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  • 2 giorni fa
MILANO (ITALPRESS) - L’economia e la finanza a portata di tutti. Nella centoquarantaquattresima puntata di Italpress Economy, Claudio Brachino intervista Alfredo Altavilla, special advisor di BYD per l'Europa, e Giuliano Zoppis affronta i principali temi economici del momento.
mrv/sat/gsl

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Trascrizione
00:00Benvenuti da Claudio Brachino a questa nuova puntata di Italpress Economy.
00:15Cominciamo come sempre con le notizie che riguardano l'Italia.
00:19Parliamo di PIL, banche e fisco. Vediamo.
00:23L'Istat lascia invariata a 0,7% la stima sulla crescita del PIL nel 2024 e quella sul deficit al 3,4%.
00:36Cala leggermente invece la stima sul debito, dal 135,3% previsto a marzo al 134,9%.
00:45Dal lato dell'offerta di beni e servizi, il valore aggiunto è aumentato in agricoltura, nelle costruzioni e nei servizi.
00:53Mentre è rimasto stazionario nell'industria.
00:56La crescita dell'attività produttiva si è accompagnata a una espansione dell'input di lavoro e dei redditi da lavoro dipendente.
01:03Il saldo primario è tornato positivo, portandosi a più 0,5% dal meno 3,5% del 2023.
01:12La spesa per interessi è cresciuta del 10,1%.
01:16La pressione fiscale è cresciuta di oltre un punto percentuale, attestandosi sui valori registrati nel 2020-2021.
01:24L'Istituto di Statistica, sulla base dei nuovi dati, ha rivisto al rialzo la crescita del PIL nel 2023.
01:31È infatti aumentato dell'1% rispetto allo 0,7% della stima che era stata diffusa a marzo.
01:37Il Ministero dell'Economia e delle Finanze esprime soddisfazione per le cifre rese note dall'Istat,
01:44in particolare per la crescita all'1% del 2023.
01:47Nel 2024 il settore bancario ha investito circa 461 milioni di euro nella sicurezza delle filiali,
01:57con una media superiore ai 23.000 euro per sportello.
02:01È quanto emerge dall'indagine sulle spese per la sicurezza anticrimine condotta dal Centro di ricerca dell'ABI in materia di sicurezza.
02:09Le rapine in banca sono diminuite del 57% negli ultimi cinque anni, da 119 episodi nel 2020 a 51 nel 2024.
02:18Dall'indagine risulta che le misure di prevenzione antirapina e antifurto rappresentano la maggiore voce di costo,
02:25con quasi 247 milioni di euro, con un incremento anno del 13,8%.
02:31Seguono le spese per la gestione del contante, trasporto e trattamento dei valori, pari a oltre 181 milioni di euro.
02:39e quelle destinate ai premi assicurativi, 33 milioni.
02:43Per la protezione delle filiali, le banche hanno investito prevalentemente nell'acquisto, installazione e manutenzione degli impianti di sicurezza,
02:51per un totale di oltre 157 milioni di euro.
02:54Per i servizi di vigilanza è stata invece sostenuta una spesa superiore agli 84 milioni,
02:59mentre alle attività di formazione sono stati destinati oltre 5 milioni.
03:04I contribuenti italiani hanno impiegato 156 giorni per onorare tutte le richieste avanzate dal fisco.
03:14Lo rivela l'Ufficio Studi della CGA, precisando che per rispettare le scadenze previste dal calendario fiscale,
03:20le persone fisiche e quelle giuridiche hanno teoricamente lavorato per lo Stato sino all'inizio dello scorso mese di giugno.
03:27Versamenti che sono necessari per retribuire ai dipendenti pubblici, per consentirci, quando è necessario, di essere curati da una struttura ospedaliera pubblica.
03:37Solo dal 6 giugno fino al prossimo 31 dicembre, gli italiani lavoreranno per se stessi e per la propria famiglia.
03:43In Italia purtroppo i contribuenti onesti versano molte tasse perché ci sono tante persone che non le pagano o lo fanno solo parzialmente.
03:52Secondo le ultime stime dell'Istat, riferite al 2022, infatti, sono quasi 2,5 milioni le persone fisiche presenti in Italia che sono occupate irregolarmente.
