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  • 1 settimana fa
Una riflessione che prende spunto del Vangelo del giorno, una rubrica dal linguaggio giovanile, con vista su Roma a cura di Don Giacomo Pavanello.

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Trascrizione
00:00Iniziamo un nuovo anno liturgico, un nuovo ciclo, una nuova opportunità di prendere in mano la
00:28nostra vita e iniziamo anche il tempo dell'avvento che non sono solo le quattro settimane di
00:34preparazione al Natale, è molto di più. È quell'occasione che la liturgia ci dà di rimettere
00:40al centro uno sguardo diverso sulla nostra vita, uno sguardo rivolto all'attesa, quella virtù che
00:49ci permette di essere rivolti al futuro e quindi con fiducia affrontare i vari passaggi della nostra
00:56vita. Sentiremo tanti stimoli che ci ricordano la necessità di metterci nell'atteggiamento
01:03dell'attesa dell'avvenuta del Signore, non semplicemente l'avvenuta alla fine dei tempi ma
01:09anche ogni giorno della nostra vita. Giorni della nostra vita che a volte sono segnati da situazioni
01:16difficili. Oggi incontriamo un centurione che è estremamente preoccupato per la vita di uno dei
01:23suoi servi, ce l'aveva molto a cuore e vada Gesù, pur essendo pagano, vada Gesù per chiedere un
01:31intervento, una presenza e la promessa gli arriva, verrò e lo guarirò. Ma lì il centurione dà una
01:37lezione meravigliosa, non mi serve che tu venga, non mi serve la tua presenza, non disturbarti, mi basta
01:45la tua parola. Per noi una frase del genere ci riporta alla centralità della parola con la lettera
01:53maiuscola, cioè il Vangelo ha una potenza immensa, la parola di Dio ha una potenza immensa e dovremmo
02:00dire a noi stessi davanti ai tanti eventi difficili della vita, Signore mi basta la tua parola. Il Vangelo
02:08è potenza, magari nemmeno l'abbiamo mai letto una volta dall'inizio alla fine tutto intero. Ecco
02:14prendiamola sul serio questa fede del centurione che è sottolineata, è mossa ad esempio da parte di
02:21Gesù. Una fede del genere non l'ho trovata da nessun'altra parte, allora se un pagano è stato
02:27capace di questo, molto di più noi che dovremmo essere dentro il cammino della fede già da tanto
02:33tempo. Prendiamo la parola, mettiamola al centro e questo ci aiuterà proprio nella vita di ogni giorno.
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