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  • 1 giorno fa
Chi sono le menti brillanti del vino italiano? I rivoluzionari che ne hanno cambiato le sorti? «Sparkling Minds» racconta le loro storie attraverso due linee narrative: da un lato l'innovazione principale che hanno portato in questo settore e dall'altro un ritratto personale, una «confessione» inedita sulla propria vita.

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Trascrizione
00:00Lei, Marchese, ha avuto tre figlie femmine. La domanda è, avrebbe voluto un maschio?
00:05In qualche maniera me l'aspettavo, perché per un calcolo di probabilità a un certo momento.
00:12E invece anche la terza volta arrivò una femmina. Lì per lì rimase un po' male.
00:18Era un'epoca in cui le femmine normalmente non si occupavano di affari o degli affari di famiglia
00:27e prendevano altre strade. Avendo una lunghissima tradizione alle spalle, eravamo molto preoccupati.
00:34Io personalmente lo ero per la continuità futura.
00:42Dietro ad ogni bottiglia c'è una stoia. Vi porto in viaggio tra le menti frizzanti del vino italiano.
00:48Io sono Alessandro Dalmonte e questo è Sparkling Minds.
00:51Buongiorno, eccoci. Allora, Pierontinori, facciamo un gioco così per rompere un po' il ghiaccio.
01:01Io le porgo una bottiglia, chiaramente vostra, e le chiedo di scrivere una parola
01:07che secondo lei rappresenta il DNA della vostra azienda e anche un po' la sua visione.
01:11Eh beh, ci provo.
01:12Passione
01:17Immaginavo ci fosse una parola con la P perché io so che nella vostra storia c'è una specie
01:25di paradigma delle 5 P. Quali sono queste P?
01:29La prima è proprio passione. La passione è un elemento indispensabile.
01:34Ci consente di superare i momenti difficili, le avversità atmosferiche.
01:41In questo senso il secondo P, la pazienza.
01:44Perché nel nostro settore ci vuole pazienza.
01:48Bisogna accettare gli eventi atmosferici.
01:51Bisogna accettare i tempi lunghi che sono connessi proprio alla viticoltura in generale.
01:58Ci vuole anche perseveranza.
02:00Tenacia.
02:01Perché tenacia.
02:03Perché non bisogna mai scoraggiarsi per i momenti difficili che inevitabilmente accadono.
02:10O ci sono anche altri P che ce ne potrebbe essere tantissimi.
02:15La precisione nei metodi, nei sistemi, nei processi produttivi.
02:19La prudenza perché bisogna essere anche prudenti, non si può essere troppo avventati.
02:25Quindi ci sono molti P in effetti.
02:27Però queste cinque sono po'.
02:29Però la passione, secondo me, forse è l'elemento più importante.
02:33È per quello che l'ho scritto sull'etichetta.
02:38Torniamo insieme al 1385, quando tutto ebbe inizio.
02:43Cosa successe?
02:45La mia famiglia ha iniziato a occuparsi seriamente dell'aspetto agricolo
02:51ed in particolare del settore vitivinicolo.
02:55Da quel momento, secolo dopo secolo, in ogni generazione che si è susseguita della mia famiglia,
03:03c'è sempre stato almeno un membro che si è occupato specificatamente di questo settore e di questa attività.
03:12Nella sua generazione, quindi la venticinquesima, è stato lei questo membro della famiglia che si è occupato di vino.
03:18Come è successa questa cosa?
03:19È successo in maniera assolutamente naturale.
03:23Non è che ho mai avuto nessuna aspirazione a fare altre attività.
03:29Io fin da piccolo, insieme a mio padre che mi accompagnava, mi faceva partecipare alle varie attività della nostra azienda,
03:41ho cominciato fin da piccolo così a interessarmi e quando è arrivato il momento,
03:47per me era la cosa non solo più naturale che ci potesse essere, ma anche la cosa che veramente volevo fare.
03:55Ho lavorato molto in questa azienda e in questa attività, ma mi sono anche divertito molto,
04:04perché è la cosa che mi piaceva di fare.
04:10Ma si è mai chiesto perché suo padre abbia scelto proprio lei per questo compito?
04:16Me lo sono domandato spesso, mi è venuto in mente un episodio che forse, in qualche misura,
04:23penso che abbia contribuito a indurre mio padre a fare questa scelta.
04:31E risale a molti anni fa, quando io avevo 14 o 15 anni,
04:36mi ricordo che mio padre mi fece partecipare a una degustazione dei nostri vini,
04:43in cui però fra gli altri c'era anche un vino francese di un grandissimo Chateau di Bordeaux.
04:50Per me era la prima volta che assaggiavo un vino di quel tipo e di quella origine
04:56e devo dire rimasi molto impressionato dalla qualità.
