00:00E' a Michael Van Turenato e Lucinda Brand che ha reso la terza tappa di Coppa del Mondo
00:16del ciclocross disputata domenica, in quel di Terralba. Sui 3.150 metri del tracciato
00:21sardo, reso ancora più insidioso dalle ampie sezioni fangose e dalle innumerevoli pozzanghere
00:26dislocate lungo di esso, il belga della Powell's Thousand ha fatto sua la gara riservata agli
00:30uomini elite, facendo la differenza nel finale della tornata conclusiva, dove, grazie a un
00:34allungo deciso portato tra l'ultimo tratto di sabbia e le centinaia di metri in asfalto
00:39prima della linea, ha guadagnato quello spazio che gli ha consentito di chiudere davanti a
00:42Joris Nuenos e Lorenz Weck. E' stata una settimana davvero difficile per me, quindi è stato bello
00:47tornare a lottare per la vittoria. Sono felice, ha dichiarato un Van Turenato, arrivato a quota
00:514 acuti stagionali. Dopo Tabor sono andato in Spagna ad allenarmi e ora sto raccogliendo
00:56i frutti. Oggi ho visto che sulla sabbia me la cavavo meglio degli altri, ma era difficile
01:00evadere dal gruppo. Per questo ho risparmiato l'energia fino all'ultimo giro, dove sono andato
01:04a tutta fino al traguardo e ho anche avuto un po' di fortuna, perché sono riuscito a
01:07prendere le curve sempre all'interno, ha raccontato il classe 1993, risalito, grazie
01:12alla fermazione in terra italiana, al quarto posto della generale dietro a Nuenos, Weck e
01:17all'assente Ness. Più netto invece il trionfo dell'inavvicinabile Lucinda Brand, che, impostando
01:22fin dalle primissime battute, un passo insostenibile per le rivali, è riuscita ad archiviare la
01:26pratica con 20 secondi sulla connazionale Van Alpen e 33 su Shirin Van Arroy. Ho visto
01:31subito che Van Alpen era rimasta bloccata, quindi ho iniziato a spingere per vedere cosa
01:35sarebbe successo. Quando mi sono ritrovata da sola, ho pensato «questa è una bella sfida»,
01:40ha affermato l'imprendibile olandese della Baloas Gloway Lions. Oggi le sensazioni sono
01:44state buone, ma il percorso era diverso da quello che troveremo a Namur. Non vedo l'ora
01:48di affrontarlo, ha chiusato entusiasta una Brand che con la vittoria in Sardegna ha portato
01:53a 9 il computo della formazione in stagione e a 52 la sempre più incredibile serie di
01:57podi consecutivi nella disciplina.
02:02Mathieu Van Der Poel ha sciolto le riserve circa il suo debutto stagionale nel ciclocross.
02:06Come annunciato infatti dalla sua squadra, il campione olandese sarà al via della quarta
02:10tappa di Coppa del Mondo in programma in Belgio, questo fine settimana. Possiamo togliere il
02:14punto interrogativo. Van Der Poel si sente sufficientemente pronto per dare inizio a
02:18la sua stagione di ciclocross domenica a Namur, ha comunicato l'Alpes in the Koenig, fugando
02:23in questo modo gli ultimi dubbi, relativi al programma del proprio fuoriclasse che, fino
02:28a qualche giorno fa, era ancora incerto se prender parte o meno all'appuntamento nella
02:31cittadella. VDP dunque, nelle ultime intense settimane di allenamento trascorse in Spagna,
02:37è riuscito alla fine a mettere insieme una condizione sufficientemente buona per iniziare
02:40la propria campagna nel fango, una sensazione questa confermata nelle scorse ore a parole anche
02:46da Christophe Rudolph. Ho la sensazione che Mattione abbia abbastanza di allenarsi sotto
02:50il sole spagnolo. È pronto a tornare in Belgio e a rimettersi nuovamente il numero sulla
02:54schiena, ha affermato divertito il dirigente dell'Alpes in Asporza. Non si è ancora allenato
02:58sulla sua bici da cross, ma probabilmente lo farà la prossima settimana. È la stessa
03:02preparazione graduale che abbiamo utilizzato negli ultimi anni. In vista dei mondiali, ha
03:07chiarito più serio Rudolph, spiegando come Van Der Poel seguirà la strada già battuta
03:11agli anni scorsi, che gli ha consentito di affermarsi come re incontrastato della disciplina.
03:16In palio, però, questa volta c'è molto di più che l'ennesimo titolo mondiale, visto
03:20che, in caso di successo nella gara arcobaleno di Ulst il primo febbraio, il tre volte vincitore
03:25di Fiandre-Roubaix staccherebbe Eric de Vlaminck in testa alla classifica dei plurivittoriosi
03:29all-time nella prova eridata, raggiungendo di fatto, così, l'immortalità ciclistica nel ciclocross.
03:35Alessandro De Marchi resta in gruppo. Dopo esser sceso di sella e aver appeso definitivamente
03:43la bici al chiodo lo scorso ottobre, il Rosso di Buia non abbandonerà il ciclismo di alto
03:47livello, visto che, dalla prossima stagione, andrà a ricoprire il ruolo di direttore sportivo
03:51della squadra dove ha speso gli ultimi tre anni della sua carriera, ovvero la Jay Coalula.
03:56Aspettavo da tempo questo nuovo incarico. Sono felice di fare finalmente questo passo e,
04:01soprattutto, sono contento perché posso iniziare questo nuovo percorso in un'organizzazione
04:05che conosco, che mi riconosce e che mi ha sempre valorizzato per quello che sono, ha dichiarato
04:10De Marchi, attraverso i canali ufficiali della squadra.
04:13So che ripartirò da zero nel cominciare a ricoprire questo ruolo, che vorrei interpretare
04:17un po' come facevo da corridore, con passione e determinazione. Sono anche molto curioso di
04:21vedere e lavorare da una nuova prospettiva ed è stimolante pensare a come potrò contribuire.
04:26D'ora in avanti ha proseguito il 39enne friulano che, forte di 18 stagioni trascorse tra i
04:31professionisti, potrà portare in dota alla formazione australiana una preziosissima dose
04:35di esperienza.
04:37Durante i suoi anni in gruppo, Alessandro si è guadagnato la reputazione di ciclista
04:40intelligente e molto rispetto da parte dei colleghi. Il passaggio da corridore a membro
04:45dello staff può essere impegnativo, ma crediamo che darà i suoi frutti e che la famiglia Green
04:49Age sarà un ottimo ambiente per lui dove imparare, ha detto il nuovo sport manager del team,
04:53Gene Bates. Quella che attende dei marchi è dunque una nuova affascinante sfida, dove
04:58dovrà dividersi tra l'apprendere in prima persona e far apprendere agli altri le lezioni
05:02da lui assimilate durante gli anni da atleta, destreggiandosi in sostanza tra la figura dell'allievo
05:07e quella del maestro. Panni diversi, che siamo certi il vincitore della Trevalli 2021 e del
05:13Giro delle Miglie 2018, saprà vestire egregiamente, rendendo quella che si gli profila all'orizzonte
05:18un'esperienza di real accrescimento.