Italia.
24:44Ma è soddisfatto essendo Natale del bilancio 2025?
24:46È stato un ottimo anno, sì, è stato un ottimo anno il 2025, meglio del 2024, ci aspettiamo
24:52per il 2026 una crescita ulteriore.
24:55Ecco, com'è cambiato invece in termini proprio di asset, di linguaggi, di… io lo dico sempre
25:01che i cambiamenti sono anche culturali, filosofici, antropologici, com'è cambiato questo comparto
25:06negli anni e quali sono le priorità dei clienti?
25:09Per una volta chiedevano una cosa, i clienti oggi ne chiedevano un'altra, insomma, specie
25:13dopo il Covid secondo me.
25:14Ma è cambiata un po' la filiera, sono cambiati i fornitori, cioè gli alberghi, le compagnie
25:19aere, gli autonoleggi, sono maturati, hanno avuto delle richieste anche particolari dovute
25:26alla sostenibilità e quindi trasformare delle strutture non sostenibili e insostenibili,
25:33le compagnie aeree hanno avuto la sfida degli carburanti che non inquinano, quindi fondamentalmente
25:40per ridurre il CO2.
25:42Riuscite o non riuscite ci sono state delle sfide che sono durate anni e hanno cambiato
25:46un pochino il comportamento dei consumatori, perché magari si orientano verso quelle scelte
25:51più sostenibili.
25:52Il nostro dialogo con i consumatori è cambiato anche nel fondo della comunicazione con loro,
25:58adesso comunichiamo molto attraverso i tool, quello che noi chiamiamo in inglese, gli
26:05strumenti.
26:05Ma se posso, cosa adesso?
26:06Non sono un maniaco.
26:08No, no, gli strumenti.
26:10Nel calcio io conto anche programmi sportivi, se diciamo outsider, tutti capisco che è fuori
26:15gioco, poi sono dei termini professionali che va bene.
26:18No, no, no, comunque gli strumenti che noi diamo in comunicazione ai nostri clienti per fare
26:25le prenotazioni, per scrivere i loro commenti, per avere un'integrazione con i sistemi di
26:34vendita dell'azienda, quindi un'integrazione che va legata all'HR, per cui vengono mappate
26:40tutte le persone che fanno le richieste, vengono filtrate, viene disegnata una travel policy
26:46fra l'azienda e l'agenzia che fa questo tipo di lavoro, quindi la parte del tool è
26:53diventata sempre più centrale. Adesso diventerà ancora più centrale la parte di innovazioni
26:59che stanno venendo fuori. Una volta tu devi scrivere per avere una richiesta e per fare
27:05una prenotazione, adesso puoi mandare un videomessaggio o un messaggio, prenotami l'aereo
27:12per Roma domani mattina, tanto il timbro di voce registrato, tutte queste cose qua sono
27:17l'innovazione della tecnologia, però rimane di fondo un lavoro ancora abbastanza manuale
27:23quando devi assistere nelle difficoltà al viaggiatore, perché ci sono mille imprevisti
27:30e questi imprevisti vanno gestiti, guerre, epidemie, eccetera, eccetera. E c'è da gestire
27:38anche la difficoltà di certi viaggi in certe location, perché le nostre industrie vanno
27:43in tutto il mondo, i nostri clienti vanno in tutto il mondo e ci sono delle aree del
27:47mondo che sono complesse e difficili, l'interfaccia con i fornitori, con gli albergatori che non
27:53parlano neanche una lingua e che ti devi rientrare della camera come ti lamenti. Quindi c'è
27:59tutta una professionalità che abbiamo costruito negli anni che ci permette di servire molto bene
28:05i viaggiatori, di dare ai nostri clienti sempre delle risposte e quindi funzionare in questi
28:11termini. Io dico due cose, qui in questo 3-format
28:14che io conduco, in questa agenzia c'è anche Diplomacy Magazine e l'agenzia di stampa
28:20Italpress, il direttore Borsino altro giorno era a Abu Dhabi, altro giorno era a Londra,
28:25la Passettiana presente a Roma all'accordo con la Cina, sta facendo una sorta di accompagnamento
28:30editoriale e dell'internazionalizzazione delle nostre aziende, quando riconosciamo cosa vuol
28:35dire andare all'estero, c'è un sistema Italia che va rispettato, ma anche dei riferimenti