05:00Alla fine dell'agustazione mio padre mi disse, dato che aveva visto questa mia reazione,
05:06mi disse ma te pensi che un giorno forse ti riuscirà a fare un vino altrettanto buono?
05:11E io gli risposi altrettanto buono, non sono sicuro.
05:16Ma perché non meglio? Gli dissi.
05:19E mi ricordo che mio padre rimase un po' meravigliato di questa risposta
05:24e dopo molti anni ho detto chissà se forse non sia stato uno degli elementi
05:30che l'ha indotto poi a darmi la responsabilità dell'azienda.
05:34Ecco, quando gliel'ha affidò, che cosa le disse?
05:42Che tipo di impronta, mandato le diede?
05:45Lui aveva molta fiducia in me e mi disse
05:48la responsabilità è tua, fai quello che credi meglio di fare per l'azienda,
05:54io non ti ostacolerò mai nelle tue decisioni,
05:58se hai bisogno di qualche consiglio io sono qui a tua disposizione.
06:02In effetti poi di consigli ne ho chiesti molti perché per me
06:06mio padre è stato uno dei grandi maestri che ho avuto,
06:11anzi il grande maestro che ho avuto.
06:14Certamente gli ho chiesto molti consigli e li ho sempre seguiti.
06:19Avevate un bel rapporto?
06:21Avevamo un bellissimo rapporto, cosa anche abbastanza eccezionale
06:28perché l'ho visto in molti casi anche di miei coetanei,
06:35i rapporti fra figlio e padre spesso non sono facili
06:39e invece nel mio caso ho avuto la fortuna di avere un padre
06:44che ha sempre avuto una grande fiducia in me.
06:48È stato un rapporto straordinario che abbiamo sempre avuto
06:51fin da quando io ero molto piccolo e io ho avuto una grande ammirazione,
06:55un grande affetto e tutt'ora ne conservo un ricordo straordinario
07:01e devo dire che ne sento ancora tutt'ora la mancanza.
07:06Che bello.
07:07Senta, avete mai avuto qualche screzzo sul vino?
07:10No, assolutamente.
07:11C'è stato forse un episodio che non lo posso considerare uno screzzo.
07:18Accade questo episodio quando io stavo uscendo con un vino
07:26che effettivamente io considero una mia creatura
07:30che è il Tignanello agli inizi degli anni 70.
07:35Molti mi chiedono come mai il Tignanello che è una tua creatura
07:38però sull'etichetta c'è una firma che non è la tua
07:41ma è la firma di mio padre.
07:44E la spiegazione è molto semplice.
07:46In quel momento io avevo già la responsabilità dell'azienda
07:50e mi ricordo che i miei importatori americani
07:55mi dissero il vino di punta di quell'epoca era il Villa Antinori
08:00e mi dissero bisognerebbe personalizzare un po' questo prodotto
08:05perché non metti la tua firma sul Villa Antinori.
08:07Io un po' ingenuamente acconsentì e misi la mia firma
08:13sulla retroetichetta del Villa Antinori
08:16che per l'appunto era invece una creatura di mio padre.
08:21Quando mio padre vide questa firma
08:24forse perché anche qualche amico gli disse
08:27ma come non conti più niente nell'azienda
08:30ci rimase un po' male e me lo fece chiaramente capire
08:34scrivendomi anche una lettera che io conservo ancora
08:37dicendomi che avevo sbagliato a mettere la firma.
08:41Allora io forse per rimediare a questo malinteso
08:46perché poi fu un malinteso
08:48gli dissi per favore metti te la firma sul Tignanello
08:52per cui morale della favola
08:54in una creatura mia c'è la firma di mio padre
08:58e in una creatura di mio padre invece c'è la firma mia.
09:01Invece poi lei marchese ha avuto tre figlie femmine
09:03la domanda è avrebbe voluto un maschio?
09:07In qualche maniera me l'aspettavo
09:09perché per un calcolo di probabilità a un certo momento
09:14poteva anche arrivare
09:15me l'aspettavo e invece anche la terza volta
09:19arrivò una femmina
09:21lì per lì rimase un po' male
09:24era un'epoca in cui le femmine normalmente
09:28non si occupavano di affari o degli affari di famiglia
09:32e prendevano altre strade.
09:35Fu una preoccupazione un po' questa no?
09:37Fu un po' una preoccupazione anche di continuità
09:40per l'azienda
09:42per noi avendo una lunghissima tradizione alle spalle
09:46eravamo molto preoccupati
09:48e io personalmente lo ero per la continuità futura
09:52anche di gestione familiare dell'azienda
09:55fu quel momento in cui pensai
09:59che per garantire una continuità all'azienda
10:02fosse opportuno di avere anche un socio esterno alla famiglia
10:09che potesse garantire questa continuità futura.