04:02Sono uomini e donne che lavorano completamente in nero o quasi.
04:06Quando operano in qualità di subordinati, non sono sottoposti ad alcun contratto nazionale di lavoro.
04:12Se invece lavorano in proprio, ovviamente non possiedono la partita IVA.
04:16In valore assoluto, il numero più elevato è concentrato in Lombardia.
04:20Seguono il Lazio e la Campania.
04:25Le importanti notizie che arrivano dall'Europa abbiamo spiegato mille volte perché sono importanti.
04:32Parliamo della crescita dell'Eurozona, stabile secondo la Banca Centrale Europea.
04:42Con la sola eccezione dell'Irlanda, la crescita economica nella prima metà del 2025 nell'Eurozona è stata più stabile dei mesi precedenti e dovrebbe rimanere tale nella seconda metà dell'anno.
04:54Lo evidenzia la Banca Centrale Europea nel bullettino economico.
04:58Nonostante l'incremento dei dazi sulle esportazioni dell'area dell'Euro verso gli Stati Uniti, il nuovo accordo sugli scambi commerciali ha contribuito a ridurre l'incertezza.
05:07Secondo la BCE, più avanti nell'orizzonte temporale di riferimento, la crescita economica dell'area Euro dovrebbe rafforzarsi, sostenuta da diversi fattori.
05:17L'aumento dei salari reali dell'occupazione, insieme con i nuovi stanziamenti pubblici per infrastrutture e difesa, soprattutto in Germania, dovrebbe stimolare la domanda interna dell'area.
05:27Inoltre, anche le condizioni di finanziamento meno restrittive e la ripresa della domanda estera nel 2027 dovrebbero sostenere le prospettive di crescita.
05:38A essere più incerte del solito sono le prospettive dell'inflazione, a causa dello scenario ancora variabile delle politiche commerciali a livello mondiale.
05:49L'Unione Europea e l'Indonesia hanno siglato un accordo di partenariato economico globale e per la protezione degli investimenti.
05:56L'obiettivo dell'UE è rafforzare la strategia di diversificazione nel commercio estero e creare nuove opportunità di esportazione, con un approvvigionamento più sicuro per l'energia e le materie prime.
06:09L'accordo garantirà alle aziende dell'Unione Europea un accesso privilegiato al mercato indonesiano.
06:14Nel dettaglio saranno eliminati i dazi all'importazione sul 98,5% delle linee tariffarie e saranno semplificate le procedure per le esportazioni di beni dell'UE verso l'Indonesia, comprese quelle di auto e prodotti agroalimentari.
06:30Inoltre si apriranno nuove opportunità per gli investimenti europei in Indonesia, in particolare in settori strategici come i veicoli elettrici, l'elettronica e i prodotti farmaceutici, favorendo così l'integrazione delle catene del valore di entrambe le parti.
06:45L'intesa prevede anche la protezione della proprietà intellettuale che consente alle aziende dell'Unione Europea di salvaguardare l'identità e la reputazione dei propri marchi, combattendo la contraffazione.
07:00Dopo le notizie sull'Europa, sempre importanti, la nostra intervista, il nostro portrait, a me piace chiamarle così, sia in italiano o in inglese, ma quando uso l'inglese lo traduco perché è rifratto un po' più bello nella lingua inglese.
07:15E quindi lo dico così, con Alfredo Altavilla, grazie di essere venuto da noi, è la prima volta che viene in Italia Press Economy, una figura importante a livello manageriale della nostra storia.
07:25Oggi special advisor di BYD per l'Europa, poi dopo ci chiederemo questa cronica, ma già presidente di Ita Airways, la conosciamo, è responsabile per FCA, per tutta la regione EMEA.
07:39Insomma, io lo dico anche qui quando trovo le sigle, questa presentazione è drammatica perché devo tradurre tutto, insomma, Europa, Medio Oriente e Africa.
07:46Nonché il braccio destro del grandissimo Sergio Marchioni, quindi è una storia, come si dice, importante.
07:53Quindi siamo contenti che è venuto qui per farsi intervistare da me, per il Press Economy.
