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  • 2 giorni fa
Milano, 25 nov. (askanews) - "Oggi, nella Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, Confepi Sanità fa un appello alle Istituzioni: non più parole ma fatti concreti. Ancora oggi una donna su due non denuncia le violenze proprio perchè si sente abbandonata e sa che anche se fa una denuncia le Istituzioni non la tutelano, perciò vive questa violenza e questa angoscia nel silenzio, producendo per se stessa uno svilimento che la porterà ad avere poca fiducia ed autostima. Per questo motivo oggi Confepi Sanità fa un appello a tutte le Istituzioni per cambiare, non solo parole, ma atti concreti, per costruire sistemi che possano tutelare e far incontrare queste donne che hanno bisogno di un supporto psicologico per affrontare la loro vita ed allontanare il proprio carnefice". Lo ha detto Paola Marchetti, presidente di Confepi Sanità.

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00:00Oggi nella giornata mondiale contro le violenze sulla donna con Fabi Sanità fa un appello alle istituzioni,
00:07non più parole ma fatti concreti. Ancora oggi una donna su due non denuncia le violenze
00:12proprio perché si sente abbandonata e sa che anche se fa una denuncia le istituzioni non la tutelano.
00:19Perciò vive questa violenza e questa angoscia nel silenzio, producendo per se stessa un svilimento
00:26che la porterà ad avere poca fiducia e poca autostima.
00:31Per questo motivo oggi con Fabi Sanità fa un appello a tutte le istituzioni per cambiare non solo parole,
00:39per fare atti concreti, costruire dei sistemi che possano tutelare e possano far incontrare queste donne
00:45che hanno bisogno di un supporto psicologico per affrontare la loro vita e allontanare il proprio carnefice.
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