10:14Così è stato perché per la prima volta
10:17nella nostra azienda abbiamo avuto anche un socio esterno
10:22alla famiglia.
10:22Abbiamo avuto per un periodo di 7-8 anni
10:26fino al momento in cui mi sono invece reso conto
10:30che anche le mie figlie erano molto interessate
10:33a continuare nell'attività di famiglia
10:37e soprattutto albiera la mia figlia maggiore
10:41e a quel punto allora ho deciso
10:44di riprendere tutta la totalità dell'azienda
10:50cosa che ha comportato momenti non facili
10:56perché per l'appunto i nostri soci avevano tutte le intenzioni
11:01invece di rimanere.
11:03Quindi non fu un momento facile per me
11:07è stato forse uno dei momenti più difficili nella mia vita
11:12non l'unico
11:13però siamo riusciti nello scopo
11:16con grande soddisfazione mia
11:19ma credo anche a quell'epoca di Albiera
11:23la mia figlia maggiore
11:24che poi però ha dato l'esempio anche alle altre due
11:29e quindi ora le tre figlie sono tutte
11:33tre appassionate del nostro settore
11:36e impegnate tutte in diversi settori
11:40ma tutte impegnate nell'azienda.
11:43E lei ha avuto nei loro confronti la stessa fiducia
11:46che suo padre ha avuto con lei?
11:48Mentre mio padre quando mi dette
11:50la responsabilità dell'azienda
11:53si mise da parte
11:56aveva altri interessi
11:58si fidava
11:59io invece devo dire che ho continuato
12:03nella mia attività
12:05anche perché
12:07devo dire che
12:09mi diverte molto il mio lavoro
12:11quello che cerco di fare
12:13è fare le cose che mi divertano
12:15e invece i problemi di lasciarli invece
12:18alle mie figlie.
12:20È vero che vi riunite quasi tutti i giorni
12:22per fare un punto della situazione
12:24per prendere decisioni?
12:25Ci riuniamo tutti i giorni
12:27nel senso che
12:28noi abbiamo
12:29una mensa dove
12:31pranziamo sempre
12:33tutti insieme
12:34e quindi quella è un'occasione
12:36per fare una specie di
12:37riunione familiare informale
12:40che però ci consente
12:42sempre di scambiarci tutte le idee
12:44di verificare le varie posizioni
12:47e di trovare sempre una soluzione.
12:50Ma lei quando deve prendere queste decisioni
12:52non ha mai paura di sbagliare?
12:53Che line guida segue
12:55non so per prendere decisioni così importanti?
12:57Sempre guardando nel lungo termine
13:00quello che può essere l'effetto
13:02di una decisione di questo tipo.
13:06Certamente come in tutte le decisioni imprenditoriali
13:12ogni decisione comporta qualche rischio
13:15però io credo che
13:17se si conosce profondamente l'azienda
13:21se si conosce profondamente il mercato
13:24in cui si opera
13:25queste decisioni e questi rischi
13:27diventano poi dei rischi calcolati
13:30e quindi è chiaro che una componente di rischio
13:34c'è sempre
13:34però sono rischi calcolati
13:37e io credo che
13:39sia molto importante
13:41di avere una conoscenza profonda
13:44dell'azienda e del mercato dove si opera
13:48ed è quello per cui
13:50io anche nei miei nipoti
13:53le invito sempre a cercare
13:56di conoscere
13:57di conoscere anche facendo un lavoro
14:00diciamo come abbiamo fatto tutti
14:03un po' di marciapiede
14:04un lavoro sporcandosi un po' le mani
14:07che però è importante
14:09per avere una conoscenza profonda
14:13del prodotto e del mercato.
14:15come sta andando oggi il vino italiano
14:18italiano chiaramente e anche la vostra azienda
14:20perché si parla molto di crisi del vino di questi tempi.
14:24sì forse se ne parla anche un po' troppo
14:26bisogna anche essere un po' ottimisti
14:28e noi lo siamo
14:30devo dire
14:31tutto sommato
14:32io credo che il vino sia un prodotto
14:34in qualche modo insostituibile
14:37non è stato ancora inventato
14:40un prodotto che durante un pasto può accompagnare il cibo
14:46in maniera come lo fa il vino
14:47è un prodotto che ha millenni di storia
14:54di tutte le maggiori civiltà
14:57che si sono susseguite
14:59io credo che il vino continuerà a avere un avvenire
15:04sono convinto
15:06anche perché nel mondo
15:08ci sono ancora molte parti del globo
15:13che ancora il vino non l'hanno scoperto
15:15e che o prima o dopo lo scopriranno
15:18e lo apprezzeranno.