07:58Vogliamo dire questa sigla che ho detto in testa a che cosa corrisponde, perché in realtà è un acronimo di parole inglesi, ma ha a che fare con una proprietà che oggi è in tutto il mondo, ma che ha una genesi cinese.
08:08Build Your Dreams è l'acronimo di Costruisci i tuoi sogni.
08:14In realtà la storia di questa azienda è un po' questo.
08:18Trent'anni fa tre amici decidono di fondare in un pian terreno di uno stabile, 200 metri quadri, una piccola azienda che costruiva batterie per i telefonini Nokia e Motorola.
08:37Partono con 300 mila dollari di capitale raccolti fra loro tre e dopo 30 anni questa azienda fattura 100 miliardi di Euro all'anno, ha poco meno di 1 milione e 100 mila dipendenti e capitalizza in borsa 110 miliardi e quindi uno può dire che il sogno davvero questo signore l'ha costruito.
09:05Beh è importante, io gli ho chiesto questo perché sono molto attaccato anche in economia alla parola sogno, perché poi bisogna seguirlo, bisogna inseguirlo, bisogna combattere e quando si realizza come questo può diventare una cosa che ha un valore per tutti.
09:18Allora, BYD, adesso ormai abbiamo capito che cosa è, anche con il suo sopporto sta crescendo in Europa in modo esponenziale, dove volete arrivare, quali sono gli obiettivi?
09:28Ma guardi, l'obiettivo fondamentalmente è quello di diventare uno dei più grandi player, uno dei più grandi costruttori in Europa.
09:37È un obiettivo importante, significa fondamentalmente in un mercato come quello automobilistico europeo che è destinato a non crescere ma anzi a ridursi, significa rubare quote di mercato ad altri.
09:50Riteniamo di avere il potenziale per poterlo fare, che è prima di tutto la tecnologia, però l'obiettivo è quello di entrare tra i primi tre costruttori nel mondo e in Europa in tempi molto rapidi.
10:06Di tecnologia ne parliamo tra poco, io invece la riporto un attimo su una dimensione un po' più politica europea, un tema di cui parliamo tantissimo qui, ma in tutti i contesti, le cose che è il Green Deal, la transizione ecologica come è stata scritta dall'Europa, che naturalmente non piace neanche agli europei perché è una delle discussioni politiche da mattina alla sera, ma volevo sapere il suo punto di vista rispetto a questa legge un po' intricata, burocratica, rispetto alla sua posizione professionale.
10:34Il Green Deal per come è stato scritto è una legge scellerata perché sta portando alla distruzione di un settore industriale che è tra i più importanti generatori di prodotto interno lordo in tutta Europa, alla perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro, ma soprattutto non raggiunge assolutamente quello che era l'obiettivo originario per cui è stato scritto,
11:02cioè l'abbassamento.
11:04La sostenibilità ambientale.
11:05L'unico vero obiettivo che il Green Deal sta raggiungendo è che da quando è stato introdotto l'età media del parco auto in Europa è invecchiata di ulteriori due anni e in alcuni paesi come l'Italia oggi abbiamo un parco auto che è più vecchio di 12 anni,
11:22quindi le lascio immaginare che cosa emette una vettura vecchia di 12 anni, perché? Perché al di là di fissare questa data magica del primo gennaio 2035 in cui non si produrranno più le automobili a combustibile tradizionali,
11:36non è stata creata l'infrastruttura che consente al cliente di poter utilizzare la mobilità elettrica.
11:44Ora capisco la possibile obiezione di dire ma voi come BYD fate automobili elettriche ed automobili ibride, perché non vi piace il Green Deal?
11:52Perché siccome il mercato dell'Europa, il mercato europeo dell'automobile si sta rimpicciolendo per effetto del Green Deal, a noi non interessa essere i più bravi nel cortile, mi farebbe molto più piacere essere uno dei più bravi ma in un campo di calcio.
12:13È tutto molto chiaro, però la discussione sul Green Deal del resto è molto attiva anche dentro l'Europa, anche con i vari partiti politici che sono in Europa e anche in Italia,
12:22quindi è una discussione nuova, però insomma era importante il suo pensiero, anche bella questa immagine finale, di non essere solo i primi nel cortile.
