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  • 14 hours ago
“La sfida Anita avrà come obiettivo il benessere nell'infanzia, nella fascia d'età compresa tra gli 0 e 6 anni, su tutto il territorio di riferimento di Fondazione Cariplo, ossia Regione Lombardia e le due province piemontesi di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. Le prime azioni partiranno da un lavoro con il terzo settore e con il mondo della ricerca. A gennaio lanceremo un bando, che si chiamerà ‘Anita Chiama’ e avrà due linee: ‘Anita Chiama Ricerca’, per portare evidenze rispetto a quello che è il benessere nell'infanzia nel nostro Paese, e ‘Anita Chiama Innovazione’ affinché il terzo settore, i comuni e tutte le realtà che si occupano di infanzia possano proporre i loro modelli per portare sostegno e attenzione al mondo dell'infanzia”. Lo ha detto Laura Anzideo presentando ‘Anita - L’infanzia prima’, la ‘sfida’ di Fondazione Cariplo di cui è coordinatrice, protagonista dell’evento promosso al Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. Il nuovo programma strategico della Fondazione è dedicato ai bambini da 0 a 6 anni e promuove servizi, spazi e cultura accessibili e a misura di infanzia, aiutando così a contrastare le crescenti disuguaglianze in questa fascia d’età.

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00:00Oggi lanciamo pubblicamente la sfida ANITA che avrà come obiettivo il benessere dell'infanzia e
00:11quindi l'età compresa tra gli 0 e 6 anni su tutto il territorio di riferimento di Fondazione Cariplo,
00:16quindi Regione Lombardia e le due province piemontesi di Novara e del Verbano Cusiossola.
00:22Le prime azioni riguarderanno ovviamente un lavoro con il terzo settore e con il mondo della ricerca,
00:28quindi a gennaio lanceremo un bando che sarà ANITA chiama e avrà due linee. ANITA chiama ricerca per
00:34portare evidenze rispetto a quello che è il benessere dell'infanzia nel nostro paese e ANITA chiama
00:40innovazione affinché il terzo settore, i comuni e tutte le realtà che si occupano di infanzia
00:45possano proporre i loro modelli per portare sostegno e attenzione al mondo dell'infanzia. I minori sono
00:52le persone che oggi sono più povere nel nostro paese quindi anche ANITA ha come obiettivo
00:58raggiungere quelle circa 70 mila persone bambini che sono tra 0 e 6 anni molto difficili da raggiungere,
01:04è un'età molto delicata perché non li vediamo nella nella scuola dell'obbligo e quindi in realtà il
01:11nostro obiettivo è arrivare a intercettare e sostenere i loro percorsi di vita e almeno arrivare
01:17a un terzo di loro quindi abbiamo come come metrica raggiungere almeno 22 mila bambini di questi neonati,
01:23bambini e bambine in povertà assoluta. Povertà assoluta significa non poter accedere spesso ai
01:30servizi educativi, significa non avere tutti gli strumenti per poter crescere e per essere felici,
01:36sereni e godere dei propri diritti nel presente. Essere in povertà assoluta significa per molti
01:42non avere un adeguato apporto calorico e nutrizionale nel momento in cui questi bambini devono
01:48mangiare quotidianamente. Quindi cosa faremo noi? Cercheremo di lavorare con delle reti in cui
01:56l'obiettivo è quello di andare a contrastare la povertà, intercettarla fin dal postpartum,
02:02fin dal percorso nascita. Reti che saranno di terzo settore, comuni, realtà del socio sanitario
02:09e del pubblico. Abbiamo già lavorato molto in termini di contrasto delle povertà e come
02:15Fondazione Cariplo abbiamo realizzato questo programma QB sul territorio di Milano e fatto
02:21emergere delle reti di terzo settore e con l'istituzione pubblica di fianco anche sugli
02:27altri territori della regione Lombardia e delle due province piemontesi. Quindi una delle prime
02:37azioni che faremo è proprio quella di dare sostegno a queste reti al Tavolo Mille Giorni
02:42per esempio di Milano che lavora proprio in questo senso per andare a intercettare povertà
02:46fin dai primi giorni di vita.
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