00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Lo faremo in compagnia di tanti ospiti che ci aiuteranno ad approfondire le notizie che abbiamo ritenuto essere le più importanti in questo martedì.
00:39Notizie che spaziano dalla cronaca e arrivano anche a bellissime iniziative che riguardano Roma.
00:45Diciamo che il filo un po' conduttore di questa puntata in un certo senso è la donna.
00:50Sapete benissimo quanto in questo programma trattiamo spesso temi legati alla violenza di genere.
00:56Cerchiamo di sensibilizzare un po' la nostra platea di ascoltatori, cerchiamo di approfondire e anche di fornire chi ci sta ascoltando un punto di vista diverso.
01:08Come sempre vedete un numero in sovraimpressione, potete intervenire in qualsiasi istante raccontandoci la vostra.
01:14Se vorrete ovviamente in totale anonimato potete intervenire in diretta con noi, ci fa sempre piacere sentire il punto di vista dei nostri telespettatori.
01:23Amici di non solo Roma sono dei dati veramente agghiaccianti, quelli che arrivano dall'ultimo report sportello donna H24 del San Camillo di Roma.
01:33Numeri e dati che riguardano proprio la violenza di genere.
01:37Da gennaio 2025 fino ad arrivare ad oggi, che è praticamente l'ultimo giorno di settembre, ci avviciniamo alla stagione autunnale,
01:45c'è stata una vera e propria escalation di violenza nei confronti di donne grandi, over 65,
01:52ed è qui che arriva il punto secondo noi più agghiacciante, violenza perpetrata dai propri figli.
01:59Queste donne si presentano in ospedale con ogni genere di trauma, con lividi, con tagli, addirittura con fratture,
02:06e dicono sempre la stessa cosa.
02:08È stato un incidente domestico, mi sono fatta male da sola, sono caduta dalle scale.
02:13È chiaro che ad accoglierle ci sono delle professioniste che capiscono molto bene che non si tratta di incidente domestico,
02:20ma si tratta di violenza, ma è una violenza che noi diciamo, prendendoci ovviamente tutte le responsabilità,
02:26tra le più vili, perché questi figli, che si tratti di figli tossicodipendenti,
02:33chiedo scusa, con problemi psichici, vanno a picchiare, a massacrare donne che li hanno accuditi e cresciuti per una vita
02:42e lo fanno sapendo benissimo di farla franca, perché nella maggior parte dei casi, quasi il 90% dei casi,
02:49queste donne si ostinano a non denunciare, a non raccontare effettivamente come sono andate le cose,
02:55rifiutano tra le altre cose qualsiasi aiuto anche a posteriori, quindi rifiutano di essere inserite in percorsi
03:03che li accompagnano un po' dall'uscita di questa spirale di violenza e quindi finisce che madri e figli violenti
03:10continuano a vivere sotto lo stesso tetto.
03:13È chiaro che da madri ovviamente rifiutano di denunciare i propri figli, anche a rischio di rischiare la propria vita effettivamente.
03:22Noi ne parliamo con la dottorissa Giulia Paparelli, coordinatrice dello sportello Donna H24, proprio del San Camillo di Roma.
03:29Buongiorno Giulia, ben trovata con noi.
03:33Buongiorno, buongiorno a tutti e tutte.
03:36Grazie per essere in nostra compagnia, tra le altre cose Giulia mi permetto di darti del tuo e ti ringrazio di cuore
03:41perché so che dovrai partecipare anche ad una conferenza stampa molto importante, quindi grazie per dedicarci questi minuti.
03:49Allora, sono dei numeri davvero agghiaccianti che noi facciamo vedere anche ai nostri telespettatori
03:53tramite la prima pagina del Messaggero Cronaca di Roma e che ti chiediamo di raccontarci un po' meglio.
04:01Cioè 246 nuovi casi trattati dallo sportello Donna dall'inizio del 2025. 246 sono tantissimi.
04:12Diciamo che sicuramente noi negli ultimi anni abbiamo avuto un incremento degli accessi di donne,
04:19non solo per 65 ma di tutte le età, all'interno del pronto soccorso.