12:30Però io ho fatto molte interviste a figure apicali come lei del mondo automobilistico e viene fuori, non c'è solo un problema di macchine come un po' lei ha accennato,
12:38ma anche di tecnologia di ricarica, di infrastrutture, voi potete dare una mano in questo, a creare questa struttura in Europa.
12:47Io mi compro l'auto elettrica, ma poi se non so dove andare a fare la ricarica, io ci metto sei ore, come se ferma la macchina,
12:52devo aspettare troppo, costa troppo, la macchina elettrica e la macchina, scusi del mio giornalismo popolare.
12:57No, ma guardi, bisogna essere molto fattuali e quello che lei ha detto lo è essenzialmente.
13:05Lei pensi che gli incentivi che il governo italiano ha lanciato adesso per l'automobile nascono dalla impossibilità di spendere 630 milioni del PNRR
13:17destinati a costruire infrastrutture di ricariche e colonnine.
13:21Per non restituire i soldi all'Europa sono stati lanciati questi incentivi, ma se non ci sono le colonnine,
13:28come giustamente diceva lei, la gente per le automobili non le compra.
13:31Allora, alla fine in BWD abbiamo deciso di fare una roba, le colonnine ce le faremo da soli,
13:36con i nostri soldi in Italia e aperte a tutti, non solo a chi compra le automobili di BWD.
13:40Ma sono una notizia che stiamo dando tramite agenzia.
13:42Ma li faremo con una tecnologia di ricarica rapidissima da un megawatt, una tecnologia che nessuno ha,
13:51che consente di ricaricare 400 chilometri in 5 minuti, ovviamente se l'architettura elettrica della macchina lo consente.
13:58Due notizie hanno lo stesso take di agenzia.
14:00Però questo lo facciamo da soli, lo faremo in tutta Europa, le prime stazioni di ricarica di questo tipo
14:06saranno pronte già per la fine di questo anno e poi progressivamente l'anno prossimo diventeranno all'incirca 500 in tutta Europa.
14:15Questa mi sembra una notizia molto, ma molto importante, proprio perché ho focalizzato come giornalista questo problema.
14:20Secondo tema, legato a un po' più, diciamo, politica laterale, ma direi quasi antropologica,
14:26più che ideologica, ma perché l'Europa sostanzialmente considera queste tecnologie,
14:33altre tecnologie che vengono dalla Cina, come una forma di inimichizia,
14:37anziché come una forma di alleanza per poter allargare e vivere meglio un mercato complessivo.
14:42Oppure rivitalizzare un settore che è molto vitale, ma che è sicuramente problematizzato dalla storia,
14:49dalla transizione, varia, sia digitale che ecologica.
14:53Guardi, purtroppo questa sorta di inimicizia o di tentativo di competere con la Cina
15:04fa del male soltanto all'Europa.
15:08Ormai sulle due tecnologie chiave di questo settore, che sono l'elettrificazione
15:12e quella che chiamiamo l'intelligence dell'automobile,
15:17quindi tutto quello che parte dai sistemi di intrattenimento a bordo per arrivare alla guida autonoma,
15:23la Cina è troppo avanti rispetto all'Europa.
15:26Quindi investire tonnellate di capitale per cercare di raggiungere la Cina è inutile.
15:35Sarebbe molto più saggio collaborare con le aziende cinesi che hanno tutto l'interesse
15:40e la volontà di farlo.
15:43Questa competizione non serve a niente.
15:45Io quando sento parlare di governi che vogliono lanciare gigafactory per produrre batterie
15:51con 5-6 miliardi di investimenti, per arrivare in produzione fra 3 anni con batterie
15:57la cui tecnologia sarà già stata superata in Cina, mi sembra veramente poco saggio
16:03nell'utilizzo dei soldi pubblici.
16:05Assolutamente.
16:06A proposito di Cina, lei ci va spesso, con il ruolo che ha inevitabilmente,
16:10ci vuole raccontare, ci ha raccontato un po', indirettamente già,
16:14ti ha dato l'informazione essenziale che sono molto avanti sui campi decisivi dell'economia del futuro
16:20in questo settore ma pure in altri, ma stanno preparando, insomma leggo dai miei appunti,
16:25ben 35 modelli nuovi per quante quale cosa.
