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  • 2 days ago
“Le famiglie che vivono un caso di Sla attraversano una tempesta. Il progetto Baobab di Aisla supporta i figli di chi convive con questa malattia. Affianchiamo, proteggiamo, ma non invadiamo mai”. Lo ha detto Stefano Litta, segretario di Aisla Lazio, a Roma all’evento di Aisla ‘La Promessa 2025’. Un appuntamento organizzato per supportare la ricerca e le persone con Sla.

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Transcript
00:00Crescere in una famiglia con la SLA è attraversare una tempesta, ovviamente si attraversa la fase
00:12iniziale che è il periodo più buio e si cresce in fretta, lo sconforto, la rabbia, insomma
00:22tutti i sentimenti negativi e questo lo conosciamo bene anche nella sezione Lazio e con Aisla
00:32perché purtroppo ci sono tanti casi di figli con un genitore SLA e io ho avuto mamma che
00:40ha fatto questo percorso e in famiglia abbiamo attraversato io e mia sorella questa burrasca
00:47e Aisla conosce bene questa realtà purtroppo e porta avanti da tanti anni il progetto Baobab
00:57appositamente proprio per supportare la crescita e lo sviluppo, il pieno sviluppo di questi
01:03bambini e bambine e questo è un nostro progetto a cui teniamo molto ed è una sicurezza per
01:13tutti questi bambini e bambine. Noi come rete di volontari, come Aisla dobbiamo dire ai figli
01:23e alle figlie di un genitore con la SLA che non sono soli, questo è un punto di svolta
01:29per tutti noi perché ci tira fuori proprio da quel buio iniziale che dicevamo poco fa. Ci sono
01:36le istituzioni del territorio, i presidi territoriali, la rete di volontari e poi c'è anche la grande
01:42organizzazione di Aisla accanto a noi che è una fortezza gentile che supporta, protegge
01:48ma non invade mai.
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