28:39professionali a cui appoggiarsi per avere informazioni e aiuto. Una cosa le volevo chiedere,
28:45fuori sacco rispetto alla prossima domanda, lo chiedo un po' a tutti quelli che fanno un
28:50po' il suo lavoro, o quelli che fanno solo nella sua azienda, di qual è il Presidente,
28:56c'è questa combinazione che c'è moderna fra l'homo sapiens, ciò che ancora noi possiamo
29:02dare come persone, come capitale umano e l'utilizzazione intelligente delle tecnologie,
29:08adesso ne parliamo tutti i giorni di intelligenza artificiale, lo chiamo alle nuove tecnologie
29:11della comunicazione o della gestione dei dati che sono a disposizione di tutte le aziende,
29:16è un mix che deve essere fatto un po' dalla governance, per dare una guida, non so se
29:22come la pensa lei. Sono d'accordo con lei assolutamente, anche perché più che parlare
29:29di intelligenza artificiale, diciamo che la digitalizzazione di un'azienda ti aiuta a cambiare
29:37certe procedure che sono ridondanti e quindi a riscrivere il tuo passato in un futuro e quindi
29:43fare un training per quanto riguarda i tuoi operatori su quello che sono le nuove visioni,
29:48certo i big data ti aiutano, ti aiutano a conoscere bene il cliente, però gli devi fare
29:54le domande giuste, se no questi big data ti dicono solo cose banali e tu devi uscire dalla
30:00banalità, quindi devi avere una capacità per interrogare i sistemi e leggere quello che
30:05veramente vuole il cliente, vuol dire che non te l'ha detto o non te l'ha scritto, devi
30:10sapere leggere bene, perché poi ci sono anche tutta una serie di risposte automatiche
30:14che tu puoi dare alle mail che ti arrivano, ma queste spesso queste risposte automatiche
30:19sono interlocutorie e fanno perdere più tempo, quindi bisogna in maniera magistrale seguire
30:26lo sviluppo della tecnologia nei prossimi dieci anni per capire il reale peso dell'uomo e
30:31della macchina, c'è dubbio, beh questa mi sembra una cosa importante, lei la vedo
30:35ora molto serena, molto impostata su questo e questa è una notizia positiva perché ho
30:40una visione illuministica della tecnologia e non spaventata, io rinascimentale, vabbè
30:45allora puoi dire che c'è un qualcosa anche di più di estetico, dell'uomo al centro diciamo,
30:52però insomma anche di fiducia, dell'uomo e noi lo chiamiamo oggi la macchina, ma vuol dire
30:58gli algoritmi, nel senso di intelligenza artificiale e non solo, senta recentemente a Milano si è
31:03svolto, lo leggo per evitare di dire, Biz Travel Forum, allora queste iniziative servono a fare
31:09un po' di think tank, di laboratorio di idee, fare il punto delle situazioni normative, culturali,
31:14industriali, com'è andata e che cosa è avvenuto in mente per il prossimo anno?
31:19Idea per il futuro? Allora, prima di tutto è andata benissimo, abbiamo scelto una nuova location
31:26che a Milano era il palazzo del ghiaccio che è vicino al CONI, siccome è l'anno
31:30olimpico abbiamo cercato di coniugare un po' di aziende sponsor che erano all'interno
31:36delle olimpiadi, quali erano i loro progetti, perché l'avevano fatto e cosa si aspettavano
31:41di fare nel futuro. È venuto il ministro, la Sant'Anché, che è il ministro del turismo,
31:47sono stato molto onorato di questo perché ha scelto la nostra manifestazione che è una manifestazione
31:52privata, è un fintank ma è privato di Uwet, quindi è 23 anni che la portiamo avanti,
31:58la portiamo avanti anche con cambi di formati relativi al cambiamento del mood dei consumatori,
32:05dei clienti e di chi viene lì. È diventato un punto di riferimento in questi 23 anni,
32:12fondamentale per i nostri clienti perché sono presenti, sanno cosa c'è, quali sono le news,
32:18le novità, le tendenze e in più serve per rinsaldare quel rapporto fornitore-cliente-agenzia
32:26che è fondamentale per dare un buon servizio e soprattutto per disegnare i trend futuri.