16:28È concreto, ha detto male?
16:29No, no, ha detto bene.
16:31D'altronde, guardi, del BYD in questo momento ha poco meno di 1 milione e 100 mila dipendenti,
16:39quindi per fare un confronto sono tre volte i dipendenti di tutto il gruppo Volkswagen.
16:43di questo 1 milione e 100 mila, 125 mila sono ingegneri e sono più del doppio del secondo
16:54costruttore di automobili per numero di ingegneri che è Toyota.
16:59Chiaramente questi signori lavorano, nello scorso anno hanno depositato una media di 45 brevetti
17:06per giorno lavorativo.
17:09Poi le tecnologie spaziano dalla guida autonoma dove ormai noi siamo molto più avanti di qualunque
17:17altro costruttore perché siamo praticamente vicini al livello 4, quindi una macchina che
17:23fa tutto da sola, ho avuto l'occasione di provarla due settimane fa e l'unica occupazione
17:30del guidatore è quella di continuare a guardare la strada ma per il resto puoi essere totalmente
17:35rilassato, ha tecnologie decisamente più ludiche come le macchine che noi vendiamo
17:43con il drone sul tetto che anziché fare le fotografie col telefonino tu puoi comandare
17:48il drone perché vado a fare le foto in giro e quindi le tecnologie spaziano dalle robe
17:54più strategiche fino a quelle più ludiche, però il concetto è quello di continuare a
17:59innovare sempre e questo è il vero mantra, il vero segreto di BWD è questo fortissimo
18:05focus sull'innovazione.
18:07Senta, a proposito di innovazione parliamo anche di marchi, noi lo facciamo sempre quando
18:11vengono ospiti insomma che rappresentano aziende importanti come lei, in Europa insomma è pronto
18:18lo sbarco di un nuovo modello che si chiama Denza, è giusto?
18:22Tutto bene?
18:22Sì, è il nostro marchio premium chiamiamolo così
18:25quando arriva e cosa farete? Perché so che ovviamente oggi la comunicazione va con i
18:31saloni, i fuori saloni, il design, insomma oggi estetica, automobili, le tecnologie si
18:37comunicano così diciamo, no?
18:40Denza è il marchio premium di lusso del gruppo BWD, l'abbiamo presentato alla settimana
18:46del design di Milano perché era proprio il modo giusto per inquadrare questo nuovo marchio,
18:52apriremo l'ordinabilità delle automobili a novembre e le consegne cominceranno a marzo
19:01del prossimo anno, ma ci sono due concetti interessanti in questo sviluppo, il primo sono
19:07le concessionarie, le concessionarie Denza saranno nell'automobile l'equivalente degli
19:14Apple Store nei telefonini, quindi anziché queste concessionarie grigie, nere, molto
19:18cupe, eccetera, saremo quanto di più aperto, trasparente possibile, ma soprattutto dei
19:24prodotti con una tecnologia veramente importante. Lo stile è garantito dal fatto che il designer,
19:32il capo del design di BWD è la persona che lavorava ai tempi per me in Alfa e Maserati,
19:37quindi disegnava l'Alfa e Maserati, adesso disegnava il nostro.
19:39Il senso della bellezza italiana, assolutamente. Tecnologia portata all'estremo, su Denza avremo
19:52versioni sia ibride che elettriche, ma la cosa importante credo che sia quello che andiamo
20:02a sfidare qualcosa che in Europa non è mai stato fatto. Negli ultimi 30 anni non è stato
20:07lanciato in Europa, nessun marchio premium di successo, hanno fallito tutti quelli che
20:12ci hanno provato. E quindi quello che io dico ai miei collaboratori, voi avete una possibilità
20:18unica di fare una differenza nella vita e di essere i primi che ci riescono e per farlo
20:23bisogna essere estremamente rigorosi nel rispettare le promesse verso il consumatore.
20:27Questo mi sembra importante. Io ho un'ultima domanda da fare, che obiettivi avete oppure la possiamo
20:33cambiare al volo, lo dico qui in diretta, poi se lo accetta, beh se no non lo accetta
20:36uguale. E lei se l'è chiesto come manager di lunga esperienza su questo settore, perché
20:41non ci sono mai riusciti a lanciare un marchio premium e che cose bisogna fare per lanciarlo.