04:24e più o meno diciamo lo sportello Donna che ha delle operatrici in presenza H24 all'interno del pronto soccorso
04:32dell'ospedale San Camillo incontra una nuova donna al giorno, quindi diciamo che a fine anno ci aggireremo
04:39insomma intorno alle 330-349 schede aperte.
04:45Ovviamente a queste si sommano le donne eseguite negli anni precedenti, quindi abbiamo un numero notevole di beneficiarie.
04:52E questo, già partiamo insomma malissimo, però quello che voi avete sottolineato è che nel corso del tempo
05:00state notando insomma che questa escalation di violenza è perpetrata dai figli, invece prima veniva da parte del partner
05:08che è già insomma agghiacciante di per sé, però dai figli uno insomma non se lo aspetta proprio, cioè ci fa rimanere senza parole.
05:17Sì, il numero appunto di donne asiane, di donne che hanno più di 65 anni rimane più o meno stabile negli ultimi 5 anni.
05:28Quello che cambia in questo 2025 è che nel 90% dei casi ad agire le violenze sono proprio i figli conviventi,
05:35quindi uomini adulti che vivono ancora in casa con le mamme, che molto spesso dipendono anche economicamente
05:41dalle pensioni delle proprie mamme e che spesso diciamo il movente economico, quindi richiesta costante di soldi
05:49è poi il movente per cui si scatenano le aggressioni.
05:54Si tratta di figli nella maggior parte dei casi tossicodipendenti, ti chiedo Giulio, comunque con problemi psichici
06:00o ci sono anche altri casi?
06:03Allora diciamo che in generale sono delle situazioni con diversi livelli di problematicità,
06:08quindi abbiamo problemi economici, problemi abitativi, quindi sono dei nuclei familiari
06:15che comunque rispondono una serie di problematiche molto complesse,
06:19tra le quali a volte c'è anche l'avere una dipendenza da sostanze o una diagnosi psichiatrica.
06:26Come si risolve questa situazione? Perché tu hai dichiarato anche un po' al messaggero
06:33che è difficile anche inserirle queste vittime nei percorsi di protezione
06:38perché rifiutano ovviamente qualsiasi genere di aiuto, poi non denunciano neanche,
06:43quindi insomma il problema è gigantesco.
06:47Sì, diciamo che appunto molto spesso queste donne arrivano in pronto corso
06:51come anticipavi prima, dicando incidenti domestici,
06:55quindi non raccontano subito la vera motivazione delle lezioni che le hanno portate
07:00al centro pronto soccorso, è proprio la presenza delle duratrici accanto al sanitario
07:06che fa sì che manca invece il racconto reale di quello che è successo loro.
07:12È vero che fanno molta difficoltà di denunciare perché ovviamente per una mamma
07:17è molto difficile decidere appunto di creare delle conseguenze legali ai propri figli
07:23e è difficile anche che decidano ad esempio di allontanarsi dalla vita.
07:29Quindi in questi casi sono le tante migliori azioni dalle forze di polizia
07:35che le raccolgono e purtroppo non sempre hanno la possibilità di attivare le funzionali.
07:42Quello che si cercare è attraverso anche un raccordo con i servizi territoriali,
07:47i servizi sociali e le forze dell'ordine appunto,
07:51è quello di mettere in protezione queste donne,
07:54di provare ad allontanarle dal nucleo familiare,
07:57provare a trovare delle soluzioni.
08:00Ovviamente dipende anche dalla loro condizione,
08:03quindi ci troviamo di fronte a donne anziane
08:05che a volte hanno anche delle problematiche di salute a loro volta
08:09e quindi sono dei percorsi molto complessi
08:12in cui sicuramente mettersi in rete con tutti gli altri servizi del territorio
08:16è fondamentale perché noi da sole non riusciremmo a dare loro delle alternative.
08:22Assolutamente, è un po' questa poi la chiave per combattere la violenza di genere,
08:26cioè la collaborazione tra tante istituzioni diverse, tra tante realtà diverse.
08:30Mi viene anche da pensare queste donne come fanno poi a ricostruirsi una vita
08:34perché essendo over 65 neanche puoi dire che le rimetti a lavorare,
08:38perché sono comunque donne che stanno raggiungendo una certa età
08:41e è difficile poi inserirle anche nel mondo lavorativo.
08:45Giulia ti faccio una domanda insomma un po' personale,
08:48chiaramente senza raccontarci un po' i dettagli.
