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  • 12 ore fa
Gli Stati Uniti negano la licenza operativa alla raffineria di petrolio serba di proprietà russa

La Serbia deve interrompere le operazioni della sua raffineria di petrolio Nis dopo che Washington le ha negato la licenza, mettendo a rischio l'approvvigionamento di carburante del Paese, secondo il presidente Vučić

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Trascrizione
00:00La Serbia non ha ottenuto la licenza operativa chiesta agli Stati Uniti per rifornire di greggio
00:05una raffineria che è di proprietà russa e dunque viola le sanzioni sul business energetico
00:10di Mosca.
00:11L'impianto di Pankovo produce la maggioranza del fabbisogno nazionale di carburante ed
00:15è gestita dalla NIS, l'industria petrolifera serba.
00:19La NIS è controllata però al 45% della russa Gazprom Neft per l'11 da un'altra società
00:24affiliate per il 30 circa dallo Stato serbo.
00:27Il Dipartimento del Tesoro usa il respinto, la deroga costringendo l'impianto a cessare
00:31le operazioni e di conseguenza mettendo a rischio l'approvvigilamento di carburante nel paese.
00:36Lo ha reso noto dopo una riunione del governo martedì lo stesso presidente Alexander Vucic
00:40che aveva chiesto tempo nelle scorse settimane per trovare nuovi acquirenti per la NIS, si
00:45ipotizza ungheresi, o per nazionalizzarla.
00:48Vucic si è detto sorpreso della decisione di Washington e ha deciso di assicurare comunque
00:53i pagamenti della NIS affrontando il rischio di sanzioni secondarie da parte degli USA.
00:57Un'altra seconda, quando prestano i platini promessi a NIS, ma noi siamo oggi
01:03dobbiamo parlare sui rischi, sui rischi della Repubblica Serbia, sui rischi che la centralna
01:09banca saranno sotto sanzioni, sui rischi che le banche pubbliche saranno sotto sanzioni,
01:15che nel caso di settembre abbiamo preso i platini promessi.
01:17Secondo Vucic l'interruzione delle transazioni finanziarie della raffineria danneggerebbe
01:22l'azienda e la fiducia degli investimenti in Serbia. Il paese ha scorte di carburante
01:27sufficienti fino a gennaio, ma il presidente ha detto che ci sono sfide da affrontare,
01:31tra cui un probabile aumento dei costi di produzione e trasporto. Per Vucic la decisione
01:36di Washington è politicamente motivata, vista la vicinanza di Belgrado a Mosca. Le sanzioni,
01:41ha detto, stanno colpendo non solo la raffineria, ma tutta la Serbia.
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