20:46Mi rispondo a questo o a quel lato, oppure a tutto e due insieme?
20:50Possiamo fare tutto e due.
20:51Tutto e due.
20:52Allora, che obiettivi abbiamo? Come dicevo prima, l'obiettivo di BYD a cui molti continuano
21:00a non credere. Noi vogliamo davvero diventare uno dei primi tecnostruttori di automobili
21:06del mondo e in tempi piuttosto veloci. Lo vogliamo fare attraverso i nostri tre marchi,
21:17quindi BYD, Denza e poi ne arriverà ancora un altro ulteriormente superiore a Denza e per
21:28lanciare, per avere successo con questo marchio premium abbiamo bisogno di trovare il punto
21:37di sintesi tra una tecnologia che non deve essere fine a se stessa, deve essere quello
21:44che il cliente riesce ad usare, la bellezza che fa parte dello stile e un'esperienza, quello
21:53che gli inglesi chiamano customer journey, quindi l'esperienza che accompagna il cliente dal momento
21:58in cui fa il primo click sul sito internet dell'azienda fino al momento in cui compra
22:02l'automobile. E questo è quello a cui stiamo lavorando, cercare di dare un'esperienza davvero
22:08diversa da quella che hanno dato tutti gli altri. Speriamo che basti.
22:11Vabbè anche quello, è un pezzo della realizzazione di quel drill che sta nel vostro, giusto?
22:16Esatto, corretto.
22:17Anche quello. Allora grazie ad Alfredo Altavilla, io ho un'intervista molto interessante, non
22:22ho anche più guardato il tempo, ma chi se ne importa. Il tempo fa parte del format, ma
22:27che dico io, il tempo serve a dare le notizie che servono, se no poi dopo le fine non è.
22:32Quindi Alfredo Altavilla, special advisor di BYD per l'Europa, abbiamo chiarito tutto,
22:38abbiamo detto anche la sua storia, in FCA, collaborazione con Marchionne, in Terwis, insomma
22:43quindi questo grande manager oggi ci ha raccontato, secondo me cose molto importanti, ce li impacchettiamo
22:48quindi dal Press Economy e ci guardiamo insieme, se ha voglia, se ha tempo, le novità che ci
22:53sono sempre per stare in argomento sul mondo del tech, noi la facciamo tutte le settimane.
22:57Vediamo.
22:57Se autorità e operatori sono da tempo impegnati nel rafforzare la cybersicurezza dell'intero
23:08settore finanziario, i criminali escogitano nuove truffe, sempre più insidiose. Il recente
23:14regolamento europeo sulla resilienza operativa digitale ha introdotto regole armonizzate,
23:20tra cui l'obbligatorietà per alcune istituzioni finanziarie di svolgere i test avanzati di cybersicurezza.
23:27La Banca d'Italia, in una recente indagine conoscitiva sul mercato italiano, ha analizzato
23:32proprio l'offerta di questi servizi di testing in Italia. L'indagine ha evidenziato un mercato
23:38dinamico e in espansione, con una prevalenza di operatori italiani. Intanto, nel primo semestre
23:44del 2025, sono stati inviati oltre un milione di alert relativi all'esposizione di dati personali
23:51sul web. Lo rileva l'osservatorio Cyber di CRIF, che analizza la vulnerabilità di utenti
23:57e aziende agli attacchi informatici. La maggior parte degli alert continua a riguardare il dark
24:02web, con oltre un milione di segnalazioni. Tuttavia preoccupa anche la crescita degli alert
24:08relativi al web pubblico, che hanno raggiunto le 33.000 segnalazioni, segnando un aumento
24:14del 43% rispetto al secondo semestre del 2024.
24:21E ora il focus economico della settimana con il nostro economista di fiducia Giuliano
24:28Zoppis, oggi in versione editoriale. Sentiamo!
