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  • 16 hours ago
“Le donne mettono sempre al centro qualcos'altro, soprattutto quando si trovano all’interno di una situazione di violenza e, purtroppo, la loro salute passa in secondo piano. La loro salute, invece, è un elemento fondamentale per la libertà futura”. Sono le parole di Cristina Carelli, presidente Dire- Donne in rete contro la violenza, in occasione dell’evento ‘La Salute è di Tutte’, durante il quale sono stati presentati i risultati dell’indagine che ha coinvolto la rete di centri antiviolenza Dire su tutto il territorio nazionale, per analizzare l’impatto della violenza di genere sulla realizzazione del diritto alla salute delle donne. Il progetto, realizzato con il supporto di Novartis, mira a sostenere il diritto alla salute delle donne a partire dal superamento degli ostacoli e delle disuguaglianze generate dalla violenza.

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Transcript
00:00Il progetto nasce veramente da un connubio speciale tra un'azienda e la nostra rete
00:09nazionale che aveva desiderio di evidenziare quanto la violenza impatti sulla salute delle
00:15donne sia da un punto di vista fisico che da un punto di vista psicologico. Portare
00:20l'esperienza delle donne per noi è fondamentale e noi diciamo che ne incontriamo molte ogni anno,
00:24circa 24.000, abbiamo rilevato quello che in realtà intuivamo e cioè che effettivamente la
00:32violenza impatta sulla salute delle donne, in particolare sulla possibilità di fare prevenzione.
00:37Le donne mettono sempre al centro qualcos'altro, soprattutto quando sono dentro una situazione
00:42di violenza e purtroppo in secondo piano passa la loro salute che invece è un elemento fondamentale
00:48per la libertà futura. Gli appuntamenti come quelli di oggi sono fondamentali per impattare
00:54su tutta l'opinione pubblica e dire che anche il diritto alla salute è purtroppo non neutro,
01:00cioè quando sei donna hai meno diritto alla salute ed è anche importante per sensibilizzare
01:05le donne sul fatto che si può invece focalizzare la propria attenzione sulla propria salute e
01:11concentrarsi su di sé, quindi valorizzarsi davvero di più e anche devo dire sensibilizzare
01:17le istituzioni a farsi carico di un diritto che non è così tanto gestito in questo periodo
01:24perché il sistema sanitario è un sistema complesso, troppo complesso, che spesso limita soprattutto
01:30le persone che hanno poche risorse economiche e che hanno anche difficoltà a livello di territorio
01:36perché abbiamo scoperto e verificato che più sei, ti trovi al sud d'Italia e più è difficile
01:42accedere al sistema sanitario. Prendersi cura della propria salute può essere un elemento,
01:47una leva anche per procedere più speditamente nel proprio percorso di uscita dalla violenza.
01:54Stare bene vuol dire avere più energie per affrontare comunque un periodo complesso
01:58e per ricostruire le proprie autonomie.
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