08:52C'è stata una storia in totale anonimato, te lo chiediamo di raccontarcela,
08:55che ti ha colpito più delle altre?
08:58Diciamo che le storie delle donne che incontriamo sono tutte diverse
09:06ed ognuna per dei motivi particolari ci colpisce.
09:11Sicuramente la situazione delle donne anziane è qualcosa che ci colpisce particolarmente
09:17proprio perché siamo in quella fase della vita in cui bisognerebbe godersi i propri sforzi,
09:23la pensione e anche prendersi cura di sé e invece molto spesso quando il caregiver
09:28corrisponde anche alla persona che agisce in maltrattamenti c'è un decadimento di salute
09:34anche generale perché ovviamente queste donne non accedono alle visite mediche,
09:39al di là delle lesioni causate dalle aggressioni, sono donne che fanno difficoltà a prendersi cura di sé
09:45perché non hanno nessun familiare che le supporta e l'unico familiare che hanno accanto
09:49molto spesso è proprio quello che invece agisce le violenze e al momento appunto non ho in mente
09:57una storia particolare ma diciamo quello che ci tengo a dire è che veramente noi consideriamo
10:03ogni storia come una storia singola quindi non applichiamo una prospettiva univoca per tutte quante
10:10perché parliamo appunto di storie di vita, storie di vita complesse in cui accanto alla violenza
10:16c'è anche tanto altro, magari c'è il fatto di aver perso il marito, c'è il fatto di perdere l'abitazione
10:22perché appunto a volte le condizioni economiche non sono favorevoli e quindi diciamo è necessario
10:28per il corso di fuoriuscita che sia veramente un'unità che permetta a loro di venire fuori
10:37dalla situazione che stanno vivendo.
10:39Assolutamente, Giulia l'ultima domanda che ti faccio, molto spesso quando si sente parlare
10:43di violenza di genere si dà la colpa all'educazione, no? Cioè quello che è stato insegnato e trasmesso
10:48in casa e il patriarcato, insomma ci sono tante cose che vengono messe in ballo, no?
10:54Però questi casi allora ci dimostrano cosa? Che la vittima ha insegnato al carnefice come picchiarla?
11:00Cioè è un po' particolare, no?
11:01Ebbè diciamo che appunto più che diciamo la mamma molto spesso sono le condizioni familiari
11:09in cui queste persone hanno vissuto da bambini a loro volta, no?
11:13Gli internazionali ci dicono che su casi di violenza di genere e di violenza domestica
11:19c'è una forte percentuale di trasmissione intergenerazionale dei modelli violenti
11:25e quindi a loro volta molto spesso questi uomini da bambini hanno vissuto in un ambiente
11:30caratterizzato da maltrattamenti e quindi noi parliamo di un modello di relazione
11:34che poi riproducono nelle loro relazioni adulte, non solo relazioni di coppia
11:39ma appunto relazioni familiari.
11:41Anche genitoriali?
11:44Certo, sicuramente l'educazione è un fattore importante, infatti è per questo che come operatrice
11:51antiviolenza oltre a stare in prima linea all'interno del pronto soccorso
11:54lavoriamo anche tanto per questo aspetto dell'educazione, l'educazione all'affettività
11:59e alle relazioni proprio perché speriamo insomma che questo possa cambiare le condizioni strutturali
12:06che ancora oggi ci portano dei numeri del fenomeno della violenza altissimi e inaccettabili.
12:13Ma infatti ecco quelli che abbiamo cercato di raccontare seppur brevemente in questo intervento
12:17sono dei numeri davvero scioccanti che non avremmo mai voluto raccontare
12:21però questi sono purtroppo.
12:23Chiara, chiedo scusa, Giulia, grazie davvero per essere stata in nostra compagnia
12:28grazie per averci raccontato questi insomma dettagli negativi
12:33noi speriamo davvero che questi numeri scendano però, ovviamente di non arrivare alle 330 donne
12:38come insomma ci hai raccontato un po' tu all'inizio
12:41grazie davvero e complimenti per il lavoro che fate.
12:43Grazie, buona giornata.
12:46Grazie ancora Giulia, prestissimo.
12:49Non solo Roma, le notizie dalla Regione con Elisa Mariani.