24:35Nei giorni scorsi è arrivato un importante segnale per l'economia italiana. È arrivata
24:40la prima delle cosiddette pagelle che le agenzie di rating ogni sei mesi formano per tutti i
24:48paesi più importanti del mondo. È arrivata il giudizio della promozione da parte di una
24:56di queste agenzie, da parte di Fitch, dell'economia italiana. In pratica questa pagella ha portato
25:02il voto dell'Italia a BBB+, è il preludio ad arrivare alla famosa A, che è un indice
25:09molto più importante, ma per ora questa agenzia di rating ha colto ancora dei segnali di cautela
25:15per quello che riguarda il debito, che è ancora molto alto, e per quello che riguarda la crescita,
25:20che effettivamente ancora è bassa. Ci sono elementi importanti alla base di questa decisione.
25:26C'è una maggiore fiducia nella traiettoria di risanamento da parte dell'Italia, una credibilità
25:31della sua politica di bilancio, la stabilità politica che viene sempre letta come un segnale
25:37importante e l'attuazione delle riforme. E poi ovviamente la politica che sta portando
25:43avanti il tesoro italiano è quella di portare il deficit sotto controllo e soprattutto riportarlo
25:50al di sotto del 3% e chiudere così la procedura per l'eccessiva imprezione che abbiamo e prima
25:58dei tempi, prima con un anno di anticipo. Quindi da questo punto di vista i segnali
26:03sono buoni. Viene giudicato robusto l'entrata fiscale con il suo complesso e il controllo
26:08severo della spesa che probabilmente dopo il ritorno al di sotto del 3% porterà il Paese
26:15al 2,6% nel 27 e al 2% nel 29. I segnali non sono tutti positivi, come abbiamo detto.
26:22Il debito veleggia ancora ampiamente attorno al 135% anche per effetto del trascinamento
26:29dei danni provocati per le finanze pubbliche da parte del Superbonus. Però sottolinea l'agenzia
26:36di rating che nel quadriennio 2020-2024 il debito è sceso di ben 20 punti. E poi soprattutto
26:44ci sono dei segnali quotidiani che sono quelli che sono dati dell'andamento dello spread,
26:49cioè della differenza del rendimento dei titoli pubblici, nella fattispecie BTP, nei confronti
26:56di altri Paesi. Sono scesi molto, quello nei confronti del Bund tedesco è attorno a
27:0278 punti e addirittura in questo momento facciamo meglio della Francia che la stessa agenzia
27:07di rating ha declassato nei giorni scorsi. Quindi da questo punto di vista vediamo che
27:13questa solidità del mercato del debito ci date buoni segnali, la crescita, dicono le
27:19agenzie di rating, dovrebbe girarsi attorno allo 0,6% nel 2025 e al 0,8% nel 2026 e quindi
27:26viene valutato positivamente anche l'andamento del mercato del lavoro, sappiamo che l'occupazione
27:31è in crescita e la domanda interna è più vivace. Il Ministro Giorgetti ovviamente ha salutato
27:36con favore questo segnale definendo il lavoro del governo serio e riservato e l'Italia sulla
27:44giusta strada e come abbiamo detto lo spread è l'indice quotidiano, il termometro quotidiano
27:49di questo buon giudizio che abbiamo nei nostri confronti.
27:53Adesso aspettiamo, perché il 10 ottobre arriverà alla pagella il giudizio da parte di Standard
27:59Spur e il 21 novembre da parte di Moody's, sono le altre due agenzie molto importanti nel
28:05Paese. L'effetto più importante qual è? Cala il rendimento del titolo di Stato, il
28:11Tesoro quindi deve sborsare meno risorse per pagare gli interessi passivi e questo libera
28:18risorse che vanno sostanzialmente a ridurre il debito pubblico, è un segnale importante,
28:23è un segnale importante anche per i grandi investitori internazionali, vediamo infatti
28:28che le aste dei titoli di Stato italiani sono molto ricercate e è molto alta la richiesta,
28:36basti pensare che gli acquisti netti di titoli di Stato dall'estero nel 2025 fino ad ora hanno
28:42sfiorato gli 85 miliardi, quindi si sta attenuando un po' questo rischio Paese, la percezione di
28:48vulnerabilità sta venendo meno e sta dando invece spazio a una maggiore fiducia nei confronti
28:55dell'attività economica del Paese e soprattutto di questa opera di risanamento. Non siamo
29:00sostanzialmente più considerati come un rischio come era fino a qualche anno fa, ricordiamo
29:05che lo spread arrivò a sfiorare i 550 punti, parliamo di un'epoca lontana ma sono progressi
29:14che effettivamente nel tempo abbiamo compiuto. In questi giorni è arrivata anche un'altra
29:18notizia importante che riguarda il ritorno sul mercato dei titoli del BTP valore che già
29:25nel 2024 nell'assa precedente segnò un favoreolissimo successo, i cugini di questo BTP che sono il
29:34BTP e il BTP Italia che è un titolo indicizzato, legato all'andamento dell'inflazione hanno già
29:41avuto ottimi risultati nel corto dell'anno toccando quasi 24 miliardi in serie di assegnazione.