15:20domanda molto veloce
15:21una cosa di cui è molto orgoglioso
15:22e un errore che non rifarebbe
15:24allora molto orgoglioso
15:26io credo di essere stato
15:28perché un vino come il Tignanello
15:33penso che sia veramente un giro di boa
15:38non solo per la nostra azienda
15:40ma un po' anche per il vino toscano
15:43e forse anche il vino italiano
15:46perché dopo secoli
15:47in cui la produzione era orientata
15:51più alla quantità che alla qualità
15:53il Tignanello ed altri vini
15:57ma il Tignanello in particolare
15:59credo che ha segnato l'inizio
16:02in cui invece la qualità
16:04era l'obiettivo principale
16:06piuttosto che la quantità
16:09errore?
16:12errori ce ne sono tanti ovviamente
16:15un errore che forse non farei
16:19vista l'esperienza
16:22è proprio quello
16:24quando io all'inizio degli anni 80
16:27decisi di prendere un socio
16:29al di fuori della nostra famiglia
16:32lo feci per le ragioni che ho detto
16:34ma oggi non lo rifarei
16:36so di aver corso un rischio
16:39essendo il nostro socio
16:41molto più grande e potente
16:43da tutti i punti di vista di noi
16:45il rischio potrebbe essere
16:47di essere invece
16:49fagocitati da questo gigante
16:54quindi ho corso un rischio
16:55che non correrei più
16:57facciamo questo brindisi
17:02ci racconta cosa c'è in questo vino
17:07per chi non lo conosce
17:08brevemente proprio come nasce
17:10perché è rivoluzionario
17:11allora il vino nasce come tentativo
17:16di superare un momento di crisi
17:18e fu proprio Emile Peinot
17:20questo grande enologo francese
17:24che ci ha convinto a cambiare
17:27molte di quelle che erano
17:28le regole tradizionali
17:31seguite sempre da generazioni
17:34sia da un punto di vista viticolo
17:36sia da un punto di vista
17:37come scelta dei vitigni da utilizzare
17:40delle uve da utilizzare
17:42e soprattutto innovazioni
17:45da un punto di vista enologico
17:47cioè della fermentazione
17:49e dell'invecchiamento
17:51è stato uno dei primi vini
17:53che questo Emile Peinot
17:55ci insegnò a utilizzare
17:58la fermentazione malolattica
18:00che è una seconda fermentazione
18:02che consente ai vini
18:04di diventare più armoniosi
18:07più raffinati in un certo senso
18:10e poi anche per quanto riguarda
18:12l'invecchiamento
18:13perché questo vino è stato invecchiato
18:16in barique
18:18cioè in piccole botti
18:20da 225 litri
18:22che non erano tradizionali
18:24della nostra zona
18:25perché nella nostra zona
18:27sono sempre state utilizzate
18:29botti grandi
18:30il vino è stato sempre invecchiato
18:32per molti anni
18:33nelle botti grandi
18:35vecchie
18:36mentre invece
18:37questo vino è invecchiato
18:38per meno tempo
18:39in botti piccole
18:41e di legno nuovo
18:42quindi per mantenere
18:45un po' la freschezza
18:46la vivacità del vino
18:47è dannoso
18:49di tenerlo per troppi anni
18:50a invecchiare
18:51in vecchie botti
18:52come veniva fatto
18:53storicamente
18:55e tradizionalmente
18:56in questa nostra zona
18:58e non solo
19:00Ha un sogno da realizzare ancora?
19:02Ha qualcosa che non ha fatto?
19:04Beh, ogni produttore di vino
19:06credo che abbia un sogno
19:08che ho anch'io
19:09è quello di produrre un giorno
19:11un vino perfetto
19:12senza difetti
19:13senza
19:14e il vino perfetto
19:16non è però solo
19:18un vino senza difetti
19:19quello è facile
19:20ma è il vino ideale
19:22che abbiamo un po'
19:24in testa
19:25e che io dico
19:26non abbiamo ancora realizzato
19:29È un po' un'ossessione
19:30questa cosa
19:31che mi ha appena raccontato
19:33È un'ossessione
19:34perché siamo tutti
19:35un po' ossessionati
19:36e siamo tutti talmente
19:38talmente innamorati
19:41e io sono talmente innamorato
19:43del prodotto
19:44innamorato dell'azienda
19:46mia moglie mi dice sempre
19:47dovresti andare
19:48da uno psicologo
19:49per affrontare l'ossessione
19:51per affrontare
19:52questi problemi
19:53Allora facciamo questo brindisi
19:55così poi ci salutiamo
19:56grazie mille
19:57Grazie a lei
19:58Grazie
19:58Il viaggio di Sparky Minds
20:00continua
20:01Alla prossima puntata
20:02Grazie a tutti
20:05Grazie a tutti
20:07Grazie a tutti
20:09Grazie a tutti
20:11Grazie a tutti
20:13Grazie a tutti
20:14Grazie a tutti
20:15Grazie a tutti
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