La Casa Bianca difende attacco mortale contro imbarcazione narcos autorizzato da Hegseth
A settembre, il segretario alla Difesa Usa aveva autorizzato un controverso attacco contro un'imbarcazione, presumibilmente usata per il narcotraffico, già colpita e con sopravvissuti a bordo, in uno degli interventi delle forze armate statunitensi nel Mar dei Caraibi e nel Pacifico orientale
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00:00La Casa Bianca ha dichiarato lunedì che l'ammiraglio della Marina, che ha ordinato un secondo attacco a una presunta imbarcazione di narcotrafficanti, ha agito nell'ambito della sua autorità e della legge, in riferimento a un'operazione militare statunitense nel Mar dei Caraibi dello scorso settembre, ora oggetto di critiche bipartisan nel paese.
00:21L'addetta stampa della Casa Bianca, Carolyn Leavitt, ha detto che il segretario alla difesa, Exet, ha autorizzato l'ammiraglio Bradley a condurre gli attacchi. Leavitt non ha contestato il rapporto del Washington Post, secondo cui a bordo della barca ci sarebbero stati dei sopravvissuti dopo il primo dei due attacchi, morti a seguito del via libera dato dall'ammiraglio Bradley.
00:43Le rivelazioni del quotidiano hanno scatenato le polemiche. Lo stesso Donald Trump ha detto che non avrebbe voluto un secondo attacco. La controversa operazione rientra nella più ampia strategia di contrasto al narcotraffico condotta dagli Stati Uniti nel Pacifico Orientale e nel Mar dei Caraibi, dove rimane alta la tensione col Venezuela, dopo che Trump ha ordinato lo schieramento di una flotta di navi da guerra, tra cui la più grande portaerei statunitense.
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