29:47Che cos'è il BTP valore? Il BTP valore è un titolo a 7 anni che sarà emesso il 20 ottobre,
29:55fra il 20 e il 24 ottobre, il rendimento sarà reso noto il venerdì 17 e comunque sarà un rendimento
30:03rivedibile solo a rialzo, perché? Spieghiamo, è una cedola che viene pagata trimestralmente,
30:09l'interesse viene fissato per i primi 3 anni, ma per i successivi 2 e ancora per i successivi 2 fino
30:18a arrivare a scadenza del titolo, i rendimenti potranno essere soltanto maggiori, quindi comunque
30:23molto interessanti. Per dare un parametro, l'ultima emissione di BTP valore ha pagato nel 2024
30:32fra i 3,35 e 3,90 punti percentuali, quindi comunque un rendimento molto interessante.
30:40Chi tiene i titoli di Stato di questi BTP valore fino alla scadenza avrà un premio dello 0,8%
30:47sul capitale investito e poi ci sono tre importanti vantaggi per i sottoscrittori che vorranno
30:53aderire all'offerta del tesoro. Innanzitutto la tassazione agevolata, perché a differenza
30:59delle altre forme di risparmio la tassazione è ridotta al 12,5% anziché al 26%. Poi comunque
31:08per chi sottoscriverà fino a 50.000 Euro di valore di questi BTP viene escluso dal calcolo
31:15annuale delle ISEE e quindi questa è un'altra cosa molto interessante. Ultimo, la montata
31:22di questi titoli non rientra in successione, quindi non viene calcolata al momento della
31:27successione. Quindi sono tutti quanti i vantaggi che vengono offerti al risparmiatore, queste
31:32aste sono soprattutto rivolte al piccolo risparmiatore e il successo di questi ultimi anni segnala
31:39anche da parte del risparmiatore italiano e non soltanto da parte di quello estero, una
31:44forte ritorno di fiducia, quindi un forte interesse per questi titoli che vengono emessi
31:48dallo Stato.
31:51Parliamo ora di Agri-Food con una notizia importante, spesa alimentare torna la carta dedicata a te.
32:00Per il terzo anno consecutivo il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare
32:09e delle Foreste insieme ai dicasteri delle economie, delle finanze e del lavoro mette
32:13a disposizione delle famiglie meno abbienti carta dedicata a te. Con una dotazione di quasi
32:19600 milioni di euro garantirà 500 euro a oltre 1.100.000 famiglie. Lo scorso anno
32:26le spese delle famiglie sono state così orientate, il 76% per l'acquisto di prodotti alimentari
32:32presso la grande distribuzione organizzata, il 10% sempre in prodotti alimentari ma in
32:38negozi, minimarket e mercati, segue l'acquisto di carburante per il 10% della dotazione del
32:452024, il restante 2% del fondo è stato speso in discount, macellerie, forni, latterie e per
32:52il trasporto pubblico. Per il Ministro Francesco Lollobrigida si tratta di una misura concreta
32:57che aiuta l'accessibilità economica dei prodotti alimentari rinunciabili nella vita di ogni
33:03giorno, oltre allo sviluppo delle filiere agroalimentari italiane.
33:07Bene, questa puntata di Talpress Economy finisce qui, ricca come sempre di approfondimenti,
33:17notizie, personaggi importanti come in questo caso che abbiamo intervistato, a noi vi diamo
33:22appuntamento venerdì prossimo, grazie per essere stati con noi, arrivederci.
33:37Grazie.
33:38Grazie.
33:39Grazie.
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