32:32Questo discorso di intelligenza artificiale con l'utilizzo del vocale per fare le prenotazioni
32:37è una roba nuova, noi dall'anno venturo lo andiamo disponibile ai nostri clienti, quindi da questo
32:42punto di vista ciolgono anche l'innovazione che arriva.
32:45Certo, per chiudere la domanda finale è proprio questa, per aumentare, è quindi una domanda
32:51proprio economica, la produttività del settore, lei è un uomo colto, ha citato il rinascimento,
32:57questo mi fa piacchiere, parla una lingua non solo compensibile ma si vede di sensibilità
33:02anche a molti temi, anche culturali, però la produttività di un'azienda è quella che
33:07tiene in piedi l'azienda e dei posti di lavoro, quelli che ha citato all'inizio, per dare i posti
33:12di lavoro, aumentare e dare lavoro, che le aziende vadano bene.
33:15È assolutamente la sfida che tutti noi che facciamo servizi dobbiamo affrontare ogni giorno,
33:22secondo me anzi prescinde dal fatto che tu devi investire sulle persone, quando ho detto
33:28prima bisogna saper fare le domande giuste e magari questi signori non le sanno quali sono
33:34le domande, gliele devi insegnare, devi sapere come andare incontro al cliente e quindi creare
33:40nel cliente e anticipare i bisogni, significa che bisogna saper leggere bene i profili dei
33:47tuoi clienti, delle persone. Poi c'è l'atteggiamento che è fondamentale, l'atteggiamento di servizio,
33:55a me piace capire e dire che sono al telefono e sento quasi sorridere il mio interlocutore
34:02mentre fa la domanda. Quindi il servizio che anticipa, questa parte qua del valore umano
34:09e quindi del lavoro ti porta all'utilizzo della tecnologia in maniera magistrale, perché
34:14diventa uno strumento vero, ma al tuo controllo, al tuo comando e quindi ti porta senza tante
34:20dispersioni e cose che dicono non superficiali, ma approfondite, ti porta a dare sempre un servizio,
34:26una soluzione ai tuoi clienti. Quindi per aumentare devi crescere il fatturato, che è la storia di
34:33in qualsiasi impresa, in maniera profittevole.
34:36Beh, mi sembra che sia un'ottima conclusione, vuol dire, se me la lascia fare a me, poi la rido a lei
34:42per chiudere. Guardi, abbiamo ancora un minuto, lo possiamo usare un po' divertendoci.
34:47Alla fine mi sembra che in questa storia che l'ha raccontato c'è la storia, l'identità,
34:52una governance familiare che è manageriale, l'attenzione al capitale umano e l'attenzione
34:59alla tecnologia e all'intelligenza artificiale, ma mixati in modo tale da poter rendere un'azienda
35:05competitiva su tutti i fronti. Ho fatto una sintesi giusta?
35:09Complimenti.
35:10Eh? Posso? Mi vale prendere?
35:12Bravissimo.
35:12No, la cosa da dire è che è una scelta italiana.
35:17E' questo appunto.
35:17Cioè è un'azienda italiana che è un partner internazionale che è il GBT in una delle sue
35:23componenti, quella del business travel, però fondamentalmente è tecnologia nata in Italia,
35:29è una forma di lavoro e di rapporto con i dipendenti molto locale e quindi è il valore
35:38della continuità della famiglia ma anche del nostro paese.
