00:00È vero come dicevo all'inizio che è stato scoperto che esiste un'asse intestino cervello, addirittura leggevo che nel nostro intestino ci sono i neuroni che noi siamo abituati a considerare soltanto cerebrali.
00:12Esatto, questa è una scoperta relativamente recente ma che sta aprendo degli scenari incredibilmente veri, ci sarebbero tante cose da dire.
00:25Intanto esiste quest'asse, quindi asse intestino cervello guidato da questa rete autostradale neuronale che si chiama nervo vago, che mette in comunicazione una parte dei neuroni a livello cerebrale e gran parte, considerando che il 70% degli altri neuroni si trova proprio a livello intestinale.
00:45E quest'asse è regolato proprio da questa autostrada fisica in cui si scambiano impulsi solo dal punto di vista neurologico, quindi questo vuol dire che se il mio intestino sta male io mando degli impulsi negativi al cervello, se il mio cervello sta male o vive uno stress o ha delle emozioni forti, positive e negative, manda degli impulsi a livello del intestino.
01:11E questo è più, voglio dire, lo sappiamo nel senso che se noi siamo in ansia, abbiamo delle agitazioni, magari stiamo male di stomaco, di pancia, il contrario però che diceva lei è molto interessante, anche se il nostro intestino sta male, manda degli stimoli negativi al cervello.
01:29Assolutamente, per esempio c'è questo asse molto importante fatto anche di mediatori chimici e di ormoni, l'ormone dello stress negativo per lo stress che è il cortisolo, il cortisolo cosa fa? Crea quella che è un'alterazione intestinale, quindi dal cervello viene eliminato attraverso quest'asse, manda dei segnali che sono negativi, quindi l'intestino sta male.
01:52Viceversa, alcuni ormoni, per esempio la serotonina, cioè l'ormone della felicità, la dopamina, l'ormone che crea stimoli motivazionali come essere anche questa trasmissione, sono aspetti che vengono, ormoni che vengono come la serotonina, prevalentemente prodotti a livello intestinale.
02:14E poi agiscono a livello dell'ipotalamo, dell'ipofesi, quindi non solo una comunicazione fisica ma anche attraverso dei mediatori e dei metaboliti che sono veramente tanti e questo sta facendo scoprire delle cose veramente straordinarie in cui, sì, da una parte c'è il condizionamento dell'umore, dall'altra il comportamento,
02:37la capacità di socializzare sempre che dipenda proprio anche dal tipo di microbioma. E poi andiamo su patologie molto gravi e debilitanti come l'Alzheimer che hanno, dove la componente intestinale ha un ruolo veramente importante proprio per questa, diciamo, alterata comunicazione.
02:57Poi si va in concetti un pochino spinti in cui qualcuno comincia a pensare che nell'Alzheimer o nelle malattie neurodegenerative la componente microbiota è abbastanza rilevante.
03:11Questo in parte lo è, certamente hanno un ruolo, non sappiamo se rappresenta l'origine, ma sicuramente un ruolo nella modulazione della sintomatologia, nell'evoluzione, veramente l'intestino ce l'ha e in particolare il microbiota.
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