35:43Beh, da adesso il nostro presidente Mattarella è in visita in Kenya un paio di anni fa perché
35:47l'Africa è anche fatta di economie emergenti, abbiamo parlato di internazionalizzazione,
35:51poi di conoscenza anche di questi paesi emergenzi, aveva detto che le nostre PMI sono un modello
35:56di imprenditoria, di rapporto col territorio, una cosa che è unica al mondo, che il mondo
36:01ci invidia e ci vorrebbe anche copiare e esportare. Quindi lei sta raccontando un nucleo
36:06di questo modo d'essere, non è che siete nati qui vicino, questa terra straordinaria
36:13da questo punto di vista di storia economica della Lombardia e che è un modello per tutti,
36:17non è un modello…
36:18Sì, è una sfida per tutti.
36:19Una sfida per tutti. Senta, io le ringrazio, le auguro buon Natale e le auguro per lei e per
36:24tutte le sue attività, anche un buon 2026, quando vuole siamo qui per fare un fact-checking
36:29di tutto, della realtà, dell'azienda, di quello che succede. Grazie a Luca Patanè,
36:34presidente del gruppo Uvet.
36:37Grazie.
36:37Grazie di essere stato con noi, ci vediamo insieme, se a piacere, il servizio che c'è
36:41sempre nel nostro format sul mondo dell'agri-food, con una filiera importante, anche quella economica.
36:46Assolutamente. Anche l'agriturismo.
36:49Anche l'agriturismo, con una notizia importante questa settimana che il food italiano, proprio
36:53poche ore fa, è stato dichiarato patrimonio dell'Ulesco. Mi sembra pure un successo che va
36:59rimarcato. Siamo sempre vittime, facciamo sempre qualche volta, anche un po' nulle vittime
37:04e rimarchiamo i nostri successi. Il servizio.
37:10La cucina italiana è stata ufficialmente inserita nella lista rappresentativa del patrimonio
37:15culturale immateriale dell'Unesco. Il comitato intergovernativo, riunito a Nuova Deli, ha approvato
37:21l'iscrizione della candidatura della cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale,
37:27confermando il parere favorevole espresso in via preliminare lo scorso novembre. La decisione
37:33rappresenta un momento storico per i riconoscimenti Unesco nel settore gastronomico. Per la prima
37:39volta, infatti, viene celebrata una tradizione culinaria nella sua interezza, superando l'approccio
37:45precedentemente focalizzato su singole tecniche o pratiche. A celebrare questo traguardo, la
37:51premier Giorgia Meloni e il ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste,
37:56Francesco Lollobrigida.
37:58Per noi italiani la cucina non è solo cibo, non è solo un insieme di ricette, è molto
38:01di più. È cultura, tradizione, lavoro, ricchezza. La nostra cucina nasce da filiere agricole
38:07che coniugano qualità e sostenibilità. Custodisce un patrimonio millenario che si tramanda
38:12di generazione in generazione. Cresce nell'eccellenza dei nostri produttori, si trasforma in capolavoro,
38:18nella maestria dei nostri cuochi. Viene presentata dai nostri ristoratori con le loro straordinarie
38:25squadre. È un primato che non può che inorgoglirci, che ci consegna uno strumento formidabile per
38:31valorizzare ancora di più i nostri prodotti, proteggerli con maggiore efficacia da imitazioni
38:35e concorrenza sleale.
38:37Questo ovviamente ci inorgoglisce perché ci mette in condizione di rappresentare la nostra
38:41identità. Quel made in Italy che significa letteralmente fatto in Italia ma significa
38:45bello, buono, di qualità, che ha richiesto l'impegno per generazioni di agricoltori, di
38:51coltivatori, di trasformatori, di ristoratori, di personale di sala, per riuscire a preservarla
38:57nella letteratura ma anche nella pratica quotidiana. Abbiamo migliaia di ambasciate della nostra
39:02qualità nel mondo, sono i nostri ristoranti.
39:07È tutto per questa ricchissima puntata pre-natalizia di Italpress Economy. Prenatalizia, avete sentito
39:14tante cose in gioco e tante notizie che vi abbiamo dato anche con le nostre interviste, i nostri
39:20ritratti, le nostre riflessioni di politica economica. Grazie per essere stati con noi.
39:26Appuntamento a venerdì prossimo. Arrivederci.
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